• Non ci sono risultati.

Moduli CLIL - Esempi di produzione e sperimentazione di proposte didattiche CLIL

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Moduli CLIL - Esempi di produzione e sperimentazione di proposte didattiche CLIL"

Copied!
113
0
0

Testo completo

(1)

(2)

(3) IPRASE – Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa via Tartarotti 15 – 38068 Rovereto (TN) – C.F. 96023310228 tel. 0461 494500 – fax 0461 499266 iprase@iprase.tn.it, iprase@pec.provincia.tn.it – www.iprase.tn.it. Comitato tecnico-scientifico Mario G. Dutto (Presidente) Livia Ferrario Michael Schratz Laura Zoller Direttore Luciano Covi © Editore Provincia autonoma di Trento – IPRASE Tutti i diritti riservati Prima pubblicazione marzo 2018 Realizzazione grafica e stampa Tipografia Mercurio – Rovereto Il volume è disponibilile all’indirizzo www.iprase.tn.it alla voce documentazione-catalogo e pubblicazioni Questa iniziativa è realizzata nell’ambito del Programma operativo FSE 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento Progetto AZIONI A SUPPORTO DEL PIANO ”TRENTINO TRILINGUE” Sviluppo delle risorse professionali e predisposizione di strumenti di apprendimento e valutazione CUP C79J15000600001 – codice progetto 2015_3_1034_IP.01 La Commissione europea e la Provincia autonoma di Trento declinano ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. IPRASE PER L’AMBIENTE Questo documento è stampato interamente su carta certificata FSC® (Forest Stewardship Council®), prodotta con materiale da riciclo e recupero..

(4) IPRASE Rete degli Istituti Scolastici di Rovereto, Vallagarina, Altopiani di Brentonico e di Folgaria - Lavarone – Luserna Progetto Continuità Primo e Secondo ciclo di Istruzione e Formazione Professionale. WORKING PAPER N°4/2017. ”DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZA IN ITALIANO – LINGUA PRIMA - AL TERMINE DELLA SSPG” Sofia Di Crisci. 3.

(5)

(6) Pubblicazione a cura di:. Carla Strumendo Direttore dell’Ufficio Programmazione e gestione della secondaria e formazione professionale. Ludowica Dal Lago IPRASE progetti e programmi di formazione per l’educazione linguistica. Manuela Perini Docente e formatrice nell’ambito della didattica delle lingue straniere e CLIL. Moduli CLIL realizzati dai docenti: Elena Aldegheri. Simonetta Marangoni, Domenica Fusi, Veronica Maestranzi Daniela Grassi, Martina Daldoss. Francesca Guadagnini, Antonella Giorio, Liliana Amort, Emilia Scala. Laura Barbacovi, Simonetta Cova, Beate Katrin Sokolowski Lorenzo Fattori, Petra Danti Chiara Guglielmetti Tatiana Arrigoni Matteo Ianes. 5.

(7)

(8) Indice. Premessa........................................................................................................................................................ 9 Introduzione ............................................................................................................................................11 Rassegna Moduli CLIL proposti..............................................................................................13 Moduli CLIL ..............................................................................................................................................15 1. Window of windows ..........................................................................................................15 Elena Aldegheri Scuola primaria “R. Sanzio” – I.C. Trento 5 2. Wasser ..............................................................................................................................................21 Simonetta Marangoni, Scuola primaria Condino Domenica Fusi, Scuola primaria Lodrone Veronica Maestranzi, Scuola primaria Pieve di Bono I.C. Chiese – Rete scuole del C8. 3. Play at the castle ..................................................................................................................29 Daniela Grassi, Scuola primaria Dro Martina Daldoss, Scuola primaria Cavedine I.C. Valle dei Laghi-Dro Rete scolastica Alto Garda, Ledro e Valle dei Laghi. 4. Tools of geography ................................................................................................................39 Francesca Guadagnini, Antonella Giorio, Liliana Amort, Emilia Scala I.C. Predazzo, Tesero, Panchià, Ziano 5. Schloss Thun gestern und heute ..............................................................................53 Laura Barbacovi, Simonetta Cova, Beate Katrin Sokolowski I.C. Taio. 6. Living and non-living things ........................................................................................ 67 Lorenzo Fattori, Petra Danti I.C. Alta Vallagarina. 7. Hospitality trends in a changing scenario ...................................................... 75 Chiara Guglielmetti Istituto Tecnico Economico “A. Tambosi” – Trento 8. Totalitarismen ............................................................................................................................ 89 Tatiana Arrigoni Liceo “A. Maffei” – Riva del Garda. 9. Introduction to Physics .................................................................................................. 103 Matteo Ianes Istituto di Istruzione “M. Martini” – Mezzolombardo Rete Val di Non - Piana Rotaliana - Königsberg. 7.

