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Documento di Identificazione dei Rischi Specifici

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Academic year: 2022

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INAIL – Sardegna Consulenza Tecnica Regionale per l’Edilizia

Sede - Olbia – via Caduti sul Lavoro n° 29

Lavori di eliminazione infiltrazioni idriche e interventi vari

Codice CTER: KL16

PROGETTO ESECUTIVO

Documento di Identificazione dei Rischi Specifici

FIRME DI PRESA VISIONE (Duvri standard allegato all’offerta)

Soggetto Committente Impresa Edile

Data

Firma e timbro

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INDICE GENERALE

1. Identificazione e descrizione del lavoro ………...…… 2

2. Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza ……….. 3

3. Analisi e valutazione dei rischi dei siti e delle lavorazioni ………... 3

4. Prescrizioni particolari ………....…. 4

5. Rischi da interferenza ………...………. 5

6. Individuazione analisi e valutazione dei rischi da interferenza... 6

7. Stima costi per la sicurezza da interferenza ………... 7

Premessa

L’intervento in esame non comporta l’esecuzione di lavorazioni che determinano la presenza dei rischi specifici o particolari di cui all’art.26 comma 3 e/o dell’allegato XI del D.lgs 81/08 e smi. Da una valutazione sommaria sulla consistenza dei lavori risulta un tempo di esecuzione molto inferiore ai 2000 uomini giorno.

Dalle valutazioni effettuabili sulla base dell’analisi delle lavorazioni previste è presumibile che sia presente una sola ditta esecutrice per tanto il presente lavoro sarà soggetto al presente Duvri in relazione alle interferenze tra le attività di Sede ed i lavori della ditta, alla redazione del PSS (Piano Sostitutivo per la Sicurezza) ed alla stima autonoma dei costi interni per la sicurezza da parte dell’impresa che si aggiudicherà il lavoro.In conformità al dettato dell’art.26 comma 1.b del Dlgs81/08 e smi viene redatto il presente documento di informazione sui rischi specifici presenti nei locali della Sede oggetto di intervento.

Esso viene trasmesso alle imprese invitate a presentare un’offerta insieme alla richiesta di offerta come allegato tecnico.

Nell’offerta le imprese dovranno dichiarare di aver preso visione del presente documento, esso costituirà un allegato tecnico del contratto.

1 - IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DEL CONTRATTO

1.1 Oggetto del contratto

L’oggetto del contratto è l’esecuzione dei seguenti lavori:

Piano Terzo - Terrazza:

• Ripristino delle lastre di travertino a protezione del parapetto.

• Smontaggio di tutte le lastre, acquisto delle parti mancanti.

• Montaggio e rifissaggio dell’intero parapetto previa impermeabilizzazione.

• Risanamento di tutta la muratura con la rimozione e la nuova realizzazione dell’intonaco, previa impermeabilizzazione;

• Rifacimento dell’impermeabilizzazione perimetrale alle murature del terrazzo, previo rifacimento e pulizia dei punti di raccolta (messicani) e smaltimento delle acque meteoriche.

• Ripristino dei manufatti danneggiati, stuccature dei giunti e fenditure causate da dilatazione.

Piano Secondo:

• Tinteggiature di tutte le pareti situate a nord e a est, che espongono la pittura macchiata da umidità e invecchiamento.

• Incollaggio di alcune piastrelle distaccate dal massetto.

Piano Primo:

• Tinteggiature di tutte le pareti situate a nord e a est, che palesano la pittura macchiata da umidità e invecchiamento.

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• Demolizione ricostruzione del massetto e del pavimento del chiostrino.

Piano Terra:

• Tinteggiature di tutte le pareti dei corridoi e dei vani scala scolorite dall’invecchiamento.

• Nell’area esterna: assistenze edili varie.

1.2 Valutazioni sulla natura delle lavorazioni

Si tratta di attività di tipo manutentivo edile che, per le condizioni del contesto, non comportano la presenza del rischio di caduta dall’alto.

