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REDAZIONE E GESTIONE DEL PROTOCOLLO SANITARIO. Luca Di Giampaolo Università «G. d Annunzio»

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(1)

Lanciano 6 aprile 2019 Luca Di Giampaolo Università «G. d’Annunzio»

REDAZIONE E GESTIONE

DEL

PROTOCOLLO

SANITARIO

(2)

Protocollo sanitario

(3)

Protocollo sanitario

Strumento per effettuare la sorveglianza sanitaria

(4)

Art.25 comma 1 lettera b DLgs 81/08

Il M.C. ha l’obbligo di definire i protocolli sanitari

“in funzione dei rischi specifici e tenendo in

considerazione gli indirizzi scientifici più

avanzati”

(5)

La sorveglianza sanitaria

Art.2 comma 1 lettera m DLGs 81/08

Insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione a :

• Ambiente di lavoro

• Fattori di rischio professionali

• Modalità di svolgimento dell’attività lavorativa

(6)

La sorveglianza sanitaria

Obiettivi:

1) Compatibilità tra salute e compiti lavorativi 2) Condizioni suscettibili di aggravamento

3) Stabilire un tempo zero

4) Effetti precoci correlati ad esposizione

5) Prevenire infortuni e malattie professionali 6) Verifica misure di prevenzione

(monitoraggio salute gruppi omogenei)

(7)

Il rapporto col Datore di Lavoro

Io odio… il DLgs 81/08!

Ai sensi dell’art. 25 del DLgs

81/08, il medico competente…

(8)

Difformità protocolli tra colleghi

Visita medica biennale Visita medica annuale

RISCHIO BIOLOGICO

(9)

Rischi dedotti dal M.C

Sopralluogo

Lettura critica del DVR

(10)

Confessa!

A quali rischi sei esposto?!

MMC? Biologico? Chimico?...alloraaa???

Non lo so..!!!

Chiedo a mia moglie?...

(11)

Errori nel DVR

Errori nel protocollo

Errori nella

sorveglianza sanitaria

Errori nel Giudizio di Idoneità

(12)

Rischio chimico

• DLgS 81/08 Titolo IX Art 229 capo I

I lavoratori esposti……. sostanze molto tossiche, tossiche, nocive, sensibilizzanti, corrosive, irritanti, tossiche per il ciclo riproduttivo e cancerogeni e mutageni , a meno che il rischio non sia basso per la sicurezza e irrilevante per la salute

…. e quindi…agenti classificati dal CLP

(Ultimo aggiornamento CLP: Regolamento CE 2019/521 del 27/3/2018) mar

zo 2019) la Commissione

apporta modifica al regolamento CLP

(13)

Contengono elementi di rilievo per le valutazioni del M.C. ai fini del protocollo sanitario:

Informazioni tossicologiche per sostanze e miscele (sez.11):

- Effetti acuti, cronici, a lungo termine, interattivi - Sintomi

- Caratteristiche fisiche, chimiche e tossicologiche - Vie di esposizione: inalatoria e cutanea

- Eventuale assenza di dati specifici Al controllo dell’esposizione (sez.8) - TLV,

- BEI,

- indicatori di tossicità cronica (NOEL e LOAEL) - Misure necessarie per la gestione del rischio

Le nuove SDS (reg.UE 453/2010)

(14)

Sorveglianza in rischio irrilevante

se:

• Suscettibile …v. preventiva ed eventuale periodicità

• Sintomatico….protocollo ad hoc

DPI e DPC dedicati

cambio mansione

(15)

Il protocollo sanitario per agenti chimici

deve considerare:

- Condizioni di esposizione, attività svolte, caratteristiche dei luoghi di lavoro - Durata ed intensità di esposizione

- Monitoraggio biologico

- Possibili effetti dannosi, anche sinergici, desumibili anche dalle SDS

(16)

