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COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA. Deliberazione del Consiglio Comunale. N. 6 del 23/02/2016

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(1)

COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO P

ROVINCIA DI

M

ODENA

Deliberazione del Consiglio Comunale N. 6 del 23/02/2016

OGGETTO: CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI POLIZIA MUNICIPALE TRA L'UNIONE DI COMUNI TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO. APPROVAZIONE.

Seduta n. 1

Il Sindaco Germano Caroli ha convocato il Consiglio Comunale, in seduta di prima convocazione, l’anno 2015 (duemilasedici) il giorno 23 (ventitre) del mese di febbraio, alle ore 20.30 nella Sala consiliare.

La convocazione è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge e secondo le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale di Savignano sul Panaro.

Il Sindaco Germano Caroli assume la presidenza dell’adunanza e, riconosciutane la legalità, dichiara aperta la seduta.

Lo stesso Sindaco-Presidente procede, quindi, a designare scrutatori i consiglieri Piccinini, Tedeschi e Bonasoni.

Risultano presenti:

Caroli Germano – Sindaco

presente assente X Consiglieri presenti assenti Consiglieri presenti assenti

Linari Erio X Piccinini Patrizia X

Tabilio Ana Maria X Tedeschi Maurizio X

Balestri Angelo X Venturelli Walter X

Govoni Andrea X Pisciotta Davide X

Montaguti Carmen X Quartieri Cristina X

Muzzioli Jennifer X Bonasoni Matteo X

Assegnati: n. 13 In carica: n. 13 Totale Presenti: n. 12 Totale Assenti: n. 1 Assessori non consiglieri presente assente

Corsini Alessandro X

Marchioni Giuseppe X

Assiste il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio.

La seduta è: (X) pubblica ( ) segreta.

(X) Atto dichiarato immediatamente eseguibile.

__________________________________________________________________________________________________________

La presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo pretorio in data 03/03/2016 (prot. n. 2860-2016).

__________________________________________________________________________________________________________

COPIA

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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 6 del 23/02/2016 OGGETTO: CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI POLIZIA MUNICIPALE TRA L'UNIONE DI COMUNI TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO. APPROVAZIONE.

IL CONSIGLIO COMUNALE

RICORDATO che le funzioni di polizia amministrativa locale sono gestite dal Comune mediante un’apposita area organizzativa, nella convinzione che tale modalità assicuri una condizione privilegiata di conoscenza fisica del territorio, dei fenomeni sociali, delle situazioni di devianza, della riconoscibilità dei residenti, dei frequentatori degli spazi pubblici, nonché dell’evolversi dei contesti di disagio urbano e sociale. Si vuole rimarcare in questo modo che la Polizia Municipale costituisce anello di congiunzione tra le istituzioni pubbliche e le problematiche quotidiane dei cittadini, dato che la maggiore vicinanza permette di rafforzare il rapporto di fiducia reciproca tra Polizia locale e cittadini e favorisce inevitabilmente un’apertura del cittadino nei confronti delle istituzioni;

RICORDATO inoltre che presso l’Unione di Comuni Terre di Castelli è stato costituito un Corpo Unico di Polizia Municipale in forza di convenzione con i Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca;

UDITO il Sindaco-Presidente Caroli Germano, il quale ricorda che, fra gli obiettivi che questa amministrazione si è posta per il corrente mandato, assume particolare rilevanza la maggiore tutela del cittadino all’insegna della sicurezza per una migliore vivibilità del Territorio, con particolare riferimento alla riduzione dei fenomeni di illegalità e inciviltà diffusa.

Questi obiettivi, oltre che con il personale della Polizia Municipale, sono stati perseguiti con azioni integrate di prevenzione come la collaborazione con il volontariato per assicurare una presenza attiva sul territorio, con l’impiego di impianti di video sorveglianza nelle aree più critiche e con l’effettuazione di campagne informative rivolte ai cittadini per rendere più sicure le abitazioni private.