Le attività previste, come sopra elencate, non presentano i rischi specifici elencati all’art. 26 e nell’allegato IX del Dlgs.81/08

Salvo richieste specifiche da parte della ditta aggiudicataria si tratta di lavorazioni omogenee per le quali è prevedibile che vengono eseguite tutte da un’unica impresa.

Dall’analisi del computo metrico si può attestare che la mole dei lavori resti al di sotto del limite dei 2000 uomini giorno.

1.3 Luogo di esecuzione e analisi del contesto

Il luogo di esecuzione è la Sede INAIL di Olbia – via caduti sul lavoro n.29 (Sede provinciale condivisa con INPS e Cassa Edile).

Il pronto soccorso competente per territorio è l’ospedale “San Giovanni di Dio” – viale Aldo Moro snc – tel.0789 552200 - poco distante dal sito.

La Sede è comunque dotata di cassetta di primo soccorso.

1.4 inquadramento giuridico e documentazione richiesta Da quanto sopra risulta che il lavoro non necessita di PSC.

Tuttavia, considerato che le lavorazioni si svolgono dentro un fabbricato che ospita degli uffici che rimarranno attivi durante l’esecuzione dei lavori sono necessari:

IL DUVRI (di cui questo documento risulta essere la matrice) IL PSS (Piano Sostitutivo della Sicurezza)

A livello contrattuale poi la ditta dovrà comunicare quelli che sono i suoi costi interni per la sicurezza e quelli che sono i suoi costi della manodopera nonché la tipologia di contratto applicata.

2 – INDIVIDUAZIONE SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA

2.1 RUOLI

Per questo particolare caso si identificano:

 COMMITTENTE: l’INAIL - Direzione Regionale per la Sardegna. Sede in via Nuoro, 50 – 09125 Cagliari. Al momento rappresentata dal dirigente regionale dot.sa Enza Scarpa domiciliata per la carica presso la Sede istituzionale.

 DATORE DI LAVORO – Dirigente della Sede provinciale di Olbia. Al momento rappresentata dal dott. Vittorio Soro domiciliato per la carica presso la Sede istituzionale.

 IMPRESA da definire.

 Addetti di società incaricate di servizi vari quali: portineria, pulizie, manutenzioni tecniche (elettriche, idrauliche, clima), smaltimento materiali vari.

 Addetti e responsabili degli enti che hanno gli uffici nel fabbricato.

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I soggetti addetti alla sicurezza dell’impresa verranno identificati in conformità al dettato normativo ovvero verranno comunicati dall’impresa con il piano sostitutivo per la sicurezza.

3 –ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI DEI SITI E DELLE LAVORAZIONI

3.1 AREA DI LAVORO – CARATTERISTICHE PROPRIE

Nel luogo di lavoro, la Sede INAIL, vengono svolte attività classificate come a basso rischio. Anche le attività di tipo medico legale svolte sia dall’INAIL che dall’INPS presso la Sede risultano essere equiparate ad attività di tipo amministrativo e non diagnostico.

Le imprese incaricate dei servizi di supporto all’attività principale, quali pulizie, portineria, servizi di manutenzione impiantistica e servizi di facchinaggio interno, svolgono attività a basso rischio.

Nei locali non sono presenti i rischi specifici elencati all’art. 26 e quelli particolari elencati nell’allegato IX del Dlgs.81/08.

Il numero di persone previste non giustifica l’organizzazione di un servizio strutturato di gestione delle presenze.

3.2 AREA DI LAVORO – INTERFERENZE DA/CON L’ESTERNO

Con riferimento al punto 2.2.1 All. XV si rileva che, per la natura dei lavori previsti e per le caratteristiche del sito di intervento si ritiene che i seguenti rischi non sussistano:

 Linee aeree e condutture sotterranee;

 Rischi da circolazione stradale (con riferimento alle aree di cantiere);

 rischio da annegamento;

 caduta oggetti dall’alto.

L’esecuzione dell’appalto comporta per l’esterno i seguenti rischi:

 polveri e rumori: presenti in quantità limitata, rischio accettabile per questo tipo di attività;

3.3 AREA DI LAVORO – INTERFERENZE INTEGRATE

Come preannunciato il lavoro in oggetto si sovrappone temporalmente con l’attività della Sede.

