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PINETA DI SAN VITALE E PIALLASSE DI RAVENNA

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Academic year: 2022

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Stazione:

“PINETA DI SAN VITALE E PIALLASSE DI RAVENNA”

ALLEGATO L ALLA DELIBERA DI G.R. ……/2019 DI APPROVAZIONE DEL PIANO DI STAZIONE

DICHIARAZIONE DI SINTESI E MISURE IN MERITO AL MONITORAGGIO

ADOTTATO: DELIBERA C.C. N. 1/10298 del 05.01.2006 PUBBLICATO: DAL 28.04.2006 AL 26.06.2006

CONTRODEDOTTO: DELIBERA C.C. N. 137/95722 del 06.10.2008

(2)

1. PREMESSA

Il presente documento, che accompagna il Piano Territoriale della Stazione (PTP) “Pineta San Vitale Piallasse di Ravenna” e il relativo Rapporto Ambientale (RA), costituisce la Dichiarazione di Sintesi prevista dall’art. 17 del D.Lgs. n. 152/2006, Titolo II, concernente la Valutazione Ambientale Strategica.

La presente dichiarazione sintetizza le decisioni assunte dal Piano in merito alla sostenibilità ambientale.

Ai fini di un’esaustiva informazione al pubblico ed ai soggetti istituzionali coinvolti circa lo svolgimento del processo di definizione del Piano e le decisioni assunte, questo documento:

▪ riepiloga sinteticamente il processo integrato del piano e della valutazione ambientale, elenca i soggetti coinvolti e fornisce informazioni sulle consultazioni effettuate e sulla partecipazione del pubblico;

▪ dà conto delle modalità di integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare di come si è tenuto conto del Rapporto Ambientale;

▪ dichiara come si è tenuto conto del Parere ambientale motivato e delle osservazioni eventualmente pervenute.

2. IL PROCESSO INTEGRATO DI ELABORAZIONE DEL PTP E RAPPORTO AMBIENTALE

Autorità procedente Comune di Ravenna – Area infrastrutture civili - Servizio tutela ambiente e territorio.

Autorità competente per la VAS Regione Emilia-Romagna – D.G. Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa – Servizio Valutazione Impatto Ambientale e Promozione sostenibilità Ambientale.

Autorità competente per la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) Regione Emilia-Romagna – D.G. Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa – Servizio Aree protette, foreste e sviluppo della montagna.

Autorità competente per l’approvazione del PTP Regione Emilia-Romagna – D.G.

Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa – Servizio Aree protette, foreste e sviluppo della montagna.

3. PROCEDIMENTO

In data 27.05.2016 il Comune di Ravenna ha inviato Il Rapporto Ambientale del Piano Territoriale di stazione, sia al Servizio aree protette che al Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia-Romagna, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 4/2008 e dalla LR 9/2008 che, al fine dello svolgimento della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi degli artt. da 13 a 18 del D.Lgs. 152/06, come modificato dal D.Lgs. 4/08, è stato depositato, ai fini della libera consultazione, presso l’Autorità proponente e l’Autorità competente.

(3)

Il medesimo Rapporto ambientale è stato messo a disposizione dei soggetti di cui all’art. 13 del D.Lgs. 152/06 come modificato dal D.Lgs. 4/08, tramite la sua pubblicazione sui siti web della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ravenna.

Terminato il periodo di deposito non sono pervenute osservazioni o richieste di documentazione aggiuntiva.

Successivamente al fine di formulare il Parere motivato è stata convocata, con nota n.

PG.2017.389925 del 25/05/2017, a firma del Responsabile del Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia-Romagna, una Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 152/2006, per il giorno 31 maggio 2017, conferenza alla quale sono stati invitati i soggetti competenti in materia ambientale.

4. PARERE MOTIVATO E RECEPIMENTO NEL PIANO TERRITORIALE

Nel corso dell’attività tecnico-istruttoria svolta dalla struttura regionale responsabile del procedimento di VAS è stata valutata la proposta di Piano Territoriale e il relativo Rapporto Ambientale.

E’ stato inoltre acquisito il parere obbligatorio e vincolante dell’Autorità responsabile per la Valutazione d’Incidenza. Il procedimento di approvazione del Piano territoriale comunque tiene conto di tutte le osservazioni e dei contributi pervenuti al Piano adottato da soggetti pubblici e privati ai quali il Comune di Ravenna ha controdedotto con Delibera n. 137/95722 del 06/10/2008.

Con determina dirigenziale n.7210/2019 l’Autorità competente ha espresso parere positivo circa la compatibilità ambientale del Piano.

