RILEVAZIONE STATISTICA SUL TURISMO
NELL’AREA MILANESE
II Rapporto 2003 MONITOR FLUSSI TURISTICI
12 mesi 2002 Marzo 2003
La redazione del rapporto è stata curata da:
CERIT
Via A. Tadino, 23 - 20124 Milano Tel. 02-201116 Fax 02-29531522 E-mail cerit@tiscali.it
IL MONITOR DEI FLUSSI TURISTICI
Il Monitor dei flussi turistici è un sistema costante di rilevazioni tese a fornire agli operatori del settore indicazioni relative alle principali dinamiche che interessano il turismo milanese.
La rilevazione si basa sui dati di un campione di strutture ricettive, rappresentativo per categoria dell'esercizio, dimensioni ed ubicazione.
I dati raccolti consentono di stimare le dimensioni dei flussi turistici che interessano Milano ed il suo territorio, di approfondirne le caratteristiche e di valutare le linee di tendenza rispetto al passato.
Tutto ciò si rivela particolarmente interessante alla luce delle difficoltà che il settore ha registrato a livello internazionale per le note vicende seguite alla crisi dell'11 settembre 2001.
La prima parte del rapporto presenta innanzi tutto le dimensioni dell'offerta ricettiva milanese: dalla capacità ricettiva complessiva, alla consistenza per categoria, per concludere con la distribuzione territoriale dell'offerta.
La seconda parte del rapporto invece presenta l'andamento dei flussi turistici, sia in termini di arrivi che di presenze, i mercati di riferimento per il turismo milanese, la distribuzione dei flussi sia in relazione alla sistemazione sia sul territorio.
L’OFFERTA RICETTIVA alcuni dati di contesto
Nella tabella mostrata di seguito è riassunta l’offerta ricettiva della provincia milanese così come risulta dall’Annuario redatto dall’Azienda di Promozione Turistica. A fine 2002 sono state censite 620 strutture ricettive pari ad oltre 32.000 camere e 62.000 posti letto.
Tabella n. 1 – L’offerta ricettiva della Provincia (consuntivo 2002) Strutture camere letti ALBERGHI
5 stelle 13 2.443 5.275
4 stelle 122 13.610 26.051
3 stelle 200 8.955 15.701
2 stelle 71 1.634 2.826
1 stella 148 2.071 3.630
Tot. ALBERGHI 554 28.713 53.483
RESIDENCE 58 3.267 7.159
Campeggi 2 - 1.052
Altre strutture 6 283 684
TOTALE 620 32.263 62.378
Un’offerta ricettiva che nella quasi totalità dei casi si identifica con quella alberghiera dal momento che circa il 90% delle strutture presenti sul territorio provinciale sono hotels. Il resto dell’offerta è rappresentato dai residence (9,3% delle strutture) e da altre tipologie di strutture ricettive (pensioni, campeggi, affittacamere, …).
Confrontando questi dati con quelli dell’anno precedente va segnalato ancora una volta il continuo processo, in atto ormai da alcuni anni, di qualificazione delle strutture turistiche milanesi, almeno in termini di livello dell’offerta.
Come infatti si può notare dalla tabella n. 2 nel corso dell’anno è cresciuta l’offerta degli alberghi di alta categoria (5 e 4 stelle): registriamo rispetto al 2001 +7 strutture e +687 camere).
Tabella n. 2 – Variazioni assolute - Provincia 2002/2001
Strutture camere letti
ALBERGHI
5 stelle +1 +268 +472
4 stelle +6 +419 +576
3 stelle +2 -88 -87
2 stelle +6 +96 +205
1 stella -18 -356 -554
RESIDENCE +3 +193 +884
Confrontando i dati a disposizione disaggregati per Milano e il resto della Provincia va sottolineata la forte concentrazione delle camere nel Capoluogo, infatti il 70,6%
delle camere totali appartengono ad alberghi presenti nel comune di Milano.
Inoltre si nota a Milano, come prevedibile, una maggior concentrazione di offerta di livello superiore: si passa infatti dal 65% delle camere dei 3 stelle di Milano fino ad arrivare al 94% in quelle dei 5 stelle.
