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COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE Uscita - 16/02/ :09. Comune di Sondrio. Sondrio, 16 febbraio 2022

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(1)

_______________ Comune di Sondrio ______________

* L’invio di mail alla casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) può avvenire SOLO tramite altra casella PEC del mittente.

COMUNE DI SONDRIO

Piazza Campello,1 – 23100 SONDRIO Tel. 0342-526.111 Fax 0342-526.333 Sito internet: www.comune.sondrio.it E-mail: info@comune.sondrio.it PEC*: protocollo@cert.comune.sondrio.it Partita IVA e Cod. Fiscale 00095450144

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Tel. 0342-526.212

E-mail: presidenteconsigliocomunale@comune.sondrio.it

S:\Istituzionali\Seg\13 - CONSIGLIO_COMUNALE\PREPARAZIONE_CC\bozze-anno-2022\2-febbraio\conv_cc_25_02.doc protocollo e classificazione come da dati riportati nel file “segnatura.xml” generato dal protocollo informatico

Sondrio, 16 febbraio 2022 Al sig. Consigliere Comunale Al sig. Assessore Comunale LORO SEDI

Oggetto: Convocazione della seduta del Consiglio Comunale.

La informo che il Consiglio comunale, ai sensi dell’art. 42, comma 1 del Regolamento per il suo funzionamento, è convocato in seduta pubblica in videoconferenza ai sensi dell’art. 44, comma 1, lett. b) del medesimo regolamento, presso il Palazzo Comunale, in prima convocazione alle ore 17,30 di venerdì 25 febbraio 2022 e, qualora si versi nell’ipotesi dell’art. 20, comma 2 dello Statuto, in seconda convocazione per il giorno lunedì 28 febbraio 2022 alle ore 18,00, sempre in videoconferenza per la trattazione dell’o.d.g. allegato.

La seduta di consiglio comunale, come illustrato nella conferenza capigruppo del 15 febbraio 2022, si terrà esclusivamente in videoconferenza. In considerazione di quanto previsto dal quadro normativo di riferimento vigente tempo per tempo in materia di misure volte a contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, il pubblico non sarà ammesso e la pubblicità della seduta sarà assicurata con

diretta sul canale Youtube del Comune di Sondrio al seguente indirizzo web

https://www.youtube.com/user/comunedisondrio .

Ai sensi dell’art. 46, comma 9 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, si allegano alla presente comunicazione, per i consiglieri comunali, le bozze delle deliberazioni che si propongono e di tutti i documenti ad esse dichiarati come allegati. La documentazione risulta pubblicata integralmente nella sezione “area riservata” del sito comunale.

Rammento altresì che, ai sensi dell’art. 49, comma 1 del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari tutti gli atti relativi agli argomenti iscritti all’odg saranno depositati presso l’ufficio di segreteria almeno 5 giorni prima della riunione.

I Consiglieri comunali, in qualità di componenti del suddetto consesso, e gli Assessori comunali, ai sensi dell’art. 34, comma 5 dello Statuto comunale, sono invitati a partecipare.

Distinti saluti.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (Maurizio Piasini)

firmato digitalmente ex d. lgs. n. 82/2005 e s.m.i.

Allegato: n.1 come da contesto.

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005485 - Uscita - 16/02/2022 - 12:09

(2)

S:\Istituzionali\Seg\13 - CONSIGLIO_COMUNALE\PREPARAZIONE_CC\bozze-anno-2022\2-febbraio\bozza_odg.doc Pagina 1 di 1

_________________________________

Comune di Sondrio

_____________________

Consiglio Comunale

in 1

a

convocazione venerdì 25 febbraio 2022 – ore 17:30 in 2

a

convocazione lunedì 28 febbraio 2022 – ore 18:00

1) Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale e del Sindaco;

2) Ordine del giorno del Consigliere Iannotti Michele (Partito Democratico) ed altro avente ad oggetto: “Diamo una risposta al caro Energia”;

3) Ordine del giorno del Consigliere Parolo Daniela (Lega – Lega Lombarda Salvini Lombardia) ed altri avente ad oggetto: “Misure di sostegno al tessuto economico-produttivo lombardo e ai cittadini lombardi, colpiti dagli elevati aumenti del costo dell’energia”;

4) Mozione del Consigliere Palotti Gian Mario (Giugni Sindaco) avente ad oggetto: “Il Comune valorizza il lascito testamentario del Sign. Goffredo Minocchi”;

5) Interpellanze ed interrogazioni:

➢ Interrogazione del Consigliere Iannotti Michele (Partito Democratico) ed altri avente ad oggetto: “Nuovo svincolo della Sassella: non roviniamo uno degli angoli più belli della città di Sondrio!”;

➢ Interrogazione del Consigliere Angelinis Stefano (Giugni Sindaco) avente ad oggetto:

“Abbandoni selvaggi di rifiuti: ormai dobbiamo abituarci?”;

➢ Interrogazione del Consigliere Palotti Gian Mario (Giugni Sindaco) avente ad oggetto:

“Prevenzione incendi boschivi: perdiamo un’opportunità?”;

➢ Interrogazione del Consigliere Palotti Gian Mario (Giugni Sindaco) avente ad oggetto:

“Manutenzione sentieri e percorsi ciclopedonali: occasione che coglieremo?”;

6) Approvazione 1° adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2022 – 2024, anno 2022;

7) Svincolo della servitù di uso pubblico a favore del Comune di Sondrio sulle porzioni immobiliari localizzate al secondo piano del palazzo Guicciardi di proprietà del consorzio B.I.M. (Fg. 33 mapp. 514 sub. 12 e sub. 13 parte);

8) Modifica all’art. 3 del regolamento orti sociali;

9) Piano di Zona dell’ambito territoriale di Sondrio 2021- 2023. Approvazione.

(3)

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005227 - Ingresso - 14/02/2022 - 14:23

(4)

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005227 - Ingresso - 14/02/2022 - 14:23

(5)

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005227 - Ingresso - 14/02/2022 - 14:23

(6)

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005393 - Ingresso - 15/02/2022 - 15:55

(7)

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005393 - Ingresso - 15/02/2022 - 15:55

(8)

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005393 - Ingresso - 15/02/2022 - 15:55

(9)

Sondrio 14/12/2022 Al Presidente del Consiglio Comunale

Ordine del Giorno ai sensi dell’Art. 31 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale

Oggetto: Il Comune valorizza il lascito testamentario del Sign. Goffredo Minocchi

Il Consiglio Comunale di Sondrio,

PREMESSO CHE:

Nel Consiglio Comunale di ottobre 2017 veniva accettato il lascito testamentario del Sign.

Goffredo Minocchi per un totale di 361.534 euro al netto delle passività.

Che l’appartamento sito in Via Lusardi rientra tra i beni alienabili del nostro comune.

Che recentemente è stato pubblicato il bando di procedura aperta per la vendita di tale appartamento e dei beni in esso contenuti che si realizzerà il giorno 21 marzo 2022 alle ore 11:00 mediante una procedura aperta.

Che il prezzo base d’asta ai fini dell’offerta è € 74.674,00 PRESO ATTO CHE:

- Nel testamento non si è espressa alcuna indicazione in merito alla destinazione dei beni oggetto del lascito

CONSIDERATO CHE:

- La donazione testamentaria al Comune di residenza di un cittadino è una pratica lodevole che l’amministrazione comunale intende riconoscere e valorizzare al meglio - Si ritiene che la gestione di risorse proveniente da lasciti testamentari non sia equiparabile alle altre entrate di varia natura e che per questo meriti una trattazione ed una destinazione ben identificata al fine di valorizzare al meglio il gesto del donatore

-

impegna

il Sindaco e la Giunta a dare pubblicità e visibilità alla destinazione d’uso che verrà scelta per i proventi derivanti dalla vendita dell’immobile in oggetto, così da rendere omaggio e riconoscimento al lascito di Goffredo Minocchi

15/02/2022

Palotti Gian Mario

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005416 - Ingresso - 15/02/2022 - 18:06

(10)

INTERPELLANZE ED INTERROGAZIONI

➢ Interrogazione del Consigliere Iannotti Michele (Partito Democratico) ed altro avente ad oggetto: “Nuovo svincolo della Sassella: non roviniamo uno degli angoli più belli della città di Sondrio!”;

➢ Interrogazione del Consigliere Angelinis Stefano (Giugni Sindaco) avente ad oggetto:

“Abbandoni selvaggi di rifiuti: ormai dobbiamo abituarci?”;

➢ Interrogazione del Consigliere Palotti Gian Mario (Giugni Sindaco) avente ad oggetto: “Prevenzione incendi boschivi: perdiamo un’opportunità?”;

➢ Interrogazione del Consigliere Palotti Gian Mario (Giugni Sindaco) avente ad

oggetto: “Manutenzione sentieri e percorsi ciclopedonali: occasione che coglieremo?”.

