CURCIO I TESORI DELLA MUSICA CLASSICA. Quintetto per pianoforte e archi D 667 0p.114. «La trota» Solisti dell Orchestra Filarmonica di Berlino

Testo completo

(1)CURCIO I TESORI DELLA MUSICA CLASSICA. Quintetto per pianoforte e archi D 667 0p.114. «La trota» Solisti dell’Orchestra Filarmonica di Berlino.

(2) FRANZ. PETER. SCHUBERT. Quintetto in la magg. per pianoforte e archi D 667 (op. 114) “La trota” lato A_ I Allegro vivace Ill Scherzo lignefee at. La campagna. viennese. in un'incisione. lato B_(21115”) e Variazioni V Finale (Allegro giusto). Solisti dell'Orchestra Filarmonica di Berlino Pianoforte Oskar Rothensteiner Violino Siegfried Borries - Viola Heinz Kirchner. Violoncello Wilhelm Posegga - Contrabbasso Kurt Wallner. del 1840.. Dopo Beethoven, Schubert. Dopo un genio, un amico; oppure il campione insostituibile nel panorama frastagliato del romanticismo musicale. Una testimonianza diretta di questo panorama ci viene da Robert Schumann, che non era solo il grande compositore che tutti conosciamo, ma anche un acuto saggista, un critico illuminato che rivelò Chopin, impose all'attenzione del pubblico Berlioz, preannunciò la grandezza di Brahms. E lodò continuamente la fecondità e la freschezza di Schubert. In uno dei suoi scritti dedicati a lui si legge: « Per apprezzare Bach sono necessarie esperienze che la gioventù non può avere; dalla gioventù persino l'altezza solare di Mozart viene stimata troppo bassa; per la comprensione di Beethoven non bastano i soli studi musicali; in certi momenti della vita egli ci entusiasma di più per un’opera che per un’altra. Questo è certo: che età eguali si attirano sempre, l'entusiasmo giovanile viene compreso dalla gioventù e la forza virile del maestro soltanto dall'uomo fatto. Così Schubert rimarrà sempre il prediletto della gioventù, perché dimostra di possedere ciò ch’essa vuole: un cuore riboccante,. IV Tema. (20’) Il Andante. pensieri arditi, azione. decisa, poi racconta. ciò che essa ama. di più: delle storie romantiche e avventure di cavalieri, di fanciulle. Egli mischia a tutto ciò spirito e umorismo, ma non tanto da offuscare il delicato accordo fondamentale. Inoltre mette le ali alla fantasia del. l'esecutore come nessun altro compositore all'infuori di Beethoven e volentieri ci si lascia allettare da ciò che vi è di facilmente imitabile in parecchie sue caratteristiche; si vorrebbero sviluppare migliaia di pensieri ch'egli ha soltanto leggermente accennato. Tale è l’effetto che farà ancora lungamente ». Un giudizio lusinghiero, ma forse incompleto, perché Schubert aveva due volti: quello salottiero, spensierato, pieno appunto di bonomia, di gioia di vivere, e il volto più intimo e segreto, ma altrettanto presente nella sua opera musicale, in cui spesso l'intonazione gioiosa cede il posto a un tono più riflessivo che può arrivare all’inquietudine di certi movimenti di sinfonia e al pessimismo di certi Lieder. Comunque il volto cupo era pur sempre un'eccezione rispetto a quello. gioviale reso celebre da un'infinità di acquarelli, disegni, ritratti, stampe d'epoca che ci mostrano Schubert nei salotti, al pianoforte, a passeggio con gli amici, seduto in carrozze, dinanzi a tavole imbandite oppure con lo sfondo di prati verdeggianti. E Schumann aveva in definitiva ragione fissando nel giovane musicista viennese i caratteri di quella sensibilità romantica soprattutto elegiaca, fresca, gaia, in cui la venatura di tristezza è al massimo rappresentata dalla nostalgia. E tutto questo in piena antitesi con la vicenda personale di Schubert, caratterizzata. costantemente. da ristrettezze. economiche,. da sofferenze. fisiche, da perenni difficoltà: quasi che il romantico fosse una sorta di mago capace di trasformare in gioia il dolore; quasi che i celebri occhiali di Schubert avessero il potere di far vedere rosa anche il nero. Forse il suo successo nei salotti borghesi della Vienna postnapoleonica, le manifestazioni. superficiali,. getto gli davano. maggiori. ma. continue,. stimoli. creativi. di amicizia. di cui era. di un successo. 0g-. finanziario.. Questo arrivò, insieme all’entusiasmo del pubblico, solo con un concerto Gli schubertiani A. i. da. y. N. >. in campagna i. \. n. É. in una stampa d'epoca. affi. si MT. i. I. e Rus. 599. ‘. So. Lo dude Ro. Loft. gii. Pat Me. 5=#; Arden.