In occasione di una recente seduta del Consiglio dell’Unione, da parte del Sindaco del Comune di Castelvetro, Assessore con delega alla Sicurezza e Corpo Unico di Polizia Amministrativa locale, è stata auspicata una collaborazione fra il Corpo Unico e la Polizia Municipale di Savignano così da poter garantire una maggiore e più incisiva presenza sul territorio degli addetti della Polizia Locale.

Successivi approfondimenti hanno portato ad una individuazione delle esigenze prioritarie e delle modalità con cui attuare detta collaborazione, ritenendo di comune accordo necessario incrementare la presenza del personale di PM soprattutto nella fascia cosiddetta “serale” oltre che nei giorni festivi.

La soluzione che si propone al Consiglio comunale consiste quindi nella gestione associata dei servizi di pattuglia serale e festiva, attraverso un modello organizzativo che consente al Comune di garantire il servizio sul proprio territorio per l’intera settimana ed all’Unione Terre di Castelli, quindi ai Comuni aderenti, di meglio articolare l’impiego delle pattuglie sui rispettivi territori, realizzando così una più incisiva attività di controllo del territorio.

Poiché detti servizi verranno svolti con pattuglie “miste”, il Comune di Savignano assegnerà al

servizio associato una propria unità di personale per il periodo di validità della convenzione,

mediante l’istituto giuridico del ‘distacco’ e personale della PM comunale.

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(Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 23/02/2016)

La collaborazione così attuata darà modo inoltre, seppure in modo parziale e temporaneo, di far fronte alla riduzione dell’organico dell’Area di PM conseguente al collocamento a riposo del responsabile. L’attuale contesto normativo, infatti, non consente l’assunzione di personale di polizia locale, imponendo l’individuazione di strategie alternative, forme di riorganizzazione dei servizi e di gestione delle risorse umane, che consentano la razionalizzazione e l’incremento quali-quantitativo dei servizi.

Grazie alla convenzione proposta entrambi gli enti saranno in grado di implementare i rispettivi servizi di polizia locale nell’interesse della collettività. Risulta evidente infatti che gli orari di vigilanza verranno estesi con una maggiore presenza degli agenti su un territorio più ampio di quello comunale. Il miglioramento è indubbio, tenendo conto che le attuali condizioni organizzative non rendono possibile la presenza in servizio durante tutto l’arco della giornata.

DATO ATTO che successivamente si è aperto un dibattito al quale hanno dato il proprio contributo:

- il consigliere Venturelli Walter (capogruppo consiliare Centrosinistra per Savignano), il quale riconosce che il servizio di vigilanza viene ampliato e ciò è ancor più apprezzabile in una situazione di generale carenza di organico della Polizia Municipale. Non è corretto ritenere che la polizia locale debba assicurare il rispetto dell’ordine pubblico, ma avrà comunque una importante funzione di presidio in orario serale e notturno.

Tuttavia da parte dell’Amministrazione si attendeva una scelta più coraggiosa e di più ampio respiro in prospettiva futura, ossia l’adesione al Corpo Unico. Solo in questo modo si garantirebbe l’estensione della collaborazione a tutti i servizi di polizia locale e si avrebbe accesso a una consistente dotazione di attrezzature che attualmente il Comune è costretto a noleggiare con costi elevati. A questo si aggiunge che l’allargamento del Corpo Unico a tutti i Comuni permetterebbe di accedere a quote maggiori di contributi regionali, con abbattimento dei costi generali.

Esprime quindi il suo rammarico per aver ancora una volta perso l’occasione di avere un servizio ugualmente qualificato, se non di più, a costi inferiori. Come cittadino si tratta di una scelta difficile da comprendere, specie in una situazione di crescente riduzione delle risorse;

- il consigliere Balestri Angelo (capogruppo consiliare Lista dei Cittadini – Insieme per Savignano), il quale apprezza che vi sia una condivisione in merito ai positivi effetti della collaborazione che si avvierà a breve.

