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Bollettino Agrometeorologico provincia di Arezzo

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Academic year: 2022

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(1)

Bollettino Agrometeorologico

3.3.1

provincia di Arezzo

Aggiornato il 05/09/2019

Il bollettino agrometeorologico viene aggiornato una volta la settimana (giovedì). Per informazioni meteorologiche più aggiornate consultare il bollettino Lamma

Arezzo: Osservazioni della settimana da 29/08/2019 a 04/09/2019

Sono state osservate precipitazioni fino a 20-30 mm solo puntualmente in montagna mentre su gran parte del territorio sono risultate inferiori (5-10 mm). Le temperature risultate di 2-3 gradi superiori alle medie del periodo.

Mappe di scostamento dalle medie delle temperature (rosso = più caldo del normale; blu = più freddo del normale)

Mappe del numero dei giorni piovosi e del cumulato di pioggia in mm

Temperature registrate nell’ultima settimana e precipitazioni giornaliere in alcune località rappresentative della provincia di Arezzo

Valori giornalieri - Tmin (°C) / Tmax (°C) Pioggia (mm)

Valori medi settimanali e Cumulato pioggia gio 29 ven 30 sab 31 dom 01 lun 02 mar 03 mer 04 Settimana

Cesa 16.2/31.9

0.0 17.0/32.5

0.0 16.2/32.1

7.0 15.3/30.4

0.0 16.1/30.2

0.2 15.6/27.5

0.0 12.2/27.0

0.0 15.5/30.2

7.2

Ottavo 17.4/30.7

0.0 18.4/32.0

0.0 18.1/31.7

0.2 16.3/29.8

0.6 17.0/28.7

0.0 17.2/27.6

0.0 14.7/26.5

0.0 17.0/29.6

0.8

Castiglion Fibocchi 16.3/32.6

0.2 16.9/33.2

0.2 16.1/33.1

0.2 14.9/31.7

0.2 16.0/30.5

0.0 15.1/28.5

0.2 12.3/29.1

0.0 15.4/31.2

1.0

(2)

n.d. = dato non disponibile

* = valore calcolato tramite dati settimanali non completi

(3)

Tempo previsto nei prossimi 2 giorni venerdì 06/09/2019

Stato del cielo e fenomeni: nuvoloso con possibilità di rovesci o temporali.

Venti: deboli o moderati a rotazione ciclonica.

Temperature: minime in lieve aumento, massime in calo.

sabato 07/09/2019

Stato del cielo e fenomeni: parzialmente nuvoloso con possibilità di locali e brevi rovesci.

Venti: in prevalenza deboli settentrionali in rotazione a occidentali.

Temperature: stazionarie o in lieve calo.

Segnalazioni nulla da segnalare

Previsione per venerdì 06/09/2019

mattina pomeriggio sera

Previsione per sabato 07/09/2019

mattina pomeriggio sera

(4)

Tendenza domenica 08/09/2019

Stato del cielo e fenomeni: probabile transito di una veloce perturbazione associata a piogge e temporali. Tendenza a esaurimento dei fenomeni in serata.

Venti: moderati o forti di Libeccio.

Temperature: stazionarie.

lunedì 09/09/2019

Stato del cielo e fenomeni: sereno o poco nuvoloso Venti: deboli variabili.

Temperature: massime in aumento.

Giorni successivi:

Segnalazioni nulla da segnalare

domenica 08/09/2019 lunedì 09/09/2019 martedì 10/09/2019 mercoledì 11/09/2019 giovedì 12/09/2019

BOLLETTINO FITOSANITARIO aggiornato il 06/09/2019

Provincia di Arezzo - Bollettino Vite Biologico del 2019-09-05

Fenologia

La fase fenologica prevalente è "invaiatura completa".