(11)

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005227 - Ingresso - 14/02/2022 - 14:23

(12)

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005227 - Ingresso - 14/02/2022 - 14:23

(13)

Al Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione ai sensi dell’Art. 30 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale con richiesta di risposta in Consiglio Comunale

Oggetto: Abbandoni selvaggi di rifiuti: ormai dobbiamo abituarci?

CONSIDERATO CHE

- Presso il civico 53 di Via Maffei sul suolo pubblico risultano spesso abbandonati rifiuti ingombranti di diversa natura

- Da mesi la situazione non migliora

- I rifiuti abbandonati vengono rimossi di tanto in tanto dal servizio di raccolta rifiuti di Secam, ma tale pratica si ripete periodicamente con mucchi di materiali che rimangono per diverso tempo

- La realtà descritta rischia di essere considerata “normale” e “tollerata”

TENUTO CONTO CHE

- La situazione descritta si ripete ciclicamente anche in altre aree vicine

- Questi accadimenti possono essere attribuiti alla maleducazione di alcuni cittadini ma

contribuiscono ad ingenerare un’immagine di degrado sociale intollerabile specialmente in un quartiere che merita un’attenzione particolare

SI CHIEDE:

 Se questa situazione sia già stata segnalata e se questa amministrazione ne fosse a conoscenza

 Quali misure si intende adottare per giungere ad un maggiore decoro e pulizia di questo spazio e dell’intero quartiere evitando un ulteriore consolidamento di questa pratica

Sondrio 15/02/2022 Angelinis Stefano

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005416 - Ingresso - 15/02/2022 - 18:06

(14)

Al Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione ai sensi dell’Art. 30 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale con richiesta di risposta in Consiglio Comunale

Oggetto: Prevenzione incendi boschivi: perdiamo un’opportunità?

CONSIDERATO CHE

- Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 prevede sulla MISURA 8 (Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste) la

SOTTOMISURA 8.3 (Sostegno alla prevenzione dei danni alle foreste causati da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici) e l’ OPERAZIONE 8.3.01 (Prevenzione dei danni alle foreste)

- Il 21 gennaio 2022 si è aperto il bando e verrà chiuso il 31 maggio

PRESO ATTO CHE

- Le Il comune di Sondrio è proprietario di boschi ubicati nei commune di Chiesa in Valmalenco, Lanzada e Torre S. Maria

- Del territorio comunale fa parte il Monte Rolla che per una considerevole parte è coperto da boschi

SI CHIEDE:

 Se questa amministrazione abbia partecipato o intenda partecipare al bando in oggetto

Sondrio 15/02/2022 Palotti Gian Mario

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005416 - Ingresso - 15/02/2022 - 18:06

(15)

Al Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione ai sensi dell’Art. 30 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale con richiesta di risposta in Consiglio Comunale

Oggetto: Manutenzione sentieri e percorsi ciclopedonali: occasione che coglieremo?

CONSIDERATO CHE

- Regione Lombardia ha stanziato con delibera XI/5171 del 2 agosto 2021 10 milioni di euro per la rete escursionistica, viabilità agro-silvo-pastorale e percorsi ciclopedonali ciclabili nei

Comuni montani

- Il nostro comune possiede i requisiti per poter partecipare al bando in esame

- La tempistica per poter presentare la domanda è fissata dal 14 febbraio 2022 al 31 marzo

2022

SI CHIEDE:

 Se questa amministrazione abbia già partecipato o intenda partecipare al bando in oggetto

Sondrio 15/02/2022 Palotti Gian Mario

COMUNE DI SONDRIO - c_i829 - REG_UFFICIALE - 0005416 - Ingresso - 15/02/2022 - 18:06

(16)

Comune di Sondrio

PROPOSTA DI CONSIGLIO

N. 5 DEL 04/02/2022 Proposta di Delibera di Consiglio

OGGETTO: APPROVAZIONE 1° ADEGUAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2022 – 2024, ANNO 2022.

Si dà atto che la presente deliberazione viene adottata con l'osservanza dei criteri stabiliti dal Presidente del Consiglio comunale con nota prot. n. 0045957 in data 02 dicembre 2021. In particolare l’intervento dei componenti il consiglio nella seduta è stato assicurato mediante videoconferenza con il programma “Cisco Webex”. Si dà altresì atto che:

- tutti gli intervenuti nella videoconferenza sono stati identificati dal Presidente del Consiglio comunale e dal Segretario generale;

- per ciascuno di essi è stata accertata la possibilità di intervenire;

- il Presidente del Consiglio comunale e il Segretario generale sono presenti presso la sede del Comune in Piazza Campello 1, mentre i restanti componenti del Consiglio e tutti gli Assessori sono collegati tramite il programma “Cisco Webex”;

- le forme di pubblicità della seduta, pur in assenza di pubblico, sono state assicurate mediante diretta streaming della seduta sul canale Youtube del Comune di Sondrio;

- sono presenti gli Assessori ………

- effettuate le prove di connessione, la seduta ha inizio alle ore ….

IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che:

- con propria deliberazione n. 82 in data 22 dicembre 2021 è stato approvato il Programma triennale dei lavori pubblici 2022 – 2024 e l’elenco annuale dei lavori per l’anno 2022;

- con deliberazione della Giunta Comunale n. 14 in data 2 febbraio 2022 è stato adottato il “1°

adeguamento al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022 – 2024, anno 2022”;

Ritenuto doversi procedere all’approvazione dell’adeguamento del Programma Triennale dei Lavori Pubblici

2022 – 2024 per quanto riguarda l’anno 2022;

(17)

Visto il 1° adeguamento al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022 – 2024, anno 2022, predisposto ai sensi del Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 16 gennaio 2018 n. 14;

Ritenuto lo stesso meritevole di approvazione;

Visto l’art. 42 D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000;

Preso atto dei seguenti pareri espressi:

- dalla competente Commissione Consiliare, nella seduta del 14.02.2022;

- dai soggetti di cui all’art. 49 del D.lgs. 18/08/2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

Uditi:

- l'illustrazione dell'Assessore ...;

- gli interventi ...;

Con votazione espressa per appello nominale (presenti …………) riportata nella seguente tabella:

N. Componente Voto N. Componente Voto

1 SCARAMELLINI Marco 18 BIANCHINI Beatrice Maria

2 PIASINI Maurizio 19 TARABINI Giuseppe

3 VARISTO Tiziano 20 REBAI Filippo

4 MASSIMILLA Monica 21 TESTINI Giordano

5 DELLA CAGNOLETTA Giuseppe 22 ZOIA Andrea

6 CATTANEO Maria Silvana 23 DEL MARCO Simone

7 PAROLO Daniela 24 PALOTTI Gian Mario

8 MASPES Cristina 25 ANGELINIS Stefano

9 ROTA Sergio 26 GUGIATTI Francesca

10 BERALDO Giorgio 27 BETTINELLI Francesco

11 BENINI Patrizia 28 DI ZINNO Donatella

12 MARICONDA Domenico 29 IANNOTTI Michele

13 GIAMMANCO Anna Maria 30 SONGINI Roberta

14 ZOIA Sergio 31 COTELLI Marina

15 VOLPATTI Raffaella 32 MASPERO Alberto

16 MOTTA Giuliano 33 ZAMBON Luca

17 MAGRI Daniele

riepilogo votazione:

- presenti n. (come indicato in tabella)

- non partecipanti al voto n. (come indicato in tabella)

- astenuti n. (come indicato in tabella)

- votanti n. (come indicato in tabella)

- favorevoli n. (come indicato in tabella)

- contrari n. (come indicato in tabella)

(18)

D E L I B E R A

di approvare l’allegato 1° adeguamento al “Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022 – 2024, anno 2022.

