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Ai sensi dell’art

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Academic year: 2022

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NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DI INDIRE E.F. 2019

La presente nota integrativa è redatta nel rispetto dei principi generali del D.P.R. 97/2003 ed è integrata con le informazioni ritenute necessarie nel rispetto del principio della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta dei fatti di gestione verificatisi nel corso dell’esercizio finanziario. La presente nota persegue l’obiettivo di agevolare la comprensione dei documenti che compongono il rendiconto.

Ai sensi dell’art. 38 del DPR 97/2003, il Rendiconto generale si compone dei seguenti documenti:

- Conto del Bilancio (decisionale e gestionale);

- Conto economico;

- Stato patrimoniale;

- Nota integrativa.

Corredano il Rendiconto generale i seguenti documenti:

- Attestazione dei pagamenti di cui all’art. 41, co. 1, del D.L. n. 66 del 24/04/2014, convertito con L.

n.89 del 23/06/2014;

- Situazione amministrativa;

- Relazione sulla gestione;

- Relazione del Collegio dei Revisori dei conti;

- Prospetto dei codici SIOPE e delle disponibilità liquide di cui all'art. 77 quater comma 11 del DL 25 giugno 2008 n. 112 convertito dalla L. 6 agosto 2008 n. 133;

- Piano degli indicatori e dei risultati attesi di Bilancio di cui all’art.19 del D. Lgs. 91/2011;

- Prospetto di classificazione della spesa per Missioni e Programmi.

Ai fini della stesura dei documenti di Bilancio si è tenuto conto, così come già indicato nel Bilancio di previsione, di quanto disposto dal DPR 132/2013 e della circolare esplicativa del MEF 27/2015 in materia di piano dei conti, che consente l’integrazione delle scritture contabili di natura finanziaria con quelle di natura economico-patrimoniale, secondo le modalità dettagliate nella Relazione illustrativa del Direttore Generale al Bilancio di previsione 2019, alla quale si rimanda. Lo schema di Bilancio è stato predisposto secondo l’articolazione in Missioni e Programmi di cui al DPCM del 12 dicembre 2012, e alla circolare applicativa del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n.

23 del 13 maggio 2013, cui ha fatto seguito la nota della Direzione vigilante del MIUR ns. protocollo

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n. 18267 del 09 luglio 2018, la quale ha fornito importanti indicazioni in merito alla definizione delle Missioni, dei Programmi e della classificazione COFOG.

Si riporta di seguito lo schema di classificazione in Missioni e Programmi adottato da INDIRE, come già indicato nel Bilancio di previsione:

Missioni Programma Classificazione

COFOG II livello

Descrizione COFOG

Ricerca e Innovazione

1) Ricerca per la didattica 2) Programmi comunitari e collaborazioni internazionali 3) Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza

09.7 09.7 09.7

R&S per l'istruzione (esclusa ricerca di base) R&S per l'istruzione (esclusa ricerca di base) R&S per l'istruzione (esclusa ricerca di base)

Servizi per conto terzi e partite di giro

Servizi per conto terzi e partite di giro

09.7 R&S per l'istruzione (esclusa ricerca di base)

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE

Il Rendiconto generale è stato redatto nel rispetto dei principi generali di cui all’allegato 1 del DPR 97/2003. In particolare, i documenti che compongono il Rendiconto sono stati redatti secondo il principio della veridicità, con l’obiettivo di fornire una rappresentazione veritiera della situazione patrimoniale, economica e finanziaria.

Il principio della chiarezza è stato perseguito adoperandosi per ottenere il rispetto sia formale che sostanziale delle norme e regole tecniche che sovrintendono la redazione dei documenti e le rilevazioni contabili.

La valutazione delle voci del Rendiconto generale è stata fatta secondo il principio della prudenza e nella prospettiva della continuazione delle attività.

CONTO DI BILANCIO

Il documento di previsione dell’e.f. 2019 è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione con provvedimento n. 98 del 19 Dicembre 2018. Il Bilancio di previsione è composto dai seguenti documenti:

Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 98 del 19 dicembre 2018;

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Parere del Collegio dei Revisori dei conti del 17 dicembre 2018;

Relazione illustrativa del Direttore Generale;

Relazione programmatica del Presidente del Consiglio di Amministrazione;

Preventivo finanziario decisionale delle Entrate e delle Uscite;

Preventivo finanziario gestionale delle Entrate e delle Uscite;

Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria;

Bilancio pluriennale;

Tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto al termine dell’esercizio 2018;

Preventivo economico;

Prospetto di raccordo con il piano dei conti integrato;

Prospetto di articolazione della spesa per missioni e programmi;

Piano degli indicatori e dei risultati attesi di Bilancio.

Con nota AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE.U. n. 0021516 del 27 dicembre 2018 il MIUR autorizza l’esercizio provvisorio. Il Bilancio di previsione è stato approvato con nota MIUR ns protocollo n. 5000 del 21 febbraio 2019.

Nel corso dell’esercizio sono state predisposte le variazioni di Bilancio di seguito indicate:

Variazione 1: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 8033 del 18 marzo 2019 e successivo Decreto integrativo ns protocollo n. 9033 del 27 marzo 2019, dispone la prima variazione di bilancio per far fronte a sopravvenute esigenze dell’Istituto. La variazione compensativa è predisposta ai sensi degli art. 17 e 20.3 del DPR 97/2003 e interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, i programmi: Ricerca per la didattica, Programmi comunitari e collaborazioni internazionali e Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza. La variazione prevede maggiori uscite per euro 2.910.454,67.

Variazione 2: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 16611 del 05 giugno 2019, dispone la seconda variazione di bilancio, deliberata con provvedimento n. 32 del 24 maggio 2019 dal Consiglio di Amministrazione acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori dei conti in data 09 maggio 2019. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, i programmi: Ricerca per la didattica, Programmi comunitari e collaborazioni internazionali. La

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variazione prevede maggiori entrate per euro 38.000,00 e un incremento della previsione di spesa per euro 382.893,92. La differenza, pari ad euro 344.893,92, è coperta mediante prelievo dell’avanzo di amministrazione vincolato. La variazione è approvata con nota MIUR ns protocollo n. 18347 del 19 giugno 2019.

Variazione 3: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 16787 del 07 giugno 2019, dispone la terza variazione di bilancio, deliberata con provvedimento n. 33 del 24 maggio 2019 dal Consiglio di Amministrazione acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori dei conti in data 24 maggio 2019. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, i programmi:

Ricerca per la didattica, Programmi comunitari e collaborazioni internazionali, Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza. La variazione prevede minori uscite per euro 3.885.546,91 andando a incrementare l’avanzo di amministrazione vincolato di una corrispondente quota.

Variazione 4: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 23114 del 19 luglio 2019, dispone la quarta variazione di bilancio, deliberata con provvedimento n. 54 del 17 luglio 2019 dal Consiglio di Amministrazione acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori dei conti in data 17 luglio 2019. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, i programmi:

Ricerca per la didattica, Programmi comunitari e collaborazioni internazionali, Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza. La variazione è predisposta ai sensi degli art 20 e 23 comma 4 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità e prevede incrementi di spesa per euro 408.293,46 compensati da decrementi di spesa di pari importo. La variazione prevede inoltre maggiori uscite per euro 1.039.191,59 ai sensi dell’art. 23 comma 3 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. Tali maggiori spese sono coperte mediante una

corrispondente quota dell’avanzo di amministrazione vincolato.