Peronospora

Nonostante la presenza di lesioni su foglia e grappolo, la difesa antiperonosporica può ritenersi conclusa.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi biologico Principi attivi e ausiliari Prodotti rameici

Olio essenziale di arancio dolce Cerevisane

Fotogallery sintomi

Cliccare nel seguente link per accedere ad una galleria fotografica dei sintomi della peronospora.

Botritis

Non è stata segnalata la presenza di sintomi. Comunque, non si sono verificati casi di gravi epidemie in campo. Si consiglia di monitorare attentamente i grappoli specialmente dopo eventi piovosi anche di scarsa entità. Nel caso in cui si rilevi un inizio di infezione intervenire prestando attenzione al tempo di carenza.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi biologico

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso

Bacillus subtilis (15) Pythium oligandrum Ceppo M1: max 4 interventi all'anno.

Bacillus amyloliquefacis, plantarum, D747 Aerobasidum pullulans

Bicarbonato di potassio

Pythium oligandrum Ceppo M1(15) Cerevisane

Oidio

E' stata segnalata la presenza di sintomi su grappolo. Comunque, la difesa dall'oidio può ritenersi conclusa.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi biologico

(5)

Principi attivi e ausiliari Ampelomyces quisqualis Zolfo

Bicarbonato di potassio Olio essenziale di arancio dolce Laminarina

Cerevisane COS-OGA Black Rot

Non è stata segnalata la presenza di sintomi.

Prodotti ammessi biologico

Principi attivi e ausiliariSoglie e criteri d'intervento

Prodotti rameici Norme di prevenzione: eliminare le parti attaccate durante le operazioni di potatura.

Tignoletta della vite

Controllare l'andamento delle ovideposizioni per poter intervenire tempestivamente (laddove necessario) con prodotti ovicidi.

Prodotti ammessi biologico

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso Confusione sessuale

Bacillus thuringensis

(2) Spinosine (Spinosad, Spinetoram): complessivamente max 3 interventi indipendentemente dall'avversità, Spinetoram max 1 intervento anno indipendentemente dall'avversità, Spinosad max 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità.

Spinosad (Spinosine) (2) Scaphoideus titanus

Con il Decreto Dirigenziale 9825 del 13 giugno 2019 disponibile nel sito del Servizio Fitosanitario Regione Toscana è stato approvato l'aggiornamento per l'anno 2019 delle misure di la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite. I trattamenti contro l'insetto vettore della malattia Scaphoideus titanus devono essere effettuati seguendo le indicazioni riportate nell'allegato F del DD 9825 del 13/06/2019. Il monitoraggio dell'insetto vettore della malattia Scaphoideus titanus deve essere effettuato seguendo le indicazioni riportate nell'allegato D ed E del DD 9825 del 13/06/2019. Per eventuali chiarimenti sull'applicazione del DD 9825 del 13.06.2019 contattare il Servizio Fitosanitario Regione Toscana nella persona del Dott. Piero Braccini (055 4385479 – 328 8877035).

Prodotti ammessi biologico Principi attivi e ausiliari Piretrine

Sali potassici di acidi grassi Note

Note informative e metodologiche Note metodologiche

I bollettini sono redatti dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa.

Il servizio viene erogato in osservanza in base a quanto previsto dal D.L. 150/2012 “Attuazione della Direttiva 128/2009 CE che istituisce un quadro di azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”.

L’obiettivo perseguito è quello di fornire alle aziende agricole supporti tecnici per l’applicazione delle prescrizioni di difesa integrata introdotti dal PAN, in ottica di sistema di supporto alle decisioni, che rimangono comunque di esclusiva competenza delle aziende.

I rilievi vengono realizzati settimanalmente in siti significativi per le varie aree viticole, usando come vitigno di riferimento il Sangiovese (laddove possibile). Oltre alla fase fenologica, vengono rilevate intensità e diffusione delle principali avversità.

I dati rilevati nei singoli campionamenti vengono riportati nelle pagine dedicate del portale.

