COMUNE DI CARGEGHE
(Provincia di Sassari)
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RELAZIONE
DI FINE MANDATO 2011 - 2016
Art. 4, comma 5, del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149,
modificato dall’art. 11 del D.L. 6 marzo 2014, n. 16, convertito dalla legge 2 maggio 2014, n. 68
La presente relazione, corredata del parere dell’Organo di revisione, rilasciato in data 03.03.2016, è stata inviata in data 03.03.2016 alla Corte dei Conti, Sezione del Controllo per la Sardegna.
Indice degli argomento trattati
PREMESSA . . . pag. 3
PARTE I - DATI GENERALI . . . ʺ ʺ 5 1. Dati generali . . . ʺ ʺ 5 2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione . . . ʺ ʺ 7
PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E
AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO . . . ʺ ʺ 9 1. Attività normativa . . . ʺ ʺ 9 2. Attività tributaria . . . ʺ ʺ 11 3. Attività amministrativa . . . ʺ ʺ 13
PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE . . . ʺ ʺ 18 3.1. Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio . . . ʺ ʺ 18 3.2. Equilibrio di parte corrente e di parte capitale . . . ʺ ʺ 18 3.3. Gestione di competenza. Quadro riassuntivo . . . ʺ ʺ 19 3.4. Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione . . . ʺ ʺ 20 3.5. Utilizzo avanzo di amministrazione . . . ʺ ʺ 20 4. Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi dell’art. 3 co. 7 D. Lgs. 23.06.2011 n. 118 . . . . ʺ ʺ 20 4.1. Analisi anzianità dei residui dopo il riaccertamento straordinario . . . ʺ ʺ 22 4.2. Rapporto tra competenza e residui . . . ʺ ʺ 22 5. Patto di stabilità interno. . . ʺ ʺ 22 6. Indebitamento . . . ʺ ʺ 23 7. Conto del patrimonio in sintesi . . . ʺ ʺ 23 8. Spesa per il personale . . . ʺ ʺ 24
PARTE IV - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO . . . ʺ ʺ 26 1. Rilievi della Corte dei conti . . . ʺ ʺ 26 2. Rilievi dell’Organo di revisione . . . ʺ ʺ 26 3. Azioni intraprese per contenere la spesa . . . ʺ ʺ 26 PARTE V - ORGANISMI CONTROLLATI . . . ʺ ʺ 27 1. Organismi controllati . . . ʺ ʺ 27
Premessa
La presente relazione viene redatta ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.
149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:
a) sistema e esiti dei controlli interni;
b) eventuali rilievi della Corte dei conti;
c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;
d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal Comune, indicando azioni intraprese per porvi rimedio;
e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;
f) quantificazione della misura dell'indebitamento del Comune.
La relazione è, dunque, uno strumento utile per tracciare un bilancio di sintesi dell’attività svolta nel corso nel mandato amministrativo.
La legislatura trascorsa, in concomitanza con il periodo di grave recessione dell’Italia, è stata contrassegnata da una serie di manovre del legislatore nazionale, che sono state fortemente penalizzanti nei confronti dell’autonomia gestionale ed impositiva dei comuni.
In particolare si evidenziano le numerose manovre finanziarie che hanno determinato:
una forte contrazione dei trasferimenti erariali a favore degli Enti Locali;
il complesso di norme sulla “spending review”, che hanno imposto stringenti vincoli di finanza pubblica e specifici obblighi in capo a ciascun ente sulla programmazione delle spese;
l’introduzione del sistema della Tesoreria Unica;
i vincoli imposti che hanno di fatto bloccato gli investimenti.
A ciò si aggiungono la complessa crisi che da tempo grava sull’intero Paese, l’incremento della pressione fiscale, la crescita della disoccupazione e il calo dei consumi che ha determinato pesanti effetti sulle attività commerciali e diverse categorie di lavoratori.
Non vanno peraltro sottaciute le attività svolte per poter conformare l’ordinamento dell’Ente alla incessante produzione normativa del Legislatore in materia di implementazione di un sistema di prevenzione della corruzione, con l’introduzione dell’obbligo di adozione del Piano triennale anticorruzione, del programma triennale della trasparenza, del nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici,….
Nonostante il contesto generale negativo, caratterizzato da forti vincoli all’azione amministrativa e dai mutevoli bisogni della collettività per effetto di una perdurante recessione economica, l’azione di governo è stata intensa e proficua, consentendo il raggiungimento di molti degli obiettivi di mandato programmati, grazie alla professionalità e dedizione di tutti i dipendenti comunali, degli Assessori e dei Consiglieri Comunali; questi ultimi hanno sostenuto l’azione di governo dell’Ente e spronato l’attività della Giunta con una costante azione di controllo e di indirizzo.
La presente relazione di fine mandato del Comune di Cargeghe, sottoscritta dal Sindaco, sarà trasmessa all’Organo di revisione contabile ai fini della certificazione e, successivamente, al tavolo tecnico inter- istituzionale presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica.
La maggior parte dei dati e delle tabelle di seguito riportati sono desunti dagli schemi dei certificati al bilancio e dai questionari inviati dall’organo di revisione alle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti; pertanto trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente.
PARTE I - DATI GENERALI
1. Dati generali
1.1 - Popolazione residente al 31-12-2015 è di 625 abitanti.
La tabella espone i dati numerici della popolazione residente nei rispettivi anni di mandato amministrativo:
2011 2012 2013 2014 2015
Popolazione residente 645 640 629 639 625
1.2 - Organi politici
L'organizzazione politica del comune ruota attorno a tre distinti organi, e cioè il Sindaco, la Giunta e il Consiglio.
Mentre il Sindaco ed i membri del consiglio sono eletti direttamente dai cittadini, i componenti della Giunta sono nominati dal Primo cittadino. Il Consiglio, organo collegiale di indirizzo e controllo politico ed amministrativo, e composto da un numero di consiglieri che varia a seconda della dimensione dell'ente. Il Sindaco, eletto direttamente dai cittadini, nomina gli assessori e distribuisce loro le competenze.
Sindaco: Salvatore Oggiano
Composizione della Giunta attuale Cognome e nome Carica Oggiano Salvatore Sindaco
Mastino Lorenzo Vice Sindaco – Assessore ai Servizi sociali, Personale, Politiche occupazionali, Cultura e Spettacolo, Turismo e Commercio.
Spanu Maria Agostina Assessore alla Pubblica istruzione.