AQ

IL PROPONENTE Gianluca Venturini

(19)
(20)
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(29)

Comune di Sondrio

PROPOSTA DI CONSIGLIO

N. 6 DEL 08/02/2022 Proposta di Delibera di Consiglio

OGGETTO: SVINCOLO DELLA SERVITÙ DI USO PUBBLICO A FAVORE DEL COMUNE DI SONDRIO SULLE PORZIONI IMMOBILIARI LOCALIZZATE AL SECONDO PIANO DEL PALAZZO GUICCIARDI DI PROPRIETÀ DEL CONSORZIO B.I.M. (FG. 33

MAPP. 514 SUB. 12 E SUB. 13 PARTE).

Si dà atto che la presente deliberazione viene adottata con l'osservanza dei criteri stabiliti dal Presidente del Consiglio comunale con nota prot. n. 0045957 in data 02 dicembre 2021. In particolare l’intervento dei componenti il consiglio nella seduta è stato assicurato mediante videoconferenza con il programma “Cisco Webex”. Si dà altresì atto che:

- tutti gli intervenuti nella videoconferenza sono stati identificati dal Presidente del Consiglio comunale e dal Segretario generale;

- per ciascuno di essi è stata accertata la possibilità di intervenire;

- il Presidente del Consiglio comunale e il Segretario generale sono presenti presso la sede del Comune in Piazza Campello 1, mentre i restanti componenti del Consiglio e tutti gli Assessori sono collegati tramite il programma “Cisco Webex”;

- le forme di pubblicità della seduta, pur in assenza di pubblico, sono state assicurate mediante diretta streaming della seduta sul canale Youtube del Comune di Sondrio;

- sono presenti gli Assessori ...

- effettuate le prove di connessione, la seduta ha inizio alle ore …….

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso:

- che il Consorzio B.I.M. (Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda) è proprietario degli

immobili denominati Palazzi Sertoli – Guicciardi, siti in Sondrio in via Romegialli/via Lungo Mallero Diaz e

censiti al Catasto fabbricati al Fg. 33 Mapp. 46, Mapp. 514 e Mapp. 39, oltre che delle aree a giardino di

pertinenza dei palazzi stessi, censite al Fg. 33 Mapp. 46 Sub. 10 e Mapp. 514 Sub. 1;

(30)

- che con atto a rogito dott. Terranova rep. 4180 del 22.11.2001, registrato a Sondrio il 30.11.2001 al n.

731/2, è stata sottoscritta tra il Comune di Sondrio e il Consorzio BIM convenzione urbanistica disciplinante gli spazi da assoggettare ad uso pubblico nei detti immobili;

- che, con successivo atto a rogito dott. Feroci rep. 4339 in data 19.11.2004, registrato a Sondrio il 25.11.2004 al n. 100098/1V, è stata sottoscritta ulteriore convenzione tra i soggetti di cui sopra con la quale è stata costituita servitù di uso pubblico a favore del Comune di Sondrio sulle porzioni immobiliari localizzate al 2° piano del palazzo Guicciardi, individuate al Fg. 33 Mapp. 514 Sub. 12 e Sub. 13 parte, e sulle aree a giardino di pertinenza dei palazzi Sertoli – Guicciardi, come sopra individuate catastalmente;

- che la convenzione prevedeva che la costituzione di detta servitù avrebbe avuto “durata pari a quella della

destinazione urbanistica attribuita dal PRG vigente agli spazi” asserviti e che pertanto la servitù è ancora in

essere, essendo tale destinazione urbanistica rimasta da allora invariata;

- che successivamente tali porzioni immobiliari presso Palazzo Guicciardi sono state assegnate dal Comune in concessione amministrativa a varie associazioni (nella suddetta convenzione individuati come “soggetti utilizzatori”) in forza di deliberazione-quadro di indirizzo adottata dalla giunta comunale in data 04.10.2004 n. 232;

Considerato che il Consorzio B.I.M., a seguito di interlocuzioni intercorse con l’amministrazione comunale, ha trasmesso nota pervenuta al protocollo comunale in data 06.08.2021 n. 31070 con la quale ha formalmente chiesto la risoluzione della servitù di uso pubblico per le porzioni immobiliari localizzate al 2° piano del palazzo Guicciardi sopra descritte (Fg. 33 mapp. 514 sub. 12 e sub. 13 parte), motivando tale richiesta con la necessità di conferire l’intero immobile ad una costituenda fondazione partecipata da tutti i soci, libera da pesi e servitù di qualunque tipo;

Viste le successive corrispondenze intercorse tra il Consorzio B.I.M. e il Comune di Sondrio (30.09.2021 prot.

38174, 28.10.2021 prot. 41832 e 26.11.2021 prot. 45430), con le quali si è convenuta la possibilità di addivenire allo svincolo della servitù di uso pubblico per le porzioni immobiliari di cui sopra alle seguenti condizioni:

- versamento di un corrispettivo al Comune di Sondrio pari ad € 225.000,00 determinato dal Servizio Edilizia Privata, Pianificazione, Ambiente e Mobilità;

- presa in carico della manutenzione ordinaria (posto che la straordinaria è sempre rimasta in capo al B.I.M.) del giardino di uso pubblico individuato al Fg. 33 mapp. 46 sub. 10 e mapp. 514 sub. 1 da parte del Consorzio B.I.M., con apertura e chiusura dei cancelli di ingresso a carico del Comune di Sondrio;

- impegno da parte del Comune di Sondrio a modificare la destinazione urbanistica degli spazi oggetto di svincolo in occasione della variante al PGT in corso di predisposizione, eliminando per gli stessi la destinazione a servizi amministrativi-istituzionali “PIS” e mantenendo per l’immobile la destinazione prevista dal Piano delle Regole come edificio di carattere monumentale, già sottoposto a vincolo monumentale ex lege 1089/39;

Vista la nota trasmessa dal Consorzio B.I.M. in data 16.12.2021, registrata in ingresso al prot. 47598, con la quale è stata trasmessa la delibera del Comitato Esecutivo n. 61 in data 02.12.2021 con cui il B.I.M. approva la risoluzione anticipata della servitù sulle porzioni immobiliari localizzate al 2° piano del palazzo Guicciardi assumendo il conseguente impegno di spesa;

Ritenuto pertanto di aderire alla richiesta del Consorzio B.I.M. alle condizioni sopracitate, con le seguenti ulteriori condizioni:

- tutte le spese conseguenti e derivanti dalla stipula dell’atto di risoluzione della servitù saranno

interamente a carico del Consorzio B.I.M.;

(31)

- la risoluzione avrà decorrenza dalla data della stipulazione stessa, fatto salvo quanto sotto precisato;

- il corrispettivo pattuito di € 225.000,00 dovrà essere versato al Comune di Sondrio in sede di stipulazione dell’atto;

- si prevede una fase transitoria nel corso della quale gli spazi in questione potranno restare nella materiale disponibilità del Comune di Sondrio alle attuali condizioni fino alla restituzione al Consorzio B.I.M., che comunque dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2022, come risulterà da apposito verbale di riconsegna che verrà redatto tra le parti;

- la modifica della destinazione urbanistica degli spazi oggetto di svincolo, come sopra meglio descritta, verrà adottata dal Comune entro un anno dalla data di stipulazione dell’atto;

VISTO l’art. 42 d.lgs. n. 267 del 18.08.2000;

Preso atto dei seguenti pareri espressi:

- dalla competente Commissione Consiliare, nella seduta del 14.02.2022;

- dai soggetti di cui all’art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

Uditi:

- l’illustrazione dell’Assessore …………;

- gli interventi ………..;

Con votazione espressa per appello nominale (presenti …………) riportata nella seguente tabella:

N. Componente Voto N. Componente Voto

1 SCARAMELLINI Marco 18 BIANCHINI Beatrice Maria

2 PIASINI Maurizio 19 TARABINI Giuseppe

3 VARISTO Tiziano 20 REBAI Filippo

4 MASSIMILLA Monica 21 TESTINI Giordano

5 DELLA CAGNOLETTA Giuseppe 22 ZOIA Andrea

6 CATTANEO Maria Silvana 23 DEL MARCO Simone

7 PAROLO Daniela 24 PALOTTI Gian Mario

8 MASPES Cristina 25 ANGELINIS Stefano

9 ROTA Sergio 26 GUGIATTI Francesca

10 BERALDO Giorgio 27 BETTINELLI Francesco

11 BENINI Patrizia 28 DI ZINNO Donatella

12 MARICONDA Domenico 29 IANNOTTI Michele

13 GIAMMANCO Anna Maria 30 SONGINI Roberta

14 ZOIA Sergio 31 COTELLI Marina

15 VOLPATTI Raffaella 32 MASPERO Alberto

16 MOTTA Giuliano 33 ZAMBON Luca

17 MAGRI Daniele

riepilogo votazione:

- presenti n. (come indicato in tabella)

- non partecipanti al voto n. (come indicato in tabella)

- astenuti n. (come indicato in tabella)

- votanti n. (come indicato in tabella)

- favorevoli n. (come indicato in tabella)

- contrari n. (come indicato in tabella)

(32)

D E L I B E R A

1. di approvare, per i motivi descritti in premessa, la risoluzione della servitù di uso pubblico sulle porzioni immobiliari localizzate al 2° piano del palazzo Guicciardi, individuate catastalmente al Fg. 33 mapp. 514 sub. 12 e sub 13 parte, costituita con atto a rogito dott. Leonello Feroci rep. 4339 in data 19.11.2004, registrato a Sondrio il 25.11.2004 al n. 100098/1V, dietro versamento al Comune di Sondrio di un corrispettivo pari ad € 225.000,00 e a condizione che la manutenzione ordinaria del giardino di uso pubblico individuato al Fg. 33 mapp. 46 sub. 10 e mapp. 514 sub. 1 venga presa in carico dal Consorzio B.I.M. mentre l’apertura e chiusura dei cancelli di ingresso al medesimo resta a carico del Comune di Sondrio, nonché alle altre condizioni di cui in premessa che si riportano:

- tutte le spese conseguenti e derivanti dalla stipula dell’atto di risoluzione della servitù saranno interamente a carico del Consorzio B.I.M.;

- la risoluzione avrà decorrenza dalla data della stipulazione stessa, fatto salvo quanto sotto precisato;

- il corrispettivo pattuito di € 225.000,00 dovrà essere versato al Comune di Sondrio in sede di stipulazione dell’atto;

- si prevede una fase transitoria nel corso della quale gli spazi in questione potranno restare nella materiale disponibilità del Comune di Sondrio alle attuali condizioni fino alla restituzione al Consorzio B.I.M., che comunque dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2022, come risulterà da apposito verbale di riconsegna che verrà redatto tra le parti;

- il Comune di Sondrio si impegna a modificare la destinazione urbanistica degli spazi oggetto di svincolo in occasione della variante al PGT in corso di predisposizione, e comunque entro un anno dalla stipulazione dell’atto di svincolo della servitù, eliminando per gli stessi la destinazione a servizi amministrativi-istituzionali “PIS” e mantenendo per l’immobile la destinazione prevista dal Piano delle Regole come edificio di carattere monumentale, già sottoposto a vincolo monumentale ex lege 1089/39;

2. di stabilire che tutti gli effetti giuridici della risoluzione decorreranno dalla data di stipulazione dell’atto notarile;

3. di dare mandato al Settore Servizi Tecnici – Servizio Edilizia Privata, Pianificazione, Ambiente e Mobilità e all’ufficio contratti per tutti gli atti conseguenti e necessari per formalizzare la stipula dell’atto di risoluzione della servitù, per regolamentare ogni aspetto inerente la fase transitoria e la restituzione degli spazi al B.I.M., nonché per perfezionare, entro un anno dalla stipula stessa, la modifica della destinazione urbanistica degli spazi oggetto di svincolo in occasione della variante al PGT attualmente in corso di predisposizione.

IL PROPONENTE BALSARRI LUCIANO

(33)

Comune di Sondrio

PROPOSTA DI CONSIGLIO

N. 3 DEL 11/02/2022 Proposta di Delibera di Consiglio

OGGETTO: MODIFICA ALL'ART.3 DEL REGOLAMENTO ORTI SOCIALI.

Si dà atto che la presente deliberazione viene adottata con l'osservanza dei criteri stabiliti dal Presidente del Consiglio comunale con nota prot. n. 0045957 in data 02 dicembre 2021. In particolare l’intervento dei componenti il consiglio nella seduta è stato assicurato mediante videoconferenza con il programma “Cisco Webex”. Si dà altresì atto che:

- tutti gli intervenuti nella videoconferenza sono stati identificati dal Presidente del Consiglio comunale e dal Segretario generale;

- per ciascuno di essi è stata accertata la possibilità di intervenire;

- il Presidente del Consiglio comunale e il Segretario generale sono presenti presso la sede del Comune in Piazza Campello 1, mentre i restanti componenti del Consiglio e tutti gli Assessori sono collegati tramite il programma “Cisco Webex”;

- le forme di pubblicità della seduta, pur in assenza di pubblico, sono state assicurate mediante diretta streaming della seduta sul canale Youtube del Comune di Sondrio;

- sono presenti gli Assessori ………

- effettuate le prove di connessione, la seduta ha inizio alle ore ….

IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che:

- con deliberazione consiliare n. 26 del 30/04/20 è stato approvato il “Regolamento orti sociali”;

- la giunta comunale con deliberazione n. 291 del 15/12/2021, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del regolamento comunale soprarichiamato ha approvato la distribuzione degli orti secondo le tipologie generali (A. orti per

ultrasessantenni; B. orti per nuclei familiari con figli minori; C. orto collettivo), in base all’analisi della domanda

e dell’effettivo fabbisogno documentati dal servizio sociale;

Ritenuto di apportare una modifica all’art. 3 del regolamento, mediante riformulazione dell’area di “quartiere”

prevista per la tipologia B) orti per nuclei familiari con figli minori, in considerazione che la definizione attuale

(area circoscritta dalle vie: Vanoni, Tonale, Morbegno, statale 38) risulta riferita al solo orto di via Meriggio e

non ai lotti posizionati in altre aree urbane

(34)

il tutto come meglio risulta dalla seguente tabella comparativa tra il testo attuale e il nuovo testo, nel quale è evidenziato in grassetto la parte che si modifica:

Testo attuale Testo nuovo

Art. 3 Modalità di concessione

1. La Giunta Comunale stabilisce la distribuzione degli orti secondo le tipologie generali di seguito richiamate in base all’analisi della domanda e dell’effettivo fabbisogno documentati dal servizio sociale.

2. La concessione viene assegnata con atto amministrativo da parte dei competenti organi di gestione agli aventi titolo secondo i seguenti criteri:

Tipologia A) orti per ultrasessantenni L’assegnazione della concessione avverrà seguendo l’ordine della lista d’attesa aggiornata in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande valide. La rinuncia alla proposta di assegnazione comporta la cancellazione dalla lista d’attesa. L’assegnazione ha la durata di quattro anni e potrà essere rinnovata previa verifica della permanenza dei requisiti soggettivi. Potrà essere assegnato un solo orto per nucleo familiare.

Tipologia B) orti per nuclei familiari con figli minori L’assegnazione avverrà a seguito di avviso pubblico e approvazione di una graduatoria formulata sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi:

• ISEE da 0 a 6.000 Euro: punti 4

• ISEE da 6.001 a 12.000 Euro: punti 3

• ISEE da 12.001 a 18.000 Euro: punti 2

• ISEE da 18.001 a 24.000 Euro: punti 1

• Oltre i 24.000 Euro: punti 0

• Presenza di almeno un componente certificato ai sensi della L. 104/92: Punti 6

In caso di parità di punteggio costituiscono titolo di preferenza le seguenti condizioni, nell’ordine: residenza nel quartiere**, nucleo familiare più numeroso, fascia ISEE più bassa (** per quartiere si intende l’area circoscritta dalle seguenti vie: Vanoni, Tonale, Morbegno, statale 38).