Variazione 5: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 23122 del 19 luglio 2019, dispone la quinta variazione di bilancio, deliberata con provvedimento n. 55 del 17 luglio 2019 dal Consiglio di Amministrazione acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori dei conti in data 17 luglio 2019. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, i programmi:

Ricerca per la didattica, Programmi comunitari e collaborazioni internazionali, Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza. La variazione relativa alle spese a valere sui progetti prevede maggiori entrate per euro 22.407.824,70 e maggiori uscite per euro 18.905.695,31. La differenza, pari ad euro 3.502.129,39, incrementa l’avanzo di amministrazione vincolato di una corrispondente quota. La variazione compensativa prevede incrementi e decrementi pari ad euro 9.760,00. La

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variazione relativa al programma Servizi Affari Generali per le amministrazioni di competenza e Ricerca per la didattica prevede maggiori uscite per euro 229.117,13 che sono coperte mediante prelievo dall’avanzo di amministrazione non vincolato. La variazione è approvata con nota MIUR ns protocollo n. 26162 del 08 agosto 2019.

Variazione 6: il Direttore Generale per far fronte a sopravvenute esigenze dell’Istituto, con Decreto ns protocollo n. 24031 del 26 luglio 2019, dispone la sesta variazione di bilancio. La variazione compensativa è predisposta ai sensi degli art. 20.3 del DPR 97/2003 e dell’art. 23.2 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e innovazione, i Programmi Ricerca per la didattica e Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza.

Variazione 7: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 32524 del 04 ottobre 2019, dispone la settima variazione di bilancio, deliberata con provvedimento n. 64 del 02 ottobre 2019 dal Consiglio di Amministrazione acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori dei conti in data 24 settembre 2019. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, i Programmi: Ricerca per la didattica, Programmi comunitari e collaborazioni internazionali e Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza. La variazione relativa alle spese a valere su progetti prevede maggiori entrate per euro 4.419.850,30 e maggiori uscite per euro 3.819.511,30. La differenza, pari a euro 600.339,00, incrementa l’avanzo di amministrazione vincolato di una corrispondente quota. La variazione relativa al programma Servizi Affari Generali per l’amministrazione di competenza prevede maggiori uscite per euro 1.180.020,00 che sono coperte dall’avanzo di amministrazione non vincolato. La variazione è approvata con nota MIUR ns protocollo n. 34627 del 17 ottobre 2019.

Variazione 8: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 32536 del 04 ottobre 2019, dispone l’ottava variazione di bilancio, deliberata con provvedimento n. 65 del 02 ottobre 2019 dal Consiglio di Amministrazione acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori dei conti in data 24 settembre 2019. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, il Programma Ricerca per la didattica. La variazione prevede maggiori uscite per euro 17.452,73 coperte da una corrispondente quota di avanzo di amministrazione vincolato, ai sensi dell’articolo 23 comma 3 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. La variazione prevede inoltre maggiori uscite uguali a maggiori entrate, a compensazione, per euro 42.667,52 ai sensi dell’articolo 23 comma 4 del Regolamento per l’Amministrazione,

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la Finanza e la Contabilità.

Variazione 9: il Direttore Generale, a seguito di sopravvenute esigenze, con Decreto ns protocollo n. 33442 del 10 ottobre 2019 dispone la nona variazione di bilancio. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, i Programmi: Ricerca per la didattica, Programmi comunitari e collaborazioni internazionali, Servizi Affari generali per le amministrazioni di competenza. La variazione compensativa è predisposta ai sensi dell’articolo 23 comma 2 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità e prevede incrementi e decrementi pari ad euro 3.457.482,67. La variazione prevede, inoltre, maggiori uscite per euro 37.149,00 ai sensi dell’articolo 23 comma 3 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. Tali maggiori uscite risultano coperte da una corrispondente quota dell’avanzo di amministrazione vincolato.

Variazione 10: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 37432 del 05 novembre 2019, dispone la decima variazione di bilancio, deliberata con provvedimento n. 75 del 31 ottobre 2019 dal Consiglio di Amministrazione acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori dei conti in data 23 ottobre 2019. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, il Programma Ricerca per la didattica ed il Programma Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza. La variazione compensativa è predisposta ai sensi dell’articolo 23 comma 4 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità e prevede incrementi e decrementi pari a euro 147.201,59. La variazione prevede inoltre maggiori entrate per euro 32.000,00 e minori uscite per euro 28.643,66 che determinano un incremento dell’avanzo di amministrazione vincolato pari a euro 60.643,66.

Variazione 11: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 37440 del 05 novembre 2019, dispone l’undicesima variazione di bilancio, deliberata con provvedimento n. 76 del 31 ottobre 2019 dal Consiglio di Amministrazione acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori dei conti in data 23 ottobre 2019. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, i Programmi: Ricerca per la didattica, Programmi comunitari e collaborazioni internazionali e Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza. La variazione relativa alle spese a valere sui progetti prevede maggiori entrate per euro 54.835,58. Le maggiori uscite ammontano ad euro 224.917,64. La differenza, pari a euro 170.082,10, è coperta da una corrispondente quota dell’avanzo di amministrazione vincolato. La variazione relativa al Programma Servizi Affari generali per l’amministrazione di competenza prevede maggiori uscite che ammontano ad euro 1.232.320,00 che

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sono coperte dall’avanzo di amministrazione non vincolato. La variazione è approvata con nota MIUR ns protocollo n. 38883 del 13 novembre 2019.

Variazione 12: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n.41957 del 28 novembre 2019, dispone la dodicesima variazione di bilancio, deliberata con provvedimento n. 86 del 28 novembre 2019 dal Consiglio di Amministrazione acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori dei conti in data 20 novembre 2019. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, il Programma Ricerca per la didattica. La variazione relativa alle spese a valere sui progetti prevede maggiori entrate per euro 75.600,00. Le maggiori uscite ammontano ad euro 35.017,60. La differenza pari ad euro 40.582,40 incrementa l’avanzo di amministrazione vincolato di una corrispondente quota.

La variazione è approvata con nota MIUR ns protocollo n. 42401 del 02 dicembre 2019.

Variazione 13: il Direttore Generale, con Decreto ns protocollo n. 42164 del 29 novembre 2019, dispone la tredicesima variazione di bilancio ai sensi dell’articolo 17 e 20 del DPR 97/2003 e dell’articolo 23 comma 2 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità che dispone variazioni compensative tra capitoli nell’ambito della stessa categoria. La variazione interessa, nell’ambito della Missione Ricerca e Innovazione, i Programmi: Programmi comunitari e collaborazioni internazionali e Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza. Le variazioni prevedono incrementi pari ad euro 1.075.892,18 e decrementi pari ad euro 1.076.626,87 con una differenza di euro 734,69 che incrementa l’avanzo di amministrazione non vincolato. La variazione prevede inoltre maggiori entrate per euro 25.000,00.