(9)

(10) Premessa. Con delibera n. 21 del 24 gennaio 2014 è stato approvato il Piano straordinario di legislatura per l’apprendimento delle lingue comunitarie – Trentino Trilingue, finalizzato allo sviluppo nella popolazione trentina della conoscenza delle lingue straniere, attraverso azioni sul sistema scolastico e altre rivolte agli adulti, sui settori della cultura, del turismo e dell’informazione. In questa cornice si inserisce la delibera n. 2055 di fine 2014 che approva il documento stralcio del Piano Trentino Trilingue rivolto al sistema educativo trentino, che prevede una pluralità di azioni che interessano la scuola, dall’infanzia al secondo ciclo. Il Piano individua, fra le altre cose, la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) quale strumento di innovazione dell’insegnamento e di aumento dell’esposizione linguistica degli studenti. Quale azione di supporto alla realizzazione del Piano Trentino Trilingue, il Dipartimento della Conoscenza ha approvato, fra le altre cose, un Progetto biennale di sperimentazione e sviluppo della didattica CLIL nelle istituzioni scolastiche e formative del sistema educativo trentino – abbreviato Progetto CLIL 2015/17. Il progetto è finanziato nell’ambito del Piano Operativo Fondo sociale europeo 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento. Si tratta di una ricerca-azione che ha previsto il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e formative trentine per la realizzazione di percorsi e moduli CLIL con produzione, sperimentazione in classe e validazione di unità didattiche e materiali CLIL in tedesco e in inglese da mettere a disposizione del sistema scolastico trentino. Hanno partecipato al progetto 10 istituzioni scolastiche del primo ciclo, 11 del secondo ciclo e 1 istituzione formativa, che con i loro docenti hanno complessivamente prodotto e sperimentato 125 moduli CLIL (103 in inglese e 22 in tedesco), mediamente di 20 ore, su varie discipline scolastiche. Quello che è stato realizzato è un importante patrimonio di conoscenza, che ora va diffuso e condiviso. Ma questo progetto non è solo produzione di materiali CLIL. È anche ricerca-azione sulla pratica educativa in lingua straniera, che coinvolge gli attori formativi/docenti nella circolarità fra “teoria” e “pratica” e si pone come agente di cambiamento bottom-up. 9.

(11) Il Progetto, infatti, ha consentito agli studenti di sperimentare l’immersione linguistica della didattica CLIL e ai docenti di saggiare e far propria una metodologia di insegnamento innovativa e coinvolgente, spendibile anche al di fuori dell’insegnamento in lingua. Un ringraziamento va tutti coloro che hanno reso possibile il Progetto. Un grazie particolare meritano i docenti che faticosamente hanno prodotto tanti utili materiali CLIL che, con questa pubblicazione e con la messa on-line sul sito di IPRASE, sono resi disponibili a tutti gli insegnanti del sistema educativo trentino. Perché il lavoro di tanti possa diventare uno stimolo per molti altri. Carla Strumendo. 10.

(12) Introduzione. Il Piano Trentino Trilingue promuove e valorizza lo sviluppo delle competenze linguistiche degli studenti delle scuole della Provincia autonoma di Trento di ogni ordine e grado in raccordo con i livelli del Quadro comune di riferimento europeo per le lingue. La conoscenza delle lingue inglese e tedesco, oltre all’italiano, è stata riconosciuta quale competenza chiave per lo sviluppo della società trentina. Il lancio del Piano Trentino Trilingue ha determinato l’avvio di specifiche linee di lavoro indirizzate al sistema scolastico-educativo provinciale tra cui: la formazione dei docenti, la continuità dei percorsi di formazione linguistica previsti dai Piani di studio e l’innovazione metodologico-didattica. Al fine di estendere e rinforzare l’insegnamento/apprendimento delle lingue, il Piano ha scelto di implementare il CLIL tra le proprie strategie d’azione introducendo gradualmente l’obbligatorietà di questo approccio didattico in tutte le scuole del Trentino. È stata quindi avviata un’ampia e diversificata azione di formazione linguistica e metodologica, tuttora in atto, per accompagnare lo sviluppo delle competenze professionali dei docenti coinvolti nell’insegnamento CLIL. Il Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento ed IPRASE hanno promosso percorsi di lavoro per sostenere le scuole e gli insegnanti nello sviluppo di specifiche competenze al fine di programmare, progettare e sperimentare in classe l’apprendimento dei contenuti disciplinari e una lingua straniera in modo integrato. Sia la formazione nell’ambito dei processi didattici per il CLIL attuata da IPRASE, sia i progetti biennali sperimentali promossi dal Dipartimento della Conoscenza hanno significativamente accompagnato l’espansione dell’attività CLIL presente oggi nelle scuole. Questa azione sinergica ha guidato e sostenuto le istituzioni scolastiche e formative del Primo e del Secondo Ciclo nella produzione di moduli per lo svolgimento di lezioni CLIL dedicati ai contenuti specifici dei molteplici ambiti disciplinari. La programmazione e la progettazione di unità didattiche CLIL (Module/Lesson Planning) rappresentano il principale punto di partenza per un’efficace proposta di insegnamento/apprendimento CLIL. In questa visione allargata e verticale si inserisce l’obiettivo del Working Paper “MODULI CLIL – Esempi di produzione e sperimentazione di proposte didattiche CLIL”: presentare e metter in luce i risultati prodotti dai do11.