A tal fine si rileva però che la maggior parte degli interventi può essere realizzata segregando l’area di lavoro senza che questo interferisca in modo sostanziale con l’attività della Sede.

Per quanto riguarda le lavorazioni economicamente più rilevanti, ovvero le sistemazioni delle coperture, esse vengono svolte in aree, le coperture per l’appunto che risultano inaccessibili al personale degli enti ed al pubblico in quanto segregabili.

Sono previste delle manutenzioni ordinarie, piccole finiture edili e tinteggiature, nei corridoi ed in alcuni uffici. Le tinteggiature nei corridoi verranno svolte negli orari di chiusura della Sede, per quelle da eseguirsi dentro locali utilizzati è previsto l’allontanamento temporaneo del personale amministrativo.

Inoltre è prescritto l’uso di tinte lavabili all’acqua che non comportano la presenza di fumi o vapori infiammabili o urticanti.

Il mero incontro del personale all’ingresso non costituisce un rischio specifico elettivo o aggiuntivo rispetto a quella che è la normale attività della Sede. Tale rischio viene quindi annullato senza costi aggiuntivi prescrivendo il differimento orario degli interventi potenzialmente interferenti.

4 - PRESCRIZIONI PARTICOLARI

4.1 PRESCRIZIONI PARTICOLARI

Come sopra specificato la maggior parte degli interventi non risultano interferenti per localizzazione, ovvero si svolgono in aree a cui il personale degli enti accede solo occasionalmente ed il pubblico non accede affatto.

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Per tali aree l’interferenza risulterà eliminata tramite l’interdizione temporanea dell’accesso al personale per le poche ore necessarie per ogni singolo intervento. L’attività può agevolmente essere svolta dal personale addetto della ditta senza costi aggiuntivi.

I pochi interventi che risultano potenzialmente interferenti, in quanto posizionati in aree usate dal personale e dal pubblico per le attività quotidiane, sono le rifiniture edili quali rasature e stuccature, e le tinteggiature a coprire previste per le parti comuni più usurate e per alcune stanze.

Con riferimento ai singoli ambienti queste lavorazioni verranno presumibilmente eseguite in un solo giorno lavorativo. Esse comportano delle interferenze di media entità che verranno risolte prevalentemente spostando il personale, e quando necessario anche l’utenza, per il giorno di esecuzione. Le esecuzioni più interferenti verranno eseguite in giorni di ridotto afflusso del pubblico e mancato rientro del personale.

L’onere relativo al differimento temporale, o all’obbligo di rispettare dei limiti di orario molto onerosi e restrittivi, di determinate lavorazioni viene stimato forfetariamente con un sovrapprezzo del 1,5% delle lavorazioni differite per un importo pari ad € 285,00 (pari ad € 19.000 X 0,015) dovuto ai tempi di coordinamento e isolamento dei vani in corso di modifica e per il lavoro svolto in orari particolari.

NOTA BENE: il personale della ditta dovrà essere edotto che, per la presenza di laboratori e gabinetti medici ove sono presenti rischi specifici, deve essere proibito entrare nei locali non specificatamente resi disponibili.

Anche questa prescrizione non comporta sovra costi apprezzabili.

5 - RISCHI DA INTERFERENZA

5.1 RISCHI DA INTERFERENZA

Il presente documento rappresenta la valutazione dei rischi da attività interferenti.

Si precisa che la presente previsione dei rischi e delle precauzioni da porre in essere dovrà essere aggiornata e revisionata in seguito al verificarsi di condizioni tali da far cambiare le valutazioni di cui si è tenuto conto in sede di stesura.

La valutazione ha il fine di individuare i possibili rischi interferenti. Le fonti potenziali di pericolo sono quelle relative alle attività eseguite in presenza di personale dipendente dell’Amministrazione e/o di soggetti terzi rispetto ai primi.