Tilocca Marco Assessore allo Sport e Politiche giovanili sino al 4 gennaio 2016 la composizione della Giunta era la seguente:
Cognome e nome Carica Oggiano Salvatore Sindaco
Mastino Lorenzo Vice Sindaco – Assessore ai Servizi sociali, Personale, Politiche occupazionali, Cultura e Spettacolo, Turismo e Commercio.
Spanu Maria Agostina Assessore alla Pubblica istruzione.
Tilocca Marco Assessore allo Sport e Politiche giovanili
Tolu Nando Assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente, Agricoltura, Urbanistica, Edilizia privata.
Composizione del Consiglio attuale Cognome e nome Carica Oggiano Salvatore Sindaco Mastino Lorenzo Vice Sindaco.
Ibba Romolo Consigliere Capogruppo di maggioranza Abis Francesco Consigliere
Ledda Franca Maria Consigliere Porcheddu Daniele Consigliere Spanu Maria Agostina Consigliere Tilocca Massimo Consigliere
Tolu Nando Consigliere
Spada Franco Consigliere Capogruppo di minoranza Ruiu Giuseppe Consigliere
Marras Salvatore Consigliere Tanca Vincenzo Consigliere
1.3 - Struttura organizzativa Organigramma:
Il Segretario Comunale: Giovanni Antonio Sancio
La Giunta, con Deliberazione n. 54 del 24 maggio 2012, ha modificato l’assetto organizzativo dell’Ente, che viene distinto in n. 3 Aree
Area Amministrativa - Finanziaria
Servizi di competenza: Amministrativo e AA.GG - Finanziario – Tributi – Demografici – Archivio e protocollo - Personale
Responsabile del Servizio Orsola Sanna
Istruttore Amministrativo Ufficio Amministrativo e Tributi Donatella Manca
Istruttore Amministrativo Ufficio Demografico e Protocollo Antonella Ledda
Area Tecnica Manutentiva Commercio e Vigilanza
Servizi di competenza: Tecnico- Manutenzioni – Commercio - SUAP e Vigilanza Responsabile del Servizio
Manuela Senes
Istruttore di Vigilanza
Vacante – attualmente si utilizza personale in convenzione del Comune di Muros
Area Socio Assistenziale e scolastica
Servizi di competenza: Socio-assistenziale – Scolastico – Sportivo-ricreativo - Culturale Responsabile del Servizio
Paoletta Erre
Numero totale personale dipendenti: n. 5 - vacante n.1
1.4 - Condizione giuridica dell'Ente:
L’amministrazione comunale si è insediata nel 2011 giusta Delibera C.C. n. 15 del 28/05/2011 ed il mandato si è svolto regolarmente fino alla data naturale di scadenza del mandato. In tale periodo l'ente non è mai stato commissariato.
1.5 - Condizione finanziaria dell'Ente:
La situazione finanziaria dell’Ente è soddisfacente.
Il Comune di Cargeghe non ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell'art. 244 del TUEL, né il pre-dissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis. Infine, non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter, 243-quinques del TUEL e/o del contributo di cui all'art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012.
La situazione di cassa è nella normalità e l’ente non ha mai dovuto ricorrere, né sussistono i presupposti, ad anticipazioni di tesoreria.
1.6 - Situazione di contesto interno/esterno:
Il Comune di Cargeghe ha intrapreso un processo di organizzazione dei servizi improntato ad una progressiva riduzione della spesa corrente, consentendo, comunque, di conseguire risultati più che soddisfacenti anche in riferimento al mantenimento e/o miglioramento della qualità di tutti i servizi erogati alla collettività amministrata.
Sono state intraprese delle azioni finalizzate al contenimento della spesa generale, quali ad esempio l’informatizzazione delle procedure.
Emergono delle criticità nella gestione associata delle funzioni fondamentali, derivanti principalmente dalla poca operatività dell’Unione dei Comuni della quale fa parte il Comune di Cargeghe (Unione dei Comuni del Coros).
2 - Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario (ai sensi dell'art. 242 del T.U.E.L.):
I parametri di deficit strutturale sono dei particolari tipi di indicatore previsti obbligatoriamente dal legislatore per tutti gli enti locali. Lo scopo di questi indici è fornire all'autorità centrale un indizio, sufficientemente obiettivo, che riveli il grado di solidità della situazione finanziaria dell'ente, o per meglio dire, l'assenza di una condizione di dissesto strutturale.
2011 2014 No Si No Si Risultato contabile di gestione rispetto entrate correnti X X
Residui entrate proprie rispetto entrate proprie X X
Residui attivi entrate proprie rispetto entrate proprie X X
Residui complessivi spese correnti rispetto spese correnti X X Procedimenti di esecuzione forzata rispetto spese correnti X X
Spese personale rispetto entrate correnti X X
Debiti di finanziamento non assistiti rispetto entrate correnti X X
Debiti fuori bilancio rispetto entrate correnti X X
Anticipazioni tesoreria non rimborsate rispetto entrate correnti X X
Misure di ripiano squilibri rispetto spese correnti X X
Numero parametri positivi 3 1
PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1 - Attività Normativa:
Nel quinquennio si è provveduto ad aggiornare alcuni regolamenti preesistenti e a redigere ed approvare alcuni nuovi, nell’ottica di adeguare l’azione amministrativa al mutevole contesto normativo e di favorire l’efficacia dei servizi erogati. Nella tabella seguente sono riportati i regolamenti aggiornati o predisposti ex novo, approvati dagli organi di governo, secondo le specifiche competenze:
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 29 del 29.06.2011
Oggetto Modifica articoli del Regolamento interno per il funzionamento del consiglio comunale
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 48 del 11.10.2011 Oggetto Regolamento di videosorveglianza
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 6 del 28.03.2012
Oggetto Approvazione regolamento per la definizione delle annualità pregresse ai fini della tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 24 del 27.09.2012 Oggetto Regolamento IMU (imposta comunale sugli immobili) Riferimento Delibera Consiglio Comunale 27 del 27.09.2012
Oggetto Regolamento per la disciplina della raccolta degli elicidi (lumache) di interesse alimentare
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 33 del 25.10.2012
Oggetto Istituzione consulta giovanile comunale. Approvazione Statuto Riferimento Delibera Consiglio Comunale 02 del 14.01.2013
Oggetto Regolamento dei controlli interni
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 08 del 14.03.2013
Oggetto Impianti sportivi comunali. Approvazione regolamento comunale di gestione Riferimento Delibera Consiglio Comunale 09 del 14.03.2013
Oggetto Approvazione regolamento sull’uso di sale e strutture comunali Riferimento Delibera Consiglio Comunale 10 del 14.03.2013
Oggetto Approvazione regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi e/o vantaggi economici in favore di persone singole o gruppi spontanei, enti privati, associazioni, comitati, gruppi sportivi e religiosi a sostegno delle proprie attivita’ progettuali Riferimento Delibera Consiglio Comunale 19 del 04.06.2013
Oggetto Regolamento comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche. Approvazione modifiche e integrazioni
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 27 del 18.07.2013
Oggetto Modifica (integrazione) al regolamento comunale sulla videosorveglianza Riferimento Delibera Consiglio Comunale 39 del 16.09.2013
Oggetto Impianti sportivi comunali. Approvazione modifica al regolamento comunale di gestione approvato con deliberazione Consiglio Comunale 08 del 14.03.2013 Riferimento Delibera Consiglio Comunale 42 del 10.10.2013
Oggetto Approvazione modifiche al regolamento di polizia mortuaria Riferimento Delibera Consiglio Comunale 44 del 10.10.2013
Oggetto Approvazione del regolamento per la disciplina del tributo sui rifiuti e sui servizi denominato TARES
Riferimento Delibera Giunta Comunale 92 del 19.12.2013
Oggetto Codice di comportamento integrativo dei dipendenti pubblici.
