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MADONNA DI MEDJUGORJE

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Academic year: 2022

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MADONNA DI MEDJUGORJE

(tutto importante)

Marija Pavlovic, una dei 6 veggenti di Medjugorje, rilascia un’intervista a Padre Livio, direttore di radio Maria. E’ il 27 Febbraio 1998.

QUANDO APPARE LA MADONNA…

Padre Livio: Quanti anni dimostra secondo te la Madonna?

Marija: Noi pensiamo dai vent’anni fino a ventitré, ventiquattro. … E’ una bellezza celeste che è impossibile descrivere.

Padre Livio: Però ha un vero corpo.

Marija: Sì. Mi ricordo una volta, durante una “Offerta per tutta la vita”: la Madonna è apparsa e, dopo aver pregato su di noi, quando le abbiamo offerto una novena secondo le sue intenzioni e questa rinuncia per tutta la vita, ci ha abbracciato. Mi ricordo che, in quell’occasione, un ragazzo, non uno di noi veggenti, ma uno del gruppo di preghiera che era con noi, quando la Madonna ha pregato su di lui, ha sentito due mani sulla testa, anche se non ha visto la Madonna.

Padre Livio: E quindi ha un corpo vero.

Marija: Sì, ha un corpo vero. Noi, quando ad esempio abbiamo abbracciato la Madonna, abbiamo sentito un corpo come uno di noi.

Padre Livio: Dopo i tre lampi di luce lei appare come una persona viva, giovane, di una bellezza straordinaria. Dimmi un po', com’è la voce?

Marija: E’ una voce che è dolce, molto giovanile, ma nello stesso tempo molto seria. A volte però ride con noi.

Padre Livio: Ride o sorride?

Marija: Sorride, ma a volte ride anche.

Padre Livio: Qualche volta ha un volto serio?

Marija: Sì, come quando deve dirci qualcosa e noi vorremmo cercare un buco per nasconderci.

Ma d’altra parte sentiamo questa voce così profonda, così dolce! La sua voce, come lo sguardo, è così profonda che non possiamo descriverne la bellezza. Possiamo dire nel medesimo tempo che è come una musica perché, se stai male dentro, sentendo la Madonna guarisci.

Padre Livio: E’ una cosa straordinaria! E come ha gli occhi?

Marija: Gli occhi sono azzurri e profondi.

Padre Livio: Com’è vestita la Madonna?

Marija: Non è vestita come noi oggi, perché arriva con un vestito grigio, lungo, con un velo bianco sulla testa.

Padre Livio: Te lo chiedo, perché ritengo che la Madonna arrivi vestita in un modo castissimo e purissimo, che deve insegnare qualcosa anche a noi.

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Marija: Penso che se uno, non solo se vede la Madonna, ma se incomincia a pregare e a vivere la fede in un modo corretto, allora, per lui tutto diventa importante, anche il modo di vestirsi.

Padre Livio: Il velo dunque: ha un velo bianco sui capelli. Si vedono i capelli?

Marija: Sì, sono neri, lunghi e un po’ mossi.

Padre Livio: E’ di statura alta, piccola o media?

Marija: E’ piuttosto alta. …La Madonna ha intorno al capo una corona di dodici stelle. Sono dodici stelle che non sono legate e sembrano stelle naturali, come quando noi le vediamo nel cielo.

Padre Livio: Vediamo come si svolge l’apparizione. Quando la Madonna viene, chi parla per primo?

Marija: La Madonna, sempre.

Padre Livio: Che cosa dice appena arriva?

Marija: “Sia lodato Gesù Cristo”.

Padre Livio: E voi che cosa rispondete?

Marija: “Sempre siano lodati Gesù e Maria”.

Padre Livio: E dopo?

Marija: Dopo, se la Madonna rimane in silenzio, noi incominciamo a bombardarla con le persone che abbiamo sentito e che si sono raccomandate. Se, invece, la Madonna incomincia a dire qualcosa, un messaggio o qualche altra parola, a quel punto noi ascoltiamo. Quando siamo noi a parlare la Madonna ci fa smettere incominciando la preghiera.

