Ringraziamenti
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Ringraziamenti
Il percorso universitario, che mi ha visto impegnato per dieci anni, è stato per me difficile, soprattutto da un punto di vista psicologico e personale. Tanti sono stati i momenti in cui ero fortemente tentato di smettere per fare altro. Ad oggi, giunto veramente al capitolo finale di questo percorso, non so ancora se abbia fatto bene ad arrivare fin qui, o se, forse, sarebbe stato meglio investire sul mio futuro e sulla mia vita, in modo diverso. Vero è, tuttavia, che il tempo libero che la “professione“ di studente mette a disposizione mi ha consentito di conoscere ambienti, situazioni e persone, che altrimenti non avrei conosciuto. Mi riferisco in particolare alle numerose esperienze umane che la mia attività di volontario della Croce Rossa Italiana mi ha permesso e, spero, mi permetterà di fare ancora.
Non posso però non considerare il fatto che persone care abbiano creduto ed investito in me, permettendomi di raggiungere, in mezzo a molte difficoltà, questo obiettivo comunque importante.
Per primo rivolgo un pensiero affettuoso ai nonni che non ho più: Avio che mi ha finanziato, e fatto crescere e Beppe e Luigina, che tanto avrebbero voluto vedere un nipote laurearsi. Grazie, grazie anche a voi ce l’ho fatta.
Un grosso abbraccio, e un grazie di cuore anche all’unica nonna che ancora ho, Ada, che tante volte mi ha fatto anche da mamma.
Non posso, ovviamente, non riflettere un momento sull’importanza che ha avuto per me la vicinanza straordinaria dei miei due grandi genitori Giorgio e Annalisa, che mi hanno sopportato in tutti i periodi tristi o felici, e hanno condiviso con me gioie e dolori non solo relativamente allo studio, ma a tutti gli aspetti della vita, non avendomi mai fatto mancare il loro affetto ed il loro appoggio, anche se, forse non sempre riescono a comprendermi del tutto.
Un grande grazie lo devo a Carla, che mi ha aiutato in molti momenti di difficoltà, e riesce a capirmi come forse nessun altro: con lei sono cresciuto ed ho raggiunto un livello di consapevolezza che prima mi era sconosciuto.
I ragazzi del “computer modeling” della Siemens: Marco, Mario, Antonio, Michela, Giambattista, sono stati per sette lunghi mesi veri e propri compagni d’avventura, con cui è stato bello condividere i pranzi “luculliani” che offre l’azienda, e passare insieme lunghe giornate tra il serio e il faceto. Con loro sono cresciuto e molto mi hanno insegnato, non solo a livello tecnico. Un grazie a tutti, in particolare al mio grande tutor, anche se spezino, Mario, con la speranza che possa diventare una pietra fondante del gruppo di calcetto. Spero di rivedervi, magari davanti ad una “pizza” del mitico Pancino.
Ringraziamenti
170 Devo anche ringraziare gli amici con cui ho avuto molti momenti di svago, Fabio, Gigi, gli amici del calcetto e quelli della Croce Rossa Italiana, in particolare Federico, che mi hanno aiutato a “pensare ad altro” nei momenti in cui la pressione e lo stress sarebbero stati difficilmente sostenibili.
Un sentito ringraziamento lo devo anche ad Ettore che ha saputo darmi importanti consigli ed è sempre stato estremamente disponibile nei miei confronti.