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 55 del 28.12.2013
Oggetto Modifiche al regolamento per l’applicazione della tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. TARSU
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 2 del 30.01.2014
Oggetto Presa d’atto adozione del regolamento di gestione dei servizi RRSSUU per i comuni di Cargeghe, Muros, Olmedo, Tissi e Usini – Unione dei Comuni del Coros
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 6 del 30.01.2014
Oggetto Regolamento per l’organizzazione e gestione del servizio civico comunale Riferimento Delibera Consiglio Comunale 16 del 08.07.2014
Oggetto Istituzione dell’imposta unica comunale, denominata Iuc, e approvazione regolamento del comune di Cargeghe per la sua disciplina
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 25 del 30.09.2014
Oggetto Istituzione del buono sociale in sostituzione o ad integrazione delle prestazioni economiche. Approvazione regolamento
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 02 del 27.02.2015
Oggetto Approvazione del regolamento per la disciplina del servizio economato Riferimento Delibera Consiglio Comunale 03 del 27.02.2015
Oggetto Monetizzazione dei parcheggi privati di pertinenza e delle aree da destinarsi a standards. Approvazione regolamento
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 05 del 27.02.2015
Oggetto Approvazione regolamento ISEE ai sensi dell’art 159 del DPCM 159/2013 Riferimento Delibera Consiglio Comunale 15 del 30.04.2015
Oggetto Approvazione modifiche e integrazioni del regolamento di polizia urbana
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 20 del 30.06.2015
Oggetto Modifiche al regolamento di disciplina della IUC approvato con deliberazione 08.07.2014, n^16
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 32 del 10.09.2015
Oggetto Modifica (integrazione) al regolamento comunale della videosorveglianza Riferimento Delibera Consiglio Comunale 35 del 22.10.2015
Oggetto Approvazione regolamento per l’attività di noleggio con conducente di veicoli fino a 9 posti e determinazione nr di titolarità
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 42 del 26.11.2015
Oggetto Regolamento per l’attività di noleggio con conducente di veicoli fino a 9 posti . Modifica
Riferimento Delibera Consiglio Comunale 50 del 28.12.2015 Oggetto Regolamento sulla riscossione coattiva. Approvazione
Viene garantita adeguata pubblicità degli strumenti regolamentari mediante la pubblicazione degli stessi nella sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale.
2 - Attività tributaria
2.1 - Politica tributaria locale.
La politica tributaria dell’ente è strettamente connessa al sistema normativo nazionale, in virtù del quale in questi anni sono abrogati vecchi tributi e introdotti alcuni nuovi, nonché sono state modificate profondamente le disposizioni in materia di presupposti oggettivi e soggettivi. Alla luce delle novità legislative si è proceduto in primis all’adeguamento delle disposizioni regolamentari comunali.
Il Comune di Cargeghe non ha istituito l’addizionale comunale IRPEF.
I prelievi sui rifiuti sono stati effettuati fino al 2013 in regime di TARSU e dal 2014 in regime TARI.
La definizione, a partire dal 2014, dei piani finanziari per il servizio rifiuti, ha consentito all’ente la copertura integrale dei costi fissi e variabili del servizio, con un sistema tariffario (TARI) differenziato per categorie di utenze.
A partire dalla fine del 2012 il Comune ha avviato un progetto di riordino e di creazione delle banche dati tributarie: IMU e Tassa Rifiuti. Tale progetto ha reso possibile, già dalla tariffazione del 2012 la gestione diretta della riscossione e un’importante attività di accertamento per contrastare l’evasione fiscale.
Aliquote ICI/IMU 2011 2012 2013 2014 2015
Aliquota abitazione principale 4,5000 4,0000 4,0000 4,0000 4,0000
Detrazione abitazione principale 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00
Altri immobili 4,5000 7,6000 7,6000 7,6000 7,6000
Fabbricati rurali e strumentali
(solo IMU) 2,0000
2.1.2 - Prelievi sui rifiuti:
Prelievi sui rifiuti 2011 2012 2013 2014 2015
Tipologia di prelievo Tarsu Tarsu Tarsu Tari Tari
Tasso di copertura 69,230 62,720 88,710 100,000 100,000
Costo del servizio procapite 82,54 85,78 140,82 149,05 148,34
La tabella seguente evidenzia il trend durante il mandato amministrativo delle entrate tributarie dell’ente:
Tributo 2011 2012 2013 2014 2015
ICI 58.068,11
IMU 86.506,78 45.041,14 51.304,20 63.947,39
TARSU/TARI 53.238,60 53.500,00 63.536,74 94.565,29 92.180,50
TASI 15.195,30 15.408,29
IMPOSTA DI PUBBLICITA’ 1.187,12 659,56 1.200,24 837,40 826,40
Accertamenti anni prec. 2011 2012 2013 2014 2015
ICI/IMU 3.128,60 6.607,31 25.367,73 29.741,63
TARSU/TARI 17.165,28 17.649,62 14.991,03
3 - Attività amministrativa
I nuovi adempimenti amministrativi e contabili, discendenti dalle numerose disposizioni legislative di questi anni, hanno comportato significativi cambiamenti nella produzione di atti amministrativi, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo.