Qualche volta ha le mani giunte e qualche volta aperte. Poi cambia. Ad esempio, quando prega sulle persone presenti, le distende.

Padre Livio: Dici che la Madonna si raccoglie in preghiera. Rimane in silenzio o prega ad alta voce?

Marija: Qualche volta ad alta voce. A volte la Madonna fa delle preghiere spontanee.

Padre Livio: E a chi le rivolge?

Marija: Sempre a Dio.

Padre Livio: Sempre a Dio? Non dice mai a Gesù Cristo, al Padre o allo Spirito Santo?

Marija: Sì, le rivolge a Gesù Cristo e alla Santissima Trinità. In qualche occasione la Madonna prega in una lingua che, all’inizio, noi non avevamo capito quale fosse, poi lo abbiamo chiesto e lei ci ha risposto che era la sua lingua materna.

Padre Livio: Cioè l’aramaico?

Marija: Sì, a volte, invece, prega in silenzio con le mani distese.

Padre Livio: Ho potuto verificare che voi veggenti non vi siete mai contraddetti, neppure nei minimi particolari, pur essendo in sei. Avete sempre descritto la Madonna nel medesimo modo, anche quando, in determinate festività, viene con un vestito sfavillante d’oro. Cadete sempre in ginocchio nel medesimo momento quando siete insieme per l’apparizione e riferite sempre i medesimi insegnamenti. Nessuno ha mai potuto cogliervi in contraddizione, eppure è vero che non vi parlate e non vi vedete molto fra voi, anzi siete spesso dispersi nel mondo.

Marija: Ognuno di noi ha una vita propria, anche se a volte ci vediamo e ci sentiamo.

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Padre Livio: Proseguiamo nella descrizione dell’apparizione. Dopo che avete presentato alla Madonna le richieste di preghiera e avete pregato con lei, come termina l’apparizione?

Marija: La Madonna prega ancora. Infine, noi chiediamo la benedizione e lei benedice le persone e tutti gli oggetti. Fa’ il segno della croce, come il sacerdote. Poi la Madonna dice:

“Andate in pace”. Ci dà la benedizione col segno della croce e va via.

Padre Livio: Ho sentito dire da Ivan che, quando la Madonna va via, si vede una croce luminosa.

Marija: Si vedono la croce, il cuore e il sole.

Padre Livio: Quando la Madonna va via questi segni si allontanano con lei?

Marija: Lei va e rimangono queste tre cose.

Padre Livio: Come ti senti dopo l’apparizione?

Marija: Sento sempre una grande gioia. Anche se la Madonna a volte è triste, per noi è sempre una grande gioia. Siamo tristi anche noi, perché la Madonna ci dà una ragione della sua tristezza, ma poi conserviamo nel cuore la sua presenza ed è una cosa che ci riempie di una gioia così grande da doverla nascondere. Qualcuno potrebbe pensare che siamo matti e così cerchiamo di controllarci.

Padre Livio: Secondo te quali sono le ragioni di questa lunga permanenza di Maria fra noi?

Padre Livio: Penso che un motivo è dato dal fatto che, come la Madonna stessa ha detto, l’umanità sta costruendo un mondo senza Dio, dove il paganesimo è più forte che mai. Poi perché ogni uomo ne ha bisogno: vediamo che tantissimi giovani non hanno più il senso della vita e si suicidano in un modo così naturale, così tranquillo, perché non sanno più perché vivere. La Madonna è venuta e rimane così a lungo per darci il senso della vita, che è Dio.

Padre Livio: Quindi, come la Madonna dice in un suo messaggio, proprio perché l’uomo vuole costruire un mondo senza Dio, lei viene a richiamarci e a riportare il mondo a Dio. Ha anche detto, però, che lei è venuta a Medjugorje per realizzare ciò che ha iniziato a Fatima. Secondo te cosa vuol dire?