La rinuncia alla proposta di assegnazione comporta la cancellazione dalla graduatoria.

L’assegnazione ha la durata di quattro anni e potrà essere rinnovata previa verifica della permanenza dei requisiti soggettivi. Potrà essere assegnato un solo orto per nucleo familiare.

Tipologia C) Orto collettivo.

L’assegnazione avverrà a seguito di avviso pubblico e approvazione di una graduatoria formulata sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi:

- Qualità del progetto da attuarsi su temi inerenti alla coltivazione dell’orto urbano, mediante azioni multidisciplinari legate all’ambiente, alla coltivazione con metodi biologici, alla promozione della collaborazione tra tutti gli assegnatari degli orti, con il coinvolgimento attivo e diretto dei soggetti soci o iscritti o utenti dell’Istituto o ETS di appartenenza e di altre

Art. 3 Modalità di concessione

1. La Giunta Comunale stabilisce la distribuzione degli orti secondo le tipologie generali di seguito richiamate in base all’analisi della domanda e dell’effettivo fabbisogno documentati dal servizio sociale.

2. La concessione viene assegnata con atto amministrativo da parte dei competenti organi di gestione agli aventi titolo secondo i seguenti criteri:

Tipologia A) orti per ultrasessantenni L’assegnazione della concessione avverrà seguendo l’ordine della lista d’attesa aggiornata in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande valide. La rinuncia alla proposta di assegnazione comporta la cancellazione dalla lista d’attesa. L’assegnazione ha la durata di quattro anni e potrà essere rinnovata previa verifica della permanenza dei requisiti soggettivi. Potrà essere assegnato un solo orto per nucleo familiare.

Tipologia B) orti per nuclei familiari con figli minori L’assegnazione avverrà a seguito di avviso pubblico e approvazione di una graduatoria formulata sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi:

• ISEE da 0 a 6.000 Euro: punti 4

• ISEE da 6.001 a 12.000 Euro: punti 3

• ISEE da 12.001 a 18.000 Euro: punti 2

• ISEE da 18.001 a 24.000 Euro: punti 1

• Oltre i 24.000 Euro: punti 0

• Presenza di almeno un componente certificato ai sensi della L. 104/92: Punti 6

In caso di parità di punteggio costituiscono titolo di preferenza le seguenti condizioni, nell’ordine: residenza nel quartiere**, nucleo familiare più numeroso, fascia ISEE più bassa (** per quartiere si intende l’area circoscritta secondo quanto indicato negli appositi bandi).

La rinuncia alla proposta di assegnazione comporta la cancellazione dalla graduatoria.

L’assegnazione ha la durata di quattro anni e potrà essere rinnovata previa verifica della permanenza dei requisiti soggettivi. Potrà essere assegnato un solo orto per nucleo familiare.

Tipologia C) Orto collettivo.

L’assegnazione avverrà a seguito di avviso pubblico e approvazione di una graduatoria formulata sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi:

- Qualità del progetto da attuarsi su temi inerenti alla coltivazione dell’orto urbano, mediante azioni multidisciplinari legate all’ambiente, alla coltivazione con metodi biologici, alla promozione della collaborazione tra tutti gli assegnatari degli orti, con il coinvolgimento attivo e diretto dei soggetti soci o iscritti o utenti dell’Istituto o ETS di appartenenza e di altre

(35)

organizzazioni: punti massimo 20

- Presenza tra le finalità statutarie l’inclusione sociale delle persone disabili: punti 10

- Presenza avente tra le finalità statutarie la salvaguardia e tutela dell’ambiente: punti 6

- Presenza tra le finalità statutarie l’educazione e l’istruzione dei minori: punti 4

organizzazioni: punti massimo 20

- Presenza tra le finalità statutarie l’inclusione sociale delle persone disabili: punti 10

- Presenza avente tra le finalità statutarie la salvaguardia e tutela dell’ambiente: punti 6

- Presenza tra le finalità statutarie l’educazione e l’istruzione dei minori: punti 4

Visto l’art. 42 D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000;

Preso atto:

-del parere della competente Commissione Consiliare, nella seduta del 15.02.2022;

- dei pareri favorevoli dei soggetti di cui all’art. 49 del D.lgs. 18/08/2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

Uditi:

• la relazione dell’Assessore Grillo Della Berta;

• gli interventi dei Consiglieri: ….;

• la replica: ….

Con votazione espressa per appello nominale (presenti …………) riportata nella seguente tabella:

N. Componente Voto N. Componente Voto

1 SCARAMELLINI Marco 18 BIANCHINI Beatrice Maria

2 PIASINI Maurizio 19 TARABINI Giuseppe

3 VARISTO Tiziano 20 REBAI Filippo

4 MASSIMILLA Monica 21 TESTINI Giordano

5 DELLA CAGNOLETTA Giuseppe 22 ZOIA Andrea

6 CATTANEO Maria Silvana 23 DEL MARCO Simone

7 PAROLO Daniela 24 PALOTTI Gian Mario

8 MASPES Cristina 25 ANGELINIS Stefano

9 ROTA Sergio 26 GUGIATTI Francesca

10 BERALDO Giorgio 27 BETTINELLI Francesco

11 BENINI Patrizia 28 DI ZINNO Donatella

12 MARICONDA Domenico 29 IANNOTTI Michele

13 GIAMMANCO Anna Maria 30 SONGINI Roberta

14 ZOIA Sergio 31 COTELLI Marina

15 VOLPATTI Raffaella 32 MASPERO Alberto

16 MOTTA Giuliano 33 ZAMBON Luca

17 MAGRI Daniele

riepilogo votazione:

- presenti n. (come indicato in tabella)

- non partecipanti al voto n. (come indicato in tabella)

- astenuti n. (come indicato in tabella)

- votanti n. (come indicato in tabella)

- favorevoli n. (come indicato in tabella)

- contrari n. (come indicato in tabella)

(36)

D E L I B E R A

1) di apportare all’art. 3 del regolamento orti sociali approvato con deliberazione consiliare n. 26 del 30/04/2021 la modifica indicata nella colonna “testo nuovo” della tabella riportata in premessa, dando atto che il nuovo testo dell’art. 3 è il seguente:

Art. 3 Modalità di concessione

1. La Giunta Comunale stabilisce la distribuzione degli orti secondo le tipologie generali di seguito richiamate in base all’analisi della domanda e dell’effettivo fabbisogno documentati dal servizio sociale.

2. La concessione viene assegnata con atto amministrativo da parte dei competenti organi di gestione agli aventi titolo secondo i seguenti criteri:

Tipologia A) orti per ultrasessantenni

L’assegnazione della concessione avverrà seguendo l’ordine della lista d’attesa aggiornata in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande valide. La rinuncia alla proposta di assegnazione comporta la cancellazione dalla lista d’attesa. L’assegnazione ha la durata di quattro anni e potrà essere rinnovata previa verifica della permanenza dei requisiti soggettivi. Potrà essere assegnato un solo orto per nucleo familiare.

Tipologia B) orti per nuclei familiari con figli minori

L’assegnazione avverrà a seguito di avviso pubblico e approvazione di una graduatoria formulata sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi:

• ISEE da 0 a 6.000 Euro: punti 4

• ISEE da 6.001 a 12.000 Euro: punti 3

• ISEE da 12.001 a 18.000 Euro: punti 2

• ISEE da 18.001 a 24.000 Euro: punti 1

• Oltre i 24.000 Euro: punti 0

• Presenza di almeno un componente certificato ai sensi della L. 104/92: Punti 6

In caso di parità di punteggio costituiscono titolo di preferenza le seguenti condizioni, nell’ordine: residenza nel quartiere**, nucleo familiare più numeroso, fascia ISEE più bassa (** per quartiere si intende l’area circoscritta secondo quanto indicato negli appositi bandi).

