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A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.

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(1)

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro,

e dal Signore Gesù Cristo.

Romani 1:7

S T . P AULS

W ITHIN THE W ALLS

La Terza Domenica di Quaresima

20 Marzo 2022, ore 10.30

Celebrante: Il Rev.mo Ian Ernest Direttore del Centro Anglicano di Roma

(2)

Santa Eucaristia Rito II

Libro di Preghiera Comune, (LPC) iniziando a p.355

Preludio: R. Schumann (1810-1856) Canone in La Bemolle Stefano Vasselli, Organo Parole di Benvenuto

Inno: C'è un'ampiezza nella misericordia di Dio

Tutti cantano insieme in piede.

C'è un'ampiezza nella misericordia di Dio come l'ampiezza del mare;

c'è una gentilezza nella sua giustizia, che è più della libertà.

C'è il benvenuto per il peccatore, e più grazie per il bene;

c'è misericordia con il Salvatore;

c'è guarigione nel suo sangue.

Non c'è posto dove i dolori della terra sono più sentiti che in paradiso;

non c'è posto dove i fallimenti della terra fatti dare un giudizio così gentile.

C'è un'abbondante redenzione nel sangue che è stato versato;

c'è gioia per tutti i membri nei dolori del Capo.

Perché l'amore di Dio è più ampio che la misura della mente;

e il cuore dell'Eterno

è meravigliosamente gentile.

Se il nostro amore fosse solo più fedele, dovremmo prenderlo in parola;

e la nostra vita sarebbe ringraziamento per la bontà del Signore.

Frederick William Faber (1814-1863), alt.

(3)

La Acclamazione e la Colletta per la Purezza

Celebrante: Benedite il Signore che perdona tutti i nostri peccati;

Fedeli: Sua misericordia dura per sempre.

Celebrante: O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome;

attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Kyrie Stefano Vasselli

Tutti cantano insieme, rimanendo in piedi.

La Colletta del Giorno

Celebrante: Il Signore sia con voi.

Fedeli: E anche con te.

Celebrante: Preghiamo.

Dio onnipotente, tu sai che non abbiamo in noi la forza di aiutare noi stessi: Tienici allo stesso tempo aperti nel nostro corpo ma chiusi nel nostro spirito, per difenderci da tutte le avversità che possano accadere al nostro corpo, e anche da tutti i pensieri perversi che assalgono e colpiscono l’anima; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, nei secoli dei secoli. Amen.

(4)

Lettura dal Vecchio Testamento Esodo 3:1-15 (CEI)

Tutti si siedono.

Lettore: Una lettura da Esodo.

Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb. L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco:

il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: «Mosè, Mosè!».

Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio.

Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l'Hittita, l'Amorreo, il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo. Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l'oppressione con cui gli Egiziani li tormentano. Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall'Egitto il mio popolo, gli Israeliti!». Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall'Egitto gli Israeliti?». Rispose: «Io sarò con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato:

quando tu avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo monte».

Mosè disse a Dio: «Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno: Come si chiama? E io che cosa risponderò

loro?». Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». Poi disse: «Dirai agli Israeliti: Io- Sono mi ha mandato a voi». Dio aggiunse a Mosè: «Dirai agli Israeliti: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.

Lettore: Parola del Signore.

Fedeli: Rendiamo grazie a Dio.

(5)

Il Salmo Salmo 63:1-8- Deus, Deus meus (LPC)

Tutti rimangono seduti e cantano l’Antifona dopo il Cantore

[ritornello]

1 O Dio, tu sei il mio Dio; con ardore io ti cerco; * di te è assetata l’anima mia, a te anela il mio corpo, che langue su una terra arida, senz’acqua.

2 Perciò ti ho contemplato nel santuario, * per vedere la tua forza e la tua gloria.

3 Poiché la tua bontà vale più della stessa vita; * le mie labbra ti loderanno.

4 Così ti benedirò tutta la vita, *

e alzerò le mani invocando il tuo Nome. [ritornello]

5 La mia anima è contenta, come saziata dai migliori cibi, * la mia bocca ti loderà con parole di gioia,

6 Quando ti ricordo nel mio letto, *

e medito su dite durante le veglie notturne.

7 Poiché tu sei stato il mio aiuto, * ed esulterò all’ombra delle tue ali.

8 La mia anima è legata a te, *

e la tua destra mi sostiene. [ritornello]

(6)

Lettura dal Nuovo Testamento 1 Corinzi 10:1-13 (CEI)

Tutti rimangono seduti.

Lettore: Una lettura dalla Lettera di Paolo ai Corinzi.

Non voglio infatti che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nuvola e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo. Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque e perciò furono abbattuti nel deserto.