Gli uffici si sono dotati di idonei supporti informatici per la redazione degli atti amministrativi (determinazioni, delibere, ordinanze).
In conformità alla legge n. 190/2012 e al D.Lgs. n. 33/2013 è stata realizzata nel sito istituzionale la nuova sezione “Amministrazione trasparente”, per la quale gli uffici, coordinati dal responsabile per la trasparenza, curano i contenuti.
È stato implementato il nuovo sistema dei controlli interni, ai sensi degli articoli 147 e seguenti e del Regolamento Comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 14.01.2013. E’
stato effettuato il controllo successivo sul 3% degli atti amministrativi.
Nella tabella seguente è riportata una sintesi degli atti adottati durante il mandato amministrativo:
ANNO 2011 2012 2013 2014 2015
Giunta 107 112 93 79 84
Consiglio 58 45 62 34 50
Decreti Sindaco 13 15 7 8 4
Ordinanze
Sindaco 43 27 26 30 38
Determinazione
Personale 27 35 19 16 10
Determinazioni Area
Amministrativa- Finanziaria
110 84 86 102 96
Determinazioni
Area Tecnica 342 271 257 247 281
Determinazioni
Area Sociale 104 103 90 142 102
Atti di liquidazione Area
Amministrativa- Finanziaria
164 132 139 130 137
Atti di liquidazione
Area Tecnica 343 271 223 226 226
Atti di liquidazione
Area Sociale 110 120 109 121 92
Tra le principali disposizioni deliberate ricordiamo:
N^ OGGETTO
1 Lavori di “Completamento opere di viabilità di collegamento del Piano di Zona 167 “S’Adde”
alla rete viaria urbana e interventi per la messa in sicurezza e opere di completamento.
2 Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sardegna 2007/2013 Misura 125 “Infrastruttura connessa allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura – Azione 125.1 – Viabilità rurale - Manutenzione straordinaria della viabilità rurale nella strada vicinale detta
“Caminu Osilesu”.
3 Realizzazione di una Via Ferrata in Loc. Giorrè.
4 Collegamento idrico del Piano per Insediativi Comunali
5 Ristrutturazione fabbricato in Via Roma nr 21 da locare a canone sociale 6 Progetto “100 scuole per l’ambiente”
7 Lavori di manutenzione straordinaria della viabilità P.I.P.
8 Lavori di realizzazione di un ecocentro comunale in Loc. Prammadas e successive opere di miglioramento funzionale.
9 Bando GAL Anglona Romangia Mis. 323 "Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale" Azioni 2 “Valorizzazione del patrimonio architettonico, storico-culturale”
Riqualificazione mulino di S’Elighe Entosu e area circostante
10 Bando GAL Anglona Romangia - Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” - Azione 3 “ Servizi ambientali”. “Riqualificazione/manutenzione aree comunali extraurbane a valenza ambientale – archeologica – culturale”.
11 Bando Gal misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” - Azione 3
“Conservazione e recupero degli elementi architettonici tipici del paesaggio rurale della Sardegna”. Progetto di recupero dei fontanili di “Ortos” e “Magola”
12 Bando J.E.S.S.I.C.A - “Realizzazione di impianti fotovoltaici negli edifici comunali ed efficientamento dell’illuminazione pubblica”.
13 Realizzazione di un campo di calcetto.
14 Realizzazione batteria di loculi nell’area di ampliamento del Cimitero Intercomunale Cargeghe/Muros
15 Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@: Programma Asse II Interventi di messa in sicurezza e manutenzione programmata degli edifici scolastici”.Manutenzione straordinaria – messa in sicurezza ed efficientamento energetico della scuola elementare – 1^ stralcio.
16 Attivazione misure di contrasto alle poverta': Nel corso del mandato sono state avviate e concluse n. 5 annualità relative al programma regionale di contrasto alle povertà estreme.
Relativamente alla 6 annualità si è già provveduto all'emanazione di apposito bando pubblico di accesso e si prevede l'avvio presumibilmente nel mese di aprile.
17 Attivazione servizio di telesoccorso e teleassistenza: Il servizio è stato avviato nel mese di ottobre 2015 e sta proseguendo con notevole successo.
18 Attivita' laboratoriali: Nel corso del mandato si è mantenuta alta l'attenzione verso l'utenza a rischio di devianza e di emarginazione cercando di promuovere il ben-essere dei cittadini minori, giovani ed adulti coinvolgendoli in attività ludico-ricreative che hanno riscosso notevole successo.
19 Tirocini formativi:
Nel mese di marzo 2012 si è provveduto ad attivare apposita convenzione con l’università degli studi di Sassari per lo svolgimento di tirocini di formazione e di orientamento in favore di studenti laureandi e neo laureati dell’università di Sassari, presso gli uffici comunali. E' stato inserito n.1 tirocinante.
- nel mese di giugno 2014 è stato attivazione il programma regionale denominato "sussidi una tantum di natura straordinaria a lavoratori non beneficiari di ammortizzatori sociali" di cui alla delibera di G.R n. 47/33 del 14 novembre 2013, inserendo n. 3 beneficiari residenti a Cargeghe inseriti nella graduatoria regionale di cui 2 edili e un generico.
20 Progetti di sostegno all'handicap: Nel corso del mandato si è proceduto a - partecipare ai finanziamenti dei progetti di cui alla legge 162/98 elaborando circa 100 piani individualizzati;
- si sono attivati n. 7 progetti in favore di disabili gravissimi, denominati "ritornare a casa", finanziati in parte dall'assessorato regionale alla sanità ed in parte con fondi di bilancio.
- è stato attivato n. 1 progetto denominato "Intervento immediato" in favore di persone che si sono trovate in una improvvisa condizione di non autosufficienza.
N^ OGGETTO
21 Istituzione albo associazioni: Nel mese di maggio 2013 è' stato istituito a seguito di
approvazione del regolamento per la concessione di contributi a gruppi, comitati associazioni etc, l'albo delle associazioni.
22 Trasporto alunni scuole elementari. A seguito della soppressione delle classi della scuola elementare, si garantisce la frequenza dei minori presso la scuola sita nel comune di muros, attraverso una ditta operante nel settore.