(3) del marzo 1828, interamente dedicato alle composizioni di Schubert. Ma otto mesi dopo arrivò anche la morte. Franz aveva solo trentuno anni. Una sintesi significativa della sua arte è contenuta. nel Quintetto. in la. maggiore opera 114 «La trota», innanzi tutto per la ricchezza di ispirazione e poi per quel costante prevalere della gioiosità sul pessimismo, del tono trasparente sul misterioso: ma anche perché in questa pagina sono decifrabili, pure se non predominanti, certi stati d'animo non propriamente sereni. L'organico. inconsueto. (pianoforte, violino, viola, violoncello. e contrab-. basso) e la deroga al principio della suddivisione in quattro movimenti sancita dalla forma-sonata (un Tema e Variazioni si incastona fra lo Scherzo e il Finale) offrono al Quintetto un sapore di novità formale. Il dialogo tra i cinque strumenti è fluente: ecco, un dialogo, un discorso ancora una volta familiare, amichevole, da pari a pari. Solo il pianoforte, senza peraltro atteggiarsi mai ad un ruolo solistico o preminente, conferisce all'insieme. un tocco di inconfondibile,. schubertiana Severino. GUIDA. brillantezza. Gazzelloni. ALL'ASCOLTO. Steyr, cittadina austriaca a pochi chilometri da Linz prescelta sovente da Franz Schubert (1797-1828) per i soggiorni estivi, vide nel 1819 la nascita di una delle più note opere cameristiche del compositore viennese, il Quintetto in la magg. per pianoforte e strumenti ad arco detto «La trota», dalle variazioni sull'’omonimo Lied che ne costituiscono il quarto movimento; sorte analoga a quella di altri capo'avori schubertiani volle che tal deliziosa creatura conoscesse pubblicazione postuma ad opera di Czerny come op. 114 a un anno di distanza dalla morte del suo autore. La commissione del Quintetto era venuta a Schubert dal mecenate Sylvester Paumgartner: noto all’epoca per un ragguardevole talento nel commercio era proprietario di una miniera e direttore di altre), costui era altresì buon violoncellista dilettante e aveva finito col trasformare la sua casa in una sorta di centrale musicale, dove. il diletto di battez-. zare nuove composizioni si legava a quello di esibire per gli ospiti una pregevole collezione di strumenti e partiture. Fra le pareti di casa Paumgartner conobbe il suo varo lo schubertiano Quintetto in la maggiore, alla cui bella omogeneità poco s'addice in fondo quella riserva secondo cui in Schubert, talora, « l'imbarazzo dello schema soverchia la purezza lirica dell’ispirazione » (Mila). Se la proposizione può suonare plausibile in qualche misura, ove la si riferisca alla faticata architettura di certe trame sinfoniche, nessun senso essa ha quando è in discussione l'ambito cameristico della produzione di questo autore; e nella fattispecie la fusione perfetta di mondanità e puro stile da camera che nel Quintetto rivive. La partizione in cinque movimenti ne assimila la struttura a quella della vecchia serenata settecentesca ma l'organico dell’opera è abbastanza insolito: non era certo frequente