Ora ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono. Non diventate idolàtri come alcuni di loro, secondo quanto sta scritto: Il popolo sedette a mangiare e a bere e poi si alzò per divertirsi. Non abbandoniamoci alla fornicazione, come vi si abbandonarono alcuni di essi e ne caddero in un solo giorno ventitremila. Non mettiamo alla prova il Signore, come fecero alcuni di essi, e caddero vittime dei serpenti. Non mormorate, come mormorarono alcuni di essi, e caddero vittime dello sterminatore. Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere. Nessuna tentazione vi ha finora sorpresi se non umana; infatti Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita e la forza per sopportarla.

Lettore: Parola del Signore.

Fedeli: Rendiamo grazie a Dio.

(7)

Inno al Vangelo: Nella croce di Cristo mi glorio

Tutti cantano insieme in piedi.

Roccia dei secoli, spaccata per me, lascia che mi nasconda in te;

lascia che l'acqua e il sangue che dal tuo fianco ferito scorreva, sii del peccato la doppia cura, purificami dal potere della sua colpa.

Se le mie lacrime dovessero scorrere per sempre, se il mio zelo non sapesse il languore,

tutto questo non potesse espiare il peccato:

devi salvare, e tu solo;

nella mia mano nessun prezzo porto, semplicemente alla tua croce mi aggrappo.

Mentre traggo questo respiro fugace,

quando le mie palpebre si chiudono nella morte, quando salgo verso mondi sconosciuti

ed eccoti sul tuo trono,

roccia dei secoli, spaccata per me, lascia che mi nasconda in te.

Augusto Montecchi

Il Vangelo Luca 13:1-9 (CEI)

Celebrante: Il Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Luca.

Fedeli: Gloria a te, Cristo Signore.

In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù rispose:

«Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale

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sorte? No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».

Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno? Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime e vedremo se porterà frutto per l'avvenire; se no, lo taglierai».

Celebrante: Il Vangelo del Signore.

Fedeli: Lode a te, O Cristo.

Il Sermone Il Rev.do Ian Ernest,

Direttore del Centro Anglicano di Roma

Il Credo di Nicea

Tutti dicono insieme in piedi:

Crediamo in un solo Dio, Padre onnipotente

Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio,

nato dal Padre prima di tutti i secoli:

Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato,

della stessa sostanza del Padre;

per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.

Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

e per opera dello Spirito Santo

si è incarnato nel seno della Vergine Maria

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e si è fatto uomo.

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo,

siede alla destra del Padre.

E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio.

Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.

Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.

Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.

Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere del Popolo

Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Leader: Fratelli e sorelle, il nostro Dio è fedele. Offriamo le nostre preghiere a Dio, dicendo: «Dio, la tua bontà è migliore della vita stessa;

Ti benediciamo e ti lodiamo”.

O Dio, tu sei il nostro Dio; ardentemente ti cerchiamo; le nostre anime hanno sete di te, la nostra carne viene meno di te, come in una terra arida e arida. Rinfresca la tua Chiesa, ravviva la tua Chiesa con acqua viva.

Pausa.

Dio, la tua gentilezza amorevole è migliore della vita stessa;

Ti benediciamo e ti lodiamo.

Fedele Dio, sii il conforto e la forza delle vittime innocenti e delle loro famiglie. Preghiamo per tutti coloro che muoiono improvvisamente e impreparati. Pausa.

Dio, la tua gentilezza amorevole è migliore della vita stessa;

Ti benediciamo e ti lodiamo.

(10)

Grande Dio della Montagna, apri i nostri occhi alla tua presenza nel mondo che ci circonda. Disponi davanti a noi il fuoco della tua presenza e guida i nostri piedi su terra santa. Pausa.

Dio, la tua gentilezza amorevole è migliore della vita stessa;

Ti benediciamo e ti lodiamo.

Preghiamo, o Dio, per le vittime di violenze e abusi sessuali. Consegnali;

guarire le loro ferite e cicatrici; ripristinare l'innocenza e la capacità di fidarsi. Purifica i nostri cuori affinché possiamo onorarci e rispettarci a vicenda. ausa.

Dio, la tua gentilezza amorevole è migliore della vita stessa;

Ti benediciamo e ti lodiamo.

O Dio, tu sei il nostro aiuto; ci nascondi sotto l'ombra potente delle tue ali. Difendi i tuoi figli da tutte le avversità che possono capitare al corpo o all'anima. ausa.

Dio, la tua gentilezza amorevole è migliore della vita stessa;

Ti benediciamo e ti lodiamo.

Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, Dio dei nostri padri e madri, nutrici con cibo spirituale; rinfrescaci con bevanda spirituale. Preservaci, con tutti i tuoi santi, per sempre. ausa.

Dio, la tua gentilezza amorevole è migliore della vita stessa;

Ti benediciamo e ti lodiamo.

Una Preghiera per la Pace (LPC)

Tutti pregano insieme:

Eterno Dio, nel tuo regno perfetto non è sguainata nessuna spada se non la spada della giustizia, e non è conosciuta nessuna forza se non quella dell'amore:

Diffondi così potentemente il tuo Spirito, affinché tutti i popoli siano radunati sotto lo stendardo del Principe della Pace, come figli di un Padre; al quale sia dominio e gloria, ora e per sempre. Amen.