Analisi delle voci del Conto del Bilancio Entrate

Le entrate accertate ammontano in totale ad euro 218.785.880,60 e sono così composte:

TITOLO I: euro 213.285.448,38 TITOLO IV: euro 5.500.432,22

Il TITOLO I è così composto:

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TITOLO I PREVISIONE

DEFINITIVA ACCERTAMENTI DIFFERENZA

Trasferimenti da parte dello Stato 14.775.204,70 19.342.649,70 4.567.445,00

Trasferimenti da parte delle Regioni 54.835,58 54.835,28 -0,30

Trasferimenti da parte dei Comuni e delle Province

10.000,00 0,00 -10.000,00

Trasferimenti da parte di altri enti del settore pubblico

7.000,00 7.000,00 0,00

Redditi e proventi patrimoniali 20.000,00 162,12 -19.837,88

Poste correttive e compensative di uscite correnti

4.485.000,00 3.687.103,69 -797.896,31

Entrate non classificabili in altre voci 20.000,00 8.050,79 - 11.949,21 Entrate per la realizzazione di programmi e

progetti nazionali e internazionali

188.324.538,30 190.185.646,80 1.861.108,50

Totale 207.696.578,58 213.285.448,38 5.588.869,80

Nei trasferimenti da parte dello Stato è ricompreso il contributo ordinario di competenza del 2019 per un importo di euro 10.563.565,00, il contributo ordinario relativo all’esercizio finanziario 2013 per un importo di euro 625.370,00 (accertato in competenza a seguito di perenzione come indicato nella successiva pagina 12) e l’importo di euro 1.801.088,00 come assegnazione fondo di cui all’art. 1 comma 668 della Legge 205/2017 per la stabilizzazione del personale precario; sono altresì ricompresi gli affidamenti relativi ai progetti in affidamento all’Ente, ivi compresi i cofinanziamenti del MIUR per la gestione del programma comunitario Erasmus plus.

Nei ‘Trasferimenti da parte dello Stato’ si evidenziano maggiori entrate accertate rispetto alle previsioni; tale scostamento rispetto alle previsioni è dovuto prevalentemente ad entrate relative a progetti assegnati alla fine dell’e.f. 2019 (in particolare IO Oriento, Programma di scambio di Assistenti di lingua A.S. 2020-2021, ITS 2020, PRIN 2017CW2WN7-PROSA) e all’incremento del contributo ordinario assegnato dal MIUR di 964.290,00 euro.

Anche nelle ‘Entrate per la realizzazione di programmi e progetti nazionali e internazionali’ si evidenziano maggiori entrate rispetto alle previsioni; lo scostamento è dovuto alle entrate relative al programma Erasmus plus per il quale la Commissione Europea, a fine esercizio, ha formalizzato - tramite un emendamento all’Accordo di delega stipulato con l’Istituto - un incremento di budget destinato a finanziare i progetti presentati dai beneficiari.

Descrizione del finanziamento Importo del finanziamento

CONTRIBUTO ORDINARIO 2019 MIUR 10.563.565,00

ASSEGNAZIONE FONDO ART 1 COMMA 668 LEGGE 205/2017 MIUR 1.801.088,00

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CONTRIBUTO ORDINARIO 2013 MIUR 625.370,00

CONVENZIONE PROGETTO IO ORIENTO MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E

STUMENTALI - DG PER LE RISORSE UMANE E FINANZIARIE 3.000.000,00

COFINANZIAMENTO ERASMUS+ 2019 - MIUR DIP. PROGRAMM AZIONE E

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI 1.000.000,00

COFINANZIAMENTO UNITA’ ETWINNING 2019-2020 MIUR - DIP. PER LA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE FINANZIARIE E

STRUMENTALI - DG INTERVENTI EDILIZIA SCOLASTICA 350.000,00

CONVENZIONE PROGRAMMA NAZIONALE DELLE ECCELLENZE 2017/2018 MIUR DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE DIREZIONE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E LA VALUTAZIONE DEL

SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE 358.909,00

COFINANZIAMENTO UNITA’ EPALE MIUR DIP. PER LA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE FINANZIARIE E STRUMENTALI - DG INTERVENTI IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA PER LA GESTIONE DEI

FONDI STRUTTURALI PER L’ISTRUZIONE E L’INNOVAZIONE DIGITALE 140.000,00 PROGETTO ITS 2020 - MISURE NAZIONALI DI SISTEMA E.F. 2019. ATTUAZIONE

DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI PERCORSI REALIZZATI DAGLI ITS AI FINI DEL RILASCO DEL DIPLOMA DI TECNICO SUPERIORE MIUR DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE SCOLASTICI DG PER GLI ORDINAMENTI E LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA

NAZIONALE DI ISRTUZIONE 140.000,00

COFINANZIAMENTO UNITA’ EURIDICE 2019 MIUR DIP. PER LA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE FINANZIARIE E STRUMENTALI - DG INTERVENTI IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA PER LA GESTIONE DEI FONDI STRUTTURALI PER L’ISTRUZIONE E L’INNOVAZIONE

DIGITALE 120.000,00

PROGRAMMA DI SCAMBIO DI ASSISTENTI DI LINGUA A.S. 2020-2021 MIUR DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE - DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E LA VALUTAZIONE

DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE 90.000,00

PROTOCOLLO D’INTESA MIUR – MEF – ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA PROGETTO PRIN 2017CW2WN7 “PROSA” MIUR DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA - DG PER IL CORDINAMENTO LA

PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA 81.355,00

PROGETTO "IL CONTRIBUTO DEGLI ITS ALLA RIDUZIONE DEL MISMATCH FRA

DOMANDA E OFFERTA" MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 59.983,70

PROGRAMMA DI SCAMBIO ASSISTENTI DI LINGUA-SEMINARIO PER ASSISTENTI DI LINGUA STRANIERA IN ITALIA 2019/2020 MIUR DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE DG PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA NAZIONALE DI

ISTRUZIONE 35.000,00

PROGRAMMA ASSISTENTI DI LINGUA STRANIERA IN ITALIA 2019/2020 MIUR DIPARTIMNTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE DG PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA

NAZIONALE DI ISTRUZIONE 38.000,00

COFINANZIAMENTO EURYDICE 2019 MIUR DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA - DG PER LO STUDENTE, LO

SVILUPPO E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE SUPERIORE 25.000,00

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OFFERTA FORMATIVA MIGLIORARE IL FARE SCUOLA NELLE PICCOLE SCUOLE 2019/2020 - PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’USR ABRUZZO E INDIRE- ISTITUTO

COMPRENSIVO N.4 DI CHIETI 10.000,00

PROGETTO DIDATTICA INCLUSIVA – AVVISO MIUR AOODPIT N.972/2019-

CONVENZIONE TRA IIS PAOLO BAFFI E INDIRE 792.719,00

PROGETTO CARTONEDU 3.0 PIANO NAZIONALE MIUR “CINEMA PER LA SCUOLA” CCORDO DI COLLABORAZIONE TRA INDIRE E ISTITUTO CPIA 4 DI

ROMA 21.060,00

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ISTRUZIONE SUPERIORE BENVENUTO CELLINI DI FIRENZE 15.000,00

PROGETTO “ALL’AVANGUARDI PER L’INNOVAZIONE” ACCORDO PER ATTIVITA’

DI COLLABORAZIONE TRA INDIRE E L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

SANDRO PERTINI 75.600,00

TOTALE TRASFERIMENTI DA PARTE DELLO STATO 19.342.649,70

Nei ‘Trasferimenti da parte delle Regioni’ è ricompresa la Convenzione con la Regione Toscana per euro 54.835,58 per il finanziamento del progetto “La didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnico Professionali della Regione Toscana 2019/2021”.