l'utilizzazione in un quartetto d'archi del contrabbasso ed è ipotizzabile che Schubert si fosse indirizzato in tal senso per corrispondere al desiderio di qualche amico contrabbassista. Opera prodiga piuttosto di getti emotivi che di profonde meditazioni, il Quintetto in la magg. sembra autorizzare quel giudizio di J).A. Westrup sulla musica di Schubert come « musica per dilettanti in vacanza », nella quale riconoscere un orientamento limitativo sarebbe come travisare la stessa essenza del primo romanticismo viennese, poiché, alla base di. Tipica schubertiade:. il compositore suona. per un pubblico di amici.. quella suprema fluidità, stava il gusto di far musica e divertirsi, tipico di un fecondissimo artigianato con le carte in regola sul piano della più schietta professionalità e per di più arricchito sovente dal dono di un inarrivabile talento melodico. Nessuna di quelle metafisiche lacerazioni che furono proprie della allucinata quiete della grande maturità schubertiana è pertanto ravvisabile nella giocondità del Quintetto. Esso è introdotto da un Allegro vivace prolifico di idee tematiche, fra le quali una, la seconda, in origine esposta dal pianoforte e quindi ripresa dagli archi, offre lo stampo gustoso di quello stile di conversazione pertinentemente osservato da A. Einstein nell'opera schubertiana. Carattere in prevalenza cantabile, qua e là striato di venature malinconiche, assume il secondo movimento, Andante, dominato da una proposizione lirica vagamente‘ungarische; e superbamente schubertiano, ancora, è lo Scher-. zo, conciso e pieno d'energia ritmica quanto disteso nella morbidezza viennese dell’elegante Trio centrale. È comunque nel IV movimento (Tema e Variazioni) che si precisa con migliore evidenza la personalità mondana e insieme suggestivamente erudita. dell’opera.. Tale pagina diede. nome,. com'è. noto, al Quintetto,. in quanto costituita da un gruppo di variazioni sulla melodia del Lied Die Forelle (La trota) che Schubert aveva scritto sui versi di C. Schobart nel 1818; si tratta di una delle più celebri liriche schubertiane, doviziosa. di umore popolaresco: sul suo ceppo melodico il musicista fa fiorire cinque variazioni in cui il tema trascorre dal modo maggiore al minore attraverso l’intera gamma degli strumenti finché la melodia non si risolve, nell'’accompagnamento pianistico, all’originaria e spoglia libertà. Conclude l’opera un Allegro giusto dal sapore marcatamente danubiano, apprezzabile soprattutto per la sapienza virtuosistica che l’autore vi sfoggia. Aldo Nicastro.

(4) I TESORI DELLA MUSICA CLASSICA Piano dell'Opera . MOZART. +». RACHMANINOV. Concerto Preludi. Sinfonia n. 40 K 550. . CIAJKOVSKI] Sinfonia n. 5 op. 64 . CHOPIN Concerto n. 1 per pianoforte s LISZT. Concerto in sol magg. - Bolero Pavane pour une infante défunte . SCHUBERT. Sinfonia n. 8 Incompiuta - Sinfonia n. 4 Tragica. » VIVALDI Le quattro stagioni . BEETHOVEN. « LISZT. Concerti. n. 3 Froica. GEMINIA-. Serenata. NI, PERGOLESI Concerti Grossi. +. BACH