Provincia di Arezzo - Bollettino Vite Integrato del 2019-09-05

Fenologia

La fase fenologica prevalente è "invaiatura completa".

Peronospora

Nonostante la presenza di lesioni su foglia e grappolo, la difesa antiperonosporica può ritenersi conclusa.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi

Secondo il Disciplinare 2019 (Regione Toscana PSR e L.R. 25/99), sono ammessi i seguenti prodotti. Il numero massimo di trattamenti è indipendente dall'avversità verso cui si effettua. Sono ammessi massimo 7 trattamenti.

Principi attivi e ausiliari Prodotti Rameici

Olio essenziale di arancio dolce Cerevisane

Limitazioni d'uso

(1) Strobiruline: max 3 interventi all'anno, indipendentemente dalle avversità di cui Famoxadone max 1 intervento all'anno

(2) Ditiocarbammati: utilizzabili solo fino all'allegagione, comunque non oltre il 30 giugno.

(3) Folpet, Dithianon, Mancozeb, Fluazinam: complessivamente max 4 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità, in alternativa tra loro. Con ognuno di essi max 3.

(4) CAA: max 4 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità di cui Benthiovalicarb max 2 interventi all'anno.

(5) Cimoxanil: max 3 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità.

(6) Cyazofamid + Fosfonato di disodio, Amisulbron: max 3 interventi all'anno indipendentemente

(6)

dalle avversità.

Folpet (3) (7) Fosfonati (Fosfonato di potassio, Fosfonato di disodio): complessivamente max 7 interventi all'anno di cui 5 con fosfonato di potassio e max 7 con fosfonato di disodio.

Mancozeb (Ditiocarbammati) (2)

(3) (9) Zoxamide: max 4 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità.

Pyraclostrobin (Strobiruline) (1) (10) Fenilammidi: max 3 interventi all'anno di cui con Metalaxil max 1 intervento.

Metiram (Ditiocarbammati) (2)

(15) (12) Ametoctradina: max 3 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità.

Iprovalicarb (CAA) (4) (13) Fluopicolide: max 2 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità.

Mandipropamide (CAA) (4) (15) Metiram: max 3 interventi indipendentemente dalle avversità.

Valifenalate (CAA) (4) + Mancozeb (Ditiocarbammati) (2)

(3) (17) Oxathiapiprolin: max 2 interventi all'anno

Famoxadone (Strobiruline e simili) (8) (16)

Fosetil-Al

Metalalxil (Fenilammidi) (10) Metalaxil-M (Fenilammidi) (10) Benalaxil (Fenilammidi) (10) Benalaxil-M (Fenilammidi) (10) Amisulbron (6)

Cyazofamid (6) + Fosfonato di disodio

Fluopicolide (13) Cimoxanil (5) Zoxamide (9)

Ametoctradina (12) + Metiran (Ditiocarbammati) (2) Ametoctradina (12) Fluazinam (3) Oxathiapiprolin(17) Fosfonayo di potassio (7) Benthiovalicarb (CAA) (4) Dimetomorf (CAA) (4) Dithianon (3) Fotogallery sintomi

Cliccare nel seguente link per accedere ad una galleria fotografica dei sintomi della peronospora.

Botritis

Non è stata segnalata la presenza di sintomi. Comunque, non si sono verificati casi di gravi epidemie in campo. Si consiglia di monitorare attentamente i grappoli specialmente dopo eventi piovosi anche di scarsa entità. Nel caso in cui si rilevi un inizio di infezione intervenire prestando attenzione al tempo di carenza.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso

Bacillus sutilis (1) Pyrimethanil: max 1 trattamento anno.

Bacillus amyloliquefacis,

plantarum, D747 (2) Fludioxonil + Cyprodinil: max 1 trattamento all'anno.

Aerobasidum pullulans (4) Fenhexamid: max 1 trattamento all'anno.

