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I NDICE DELLE F IGURE

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I

NDICE DELLE

F

IGURE

Fig. 1. Facciata del palazzo pretorio di Certaldo.

Fig. 2. Loggia antistante il palazzo pretorio di Certaldo. Fig. 3. Cortile interno del palazzo pretorio di Certaldo.

Fig. 4. Facciata del palazzo comunale di Castelfiorentino, già pretorio. Fig. 5. Iscrizione sulla cornice in pietra di una finestra del pianterreno.

Fig. 6. Statuetta del Membrino esposta nell’ingresso del palazzo comunale di Castelfiorentino.

Fig. 7. Parete affrescata nell’ufficio del sindaco con stemmi e la raffigurazione di Santa

Verdiana attribuita alla scuola del Gozzoli, Palazzo comunale di Castelfiorentino.

Fig. 8. Fotografia della facciata del palazzo pretorio di Certaldo, ante 1895. Tratta da:

Certaldo alto: studi e documenti, 1975, p. 242.

Fig. 9. Fotografia della facciata del palazzo pretorio di Certaldo, post 1895-97. Tratta da:

Certaldo alto: studi e documenti, 1975, p. 248.

Fig. 10. Schema planimetrico del pianterreno del palazzo pretorio di Castelfiorentino.

I colori differenziano le destinazioni degli ambienti: verde per il quartiere del vicario, blu per il quartiere del notaio criminale; giallo per il quartiere del notaio civile; celeste per il quartiere del cancelliere; marrone per il quartiere del soprastante, rosso per le segrete; viola per le carceri pubbliche; rosa per le stanze della comunità. La doppia linea, se presente, indica una stanza soppalcata in cui la linea esterna corrisponde al piano inferiore, quella interna al piano superiore. Nel caso specifico: 1 stalla del vicario (di seguito v.) e sopra salotto del notaio civile (di seguito n.c.), 2 rimessa del v. e sopra alcova del n.c., 3 cantina del cancelliere (di seguito c.) e sopra segreta e cella del v., 4 cucina e sopra camera del n.c., 5 stanza di udienza del n.c., 6 banco sopra camera del n.c., 7 carcere pubblica degli uomini, 8 banco del notaio criminale (di seguito n.cr.), 9 magazzino per la brace del n.c., 10 dispensa del n.c., 11 magazzino per la brace del n.cr., 12 dispensa del n.cr. nel sottoscala, 13 cortile, 14 segrete, 15 celletta per il soprastante (di seguito s.), 16 stanza per il v. o sui ministri, 17 celletta per il v., 18 magazzino per la spazzatura, 19 stanza in comune per i ministri, 20 stanza ad uso della cancelleria, 21 carcere pubblica delle donne. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di

soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 397,

c. 505r.

Fig. 11. Schema della corrispondenza degli affacci rispetto ai quartieri. Per la legenda dei colori vedi fig. 10. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di soprintendenza comunitativa

del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 397, c. 509r.

Fig. 12. Schema planimetrico del primo piano del palazzo pretorio di Castelfiorentino.

Appartamento del vicario: 1 ricetto, 2 alcove, 3 cucina e sopra camera per la servitù, 4 salotto, 5 sala, 6 ricetto con spazio soprastante, 7 spogliatoio e latrina, 8 camera, 9 stanza d’udienza; appartamento del notaio criminale: 10 camera, 11 spogliatoio e

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bagno, 12 salotto, 13 camera, 14 cucina, 15 camera di servizio; appartamento del soprastante: 16 camera, 17 cucina, 18 camera di servizio. Rielaborazione da: A.S.F.,

Camera di soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 397, c. 506r.

Fig. 13. Schema planimetrico del secondo piano del palazzo pretorio di Castelfiorentino.

