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Linea guida per la bronchiolite del National Institute for Health and Care Excellence (NICE) 2015

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Newsletter Pediatrica

Linea guida per la bronchiolite del National Institute for Health and Care Excellence (NICE) 2015

Metodo

1. O

biettivo e ambiti di applicazione - Argomento: bronchiolite.

- Obiettivo e quesiti clinico assistenziali: definire diagnosi, ge- stione e trattamento della bronchiolite e in particolare fornire un supporto ai professionisti per identificare i bambini che possono essere gestiti a domicilio e quelli che devono essere ospedalizzati.

La LG risponde a 19 quesiti riguardanti diagnosi, monitoraggio, trattamento standard e trattamento di supporto, elaborati secon- do modello PICO.

- Popolazione target: bambini affetti da bronchiolite, definita come condizione che interessa bambini di età inferiore ai 2 anni con picco 3-6 mesi, preceduta da rinite da 1-3 giorni e caratteriz- zata da tosse persistente, tachipnea e/o rientramenti intercostali, respiro sibilante e/o crepitii all’ascultazione. Al di sotto delle 6 settimane l’unico segno può essere l’apnea. Comuni sono la feb- bre < 39°C e l’inappetenza. Se febbre > 39°C e crepitii localizzati è necessaria la diagnosi differenziale con broncopolmonite. Nei bambini di età > 12 mesi la diagnosi differenziale va fatta con bronchite asmatiforme se solo respiro sibilante, storia di respiro sibilante e familiarità per atopia. Vengono esclusi i bambini affet- ti da broncospasmo ricorrente o asma.

- Utilizzatori LG: la LG è indirizzata a tutti i professionisti sani- tari potenzialmente coinvolti nella gestione di bambini affetti da bronchiolite (pediatri di libera scelta, medici di famiglia, medici ospedalieri, medici dei dipartimenti di emergenza-urgenza, in- fermieri e farmacisti), ai manager dei distretti territoriali e ospe- dalieri, alle famiglie e a chi si occupa dei bambini.

2. C

oinvolgimento degli stakeholders

La linea guida NICE è stata prodotta da un gruppo multi-disci- plinare di esperti (The Guideline Committee), commissionati dal National Collaborating Centre for Women’s and Children’s Health (NCC-WCH). Il Comitato di lavoro è composto da 4 pediatri, 2 infermieri pediatrici, un medico di medicina gene- rale, un farmacologo esperto in farmacologia pediatrica e 2 non professionisti sanitari rappresentanti dei pazienti. Lo staff del NCC-WCH ha fornito il supporto metodologico necessario alla stesura della LG.

3. R

igore metodologico

Nel testo sono spiegati in modo molto chiaro i punti di forza e di debolezza delle evidenze scientifiche, il legame tra le racco- mandazioni e le evidenze che le supportano e la strategia uti- lizzata per ricercare le evidenze scientifiche; ciò è evidente nei paragrafi “Evidence profile” e “Evidence to recommendations”

presenti in ogni capitolo della LG in cui sono trattate le evidenze

scientifiche che supportano le raccomandazioni e la forza della raccomandazione basata sul sistema GRADE, per quest’ultimo sono presenti anche utili tabelle riassuntive. Nel caso in cui non siano state trovate delle evidenze per i quesiti posti si ricorre all’opinione ed esperienza degli autori e ciò viene specificato.

Non viene fatta specifica menzione della procedura di aggiorna- mento della linea guida.

4. C

hiarezza espositiva

La LG è scritta in modo molto chiaro, le raccomandazioni sono specifiche e di facile identificazione in modo tale da permettere a chi la consulta di trovare rapidamente le informazioni che servo- no. La LG descrive in modo chiaro le diverse opzioni di gestione della bronchiolite in modo tale da poter applicare agevolmente le raccomandazioni di fronte alle diverse situazioni cliniche. Non viene espressa in forma sintetica a fianco delle raccomandazioni la forza delle prove disponibili che la sostengono.

5. A

pplicabilità

Nel testo delle LG NICE sono descritti con chiarezza fattori faci- litanti (es. compliance dei caretakers) e ostacolanti (es. distanza dai centri ospedalieri, fattori socio-economici, barriere lingui- stiche), che possono modificare l’applicabilità delle raccoman- dazioni, come nell’ambito dell’ospedalizzazione del paziente.