Bicarbonato di potassio (12) SDHI: max 2 interventi anno, indipendentemente dalle avversità.

Pythium oligrandrum Ceppo

M1 (15) (11) Fenpyrazamine : max 1 intervento anno, indipendentemente dalle avversità.

(3) Folpet, Dithianon, Mancozeb, Fluazinam: complessivamente max 4 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità, in alternativa tra loro. Con ognuno di essi max 3.

Solfiti alcalini in bentonite (13) (Eugenolo+Geraniolo+Timolo): max 4 interventi anno.

Pyrimethanil (1) (15) Phythium oligandrum ceppo M1: ma x4 interventi all'anno.

Fludioxonil + Cyprodinil (2) Boscalid (SDHI) (12) Fenhexamid (4) Fenpyrazamine (11) Fluazinam (3)

(Eugenolo+Geraniolo+Timolo) (13)

Oidio

E' stata segnalata la presenza di sintomi su grappolo. Comunque, la difesa dall'oidio può ritenersi conclusa.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso

Ampelomyces quisqualis (1) Strobiruline e simili: max 3 interventi all'anno, indipendentemente dalle avversità.

Zolfo (2) Flutriafol (IBE): max 1 intervento all'anno in alternativa agli IBE non CS (Penconazolo (IBE), tetraconazolo (IBE)).

Bicarbonato di potassio (3) IBE: max 3 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità, di cui max 1 con IBE CS (candidati sostituzione).

Olio essenziale di arancio

dolce (4) Bupirimate, Proquinazid, Pyriofenone, Quinoxifen (CMR): massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità

Laminarina (5) Spiroxamina: massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità Cerevisane

COS-OGA (6) Bupirimate: max 2 interventi anno indipendentemente dalle avversità.

Azoxystrobin (Strobiruline e

simili) (1) (7) Meptyldinocap: max 2 interventi all'anno.

(7)

Trifloxystrobin (Strobiruline e

simili) (1) (8) Metrafenone: max 3 interventi anno indipendentemente dalle avversità.

Pyraclostrobin (Strobiruline e

simili) (1) (9) Cyflufenamide: max 2 interventi l'anno, indipendentemente dalle avversità.

Fenbuconazolo (IBE) (3) (12) SDHI: max 2 interventi l'anno, indipendentemente dall'avversità, di cui max 1 con Boscalid.

Myclobutani (IBE) (CS) (3) CMR: sostanze attive con indicazioni di pericolo H351, H361, H341 Penconazolo (IBE) (3) (2)

Propiconazolo (IBE) (CS) (3) Tebuconazolo (IBE) (CS) (3) Tetraconazolo (IBE) (3) (2) Difeconazolo (IBE) (CS) (3) Ciproconazolo (IBE) (CS) (3) Quinoxyfen (4)

Spiroxamina (5) Bupirimate (6 Meptyldinocap (7) Metrafenone (8) Boscalid (SDHI) (12) Cyflufenamde (9) Fluxapyroxad (SDHI) (12) Flutriafol (IBE) (29) Proquinazid (4) (CMR) Pyriofenone (4) (8) (CMR) Black Rot

Non è stata segnalata la presenza di sintomi.

Prodotti ammessi Principi attivi e

ausiliari Soglie e criteri d'intervento Limitazioni d'uso Prodotti rameici Norme di prevenzione: eliminare le

parti attaccate durante le operazioni di potatura.

(1) Strobiruline e simili: max 3 interventi all'anno, indipendentemente dalle avversit

Mancozeb (Ditiocarbammati) (2) (3)

(2) Ditiocarbammati: utilizzabili solo fino all'allegagione, comunque non oltre il 30 giugno.

Metiram (Ditiocarbammati) (2) (15)

(3) Folpet, Dithianon, Mancozeb, Fluazinam: complessivamente max 4 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità, in alternativa fra loro.ò Con ognuno di essi max 3.