Marija: E’ l’unico messaggio dove la Madonna ha nominato un’altra apparizione. A mio parere, attraverso il messaggio di Fatima, la Madonna ha chiesto soprattutto la conversione e ora la Madonna continua a richiamarci alla conversione in un modo concreto. La Madonna, attraverso il suo amore, vuole aiutarci a capire che Dio è amore e, come ha detto in tanti suoi messaggi, che ognuno di noi è importante nel suo piano di salvezza dell’umanità. Così noi, come la Madonna ha detto in alcuni suoi messaggi, dobbiamo diventare le mani tese di Dio e della Madonna, in modo particolare verso quelli che non conoscono Dio e cioè i non credenti.

Padre Livio: Certamente! Quindi la Madonna viene per riportare il mondo a Dio e per completare il grande piano di conversione.

Marija: Non soltanto per questo, ma anche per altre ragioni, ne sono sicura.

PREGHIERA E SACRIFICI

Padre Livio: Lei stessa ha detto che è venuta per risvegliare la fede, per istruirci nella preghiera, per guidarci nel cammino di santità, per indicarci la via della salvezza…. Mi pare che il

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messaggio più importante sia quello della preghiera. Come hai imparato a pregare dalla Madonna? In che cosa consiste la preghiera del cuore?

Marija: Noi siamo soliti dire che pregando si impara a pregare.

Padre Livio: Avete un po' alla volta scoperto la bellezza della preghiera.

Marija: Sì. Poi, dopo un po' di tempo, perseverando nella preghiera e facendo delle rinunce, arriva il momento della preghiera del cuore, dove incominci a sentire che non sei solo tu con la tua volontà e col tuo essere che decidi la preghiera, ma incominci a sentire la preghiera che sale dal cuore come una sorgente.

Padre Livio: Tu, quando parli di preghiera intendi alludere alle varie forme di preghiera: a quella personale, al Rosario, alla preghiera davanti al crocifisso, alla santa Messa, all’adorazione …?

Marija: Tutto insieme. Penso che pregare solo il Rosario non sia una preghiera completa, come pure leggere solo la Sacra Scrittura, bisogna comprendere un po' tutto, come un prato di fiori, dove tanti fiori diversi formano un’armonia, così è la preghiera del cuore.

Padre Livio: Però, sembra che la Madonna abbia sottolineato in modo particolare il Rosario e la santa Messa.

Marija: Sì, la Madonna ci ha detto che il Rosario è la preghiera da lei preferita. Noi, tante volte, le portavamo dei fiori al momento dell’apparizione, ma la Madonna ci ha detto che il regalo che le è più gradito è il Rosario. La Madonna ci ha anche detto che il centro più importante della nostra vita è la Santa Messa, che dobbiamo vivere non come un incontro col sacerdote, ma con Dio, con Gesù Cristo vivo e che ci dobbiamo preparare alla santa Messa con la preghiera.

Padre Livio: E’ vero quello che ho sentito dire da Padre Slavko, non so se l’avete detto voi o la Madonna, che la santa Messa è più importante dell’apparizione?

Marija: Siamo noi che abbiamo capito che la santa Messa è più importante, perché è come se la Madonna avesse messo un velo davanti a sé, non un velo visibile, per indicarci che Gesù Cristo deve essere il centro della nostra vita. La santa Messa è il momento più forte e più bello.

Padre Livio: Oltre a venire con Gesù bambino a Natale, mi pare che la Madonna sia venuta un Venerdì Santo, con accanto a lei Gesù….

Marija: Sì, con Gesù incoronato di spine, flagellato.

Padre Livio: E Gesù vi ha guardato?

Marija: No. Gesù era così pieno di sangue, così sofferente che non ci ha guardato.

Padre Livio: Non ha parlato?