Appartamento del cancelliere: 1 archivio, 2 camere, 3 salotto e sopra altra camera, 4 dispensa, 5 spogliatoio e latrina, 6 salotto, 7 cucina e sopra colombaia, 8 stanza per le legna e sopra altra stanza, 9 salone per le adunanze della comunità. A.S.F., Camera di

soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 397,

c. 507r.

Fig. 14. Schema planimetrico del pianterreno del palazzo pretorio di Certaldo. 1 ingresso, 2 banco del n.cr., 3 spogliatoio, 4 segreta dell’oriuolo, 5 banco del n.c., 6 carcere pubblica degli uomini, 7 cortile, 8 cappellina, 9 stanza soppalcata e suddivisa in locali destinati vari usi, 10 stanza detta “dei tormenti”, 11 segreta dell’ortaccio, 12 segreta del torrione, 13 segreta del gallinaio, 14 ingresso al quartiere del s., 15 stalla del v. e sopra camera del s., 16 prigione delle donne detta “del pozzo” (probabilmente occupava solo una parte della stanza) e sopra cucina e dispensa del s., 17 accesso alla cantina interrata del vicario, 18 gallinaio, 19 loggia pubblica, 20 torre dell’orologio. Rielaborazione da: ALLEGRI -TOSI, 1978, p. 39.

Fig. 15. Schema planimetrico del primo piano del palazzo pretorio di Certaldo.

Appartamento del vicario: 1 ingresso con sopra camera e scala di accesso al piano soppalcato del salone, 2 scrittoio, 3 salone con sopra piano soppalcato con salotto e tre camere, 4 camera, 5 camera con latrina, 6, ricetto e alcova, 7-8 cucina con dispensa e forno. 9 quartieri dei notai ciascuno composto di cucina, salotto, tre camere e latrina (nell’impossibilità di ricostruire con certezza la suddivisione degli ambienti ci si limita a delimitare la zona). Rielaborazione da: ALLEGRI -TOSI, 1978, p. 47.

Fig. 16. Facciata del palazzo pretorio di Fucecchio.

Fig. 17. Tabernacolo che racchiude l’affresco raffigurante la Madonna con Bambino e

santi.

Fig. 18. Porta di una prigione collocata al primo piano del palazzo.

Fig. 19. Stemma scolpito al centro dell’architrave del camino in pietra del XVII secolo collocato nel corridoio del piano terra.

Fig. 20. Sala riunioni del palio delle contrade di Fucecchio.

Fig. 21. Facciata della parte retrostante del palazzo, affacciata sull’orto. Al centro si trova la scala in mattoni costruita alla metà del XIX secolo per permettere ai detenuti di scendere nell’ora d’aria, mentre ai lati sono visibili i muri che dividono il giardino in tre settori.

Fig. 22. Disegno raffigurante la piazza antistante il pretorio di Fucecchio, databile tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo. Da sinistra verso destra si distinguono l’edificio della vecchia cancelleria, il palazzo Corsini e il palazzo del podestà, raffigurato con un solo piano soprastante un portico di due campate. Tratta da:

Fucecchio: i luoghi, l’arte, la storia, 2000, p. 34.

Fig. 23. Schema planimetrico del pianterreno del palazzo pretorio di Fucecchio. 1 loggia sulla piazza, 2 ingresso e scalone principale, 3 dispensa e stanza della legna del v., 4 stalla del v., 5 stanze e latrina delle guardie, 6 carceri pubbliche, 7 ingresso alle carceri,

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8 dispensa del n. cr., 9 stanza d’udienza del n.cr., 10 banco del n.cr. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari

diversi a parte, 398, c. 248r

Fig. 24. Schema planimetrico del mezzanino del palazzo pretorio di Fucecchio. 1 stanza d’udienza del n.c., 2 banco del n.c., 3 dispensa del n.c. Rielaborazione da: A.S.F.,

Camera di soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 398, c. 248r.

Fig. 25. Schema planimetrico del primo piano del palazzo pretorio di Fucecchio.