Il Celebrante aggiunge una Colletta.

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Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Celebrante: Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Fedeli: Dio pieno di misericordia,

confessiamo di aver peccato contro di te con il pensiero, la parola e l’opera, in ciò che abbiamo fatto

e in ciò che abbiamo omesso di fare.

Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;

enon abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.

Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.

Per amore del tuo figlio Gesù Cristo abbi pietà di noi e perdonaci,

affinché possiamo gioire nella tua volontà e camminare sulla tua strada,

per la gloria del tuo nome. Amen.

Celebrante: Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi:

Celebrante: La pace del Signore sia sempre con voi.

Fedeli: E con il tuo spirito.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

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L’Offertorio

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Motetto all’Offertorio - Thomas Tallis - Verily, verily I say unto you

In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno perché la mia carne è davvero carne, e il mio sangue è davvero bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il

mio sangue abita in me e io in lui.

Il Grande Ringraziamento Preghiera Eucaristica A

Tutti in piedi

Celebrante: Il Signore sia con voi.

Fedeli: E con il tuo spirito.

Celebrante: In alto i vostri cuori.

Fedeli: Sono rivolti al Signore.

Celebrante: Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio . Fedeli: È cosa buona e giusta.

Celebrante: È giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Con Gesù Cristo nostro Signore, che fu tentato in molti modi come lo siamo noi, ma non peccò. Per la grazia sua noi possiamo trionfare su ogni male, vivere non più per noi soli, ma per lui, che per noi morì e risorse.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Sanctus

Tutti: Santo, santo, Santo Signore. Dio di forza e potenza, il cielo e la terra sono pieni della tua gloria.

Osanna nell’alto dei cieli.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Osanna nell’alto dei cieli.

(13)

Celebrante: Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti. Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì se stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Dopo la cena prese il calice del vino; e dopo averti ringraziato lo diede a loro e disse:” Bevetene tutti: questo è il mio Sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccarti. Ogni volta che lo bevete, fatelo in memoria di me".

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Tutti: Cristo è morto.

Cristo è risorto.

Cristo ritornerà.

Noi celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo’

Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

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Padre Nostro

Celebrante: E ora, come Cristo nostro ci ha insegnato, siamo fieri di dire:

Tutti: Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo Nome,

venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano.

E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo ai nostri debitori.

E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Poiché tuo è il regno, e la potenza e la gloria.

nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Celebrante: Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.

Fedeli: Celebriamo perciò la festa.

Musica alla Divisione del Pane

Tutti cantano l’Antifona dopo il Cantore

La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.

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L’Amministrazione della Comunione Celebrante: I doni di Dio per il popolo di Dio

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione, indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine; per favore alza la mano alla balaustra

dell'altare per riceverne uno.

Musica durante la Comunione: Claudio Monteverdi (1567-1643) Agnus Dei

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

Preghiera dopo la Comunione

Tutti pregano insieme, in piedi.

Celebrante: Preghiamo.

Fedeli: Dio Eterno, Padre celeste,

Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi di tuo Figlio Gesù Cristo, il nostro Salvatore,

e ci hai nutriti di cibo spirituale

con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.

Inviaci ora nel mondo in pace, e donaci forza e coraggio per amarti e servirti

con la gioia e la sincerità del cuore;

Con Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera solemne sopra il popolo

Celebrante: Inchinatevi davanti al Signore.

Custodisci questa tua famiglia, Signore, con la tua inesauribile

misericordia, affinché confidando unicamente nell'aiuto della tua grazia celeste, siano sorretti dalla tua protezione divina; per Cristo nostro Signore. Amen.

(16)

Recessional Hymn: Lord, dismiss us with thy blessing Sicilian mariners 344

All sing together.

(17)

St. Paul’s Within the Walls

EPISCOPAL CHURCH, ROME Rector: The Rev. Austin K. Rios Vicar: The Rev. Dr. Francisco Alberca

Via Napoli 58, 00184 Roma (RM) Office Hours: Mon - Fri 09.00 to 15.30 Tel: +39 06 488 3339  Email: office@stpaulsrome.it www.stpaulsrome.it St. Paul’s Within the Walls is a member of the Convocation of Episcopal Churches in Europe (similar to a diocese), which is part of The Episcopal Church, a branch of the Anglican Communion. The Rt. Rev. Mark

Edington is Bishop-in-Charge; The Most Rev. Michael Curry is our Presiding Bishop.

Vestry Members 2022-2023: Amanda Moore (Senior Warden); Neida Arteaga; Fahmi Bishay;

Buyung Hadi; Ian Ssali Kiggundu; Jeff LeJeune; Larry Litman; Christine Spalding.

StPaulsWithinTheWalls StPaulsWithin @stpaulswithinthewalls

The Dismissal / Il Congedo

Presider: Andate in pace per amare e servire il Signore. Go in peace to love and serve the Lord!

People: Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!

Postlude: R. Schumann Organ piece in F minor Stefano Vasselli, Organ

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