23 Attivazione sportello d'ascolto psicologico, SAD, SET: ha continuato ad essere garantito i servizi di ascolto/supporto psico-pedagogico rivolti a minori e nuclei familiari, dietro mandato del Tribunale per i minorenni e non. Nell'arco di 5 anni sono stati coinvolti n. 45 utenti; ha continuato ad essere garantito anche il servizio di assistenza domiciliare con una media di circa 6 utenti nell'intero periodo e potenziato nell'anno 2015 il servizio di trasporto dei prelievi presso il laboratorio di analisi di Sassari.
24 Attivita' di valorizzazione della lingua sarda: a fine del 2012 si è ottenuto il finanziamento per il progetto di cui alla L.R 15.10.1997 n. 26, art. 13 – "Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna" per il progetto denominato: “Cargeghesi illustri: personaggi, storie e testi”.
3.1 - Sistema ed esiti dei controlli interni:
Il sistema dei controlli interni è redatto in conformità degli arti 147 e ss. del d.lgs. n. 267/2000.
A tal fine è stato approvato apposito Regolamento Comunale con deliberazione consiliare n. 2 del 14.01.2013.
Il Segretario Comunale provvede ad effettuare i controlli successivi, le cui relazioni vengono sottoposte al Consiglio Comunale.
Gli altri Organi deputati al controllo sono: il Responsabile dell’Ufficio finanziario, che provvede a relazionare sull’attività gestionale e sugli equilibri finanziari dell’Ente. Così pure il Nucleo di Valutazione valuta il raggiungimento degli obiettivi attribuiti con Piano Esecutivo di Gestione e sulla rilevazione degli adempimenti in materia di trasparenza amministrativa.
Anche il Revisore dei Conti è presente con la sua attività di controllo, fornendo i pareri anche su quegli atti che hanno riflessi indiretti sulla contabilità.
3.1.1 - Controllo di gestione:
Il controllo di gestione è un sistema di monitoraggio dell'attività dell'ente volto a garantire, o quanto meno a favorire, la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa. Si tratta pertanto della procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e la comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità.
OBIETTIVO PROGRAMMATO ATTUAZIONE OBIETTIVO
Riqualificazione: aree urbane degradate, centro storico, ingressi del paese.
Attuazione dei piani di lottizzazione delle aree comprese nello zone C (espansione residenziale)
Riqualificazione della frazione di Campomela
Completamento del P.I.P. (Piani insediamenti Produttivi) di Campomela
Uno degli obiettivi fondamentali sull’argomento è stata l’approvazione della variante al PAI a seguito della realizzazione delle barriere paramassi e delle altre opere di mitigazione del rischio. Ciò ha portato al declassamento del rischio frana nel centro abitato, permettendo l’edificazione in zone dove prima non era possibile. Il secondo obiettivo, in fase conclusiva, è l’adozione del Piano Particolareggiato del Centro Matrice. Un iter durato tre anni che, in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale, porterà all’aggiornamento delle operazioni che si possono compiere nel centro matrice, valorizzando gli edifici di importanza architettonica-storica e svincolando altri da norme obsolete; basti ricordare che il precedente Piano Particolareggiato risaliva al 1982.
L’ingresso del centro abitato provenendo da Florinas è stato dotato di 12 lampioni a led, mentre l’ ingresso da Muros è stato riqualificato realizzando una cunetta alla francese che ha la doppia funzione di essere carrabile ed utilizzata come parcheggio per l’accesso al Cimitero e come via pedonale di collegamento dei due centri.
La realizzazione di un sistema di videosorveglianza nei punti di maggiore interesse del paese garantisce sicurezza agli abitanti e un implementazione nel controllo del vandalismo
Nel corso della legislatura è stato possibile portare a completamento i lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Via Roma 21 e procedere alla sua locazione a canone sociale. E’ stato inoltre pubblicato ciclicamente il bando di assegnazione di aree libere all’interno del Piano di Zona 167 S’Adde che ha portato a ridurre a nr 3 le aree ancora disponibili.
Nel Piano di Zona 167 sa Irada è stata riqualificata un area degradata con la realizzazione di una piazzetta.
Con i fondi PIA SS 06 sono state completate le opere di urbanizzazione del P.d.Z. 167 S’Adde e il collegamento dello stesso alla Via S. Satta mediante la realizzazione di due vie pedonali (gradinate)
Con la Misura 125.1 del PO FESR 2007-2013 è stata effettuata la manutenzione della strada vicinale Caminu Osilesu che è trafficata da mezzi agricoli pesanti in quanto collega nr 5 aziende agricole. Nel PIP è stata riqualificata la viabilità dell’ accesso principale mediante la realizzazione di una pavimentazione in asfalto e la attivazione dell’impianto di illuminazione.
Al fine di sopperire alla carenza idrica del Piano per Insediamenti Produttivi, in accordo con il gestore delle reti e mediante un finanziamento comunale, è stata realizzata una condotta di circa 1700 mt. Lo stesso gestore ha poi finanziato un ulteriore intervento di completamento per il quale si è in attesa di parere di conformità.
• Ambiente:
OBIETTIVO PROGRAMMATO ATTUAZIONE OBIETTIVO
Risanamento dei siti degradati con opere di recupero, pulizia, bonifica contestualmente al ripristino e alla manutenzione della viabilità rurale.
Salvaguardia e valorizzazione delle aree verdi, realizzazione di strutture ricettive per garantirne la fruibilità.
Progetti di produzione di energia pulite e rinnovabili.
Con il Finanziamento GAL a valere sulla Mis. 323.2 e 323.3 del PO FESR 2007_2013 si è proceduto ad effettuare un intervento di manutenzione nelle sorgenti di Ortos e Magola e delle aree circostanti e del Mulino di s’Elighe Entosu che è l’ingresso all’area archeologica ricca di domus de Janas.
I cantieri comunali ed il servizio civico sono stati costantemente impegnati nella pulizia delle aree degradate, e nel mantenimento del decoro delle vie urbane e dei giardini. Il parco giochi del P.d.Z. 167 è stato riqualificato e funge da punto di incontro e gioco dei più piccoli.
La Via Ferrata di Giorrè, inaugurata nel febbraio 2014 è stato un intervento fortemente voluto dall’amministrazione in quanto – con un modesto investimento è stata effettuata la manutenzione e valorizzazione di un vecchio percorso che solo nei primi 6 mesi di apertura ha raccolto 250 presenze di un turismo di nicchia che sta sempre piu’ prendendo piede in Sardegna.