La rinuncia alla proposta di assegnazione comporta la cancellazione dalla graduatoria.

L’assegnazione ha la durata di quattro anni e potrà essere rinnovata previa verifica della permanenza dei requisiti soggettivi. Potrà essere assegnato un solo orto per nucleo familiare.

Tipologia C) Orto collettivo.

L’assegnazione avverrà a seguito di avviso pubblico e approvazione di una graduatoria formulata sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi:

- Qualità del progetto da attuarsi su temi inerenti alla coltivazione dell’orto urbano, mediante azioni multidisciplinari legate all’ambiente, alla coltivazione con metodi biologici, alla promozione della collaborazione tra tutti gli assegnatari degli orti, con il coinvolgimento attivo e diretto dei soggetti soci o iscritti o utenti dell’Istituto o ETS di appartenenza e di altre organizzazioni: punti massimo 20

- Presenza tra le finalità statutarie l’inclusione sociale delle persone disabili: punti 10 - Presenza avente tra le finalità statutarie la salvaguardia e tutela dell’ambiente: punti 6 - Presenza tra le finalità statutarie l’educazione e l’istruzione dei minori: punti 4

2) di dare atto che la modifica di cui innanzi entrerà in vigore decorso il termine previsto dall’art. 14, comma 2 dello statuto comunale.

IL PROPONENTE VERRI LUCA

(37)

Comune di Sondrio

PROPOSTA DI CONSIGLIO

N. 2 DEL 09/02/2022 Proposta di Delibera di Consiglio

OGGETTO: PIANO DI ZONA DELL’AMBITO TERRITORIALE DI SONDRIO 2021- 2023. APPROVAZIONE.

Si dà atto che la presente deliberazione viene adottata con l'osservanza dei criteri stabiliti dal Presidente del Consiglio comunale con nota prot. n. 0045957 in data 02 dicembre 2021. In particolare l’intervento dei componenti il consiglio nella seduta è stato assicurato mediante videoconferenza con il programma “Cisco Webex”. Si dà altresì atto che:

- tutti gli intervenuti nella videoconferenza sono stati identificati dal Presidente del Consiglio comunale e dal Segretario generale;

- per ciascuno di essi è stata accertata la possibilità di intervenire;

- il Presidente del Consiglio comunale e il Segretario generale sono presenti presso la sede del Comune in Piazza Campello 1, mentre i restanti componenti del Consiglio e tutti gli Assessori sono collegati tramite il programma “Cisco Webex”;

- le forme di pubblicità della seduta, pur in assenza di pubblico, sono state assicurate mediante diretta streaming della seduta sul canale Youtube del Comune di Sondrio;

- sono presenti gli Assessori ………

- effettuate le prove di connessione, la seduta ha inizio alle ore ….

IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che:

- il D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, Testo unico delle Leggi sull’ordinamento degli enti locali, che attribuisce ai Comuni la titolarità delle competenze amministrative nel settore dei servizi alla persona e alla comunità, prevedendo la gestione dei medesimi anche in forma associata;

- l’art. 19 della Legge n. 328/2000, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e

servizi sociali, che attribuisce ai comuni la titolarità delle funzioni amministrative concernente gli

interventi sociali svolti a livello locale concorrendo alla programmazione regionale, in particolare con la

predisposizione dei Piani di Zona all’interno degli ambiti territoriali stabiliti. E che tali funzioni sono

esercitate dai Comuni adottando sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa

ed al rapporto con i cittadini, secondo le forme di cui al D.Lgs. 267/2000 e ss.mm. ed integrazioni;

(38)

- gli artt. 6,7,8 e 9 della Legge 328/2000 dove sono definite rispettivamente le funzioni dei Comuni, delle Province, delle Regioni e dello Stato

- La legge Regionale 12 marzo 2008 n. 3 ed in particolare l’art. 18 che definisce il Piano di Zona lo strumento di programmazione in ambito locale della rete di offerta sociale e stabilisce al comma 7 dello stesso articolo che l’accordo di programma è lo strumento tecnico giuridico attraverso il quale i Comuni e le ATS provvedono all’attuazione del Piano di Zona;

- Le linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale per il triennio 2021-2023 approvate da Regione Lombardia con deliberazione n° XI/4563 del 19/04/2021;

- La Legge Regionale 14 dicembre 2021, n. 22 ha approvato le “Modifiche al Titolo I e al Titolo VII della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità);

Dato atto che la programmazione sociale, l’assetto organizzativo e gli obiettivi del Piano di Zona del triennio 2021/2023 devono essere coerenti con la normativa regionale in materia socio-sanitaria;

Ricordato che, per effetto della pandemia tuttora in atto, con DELIBERAZIONE N° XI / 4563 del 19/04/2021 sono stati prorogati gli attuali Accordi di Programma fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021-2023 che dovrà concludersi entro il 28/02/2022 come stabilito con successiva DGR N° XI/5557 del 23/11/2021;

Ricordato che:

-l’Assemblea dei Sindaci dell’ambito territoriale di Sondrio ha individuato il Comune di Sondrio quale ente capofila ed ente gestore per l’attuazione del Piano di Zona 2021/2023;

-l’Assemblea dei Sindaci, nella seduta dell’ 11.01.2022, ha approvato la Bozza definitiva del Piano di Zona 2021/2023 da allegare allo schema di accordo di programma quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

Visto l’allegato schema di accordo di programma;

Atteso:

-che il presente accordo di programma disciplina modo e procedure per la partecipazione di ciascun Ente firmatario alla programmazione, alla gestione ed al controllo dell’attività oggetto del presente atto e che la gestione associata del Piano di Zona nei comuni del distretto è da ritenersi strategica ai sensi della L. 328/2000;

-che ai sensi dell’art. 18 comma 7 della L.R. 3/2008 potranno aderire all’accordo di programma organismi rappresentativi del terzo settore;

Dato atto che l’accordo di programma avrà validità fino al 31.12.2023;

Considerato che nel bilancio di previsione 2022-2024 del Comune di Sondrio sono previste le disponibilità economiche per l’attuazione del Piano di Zona con riferimento alle annualità 2022-2023;

Visto l’art. 42 D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000;

Preso atto dei seguenti pareri espressi:

- della competente Commissione Consiliare, nella seduta del 03.02.2022;

- dei soggetti di cui all’art. 49 del D.lgs. 18/08/2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

Uditi:

- la relazione dell'Assessore ...;

(39)

- gli interventi ...;

- la replica ...;

Con votazione espressa per appello nominale (presenti …………) riportata nella seguente tabella:

 

N. Componente Voto N. Componente Voto

1 SCARAMELLINI Marco   18 BIANCHINI Beatrice Maria  

2 PIASINI Maurizio   19 TARABINI Giuseppe  

3 VARISTO Tiziano   20 REBAI Filippo  

4 MASSIMILLA Monica   21 TESTINI Giordano  

5 DELLA CAGNOLETTA Giuseppe   22 ZOIA Andrea  

6 CATTANEO Maria Silvana   23 DEL MARCO Simone  

7 PAROLO Daniela   24 PALOTTI Gian Mario  

8 MASPES Cristina   25 ANGELINIS Stefano  

9 ROTA Sergio   26 GUGIATTI Francesca  

10 BERALDO Giorgio   27 BETTINELLI Francesco  

11 BENINI Patrizia   28 DI ZINNO Donatella  

12 MARICONDA Domenico   29 IANNOTTI Michele  

13 GIAMMANCO Anna Maria   30 SONGINI Roberta  

14 ZOIA Sergio   31 COTELLI Marina  

15 VOLPATTI Raffaella   32 MASPERO Alberto  

16 MOTTA Giuliano   33 ZAMBON Luca  

17 MAGRI Daniele        

 

riepilogo votazione:

- presenti n.

 

(come indicato in tabella)

- non partecipanti al voto n.

 

(come indicato in tabella)

- astenuti n.

 

(come indicato in tabella)

- votanti n.

 

(come indicato in tabella)

- favorevoli n.

