MBA 2020
Riclassificazione dello
Stato Patrimoniale e gestione del circolante
Maurizio La Rocca
m.larocca@unical.it
www.mauriziolarocca.it
RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO
Riclassif. FINANZIARIA => Criterio della liquidità/esigibilità (12 mesi) indaga l’equilibrio finanziario (Solvibilità)
Riclassif. FUNZIONALE => Criterio della pertinenza gestionale
classifica le poste di bilancio a seconda dell’area nelle quali possono essere destinate le risorse.
Indaga le performance operative e la gestione finanziaria
Attività Passività
Attività a breve
(liquide in meno di 12 mesi)
Passività a breve
(esigibili in meno di 12 mesi) Attività Consolidate
(medio/lungo termine)
Passività Consolidate Equity
Attività Passività
Attività Operative e Caratteristiche (strettamente afferenti il ciclo acquisto-trasf.-vendita)
Passività Operative e Caratterist.
(strettamente afferenti il ciclo acquisto-trasf.-vendita) Immobiliz. Operative
(a supporto del ciclo acquisto-trasf.- vendita)
Debiti Finanziari
Attività Accessorie Equity
Riclassificazione dello Stato Patrimoniale
Criterio della pertinenza gestionale
ossia criterio funzionale
Analisi economico finanziaria d'Impresa
Lo SP secondo il
criterio di pertinenza gestionale
• Una logica per “aree gestionali” o “a pertinenza gestionale”
• Riclassifica per aree funzionali, isolando le poste afferenti 1) la gestione caratteristica;
2) investimenti/disinvestimenti;
3) finanziamenti/rimborsi;
4) gestione accessoria
• Consente l’identificazione e l’aggregazione separata delle aree attinenti la dinamica entrate/uscite.
• Presta particolare attenzione al ciclo caratteristico che può essere suddiviso in tre fasi: acquisto-trasformazione-vendita.
Analisi economico finanziaria d'Impresa
Riclassificazione dello SP secondo il criterio della pertinenza gestionale
• Le poste CORRENTI sono quelle che riguardano il CICLO di ACQUISTO, TRASFORMAZIONE E VENDITA.
• ACQUISTO di materie prime :
- merce in magazzino (materie prime) - debiti verso fornitori
- crediti IVA
• TRASFORMAZIONE :
- merce in magazzino (semilavorati e prodotti finiti) - debiti verso il personale (Fondo TFR) …
• VENDITA :
- crediti verso clienti
- prodotti finiti
- debiti IVA
Analisi economico finanziaria d'Impresa
CCNC = Crediti v Clienti + Scorte – Debiti v Fornitori CCNC= 50 + 30 – 60 = +20€
Capitale Investito Netto Operativo (CIN oppure CINO) = Immob. Operative + CCNC ROI = Reddito Operativo / CIN
ROI = RO / CIN oppure RO / (Equity + Debiti Finanziari Netti)
Le coperture finanziarie: la struttura finanziaria
La proporzione esistente tra debiti finanziari netti e mezzi propri individua la struttura finanziaria dell'impresa.
• La posizione finanziaria netta (o indebitamento finanziario netto) è data dalla differenza tra debiti finanziari (che hanno natura finanziaria), prescindendo dalla scadenza, e attività liquide ossia liquidità immediate (cassa, conti bancari attivi, titoli negoziabili, crediti finanziari).
• La dimensione della posizione finanziaria netta va sempre interpretata in relazione alla normale struttura del CCNC. Se i tempi di pagamento dei fornitori vengono allungati, si libera liquidità e si riduce l’indebitamento
finanziario netto. Lo stesso fenomeno può essere causato da andamenti stagionali della produzione e delle vendite.
Analisi economico finanziaria d'Impresa
RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO
Riclassif. FINANZIARIA => Criterio della liquidità/esigibilità (12 mesi)
CCN Finanziario => Differenza fra attività e passività a breve
Capacità di fronteggiare i debiti a breve con le attività che si rendono disponibili a breve
Riclassif. FUNZIONALE => Criterio della pertinenza gestionale (area operativa)
CCN Commerciale => Differenza fra attività e passività operative e caratteristiche (commerciali) inerenti il ciclo acquisto-trasformazione-vendita
Il CCNC è la differenza tra le attività e le passività di natura operative e caratteristica (non di breve termine!!!!!)