La partecipazione al bando comunitario denominato Jessica ha permesso di installare impianti fotovoltaici pari a 60 Kw nelle strutture pubbliche a piu’
alto uso: ecocentro, casa comunale, scuola media e CAS nonché alla sostituzione di circa 50 punti luce stradali a led che permetteranno un notevole risparmio nei consumi e quindi nel costo del servizio. L’adesione al progetto “100 scuole per l’ambiente” ha portato ad ottenere gratuitamente un impianto fotovoltaico da 3 KW a supporto dei consumi delle scuole medie.
• Istruzione pubblica:
OBIETTIVO PROGRAMMATO ATTUAZIONE OBIETTIVO
Sostenere una serie di attività di supporto al sistema
scolastico. Azione attuata con l'erogazione del contributo annuale in favore della scuola materna paritaria per le spese relative all'abbattimento dei costi della refezione scolastica.
Mantenimento del servizio di trasporto scolastico in favore degli studenti frequentanti le scuole elementari a Muros.
Rimborso delle spese di trasporto in favore degli studenti pendolari con fondi di bilancio.
L'erogazione di borse di studio in favore di studenti meritevoli ed in disagiate condizioni economiche
Mantenimento e miglioramento del servizio di refezione scolastica in favore degli studenti frequentanti le scuole medie.
• Sociale:
OBIETTIVO PROGRAMMATO ATTUAZIONE OBIETTIVO
Promozione di progetti che favoriscano il contatto tra diverse generazioni.
Strumenti e sinergie utili al mantenimento della persona all’interno del nucleo familiare.
Individuazione di spazi da riservare ad iniziative di tipo culturale, sociale e sportivo
Realizzazione del progetto educativo intergenerazionale organizzato mediante attività di laboratorio destinate a minori, giovani ed adulti - di durata annuale – e chiuso con una spettacolo al Teatro Civico di Sassari.
Realizzazione di n.24 piani personalizzati di cui alla L.162/98 e attivazione di n. 1 progetto "ritornare a casa"
Potenziamento del S.A.D e continuazione del servizio di trasporto prelievi con fondi a carico del bilancio comunale.
Intervento di manutenzione nella palestra comunale e realizzazione di un campo di calcetto a 5.
• Trasparenza e comunicazione
OBIETTIVO PROGRAMMATO ATTUAZIONE OBIETTIVO
Comunicazione e trasparenza degli atti
Pubblicazione di bandi e concorsi Dotazione di nuovi applicativi gestionali che hanno migliorato la comunicazione dei dati verso l’esterno.
Aggiornamento costantemente del sito istituzione e utilizzo di altre forme di comunicazione verso i cittadini, attraverso nuove piattaforme sociali, quali facebook.
Implementazione dati pubblicati nel sito istituzionale sezione trasparenza amministrativa.
3.1.2 - Valutazione delle performance:
Il Comune adotta ogni anno, con Delibera di Giunta, il Piano Esecutivo di Gestione, nel quale individua e assegna gli obiettivi, le risorse finanziarie, strumentali e umane ai singoli Responsabili di Servizio, al fine di garantire l’attuazione dei principi del D.Lgs. n. 150/2009.
Il Nucleo di valutazione funge da organo di controllo.
Il Comune ha aderito alla gestione associata del Nucleo di Valutazione, nell’ambito dell’Unione dei Comuni del Coros. A questo organismo sono assegnati una pluralità di compiti, tra cui la valutazione dei Responsabili di Servizio/titolari di P.O., sulla base degli obiettivi assegnati e della metodologia di valutazione adottata dalla Giunta comunale, l’attività di controllo sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione svolta dal responsabile della trasparenza, ai sensi dell’art. 43 del d.lgs. n. 33/2013 e in particolare l’attestazione della veridicità e dell’attendibilità di quanto riportato nella griglia di rilevazione sulla trasparenza.
PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE
I dati finanziari sono inseriti sino all’anno 2014 in quanto per l’anno 2015 il rendiconto di gestione non è stato ancora approvato dal Consiglio Comunale.
3.1 - Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente:
ENTRATE 2011 2012 2013 2014
Entrate correnti
1.095.825,88
1.163.955,34
1.048.263,67
1.077.338,30 Titolo 4 - Entrate da alienazioni
e trasferimenti di capitale
258.314,63
372.679,04
307.986,45
225.805,30 Titolo 5 - Entrate derivanti da
accensioni di prestiti
150.000,00
Totale
1.354.140,51
1.536.634,38
1.356.250,12
1.453.143,60
SPESE 2011 2012 2013 2014
Titolo 1 - Spese correnti
1.036.708,49
1.038.287,18
857.125,27
908.430,35
Titolo 2 - Spese in conto capitale
403.013,38
560.919,23
347.684,82
471.374,25
Titolo 3 - Rimborso di prestiti
67.402,70
70.987,62
74.788,96
78.820,81
Totale
1.507.124,57
1.670.194,03
1.279.599,05
1.458.625,41
SERVIZIO C/TERZI 2011 2012 2013 2014
Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi
212.049,80
192.111,66
180.745,72
99.803,93 Titolo 4 - Spese per servizi per
conto di terzi
212.049,80
192.111,66
180.745,72
99.803,93
3.2 - Equilibrio di parte corrente e di parte capitale del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
Descrizione 2011 2012 2013 2014
Totale Titoli (I+II+III)
delle entrate 1.095.825,88 1.163.955,34 1.048.263,67 1.077.338,30
Spese Titolo I 1.036.708,49 1.038.287,18 857.125,27 908.430,35
Rimborso prestiti parte
del Titolo III 67.402,70 70.987,62 74.788,96 78.820,81
Saldo di parte corrente -8.285,31 54.680,54 116.349,44 90.087,14
EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE
Descrizione 2011 2012 2013 2014
Entrate Titolo IV 258.314,63 372.679,04 307.986,45 225.805,30
Entrate Titolo V (**) 150.000,00
Totale Titoli (IV+V) 258.314,63 372.679,04 307.986,45 375.805,30
Spese Titolo II 403.013,38 560.919,23 347.684,82 471.374,25
Differenza di parte capitale -144.698,75 -188.240,19 -39.698,37 -95.568,95 Entrate correnti destinate
ad investimenti Utilizzo avanzo
di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale
144.698,75 188.240,19 39.698,37 95.568,95
Saldo di parte capitale
(**) Esclusa Categoria I – “Anticipazioni di cassa”
3.3 - Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo.