 

(come indicato in tabella)

- contrari n.

 

(come indicato in tabella)

D E L I B E R A

1)di prendere atto che, ai sensi delle vigenti normative richiamate in premessa, l’assemblea dei sindaci dell’ambito di Sondrio nella seduta del 11.01.2022 ha approvato la bozza definitiva del documento “Piano di Zona 2021/2023” da allegare all’accordo di programma;

2)di approvare conseguentemente l’allegato schema di accordo di programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021/2023 tra i comuni dell’ambito territoriale del distretto di Sondrio, accordo che dovrà inoltre essere sottoscritto dalla ATS e dalla ASST territorialmente competenti;

3) di prendere atto che il comune capofila è stato individuato nel Comune di Sondrio e che allo stesso sono

attribuiti i ruoli e le funzioni riportati nell’accordo di programma stesso;

(40)

4)di dare mandato al Sindaco per la sottoscrizione del suddetto accordo di programma.

Successivamente il Consiglio Comunale, considerata l’urgenza di procedere agli adempimenti conseguenti per consentire l’operatività dell’ufficio di Piano e l’attuazione di quanto previsto nel Piano di Zona, con la votazione espressa per appello nominale (presenti …………) riportata nella seguente tabella:

 

N. Componente Voto N. Componente Voto

1 SCARAMELLINI Marco   18 BIANCHINI Beatrice Maria  

2 PIASINI Maurizio   19 TARABINI Giuseppe  

3 VARISTO Tiziano   20 REBAI Filippo  

4 MASSIMILLA Monica   21 TESTINI Giordano  

5 DELLA CAGNOLETTA Giuseppe   22 ZOIA Andrea  

6 CATTANEO Maria Silvana   23 DEL MARCO Simone  

7 PAROLO Daniela   24 PALOTTI Gian Mario  

8 MASPES Cristina   25 ANGELINIS Stefano  

9 ROTA Sergio   26 GUGIATTI Francesca  

10 BERALDO Giorgio   27 BETTINELLI Francesco  

11 BENINI Patrizia   28 DI ZINNO Donatella  

12 MARICONDA Domenico   29 IANNOTTI Michele  

13 GIAMMANCO Anna Maria   30 SONGINI Roberta  

14 ZOIA Sergio   31 COTELLI Marina  

15 VOLPATTI Raffaella   32 MASPERO Alberto  

16 MOTTA Giuliano   33 ZAMBON Luca  

17 MAGRI Daniele        

 

riepilogo votazione:

- presenti n.

 

(come indicato in tabella)

- non partecipanti al voto n.

 

(come indicato in tabella)

- astenuti n.

 

(come indicato in tabella)

- votanti n.

 

(come indicato in tabella)

- favorevoli n.

 

(come indicato in tabella)

- contrari n.

 

(come indicato in tabella)

dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134, comma 4, D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000.

IL PROPONENTE VERRI LUCA

(41)

1

Accordo di programma per l’attuazione del Piano di Zona nell’ambito territoriale di Sondrio - Triennio 2021/2023

PREMESSO CHE

- l’art, 59, comma 44, della Legge 27 dicembre 1997 n. 449 ha istituito il Fondo per le Politiche Sociali;

- la Legge Regionale 12 marzo 2008 n. 3 “Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario” e s.m.i., in armonia con i principi enunciati dalla Legge 8 novembre 2000 n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e servizi sociali”, rappresenta il quadro normativo di riferimento per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;

- l’art. 18 della citata Legge Regionale 3/2008 definisce il Piano di Zona come “lo strumento di programmazione in ambito locale della rete d'offerta sociale. Il Piano definisce le modalità di accesso, indica gli obiettivi e le priorità di intervento, indica gli strumenti e le risorse necessarie alla loro realizzazione”;

- il citato articolo 18 individua, tra le finalità del Piano di Zona, quella di attuare l’integrazione tra la programmazione della rete locale di offerta sociale e la rete d'offerta sociosanitaria a livello dell’Ambito, anche in rapporto al sistema della sanità, dell'istruzione e della formazione e alle politiche del lavoro e della casa;

- l'Accordo di Programma costituisce la modalità con la quale le diverse amministrazioni interessate all'attuazione del Piano di Zona coordinano i rispettivi interventi per il raggiungimento degli obiettivi comuni, determinando il ruolo e gli impegni di ogni soggetto, i sistemi di regolazione interna delle relazioni reciproche, i tempi, il finanziamento e gli adempimenti necessari alla realizzazione degli obiettivi e la loro valutazione;

- la legge regionale 11 agosto 2015, n. 23 «Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo:

modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)» favorisce per quanto di competenza e nell’ambito del servizio Socio Sanitario locale, l’integrazione del servizio sanitario della Regione con i servizi sociali di competenza delle autonomie locali e prevede all’articolo 6, comma 6, lettera f) della LR 23/15 l’istituzione del dipartimento della programmazione per l’integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali, con la possibilità di attivare una cabina di regia con funzioni consultive rispetto alle attività del dipartimento PIPPS, dipartimento della programmazione per l’integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali;

- la legge regionale 11 agosto 2015, n. 23 fornisce lo spazio normativo per potenziare i rapporti di collaborazione e programmazione sovra-zonale con l'obiettivo di rafforzare e sviluppare in modo omogeneo gli aspetti fondamentali dei servizi nei territori simili e contigui in termini di caratteristiche socio-economiche e di confini territoriali e amministrativi;

- con la Legge Regionale 14 dicembre 2021, n. 22 sono state approvate le “Modifiche al Titolo I e al Titolo VII della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità);

- il Decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 approva “Codice del terzo settore, a norma dell’art 1 comma2, lettera b della legge 6 giugno 2016 n.106”;

- il Decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 con il quale è stato istituito il Reddito di inclusione, quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale;

- il Decreto 18 maggio 2018 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto

con il Ministro dell’Economia e delle Finanze con il quale è stato adottato il Piano

(42)

2

nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà relativo al triennio 2018-2020;

- con la DELIBERAZIONE N° XI/4563 del 19/04/2021 Regione Lombardia ha approvato le linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale per il triennio 2021-2023;

- con la medesima deliberazione Regione Lombardia ha prorogato gli attuali Accordi di Programma precedenti fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2021-2023 che dovrà concludersi entro il 31/12/2021;

- Regione Lombardia, con dgr XI/5557 del 23/11/2021 ha ulteriormente differito tale termine del 31/12/2021 al 28/02/2022;

- l’Assemblea dei Sindaci dell’ambito di Sondrio, nella seduta del 29 marzo 2018 ha deliberato di proseguire nella gestione associata dei servizi sociali, confermando il Comune di Sondrio quale ente capofila del Piano di Zona dell’ambito territoriale di Sondrio, dando mandato all’Ufficio di Piano di predisporre il “Piano di Zona 2018/ 2020”, sulla base delle Linee guida emanate da Regione Lombardia;

- l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito di Sondrio nella seduta del 18.11.2021, ha approvato la Bozza del Piano di Zona 2021/2023 e nella seduta del 11.01.2022 ha approvato il documento definitivo, allegato al presente accordo per formarne parte integrante e sostanziale (Allegato);

tutto ciò premesso e considerato, TRA

- i Comuni dell’Ambito territoriale di Sondrio firmatari in calce del presente documento;

- il Comune di Sondrio, in qualità di Ente Gestore;

- l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Montagna;

- l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) della Valtellina e dell'Alto Lario;

SI CONVIENE E SI STIPULA

il seguente Accordo di Programma per l'adozione del Piano di Zona ai sensi dell'art. 18 della Legge Regionale 12 marzo 2008 n. 3, relativo all’Ambito territoriale di Sondrio.

ART. 1 – OGGETTO

Il presente Accordo, le cui premesse costituiscono parte integrante e sostanziale, determina e regola le modalità con le quali le diverse amministrazioni interessate all'attuazione dell’allegato Piano di Zona 2021-2023, si impegnano a coordinare azioni, tempi, finanziamenti, adempimenti necessari al raggiungimento dei comuni obiettivi in esso delineati.