Nei ‘Trasferimenti da parte di altri enti del settore pubblico’ sono ricompresi il contributo da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e la Convenzione di sovvenzione con EUN PARTERSHIP A.I.S.B.L.:

Descrizione finanziamento Importo finanziamento

PROGETTO LO STUDIO FOTOGRAFICO FIORENTINO BARSOTTI (1893-1982):

RICOSTRUZIONE VIRTUALE DI UN ARCHIVIO- CONTRIBUTO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE

5.000,00

PROGETTO SCIENTIX 3 - CONVENZIONE DI SOVVENZIONEDA PARTE DELLA RETE EUN

2.000,00

TOTALE TRASFERIMENTI DA PARTE DI ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO

7.000,00

In ‘Redditi e proventi patrimoniali’ sono stati accertati gli interessi maturati nel 2018 sul conto di Tesoreria Unica per euro 162,12.

Nelle ‘poste correttive e compensative di uscite correnti’ sono accertate per euro 3.687.103,69 le richieste di rimborso effettuate nei confronti dei beneficiari dei finanziamenti assegnati da INDIRE (principalmente con riferimento al programma comunitario Erasmus Plus) che hanno sostenuto spese inferiori agli acconti erogati. In particolare, nel corso del 2019, per il Programma Erasmus Plus sono state concluse le valutazioni dei Rapporti finali inerenti il Bando 2015 per il quale, nell’ambito del

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settore Università, si è provveduto a recuperare i contributi comunitari non utilizzati dai beneficiari per i progetti inerenti la mobilità extra UE finanziati per la prima volta con questo Bando dalla Commissione.

Nelle ‘Entrate non classificabili in altre voci’ sono comprese le restituzioni dei rimborsi spese per la partecipazione del personale dipendente a working group finanziati dalla Commissione Europea, i rimborsi di note di credito per errata imputazione di fatture da parte di creditori dell’Ente, i rimborsi per il pagamento dell’indennità di temporanea ai lavoratori infortunati (per complessivi euro 8.050,79).

Nelle ‘Entrate per la realizzazione di programmi e progetti nazionali e internazionali’ sono stati accertati i finanziamenti relativi ai progetti di seguito indicati:

Descrizione del finanziamento Importo del finanziamento

GRANT AGREEMENT N.2019-0151/001 ETWINNING 2019-2020 EACEA ‘EDUCATION

AUDIOVISUAL AND CULTURE EXECUTIVE AGENCY’ 2.381.782,00

EMENDAMENTO GRANT DECISION N.2019-0438/0014-001 EURYDICE 2019-2020

EACEA ‘EDUCATION AUDIVISUA AND CULTURE EXECUTIVE AGENCY’ 107.876,00

DELEGATION AGREEMENT N. EAC-2019-0023 FOR THE IMPLEMENTATION OF THE ERASMUS+ PROGRAMME 2019 CONTRIBUTION TO MANAGEMENT COSTS

COMMISSIONE EUROPEA 5.132.901,00

DELEGATION AGREEMENT N. EAC-2019-0023 FOR THE IMPLEMENTATION OF THE ERASMUS+ PROGRAMME 2019 - FUNDS FOR GRANT SUPPORT

COMMISSIONE EUROPEA 155.840.758,00

EMENDAMENTO GRANT DECISION N.2019-0438/001-002 EURIDYCE 2019 EACEA

‘EDUCATION AUDIOVISUAL AND CULTURE EXECUTIVE AGENCY’ 22.233,00

EMENDAMENTO DELEGATION AGREEMENT N. EAC-2019-0023 FOR THE IMPLEMENTATION OF THE ERASMUS+ PROGRAMME 2019 FUNDS FOR GRANT

SUPPORT COMMISSIONE EUROPEA 20.700.096,80

CONVENZIONE ORGANISMO INTERMEDIO POR FSE SICILIA 2014-2020 – ASSE III

“ISTRUZIONE E FORMAZIONE” REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO ISTRUZIONE

E FORMAZIONE PRFESSIONALE 5.400.000,00

CONVENZIONE ORGANISMO INTERMEDIO POR FSE SICILIA 2014-2020 - ASSE V

"ASSISTENZA TECNICA" REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO ISTRUZIONE E

FORMAZIONE PROFESSIONALE 600.000,00

TOTALE ENTRATE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI NAZIONALI E

INTERNAZIONALI 190.185.646,80

Di seguito si evidenziano gli scostamenti tra entrate accertate nell’e.f. 2019 ed entrate accertate nell’e.f. 2018:

Dettaglio delle entrate correnti 2019 2018 Var. %

Entrate correnti 213.285.448,38 172.368.053,70 +23,7%

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Pag. 12/28

Trasferimenti da parte dello Stato 19.342.649,70 13.739.056,93 +40,8%

Trasferimenti da parte delle Regioni 54.835,28 0,00 +100%

Trasferimenti da parte dei Comuni e delle

Province 0,00 0,00 0%

Trasferimenti da parte di altri enti del settore

pubblico 7.000,00 0,00 +100%

Redditi e proventi patrimoniali 162,12 218,07 -25,7%

Poste correttive e compensative di uscite correnti 3.687.103,69 3.566.406,41 +3,4%

Entrate non classificabili in altre voci 8.050,79 53.518,65 -85%

Entrate per la realizzazione di programmi e

progetti nazionali e internazionali 190.185.646,80 155.008.853,64 +22,7%

Dalla tabella si evince un incremento della voce ‘Trasferimenti da parte dello Stato’ del 40,8% rispetto al 2018. Tale incremento è dovuto a maggiori entrate per ‘Trasferimenti da Ministeri’ per euro 18.428.270,70; inoltre, rispetto al 2018, sono state accertate entrate per ‘Trasferimenti correnti da Ministero dell’Istruzione - Istituzioni scolastiche’ per euro 914.379,00. Tali maggiori entrate sono imputabili ad un incremento dei progetti in affidamento all’INDIRE, all’incremento del contributo di funzionamento ordinario relativo all’e.f. 2019 e all’accertamento del contributo di funzionamento ordinario del 2013 rilevato in stato di perenzione da parte del Ministero con nota MIUR DGOSV n.

18334 del 26 ottobre 2018.