Questo dato trova conferma se si osserva la distribuzione percentuale delle camere nelle due aree di riferimento.
Grafico n. 1 – Distribuzione % camere Milano e Provincia
47,4
5,4 7,1
0,5
43,3
20,8 28,8
11,3
23,4
12,0
5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella
Milano Provincia
Come si può notare nel grafico n. 1, nel capoluogo le strutture ricettive sono concentrate nelle categorie più elevate (5 e 4 stelle) mentre negli altri comuni della provincia la concentrazione maggiore si riscontra nella categoria centrale (3 stelle).
Anche analizzando la dimensione media degli alberghi troviamo delle differenze tra le strutture milanesi e quelle della provincia: infatti a parità di categoria le prime sono in grado di ospitare più turisti. Non si rilevano invece differenze per i residence.
I FLUSSI TURISTICI Il dato provinciale
Grazie al campione di strutture alberghiere possiamo stimare che nel 2002 hanno pernottato nella nostra provincia quasi 9 milioni di persone. Gli arrivi registrati invece hanno superato la soglia dei 4,5 milioni.
La lettura della tabella 3 offre una sintesi del fenomeno turistico che ha interessato l’area milanese a consuntivo 2002.
Tabella n. 3 – Distribuzione degli arrivi e delle presenze (Provincia – 12 mesi 2002)
stelle ITALIANI STRANIERI TOTALI
Arrivi 94.568 404.427 498.994
5 Presenze 159.772 821.725 981.497
Arrivi 1.041.899 1.250.324 2.292.223
4 Presenze 1.582.960 2.294.136 3.877.096
Arrivi 881.503 570.982 1.452.485
3 Presenze 1.677.430 1.112.525 2.789.955
Arrivi 128.145 116.658 244.803
2 Presenze 263.042 197.543 460.586
Arrivi 131.782 91.445 223.227
1 Presenze 443.131 210.335 653.466
Arrivi 2.277.897 2.433.835 4.711.733
TOT. Presenze 4.126.336 4.636.264 8.762.600
N.B. Valori stimati
La chiusura dell’anno era attesa per valutare la tenuta del sistema, alla luce dei possibili riflessi negativi collegabili alla situazione internazionale.
Il dato che emerge è una sostanziale tenuta, pur in presenza di un contesto internazionale particolarmente complesso, ove si consideri che si registra una flessione delle presenze (-4,0%) a fronte di una crescita significativa degli arrivi (+6,9%).
Pertanto la tenuta del sistema si collega alla crescita degli arrivi turistici: si consideri infatti che rispetto al 2001 a fronte delle 211.204 presenze in meno, si sono registrati ben 344.461 arrivi in più nell’area milanese.
Questa situazione evidenzia una riduzione sensibile della permanenza media che ormai si attesta intorno a 1,85 notti, contro le 2,05 dell’anno precedente.
Il dato si pone in assoluta controtendenza con quello stimato dall’indagine Confturismo che rileva, per le città d’affari, un incremento delle presenze valutabile intorno all’8%.
Il grafico 2 mostra l’evoluzione delle presenze turistiche a livello provinciale a partire dai primi anni ’90. Come si potrà notare si evidenzia nell’ultimo anno l’interruzione del trend costante di crescita che ha caratterizzato la nostra realtà negli ultimi anni.
Grafico n. 2 – Trend delle presenze - Provincia – 1993/2002
(*) per gli anni 1998/99 non è disponibile la stima delle presenze.
Il grafico 3 mostra la dinamica delle presenze nel corso dell’anno, confrontate con quelle registrate nel corso dei due anni precedenti.
Come si potrà notare la distribuzione delle presenze non evidenzia particolari variazioni tra i 3 anni presi in considerazione.
6.000.000 6.500.000 7.000.000 7.500.000 8.000.000 8.500.000 9.000.000
1993 1994 1995 1996 1997 (*) 2000 2001 2002
Grafico n. 3 – Trend delle presenze (Provincia - 2002\2000)
I mesi più “caldi” per il turismo nell’area milanese si confermano, marzo, maggio, settembre e ottobre: periodi nei quali è particolarmente intensa l’attività fieristica.