Le LG sono molto dettagliate nella spiegazione dei parametri cli- nici (come Saturazione O2, FR, ecc.) che devono essere presi in considerazione nella valutazione del paziente, effettuando quasi una sorta di “stratificazione del rischio”, finalizzata a migliora- re l’inquadramento e la gestione del bambino affeto da parte del personale sanitario. Viene presa in considerazione la fattibilità della LG in riferimento ai vari parametri (es. disponibilità di un saturimetro nelle cure primarie). Le LG inoltre forniscono una piccola sinossi (circa 19 pagine), la quale riassume in maniera schematica e dettagliata le principali raccomandazioni, facili- tando la consultazione e quindi l’applicabilità delle stesse LG, soprattutto per il personale sanitario. Infine nelle linee guida sono trattati in maniera approfondita anche aspetti economici, prevalentemente in merito ai costi di ospedalizzazione e di cure primarie per giorno di degenza (es. alimentazione tramite son- dino naso-gastrico, idratazione ev, assistenza infermieristica, os- sigenoterapia, ecc.).

6. I

ndipendenza editoriale

Le linee guida in analisi sono state redatte dal NICE (“National Institute for Health and Care Excellence”), un ente non diparti- mentale associato al Ministero della Salute Inglese, il quale opera senza scopo di lucro. Nel testo si precisa che tutti gli interessi dei membri del comitato sono dichiarati e registrati dal NICE.

AAVV.

Bronchiolitis in Children: Diagnosis and Management National Institute for Health and Care Excellence UK 2015

Pagine elettroniche di Quaderni acp 2019; 26(5):n.7 pag. 1 di 2

(2)

7. P

rincipali raccomandazioni della LG

- Ricovero immediato in ambulanza in caso di: apnea, condizioni ritenute critiche da un professionista, distress respiratorio impor- tante (gemito espiratorio, rientramenti intercostali importanti o FR > 70 atti/min, cianosi centrale, saturazione O2 costantemente

< 92% in aria ambiente).

- Indicazioni per invio in ospedale quando: FR > 60 atti/min, difficoltà allattamento al seno o apporto di liquidi 50-75%

dell’abituale, disidratazione, presenza di fattori di rischio (bron- codisplasia, cardiopatia, prematurità, età < 3 mesi, immunodefi- cienza, patologie neuromuscolari), presenza di fattori di rischio che possono compromettere la capacità del caregiver di gestire a casa il bimbo malato (distanza dall’ospedale, fattori socio-cultu- rali, competenza e confidenza nella gestione a domicilio, capacità di riconoscere i segnali di allarme -red flags – per una rivaluta- zione del bambino).

- Indicazioni per ricovero: apnea osservata o riportata, satura- zione O2 persistentemente < 92%, disidratazione, inadeguato apporto di liquidi, persiste distress respiratorio, FR > 70 atti/min - Non è indicato RX torace di routine

- Non usare: antibiotici, soluzione ipertonica, adrenalina nebu- lizzata, salbutamolo, montelukast, ipratropio bromuro, cortico- steroidi per os o inalazione.

- Somministrare O2 se la saturazione è persistentemente < 92%.

- Somministrare liquidi per sondino nasogastrico od orogastrico se l’assunzione per bocca è insufficiente.

- Per i bambini gestiti a domicilio fornire istruzioni ai genitori o a chi accudisce il bambino per riconoscere i segnali di allarme e

Newsletter Pediatrica

come contattare un professionista.

- Informare che fumare in casa aggrava le condizioni del bam- bino.

- Informare che, dopo la fase acuta, la tosse può persistere per 2-3 settimane.

8. A

ltre LG sull’argomento

- Ralston SL, Lieberthal AS, Meissner HC., et al. Clinical Practice Guideline: The Diagnosis, Management,and Prevention of Bron- chiolitis. Pediatrics 2014;134: e1474–e1502

- O’Brien S, Borland ML, Cotterell E, et al. Australasian bron- chiolitis guideline. Journal of paediatrics and child health.

2019;55(1):42-53.

Scheda redatta dai pediatri in formazione della scuola di Specialità in Pediatria - Università degli Studi di Parma:

Chiara Ratti, Francesca Falcinella.

In Tabella 1 sono presentate le differenze cliniche e applicative tra le tre linee guida.

In Tabella 2 è presentato lo score di ogni dimensione comparato con quello della altre due Linee guida.

Pagine elettroniche di Quaderni acp 2019; 26(5):n.7 pag. 2 di 2

Abbiamo parlato di bronchiolite anche nella FAD:

La bronchiolite. Quaderni ACP Nov-Dic 2018/Vol.25 n. 6

Riferimenti

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