Giudica assai importante venga assicurata una maggiore presenza della PM sul territorio in un momento nel quale si registra un incremento di episodi criminosi; sicuramente la cittadinanza valuterà con favore la scelta dell’Amministrazione.

Piuttosto spiace rilevare che le decisioni organizzative e i tagli operati dal Governo hanno comportato accorpamenti e riduzioni di organico con conseguente diminuzione della presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio. E’ evidente che i Comuni non possono essere lasciati soli a fronteggiare i problemi dell’ordine pubblico;

- il consigliere Tedeschi Maurizio (gruppo consiliare Lista dei Cittadini – Insieme per Savignano), il quale ricorda che già qualche tempo fa venne fatta un’analisi dei costi del servizio locale di PM rispetto a quelli del Corpo Unico, che non risultarono molto diversi.

Ciò che era ed è differente è invece la qualità del servizio: ne è prova il fatto che negli ultimi tempi da parte delle amministrazioni di Spilamberto e Vignola sono state espresse lamentele sull’effettiva presenza degli agenti sul territorio. E si sta parlando del Comune sede del Corpo e di quello attiguo, senza considerare gli enti più periferici dell’Unione.

Non vi è dubbio che la presenza e la visibilità della nostra PM siano maggiori, almeno durante il giorno. Ora l’accordo di collaborazione permette di dare copertura anche alla fascia serale e notturna che fino ad oggi, per ovvi motivi di organico, era meno presidiata.

Personalmente ritiene preferibile che ogni sindaco possa disporre di un organico di polizia locale alle proprie dirette dipendenze, per meglio indirizzarne l’operatività sulla base delle esigenze specifiche;

- il consigliere Pisciotta Davide (gruppo consiliare Centrosinistra per Savignano), il quale ricorda che la Regione ha disposto una riduzione dei contributi per i servizi associati anche per la mancata adesione

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(Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 23/02/2016)

di Savignano al Corpo Unico. La proposta odierna rende evidente che, per varie ragioni, il nostro Comune non potrebbe più garantire un servizio di vigilanza adeguato se non ci fosse il Corpo Unico come supporto.

Per quanto positiva, la collaborazione delineata nell’accordo è una risposta provvisoria e temporanea e non certo la soluzione strutturale che si augurava. Auspica perciò che al termine del biennio l’Amministrazione decida per l’ingresso nel Corpo Unico, che è la scelta confermata anche dall’Amministrazione di Vignola dopo una valutazione evidentemente più attenta dei costi e dei benefici dell’adesione;

- il Sindaco-Presidente Caroli, il quale osserva che sul tema dei costi della PM è doveroso fare chiarezza ancora una volta con dati oggettivi e dettagliati, a beneficio della cittadinanza.

Come già verificato in occasione di una interrogazione della minoranza, il costo a carico di ogni cittadino per la PM è leggermente superiore a Savignano rispetto all’Unione. In quella circostanza venne precisato che la percentuale di copertura dell’organico comunale era però superiore a quella del Corpo Unico. Riparametrando i dati sull’intero organico risultò che i costi erano identici. Si riferisce ai dati depurati dalle spese correnti per il noleggio delle attrezzature, che per l’Unione sono investimenti essendo proprietaria degli apparecchi rilevatori.

Se si allarga l’esame all’entrata derivante dalle sanzioni al codice della strada, si può verificare che essa copre praticamente per intero il costo della PM con una differenza complessiva di appena 9000 euro; al contrario ai comuni aderenti verranno richieste quote consistenti per finanziare il Corpo Unico nel 2016.

Il ragionamento è forse eccessivamente semplificato, ma la comunità di Savignano in pratica non sostiene costi per la PM.

Tiene poi a puntualizzare che la collaborazione col Corpo Unico non è stata ottenuta a seguito di insistenti richieste o pressioni dell’Amministrazione Comunale ma è piuttosto la risposta alle esigenze comuni che ha prima illustrato.