I periodi in corrispondenza dell’interruzione del calendario delle attività lavorative (Pasqua, Natale, ferie estive) coincidono con le flessioni, più o meno marcate, degli arrivi e delle presenze turistiche.
Grafico n. 4 – Distribuzione e variazioni % presenze (Provincia - 2002)
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
2002 2001 2000
2° Trim.
26,8%
3° Trim.
21,8%
4° Trim.
24,8%
1° Trim.
26,6%
Arrivi Presenze
I trim +3,25% +2,21%
II trim +0,79% -4,37%
III trim +7,37% -8,36%
IV trim +21,09% +0,92%
Rispetto al 2001 si rileva che il calo delle presenze è imputabile alle flessioni registrate nei mesi di giugno, luglio (come si può notare nel grafico 4) e particolarmente ottobre.
p
I
MERCATIL'analisi dei flussi turistici in relazione alle due principali macro-aree di provenienza (italiani e stranieri) evidenzia un incremento sensibile del peso della domanda estera (54,6%).
Si tenga conto che nel 2001 le presenze straniere rappresentavano il 50.4% del totale, mentre gli arrivi il 48%.
Considerando solo la componente straniera si nota che poco più della metà dei pernottamenti (51,1%) è legata ai flussi provenienti dai paesi europei ed in particolare: l'11,9 dalla Gran Bretagna, l'8,1 dalla Germania ed il 6% dalla Francia.
Tra i turisti che provengono da oltreoceano si confermano gli statunitensi (14,8%) ed i giapponesi (10.8%).
Grafico n. 5 – Distribuzione percentuale delle presenze straniere
EUROPA (51,1%) _____________
. UK 11,9%
. D 8,1%
. F 6%
extra-EUROPA (48,9%) ___________________
. USA 14,8%
. J 10,8%
.
In questo caso, rispetto all'anno precedente, si rileva una minore incidenza dei flussi provenienti dai paesi europei che rappresentavano infatti il 52,4% del totale delle presenze turistiche registrate nella nostra provincia.
Se esaminiamo il peso delle singole nazionalità non si rilevano cambiamenti nella graduatoria ma solo leggere variazioni percentuali.
Grafico n. 6 – Trend delle presenze italiane e straniere
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 2002 str 2002 ita
Il grafico 6 mostra la dinamica degli arrivi e delle presenze registrata, sia per gli italiani che per gli stranieri, nel corso dell'anno: come si potrà notare si rileva un andamento abbastanza omogeneo con il brusco calo dei mesi estivi. Unica annotazione è il livello più basso di presenze straniere, rispetto a quelle italiane, nei primi due mesi dell'anno.
Utilizzando i dati del "sottocampione", vale a dire delle strutture alberghiere ad esclusione degli esercizi ad una stella, sono state calcolate le variazioni in termini di arrivi e di presenze rispetto al 2001.
Tabella n. 4 Variazioni % negli arrivi e nelle presenze turistiche
Italiani Stranieri
Arrivi + 1.1 +17.3
Presenze - 8.2 + 3.7
Come si può notare l'unica performance negativa è rappresentata dall'indicatore delle presenze italiane che fa registrare un sensibile contrazione rispetto al 2001.
Buono l'andamento della domanda straniera, in particolare per quanto riguarda gli arrivi.
Tabella n. 5 – Variazione % arrivi e presenze per i principali mercati (*)
NAZIONALITÀ Arrivi Presenze
Europa +10,03 -1,71
Extra- Europa +26,53 +10,21
U.S.A. +6,50 +0,68
Gran Bretagna +4,98 -0,62
Giappone +37,38 +13,55
Germania +15,04 +0,65
Francia +8,70 -5,79
(*) le variazioni sono state calcolate utilizzando il sottocampione (esclusi alberghi ad 1 stella).
Se osserviamo la tabella 5 possiamo notare come la crescita dei flussi stranieri sia legata in larga misura, ed esclusivamente per quanto riguarda le presente, al buon andamento della domanda da oltreoceano.