Miclobutanil (CS)

(IBE) (18) (18) (IBE): max 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità, di cui max 1 con IBE CS (Candidati sostituzione).

Azoxystrobin (strobilurine e

simili) (1) (15) Metiram: max 3 interventi indipendentemente dall'avversità.

Penconazolo (IBE) (18) Tetraconazolo (IBE) (18) Difeconazolo (CS) (IBE) (18) Tignoletta della vite

Controllare l'andamento delle ovideposizioni per poter intervenire tempestivamente (laddove necessario) con prodotti ovicidi.

Prodotti ammessi

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso

Confusione sessuale (1) Esteri fosforici: max 2 trattamenti anno indipendentemente dall'avversità, max 1 con Clorpirifos ethyle.

Bacillus thuringensis Spinosad Spinosine) (2)

(2) Spinosine (Spinosad, Spinetoram): complessivamente max 3 interventi indipendentemente dall'avversità, Spinetoram max 1 intervento anno indipendentemente dall'avversità, Spinosad max 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità.

(5) Metoxifenozide: autorizzato solo su Lobesia.

Clorpirifos metil (Estere

fosforico) (1) (8) Emamectina: max 2 trattamenti anno indipendentemente dall'avversità.

Clorpirifos ethyle (Estere

fosforico) (1) (9) Chlorantraniliprole: max 1 trattamento anno indipendentemente dall'avversità.

Indoxacarb (4) (4) Indoxcarb: max 2 trattamenti anno indipendentemente dall'avversità.

Tebufenozide (10) (10) Tebufenozide: max 2 interventi all'anno.

Metoxifenozide (5) Emamectina (8) Chlorantraniliprole (9) Spinetoram (Spinosine) (2) Scaphoideus titanus

Con il Decreto Dirigenziale 9825 del 13 giugno 2019 disponibile nel sito del Servizio Fitosanitario Regione Toscana è stato approvato l'aggiornamento per l'anno 2019 delle misure di la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite. I trattamenti contro l'insetto vettore della malattia Scaphoideus titanus devono essere effettuati seguendo le indicazioni riportate nell'allegato F del DD 9825 del 13/06/2019. Il monitoraggio dell'insetto vettore della malattia Scaphoideus titanus deve essere effettuato seguendo le indicazioni riportate nell'allegato D ed E del DD 9825 del 13/06/2019. Per eventuali chiarimenti sull'applicazione del DD 9825 del 13.06.2019 contattare il Servizio Fitosanitario Regione Toscana nella persona del Dott. Piero Braccini (055 4385479 – 328 8877035).

Prodotti ammessi

Principi Attivi e Ausiliari Limitazioni d'uso

Piretrine (1) Esteri fosforici: max 2 trattamenti anno indipendentemente dall’avversità Sali potassici di acidi grassi (6) Neonicotinoidi: max 1 trattamento all'anno indipendentemente dall'avversità

Indoxacarb (4) (7) Piretroidi (Tau-Fluvalinate, Acrinatrina, Etofenprox): complessivamente max 1 intervento all'anno indipendentemente dalle avversità.

Clorpirifos metil (Estere (4) Indoxacarb: max 2 trattamenti all'anno indipendentemente dalle avversità.

(8)

fosforico) (1) Acetamiprid (Neonicotinoidi) (6) Etofenprox (Piretroidi) (7) Tau-Fluvalinate (Piretroidi) (7)

Acrinatrina (Piretroidi) (7) Note

Note informative e metodologiche Note metodologiche

I bollettini sono redatti dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa.

Il servizio viene erogato in osservanza in base a quanto previsto dal D.L. 150/2012 “Attuazione della Direttiva 128/2009 CE che istituisce un quadro di azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”.

L’obiettivo perseguito è quello di fornire alle aziende agricole supporti tecnici per l’applicazione delle prescrizioni di difesa integrata introdotti dal PAN, in ottica di sistema di supporto alle decisioni, che rimangono comunque di esclusiva competenza delle aziende.