Riconosce tuttavia che la legislazione sta ponendo in seria difficoltà i Comuni, per i quali viene fortemente limitato il ricambio del personale cessato, rispetto alle Unioni che non hanno alcuna limitazione. Non è quindi da escludere che in futuro ci si veda costretti all’ingresso nel Corpo Unico, che a suo parere avrà però conseguenze economiche negative;

- il consigliere Venturelli Walter (capogruppo consiliare Centrosinistra per Savignano), il quale prende atto con qualche perplessità che l’Amministrazione considera la PM come uno strumento per fare cassa. E’ evidente che una valutazione dei servizi di vigilanza sotto il solo profilo economico è riduttiva e poco significativa;

- il consigliere nonché vice sindaco Tabilio Ana Maria (gruppo consiliare Lista dei Cittadini – Insieme per Savignano), la quale rileva che in particolare la legislazione regionale ha introdotto penalizzazioni economiche con lo scopo di allontanare dai cittadini i centri di decisione e di governo dei servizi, con ogni probabilità per rendere più stringente il controllo politico;

- il consigliere Balestri Angelo (capogruppo consiliare Lista dei Cittadini – Insieme per Savignano), il quale osserva che, se non ci fosse stato il Corpo Unico, si sarebbero potute avviare collaborazioni con i singoli comuni, come già avviene in altri settori di attività.

Esprime apprezzamento per l’intervento del sindaco sui costi della PM, che permette ai cittadini di conoscere dati oggettivi e di formarsi una opinione documentata.

DATO ATTO, altresì, che lo sviluppo della discussione relativa al presente oggetto è contenuto integralmente nella registrazione della seduta, su supporto digitale trattenuto agli atti;

PRESO ATTO che l’art. 30 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento delle Autonomie Locali” offre l’opportunità per gli Enti Locali di stipulare convenzioni al fine di svolgere in modo coordinato determinate funzioni e servizi:

“1. Al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni.

2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i

loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie…”;

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(Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 23/02/2016)

ESAMINATO lo schema della relativa convenzione di durata biennale e ricordato che l’argomento è stato approfondito dalla Commissione consultiva Affari Generali nella seduta del 1.2.2016;

RILEVATO che lo schema di convenzione è stato approvato dal consiglio dell’Unione di Comuni con deliberazione n. 5 nella seduta del 4.2.2016;

PRESO ATTO:

- che l’art. 30 del D.Lgs.10 settembre 2003 n. 276, che regolamenta il distacco di personale, prevede che il datore di lavoro (Comune di Savignano sul Panaro) rimane responsabile del trattamento economico e normativo a favore del lavoratore;

- che le circolari del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 3 del 15 gennaio 2004 e n. 28 del 24 giugno 2005 in materia di distacco, confermano in particolare quali requisiti di legittimità per attivare il distacco la temporaneità e l’interesse proprio del distaccante;

PRECISATO che:

- il personale da distaccare presso il servizio associato dell’Unione sarà individuato di concerto tra il Comandante del Corpo Unico ed il Responsabile dell’Area Polizia Municipale, tra i profili professionali ritenuti idonei per preparazione ed esperienza;

- la gestione amministrativa del rapporto di lavoro del personale distaccato presso l’Unione resta in capo al Comune medesimo, per il tramite del Servizio Risorse Umane dell’Unione Terre di Castelli.

