Distribuzione Binomiale
(o di Bernoulli)
B n,p(k) problema delle prove ripetute
Consideriamo un esperimento casuale ripetibile (lancio di una moneta ,di un dado…) e supponiamo di ripetere l'esperimento un numero n di volte.
Supponiamo di essere interessati a una modalità dell'esperimento evento A (testa, faccia 5..) che valutiamo essere un “successo” mentre la comparsa dell’evento complementare Ā viene considerato “insuccesso”. Ci chiediamo
qual'e' la probabilità di osservare un numero intero k = 0,1,2,…n di volte la comparsa dell'evento "successo" su n prove ripetute nelle stesse condizioni
sperimentali e indipendenti fra loro.
Si suppone nota la probabiltà P(A) = p di A e P(Ā) = q di Ā con p + q = 1
Definizione:
La Distribuzione Binomiale è la risposta al problema di valutare la probabilità di osservare un numero intero
k = 0,1,2,3...,n di “successi” in n prove ripetute
nelle stesse condizioni sperimentali e indipendenti tra loro.
Un possibile risultato delle prove sia, per esempio, la sequenza AĀAĀĀAAĀĀAAAĀAAĀĀAAA
in cui su n = 20 prove ripetute e indipendenti si presentano k = 12 eventi A (“successi”)
e n - k = 8 eventi Ā (“insuccessi”).
La probabilità che si sia verificata la sequenza di eventi indipendenti A e Ā è il prodotto delle loro probabilità
la P(sequenza) = p q p q q... = p
kq
(n-k)L’evento k successi in n prove può presentarsi con modalità diverse tante quante sono le permutazioni di n elementi di cui k di tipo A e (n-k) di tipo Ā
ovvero n!/(k!(n-k)!)
che è stato chiamato coefficiente binomiale
e viene indicato come (
nk)
Coefficiente binomiale (
nk) = n!/(k!(n-k)!)
Si richiama alla formula dello sviluppo della potenza n-esima di un binomio a+b
(a+b)
n= k (
nk) a
kb
(n-k)La probabilità di osservare un numero intero k = 0,1,2,3...,n di “successi” in n prove ripetute
e indipendenti si ottiene applicando la legge della probabilità totale per eventi disgiunti, ovvero è il prodotto di
p
kq
(n-k)per il numero di modalità (
nk)
ovvero
( n k ) p k q (n-k)
detta Distribuzione binomiale indicata con Bn,p(k)
k = 0,1,2,3...,n è detta variabile binomiale
Esempi B n,p (k) = ( n k ) p k q (n-k)
B n,p ( k ) n = 20 p = 0,3
Caratteristiche della distribuzione binomiale - la distribuzione binomiale è normalizzata
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Dalla formula dello sviluppo della potenza n-esima del binomio
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(a+b) n = k ( n k ) a k b (n-k)
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Ponendo a=p e b=q con p+q=1 risulta
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1 =(p+q) n = k ( n k ) p k q (n-k)
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ma ( n k )p k q (n-k) = B n,p (k) quindi
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1= k B n,p (k)
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La Binomiale e’ normalizzata
valor medio atteso e varianza (da Carnelli)
Distribuzione binomiale – la varianza è np(1-p) = npq
Distribuzione di Poisson
Per n e p 0 ma np limitato = m
la distribuzione binomiale assume una forma semplice dipendente dal solo parametro m detta distribuzione di eventi rari o distribuzione di Poisson
B n,p (k)
n ; p 0; np = mP m (k) = e -m m k
k!
variabile k = 0,1,2, ……