• Non ci sono risultati.

FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI SEZIONE REGIONALE LAZIO Via Roma, 8/A – Scandriglia (RI) lazio@fimp.pro

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI SEZIONE REGIONALE LAZIO Via Roma, 8/A – Scandriglia (RI) lazio@fimp.pro"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI SEZIONE REGIONALE LAZIO

Via Roma, 8/A – Scandriglia (RI) lazio@fimp.pro

Prot. G/02/16

Spett.le FARMACAP Direzione generale Via ostiense, 131/L, 00154 Roma amm.trasparente@farmacap.it e p.c.

Ordine dei Medici-chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma Via Giovanni Battista De Rossi, 9 – Roma info@ordinemediciroma.it protocollo@pec.omceoroma.it Alla c.a. del Presidente Dr. Roberto Lala roberto.lala@ordinemediciroma.it

COMUNE DI ROMA Via del Campidoglio 1 00186 Roma RM protocollo.segretariato@pec.comune.roma.it Alla c.a. del Commissario Straordinario per la provvisoria gestione di Roma Capitale Dr. Francesco Paolo Tronca

A/R ANTICIPATA VIA E-MAIL Roma, 14 aprile 2016

Oggetto: apertura dello sportello gratuito contro l’obesità infantile.

(2)

FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI SEZIONE REGIONALE LAZIO

Via Roma, 8/A – Scandriglia (RI) lazio@fimp.pro

Leggiamo dagli organi di stampa che Farmacap istituisce presso una farmacia di Roma uno sportello gratuito di consulenza “per prevenire sovrappeso e obesità tra i più piccoli”.

L’obesità in età pediatrica è un fenomeno in costante crescita su tutto il pianeta, tanto è vero che l’OMS ha coniato il termine Globesity per indicare un’emergenza globale a livello sanitario.

Si tratta di una condizione di per sé patologica e spesso associata a numerose co-morbidità:

ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, steatosi epatica, patologie endocrine, ortopediche e genetiche.

In Italia i dati ricavati dal sistema di sorveglianza OKKIO alla SALUTE promosso dal Ministero della Salute/CCM confermano livelli preoccupanti di eccesso ponderale: il 22,2% dei bambini è risultato in sovrappeso e il 10,6% in condizioni di obesità. Gli studi epigenetici sull’interazione tra genoma ed ambiente evidenziano l’importanza dell’azione preventiva già nelle fasi dell’ontogenesi embrio-fetale e nelle primissime epoche della vita.

I Pediatri di Famiglia italiani, insieme con i pediatri ospedalieri e universitari lottano costantemente contro il sovrappeso e l’obesità soprattutto attraverso attività preventive, fornendo quotidianamente alle famiglie consulenze su stili di vita e regimi alimentari corretti.

Della massima importanza rimane però l’inquadramento diagnostico del bambino una volta che il sovrappeso e l’obesità si siano già instaurati. Solo dopo un corretto inquadramento si può elaborare e prescrivere il regime alimentare più idoneo per quel determinato bambino in funzione delle eventuali patologie associate. In questa fase è di sicura importanza l’intervento del dietista, o del biologo nutrizionista, che deve operare in sinergia con il medico pediatra che ha in cura il bambino.

Riteniamo l’iniziativa in oggetto sicuramente meritoria, ma non scevra di rischi per la salute dei bambini che le famiglie vorranno affidare allo “sportello gratuito”; sebbene le finalità di tale consulenza siano puramente preventive è facile immaginare che saranno numerosi i bambini in sovrappeso, o francamente obesi, che si rivolgeranno al biologo nutrizionista operante nella suddetta farmacia, il quale si troverà suo malgrado ad operare su pazienti di cui non conosce la storia clinica, né tantomeno le eventuali patologie associate e sottostanti.

Il Ministero della Salute ha trasmesso con nota n. DGRUPS/P/I.8d.n.1 il parere del Consiglio Superiore di Sanità del 12 aprile 2011 sulle competenze in tema di nutrizione delle professioni di medico, biologo e dietista.

Tale parere, alla lettera a, recita: “… è corretto ritenere che il biologo possa elaborare e

determinare diete nei confronti sia di soggetti sani che di soggetti in cui sia stata diagnosticata

una patologia, solo previo accertamento delle condizioni fisio-patologiche effettuata dal medico

chirurgo”.

(3)

FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI SEZIONE REGIONALE LAZIO

Via Roma, 8/A – Scandriglia (RI) lazio@fimp.pro

Sebbene poi, alla lettera b del succitato parere, sia scritto:

“Il biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio “benessere”, quale orientamento nutrizionale finalizzato al miglioramento dello stato di salute. In tale ambito può suggerire o consigliare integratori alimentari stabilendone o indicandone anche le modalità di assunzione”,

riteniamo che il bambino sia un soggetto in evoluzione e per tale motivo particolarmente vulnerabile e non certo assimilabile ad una persona adulta e che il suggerimento di assunzione di integratori alimentari da parte di un biologo nutrizionista nei confronti di un bambino piccolo con possibili patologie misconosciute sottostanti sia una pratica altamente rischiosa e assolutamente da evitare.

Infine, si ritiene eticamente non opportuno, qualora avvenisse, ogni suggerimento di integratori alimentari all’interno di una farmacia comunale.

Si invita, pertanto, codesta amministrazione a rivalutare l’iniziativa, ripetiamo assolutamente meritoria nelle sue finalità, con i necessari correttivi volti ad assicurare la piena sicurezza dei bambini sani, o malati, e ad eliminare ogni possibile conflitto d’interesse.

Cordiali saluti.

Federazione Italiana Medici Pediatri FIMP LAZIO

Il Segretario Luciano Antonio Basile

Riferimenti

Documenti correlati

263 del17 novembre 2014, ha precisato le suddette statuizioni, affermando che "il controllo in questione se, da un lato, non comporta un sindacato di merito delle scelte

166 ha previsto che le Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, "ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica e del coordinamento della

190395 del 20 agosto 2020, l’Amministrazione ha preso atto di quanto osservato dall’Ufficio di controllo sul piano dell’assoggettabilità a controllo preventivo del decreto in

Nell'ambito del Progetto Sviluppo Regionale, questo comitato organizza il Raduno per l’Area Lazio Sud U14- 16 per il prossimo 18 gennaio 2018 c/o il Campo “Andrea Grossi”

Art. 2.2 – – – Categorie oggetto della garanzia – Categorie oggetto della garanzia Categorie oggetto della garanzia Categorie oggetto della garanzia.. Le garanzie si

“una competenza tipica della Corte dei conti in sede di controllo sulle autonomie territoriali”, giungendosi alla conclusione che “materie estranee, nel loro

Con deliberazione di questa Sezione n. 28/2020/FRG dell’8 maggio 2020, in- nanzi richiamata, è stata inviata al gruppo consiliare la scheda istruttoria n. 10 conte- nente rilievi

L’art. 266 ha previsto, ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica, l’obbligo, a carico degli organi di