Marija: No, non ha parlato, ma la Madonna ci ha detto quanto Gesù avesse sofferto per l’amore che prova per ognuno di noi. Di conseguenza anche noi, per amore verso Gesù, dovevamo offrire nostri piccoli sacrifici.

Padre Livio: Come avete capito questo messaggio?

Marija: L’abbiamo capito vivendolo, perché la Madonna una volta ha detto: “Voi non potete parlare del digiuno se non digiunate”, così se ognuno di noi incomincia a digiunare e a fare delle rinunce, allora ne comprende il valore. La Madonna ci ha anche invitato a fare delle

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novene di fioretti, rinunciando a qualcosa di molto concreto per noi, anche se non sembra molto importante, come ad esempio i dolci, la televisione e quelle cose a cui noi siamo più attaccati.

Padre Livio: A casa tua ho notato che tu facevi dei fioretti rinunciando ai cioccolatini e a piccole golosità di questo tipo. La Madonna apprezza questi sacrifici?

Marija: Sì, li apprezza molto e le cose piccole, proprio perché piccole, sono per lei molto importanti. … Tante volte la Madonna ha chiesto preghiere e sacrifici.

CHE NESSUNA SOFFERENZA CADA NEL VUOTO

Padre Livio: La Madonna, in un suo messaggio, ha detto che guarda con apprensione ogni nostro passo sulla via della santità e possiamo quindi pensare che condivide anche le nostre lacrime.

Marija: Penso che dobbiamo essere più consapevoli e non lasciare che nessuna sofferenza cada nel vuoto, ma dobbiamo sfruttarla offrendola alla Madonna e a Dio, perché poi arrivano anche la ricompensa e la grazia. Se, ad esempio, una persona è cieca e non può gioire nel vedere un fiore come me, che vedo, se offre questa sua sofferenza potrà provare nel suo cuore la stessa gioia che provo io vedendolo.

Padre Livio: Quindi la Madonna sa tutto di noi, vede ogni nostra sofferenza, ci segue dappertutto e veglia su di noi continuamente.

Marija: Sì e ci invita continuamente a offrire ogni nostra sofferenza e dolore senza dire “ho male qua, ho male là”. Al contrario, dobbiamo cercare di offrire con pazienza e con amore e tenere Gesù davanti a noi. Una volta la Madonna ci ha detto: “Prendete in mano il crocifisso e guardatelo”. …Sono sicura che quando un domani andremo in Paradiso, quando non ci sarà né dolore né pianto, capiremo il valore della sofferenza e rideremo. Ora siamo in questa valle di lacrime, come diciamo quando preghiamo, ma un domani, quando saremo in Paradiso, quando saremo senza tutti i dolori, allora rideremo e ringrazieremo, perché, attraverso queste sofferenze, abbiamo conquistato un posto in Paradiso. Ecco, invito soprattutto i malati che non lascino nessuna sofferenza persa per niente, ma che tutto offrano a Dio, anche per le anime del Purgatorio che hanno tanto bisogno e delle quali la Madonna ha anche detto che intercedono davanti a Dio per noi.

Padre Livio: Marija, voi avete affrontato tante e varie prove. E la Madonna vi aiutava, vi confortava, vi consolava?

Marija: Sì, abbiamo sempre ricevuto una parola, un abbraccio, un bacio, ma, soprattutto, abbiamo sempre scoperto e sempre chiarito il senso della sofferenza attraverso la Madonna.

Padre Livio: Cioè, la Madonna non vi toglieva queste difficoltà, ma vi consolava e vi aiutava a sopportarle, facendovi capire che dovevate sostenere tutto per amore di Dio?

Marija: Sì.

Padre Livio: Marija, tu hai visto la Madonna piangere?

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Marija: Sì, già il secondo giorno delle apparizioni. Ha chiesto di dire alla gente di pregare, perché soltanto con la preghiera e col digiuno si possono allontanare le guerre, e anche di chiedere alla gente la conversione e il perdono.

Padre Livio: Piangeva proprio, le cadevano le lacrime dagli occhi?