Rappresenta l’investimento effettuato nella gestione Operativa e Caratteristica
PERTINENZA GESTIONALE e CCNC
Le attività Operative e Caratteristiche (core business aziendale) riguardano direttamente il ciclo di acquisto-trasformazione-vendita.
•Acquisto nello SP avrò Debiti v/Fornitori
•Vendo nello SP avrò Crediti v/Clienti
•Acquisto, trasformo e vendo nello SP avrò Scorte di MP, semilavorati e/o PF
Capitale Circolante Netto Commerciale (Operativo) CCNC = Crediti v/Clienti + Scorte – Debiti v/Fornitori Queste sono le tre «principali» voci che compongono il CCNC
• CCNC>0 emerge un Fabbisogno Finanziario da soddisfare
• CCNC<0 il ciclo acquisto-trasformazione-vendita si autofinanzia ed anzi
genera risorse disponibili
Stato patrimoniale riclassificato per Pertinenza Gestionale
Capitale Investito Coperture Finanziarie
Crediti v/ clienti 2.800
Rimanenze 900
Ratei e Risconti Attivi 30
A. Attività Operative e Correnti 3.730
Debiti v/ fornitori 1.700 Banca c/c 450
Debiti tributari 200 Mutui 2.500
TFR 450 Obbligazioni 2.000
Altri debito Operativi di luyngo periodo 200 Debiti Finanziari 4.950
B. Passività Correnti 2.550
C=A-B Capitale Circolante Netto Comm.le (CCNC) 1.180
Partecipazioni finanziarie 1.500 Capitale versato 2.000
Impianti, macchinari e attrezzature (netti) 3.000 Riserve di Utile 180
Terreni 1.200 Equity 2.180
D. Immobilizzazioni Operative
(Attività Operative Non Correnti) 5.700
E=C+D Capitale Investito Netto Operativo (CIN) 6.880
Cassa ed equivalenti 50
Crediti Finanziari 200
F. Attività Non Strumentali (Finanziarie) 250
Capitale Investito Complessivo 7.130 Totale Coperture Finanziarie 7.130 Stato Patrimoniale al 31 dicembre 200X
Stato patrimoniale riclassificato per Pertinenza Gestionale
Capitale Investito Coperture Finanziarie
Crediti v/ clienti 2.800
Rimanenze 900
Ratei e Risconti Attivi 30
A. Attività Operative e Correnti 3.730
Debiti v/ fornitori 1.700 Banca c/c 450
Debiti tributari 200 Mutui 2.500
TFR 450 Obbligazioni 2.000
Altri debito Operativi di luyngo periodo 200 Debiti Finanziari 4.950
B. Passività Correnti 2.550
C=A-B Capitale Circolante Netto Comm.le (CCNC) 1.180
Partecipazioni finanziarie 1.500 Capitale versato 2.000
Impianti, macchinari e attrezzature (netti) 3.000 Riserve di Utile 180
Terreni 1.200 Equity 2.180
D. Immobilizzazioni Operative
(Attività Operative Non Correnti) 5.700
E=C+D Capitale Investito Netto Operativo (CIN) 6.880
Cassa ed equivalenti 50
Crediti Finanziari 200
F. Attività Non Strumentali (Finanziarie) 250
Capitale Investito Complessivo 7.130 Totale Coperture Finanziarie 7.130
1. Una parte del capitale circolante attivo è finanziata “automaticamente” da debiti operativi (o di funzionamento o di regolamento) sia a BT sia a LT
2. La differenza fra il Capitale circolante attivo e Debiti operativi è il Capitale circolante netto operativo o commerciale (CCNC)