Tenuto conto delle prescrizioni speciali di cui all’art. 4 le possibili interferenze possono verificarsi tra i seguenti soggetti:

• i dipendenti dell’Amministrazione;

• gli operatori della ditta appaltatrice;

• gli operatori di eventuali altre ditte presenti in loco (sicuramente la guardia giurata del servizio di portineria).

Per la determinazione delle misure di prevenzione/protezione è stato applicato l’approccio semplificato con la individuazione di prescrizioni atte ad evitare le interferenze valutate con un Indice di Rischio > 1.

N.B. Si ricorda che, come prescrizione particolare, i servizi di facchinaggio non verranno fatti coincidere con l’erogazione de altri servizi nelle stesse aree e quindi non si prevedono rischi da interferenza tra imprese.

Metodologia:

Fase logica Approccio matematico Approcci semplificati

Identificazione delle

interferenze

Fonti potenziali pericolo;

Soggetti esposti.

Fonti potenziali pericolo;

Soggetti esposti.

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Valutazione dei rischi: L'Indice di rischio

R=f(M,P)

Stima di ciascuna situazione a rischio al fine di valutarne la gravità;

Confronto con:

- Norme di legge dici di buona pratica principi generali della prevenzione politica di sicurezza aziendale;

- Scale semiquantitative di gravità (es. alto, medio, basso).

Determinazione misure

prevenzione e/o protezione

Livello di rischio accettabile Ra Confronto: R>Ra?

- Priorità;

- Misure di

prevenzione e mitigazione.

Individuazione delle misure di prevenzione e/o mitigazione in base al confronto con "modelle di buona pratica corrente

Indicazioni per eventuali analisi più approfondite

Per la valutazione dei rischi si è utilizzata la classica formula R = M x P.

R=f(M,P) dove:

R = indice di magnitudo del rischio (valori compresi tra 1 e 5);

M= indice di magnitudo delle conseguenze

P= indice di probabilità o frequenza del verificarsi delle conseguenze

Per la determinazione delle misure di prevenzione/protezione è stato applicato l’approccio semplificato con la individuazione di prescrizioni atte ad evitare le interferenze valutate con un Indice di Rischio > 1.

I rischi valutati sono quelli aggiuntivi da interferenza e quelli connessi all’esecuzione dei servizi che invece vengono valutati dal PSC o dal PSS dell’impresa.

6 - INDIVIDUAZIONE, ANALISI, VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

6.1 INDIVIDUAZIONE TIPOLOGIE RISCHI

Vengono riportate di seguito le tipologie di rischio immaginabili per le lavorazioni previste. Il contenuto della presente tabella va letto incrociandolo con la matrice delle interferenze / magnitudo applicabile.

Descrizione / analisi del rischio Prescrizioni operative adottate A CADUTA: rischio di caduta dovuto alla

presenza di elementi di inciampo causati/lasciati dalle maestranze

Rimozione continua e costante delle attrezzature e dei materiali posi in opera o rimossi e sorveglianza diretta dell’area a rischio da parte degli addetti ai lavori. Chiusura in giornata dei singoli interventi o pulizia dei luoghi.

Segregazione dei punti di intervento o esecuzione in assenza del pubblico.

B RUMORI: rischio rumori indotti sul personale presente

Attività eseguite in aree segregate – rischio residuale attenuato dalla distanza;

Attività eseguite in aree condivise – rischio eliminato per esecuzione in orari di fermo attività.

C POLVERI: presenza di polveri Rischio residuale relativo all’esecuzione dei lavori. Gli interventi riguardano le aree comuni. Si prescrive l’allontanamento temporaneo del personale dal punto in cui viene eseguito il lavoro.

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D ELETTRICO: uso di utensili elettrici Rischio residuale - Normali precauzioni dettate dal buonsenso.

E CHIMICO: sostanze urticanti da asciugatura collanti

Spacchettamento di materiali pericolosi – secondo indicazioni del fornitore e normali precauzioni dettate dal buonsenso.

X ASSENTE: attività interferenti il cui rischio associato viene ritenuto non valutabile.