A questo proposito non possiamo non sottolineare le ottime performance del mercato giapponese, sia in termini di arrivi che di presenze. A livello europeo l'area che presenta entrambi gli indicatori con un segno positivo è la Germania.
Dati che non sembrano evidenziare effetti negativi correlabili in qualche misura alla difficile situazione internazionale.
Di seguito presentiamo l'andamento delle presenze registrato a livello dei principali mercati esteri. Come si potrà notare non si evidenziano dinamiche particolarmente differenti da quelle registrate a livello complessivo.
Un dato che sembrerebbe confermare una certa omogeneità dei flussi rispetto alla motivazione del soggiorno nella nostra provincia anche in relazione alla provenienza degli ospiti.
Grafico n. 7 – Trend delle presenze per i principali mercati di riferimento
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
2001 2002
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L
E STRUTTURE ALBERGHIEREIn ultima analisi prendiamo in considerazione la distribuzione degli arrivi e delle presenze turistiche in relazione alla sistemazione alberghiera.
Stati Uniti
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
Gran Bretagna
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
Giappone
Germania
Francia
Grafico n. 8 – Distribuzione % di arrivi e presenze (Provincia, 12 mesi 2002)
Il dato che si evidenzia dalla lettura del grafico 8 è il notevole peso della categoria 4 stelle che raccoglie in pratica la metà dei flussi: un dato correlato naturalmente all'incidenza dell'offerta di questa categoria che rappresenta, in termini di camere, il 47% del totale. Rispetto al 2001 si nota una maggior incidenza, almeno a livello delle presenze, delle categorie più elevate (+2,4%) a scapito dei 3 stelle (-2,8%).
Limitando l'analisi ai dati del "sottocampione" (2-5 stelle) è possibile analizzare la relazione tra categorie alberghiere e nazionalità di provenienza degli ospiti.
Tabella n. 6 – Distribuzione delle presenze in relazione alla categoria NAZIONALITÀ 5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle Totale
U.S.A. 33.2 48.3 15.6 2.9 100
Gran Bretagna 32.5 47.8 17.0 2.7 100
Giappone 12.5 72.4 14.0 1.1 100
Germania 14.3 49.0 32.3 4.4 100
Francia 12.5 48.9 32.8 5.8 100
Stranieri 18.6 51.8 25.1 4.5 100
Italiani 4.3 43.0 45.5 7.2 100
Totale 12.1 47.8 34.4 5.7 100
10,6
48,6
30,8
5,2 4,8
11,2
31,8
5,3 7,5
44,2
5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella
In primo luogo è possibile sottolineare come la prevalenza degli stranieri si sia orientata verso la categoria 4 stelle, a differenza gli italiani verso quella a 3 stelle.
Il mercato americano e quello inglese si rivelano essere quelli più importanti per la categoria 5 stelle: insieme rappresentano infatti circa il 40% delle presenze registrate in questi esercizi.
Il 72% dei giapponesi si è orientato verso una struttura a 4 stelle. E' interessante sottolineare inoltre come circa un terzo dei turisti francesi e tedeschi si sia orientato verso una sistemazione a 3 stelle.
Se esaminiamo l'incidenza delle presenze straniere per categoria notiamo come si passi dal 40% circa dei 3 stelle ad oltre l'80% per gli alberghi a 5 stelle.
In ultima analisi la tabella 7 propone le tendenze, rispetto al 2001, registrate a livello di singola categoria alberghiera.
Tabella n. 7 – Variazione % arrivi e presenze per categoria alberghiera
Categoria Arrivi Presenze
5 stelle 13.3 9.5
4 stelle 11.1 0.5
3 stelle 2.8 -10.0
2 stelle 20.5 9.5
I FLUSSI TURISTICI Milano e gli altri Comuni
Dopo aver preso in considerazione l'andamento del turismo a livello provinciale, passiamo ora ad analizzare i dati scomposti per il comune di Milano e per l'insieme degli altri comuni della provincia.