3. Il CCNC rappresenta l’investimento in attività correnti al netto di quelle fonti finanziarie
che si sviluppano “automaticamente” con i volumi di vendita
Sch em a d i Sin te si
Analisi economico finanziaria d'Impresa Capitale Investito
Crediti v/ clienti 2.800
Rimanenze 900
Ratei e Risconti Attivi 30
A. Attività Operative e Correnti 3.730
Debiti v/ fornitori 1.700
Debiti tributari 200
TFR 450
Altri debito Operativi di luyngo periodo 200
B. Passività Correnti 2.550
C=A-B Capitale Circolante Netto Comm.le (CCNC) 1.180
Partecipazioni finanziarie 1.500
Impianti, macchinari e attrezzature (netti) 3.000
Terreni 1.200
D. Immobilizzazioni Operative (Attività Operative Non Correnti) 5.700
E=C+D Capitale Investito Netto Operativo (CIN o CINO) 6.880
Coperture Finanziarie
Banca c/c 450
Mutui 2.500
Obbligazioni 2.000
Debiti Finanziari 4.950
- Cassa ed equivalenti 50
- Crediti Finanziari 200
Debiti Finanziari Netti 4.700
Capitale versato 2.000
Riserve di Utile 180
Equity 2.180
Totale Coperture Finanziarie 6.880
Sch em a d i S in te si
Capitale Investito
A. Attività Operative e Correnti 3.730
B. Passività Correnti 2.550
C=A-B Capitale Circolante Netto Comm.le (CCNC) 1.180 D. Immobilizzazioni Operative 5.700 E=C+D Capitale Investito Netto Operativo (CIN o CINO) 6.880
Coperture Finanziarie
Debiti Finanziari 4.950
- Cassa ed equivalenti 50
- Crediti Finanziari 200
Debiti Finanziari Netti 4.700
Equity 2.180
Totale Coperture Finanziarie 6.880
Capitale Investito 2010 2011 2010 - % 2011 - % A. Attività Operative e Correnti 3.730 3.730 54,2% 55,4%
B. Passività Correnti 2.550 2.700 37,1% 40,1%
C=A-B Capitale Circolante Netto Comm.le (CCNC) 1.180 1.030 17,2% 15,3%
D. Immobilizzazioni Operative 5.700 5.700 82,8% 84,7%
E=C+D Capitale Investito Netto Operativo (CIN o 6.880 6.730 100,0% 100,0%
Coperture Finanziarie
F. Debiti Finanziari 4.950 4.800 71,9% 71,3%
- G. Cassa ed equivalenti 50 50 - H. Crediti Finanziari 200 200
I=F-G-H Debiti Finanziari Netti 4.700 4.550 68,3% 67,6%
L. Equity 2.180 2.180 31,7% 32,4%
Totale Coperture Finanziarie Nette 6.880 6.730 100,0% 1,0%
Qualche particolarità…
Sch em a d i Sin te si
Capitale Investito
A. Attività Operative e Correnti 3.730
B. Passività Correnti 2.550
C=A-B Capitale Circolante Netto Comm.le (CCNC) 1.180
D. Immobilizzazioni Operative 5.700 E=C+D Capitale Investito Netto Operativo (CIN o CINO) 6.880
Coperture Finanziarie
Debiti Finanziari 4.950
- Cassa ed equivalenti 50
- Crediti Finanziari 200
Debiti Finanziari Netti 4.700
Equity 2.180
Totale Coperture Finanziarie 6.880
Se ci fossero immon. Accessori (Immob. Civili)
Qui dovrein inserre il Cap.Invest Netto Complessivo (con Att.Accessorie)
Con il CIN so quanto ho investito effettivamente … poi vedo come l’ho finanziato effettivamente .. Quanto di debito finanziario (esposizione verso il mercato credititzio) e quanto equity
Come calcolare il ROI?