I rilievi vengono realizzati settimanalmente in siti significativi per le varie aree viticole, usando come vitigno di riferimento il Sangiovese (laddove possibile). Oltre alla fase fenologica, vengono rilevate intensità e diffusione delle principali avversità.

I dati rilevati nei singoli campionamenti vengono riportati nelle pagine dedicate del portale.

Provincia di Arezzo - Bollettino Olivo Integrato del 2019-09-05

Fenologia

La fase fenologica prevalente accrescimento frutto olive verdi.

Gli ultimi sette giorni sono stati caratterizzati da temperature in tendente calo, in modo particolare nei valori minimi, ma con valori medi ancora leggermente superiori alle medie del periodo, con temporali che hanno portato piogge localmente consistenti e cumulati dei sette giorni che hanno superato i 50 mm.

Le previsioni e le tendenze meteo continuano, anche per questa settimana, ad indicare tempo instabile con temperature che dovrebbero calare leggermente dopo i primi giorni, e possibili temporali associati a piogge.

Monitoraggio da effettuare in campo

Di seguito riportiamo alcuni dei sintomi che possono essere cercati in campo in questa fase.

Rogna dell'olivo: individuare le piante o le parti di pianta con presenza dei “noduli” caratteristici.

Lebbra: sintomi su olive.

Mosca delle olive: nelle aree dove il bollettino indica infestazione in aumento, effettuare campionamenti delle olive al binoculare.

Occhio di pavone

Negli oliveti dove è stata individuata presenza di occhio di pavone, con forti attacchi, considerate le piogge cadute in questi ultimi giorni è possibile effettuare trattamenti con prodotti a base di rame.

Mosca delle olive

Infestazione mosca: cosa è successo sino ad ora?

Facciamo un confronto per questa prima parte di stagione dell'infestazione di mosca utilizzando i valori medi provinciali di infestazione attiva rispetto agli anni precedenti.

Situazione provinciale nella prima fase sino alla fine di agosto, decisamente meno grave del 2016 (praticamente in linea con le media del 2017 e 2018)

Situazione rilevata in campo

I campionamenti sul territorio che evidenziano ancora molta variabilità, con aree in cui l'infestazione è assente o molto bassa e altrove con aumenti localizzati anche consistenti.

Piana di Arezzo

infestazione attiva assente o bassa, eccetto ad Arezzo loc Monte sopra rondine 5%, loc S Marco 4%; Castiglion Fibocchi loc paese non rilevato; Subbiano loc Casina di Pigli 8%.

Val Tiberina

Ad Anghiari infestazione attiva molto bassa (2%).

Val d'Arno est

infestazione attiva in leggero aumento, nel dettaglio a Loro Ciufenna loc 4%, loc Bivio Traiana 5%, loc Romignano di Sopra 5%;

Terranuova Bracciolini loc il Giunchetto 7%.

Val d'Arno ovest

Infestazione attiva rilevata a Bucine loc S Leonino 1%, S Pancrazio nr, Montebenichi nr, Castiglion Alberti 8%, loc il Poggio - Mercatale VA 2%; Pergine Val d'Arno loc. Pieve a Presciano 4%; Cavriglia loc paese 7% (rilevato settimana scorsa).

Valdichiana

Castiglion Fiorentino loc pieve di Chio non rilevato; Cortona loc Fontocchio 4%, Mantelliano 0%, loc Ossaia sotto tratt, Gabbiano vecchio 5%, Paese non rilevato, Farneta sotto tratt;

Valdichiana ovest

(9)

Civitella in val di Chiana loc podere Maiano 9%; Lucignano loc le Selve 11%; Marciano della chiana loc Bibbiano 7%; Monte S Savino loc S Stefano 7%, loc Gorghe 9%

Ricordiamo che il valore di infestazione attiva è composto da uova e larve di prime e seconda età (vive), le forme più sensibili al trattamento larvicida.