- la gestione operativa del personale distaccato presso l'Unione è svolta dal Comando del Corpo Unico, da cui dipende funzionalmente nell'ambito delle funzioni proprie dell'Unione stessa;

VISTI

- il vigente Statuto dell’Unione;

- il vigente Statuto Comunale;

- il vigente regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;

- il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante: “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

- il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”;

DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso pareri favorevoli il Responsabile dell’Area Polizia Municipale Elis Montorsi, quale responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica ed il Responsabile dell’Area Servizi Finanziari rag. Rossana Grandi, quale responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile;

Con la votazione che di seguito si riporta, resa in forma palese e per alzata di mano:

P

RESENTI

: n. 13 (

Caroli Germano, Linari Erio, Tabilio Ana Maria, Balestri Angelo, Govoni Andrea, Montaguti Carmen, Muzzioli Jennifer, Piccinini Patrizia, Tedeschi Maurizio, Venturelli Walter, Pisciotta Davide, Quartieri Cristina, Bonasoni Matteo

),

A

STENUTI

: n. 4 (

Linari Erio, Piccinini Patrizia, Venturelli Walter, Pisciotta Davide

), V

OTANTI

: n. 9

F

AVOREVOLI

: n. 9

C

ONTRARI

: n. 0

(7)

(Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 23/02/2016)

DELIBERA

1) Di approvare lo

schema di “Convenzione per la gestione di servizi di Polizia municipale tra l'Unione di Comuni Terre di Castelli e il Comune di Savignano sul Panaro”, allegato

quale parte integrante e sostanziale del presente atto”;

2) Di autorizzare il sindaco o suo delegato alla sottoscrizione in rappresentanza del Comune

SUCCESSIVAMENTE Stante l'urgenza di provvedere in merito,

IL CONSIGLIO COMUNALE

Con la votazione che di seguito si riporta, resa in forma palese e per alzata di mano:

P

RESENTI

: n. 13 (

Caroli Germano, Linari Erio, Tabilio Ana Maria, Balestri Angelo, Govoni Andrea, Montaguti Carmen, Muzzioli Jennifer, Piccinini Patrizia, Tedeschi Maurizio, Venturelli Walter, Pisciotta Davide, Quartieri Cristina, Bonasoni Matteo

),

A

STENUTI

: n. 0, V

OTANTI

: n. 13, F

AVOREVOLI

: n. 13, C

ONTRARI

: n. 0;

DELIBERA

altresì di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 4 dell’art. 134, del D. Lgs.vo n. 267 del 18/8/2000.

=========================

IL SINDACO-PRESIDENTE

alle ore 23.30, essendosi esaurita la trattazione di tutti gli argomenti di o.d.g., DICHIARA

sciolta la presente seduta consiliare.

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Allegato alla deliberazione di Consiglio C.le n. 6 del 23/02/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Dallolio dott. Paolo)

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI POLIZIA MUNICIPALE TRA L'UNIONE DI COMUNI TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO. APPROVAZIONE.

L’anno duemilasedici, il giorno _____ del mese di ______presso la sede dell'Unione Terre di Castelli, alla via Bellucci nr. 1 in Vignola, con la presente convenzione da valersi per ogni conseguente effetto di legge,

TRA

L’Unione di Comuni Terre di Castelli in persona del Presidente Mauro Smeraldi domiciliato per la sua carica presso l’Unione Terre di Castelli, (codice fiscale 02754930366) il quale interviene nel presente atto in forza della deliberazione del Consiglio dell’Unione n. … del 04.02.2016

E

Il Comune di Savignano sul Panaro in persona del Sindaco Germano Caroli domiciliato per la sua carica presso il Comune di Savignano sul Panaro, (codice fiscale………..) il quale interviene nel presente atto in forza della deliberazione del Consiglio comunale n. … del …..;

Con l’assistenza e l’opera del Segretario generale dell’Unione dei Comuni Terre di Castelli;

Premesso che:

- in relazione all’inderogabilità di espletamento dei compiti connessi dalla legge agli organi di P.L. e l’obbligo di intervento nei casi di urgenza, fermi restando i compiti esercitati in forma autonoma da ciascun singolo ente, l’Unione Terre di Castelli e il Comune di Savignano sul Panaro, di comune accordo, riconoscono la specifica rilevanza, nell’ ambito dei servizi di polizia locale, delle attività di più ampia tutela della sicurezza, da attuare mediante una maggiore e più incisiva azione di presenza degli addetti della Polizia Locale sul territorio soprattutto nelle fasce serali e notturne, nonché nelle giornate festive;