(13) centi nel corso del progetto CLIL 2015-2017 promosso dal Dipartimento della Conoscenza. Questo documento vuole essere una galleria di buoni esempi di didattica CLIL realizzati nelle scuole della Provincia autonoma di Trento. Si è voluta creare una piccola ma significativa raccolta di Module Plan pianificati e sperimentati nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Il modulo CLIL così formulato racchiude i segmenti essenziali per favorire un’esperienza di apprendimento integrato di lingua e contenuto. Ciascun modulo è stato progettato e confezionato a misura dei singoli contesti scolastici e di classe. Lo strumento di lavoro focalizza gli obiettivi di apprendimento disciplinari e linguistici, nonché i tratti caratterizzanti le condizioni personali e socio-culturali degli studenti destinatari. L’efficacia della progettazione del modulo didattico CLIL risiede nella definizione sequenziale delle attività didattiche necessarie per un apprendimento attivo che rompe l’insegnamento tradizionale frontale. Il modulo descrive le strategie metodologiche selezionate dal docente per accompagnare il gruppo classe nella comprensione ed elaborazione dei contenuti disciplinari proposti. Materiali didattici, scaffolding, modelli di interazione, criteri e strumenti di valutazione costituiscono gli elementi chiave scelti di volta in volta per promuovere lo sviluppo delle competenze disciplinari e linguistiche degli studenti. Il Working Paper descrive e racconta, attraverso alcuni esempi, il processo di realizzazione e sperimentazione del CLIL reso possibile dall’impegno e dal lavoro dei tanti docenti coinvolti nelle scuole del Trentino. I moduli selezionati per questo contributo sono stati prodotti da scuole di ogni ordine e grado rappresentative dei diversi ambiti territoriali della Provincia. Una mappa iniziale illustra questa ricchezza e mette in luce le specifiche discipline esplorate dai docenti autori dei singoli lavori. La scelta dei moduli è stata guidata dalla volontà di proporre un caleidoscopio di esperienze diverse tra loro sia per la lingua straniera, sia per la disciplina e i contenuti. Sono state selezionate sezioni significative di moduli per narrare i diversi aspetti della proposta didattica CLIL. La versione completa dei moduli CLIL presentati in questa pubblicazione è disponibile, unitamente a tutti gli altri moduli prodotti nell’ambito del Progetto CLIL 2015-2017, sul sito IPRASE www.iprase.tn.it Ludowica Dal Lago Manuela Perini. 12.

(14) Rassegna Moduli CLIL. I Moduli CLIL proposti in questa rassegna sono stati elaborati da docenti di scuole di diverso ordine e grado, con abilità linguistiche diversificate e in progressione, coinvolti nel Progetto 2015-2017 promosso dal Dipartimento della Conoscenza. Tutti i lavori selezionati sono presentati nella versione originale redatta dal docente. Gli elementi di interesse proposti negli esempi necessitano quindi di essere eventualmente rivisitati, corretti e riadattati per altri contesti.. 13.

(15)

(16) 1. Window of windows. Author(s): School:. School Grade: School Year: Subject:. Elena Aldegheri SCUOLA PRIMARIA “R. SANZIO” – I.C. T RENTO 5 Primary 1. 2. Middle 3. ART AND GEOGRAPHY. CLIL Language: English. 4. High. Topic:. Deutsch. 5. OUR SCHOOL BUILDING AMAZING WINDOWS. Overall CLIL Module Plan modulo - unità - lezione. 1. Different windowsfirst floor of the school. Window of windows. 15.

(17) 16.