Concerti Brandeburghesi 1, 2, 3 »-VIVALDI, VERACINI, HAENDEL, nel. barocco. italiano. e. . BACH Musiche per organo . CIAJKOVSKI] Concerto per violino op. 35 . BEETHOVEN Concerto n. 5 per pianoforte /mperatore Sinfonia. Quintetto D 667 La trota - HAYDN Sinfonia n. 103 Rullo di timpani -. Sinfonia n. 100 Militare Sinfonia n. 4 op. 98 . SCHUMANN Concerto in la min. op. 54 - Scene infantili - Arabesque . MAHLER. Il Cavaliere danze. Sinfonia. : DEBUSSY. n. 9 Dal nuovo. mondo. ». MENDELSSOHN. Sinfonia n. 4 Italiana - Sogno di notte di mezza. estate. . BEETHOVEN n. 5. . RIMSKIJ-KORSAKOV Shéhérazade op. 35 . MOZART Sinfonia K 551 Jupiter . CHOPIN Scherzo n. Mazurke. 2, Polacche,. e BALH Concerti Brandeburghesi . GRIEG Peer Gynt » CIAJKOVSKI]J. n. 6 Pastorale -. .- VIVALDI Cinque concerti + SCHUBERT CHOPIN Improvvisi + RACHMANINOV. Danze sinfoniche. op. 45. . MOZART Sinfonia Valzer,. 4, 5, 6. n. 6 Patetica. K 385. Haffner. .-VIVALDI. op. 55 . BRAHMS. Quattro concerti + HAENDEL. Quartetti nn. 1, 2 + BEETHOVEN. Chiaro di luna - Appassionata. per. fuochi. - Sinfo-. nia K 504 Praga +. BEETHOVEN Concerto « triplo » op. 56 - Romanza n. 2 op. 50 + HAYDN Sinfonia n. 45 - Quartetto op. 64 n. 5 . CIAJKOVSKI]J Romeo e Giulietta, OuvertureFantasia - Tema e Variazioni n. 3. . BEETHOVEN. Musica. per. Prelude à l'après-midi d'un faune Rapsodia n. 1 per clarinetto e orch. - Quartetto per archi op. 10. . DVORAK. Sinfonia. della Rosa - Salomè:. Sinfonia n. 101 La pendola BOCCHERINI Concerto in si bem. magg. violoncello . BEETHOVEN. . BERLIOZ Sinfonia fantastica op. 14. Sinfonia. 1. Don Giovanni - Till Eulenspiegel;. n. 5. una. n.. - SCARLATTI Sonate per clavicembalo e STRAUSS. « HAYDN. . BRAHMS. Sinfonia. K 250 Haffner. . BRAHMS. . GERSHWIN Rapsodia in blu - Un americano a Parigi si ‘SCHUBERT. Sinfonia. nn. 1, 2 per pianoforte. . MOZART. . CORELLI, MARCELLO,. BACH Il flauto tedesco. -. « RAVEL. Rapsodie ungheresi. Sinfonia. n. 1 per pianoforte. d'artificio. Musica sull'acqua TARTINI. Sonata Trillo del diavolo. -. Concerto per violino op. 61 . PROKOFIEV Cenerentola:. op. 87. Suite. dal. balletto. 53. MOZART Concerti per pianoforte K 491 e K 595 54. MAHLER Sinfonia. n. 1 55. BEETHOVEN Sinfonia n. 9 Corale 56. TELEMANN Concerti 57. SAINT-SAENS Concerto n. 1 per violoncello Il carnevale degli animali 58. CIAJKOVSKI]J Lo schiaccianoci op. 71: Suite dal balletto RIMSKIJ-KORSAKOV Capriccio spagnolo op. 34 BORODIN Nelle steppe dell'Asia centrale 59. BEETHOVEN Sonate n. 8 op. 13 Patetica e n. 13 op. 27/1 60. BACH Corali per organo 61. CIAJKOVSKI)J Concerto n. 1 per pianoforte 62. BRAHMS Quartetto n. 3 op. 67 Trio n. 1 op. 8 63. BEETHOVEN Sinfonia n. 7 64. HAYDN Concerti. nn.. 3, 4. 65. MOZART Sinfonia K 425 Linz - Sinfonia K 182 66. RACHMANINOV Concerto n. 2 per pianoforte 67. SCHUBERT Sinfonia n. 5 D 485 - Cinque minuetti con sei trii. 68. BEETHOVEN Quartetto n. 15 op. 132 69. CHOPIN 24 Preludi 70. MOZART Sonate K 306 e K 526 71. VIVALDI Concerti e sinfonie 72. DVORAK Concerto per violoncello op. 104 73. BACH Concerti. per violino nn. 1, 2. 