- l’opportunità della collaborazione tra i due enti nasce pertanto dalla necessità di assicurare, unitamente alle altre forze di polizia, la tutela della sicurezza dei cittadini e della vita collettiva;

- l’attuale contesto normativo, che limita in modo assai incisivo le facoltà assunzionali degli enti, anche in relazione al personale di polizia locale, impone l’individuazione di strategie alternative, forme di riorganizzazione dei servizi e di gestione delle risorse umane, che consentano la razionalizzazione e l’incremento quali-quantitativo dei servizi;

- l’ art. 30 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 prevede l’opportunità, per gli Enti Locali, di stipulare apposite convenzioni al fine di svolgere in modo coordinato determinate funzioni e servizi;

Ciò premesso, le parti, come sopra costituite, convengono e stipulano quanto segue:

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Art. 1 - ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI PATTUAGLIA SERALE/NOTTURNA E FESTIVA IN FORMA ASSOCIATA.

1. L’Unione Terre di Castelli e il Comune di Savignano sul Panaro concordano di effettuare in forma associata e coordinata il servizio di polizia locale di pattuglia serale/notturna e festiva, in attuazione delle leggi statali e regionali che disciplinano la materia.

2. Il servizio di pattuglia in oggetto include le seguenti principali attività e, necessariamente, le attività alle stesse correlate e conseguenti:

- presidio del territorio, - controlli di polizia stradale, - pronto intervento.

Art. 2 - ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO ALL’ENTE ‘CAPO CONVENZIONE’

1. L’Unione Terre di Castelli è Ente Capo convenzione. Pertanto, la complessiva e unitaria gestione del servizio di pattuglia serale/notturna e festiva viene svolta sotto il coordinamento del Comando del Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione medesima.

2. Il Servizio di Polizia Municipale del Comune di Savignano garantisce la collaborazione necessaria al buon funzionamento dei servizi convenzionati.

Art. 3 - TIPOLOGIA ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PATTUGLIA ASSOCIATO

1. Servizi associati

a) Servizio di pattuglia serale/notturno (continuativo):

- Il servizio serale/notturno viene svolto in orario 19,30 – 01,30 (in periodo di ora solare) ed in orario 20,00 – 02,00 (in periodo di ora legale), per 6 giorni settimanali, dal lunedì al sabato e prevede l’azione sul territorio dell’Unione da parte, di 2, 3 o 4 pattuglie, composte ciascuna da due agenti di polizia.

- In particolare operano sul territorio: due pattuglie nelle sere del lunedì, martedì e giovedì; tre pattuglie nella sera del mercoledì, tre o quatto pattuglie nelle sere di venerdì e sabato.

- Il presidio dei territori è articolato, di norma, come segue:

o lunedì, martedì e giovedì: una pattuglia presta servizio a Vignola, Savignano e Marano; una seconda pattuglia presta servizio a Castelvetro, Castelnuovo e Spilamberto;

o mercoledì, venerdì e sabato: una pattuglia presta servizio a Vignola e Marano; una seconda pattuglia presta servizio a Castelvetro e Castelnuovo; una terza pattuglia presta servizio a Svignano e Spilamberto; una quarta pattuglia infine presta servizio il venerdì o il sabato, a Guiglia e Zocca.

b) Servizio di pattuglia notturno “occasionale”:

- Il servizio notturno “occasionale” nella fascia oraria 21.00 – 03.00 oppure 22.00 – 04.00, viene svolto in sostituzione del servizio serale/notturno di cui al punto precedente, soltanto alcune volte durante l’anno, in concomitanza di campagne

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3

programmate/mirate di controlli sul territorio e/o stradali o di particolari esigenze ed eventi.

c) Servizio di pattuglia festivo:

- Il servizio festivo viene svolto con orario 9,30 – 12,30 e 15,00 – 19,30, salve specifiche e contingenti necessità, ed è reso di norma da quattro pattuglie, composte ciascuna da due agenti.