(18) 1. 17. Irresistible Learning is framed in such a way that children find it difficult to resist. Children are shocked, challenged, excited and inspired. There is one topic each term. Each phase has its own topic. Learning in the older year group in each phase is more challenging and more sophisticated. The year group interprets the topic in their own way, to meet the requirements of the national curriculum and the needs of the children. It begins with a stunning start, designed to hook the children into the learning. There are lots of fantastic high points to maintain the level of excitement and interest. At the end there is a fabulous finish which ensures the topic ends on a high. The children celebrate and show off their work in an exhibition at the end of the term. http://www.priory.dudley.sch.uk/curriculum/irresistible-learning/).

(19) 18.

(20) 19.

(21) 20.

(22) 2. Wasser. Autor:. Schule: Klasse/Jahr:. Fach:. CLIL Sprache:. Simonetta Marangoni, Domenica Fusi, Veronica Maestranzi SCUOLE PRIMARIE - I.C. CHIESE Grundschule. 1. Mittelschule. 2. 3. NAT URKUNDE English. Deutsch. 4. Topic:. Oberschule 5. WASSER. Überblick CLIL Modulplan modulo - unità - lezione. 1. Wasser ist überall. Wasser. 21.

(23) 22.

(24) 23.

(25) 24.

(26) 25.

(27) 26.

(28) 27.

(29)

(30) 3. Play at the castle. Author(s): School:. Daniela Grassi, Mar tina Daldoss SCUOLE PRIMARIE – I.C. VALLE DEI LAGHI-DRO. School Grade:. Primary. Subject:. PHYSICAL EDUCAT ION. School Year:. 1. CLIL Language: English. 2. Middle 3. 4. High. Topic:. Deutsch. 5. JUGGLERY, BALANCE TARGET , COOPERAT IVE GAMES. Overall CLIL Module Plan modulo - unità - lezione. Jugglery 5. Play at the castle. 29.

(31) 30.

(32) 31.

(33) 32.

(34) 33.

(35) 34.

(36) 35.

(37) 36.

(38) 37.

(39)

(40) 4. Tools of geography. Author(s): School:. Antonella Giorio, Francesca Guadagnini, Liliana Amor t, Emilia Scala I.C. PREDAZZO-T ESERO. School Grade:. Primary. Subject:. GEOGRAPHY. School Year:. 1. CLIL Language: English. Middle. 2. 3. Topic:. Deutsch. 4. High. 5. TOOLS OF GEOGRAPHY. Overall CLIL Module Plan modulo - unità - lezione. Tools of geography. 1 2. 39.

(41) 40.

(42) 41.

(43) 42.

(44) 43.

(45) 44.

(46) 45.

(47) 46.

(48) 47.

(49) 48. PICTURES REFERENCES https://thefrontwindow.wordpress.com/2015/06/02/your-moral-compass http://www.englishexercises.org/makeagame/viewgame.asp?id=6303 https://www.tes.com/lessons/f-rMke0crU-vvQ/geography-grade-5 http://www.freeworldmaps.net/europe/political.html http://www.mathwarehouse.com/trigonometry/radians/convert-degee-to-radians.php https://www.viamichelin.it/web/MappePiantine?address=London&addressId=31NDFhcWsxMGNOVEV1TlRBd01qUT1jTFRBdU1USTNNRFk9 https://en.wikipedia.org/wiki/Time_zone http://sites.allegheny.edu/creekconnections/the-modules/topographic-maps/ http://www.mammaebambini.it/wp-content/uploads/2011/07/rosa-venti.jpg https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/69/ec/e1/69ece1652f07e5bea55ab8bb01e3ad7c.jpg https://cdn.education.com/worksheet-image/239254/learning-directions-geography-second-grade.gif.

(50) 49.

(51) 50.

(52) 51.

(53) 52.

(54) 5. Schloss Thun gestern und heute. Autor:. Schule: Klasse/Jahr:. Fach:. CLIL Sprache:. Laura Barbacovi, Simonetta Cova, Beate Katrin Sokolowski IST IT UTO COMPRENSIVO TAIO Grundschule 1. 2. Mittelschule. 3. GESCHICHT E UND GEOGRAPHIE English. 4. Topic:. Deutsch. Oberschule 5. DIE ROLLE DER BURG IM MITT ELALT ER. Überblick CLIL Modulplan modulo - unità - lezione. Schloss Thun gestern und heute 5. Wer wohnt auf der Burg? 53.

(55) 54.

(56) 55.

(57) 56.

(58) 57. 1. M. Daloiso, Indicazioni per una metodologia accessibile e inclusiva..

(59) 58.

(60) 59.

(61) 60.

(62) 61.

