Significato microscopico della temperatura
La temperatura è una misura dell’energia cinetica traslazionale media delle molecole del gas, o, il che è lo stesso, della loro velocità quadratica media
La velocità q.m. è alta, ma il moto è caotico
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Distribuzione maxwelliana
vm vp
dN e’ il numero di molecole con velocità compresa tra v e v+dv. La
distribuzione di probabilità F(v) è detta distribuzione maxwelliana (James Clerk Maxwell 1852)
Equipartizione dell’energia
Ogni molecola ha un certo numero f di gradi di libertà, che sono i modi indipendenti con i quali la molecola può immagazzinare energia.
Ciascuno di questi gradi di libertà è associato in media ad un’energia per ogni molecola o per ogni mole
T kB 2 1
2 RT 1
Per una trasformazione isocora dL=0 e quindi dU=dQ
f R dT
dU n
dT dQ c n
V
V 2
1
1 ⎟ =
⎠
⎜ ⎞
⎝
= ⎛
⎟⎠
⎜ ⎞
⎝
≡ ⎛
U = nNA f
2 kBT = n f
2 RT
Ne segue che U = ncVT ⇒ dU = ncV dT
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Calore molare a volume
costante
Calore molare a pressione costante
Q = ncPΔT per trasf. ISOBARE
dU = dQ − pdV
dU = ncVdT dQ = ncpdT
( )
pV pdV nRdTd = =
ncVdT = ncpdT − nRdT cV = cp − R
Nota come relazione
M. Masera FISICA - CTF 6
M. Masera FISICA - CTF 6
trasformazioni isoterme (gas ideale)
Il lavoro svolto in
un’espansione isoterma è positivo
dL = pdV = nRT V dV
⇒
=
∫
∫
fi
V
V V
nRT dV dL
i f
V nRT V L = ln
pV=costante
Adiabatiche (gas ideali)
Trasformazioni reversibili
L’espansione libera è un processo adiabatico irreversibile. Visto che il lavoro è nullo, non c’è variazione di energia interna. Quindi la temperatura non varia:
T
f=T
ip
iV
i=p
fV
fpVγ = cost TV( )γ−1 = cost
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Trasformazioni cicliche
Per una trasformazione ciclica: Q=L
Se viene prodotto lavoro, viene assorbito calore e il dispositivo che compie il ciclo è detto macchina macchina termica. Si parla di termica
macchina
macchina frigorifera quando il lavoro è compiuto sul sistema.frigorifera Il calore scambiato dal fluido che compie il ciclo è dato dalla somma del calorecalore assorbitoassorbito (>0) dal sistema e del calorecalore cedutoceduto all’ambiente (<0)
La frazione di calore assorbito trasformata in lavoro (=rendimento) non è mai pari a 1
QA
Qc
L
Secondo principio della termodinamica
Enunciato di Kelvin-Planck
E` impossibile realizzare un processo che abbia come unico unico
risultato la trasformazione in lavoro del calore fornito da
una sorgente a temperatura uniforme
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Reversibilità
• Trasformazioni reversibili:
– il sistema alla fine di un ciclo rev. torna allo stato iniziale.
– L’ambiente invece ha subito una modifica (ad esempio può avere ceduto calore ed assorbito lavoro).