Marija: Sì, sì, le ho visto le lacrime che dagli occhi le scendevano sul vestito e cadevano nella nuvola. Poi, successivamente, ha detto di pregare per la pace prima nel nostro cuore, poi nelle famiglie e, infine, nel mondo.

PARADISO, PURGATORIO E INFERNO

Padre Livio: Marija, che cosa ci aspetta nel futuro?

Marija: Speriamo il Paradiso.

Padre Livio: Vicka e Jacov sono stati portati fisicamente nell’aldilà a vedere il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno e la stessa esperienza l’ha vissuta Ivan da solo. A te personalmente, per quanto riguarda l’aldilà, che cosa ti ha fatto vedere la Madonna?

Marija: Noi tutti abbiamo visto, durante l’apparizione, come in un’immagine che si guarda da una finestra, il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno e la Madonna ci ha detto che ce li mostrava per dire che esistono, che esiste l’altra vita.

Padre Livio: Potresti descrivere il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno?

Marija: Sì, per prima cosa il Paradiso. Abbiamo visto come un grande spazio dove vi erano moltissime persone, perfette fisicamente e di un’età che noi pensiamo fosse di 33 anni. Erano tutte piene di gioia, con un volto luminoso e lunghe vesti di tre colori diversi, ma non sappiamo il significato di questi colori. La Madonna ha detto che tutte queste persone qui sulla terra hanno cercato di compiere la volontà di Dio e per questo sono andate in Paradiso.

Ora ringraziano il Signore per tutto quello che ha fatto.

Poi abbiamo visto il Purgatorio che è anch’esso un grande spazio ma avvolto da una densa nebbia, dentro la quale abbiamo sentito le grida delle persone che desiderano le nostre preghiere. La Madonna ci ha detto che le anime che si trovano in Purgatorio, qui sulla terra sono state incerte nella loro fede in Dio e per questo sono andate in Purgatorio. La loro più grande sofferenza consiste nel fatto che ora sono consapevoli che esistono Dio e il Paradiso e soffrono per non aver vissuto la fede sulla terra, pur avendone avuto la possibilità, e per non poter andare subito in Paradiso. Ora attendono le nostre preghiere, i nostri sacrifici e le Sante Messe che offriamo per loro. La Madonna ci ha anche detto che, mentre noi preghiamo per loro, anch’esse possono intercedere davanti a Dio per noi. Per sé stesse, però, non possono pregare.

Infine, abbiamo visto l’Inferno che è un grande spazio con al centro un grande fuoco dove c’erano tante persone, ma, in particolare, abbiamo visto una ragazza giovane che è precipitata nel fuoco e poi ne è uscita somigliante a una bestia. La Madonna ci ha detto che Dio ha dato a tutti noi la libertà e che ognuno risponde con la sua libertà. Così loro, qui sulla terra, hanno scelto liberamente il peccato e sono andate, per scelta propria, all’Inferno. Ci ha detto anche che non dobbiamo pregare per loro, perché non desiderano le nostre preghiere.

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I SEGRETI

Padre Livio: Secondo te, c’è da avere paura per questi segreti?

Marija: Noi diciamo sempre che i segreti sono segreti e non vogliamo esprimere nessuna opinione. Qualcuno è gioioso e qualche altro triste. Possiamo dire che, per quanto riguarda il settimo segreto, la Madonna ha chiesto attraverso Mirijana preghiere e digiuno ed è stato attenuato.

DEVOZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

–Messaggio del 2 luglio 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)

Ogni mattina dedicate almeno cinque minuti di preghiera al Sacro Cuore di Gesù e al mio Cuore Immacolato perché vi riempiano di sé. Il mondo si è dimenticato di venerare i Sacri Cuori di Gesù e Maria. In ogni casa siano poste le immagini dei Sacri Cuori e ogni famiglia li veneri. Supplicate ardentemente il mio Cuore e il Cuore di mio figlio e riceverete tutte le grazie. Consacratevi a noi. Non è necessario ricorrere a particolari preghiere di consacrazione.