Il TITOLO IV è rappresentato dalle partite di giro e le voci più consistenti riguardano le ritenute fiscali e previdenziali relative alle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, dei collaboratori coordinati e continuativi e sui compensi di lavoro autonomo:

TITOLO IV PREVISIONE ACCERTAMENTI DIFFERENZA

Ritenute erariali su redditi da lavoro

dipendente per conto terzi 4.100.000,00 2.884.924,11 -1.215.075,89 Ritenute previdenziali e assistenziali su

redditi da lavoro dipendente per conto terzi 2.100.000,00 1.461.960,06 -638.039,94 Rimborsi di fondi economali e carte

aziendali

20.000,00 3.300,00 -16.700,00

Altre entrate per partite di giro diverse

1.000.000,00 149.466,51 -850.533,49

Altre Entrate per conto terzi

300.000,00 21.684,00 -278.316,00

Altre ritenute al personale dipendente per

conto terzi 200.000,00 81.946,85 -118.053,15

Ritenute erariali su redditi da lavoro

autonomo per conto terzi 420.000,00 265.504,36 -154.495,64

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Ritenute previdenziali e assistenziali su

redditi da lavoro autonomo per conto terzi 50.000,00 6.576,55 -43.423,45 Altre Ritenute al personale con contratto di

lavoro autonomo 10.000,00 0,00 -10.000,00

Ritenute per scissione contabile 1.000.000,00 616.123,97 -383.876,03 Costituzione di depositi cauzionali o

contrattuali di terzi 30.000,00 8.945,81 -21.054,19

Totali 9.230.000,00 5.500.432,22 -3.729.567,78

Uscite

Le somme impegnate ammontano in totale ad euro 219.093.128,58 e sono così composte:

TITOLO I: euro 213.197.534,95 TITOLO II: euro 395.161,41 TITOLO IV: euro 5.500.432,22

Il TITOLO I è così composto:

TITOLO I PREVISIONE

DEFINITIVA IMPEGNI DI SPESA DIFFERENZA

Uscite per gli organi dell’ente 146.000,00 127.894,88 -18.105,12

Oneri per il personale in attività di servizio 18.787.568,87 16.804.712,04 -1.982.856,83 Uscite per l’acquisto di beni di consumo e

di servizi 22.736.554,10 15.420.529,55 -7.316.024,55

Documentazione 183.974.639,77 178.563.537,80 -5.411.101,97

Oneri tributari e finanziari 201.505,33 111.985,20 -89.520,13

Poste correttive e compensative di entrate

correnti 2.153.004,24 2.103.004,24 -50.000,00

Uscite non classificabili in altre voci 66.229,04 65.871,24 -357,8

Totale 228.065.501,35

213.197.534,95

-14.867.966,40

Di seguito si evidenzia l’andamento delle uscite correnti:

Dettaglio delle spese correnti 2019 2018 Var.%

Spese correnti 213.197.534,95 173.310.432,28 23%

Uscite per gli organi dell’ente 127.894,88 132.122,16 -3.2%

Oneri per il personale in attività di servizio 16.804.712,04 15.630.123,03 +7,5%

Uscite per l’acquisto di beni di consumo e

di servizi 15.420.529,55 8.522.231,34 +80,9%

Documentazione 178.563.537,80 148.469.581,41 +20,3%

Ricerca 0,00 386.724,00 -100%

Oneri tributari e finanziari 111.985,20 146.714,31 -23,7%

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Poste correttive e compensative di entrate

correnti 2.103.004,24 22.266,72 +9344,6%

Uscite non classificabili in altre voci 65.871,24 669,31 +9741,7%

Dai dati esposti si evince un aumento delle spese correnti del 23% rispetto al 2018 a causa di un netto incremento delle ‘Uscite per l’acquisto di beni di consumi e di servizio’ (+ 80,9%), della spesa per documentazione (+20,3%), delle poste correttive e compensative di entrate correnti (+9.344,6%) e delle uscite non classificabili in altre voci (+9.741,7%). L’incremento della spesa per beni di consumo e servizi è dovuto soprattutto a investimenti nell’e.f. 2019 per spese informatiche e di digitalizzazione e per i servizi di cloud computing, di sicurezza, di realizzazione di portali e servizi online e di cooperazione applicativa. La notevole variazione in incremento rispetto al 2018 delle

’Poste correttive e compensative di entrate correnti’ è dovuta alla restituzione di parte dei fondi assegnati per la realizzazione dei progetti finanziati dalla Regione Toscana e dalla Commissione europea. In particolare, a seguito della rendicontazione finale dell’Accordo di delega Erasmus Plus 2014, sono stati restituiti alla Commissione Europea i fondi inutilizzati per complessivi euro 2.082.863,07. Inoltre sono stati restituiti complessivi euro 20.141,17 alla Regione Toscana a seguito della rendicontazione finale dei due progetti da quest’ultima finanziati: “La didattica laboratoriale per i poli tecnico professionali” e “Poli Tecnico Professionali – Regione Toscana Il Monitoraggio”.

La notevole variazione in incremento rispetto al 2018 delle ‘Uscite non classificabili in altre voci’ è dovuta all’incremento delle seguenti spese: ‘Servizi di monitoraggio della qualità dei servizi’ per un importo di 40.000,00 euro, ‘Spese per sanzioni’ per 3.639,58 euro, ‘Oneri da contenzioso’ per 22.231,66 euro, dovuti al rimborso di spese legali a carico dell’INDIRE ai sensi dell’art.18 D.L.n.67/1997. Si evidenzia inoltre un incremento degli ‘Oneri per il personale in attività di servizio’

(+7,5%) imputabile al processo di stabilizzazione del personale a tempo indeterminato avvenuto a dicembre del 2018 ai sensi dell’art.20 comma 1 del D. Lgs 75 del 2017. Si assiste, invece, all’azzeramento della voce ‘Ricerca’ a seguito dell’assenza nel 2019 dei ‘Trasferimenti a enti e istituzioni centrali di ricerca’ che nel 2018 ammontavano a euro 385.704,00 e dell’assenza dei

‘Trasferimenti correnti a altre amministrazioni centrali’ che nel 2018 ammontavano a euro 1.020,00.

Si evidenzia anche un decremento della voce ‘Oneri tributari e finanziari’ (-23,7%) anche per effetto della cessione degli immobili avvenuta nel corso dell’e.f. 2018 per i quali non sono più dovute le imposte.

Il TITOLO II è così composto:

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TITOLO II PREVISIONE

DEFINITIVA IMPEGNI DI SPESA DIFFERENZA Acquisizione di immobilizzazioni tecniche 826.737,35 395.161,41 -431.575,94

Di seguito si evidenzia l’andamento della spesa in conto capitale:

Dettaglio delle spese in conto capitale 2019 2018 Var.%

Spese in c/capitale 395.161,41 246.107,22 60,6%

Acquisizioni di immobilizzazioni tecniche 395.161,41 246.107,22 60,6%

Dalla tabella si evince un incremento delle spese in conto capitale rispetto al 2018 (+60,6%). Tali spese sono interamente costituite da quelle classificate nelle ‘Acquisizioni di immobilizzazioni tecniche’.

Le spese in conto capitale sono analiticamente suddivise in:

Mobili e arredi per ufficio per 15.942,99 Macchinari per 5.688,66

Postazioni di lavoro per 42.612,02 Periferiche per 16.367,23

Hardware n.a.c. per 317,20

Tablet e dispositivi di telefonia fissa e mobile per 11.775,6 Opere dell’ingegno e diritti di autore per 8.000,00

Impianti per 294.457,71

Per il titolo IV si rimanda alla corrispondente tabella delle Entrate.