(63) 62.

(64) 63.

(65) 64.

(66) 65.

(67)

(68) 6. Living and non-living things. Author(s): School:. School Grade: School Year: Subject:. Lorenzo Fattori, Petra Danti IST IT UTO COMPRENSIVO ALTA VALLAGARINA Primary 1. SCIENCE. CLIL Language: English. 2. Middle 3. Topic:. Deutsch. 4. High. 5. PHOTOSYNTHESIS. Overall CLIL Module Plan modulo - unità - lezione. Living and non-living things. 7. Photosynthesis. 67.

(69) 68.

(70) 69.

(71) 70.

(72) 71.

(73) 72.

(74) 73.

(75) 74. Il Modulo CLIL Living and non-living things è stato realizzato con il contributo della docente di scienze Petra Danti, in servizio presso la scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Alta Vallagarina..

(76) 7. Hospitality trends in a changing scenario Author(s): School:. School Grade: School Year: Subject:. Chiara Guglielmetti IST IT UTO T ECNICO ECONOMICO “A. TAMBOSI” -T RENTO Primary 1. 2. BUSINESS. CLIL Language: English. Middle 3. 4. High. 5. Topic: HOSPITALIT Y T RENDS. Deutsch. IN A CHANGING SCENARIO. Overall CLIL Module Plan modulo - unità - lezione. Hospitality Trends in a Changing Scenario. 1. Shaping the Strategy. The Sharing Economy. 75.

(77) 76.

(78) 77.

(79) 78.

(80) 79.

(81) 80.

(82) 81.

(83) 82.

(84) 83.

(85) 84.

(86) 85.

(87) 86.

(88) 87.

(89)

(90) 8. Totalitarismen. Autor:. Schule: Klasse/Jahr:. Fach:. CLIL Sprache:. Tatiana Arrigoni LICEO “A. MAFFEI” - RIVA DEL GARDA Grundschule 1. 2. Mittelschule. 3. GESCHICHT E. Topic:. English. Deutsch. 4. Oberschule 5. DEUTSCHE GESCHICHT E: MARX, NS-REGIME, WEIMARER REPUBLIK IM MITT ELALT ER. Überblick CLIL Modulplan modulo - unità - lezione. Totalitarismen. 8-9. 89.

(91) 90.

(92) 91.

(93) 92.

(94) 93.

(95) 94.

(96) 95.

(97) 96.

(98) 97.

(99) 98.

(100) 99.

(101) 100.

(102) 101.

(103)

(104) 9. Introduction to Physics Author(s): School:. School Grade: School Year: Subject:. Matteo Ianes IST IT UTO DI IST RUZIONE “M. MART INI”- MEZZOLOMBARDO Primary 1. PHYSICS. CLIL Language: English. 2. Middle 3. 4. High. 5. Topic: PHYSICAL QUANT IT IES. Deutsch. AND MEASUREMENT. Overall CLIL Module Plan modulo - unità - lezione. 2. Galilean experimental method. Introduction to Physics Physical Quantities and Measurement. 103.

(105) 104.

(106) 105.

(107) 106.

(108) 107.

(109) 108.

(110) 109.

(111) 110.

(112)

(113) Finito di stampare nel mese di marzo 2018 presso Tipografia Mercurio, Rovereto.

(114)

Riferimenti

Documenti correlati

Pseudoxanthoma elasticum (PXE) is a rare genetic disorder caused by mutations in the ABCC6 gene, which is characterized by calcification of elastic fibres, skin lesions, fundus

For instance, climate regulation was covered by researchers in eleven countries; pollution and green infrastructure planning in ten; green space management in nine; human

alla dirigenza scolastica e ai docenti, che devono garantire che il livello dei contenuti disciplinari non si abbassi a causa dell’insegnamento ULSSH SPUN\H Z[YHUPLYH L JOL

Messa a punto di innovazioni di prodotto compatibili con il pedoclima piemontese da diffondere in tempo utile a far conferire posizioni di vantaggio rispetto alla

Responsabile della collana dei Quaderni LEND e insegnante di tedesco nella scuola superiore, Franca Quartapelle ha svolto attività di ricerca e formazione degli insegnanti

En ce qui concerne le français, une petite spécificité se niche dans le nom, puisqu’on parle d’emile (Enseignement d’une Matière Intégré à une Langue Étrangère) 1

• Apprendimento del lessico specifico della disciplina; limitatamente ai moduli CLIL i termini tecnici saranno in lingua

Per poter prevedere quali possono essere le risorse finanziarie future occorre analizzare non solo le entrate correnti, ma anche quelle storiche, per analizzare come si