– Percorrendo il ciclo in senso inverso si riporta l’ambiente allo stato iniziale
• Trasformazioni irreversibili:
– non si possono riportare sistema ed ambiente nelle condizioni iniziali. Esempi:
9 Presenza di attrito: il calore dissipato per attrito non può essere ritrasformato integralmente in lavoro
9 Espansione libera di un gas. Per ripristinare lo stato inziale occorre compiere del lavoro
9 Passaggio spontaneo di calore tra 2 corpi. Per il passaggio inverso occorre usare una macchina frigorifera e compiere del lavoro
Ciclo di Carnot
1) AÆB Espansione isoterma reversibile 2) BÆC Espansione adiabatica reversibile 3) CÆD Compressione isoterma reversibile 4) DÆA Compressione adiabatica reversibile
Si considera il ciclo descritto da un gas ideale operante tra due sorgenti alle temperature T1 e T2 (con T1 <T2 )
Si può dimostrare che il rendimento di questo ciclo vale
η =1− T1 T2
Rendimenti macchine termiche
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η ≤1− T1
T2 ⇒ 1+ Q1
Q2 ≤1− T1
T2 ⇒ Q1
T1 + Q2
T2 ≤ 0
Il teorema di Carnot sancisce che tutte le macchine reversibili che operano tra due sorgenti hanno rendimento pari a quello della macchina di Carnot. Le macchine irreversibili hanno rendimento minore
Per macchine a più sorgenti, questa diseguaglianza viene generalizzata come
Qi Ti
i=1
∑
N ≤ 0 Diseguaglianza di ClausiusNel caso di un sistema che operi con un insieme continuo di sorgenti, la sommatoria è sostituita da un integrale
dQ
∫
T ≤ 0Frigoriferi
Una macchina termica reversibile può essere fatta operare in modo che assorba lavoro dall’ambiente e trasferisca calore dalla sorgente fredda a quella calda.
E’ necessario fornire lavoro dall’esterno, visto che le trasformazioni reali evolvono lungo una direzione preferenziale.
Il secondo principio può essere enunciato in modo alternativo affermando che il frigorifero ideale è impossibile
Enunciato di Clausius
E` impossibile realizzare un processo che abbia come unicounico
risultato il trasferimento di una quantita` di calore da un corpo ad
M. Masera FISICA - CTF 14
Il frigorifero 1 viola l’enunciato di
Clausius
La macchina 2 può essere
dimensionata in modo che Q
1=Q<0
La macchina termica 2 compie il lavoro W>0 dato da:
La sorgente fredda non scambia complessivamente calore:
il sistema converte integralmente in lavoro calore assorbito
dalla sorgente calda, violando l’enunciato di Kelvin-Planck
Entropia / 1
Le trasformazioni 1 e 2 sono entrambe reversibili: 1+(-2) è un ciclo reversibile
Dato che 1 e 2 sono arbitrarie, ne segue che per una qualsiasi trasformazione reversibile
La funzione di stato S
∫
∫ ∫
−
⎟⎠
⎜ ⎞
⎝ + ⎛
⎟⎠
⎜ ⎞
⎝
= ⎛
A
B B
A T
dQ T
dQ T
dQ
1 2
0
2 1
⎟ =
⎠
⎜ ⎞
⎝
− ⎛
⎟⎠
⎜ ⎞
⎝
=
∫
⎛∫
BA B
A T
dQ T
dQ
∫
∫
⎜⎝⎛ ⎟⎠⎞ = B ⎜⎝⎛ ⎟⎠⎞A B
A T
dQ T
dQ
2 1
( ) ( )
B S A ST S
B dQ
Δ
=
−
⎟ =
⎠
⎜ ⎞
⎝
∫
⎛M. Masera FISICA - CTF 16
Entropia / 2
La variazione elementare di entropia per una trasformazione infinitesima e`
dS è un differenziale esatto, mentre dQ non lo è
¾ L’entropia è una quantità additiva perché Q è additivo
¾ L’entropia è una grandezza estensiva
¾ Trasformazioni irreversibili che legano A e B Æ
l’entropia si calcola su una trasformazione reversibile che lega i medesimi stati
dS = dQ T
⎛
⎝ ⎜ ⎞
⎠ ⎟
rev
Diagrammi TS /1
L’entropia, essendo una funzione di stato, puo` essere usata come variabile indipendente per descrivere un sistema.
L’area sottesa dalla trasformazione reversibile AÆ B in un diagramma TS rappresenta il calore assorbito
(se S(B)-S(A)>0):
L’area delimitata da una trasf. ciclica
reversibile è il calore totale scambiato Æ
lavoro prodotto.