Appartamento del vicario: 1 stanza d’udienza, 2 sala, 3 salotto, 4-5-6 camere; 7: segrete, 8 spogliatoio dei carcerati, 9 camera del soprastante, 10 cucina del soprastante, 11 cortile. L’ingegnere Anastagi afferma che le tre camere sono “tutte a sono tutte a tetto con palco morto”, dunque non esisteva un piano al di sopra di queste. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di soprintendenza comunitativa del

compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 398, c. 249r e 252r.

Fig. 26. Schema planimetrico del secondo piano del palazzo pretorio di Fucecchio. 1 stanze del v. comprendenti: cucina con piccola dispensa, salotto e due camere; 2 appartamento di uno dei due notai, probabilmente del n.c., 3 appartamento dell’altro notaio, qui si crede del n.cr. perché in corrispondenza con il banco e la stanza d’udienza del pianterreno, 4 latrine per i due ministri, 5 cortile. Rielaborazione da: A.S.F., Camera

di soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte,

398, c. 249r e 253r.

Fig. 27. Facciata del palazzo comunale di Marradi, già pretorio. Fig. 28. Torretta del palazzo comunale di Marradi.

Fig. 29. Stemma di Marradi sulla facciata del Comune.

Fig. 30. Barre in metallo che riproducono il piede di pertica, il braccio fiorentino, il braccio bolognese e il braccio comune, sormontate dall’iscrizione “al tempo di Carlo di Bartolomeo Marucelli capitano l’anno 1621 e 1622” e dallo stemma di Marradi.

Fig. 31. Particolare dell’iscrizione sotto lo stemma.

Fig. 32. Stemmi e iscrizioni nell’atrio del palazzo comunale; a sinistra è visibile il resto di una colonna in pietra, inglobato nella muratura.

Figg. 33-34. Stemmi collocati sulle pareti dell’atrio del Comune.

Fig. 35. Archi del loggiato frutto dell’ampliamento novecentesco. Nelle due campate dell’estrema destra si nota la diversità della pietra.

Fig. 36. Riproduzione della facciata del palazzo comunale risalente al 12 marzo 1889. Si notano le cinque arcate in pietra. Tratta da: TARABUSI, 1992, copertina.

Fig. 37. Cartolina postale che riproduce la facciata del palazzo comunale risalente al 16 agosto 1908. Si notano le cinque arcate in pietra.

Fig. 38 Enrico Vallini, planimetria del piano terreno allegata alla relazione del 1924.

A.S.C.M., Lavori pubblici, 1924.

Fig. 39 Enrico Vallini, planimetria del primo piano allegata alla relazione del 1924.

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Fig. 40 Enrico Vallini, planimetria del secondo piano allegata alla relazione del 1924.

A.S.C.M., Lavori pubblici, 1924.

Fig. 41 Enrico Vallini, sezione del palazzo allegata alla relazione del 1924. A.S.C.M., Lavori

pubblici, 1924.

Fig. 42. Facciata del palazzo pretorio di Montepulciano detto “del Capitano”. Fig. 43. Prospetto laterale su via Ricci del palazzo pretorio di Montepulciano. Fig. 44. Particolare del prospetto laterale su via Ricci.

Fig. 45. Particolare della parte destra della facciata. In questo tratto è chiaramente visibile una cesura verticale nella muratura.

Fig. 46. Prospetto laterale del palazzo Nobili-Tarugi.

Fig. 47. Ampio ambiente voltato del pianterreno detto “Logge della Mercanzia”.

Fig. 48. Ambiente voltato del pianterreno detto “Logge della Mercanzia”. Gli arconi incrociati visibili nella foto fungono da sostegno alle pareti delle celle del mezzanino, del primo e del secondo piano.

Fig. 49. Bartolomeo Barbiani (attr.), Politianae Urbis Decus et Orbis. Panorama di

Montepulciano da sud-est, olio su tela, I metà del XVII secolo, Montepulciano,

Banca d’Etruria. Tratto da: GALOPPI -PIZZINELLI, 1995, p. 29.