SP riclassificato per Pertinenza Gestionale: approfondimento
Capitale Investito Coperture Finanziarie
Crediti v/ clienti 2.800
Rimanenze 900
Ratei e Risconti Attivi 30
A. Attività Operative e Correnti 3.730
Debiti v/ fornitori 1.700 Banca c/c 450
Debiti tributari 200 Mutui 2.000
TFR 450 Obbligazioni 2.000
Altri debito Operativi di luyngo periodo 200 Debiti Finanziari 4.450
B. Passività Correnti 2.550
C=A-B Capitale Circolante Netto Comm.le (CCNC) 1.180
Partecipazioni finanziarie 1.500 Capitale versato 2.000
Impianti, macchinari e attrezzature (netti) 2.500 Riserve di Utile 180
Terreni 1.200 Equity 2.180
- Fondo Rischi e Oneri - 500
D.1 Immobilizzazioni Operative (Attivi tà
Opera tive Non Correnti) 4.700
D.2 Immobilizzazioni Accessorie 500
E=C+D.1+ D.2 Capitale Investito Netto Operativo (CIN) 6.380
Cassa ed equivalenti 50
Crediti Finanziari 200
F. Attività Non Strumentali (Finanziarie) 250
Capitale Investito Complessivo 6.630 Totale Coperture Finanziarie 6.630
Sch em a d i S in te si A p p ro fo n d im en to
Analisi economico finanziaria d'Impresa
Crediti v/ clienti 2.800
Rimanenze 900
Ratei e Risconti Attivi 30
A. Attività Operative e Correnti 3.730
Debiti v/ fornitori 1.700
Debiti tributari 200
TFR 450
Altri debito Operativi di luyngo periodo 200
B. Passività Correnti 2.550
C=A-B Capitale Circolante Netto Comm.le (CCNC) 1.180
Partecipazioni finanziarie 1.500
Impianti, macchinari e attrezzature (netti) 2.500
Terreni 1.200
- Fondo Rischi e Oneri - 500
D. Immobilizzazioni Operative 4.700 E=C+D Capitale Investito Netto Operativo (CIN o CINO) 5.880
D.2 Immobilizzazioni Accessorie 500
E+D.2 Capitale Investito Netto Complessivo (CIN Complessivo) 6.380
Coperture Finanziarie
Banca c/c 450
Mutui 2.000
Obbligazioni 2.000
Debiti Finanziari 4.450
- Cassa ed equivalenti 50
- Crediti Finanziari 200
Debiti Finanziari Netti 4.200
Capitale versato 2.000
Riserve di Utile 180
Equity 2.180
Totale Coperture Finanziarie Nette 6.380
La gestione CORRENTE
• Nel lungo periodo la gestione corrente deve garantire la liquidità necessaria a mantenere l’equilibrio finanziario;
deve produrre un adeguato flusso di autofinanziamento.
• L’investimento di risorse finanziarie nella gestione corrente assume la denominazione di
Capitale Circolante Netto.
La struttura dello Stato Patrimoniale rielaborato in base al criterio della pertinenza gestionale di aziende con capitale circolante positivo (1) e negativo (2)
Passività Correnti
Attività Operative non
correnti
Passività finanziarie
Attività correnti
Attività Operative non
correnti
Equity Passività finanziarie Capitale
Circolante Netto Commerciale
Attività Correnti
Capitale Circolante Netto
Commerciale Passività
correnti
Equity
Se di segno positivo (attività correnti >
passività correnti ) può essere considerato alla stregua di un investimento, ma non garantisce alcun rendimento esplicito;
Se di segno negativo (attività correnti <
passività correnti) è assimilabile a un
finanziamento e in questo caso le sue forme di copertura non sono esplicitamente onerose.
Esempio del legame fra ciclo operativo, monetario e CCNC
Periodo 1 (da t0 a t
10) Periodo 2 (da t
10a t
90) Periodo 3 (da t
90a t
100)
10 giorni 80 giorni 10 giorni
È presente solo la voce debiti verso fornitori
I crediti verso clienti saranno di importo superiore al valore dei
debiti verso fornitori (Fabbisogno finanziario parziale)
È presente solo la voce crediti verso clienti (Fabbisogno finanziario pieno)
CCNC <0 CCNC >0 CCNC >0
Periodo di Fabbisogno finanziario
Euro
Euro
CCNC = 220€
Capitale Circolante Netto Comm.le (CCNC)
Lettura della dinamica del CCNC
analogia con una “ Spugna ”
Variazione in Aumento (crescita) del CCNC (∆↑ del CCNC) emerge un Fabbisogno Finanziario da soddisfare. Può essere considerato alla stregua di un
investimento.
Variazione in Diminuzione (Riduzione) del CCNC (∆↓ del CCNC) ciclo acquisto-trasformazione-vendita si autofinanzia e, quindi, genera risorse finanziarie disponibili. È assimilabile a un finanziamento non esplicitamente oneroso
Euro
Euro
Situazione A: primo anno di vita, con margini fra ricavi e costi contenuti
Attività Passività
Crediti v/Clienti 2×30€ 270€ Debiti v/Fornitori 9×25€ 50€
Totale incassato nell’anno 120€ Totale pagato nell’anno 275€
Attività Passività
CCNC 220€
Ora supponiamo di avere margini molto importanti…
Crediti verso Clienti 9 × 90 Tot. Incassi da ricavi 4×90
Euro
Euro
90 90
90 90
90 90
90 90
90 90
90 90
90
810 360
Situazione B: primo anno di vita, con ampi margini fra ricavi e costi
Attività Passività
Crediti v/Clienti 9×90€ 810€ Debiti v/Fornitori 2×25€ 50€
Totale incassato nell’anno 360€ Totale pagato nell’anno 275€
Attività Passività
CCNC 760€
Ora supponiamo di avere tempi di incasso corti e tempi di pagamenti lungi…
Attività Passività
Crediti v/Clienti 2×30€ 60€ Debiti v/Fornitori 9×25€ 225€
Totale incassato nell’anno 330€ Totale pagato nell’anno 100€
Situazione C: primo anno di vita, con tempi di incasso brevi e tempi di pagamento lunghi
Attività Passività
CCNC -165€
CCNC = -165€
Caso CiDiMed
Domande guida:
1. La CiDiMed è un’impresa che cresce?
2. La crescita è sostenibile?
CIDI Med spa - Bilancio Riclassificato secondo la “Pertinenza Gestionale”
(a valori, in €)
CIDI Med spa - Bilancio Riclassificato secondo la “Pertinenza Gestionale”
(in Percentuale)
CHIP Spa (diretto concorrente di CIDI Med) - Bilancio Riclassificato secondo la “Pertinenza Gestionale”
(a valori, in €)
CHIP Spa (diretto concorrente di CIDI Med) - Bilancio Riclassificato secondo la “Pertinenza Gestionale”
(in Percentuale) 0 100000 200000 300000 400000
1999 1998 1997
TFR Debiti Finanziari Capitale Netto
Esercizio CCNF e CCNC
Capitale Circolante Netto Comm.le
(CCNC)
Esprimono il tempo medio che impiegano alcuni “stock” di valori a rinnovarsi completamente per effetto dei cicli gestionali
DSI TGM - Tempo medio di giacenza
del magazzino Scorte
COGS/360
Crediti commerciali Vendite nette/360
=
Debiti commerciali (Acquisti+spese op.)/360
=
=
DSO TMI - Tempo medio di incasso
dei crediti
DPO TMP - Tempo medio di pagamento
dei debiti Net Inventory
COGS/360 (Net Accounts Receivables)
(Sales / 360)
(COGS or Costs of Materials / 360) (Accounts Payables)
Indici di Rinnovo del Capitale Circolante CCC = TMI (DSO) + GM (DSI) – TMP (DPO)
(CCC: Cash Convertable Cicle o Durata del Ciclo Operativo)
CCC (Cash Conversion Cycle) = DSI (DaysSales of Inventory) + DSO (DaysSales Outstanding) - DPO (DaysPayables Outstanding)
Crediti v/Clienti = TMI x Fatturato giornaliero TMI = Credit v/clienti / Fattura giorn.
Caso Dell
• - Dell Computers is famous for its working capital
management: by keeping their working capital low they avoid
the problems of excess inventory (such as obsolescence) while
also improving cash flow (The NY Times reports that accounts are
stretched so that on average the company pays bills 37 days
after the receipt of the goods!). On the negative side, Dell has
some significant exposure due to their sale of some put options
(puts give the holder the right to sell the asset at an agreed upon
price).
Caso Dell
Articolo su CFO.com magazine
It is a survey of 1,000 U.S. companies across 69 industries (by Karen Richardson )
Cash, often tied up in unpaid customer bills or stale inventory as "working capital" could in many cases be put to better use for, say, paying off debt or creating new products.
Working capital is what companies use for everyday business.
Ways to improve working capital -- that is,
make more cash available -- include doing a
better job of collecting payments. The freed-up
funds can be used to repay creditors, invest in
research and development or pay dividends to
shareholders.
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 0,00
5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 35,00 40,00
Percentuale di incidenza dei crediti commerciali sul totale attivo
BELGIO GERMANIA SPAGNA FRANCIA ITALIA
PORTOGALLO
Anno
cre d it i c o m m e rc ia li / t o ta le a tt iv o
Fonte: elaborazione sulla base dei dati della Bank for the Accounts of Companies Harmonized (BACH).
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 0,00
5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00
Percentuale di incidenza dei debiti commerciali sul totale attivo
BELGIO GERMANIA SPAGNA FRANCIA ITALIA PORTOGALLO
Anno
debiti commerciali / totale attivo
Fonte: elaborazione sulla base dei dati della Bank for the Accounts of Companies Harmonized (BACH).