La tabella 8 riepiloga le stime sul totale degli arrivi e delle presenze registrate nel corso del 2002 nelle due aree.
Tabella n. 8 – Arrivi e presenze nelle due aree di riferimento
MILANO ALTRI COMUNI
Arrivi 3.423.579 1.288.154
Presenze 6.465.545 2.297.055
Var. arrivi + 9,73% + 3,27%
Var. presenze - 1,36% - 5,05%
Il dato più evidente si collega alla capacità di "attrazione" dei flussi turistici esercitata dal capoluogo che raccoglie infatti il 72,7% degli arrivi ed il 73,8% delle presenze. Un'incidenza che si rivela essere ulteriormente accresciuta rispetto al 2001 quando Milano ha ricevuto il 71,4% degli arrivi ed il 73% delle presenze.
Considerando la situazione sopra esposta risulta del tutto evidente come sia Milano a determinare in larga misura le tendenze che si registrano a livello provinciale; i dati di seguito esposti consentono pertanto di apprezzare se anche gli altri comuni presentano tendenze analoghe o divergenti.
Le variazioni misurate negli arrivi e nelle presenze evidenziano un minor tasso di crescita degli arrivi negli altri comuni: se consideriamo che la relativa tenuta del comparto si collega ad una significativa crescita degli arrivi si può comprendere la ragione del più marcato calo nelle presenze turistiche degli altri comuni.
Grafico n. 9 – Trend delle presenze
Il primo aspetto che ci sembra opportuno sottolineare si collega alla diversa dinamica delle presenze che risulta essere meno variabile per quanto riguarda gli altri comuni della provincia.
Per quanto riguarda Milano il confronto con il 2001 evidenzia il calo nei mesi centrali e la ripresa nell'ultima parte dell'anno. Gli altri comuni presentano un trend sostanzialmente analogo a quello del 2001 fino al mese di agosto per poi registrare una flessione nell'ultima parte dell'anno.
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MERCATIPer quanto riguarda la distribuzione dei flussi sul territorio in relazione all'origine della loro provenienza, si può rilevare la maggior incidenza di ospiti stranieri che soggiornano a Milano.
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
2001 2002
MILANO
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
2001 2002
altri COMUNI
Rispetto al totale delle presenze, quelle riconducibili a turisti stranieri sono quasi i due terzi (62.9%), mentre a livello degli altri comuni si raggiungono il 47.7%.
Il grafico 10 mostra la distribuzione delle presenze per nazionalità.
Grafico n. 10 – distribuzione % delle presenze per nazionalità
Come si potrà notare, oltre alla maggior capacità del capoluogo di attrarre flussi stranieri (Milano accoglie l'85% delle presenze straniere registrate nella Provincia nel 2002) si evidenzia anche che i flussi provenienti dai tre principali mercati si orientano quasi esclusivamente su Milano (dal 90% degli inglesi al 96% dei giapponesi).
Se prendiamo in considerazione i mercati di riferimento per le singole aree notiamo alcune differenze significative: la tabella 9 a questo proposito mostra le prime 3 nazionalità, ed il relativo peso percentuale, per Milano e per gli altri comuni.
altri Comuni
38,8%
Milano 61,2%
ITALIANI
altri Comuni
15,0%
Milano 85,0%
STRANIERI
Peso % presenze
nazioni Milano
F 73%
D 75%
UK 90%
USA 93%
J 96%
Tabella n. 9 – I principali mercati di riferimento
MILANO ALTRI COMUNI
1° Stati Uniti (16,1%) Germania (13,4%) 2° Gran Bretagna (12,6%) Francia (10,8%) 3° Giappone (12,0%) Gran Bretagna (7,8%) Nota: le % indicano il peso del mercato sul totale degli stranieri di quell'area
Relativamente alla graduatoria dei principali mercati possiamo constatare come i flussi d'oltreoceano si orientino principalmente verso Milano. Rispetto al 2001 non si registrano variazioni nelle graduatorie sopra riportate.