Potete farlo anche con parole vostre, secondo quello che sentite.

–Messaggio del 4 luglio 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)

Pregate mio figlio Gesù! Rivolgetevi spesso al suo Sacro Cuore e al mio Cuore Immacolato.

Chiedete ai Sacri Cuori che vi riempiano del vero amore con il quale potrete amare i vostri nemici….

–Messaggio del 2 agosto 1983 (Messaggio straordinario)

Consacratevi al mio Cuore Immacolato. Abbandonatevi totalmente a me ed io vi proteggerò e pregherò lo Spirito Santo perché si effonda su di voi. Invocatelo anche voi.

–Messaggio del 19 ottobre 1983 (Messaggio straordinario)

Desidero che ogni famiglia si consacri ogni giorno al Sacro Cuore di Gesù e al mio Cuore Immacolato. Sarò molto felice se ogni famiglia si riunisce mezz’ora ogni mattina ed ogni sera per pregare unita.

–Messaggio del 28 novembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)

Rivolgetevi al mio Cuore Immacolato con queste parole di consacrazione: “O Cuore Immacolato di Maria, ardente di bontà, mostra il tuo amore verso di noi. La fiamma del tuo Cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini. Noi ti amiamo tanto. Imprimi nei nostri cuori il vero amore così da avere un continuo desiderio di te. O Maria, umile e mite di cuore, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Tu sai che tutti gli uomini peccano. Donaci, per mezzo del tuo Cuore Immacolato, la salute spirituale. Fa’ che sempre possiamo guardare alla bontà del tuo Cuore materno e che ci convertiamo per mezzo della fiamma del tuo cuore. Amen”.

–Messaggio del 1 maggio 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)

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Ogni mattina e ogni sera ciascuno di voi rimanga almeno venti minuti immerso nella consacrazione al mio Cuore Immacolato.

– Messaggio del 10 dicembre 1986 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)

La vostra preghiera, ogni preghiera, deve essere radicata nel mio Cuore Immacolato: solo così io potrò portarvi a Dio con tutte le grazie che il Signore mi permette di darvi.

– Messaggio del 25 ottobre 1988

Desidero che vi consacriate personalmente, come famiglie e come parrocchie, in modo tale che tutto appartenga a Dio attraverso le mie mani. Perciò, figlioli, pregate in modo da capire il valore di questi messaggi che io vi do. Non chiedo nulla per me stessa, ma chiedo tutto per la salvezza delle vostre anime. Satana è forte e perciò, figlioli, accostatevi al mio Cuore materno con una preghiera incessante. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

– Messaggio del 25 settembre 1991

Cari figli, vi invito tutti in modo speciale alla preghiera e alla rinuncia perché, adesso come mai prima, satana desidera sedurre più gente possibile sul cammino della morte e del peccato.

Perciò, cari figli, aiutate il mio Cuore Immacolato affinché trionfi in un mondo di peccato.

Chiedo a tutti voi di offrire le preghiere e i sacrifici per le mie intenzioni affinché io possa offrirli a Dio per quello che è più necessario. Dimenticate i vostri desideri e pregate, cari figli, per quello che Dio vuole e non per quello che voi desiderate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

– Messaggio del 25 novembre 1994

Cari figli! Oggi vi invito alla preghiera. Io sono con voi e vi amo tutti. Io sono vostra madre e desidero che i vostri cuori siano simili al mio cuore. Figlioli, senza la preghiera non potete vivere, né dire che siete miei. La preghiera è gioia. La preghiera è ciò che il cuore umano desidera. Perciò avvicinatevi, figlioli, al mio cuore immacolato e scoprirete Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