2011 2012 2013 2014
Riscossioni (+) 1.049.760,90 910.808,63 1.040.889,63 872.695,31 Pagamenti (-) 1.025.420,41 1.174.064,58 909.410,17 931.634,42 Differenza (=) 24.340,49 -263.255,95 131.479,46 -58.939,11 Residui attivi (+) 516.429,41 817.937,41 496.106,21 680.252,22 Residui passivi (-) 693.753,96 688.241,11 550.934,60 626.794,92 Differenza (=) -177.324,55 129.696,30 -54.828,39 53.457,30 Avanzo (+) o Disavanzo (-) (=) -152.984,06 -133.559,65 76.651,07 -5.481,81
Risultato di amministrazione di cui: 2011 2012 2013 2014
Vincolato 18.528,14 21.267,14
Per spese in conto capitale Per fondo ammortamento
Non vincolato 270.449,11 136.012,25 213.828,46 255.091,61 Totale 270.449,11 136.012,25 232.356,60 276.358,75
3.4 - Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione.
Descrizione:
2011 2012 2013 2014
Fondo di cassa al 31 dicembre 1.287.697,06 858.477,32 1.183.241,74 1.039.775,86 Totale residui attivi finali 1.405.868,23 1.472.455,75 1.164.121,67 1.154.383,87 Totale residui passivi finali 2.423.116,18 2.194.920,82 2.115.006,81 1.917.800,98 Risultato di amministrazione 270.449,11 136.012,25 232.356,60 276.358,75
Utilizzo anticipazione di cassa NO NO NO NO
3.5 - Utilizzo avanzo di amministrazione.
Descrizione: 2011 2012 2013 2014
Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio
Salvaguardia equilibri di bilancio
Spese correnti non ripetitive 10.800,00
Spese correnti in sede di assestamento 67.020,95
Spese di investimento 144.698,75 188.240,19 53.083,64 122.168,66 Estinzione anticipata di prestiti
Totale 211.719,70 199.040,19 53.083,64 122.168,66
4 – Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi dell'art. 3 comma 7 del D.Lgs. 23.06.2011 n. 118
Nel corso dell’anno 2015 il Comune di Cargeghe ha avviato il processo di adeguamento della propria contabilità alle regole di armonizzazione, previste dal Decreto Legislativo 23.06.2011, n. 118.
Una delle fasi più significative di questo processo è stata l’attività di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi risultanti al 1 gennaio 2015, con la quale si è provveduto all’esame e alla verifica delle scritture contabili sulla base dei nuovi principi contabili e in dettaglio al principio della competenza potenziata.
La Giunta Comunale ha approvato con la Deliberazione n. 22 del 30 aprile 2015 le risultanze della revisione straordinaria dei residui attivi e passivi, che vengono esposte nel seguente prospetto:
Prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione alla data del riaccertamento straordinario dei residui
Descrizione Importo
Risultato di amministrazione al 31 dicembre 2014 determinato nel rendiconto 2014 (a) 276.358,75 Residui attivi cancellati in quanto non correlati ad obbligazioni giuridiche perfezionate
(b) (-) 318,20
Residui passivi cancellati in quanto non correlati ad obbligazioni giuridiche
perfezionate ( c) (+) 826.173,82
Residui attivi cancellati in quanto reimputati agli esercizi in cui sono esigibili (d) (-) 587.179,57 Residui passivi cancellati in quanto reimputati agli esercizi in cui sono esigibili (e) (+) 690.563,25 Residui passivi definitivamente cancellati che concorrono alla determinazione del
fondo pluriennale vincolato (f) (+)
Fondo Pluriennale Vincolato g) = (e) -(d)+(f) (-) 103.383,68
Risultato di amministrazione al 1° gennaio 2015 - dopo il riaccertamento
straordinario dei residui (h) = (a) -(b) + ( c) - (d)+ (e) + (f) -(g) (+) 1.102.214,37
Composizione del risultato di amministrazione al 1° gennaio 2015 - dopo il
riaccertamento straordinario dei residui (g):
Parte accantonata:
Fondo crediti di dubbia e difficile esazione al 31/12/2014 18.528,14
Fondo accontamento per cause legali TAR Sardegna per rideterminazione indennità di
espropri 665.086,00
Fondo accantonamento spese potenziali per acquisto di beni e servizi 7.485,54
Fondo accantonamento per sgravi e rimborso di tributi 4.594,32
Fondo accantonamento per contributi previdenziali anni precedenti 6.722,74
Totale parte accantonata (i) 702.416,74
Parte vincolata:
Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili
Vincoli derivanti da trasferimenti Regione (economie da restituire o maggiori accertamenti e
economie quote da applicare al Bilancio) 136.501,71
Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui
Vincoli formalmente attribuiti dall'ente
Altri vincoli da specificare di
Totale parte vincolata (l) 136.501,71
Totale parte destinata agli investimenti (m)
Totale parte disponibile (n) =(k)-(i)- (l)-(m) 263.295,92 Se (n) è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione 2015
4.1 - Analisi anzianità dei residui dopo il riaccertamento straordinario, distinti per anno di provenienza.
Residui attivi al 01.01.2015 2011
e precedenti 2012 2013 2014 Totale residui
dopo riaccertamento straordinario Titolo 1 - Entrate tributarie
33.736,60 33.736,60 Titolo 2 - Trasferimenti da Stato, Regione ed
altri enti pubblici 219.144,18 219.144,18
Titolo 3 - Entrate extratributarie
18.528,14 2.291,42 6.153,34 26.972,90 Totale 18.528,14 2.291,42 259.034,12 279.853,68 CONTO CAPITALE
Titolo 4 - Entrate da alienazioni e
trasferimenti di capitale 121.723,33 1.456,05 1.117,30 124.296,68 Titolo 5 - Entrate derivanti da accensione di
prestiti 150.000,00 150.000,00
Totale 140.251,47 3.747,47 410.151,42 554.150,36 Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di
terzi 2.160,25 3.274,82 7.300,67 12.735,74
Totale generale 142.411,72 3.274,82 3.747,47 417.452,09 566.886,10
Residui passivi al 31.12.2014 2011
e precedenti 2012 2013 2014 Totale residui
dopo riaccertamento
straordinario Titolo 1 - Spese correnti 75,87 5.648,07 7.022,82 101.369,67 114.116,43
Titolo 2 - Spese in conto capitale 114.371,14 84.313,00 67.751,12 266.435,26
Titolo 3 - Rimborso di prestiti
Titolo 4 - Spese per servizi per conto terzi 12.798,83 1.044,66 82,00 6.586,73 20.512,22
Totale generale 127.245,84 6.692,73 91.417,82 175.707,52 401.063,91
4.2 - Rapporto tra competenza e residui
2011 2012 2013 2014
Percentuale tra residui attivi titoli 1 e 3 e
totale accertamenti entrate correnti titoli 1 e 3 66,89 % 46,06 % 23,75 % 13,23 %
5 - Patto di Stabilità interno.