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L
E STRUTTURE ALBERGHIEREL'ultimo aspetto preso in considerazione riguarda la distribuzione degli arrivi e delle presenze in relazione alla categoria dell'esercizio alberghiero. La tabella 10 mostra il peso della clientela italiana e straniera per ogni categoria alberghiera.
Tabella n. 10 – Distribuzione delle presenze in relazione alla categoria
NAZIONALITÀ 5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella Totale MILANO
Stranieri 20.9 49.2 21.6 3.8 4.5 100
Italiani 6.3 40.1 38.4 5.9 9.3 100
Totale 15.2 45.6 28.2 4.6 6.4 100
ALTRI COMUNI
Stranieri - 51.2 37.3 6.8 4.7 100
Italiani - 35.6 44.2 7.1 13.1 100
Totale - 40.3 42.1 7.0 10.6 100
Come si potrà notare la categoria che raccoglie il maggior numero di presenze a Milano è quella a 4 stelle, mentre negli altri comuni, seppur di poco, prevale la categoria a 3 stelle.
Se esaminiamo invece la composizione della clientela nell'ambito di ogni singola categoria possiamo evidenziare che gli ospiti stranieri, in termini di presenze,
Negli altri comuni il peso degli stranieri rimane, in ogni categoria, al di sotto del 30%
se si eccettuano gli esercizi a 4 stelle dove raggiungono il 38,5%.
Infine la tabella 11 propone le variazioni registrate, sia negli arrivi che nelle presenze, in ogni singola categoria rispetto all'anno precedente.
Tabella n. 11 – Variazione % arrivi e presenze per categoria alberghiera
MILANO ALTRI COMUNI
Categoria
Arrivi Presenze Arrivi Presenze
5 stelle 13.3 9.5 - -
4 stelle 13.8 2.8 4.5 -6.0
3 stelle 4.3 -9.5 0.4 -11.2
2 stelle 18.5 8.6 25.4 11.3
NOTA MEDOLOGICA
Per ottenere un campione significativo di strutture ricettive si è partiti con lo studio dell’universo di riferimento, vale a dire gli alberghi di 5,4,3,2 ed 1 stella presenti sul territorio milanese.
Si sono poi fissati dei criteri di stratificazione tali da garantire la rappresentatività del campione da selezionare:
ubicazione (4 zone per Milano e 2 per gli altri comuni);
categoria (5,4,3,2, 1 stella)
dimensioni (gli “strati” sono stati definiti ad hoc per ogni categoria alberghiera).
A questo punto si è passati all’estrazione casuale degli alberghi in ogni gruppo. Il campione è risultato così composto di 109 strutture (pari a circa il 20% del totale degli alberghi e delle camere che compongono l'universo).
Grafico n. 11 – distribuzione % delle strutture
Il grafico precedente propone un confronto tra le caratteristiche dell’universo e quelle del campione selezionato ed utilizzato per la raccolta dei dati periodici sugli arrivi e sulle presenze turistiche nell’area milanese.
5 stelle 7,7%
1 stella 8,5%
2 stelle 5,4%
3 stelle 31,9%
4 stelle 46,5%
5 stelle 6,6%
1 stella 8,9%
2 stelle 5,1%
3 stelle 30,5%
4 stelle 48,9%
UNIVERSO
CAMPIONE
I valori indicati nel grafico esprimono l’incidenza percentuale delle camere di ogni categoria sul totale complessivo dell’universo e del campione.
Per il calcolo delle variazioni percentuali e l’analisi dei flussi turistici secondo i principali paesi di provenienza sono stati utilizzati i dati raccolti negli alberghi di 5, 4, 3 e 2 stelle. Tale gruppo di strutture all’interno del testo prende il nome di
“sottocampione”.
Per assicurare la normale gestione del campione (sostituzioni per mancata consegna dei totali mensili, per chiusura temporanea delle strutture, …) si è estratto un ulteriore campione di 25 alberghi, utilizzato come “riserva”.
I dati necessari per il sistema di monitoraggio sono quelli presenti nella riga dei totali del modulo di rilevazione che le strutture ricettive periodicamente compilano ed inviano all’Azienda di Promozione Turistica di Milano.