ART. 2 - FINALITA’

Il presente accordo è finalizzato alla realizzazione del sistema integrato di servizi nell’ambito territoriale di Sondrio così come previsto nel Piano di Zona 2021-2023.

Le finalità del presente accordo sono:

a) perseguire l’attuazione di quanto stabilito nel Piano di Zona;

b) assicurare continuità e omogeneità negli interventi previsti nel Piano di Zona;

c) garantire la destinazione delle risorse attribuite dalla Regione, dal FNA, dal FNPS e dal Fondo Povertà secondo le priorità e le aree di intervento indicate nel Piano di Zona;

d) dare attuazione a forme di concertazione/cooperazione tra Comuni, ATS, ASST e altri attori sociali;

e) perseguire modalità di programmazione partecipata e condivisa degli interventi e delle

risorse, così come previsto dalla Legge Regionale n. 3/2008;

(43)

3

f) realizzare modalità organizzative e gestionali il più possibile integrate e uniformi a livello di ambito.

g) adottare una programmazione condivisa dedicata alla lotta contro la povertà nell’ambito territoriale;

h) promuovere l’integrazione della programmazione delle politiche sociali locali con le misure previste dalle politiche per la lotta alla povertà, le politiche abitative, politiche per il lavoro, l’assistenza educativa e scolastica e le politiche giovanili nell’ambito territoriale;

In particolare, il presente accordo è finalizzato alla realizzazione dei servizi e degli obiettivi espressi nel Piano di Zona 2021-2023, secondo i principi in esso descritti.

ART. 3 - OBIETTIVI

La programmazione degli interventi per il triennio 2021-2023 è volta al raggiungimento degli obiettivi di cui alla Legge Regionale n. 3/2008 e alla DGR N° XI / 4563 del 19/04/2021 con cui la Regione Lombardia ha fissato le linee di indirizzo per la programmazione dei Piani di Zona – 7° triennio (2021-2023), fatti propri nel Piano di Zona 2021-2023 e secondo le priorità definite dal Piano stesso.

La programmazione degli interventi sarà altresì orientata, al potenziamento dei rapporti di cooperazione sovra-zonale sviluppatisi nel corso delle precedenti triennalità e annualità tra gli Uffici di Piano della provincia di Sondrio attraverso il confronto/scambio di prassi operative e gestionali, la definizione di progettualità condivise, l'adozione di strumenti comuni e di accordi con gli altri Enti del territorio, in particolare con ATS e ASST, e con i soggetti del Terzo Settore.

La programmazione sarà orientata all’attivazione di forme di collaborazione e partenariato con i soggetti del Terzo settore, attraverso:

- accordi di co-progettazione;

- sperimentazione di servizi e progetti innovativi;

ART. 4 - ENTE CAPOFILA E ENTE GESTORE

I Comuni dell’ambito territoriale di Sondrio convengono che assume il ruolo di Ente capofila e di Ente gestore, per portare a buon fine il presente Accordo di Programma, il Comune di Sondrio, per il periodo di validità del Piano di Zona.

Vengono conferite all’Ente gestore per l’attuazione del Piano di Zona 2021-2023, le risorse necessarie alla realizzazione delle attività in esso previste nonché le risorse da destinare al funzionamento dell’Ufficio di Piano, individuato quale struttura tecnica di supporto.

ART. 5 - IMPEGNI DEI SOGGETTI SOTTOSCRITTORI

L'attuazione del contenuto del presente Accordo avviene ad opera dei singoli soggetti firmatari, i quali si impegnano a svolgere i compiti loro affidati secondo quanto specificato nel Piano di Zona 2021-2023. Ciascun Ente sottoscrittore dell’Accordo, secondo le proprie specifiche competenze, partecipa attraverso i propri delegati agli incontri programmati dall’Ufficio di Piano.

ART. 6 - SOGGETTI ADERENTI

Gli organismi del Terzo Settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 aderiscono, su loro richiesta, al presente accordo di programma nei modi e nelle forme previste dalle citate Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2021-2023.

ART. 7 - RAPPORTI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE DEL TERZO SETTORE

I soggetti sottoscrittori si impegnano a valorizzare e favorire l’apporto del Terzo Settore al

fine della promozione dello sviluppo di una comunità solidale.

(44)

4

La partecipazione ai Tavoli/Gruppi di lavoro ed alle iniziative promosse dall’Ufficio di Piano non è subordinata all’adesione al Piano di Zona.

ART. 8 – FUNZIONI E ORGANIZZAZIONE DELL’UFFICIO DI PIANO

L’Ufficio di Piano si configura quale struttura di coordinamento intercomunale a natura tecnico-amministrativa; è dotato delle risorse umane in numero adeguato a rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e di capacità professionali necessarie per svolgere efficacemente ed efficientemente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stesso.

ART. 9 - FONDO DI AMBITO

Il Fondo di Ambito è costituito dalle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, dal Fondo Sociale Regionale, dal Fondo Nazionale per le non Autosufficienze, dal Fondo lotta alla Povertà e all’esclusione sociale, dai trasferimenti dei Comuni associati per le funzioni delegate e da ogni altra risorsa Comunitaria, Nazionale, Regionale o proveniente da soggetti privati, che l’Ente Gestore destina al finanziamento del sistema, nonché, ove previsto, dai proventi del concorso finanziario degli utenti dei servizi.

Il piano finanziario di ciascun esercizio, approvato dall’Assemblea dei Sindaci, definisce le risorse che i singoli soggetti firmatari impegnano per la realizzazione del Piano di Zona e vincola i medesimi all’adempimento degli obblighi finanziari per ciascuno previsti. I Comuni sottoscrittori si impegnano a versare all’Ente gestore le risorse economiche per le attività di competenza dell’Ufficio di Piano e per le attività delegate. La compartecipazione a carico dei Comuni verrà definita con le modalità stabilite dall’Assemblea dei Sindaci.

Per la gestione complessiva dei servizi delegati riferiti al biennio 2022-2023 si definisce una quota pro capite annua di Euro 32,70 che potrà subire variazioni in ragione delle decisioni assunte in sede di Assemblea dei Sindaci, in considerazione delle esigenze di bilancio. I Comuni provvederanno al pagamento della quota di spettanza, in ragione del numero di abitanti al 01.01 dell’anno precedente, in due rate di uguale importo: una prima tranche entro il 15.04 ed il saldo entro il 31.07.

ART. 10 – VERIFICA E MONITORAGGIO

L’Ufficio di Piano, svolgerà l’attività di monitoraggio, intesa sia come costante attività di analisi dei bisogni in continua evoluzione, sia come attività di raccolta ed elaborazione dei dati e delle informazioni sulla progressiva attuazione degli interventi, nonché dei primi risultati, conseguiti con i progetti previsti.

Il monitoraggio avverrà con cadenza annuale.

La verifica e la valutazione sul rispetto degli obblighi del presente accordo sono demandate all’Assemblea dei Sindaci.

Spetta all’Ufficio di Piano adempiere al debito informativo regionale per quanto attiene monitoraggi, previsioni e rendicontazioni nel rispetto dei tempi e delle modalità di volta in volta indicate dalla Regione (come ad es. sistema di conoscenza dell’evoluzione delle policy di welfare locale, Spesa sociale dei comuni in gestione singola e associata, Anagrafica delle unità d’offerta sociali, flusso di rendicontazione FSR, FNA, FNPS, Fondo Lotta alla Povertà, Casellario assistenza ecc).

ART. 11 - DIFFUSIONE E PUBBLICIZZAZIONE

L’accordo sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, a cura dell’Ente gestore. I relativi oneri saranno prelevati dal Fondo di Ambito di cui all’art. 9.

ART. 12 - DURATA DELL’ACCORDO

Il presente accordo ha durata triennale, pari alla validità del Piano di Zona, comprensivo di

proroga, dal 01.01.2021 al 31.12.2023.

Riferimenti

Documenti correlati

La presente Convenzione definisce le modalità con cui il Comune di Sondrio, ente capofila del Piano di Zona dell’Ambito territoriale di Sondrio, gestisce le attività del

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