Di seguito si evidenzia l’andamento delle partite di giro:

Entrate/spese (accertamenti- impegni) 2019 2018 Var.%

Partite di giro 5.500.432,22 5.391.922,63 +2%

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La tabella che segue mette a raffronto gli accertamenti e gli impegni dell’e.f. 2019 per categorie raffrontandoli con quelli dell’e.f. 2018

Accertamenti e impegni per titoli

Entrate/spese (accertamenti -

impegni) 2019 2018 Var.%

Totale entrate 218.785.880,60 177.759.976,33 23,1%

Entrate correnti 213.285.448,38 172.368.053,70 23,7%

Entrate in c/capitale - -

Partite di giro 5.500.432,22 5.391.922,63 2%

Totale uscite 219.093.128,58 178.948.462,13 22,4%

Spese correnti 213.197.534,95 173.310.432,28 23%

Spese in conto capitale 395.161,41 246.107,22 60,6%

Partite di giro 5.500.432,22 5.391.922,63 2%

Avanzo/disavanzo finanziario -307.247,98 -1.188.485,8 +74,1%

Residui attivi e passivi

La tabella che segue espone l’andamento dei residui al 31 dicembre dell’esercizio in esame, raffrontati con quelli dell’esercizio precedente. L'Ente, in sede di chiusura dell’esercizio 2019, ha provveduto a stralciare 184.375,23 euro di residui attivi e 3.460.513,07 di residui passivi.

Residui 2019 2018 Var. %

Residui attivi 69.392.572,97 68.526.970,34 1.3%

Esercizi precedenti 36.892.768,79 42.598.934,40 -13,4%

Esercizio in esame 32.499.804,18 25.928.035,94 25,3%

Residui passivi 84.256.281,48 64.102.133,11 31,4%

Esercizi precedenti 29.287.973,00 22.979.030,79 27,5%

Esercizio in esame 54.968.308,48 41.123.102,32 33,7%

L’importo dei residui attivi stralciati è riconducibile alla radiazione delle economie non esigibili dei finanziamenti di progetti in affidamento all’INDIRE, soprattutto quelli accertati nell’e.f. 2017 (in particolare i progetti Creative, eTwinning, La didattica laboratoriale per i politecnico professionali della Regione Toscana). I residui passivi stralciati attengono principalmente a minori rendicontazioni da parte dei beneficiari dei finanziamenti assegnati da INDIRE, di cui l’88,48% è riconducibile al programma comunitario Erasmus Plus.

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RISPETTO DELLE NORME DI CONTENIMENTO DELLA SPESA

Per l’e.f. 2019, laddove le norme prendevano a riferimento esercizi finanziari antecedenti alla costituzione di INDIRE (1 settembre 2012), si rimanda integralmente alla nota MIUR n. 20238 del 03 dicembre 2018 la quale, sulla base dei rilievi formulati da INDIRE in data 06 novembre 2018, chiarisce l’impossibilità di rinvenire dal quadro normativo attuale e in assenza di un intervento chiarificatore del legislatore, la univoca applicazione di norme di contenimento della spesa pubblica ad enti istituiti in anni finanziari successivi a quelli prefissati quali parametri contabili di riferimento.

Con riferimento al contenimento delle spese per consumi intermedi si rimanda a quanto indicato nella Circolare n. 33 del Ministero dell’Economia e delle Finanze avente ad oggetto il Bilancio di previsione per l’e.f. 2018. Più nello specifico, l’allegato 1 di detta Circolare, a pagina 5, precisa che - ai sensi dell’art. 8 comma 4 bis del decreto legge n. 95/2012, convertito dalla legge 7 agosto 2012 n. 135 - per gli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, a eccezione dell'Invalsi, di cui all'allegato 3, la razionalizzazione della spesa per consumi intermedi è assicurata, ai sensi dell'articolo 4 comma 1 del decreto legislativo 31 dicembre 2009 n. 213, da una riduzione del Fondo ordinario per gli enti di ricerca, di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 5 giugno 1998 n. 204 e successive modificazioni, dell'importo di 51.196.499 euro a decorrere dal 2013.

SITUAZIONE AMMINISTRATIVA

La situazione amministrativa chiude con un risultato di amministrazione positivo pari ad euro 76.678.717,17. L’avanzo di amministrazione risulta composto da una parte vincolata pari ad euro 58.387.065,64 (di cui 57.800.808,99 per i progetti in affidamento ed euro 586.256,65 per gli accantonamenti relativi al personale: gli accantonamenti per la formazione obbligatoria del personale ed i benefici socio assistenziali di cui agli accordi sindacali rispettivamente dell’11 aprile 2019 e del 29 ottobre 2019) e da una parte libera pari ad euro 18.291.651,53.

L’avanzo di amministrazione libero è determinato in entrata dall’avanzo di amministrazione libero derivante dalla chiusura del Rendiconto generale dell’e.f. 2018 di INDIRE, pari ad euro 19.412.010,57, dall’accertamento di competenza 2019 del FOE per euro 12.364.653,00, da altre entrate prive di vincoli specifici per euro 625.370,00. In uscita è determinato dalle spese sostenute per la gestione ordinaria e le attività di ricerca definite nel Piano Triennale delle Attività pari a euro 19.906.478,84 e sottraendo gli accantonamenti per il personale per l’anno 2019 per euro 265.244,65.

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Alla determinazione dell’avanzo di amministrazione libero contribuiscono anche le spese nette sostenute a valere sui fondi di Istituto e rendicontate in quota parte sui progetti in affidamento per euro 6.061.341,45.

Nella tabella seguente vengono riportati i dati della situazione amministrativa dell’esercizio in esame, posto a raffronto con quello dell’anno precedente:

Situazione Amministrativa 2019 2018 Var.%

Consistenza di cassa a inizio anno 69.284.990,08 73.946.784,63 -6,3%

Riscossioni 217.735.902,74 163.997.590,21 +32,8%

Pagamenti 195.478.467,14 168.659.384,76 +15,9%

Consistenza di cassa a fine anno 91.542.425,68 69.284.990,08 +32,1%

Residui attivi 69.392.572,97 68.526.970,34 +1,3%

Residui passivi 84.256.281,48 64.102.133,11 +31,4%

Avanzo/disavanzo di amministrazione 76.678.717,17 73.709.827,31 +4%

Di cui:

Fondi vincolati Fondi non vincolati

58.387.065,64 18.291.651,53

54.297.816,74 19.412.010,57

+7,5%

-5,8%

STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO

La valutazione delle singole voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico è stata fatta secondo prudenza e gli elementi eterogenei, ancorché ricompresi in una singola voce, sono stati valutati separatamente.

Si è altresì tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, ancorché di essi si sia avuta conoscenza dopo la chiusura dello stesso, ma prima della stesura del Rendiconto.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati per la predisposizione del presente Rendiconto, di seguito esposti per le voci maggiormente significative, sono conformi ai criteri di cui all’allegato 14 del DPR 97/2003 e, per quanto applicabili, a quelli di cui all’art. 2426 del Codice Civile ed ai principi contabili adottati dagli Organismi nazionali ed internazionali a ciò deputati.

Criteri di valutazione delle immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite dai lavori di ristrutturazione su beni di terzi che vengono ammortizzati in base alla durata residua del contratto di locazione.

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Criteri di valutazione delle immobilizzazioni materiali

I beni acquistati direttamente dall’Istituto sono iscritti nelle rispettive voci dell’attivo patrimoniale al costo d’acquisto, comprensivo dell’IVA non detraibile e degli oneri accessori, fatti salvi gli ammortamenti e le eventuali rettifiche.