Fig. 50. Disegno della piazza di Montepulciano, I metà del XVII secolo. In basso a destra

si nota la scalinata dritta del palazzo pretorio. Tratto da: La chiesa cattedrale di

Montepulciano, 2005, p. 24.

Fig. 51. Pianta del primo piano, 1846. ASM, Scritte di accollo, 1842-1855. Tratta da: Comune di Montepulciano, variante di PGR del Centro Storico – art. 5 L.R. 59/80, Indagine Storica, maggio 2003 di Nello Manganelli, Anna Bartoli e Ilaria Brauer.

Fig. 52. Pianta del secondo piano, 1846. ASM, Scritte di accollo, 1842-1855. Tratta da: Comune di Montepulciano, variante di PGR del Centro Storico – art. 5 L.R. 59/80, Indagine Storica, maggio 2003 di Nello Manganelli, Anna Bartoli e Ilaria Brauer.

Fig. 53. Schema planimetrico del primo piano del palazzo pretorio di Montepulciano. 1: carcere per le donne; 2: segreta; 3: carcere per i debitori; 4: scala per uso delle carceri; 6; scala principale; 7: salone pubblico con la cappella; 8: banco del notaio civile; 9: banco del notaio criminale; 10: stanza d’udienza del vicario; 18-19: cucina e camera del notaio criminale; 12: andito dell’appartamento del notaio civile; 13-14-16-17: camere del notaio civile; 15: cucina del notaio civile. Rielaborazione da: A.S.F.,

Camera di soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 398, c. 656r.

Fig. 54. Schema planimetrico del secondo piano del palazzo pretorio di Montepulciano.

1-2: segrete; 3-18-19: stanze del notaio criminale; 5-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16-17: quartiere del vicario composto da ricetto, salone, tre camere, alcova, salotto con caminetto, cucina e tre stanze per usi diversi. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di

soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 398,

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Fig. 55. Schema planimetrico del mezzanino del palazzo pretorio di Montepulciano. 1-2: segrete. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di soprintendenza comunitativa del

compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 398, c. 656r.

Fig. 56. Schema planimetrico del pianterreno del palazzo pretorio di Montepulciano. 8-9: carcere pubblica degli uomini; 13-14-15-16: stalla del vicario; la freccia indica l’ingresso da piazza Grande. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di soprintendenza

comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 398, c. 656r.

Fig. 57. Facciata del palazzo pretorio di Monte S. Savino. Fig. 58. Particolare della facciata della torre del pretorio.

Fig. 59. Tracce di due archi tamponati a sinistra della torre. Sulla chiave dell’arco sinistro si nota lo stemma crociato che presenta l’iscrizione: S. RISTOR-/-P-ET-0-146-.

Fig. 60. Campanile a vela della torre. Fig. 61. Stefano Veltroni, Pietà, 1538.

Fig. 62. Prigione segreta al primo piano della torre.

Fig. 63. Disegni e graffiti nella segreta al secondo piano della torre.

Fig. 64. Geom A. Agnolucci, Caserma dei Regi Carabinieri in Monte San Savino: progetto

per trasformazione in tenenza, 1922. Tratto da: BINI -BERTOCCI, 1991, p. 124.

Fig. 65. Schema planimetrico del sotterraneo del palazzo pretorio di Monte San Savino.

14-16: stalla, stanza per le legna e cantina del v.; 21: cantina del soprastante; 9: cantina e stanza per la legna del n. Rielaborazione da: A.S.C.M.S.S., carta sciolta

Fig. 66. Schema planimetrico del pianterreno del palazzo pretorio di Monte San Savino.

26: carcere pubblica delle donne; 27: carcere pubblica degli uomini; 28-29: prigioni segrete; 9 ¾: stanza degli esami; 9: stanza del banco del n.; 25: cucina del n.; 2 ¾ dispensa del n.; 25 ½: guardiolo. Rielaborazione da: A.S.C.M.S.S., carta sciolta.

