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CARATTERIZZAZIONE DI UNA SORGENTE LASER

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Academic year: 2021

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(1)

CARATTERIZZAZIONE DI UNA SORGENTE LASER

DA UTILIZZARE PER

IL SONDAGGIO DELL’ATMOSFERA

I COMPONENTI PRINCIPALI DI

UN ESPERIMENTO SCIENTIFICO

(2)

IL LASER AD ECCIMERI

Mezzo attivo: gas di molecole di eccimero (dimero-eccitato) Una molecola diatomica

costituita da un atomo di gas inerte (R) ed un atomo alogeno (H)

Gas inerti Kr, Ar, Xe

Alogeni F, Cl

(3)

STRUTTURA DEL LASER

Specchio a

riflessione totale

Specchio

semitrasparente

Frequenza fino 200Hz

Durata impulso laser 10ns

Energia per impulso 200mJ

(4)

LA FIBRA OTTICA

(5)

LA FIBRA OTTICA

(6)

LA FIBRA OTTICA

(7)

LA FIBRA OTTICA

(8)

IL MONOCROMATORE

Fenditura reticolo

Specchio collimatore

CCD

(9)

IL RETICOLO

(10)

Le CCD non sono altro che una elaborata serie di parti di

materiale sensibile alla luce costruite sulla superficie di un chip di silicio.

Si possono pensare ad una serie di secchi per luce su un nastro trasportatore. Il nastro

trasporta una serie di secchi (per esempio orizzontalmente), ogni secchio alla fine del nastro rilascia il suo contenuto in un secchio di lettura , che avanza verticalmente per versare il contenuto in un contenitore di misura .

IL SENSORE CHE “MISURA” LA LUCE:

CCD (CHARGE COUPLED DEVICE)

(11)

Quando la luce colpisce la regione attiva della CCD, dalla struttura del solido cristallino viene rilasciato un elettrone libero.

LA REGIONE ATTIVA DELLA CCD

Una volta creata, la carica deve essere in qualche maniera letta; questo si fa alterando sequenzialmente il voltaggio elettrico di una minuscola piastra (chiamata gate) vicina alla zona sensibile della CCD. Con la appropriata

sequenza di voltaggi, il pacchetto di cariche può essere trasportato all’estremità del chip

fotone

fotone

buca elettrone

Nel chip di SiO

2

(12)

CCD

(13)

L’ESPERIMENTO TELESCOPIO

LASER

FIBRA OTTICA

MONOCROMATORE CCD

BANCO OTTICO

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