Il Comune di Cargeghe è un Comune la cui popolazione residente è inferiore a 1000 abitanti e pertanto non è soggetto al rispetto delle norme sul patto di stabilità interno.
6 - Indebitamento
6.1 - Evoluzione indebitamento dell'ente:
Il livello dell'indebitamento è una componente molto importante della rigidità del bilancio, dato che gli esercizi futuri dovranno finanziare il maggior onere per il rimborso delle quote annue di interesse e capitale con le normali risorse di parte corrente. La politica d'indebitamento di ciascun anno mette in risalto se sia stato prevalente l'accensione o il rimborso di prestiti, con conseguente incidenza sulla consistenza finale del debito. Il rapporto tra la dimensione debitoria e la consistenza demografica mette in luce l'entità del debito che idealmente fa capo a ciascun residente
Descrizione 2011 2012 2013 2014 2015
Residuo debito finale 574.624,46 503.636,84 428.847,88 468.721,23 394.326,12
Popolazione residente 645 640 629 639 625
Rapporto tra residuo debito
e popolazione residente 890,89 786,93 681,79 733,52 630,92
6.2 - Rispetto del limite di indebitamento:
Descrizione 2011 2012 2013 2014 2015
Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 TUEL)
2,981 % 2,606 % 2,430 % 1,941 % 1,403 %
7 - Conto del patrimonio in sintesi.
Al 01.01.2011
Attivo Importo Passivo Importo
Immobilizzazioni
immateriali Patrimonio netto 4.838.497,25
Immobilizzazioni
materiali 5.041.077,10
Immobilizzazioni finanziarie Rimanenze
Crediti 1.837.339,14
Attività finanziarie
non immobilizzate Conferimenti
2.124.511,71
Disponibilità liquide 1.368.202,88 Debiti 1.283.610,16
Ratei e risconti attivi Ratei e risconti passivi
Totale 8.246.619,12 Totale 8.246.619,12
Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni
immateriali 37.496,73 Patrimonio netto 6.159.961,28
Immobilizzazioni
Materiali 6.763.137,38
Immobilizzazioni
finanziarie 18.528,14
Rimanenze
Crediti 1.135.855,73
Attività finanziarie
non immobilizzate Conferimenti 1.938.985,82
Disponibilità liquide 1.039.775,86 Debiti 898.337,34
Ratei e risconti attivi 2.490,60 Ratei e risconti passivi
Totale 8.997.284,44 Totale 8.997.284,44
7.1 - Riconoscimento debiti fuori bilancio.
Anno 2013
- Riconoscimento di un debito fuori bilancio con Deliberazione C.C. n^57 del 28.11.2013 per Servizio Trasporto acqua alle Ditte insediate nell’Area P.I.P. art. 194 comma 1 lettera e) D.Lgs 267/2000 per € 1.694,90
7.2 – Procedimenti di esecuzione forzata.
Nessun procedimento di esecuzione forzata relativo agli anni della presente relazione.
8 - Spesa per il personale:
8.1 - Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato:
2011 2012 2013 2014 2015
Dati di previsione Importo limite di spesa (art.
1, c. 557 e 562 della L.
296/2006)*
262.459,00
246.619,06
246.619,06
246.619,06 246.619,06 Importo spesa di personale
calcolata ai sensi dell'art. 1, c. 557 e 562 della
L.296/2006
249.225,87
216.932,17
215.726,38
220.173,79 246.504,86
Rispetto del limite SI SI SI SI SI
Incidenza
delle spese di personale sulle spese correnti
24,04 %
20,89 %
25,16 %
24,23 % 24,37 %
8.2 - Spesa del personale pro-capite:
2011 2012 2013 2014 2015
Spesa personale*
Abitanti
552,28
412,75
418,05
412,13 498,16
* Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP
8.3 - Rapporto abitanti dipendenti:
2011 2012 2013 2014 2015
Abitanti
Dipendenti 108 107 105 107 104
8.4 – Spesa del personale per lavoro flessibile
Nel periodo considerato sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.
8.6 - Fondo risorse decentrate.
2011 2012 2013 2014 2015
Fondo risorse decentrate 25.282,77 22.795,48 23.622,67 23.943,01 23.980,90
PARTE IV - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO
1 - Rilievi della Corte dei conti - Attività di controllo:
Nota 536 del 08.02.2016 della C.d.C. Sezione del Controllo per la Sardegna (Esito dell’esame della relazione dell’Organo di revisione sul rendiconto della gestione esercizio 2013, ai sensi dell’art. 1 comma 166 e segg. della Legge n. 266/2005) comunica che la procedura di controllo è stata conclusa.
Evidenzia che dall’esame istruttorio del questionario è emersa un’elevata consistenza dei residui attivi e passivi, anche con riguardo a quelli precedenti al 2009, attestata dalla presenza di n. 2 indicatori di deficitarietà relativi ai residui, la presenza di debiti fuori bilancio contratti per l’acquisizione di beni e servizi, senza il previo impegno di spesa. Raccomanda l’adozione di adeguate misure di controllo e correttive a tutela dei principi di sana e regolare gestione finanziaria. Rammenta l’obbligo di predisporre il piano di razionalizzazione degli organismi partecipati e invita l’Ente ad effettuare un costante monitoraggio sull’andamento della spesa per il personale.
- Attività giurisdizionale:
L’Ente non è stato oggetto di sentenze.
2 - Rilievi dell'Organo di revisione:
L'ente non è stato oggetto di rilievi di irregolarità contabili.
3 - Azioni intraprese per contenere la spesa:
L’Ente ha rispettato i vincoli di finanza pubblica sul contenimento della spesa e in particolare le riduzioni obbligatorie previste dal D.Lgs 31.05.2010, n^ 78, art. 6, D.Lgs n^95/2012, art 5 comma 2, Legge n^228/2012, art. 1 comma 141.
La riduzione della spesa è stata soprattutto determinata dai tagli sulle risorse dell’Ente.