Per gli acquisti effettuati nell’anno 2019, il costo delle immobilizzazioni materiali è stato sistematicamente ammortizzato applicando le seguenti aliquote, definite sulla base di appositi piani rapportati alla vita tecnica economica ed alla residua possibilità di utilizzo dei beni, tenuto conto dell’attività svolta dall’Istituto.

Aliquote di ammortamento delle Immobilizzazioni materiali

Categoria Aliquote di

ammortamento Terreni e fabbricati

Immobili 3%

Attrezzature

Impianti e macchinari 20%

Altri beni

Mobili 12%

Da sottolineare il fatto che, nel corso del 2019, sono stati consegnati all’Agenzia del Demanio per la successiva dismissione n. 1 dei restanti immobili di proprietà derivanti dalla gestione commissariale ANSAS individuati con provvedimento del Ministro dell’Istruzione del 15 maggio 2017, per un valore complessivo di euro 708.696,62.

I lavori di manutenzione realizzati sugli immobili di proprietà sono stati capitalizzati; queste manutenzioni non hanno determinato il prolungamento della vita utile dell’immobilizzazione e quindi non hanno determinato una revisione del piano d’ammortamento del bene ma solo un incremento del valore da ammortizzare.

Il piano di ammortamento delle immobilizzazioni materiali è stato avviato dal momento in cui i cespiti sono stati resi disponibili e pronti per l’uso.

Criteri di valutazione delle immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziare sono costituite da due partecipazioni:

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- Consorzio IUL - CINECA

La prima rappresenta una partecipazione di controllo essendo pari ai due terzi delle quote del consorzio. La seconda è invece classificata come altra partecipazione essendo pari all’1,11%.

Entrambe sono state valutate al valore nominale della partecipazione.

Crediti

I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzazione e non vi sono crediti in valuta.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide recano le effettive consistenze osservate alla fine dell’esercizio.

Patrimonio Netto

Il Patrimonio netto è costituito dalle risultanze della gestione di INDIRE al netto del disavanzo di gestione dell’esercizio.

Debiti

I debiti sono iscritti al valore nominale e non vi sono debiti in valuta.

Ratei e risconti

I ratei ed i risconti attivi e passivi sono valutati in conformità con le altre poste del Rendiconto.

Sono determinati secondo il principio della competenza temporale ai sensi dell’ultimo comma dell’art.

2424 bis del Codice Civile e comprendono costi e ricavi attribuibili a più esercizi.

Costi e ricavi, oneri e proventi

I costi, gli oneri, i ricavi e i proventi sono determinati in base al principio della prudenza e della competenza economica. La competenza economica imputa gli effetti delle operazioni e degli altri eventi all’esercizio nel quale è rinvenibile “l’utilità economica”, ceduta o acquisita, anche se diverso da quello in cui si concretizzano i relativi momenti finanziari.

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L’analisi economica dei fatti amministrativi pubblici richiede una distinzione tra i fatti gestionali direttamente collegati ad un processo di scambio sul mercato e fatti gestionali finalizzati ad attività erogative (contribuzioni e trasferimenti di risorse, erogazioni di servizi).

La competenza economica dei costi e dei ricavi direttamente conseguenti a operazioni di scambio sul mercato (acquisizione e vendita) è riconducibile al principio contabile n. 11 dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Laddove non si sia in presenza di prestazioni sinallagmatiche, come nella generalità dei casi, il rapporto di correlazione oneri-proventi viene invertito; in tal senso, si procede alla identificazione dei proventi di competenza in funzione della correlazione di essi con i costi ed oneri sostenuti nello stesso periodo di tempo.

In particolare, la partecipazione del costo al processo produttivo si realizza quando:

- i costi sostenuti in un esercizio riguardano fattori che hanno la loro utilità nell’esercizio stesso ovvero non ne sia identificabile o valutabile la futura utilità;

- la competenza economica dei costi può essere determinata anche sulla base di assunzioni del flusso dei costi o, in mancanza di una più diretta associazione, per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica (per esempio, l’ammortamento per la ripartizione sistematica dei beni aventi utilità pluriennale);

- viene meno o non sia più identificabile o valutabile la futura utilità o funzionalità dei fattori produttivi i cui costi erano stati sospesi in esercizi precedenti.

I proventi di natura non corrispettiva funzionali a specifiche attività dell’Istituto debbono essere messi in correlazione con i relativi costi ed oneri sostenuti per tali attività mediante:

- associazione di causa ed effetto tra proventi e oneri;

- imputazione diretta di proventi al Rendiconto della gestione dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia cessata la correlazione con l’onere;

- imputazione indiretta di proventi al Rendiconto della gestione dell’esercizio o perché associati al tempo o perché, pur non essendo correlabili ad uno specifico onere, sono comunque correlabili ad una o più attività dell’esercizio.

Ulteriori dettagli in merito ai criteri di valutazione seguiti sono esposti nel commento alle singole voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico.

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Analisi delle voci dello Stato patrimoniale

ATTIVO

- Manutenzioni straordinarie e migliorie su beni di terzi: rappresenta il valore delle opere realizzate nelle sedi in cui INDIRE svolge le proprie attività.

- Terreni e Fabbricati: rappresenta il valore dei beni immobili di proprietà. Tale valore nell’anno 2019 è stato decurtato per effetto di cessioni immobiliari, per euro 708.696,62. Il valore attuale ammonta ad euro 3.773.266,36 e si riferisce alle sedi nelle quali INDIRE svolge attività istituzionale.

- Impianti e macchinari: rappresenta il valore delle attrezzature al netto della quota di ammortamento.

- Altri beni: rappresenta il valore del patrimonio librario di proprietà degli ex IRRE acquisiti nel patrimonio di INDIRE nonché dei mobili acquistati durante la gestione di INDIRE, al netto delle quote di ammortamento.

- Rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo: rappresenta il valore delle rimanenze di magazzino a fine esercizio, sia della sede centrale che dei nuclei e delle sedi Erasmus.

- Partecipazioni in altri enti: rappresenta la partecipazione al consorzio interuniversitario CINECA e al Consorzio IUL.

- Crediti verso lo Stato ed altri Enti Pubblici: rappresenta principalmente il valore dei residui attivi verso il MIUR e la Commissione Europea. Si tratta di somme da riscuotere nei confronti del MIUR e della Commissione Europea per progetti specifici oggetto di rendicontazione.

- Crediti verso gli altri: rappresenta principalmente il valore dei residui attivi verso soggetti terzi, diversi da quelli sopra descritti; crediti verso ISP, crediti verso imprese.

- Depositi bancari e postali: rappresenta il valore di cassa risultante presso l’istituto tesoriere.

- Risconti attivi: rappresenta il valore dei costi di competenza di futuri esercizi che hanno avuto la loro manifestazione numeraria nel corso dell’esercizio.

- Ratei attivi: rappresenta il valore degli interessi attivi maturati nel 2018 sul conto di Tesoreria Unica e accertati nel 2019.

PASSIVO

(23)

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- Patrimonio netto iniziale: rappresenta il valore del patrimonio netto risultante dal Bilancio di chiusura dell’esercizio 2018 (Fondo di dotazione-disavanzo di esercizio).

- Disavanzo economico di esercizio: rappresenta la perdita economica dell’esercizio.