La soglia economica di intervento presa in considerazione è il 10%.

Nelle aree indicate sopra soglia è opportuno pianificare un trattamento con larvicida, mentre se è stata messa in atto una strategia adulticida effettuare un monitoraggio aziendale per valutare la tenuta del sistema.

Prodotti con azione ovo-larvicida ammessi in agricoltura integrata Dimetoato (max ammesso 2 trattamenti*) Phosmet (max ammesso 1 trattamenti*) e Acetamirpid (max ammesso 1 trattamenti*) * n max di trattamenti indipendentemente dall'avversità.

Nelle aree prossime alla soglia, valutare l'evoluzione della prossima settimana ed effettuare campionamenti aziendali.

Per chi ha adottato strategie con prodotti repellenti, antideponenti o sulla base dell'analisi dei voli dell'oliveto con attrattivi alimentari avvelenati, il consiglio è di mantenere la copertura. Effettuare campionamenti per valutare la tenuta del sistema di difesa.

Rischio potenziale è in aumento. Sarà necessario continuare a seguire gli sviluppi per determinare l'entità reale del rischio, manteniamo quindi il consiglio di tenere alta l'attenzione perché in particolare con bassa carica produttiva, a parità di popolazione di mosca, il danno potrebbe essere maggiore.

Rogna dell'olivo

non sono necessari trattamenti.

Note

PAN – etichetta ed autorizzazioni

Prestare attenzione ai prodotti in corso di revoca dell'autorizzazione, seguire attentamente i tempi di utilizzo ancora autorizzati, scaduti i quali i prodotti non saranno più utilizzabili sulle colture e dovranno essere smaltiti a norma di legge.

Ricordiamo che il PAN vieta l'utilizzo di prodotti ad azione insetticida in periodo di fioritura della coltura e delle specie spontanee presenti, quindi in caso di necessità di trattamento effettuare anche uno sfalcio delle specie spontanee eventualmente presenti.

In caso di trattamento seguire attentamente le prescrizioni delle etichette. Ricordiamo che essendo l'etichetta autorizzata con decreto ministeriale rappresenta il riferimento principale sulle norme da seguire specifiche del prodotto commerciale usato(la stessa sostanza attiva potrebbe avere autorizzazioni differenti in base al prodotto commerciale acquistato), fatte salve le prescrizioni più restrittive delle norme di enti locali , e dei disciplinari di produzione, a cui si è eventualmente aderito.

Provincia di Arezzo - Bollettino Olivo Biologico del 2019-09- 05

Fenologia

La fase fenologica prevalente accrescimento frutto olive verdi.

Gli ultimi sette giorni sono stati caratterizzati da temperature in tendente calo, in modo particolare nei valori minimi, ma con valori medi ancora leggermente superiori alle medie del periodo, con temporali che hanno portato piogge localmente consistenti e cumulati dei sette giorni che hanno superato i 50 mm.

Le previsioni e le tendenze meteo continuano, anche per questa settimana, ad indicare tempo instabile con temperature che dovrebbero calare leggermente dopo i primi giorni, e possibili temporali associati a piogge.

Monitoraggio da effettuare in campo

Di seguito riportiamo alcuni dei sintomi che possono essere cercati in campo in questa fase.

Rogna dell'olivo: individuare le piante o le parti di pianta con presenza dei “noduli” caratteristici.

Lebbra: sintomi su olive.

Mosca delle olive: nelle aree dove il bollettino indica infestazione in aumento, effettuare campionamenti delle olive al binoculare.

Occhio di pavone

Negli oliveti dove è stata individuata presenza di occhio di pavone, con forti attacchi, considerate le piogge cadute in questi ultimi giorni è possibile effettuare trattamenti con prodotti a base di rame.

Mosca delle olive

Infestazione mosca: cosa è successo sino ad ora?