2. Nelle giornate di lunedì, martedì e giovedì le pattuglie sono formate da operatori dipendenti dal Corpo Unico, ivi compresa l'unità distaccata di cui all'articolo 4. Nelle giornate di mercoledì, venerdì, sabato e festivi, una delle pattuglie è formata da un altro operatore dipendente dal Servizio di Polizia Municipale di Savignano, non distaccato, e da un operatore del Corpo Unico dell'Unione, ferma restando la funzione di direzione e coordinamento in capo al Comando dell'Unione medesima.

3. Al di fuori dei servizi oggetto della presente convenzione, restano ferme le rispettive, autonome ed esclusive competenze funzionali del Corpo Unico dell'Unione e del Servizio di Polizia Municipale del Comune di Savignano sul Panaro.

Art. 4 – PERSONALE ASSEGNATO AL SERVIZIO DI PATTUGLIA ASSOCIATO 1. Il personale dedicato ai servizi in oggetto è individuato dal Comandante del Corpo Unico dell’Unione, nell’ambito delle risorse umane allo stesso assegnate.

2. Il Comune di Savignano assegna in distacco all'Unione Terre di Castelli una propria unità di personale, a tempo pieno, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs.10 settembre 2003, n.

276.

3. L’unità di personale del Comune di Savignano da distaccare presso il servizio associato dell’Unione è individuata, tra i profili professionali ritenuti idonei, per preparazione ed esperienza, di concerto tra il Comandante del Corpo Unico ed il Responsabile del servizio di Polizia Municipale del Comune di Savignano sul Panaro.

4. La gestione amministrativa del rapporto di lavoro dell’unità di personale dipendente del Comune di Savignano - distaccata presso l’Unione - resta in capo al Comune medesimo, per il tramite del Servizio Risorse Umane dell’Unione Terre di Castelli.

5. La gestione della risorse umana distaccata presso l'Unione è svolta dai competenti responsabili del Comando del relativo Corpo Unico, da cui dipende funzionalmente, nell'ambito delle funzioni proprie dell'Unione stessa.

Art. 5 - STRUMENTAZIONE ED AUTOMEZZI IN DOTAZIONE E RELATIVO USO 1. I mezzi, materiali, automezzi impiegati per l’espletamento del servizio associato sono quelli già in dotazione dei rispettivi uffici/servizi e saranno utilizzati in modo alternato, in rapporto alle esigenze.

2. L’uso comune ne è conseguentemente autorizzato, con l’obbligo dei singoli enti di estendere, qualora necessario, le relative garanzie assicurative, vigenti per il proprio personale, anche a quello dell'altro ente convenzionato.

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ART. 6 - FORME DI INDIRIZZO E CONSULTAZIONE

1. Le parti stabiliscono di provvedere ad attivare le forme necessarie di consultazione ogni qualvolta riterranno utile effettuare valutazioni e verifiche in merito all’andamento dei servizi, con particolare riferimento alla modifica o interruzione dell’accordo.

ART. 7 – RAPPORTI FINANZIARI

1. Dalla presente convenzione non discendono oneri finanziari aggiuntivi per gli enti convenzionati, in quanto il costo dell'unità di personale distaccata resta a carico del Comune di Savignano, a fronte dell'incremento dei servizi oggetto di convenzione nell'ambito del suo territorio. Corrispettivamente, l'Unione acquisisce la gestione funzionale dell'unità distaccata medesima, potendone anche ordinariamente fruire nell'ambito delle funzioni complessive di propria competenza, senza oneri aggiuntivi di bilancio.

2. Le risorse economiche destinate agli incentivi del personale assegnato al servizio associato gravano sui fondi per la contrattazione decentrata di ciascun ente, in misura proporzionale ai servizi prestati sui rispettivi territori.