– Messaggio del 25 maggio 1995

Cari figli! Vi invito figlioli: aiutatemi con le vostre preghiere ad avvicinare quanti più cuori possibile al mio Cuore Immacolato. Satana è forte e con tutte le forze vuole avvicinare quante più persone possibile a sé ed al peccato. Per questo sta in agguato per carpirne ogni momento di più. Vi prego figlioli, pregate ed aiutatemi ad aiutarvi. Io sono vostra madre e vi amo e perciò desidero aiutarvi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

–Messaggio del 25 ottobre 1996

Cari figli! Oggi vi invito ad aprirvi a Dio Creatore perché vi cambi. Figlioli, voi mi siete cari, vi amo tutti e vi invito ad essermi più vicini; che il vostro amore per il mio Cuore Immacolato sia più fervente. Desidero rinnovarvi e condurvi col mio Cuore al Cuore di Gesù che ancora oggi soffre per voi e vi invita alla conversione ed al rinnovamento. Tramite voi desidero rinnovare il mondo. Comprendete, figlioli che oggi voi siete il sale della terra e la luce del mondo. Figlioli,

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vi invito e vi amo ed in un modo speciale vi supplico: convertitevi. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!

–Messaggio del 25 agosto 1997

Cari figli, Dio mi concede questo tempo quale dono per voi, affinché possa istruirvi e condurvi sulla strada della salvezza. Ora, cari figli, non comprendete questa grazia, ma presto verrà il momento in cui rimpiangerete tali messaggi. Per questo, figlioli, vivete tutte le parole che vi ho donato in questo periodo di grazia e rinnovate la preghiera, fino a quando questa non diventerà gioia per voi. Invito in modo particolare quanti si sono consacrati al mio cuore Immacolato ad essere di esempio per gli altri. Invito tutti i sacerdoti, i religiosi e le religiose a recitare il Rosario e ad insegnare agli altri a pregare. Figlioli, il Rosario mi è particolarmente caro. Per mezzo del rosario apritemi il vostro cuore ed io posso aiutarvi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

– Messaggio del 25 ottobre 1998

Cari figli! oggi vi invito ad avvicinarvi al mio Cuore Immacolato. Vi invito a rinnovare nelle vostre famiglie il fervore dei primi giorni, quando vi ho invitato al digiuno, alla preghiera e alla conversione. Figlioli, voi avete accettato i miei messaggi con un cuore aperto, malgrado non sapeste cosa è la preghiera. Oggi vi invito ad aprirvi completamente a me perché io possa trasformarvi e condurvi al Cuore di mio Figlio Gesù, perché vi riempia del Suo Amore. Solo così, figlioli, troverete la vera Pace, la Pace che solo Dio vi dà. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

–Messaggio del 25 agosto 2000

Cari figli, desidero condividere con voi la mia gioia. Nel mio Cuore Immacolato io sento che ci sono tanti che si sono avvicinati a me e portano in maniera particolare nei loro cuori la vittoria del mio Cuore Immacolato, pregando e convertendosi. Desidero ringraziarvi e stimolarvi a lavorare di più per Dio e il suo Regno con l’amore e la forza dello Spirito Santo. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

COME ARRIVARE ALLA SANTITA’: I 5 SASSI

La Madonna, che appare a Medjugorje da ormai 40 anni, ha un messaggio ricorrente:

“Desidero che ognuno di voi scelga la via della santità”. Una santità che ci richiede di vivere nell’ambiente in cui viviamo, nella vita quotidiana. Ma come arrivare a tale santità? La Madonna ce lo spiega con messaggi sulla preghiera (in particolare il Santo Rosario), sul digiuno, sulla confessione, sullo studio delle Scritture e sulla Santa Messa (in particolare l’Eucarestia).

Si possono paragonare questi cinque punti ai cinque sassi del Profeta Davide. Lui li raccolse per ordine di Dio per vincere contro il gigante. Gli fu detto: "Prendi cinque sassi e la fionda nella tua bisaccia e vai nel mio Nome. Non temere! Tu vincerai il gigante filisteo". Oggi, il Signore desidera regalarti queste armi per vincere contro il tuo Golia.

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