Facciamo un confronto per questa prima parte di stagione dell'infestazione di mosca utilizzando i valori medi provinciali di infestazione attiva rispetto agli anni precedenti.

Situazione provinciale nella prima fase sino alla fine di agosto, decisamente meno grave del 2016 (praticamente in linea con le media del 2017 e 2018)

Situazione rilevata in campo

I campionamenti sul territorio che evidenziano ancora molta variabilità, con aree in cui l'infestazione è assente o molto bassa e altrove con aumenti localizzati anche consistenti.

Piana di Arezzo

infestazione attiva assente o bassa, eccetto ad Arezzo loc Monte sopra rondine 5%, loc S Marco 4%; Castiglion Fibocchi loc paese non rilevato; Subbiano loc Casina di Pigli 8%.

Val Tiberina

Ad Anghiari infestazione attiva molto bassa (2%).

(10)

Val d'Arno est

infestazione attiva in leggero aumento, nel dettaglio a Loro Ciufenna loc 4%, loc Bivio Traiana 5%, loc Romignano di Sopra 5%;

Terranuova Bracciolini loc il Giunchetto 7%.

Val d'Arno ovest

Infestazione attiva rilevata a Bucine loc S Leonino 1%, S Pancrazio nr, Montebenichi nr, Castiglion Alberti 8%, loc il Poggio - Mercatale VA 2%; Pergine Val d'Arno loc. Pieve a Presciano 4%; Cavriglia loc paese 7% (rilevato settimana scorsa).

Valdichiana

Castiglion Fiorentino loc pieve di Chio non rilevato; Cortona loc Fontocchio 4%, Mantelliano 0%, loc Ossaia sotto tratt, Gabbiano vecchio 5%, Paese non rilevato, Farneta sotto tratt;

Valdichiana ovest

Civitella in val di Chiana loc podere Maiano 9%; Lucignano loc le Selve 11%; Marciano della chiana loc Bibbiano 7%; Monte S Savino loc S Stefano 7%, loc Gorghe 9%

Ricordiamo che il valore di infestazione attiva è composto da uova e larve di prime e seconda età (vive), le forme più sensibili al trattamento larvicida.

Per chi ha adottato strategie con prodotti repellenti, antideponenti o sulla base dell'analisi dei voli dell'oliveto con attrattivi alimentari avvelenati, il consiglio è di mantenere la copertura. Effettuare campionamenti per valutare la tenuta del sistema di difesa.

Rischio potenziale è in aumento. Sarà necessario continuare a seguire gli sviluppi per determinare l'entità reale del rischio, manteniamo quindi il consiglio di tenere alta l'attenzione perché in particolare con bassa carica produttiva, a parità di popolazione di mosca, il danno potrebbe essere maggiore.

Rogna dell'olivo

non sono necessari trattamenti.

Note

PAN – etichetta ed autorizzazioni

Prestare attenzione ai prodotti in corso di revoca dell'autorizzazione, seguire attentamente i tempi di utilizzo ancora autorizzati, scaduti i quali i prodotti non saranno più utilizzabili sulle colture e dovranno essere smaltiti a norma di legge.

Ricordiamo che il PAN vieta l'utilizzo di prodotti ad azione insetticida in periodo di fioritura della coltura e delle specie spontanee presenti, quindi in caso di necessità di trattamento effettuare anche uno sfalcio delle specie spontanee eventualmente presenti.

In caso di trattamento seguire attentamente le prescrizioni delle etichette. Ricordiamo che essendo l'etichetta autorizzata con decreto ministeriale rappresenta il riferimento principale sulle norme da seguire specifiche del prodotto commerciale usato(la stessa sostanza attiva potrebbe avere autorizzazioni differenti in base al prodotto commerciale acquistato), fatte salve le prescrizioni più restrittive delle norme di enti locali , e dei disciplinari di produzione, a cui si è eventualmente aderito.

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