18 M. Masera FISICA - CTF
Diagrammi TS /2
¾ Trasf. isoterme reversibili: rette orizzontali ¾
¾ Trasf. adiabatiche reversibili: rette verticali
¾ Un ciclo di Carnot è rappresentato da un rettangolo
Il rendimento coincide con il rapporto tra l’area del rettangolo ABCD e quella del rettangolo ABEF.
A B
D C F E
Il rendimento vale:
Aumento di entropia
¾ ¾ Se Se avviene avviene un un processo processo in un in un sistema sistema isolato isolato , , l l ’ ’ entropia entropia S S del del sistema sistema aumenta aumenta se se si si tratta tratta di di un un processo processo irreversibile irreversibile , , mentre
mentre rimane rimane costante costante se se il il processo processo reversibile reversibile
¾Tutti i processi irreversibili comportano un aumento dell’entropia dell’universo
¾ I processi naturali sono processi irreversibili
I processi naturali si svolgono sempre nel verso che
determina un aumento dell’entropia complessiva del
20 M. Masera FISICA - CTF
Entropia di un gas ideale
n moli di gas ideale Per il calcolo
dell’entropia, occorre considerare una trasf. reversibile da A a B . Dal primo principio e dall’equazione di stato pV=nRT si ha
La variazione di entropia vale
Usando l’eq. di stato, ΔS può essere espressa in funzione di (p,V) o (p,T).
Entropia e statistica /1
n1 n2 W
12 3456 1
13 2456 2
14 2356 3
15 2346 4
16 2345 5
23 1256 6
24 1356 7
25 1346 8
26 1345 9
34 1256 10 35 1246 11 36 1256 12 45 1236 13
Una scatola isolata contiene 6 molecole identiche di gas.
Ognuna ha una
probabilita` eguale di trovarsi in ciascuna delle due meta`
Ogni configurazioneconfigurazione (e.g. 2 molecole a destra e 4 a sinistra) puo’ essere realizzata da microstatimicrostati diversi (15 nell’esempio).
Ogni microstato e’ equiprobabile.
Sei molecole in una scatola
Nel caso di N molecole, il numero di microstati che realizzano una certa configurazione e`:
!
!
!
2 1 n n W = N
22 M. Masera FISICA - CTF
Entropia e statistica /2
Per N grande, questo e’ il numero di microstati in funzione del
numero di molecole in una meta`
della scatola: la massima
probabilita’ termodinamica e`
raggiunta dalla configurazione di equipartizione delle molecole
Un sistema tende ad evolvere verso configurazioni ad elevata probabilita` termodinamica.
L. Boltzmann propose una relazione tra entropia e W:
W k
S =
Bln
BACKUP
M. Masera FISICA - CTF 24
Cammino libero medio
In un percorso lungo h, una molecola “spazza” un volume
Il risultato corretto, che si ottiene tenendo conto del movimento delle molecole è (a p e T standard, λ=0,1 μm )
Calori molari
CV /R in funzione di T per un gas biatomico (H2 ). I gradi di libertà
rotazionali e vibrazionali si eccitano solo ad alte temperature
M. Masera FISICA - CTF 26
Gas reali
AZOTO
isoterme
• I gas reali approssimano i gas ideali ad alta temperatura e bassa pressione
• Sono soggetti a transizioni di fase (allo stato liquido e solido)
L’energia interna dei gas reali non dipende solo dalla temperatura. Per un’espansione isoterma dallo stato (p,T) a (p0 <p,T) si osserva:
Diagrammi p-V
punto critico
isoterma critica
gas
vapore
Curva CA: curva di saturazione del vapore
Curva CB: curva di saturazione del liquido
Curva BA: linea tripla (Tt ,pt )
Tensione di vapore saturo:
A e B debolmente variabili con T
M. Masera FISICA - CTF 28
Equazione di Van der Waals
Equazione semi-empirica (1873) che descrive il comportamento di un gas in prossimita`
della transizione di fase
a e b sono coeffcienti caratteristici del gas.
L’eq. di Van der Waals non descrive la regione eterogenea gas-liquido