• Non ci sono risultati.

RIPENSARE L’EDUCAZIONE NEL XXI SECOLO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "RIPENSARE L’EDUCAZIONE NEL XXI SECOLO"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

18 E 19 DICEMBRE 2020

PEDAGOGIA, DIDATTICA, EDUCAZIONE:

FOTOGRAFIA DI UN PAESE

INCONTRI

PER RIFLETTERE, PROPORRE,

AGIRE

RIPENSARE

L’EDUCAZIONE NEL XXI

SECOLO

(2)

Venerdì 18 dicembre ore 15,30 – 18,30

Saluto del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

Introduzione della Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina

Simonetta Polenghi

(Docente ordinario di Storia della Pedagogia, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, Presidente Società Italiana di Pedagogia)

La ricerca pedagogica accademica e la scuola

Carol Ann Tomlinson

(Docente ordinario di Pedagogia, Università della Virginia, USA)

Why differentiation is key to Rethinking Education in the 21

st

Century

Luca Solesin

(Responsabile Settore Educazione di Ashoka)

Imparare a diventare.

Pratiche di changemaking nelle scuole Alberto Melloni

(Docente ordinario di Storia delle Religioni, Università di Modena e Reggio Emilia)

Pandemia ed educazione: fra fatalismo amorale, voluttà del seminuovo e passione per l’eguaglianza

Pier Cesare Rivoltella

(Docente ordinario di Pedagogia, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, Presidente Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale)

La didattica al tempo della mediatizzazione.

Tra retrotopia e innovazione

Venerdì 18 e sabato 19 dicembre 2020

L’evento seminariale sarà riconosciuto come attività di formazione in servizio.

Per il rilascio dell’attestato di partecipazione occorre registrarsi all’indirizzo https://iscrizioneripensare-educazione.eminerva.eu/;

sarà comunque possibile seguire l’evento anche sul canale YouTube del Ministero dell’Istruzione, all’indirizzo https://www.youtube.com/user/MinisteroMIUR

Sabato 19 dicembre ore 9,30 – 12,30 Philippe Meirieu

(già Direttore dell’Institut National de Recherche Pédagogique, professore emerito di Scienze dell’Educazione all’Università Lumière Lyon II)

La motivation et le désir d’apprendre:

préalable ou objectif de l’école?

Luigi D’Alonzo

(Docente ordinario di Pedagogia speciale, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, Presidente Società Italiana di Pedagogia Speciale)

Gestione e differenziazione della classe per il futuro dell’inclusione

Mario Pireddu

(Docente di Pedagogia sperimentale, Università della Tuscia)

Saperi in rete e didattica digitalmente aumentata

Daniela Lucangeli

(Docente ordinario in Psicologia dello Sviluppo, Prorettore dell’Università di Padova,

Presidente Accademia mondiale delle Scienze)

Warm-cognition:

quando a scuola si sta bene Pietro Lucisano

(Docente ordinario di Pedagogia sperimentale, Università di Roma La Sapienza,

Presidente Società Italiana di Ricerca Didattica)

Valutare per apprendere.

Apprendere per valutare

Modera gli incontri: Edoardo Camurri PEDAGOGIA, DIDATTICA, EDUCAZIONE:

FOTOGRAFIA DI UN PAESE

INCONTRI

PER RIFLETTERE, PROPORRE,

AGIRE

RIPENSARE

L’EDUCAZIONE NEL XXI

SECOLO

Riferimenti

Documenti correlati

Pubblicità, product placement, persuasione: dalla psicologia subliminale ai nuovi media, Castelvecchi, Roma, novembre 2004 (pag.12)... Tuttavia il fatto che tale pratica

AULA

Il miglioramento della comprensione del testo di allievi con disabilità in- tellettiva ha i propri presupposti teorici e valoriali nella prospettiva di ga- rantire il diritto

2) chi ha dichiarato una frequenza dal 25% al 50% delle lezioni svolte, ha risposto sia alle domande della sezione "MOTIVAZIONI ALLA FREQUENZA LIMITATA" sia a quelle

2) chi ha dichiarato una frequenza dal 25% al 50% delle lezioni svolte, ha risposto sia alle domande della sezione "MOTIVAZIONI ALLA FREQUENZA LIMITATA" sia a quelle

Sono proprio i cosiddetti Nuovi Programmi del 1985 a presentare la più assoluta novità nel campo delle lingue: l’introduzione alle elementari della lingua straniera come

Come ricorda Gamelli (2011), esiste una sensibilità corporea a scuola che ha a che vedere con ciò che accade ai corpi di coloro che la abitano. L’utilizzo della tonalità della voce

2) chi ha dichiarato una frequenza dal 25% al 50% delle lezioni svolte, ha risposto sia alle domande della sezione "MOTIVAZIONI ALLA FREQUENZA LIMITATA" sia a quelle