- Debiti verso fornitori: rappresenta il valore dei residui passivi nei confronti dei fornitori per acquisto di beni e prestazioni di servizi.

- Debiti tributari: rappresenta il valore dei residui passivi nei confronti dell’Erario.

- Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale: rappresenta il valore dei residui passivi nei confronti degli istituti previdenziali.

- Debiti verso lo Stato ed altri soggetti pubblici: rappresenta l’importo dei debito verso le amministrazioni pubbliche beneficiarie di finanziamenti con particolare riferimento a quelli del programma comunitario Erasmus Plus.

- Debiti diversi: rappresenta il valore dei residui passivi nei confronti di soggetti terzi diversi da quelli sopra descritti, quali ad esempio verso gli organi dell’Ente, i dipendenti, nonché le istituzioni sociali private e le imprese beneficiarie di contributi Erasmus Plus, oltre ai titolari delle casse economali.

- Risconti passivi: rappresentano il valore dei ricavi di competenza di futuri esercizi che hanno avuto la loro manifestazione numeraria nel corso dell’esercizio.

La tabella che segue evidenzia gli elementi patrimoniali attivi e passivi relativi all’esercizio 2019 posti a raffronto con quelli dell’esercizio precedente:

Stato patrimoniale

ATTIVO 2019 2018 Var.%

A) Crediti verso lo Stato o enti pubblici per la partecipazione al patrimonio iniziale

B) Immobilizzazioni 5.629.095,39 6.654.673,80 -15,4%

Immobilizzazioni immateriali 296.609,19 599.479,42 -50,5%

Di cui:

7) Manutenzioni straordinarie e migliorie su beni di terzi 296.609,19 599.479,42 -50,5%

Immobilizzazioni materiali 5.304.486,20 6.027.194,38 -12%

Di cui:

1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 7) Altri beni

3.773.266,36 271.935,89 1.259.283,95

4.588.154,55 175.625,71 1.263.414,12

-17,8%

-54,8%

-0,3%

Immobilizzazioni finanziarie 28.000,00 28.000,00 0%

Di cui:

Partecipazioni in Altri enti Imprese controllate

25.000,00 3.000,00

25.000,00 3.000,00

0%

0%

(24)

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C) Attivo circolante 160.961.055,17 137.893.682,21 +16,7%

I. Rimanenze 26.056,52 81.721,79 -68,1%

II. Residui attivi, con separata indicazione, per ciascuna

voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo 69.392.572,97 68.526.970,34 +1,3%

Di cui:

4) Crediti verso lo Stato ed altri soggetti pubblici 5) Crediti verso gli altri

69.237.024,37 155.548,60

63.340.015,19 186.955,15

+9,3%

-16,8%

IV. Disponibilità liquide 91.542.425,68 69.284.990,08 +32,1%

D) Ratei e risconti 151.377.935,98 122.311.726,85 +23,8%

1) Ratei attivi 2) Risconti attivi

162,76 151.377.773,22

162,12 122.311.726,85

+0,4%

+23,8%

Totale attivo 317.968.086,54 266.860.244,98 +19,2%

PASSIVO

A) Patrimonio netto 53.069.177,63 50.826.291,63 +4,4%

I. Fondo di dotazione 50.826.291,63 67.968.345,55 -25,2%

IX. Avanzo (disavanzo) economico di esercizio 2.242.886,00 -17.142.053,92 +113,1%

D) Trattamento di fine rapporto di lavoro

subordinato - -

E) RESIDUI PASSIVI, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio

successivo 84.256.281,48 64.102.133,11 +31,4%

Di cui:

5) Debiti verso fornitori 8) Debiti tributari

9) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 11) Debiti verso lo Stato ed altri soggetti pubblici 12) Debiti diversi

8.882.660,21 639.545,78 578.348,10

52.910.413,44 21.245.313,95

9.190.577,13 587.732,05 573.153,21

39.588.595,22 14.162.075,50

-3,4%

+8,8%

+0,9%

+33,7%

+50%

F) Ratei e risconti 180.642.627,43 151.931.820,24 +18,9%

1) Ratei - -

2) Risconti passivi 180.642.627,43 151.931.820,24 +18,9

Totale passività (D+E+F) 264.898.908,91 216.033.953,35 +22,6

Totale passivo e patrimonio netto (A+D+E+F) 317.968.086,54 266.860.244,98 +19,2%

Le componenti patrimoniali attive aumentano nel 2019 rispetto al 2018 del 19,2% passando da 266.860.244,98 euro nel 2018 a 317.968.086,54 euro nel 2019. Tale incremento è imputabile alla crescita del 16,7% dell’attivo circolante e del 23,8% dei risconti attivi. In particolare, l’incremento dell’attivo circolante è imputabile all’aumento dei residui attivi che passano da 68.526.970,34 euro nell’e.f. 2018 a 69.392.572,97 euro nell’e.f. 2019.

Dal lato delle componenti patrimoniali passive si registra un incremento dei residui passivi del 31,4%

rispetto all’e.f. 2018 che passano da 64.102.133,11 euro nel 2018 a 84.256.281,48 nel 2019.

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L’incremento è dovuto principalmente all’aumento dei debiti verso lo Stato ed altri soggetti pubblici (che passano da 39.588.595,22 euro nel 2018 a 52.910.413,44 euro nel 2019) e dei debiti diversi (che passano da 14.162.075,50 euro nel 2018 a 21.245.313,95 euro nel 2019). Il patrimonio netto registra un incremento del 4,4% rispetto al 2018 assestandosi sul valore di 53.069.177,63.

Analisi delle voci del Conto economico

I ricavi rappresentano il valore degli accertamenti finanziari la cui competenza economica è relativa al periodo di riferimento del presente Bilancio opportunamente integrati e/o rettificati ove necessario.

Nello specifico:

- Proventi e corrispettivi per la produzione delle prestazioni dei servizi: rappresenta il valore degli accertamenti finanziari relativi a progetti finanziati ed al contributo ordinario la cui competenza economica è relativa al periodo di riferimento del presente Bilancio.

- Altri ricavi e proventi: rappresenta il valore degli accertamenti finanziari relativi alle restituzioni effettuate da soggetti terzi la cui competenza economica è relativa al periodo di riferimento del presente Bilancio.

- Proventi diversi dai precedenti: rappresenta il valore degli accertamenti finanziari relativi agli interessi attivi maturati sul conto corrente.

I costi rappresentano il valore degli impegni finanziari la cui competenza economica è relativa al periodo di riferimento del presente Bilancio opportunamente integrati e/o rettificati ove necessario.

Nello specifico:

- Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci: rappresenta il valore degli impegni finanziari relativi alle spese per l’acquisto di materiali di consumo dell’Istituto.

- Costi per servizi: rappresenta il valore degli impegni finanziari relativi alle spese per l’acquisto dei servizi dell’Istituto.

- Costi per il godimento beni di terzi: rappresenta il costo di locazione degli immobili.

- Costi per il personale (salari e stipendi, oneri sociali): rappresenta il costo del personale a tempo determinato, del personale a tempo indeterminato nonché del personale comandato in forza presso l’Istituto, compresi gli oneri a carico di INDIRE da corrispondere ai vari enti previdenziali ed assicurativi.

Riferimenti

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