74. CIAJKOVSKI]J Serenata op. 48 - Pezzo capriccioso op. 62. 75. BEETHOVEN Sinfonia n. 1 op. 21 76. MOZART Quattro concerti per corno e orch. 77. ALBENIZ Iberia-Espanha GRANADOS Danza spagnola per violoncello e pianoforte op. 37 n. 5 78. FRANCK Sinfonia in re minore 79. SCHUMANN Concerto per violoncello op. 129. BERLIOZ Carnevale Romano zione di Faust. -. La danna-. . PROKOFIEV. Sinfonia concertante op. 125 Adagio op. 97-Il Fiore di Pietra: valzer . BEETHOVEN. Sonate n. 19 op. 49/1, n. 20 op. 49/2, n. 21 op. 53 Waldstein +.CHOPIN 4 Ballate. . WAGNER Lohengrin-Tannhauser:. Ouvertu-. res - La cavalcata delle Walkirie WEBER Il franco cacciatore — Oberon: Ouvertures. . MOZART. Sinfonia K 297 Parigina Il flauto magico - Le nozze Figaro: Ouvertures. di. s BACH. Toccate e fughe . CIAJKOVSKI) Souvenir de Florence op. 70 . BRAHMS Trii per pf., violino e violoncello Ri. #-0fi. 07.6 N. 30p. 101 . BEETHOVEN Sinfonia. n. 8. . MOZART Serenata. K 525. Piccola. serenata. notturna - Concerto per clarinetto e orch.. . MAHLER Sinfonia. n. 4. « BAGH. Preludi e fughe . CIAJKOVSKI]. Pagine sinfoniche . MOZART Sinfonia concertante. K 364. Concerto per flauto e arpa K 299 . BEETHOVEN Quartetti n. 1 op. 18/1 e n.9 op. 59/3 Rasumowski 3° . RACHMANINOV Concerto n. 3 per pianoforte . JANACEK Taras. Bulba. DVORAK Danze. slave. BRAHMS Danze ungheresi nn. 5, 6 . BRUCKNER Sinfonia n. 7. . MOZART Quartetti. K 387,. K 285,. K 370. . SIBELIUS. Finlandia op. 26 SINDING Mormorio di Primavera SMETANA La Moldava 100. SCHUMANN, CHOPIN, SCHUBERT, PAGANINI. LISZT,. Fogli d'album. £3 Armando Curcio Editore. sm In copertina: GC.B. Tiepolo, particolare da « Abramo e gli Angeli ». Copertina di Vittorio Antinori.

(5) gel produtttore. f. ifin. lonografico. e del. Dr. MALLX\. Curcio,». OPrigga,,. I Tesori della. Musica Classica. F. Schubert STE. R EO. 33. quos. @. TMC I. Ariola. Licenza Eurodisc. avere! ej izeoIidnp. Z, QUINTETTO IN LA MAGG. è PER PIANOFORTE E ARCHI D 667 (OP. 114) «LA TROTA» A. I Allegro vivace. g, 0 Li. Il Andante. Solisti dell'Orchestra Filarmonica di Berlino >, pf. Oskar Rothensteiner - vl. Siegfried Borries , Nb va. Heinz Kirchner- vc. Wilhelm PORAGOA ja. 9,. cb. Kurt Wallner "NON-. î. auoisnjjipoipei. I° 7959. a 90°. \zn9“.

(6) S produttore fonografico e del p. Curcio I Tesori della. Musica Classica S. 5 4% < i. S Quo. F. Schubert. (|. I w. =. <. STEREO 33. ©. sole Torodiar avere!” auoizesIjdnp ej. o. o. =. (>) (>,. Zz. ve,. PER. 0. G. E90/ P. QUINTETTO IN LA MAGG. PIANOFORTE E ARCHI D 667 (OP. 114) «LA TROTA». 012. 94 =). 4. Ill Scherzo/. So2. Sa DI " ‘/. IV Tema e Variazioni. lato. V Finale (Allegro giusto) Solisti. dell'Orchestra. Filarmonica. di Berlino. ‘>.o pf. Oskar Rothensteiner- vi. Siegfried Borries ,. va. Heinz Kirchner- vc. Wilhelm. 0g,. cb. Kurt Wallner v,. On > 7. A ZA NI. "NON.. N. . auo:snjjipoipei 8 20° 170995. _S A. Posegga. ,. SP. © S°.

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