ART. 8 - VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ GESTIONALE SVOLTA

1. Il Comandante del Corpo Unico di Polizia dell’Unione informa in merito all’andamento delle attività svolte in forma associata il Presidente dell’Unione, il Sindaco del Comune di Savignano ed i rispettivi Segretari Generali; resta inoltre a disposizione dei rispettivi Organi Collegiali in tutte le situazioni ritenute necessarie.

2. Riferisce, altresì, circa il raggiungimento degli obiettivi e l’andamento dell’attività gestionale al proprio Segretario Generale e, qualora richiesto, agli Organi di Valutazione di entrambi gli enti, nel rispetto delle scadenze previste dai modelli organizzativi di ciascun Ente.

ART. 9 - RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE

1. Tutte le controversie che dovessero insorgere fra i due Enti, in relazione al presente accordo, saranno rimesse alla Giunta e ai Segretari Generali degli enti sottoscrittori. In ogni caso verrà sempre esperita l’azione di bonaria conciliazione. Solo nel caso in cui il tentativo di bonario componimento dovesse risultare infruttuoso, l’eventuale controversia sarà devoluta ai competenti organi giurisdizionali.

ART. 10 - DURATA, RINNOVO E RECESSO

1. La presente convenzione ha decorrenza dal 01/03/2016 e termine al 01/03/2018; la stessa potrà essere rinnovata con formale intesa; potrà parimenti essere sciolta per mutuo consenso, su conforme decisione dei competenti organi dei due Enti.

2. Rimane, inoltre, ferma ed impregiudicata la facoltà di ogni singolo Ente di recedere dalla convenzione prima della scadenza. In questa ultima ipotesi, l’Ente recedente dovrà formalmente comunicare tale volontà all’altro Ente con almeno tre (3) mesi di preavviso.

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ART. 11 - NORME FINALI

Per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione, si fa rimando a specifiche intese esecutive tra le amministrazioni, nonché al codice civile e alle leggi in materia, alle norme dell’ordinamento degli EE.LL. di cui al T.U. D.Lgs. n. 267/2000, al CCNL, agli Statuti e Regolamenti di Organizzazione dei due Enti.

Letto, approvato e sottoscritto.

Il Presidente dell’Unione Terre di castelli Mauro Smeraldi

Il Sindaco del Comune di Savignano sul Panaro Germano Caroli

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Comune di Savignano sul Panaro

(Provincia di Modena)

Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 23/02/2016 Area proponente

POLIZIA MUNICIPALE

Oggetto della proposta da deliberare

Ai sensi del comma 1 dell’articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita:

“Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile.

I pareri sono inseriti nella deliberazione.

Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto:

Il responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere:

favorevole.

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

Data 19/02/2016 Il responsabile _________________________

(f.to Montorsi Elis)

Il responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile, esprime parere:

favorevole.

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________________________________________________________________________

Data 19/02/2016 Il responsabile _________________________

(f.to Rag. Grandi Rossana) CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI POLIZIA MUNICIPALE TRA L'UNIONE DI COMUNI TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO. APPROVAZIONE.

(16)
(17)
(18)

Comune di Savignano sul Panaro

(Provincia di Modena)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 23/02/2016

Letto, approvato e sottoscritto.

Il Presidente Il Segretario Comunale

f.to Germano Caroli f.to dott. Paolo Dallolio

Certificato di pubblicazione

Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all’Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Savignano sul Panaro, li 03/03/2016

Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio

Dichiarazione di esecutività

La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 14/03/2016 per decorrenza dei termini (decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto all’Albo pretorio) ai sensi dell’art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267).

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Savignano sul Panaro, li

Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio

Certificato di avvenuta pubblicazione

Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo pretorio dal 03/03/2016 al 18/03/2016 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni.

Savignano sul Panaro, li

Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio

L’originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali

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