Fig. 67. Schema planimetrico del primo piano del palazzo pretorio di Monte San Savino.

Quartiere del vicario: 17: sala; 18: salotto; 19: salotto; 3-25: camera; 25: camera; 5: arcova e salotto; 30: carcere segreta. Rielaborazione da: A.S.C.M.S.S., carta sciolta.

Fig. 68. Schema planimetrico del secondo piano del palazzo pretorio di Monte San Savino. 23: cucina del v.; 20: stanza per vari usi del v.; 11-12: stanze per il personale di servizio del v.; 25-10: appartamento del soprastante; 31: carcere segreta. Rielaborazione da: A.S.C.M.S.S., carta sciolta.

Fig. 69. Facciata del palazzo comunale di Pontremoli, già pretorio.

Fig. 70. Ingresso sormontato da un arco ogivale nel cortile interno del palazzo prospettante sul Magra, già pretorio.

Fig. 71. Stemma della città di Pontremoli risalente al 1787.

Fig. 72. Sotterranei del palazzo prospettante sul Magra, già pretorio.

Fig. 73. Colonna cilindrica su cui si imposta un arco probabilmente appartenente ad una antica struttura porticata.

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Fig. 75. Fronte del palazzo comunale, già pretorio, prospiciente il fiume Magra.

Fig. 76a. Disegno raffigurante gli edifici che si affacciano sulla piazza inferiore di Pontremoli, 1661. A.S.F., Nove Conservatori del dominio e della giurisdizione

fiorentina, 3586.

Fig. 76b. Ricostruzione degli alzati del pretorio e degli edifici vicini. A.S.F., Nove

Conservatori del dominio e della giurisdizione fiorentina, 3586.

Fig. 77. Martino Portugalli, disegno acquerellato allegato alla relazione Lavori da farsi

per il Loggiato o faciata del Palazzo Pretorio, 1787. Sezione Archivio di Stato di Pontremoli, Istanze (1787-1790), 43. Tratto da: Angella, 1997.

Fig. 78. Schema planimetrico del pianterreno del nuovo palazzo pretorio di Pontremoli.

1 passaggio per il cortile interno, 2 ingresso alle carceri, 3 cappella, 4 carcere pubblica delle donne,-5 carcere pubblica degli uomini, 6 stanze dei famigli, 7 accesso al quartiere del n.cr. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di soprintendenza comunitativa del

compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 399, c. 248r.

Fig. 79. Schema planimetrico del piano ammezzato del nuovo palazzo pretorio di Pontremoli. 1 ingresso, 2 stanza del banco del n.c., 3-7 stanze riservate all’uso della comunità. Quartiere del n.cr.: 8 stanze per il banco del n.cr., 9 stanza per i corpi di delitto, 10 ricetto, 11,12,15 salotti, 13, 14 camere, 16 cucina. Rielaborazione da: A.S.F.,

Camera di soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 399, c. 248r.

Fig. 80. Schema planimetrico del primo piano del nuovo palazzo pretorio di Pontremoli.

Quartiere del vicario: 1 ingresso, 2 salone, 3 stanza d’udienza, 4 archivio segreto, 6,7,8,10 camere, 5,9 salotti, 11 cucina. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di

soprintendenza comunitativa del compartimento fiorentino, Affari diversi a parte, 399,

c. 248r.

Fig. 80. Schema planimetrico del vecchio palazzo pretorio di Pontremoli. 1 salone della comunità, 4 archivio degli atti criminali, 2,3,5,6,18,19 quartiere del n.c., 3,18,19 quartiere del soprastante alle carceri, 15-17 (e stanze soprastanti) carceri segrete, 14 ingresso alle carceri segrete e al quartiere del soprastante alle carceri, 7-13 quartiere del bargello. Rielaborazione da: A.S.F., Camera di soprintendenza comunitativa del

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