5. DICHIARAZIONE DI SINTESI

a) Si prende atto delle valutazioni espresse al punto 5 del Parere motivato.

b) Si richiamano le raccomandazioni espresse nel Parere motivato:

1) si ritiene debbano essere maggiormente incisive le azioni di contrasto alla perdita di biodiversità, nella “Stazione “Pineta di San Vitale e Piallasse di Ravenna”, che è quella, tra le sei Stazioni del Parco Regionale del delta del Po, che presenta i più alti valori di biodiversità;

2) si ritiene debbano essere maggiormente incisive le azioni per la ricostruzione e la “ricucitura” (reti ecologiche) di ambiti oggi frammentari e discontinui;

3) obiettivo del Piano del Parco della Stazione “Pineta di San Vitale e Piallasse di Ravenna” dovrebbe essere il superamento della prevalenza della superficie del parco ad aree tutelate come “aree contigue ad elevata tutela naturalistica” a vantaggio una maggior superficie di aree tutelate come A, B e C;

4) obiettivo del Piano del Parco della Stazione “Pineta di San Vitale e Piallasse di Ravenna” dovrebbe essere anche quello di ricomprendere i “prati umidi del Bardello” all’interno del perimetro del Parco;

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c) Si individuano i seguenti obiettivi:

▪ che a breve, venga proposta una variante generale del Piano, che possa rivedere ed attualizzare diversi aspetti, soprattutto per garantire l’organicità dello strumento di pianificazione, un suo più coerente rapporto con la pianificazione territoriale di area vasta e il pieno perseguimento delle finalità del Parco;

▪ in riferimento al precedente punto b) ai punti 1) 2) e 3), si assume come obiettivo quello di incentivare le azioni per migliorare la frammentazione degli habitat e diminuire la perdita di biodiversità e di aumentare la superficie a parco rispetto all’Area contigua.

Uno dei compiti del Piano di monitoraggio è stabilire se la zonizzazione stabilita risulta efficace ai fini del raggiungimento degli obiettivi di conservazione del Parco;

▪ relativamente al punto 4) si assume come obiettivo quello di inserire la zona dei prati umidi del “Bardello” nel Parco, rispetto all’attuale zonizzazione come Area contigua.

Nel frattempo, si raccomanda il rispetto del Piano di gestione del sito RN2000

“IT4070002 – Bardello” e delle Misure di conservazione, strumenti con cui si vanno a limitare e vietare le attività, le opere e gli interventi particolarmente critici per la conservazione della biodiversità, affinché possano essere evitati un significativo disturbo alle specie e il degrado degli habitat per cui i Siti Natura 2000 sono stati designati.

d) Si prende atto che il Piano di monitoraggio consiste in quanto previsto all’art. 21 delle NTA “Ricerca scientifica, sperimentazione e monitoraggio” integrato dalle raccomandazioni del Parere motivato (punto 5).

Il monitoraggio degli effetti ambientali derivanti dall'attuazione del Piano è indispensabile per verificare il raggiungimento degli obiettivi posti nel termine temporale stabilito.

e) Si richiamano le prescrizioni contenute nella VINCA approvata con Determina n. 5878 del 21/4/19, ed in particolare:

I. prestare attenzione alla gestione dei livelli ed alla qualità delle acque delle zone umide, all’interno del sito di Rete Natura 2000 SIC-ZPS IT4070001 “Punte Alberete, Valle Mandriole”, in particolare nei biotopi di Punte Alberete e Valle Mandriole, soprattutto al fine di evitare danni alla riproduzione delle specie ornitiche presenti e al mantenimento degli habitat presenti;

II. prestare attenzione ai livelli idrici ed alla qualità delle acque all’interno del sito di Rete Natura 2000 SIC-ZPS IT4070002 “Bardello”, nonché ai tempi ed alle modalità degli sfalci, in coerenza con il Piano di Gestione approvato, al fine di salvaguardare la vegetazione, le specie animali e gli habitat presenti;

f) Si sottolinea che il quadro conoscitivo degli habitat e delle specie animali e vegetali di interesse comunitario, oltre a quello contenuto nei documenti di Piano, è dato dall’insieme della documentazione e dei dati, di cui:

▪ al Report sessennale ex art. 17 della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” sullo stato di conservazione di specie e habitat di interesse comunitario e sulle misure di conservazione accessibile ai siti web del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di ISPRA;

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▪ al Report sessennale ex art. 12 della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli” sullo stato di conservazione dell’avifauna, accessibile ai siti web del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di ISPRA;

▪ ai Formulari Standard di ogni sito Natura 2000, reperibili sui siti web del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di ISPRA, nonché della Regione Emilia-Romagna;

▪ alla Carta degli habitat regionali di interesse comunitario reperibile sul sito web della Regione Emilia-Romagna:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/rete-natura- 2000/habitat-e-specie-di-interesse-europeo/habitat.

6. LE ALTERNATIVE CONSIDERATE E LE RAGIONI DELLA SCELTA DELLA PROPOSTA

Il PTP in approvazione, ancorché datato negli elaborati di analisi e in talune scelte progettuali rappresenta un importante traguardo che ha richiesto ben 28 anni per essere raggiunto; si richiama infatti che la prima adozione dello strumento risale al 1991.

Il PTP della Stazione “Pineta San Vitale e Piallasse di Ravenna” è anche l’ultimo della serie dei 6 Piani territoriali corrispondenti alle 6 Stazioni del Parco regionale del Delta del Po.

Si tratta quindi di un primo passo verso la tutela del territorio della Stazione e come tale deve essere inteso, infatti, il Piano di monitoraggio ha il compito di verificare le scelte effettuate e di individuare le eventuali alternative migliorative.

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