Normali precauzioni dettate dal buonsenso.

Per la natura delle opere e per le scelte operative adottate non sono presenti rischi specifici da interferenza relativi alle lavorazioni.

6.2 ANALISI e VALUTAZIONE DEI RISCHI

La seguente tabella riporta l’incrocio delle lavorazioni al fine di valutare le tipologie di rischio e la loro magnitudo con la probabilità di accadimento.

Sia per la Magnitudo che per la probabilità è stata adottata una scala di valori da 1=assente a 5= massimo.

Le valutazioni complessive (prodotto dei due valori) oscillano da 1 a 25. Accanto al valore numerico si aggiunge la valutazione descrittiva sintetica. Per la stima dei valori si ricorda che da 1 a 5 il rischio viene ritenuto praticamente assente, da 6 a 10 basso e a seguire medio alto ed altissimo per valori superiori a 20.

N.B. per ogni riquadro viene riportata la sola combinazione massima presente.

Descrizione Natura rischi presenti e magnitudo (per singolo rischio)

Probabilità Valutaz. complessiva

Personale INAIL Visitatori Personale INAIL

Visitatori Personale INAIL

Visitatori

Rimozioni / movimentazioni / montaggi

A1,B1,C2,D1,E2 A1,B1,C2,D1,E1 1 1 4 assente 4 assente

Apertura /

Adattamento vani e simili

A1,B1,C2,D1,E2 A1,B1,C2,D1,E1 1 1 4 assente 4 assente

I rischi specifici da lavorazione, per le lavorazioni previste e con riferimento alle sole interferenze, sono tutti con magnitudo bassa (vedi sopra) e si intersecano con probabilità usualmente assente, bassa o media. Ne deriva che tutti i rischi identificati si classificano come praticamente assenti o bassi (accettabili).

7 – STIMA COSTI PER LA SICUREZZA DA INTERFERENZA

7.1 COSTI SICUREZZA

I costi per la Sicurezza sono stati stabiliti in conformità a quanto indicato al punto 4.1.1 dell’allegato XV del Dlgs 81/08 e s.m.i.. Si fa riferimento alle lettere di cui al comma 4.1.1:

Si specifica che il presente documento deve identificare i soli costi per la sicurezza da interferenza.

Non vengono considerati come costi per la sicurezza i provvedimenti organizzativi e le decisioni tecnico operative di fondo o strategiche anche quando queste derivano da valutazioni tutto sommato collegate alla necessità di ridurre i rischi. Ovvero non sono state considerate come oneri per la sicurezza:

• le scelte operative che riguardano l’orario di intervento, anche se queste di fatto abbattono anche i rischi da interferenza.

• La dotazione di vestiario e cartellini identificativi perché risultano costi propri di impresa.

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• I costi di recinzione delle aree la cui segregazione viene ottenuta utilizzando in modo idoneo gli infissi già presenti in Sede (quali ad esempio le terrazze, le chiostrine, il piano II, e la porzione inutilizzata del piano primo).

Si rileva che, in assenza di rischi specifici da interferenza, i costi aggiuntivi si limitano alla disponibilità dell’estintore, alla disposizione di segnalazioni mobili di interdizione di ambienti, ai costi relativi alle riunioni di coordinamento per la sicurezza per il Duvri.

Si stimano al riguardo 12 ore in economia per il coordinamento pari a € 420,00 (= 35,00 x 12) totali. Questo importo si somma con quanto previsto all’art. “4” a euro 285,00 per un importo complessivo di euro 705,00.

La Sede è dotata di un estintore dedicato a questo genere di necessità. La semplice operazione di ritiro e riconsegna dell’estintore INAIL non comporta dei costi quantificabili.

Pertanto il presente lavoro appare soggetto ad un costo per la sicurezza da interferenza pari a euro 705,00 complessivi come sopra specificato. SI ricorda che tali costi sono di natura contabile e pertanto potranno aumentare o diminuire in funzione delle attività effettivamente svolte così come risultanti dalla contabilità di cantiere.

Cagliari ____________________

Il Committente ________________________________________

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