Esami di laboratorio

Escludere alterazioni preesistenti che potrebbero essere influenzate da esposizione

Individuare alterazioni precoci correlate all’esposizione

Ricerca di indicatori biologici:

La dose necessaria all’effetto spesso è molto> di quella rilevata nell’ambiente di lavoro

In caso di basse esposizioni, la negatività ripetuta dei test di laboratorio consentirà di aumentare la periodicità fino a sospendere la ricerca

Certificazione di qualità del laboratorio:

metodi, valori di riferimento e dichiarazione dell’incertezza di misura

(17)

Linee guida emilia romagna

controllo periodico dei lavoratori esposti ad agenti chimici

dose interna<BEI

Sotto controllo: proseguire con SS

Se valori ambientali e campioni biologici negativi per 3 anni consecutivi: sospendere monitoraggio

Dose interna>BEI in 1 lavoratore

Ripetere accertamento a breve e, se confermato, protezione indiv./allontanamento Revisione VdR del lavoratore (DPI, igiene, formazione, prot. collettiva)

Dose interna>BEI in un gruppo di lavoratori

Presentazione risultati anonimi collettivi al DDL Revisione VdR

Ripetizione MB nel gruppo al termine dell’intervento dopo revisione

(18)

Criteri per la revisione del rischio a partire dai dati di sorveglianza sanitaria

Effetti pregiudizievoli per la salute riscontrati in un solo lavoratore:

1)Approfondimento diagnostico, se necessario, e ricontrollo a breve.

2)Comunicazione tempestiva al DDL per revisione VdR

3)Revisione della VdR per la parte inerente il singolo lavoratore

(DPI, formazione, igiene, misure collettive)

Effetti pregiudizievoli per la salute riscontrati in un gruppo di lavoratori esposti agli stessi agenti:

1)Tempestiva comunicazione al DDL dei risultati anonimi collettivi 2)Revisione VdR (DPI, misure collettive, igiene)

3) Ripetizione degli stessi indicatori nel gruppo di lavoratori, al termine dell’intervento post- revisione

(19)

Monitoraggio biologico e valori di tolleranza biologica delle sostanze di lavoro

Michael Koller e Claudia Pletscher edizione maggio 2018

Istituto elvetico per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni (Suva)- Divisione di medicina del lavoro

• Giustificazione ed indicazioni al M.B.

• Pianificazione di un programma concreto

• 3 fasi di analisi

(20)

Indicazioni al monitoraggio biologico

• Conferma di dubbia valutazione ambientale

• Rilevazione di eventuale assorbimento per via non respiratoria Permette di rettificare DVR basato su valutazione ambientale

• Verifica efficacia DPI

• Individuazione di individui con sovraccarico fisico in gruppo di lavoratori che operano teoricamente nelle stesse condizioni

• Rilevazione di esposizioni che, senza dare luogo a rischi, possono essere

ridotte, migliorando le abitudini lavorative e igieniche personali

(21)

Medico Competente

Massima tutela

+ +

Minimo rischio Minimo costo

DATORE

(cliente)

LAVORATORE

(utente)

(22)

DLgs81/08 titolo IX, Capo I art 229 comma 4:

«gli accertamenti devono essere a basso rischio per il lavoratore»

Considerando:

- Valutazione rischi - Anzianità

- Anamnesi lavorativa, fisiologica e patologica

Periodicità Rx torace ILO-BIT:

quinquennale se < 20 anni di esposizione Biennale se >20 anni

Criticità: B Reader

(23)

•Esami inutili

•Esami appropriati ma con frequenza eccessiva rispetto agli effetti attesi

•Promozione della salute

Protocollo sanitario

Insufficiente tutela Esami non correlati al

rischio

(24)

Quale protocollo sanitario?

(25)

Quale protocollo sanitario?

Impiegato tecnico Operatrice socio sanitaria

(26)

Cambio mansione

(27)

Stessa mansione:

variazione/aggiunta rischi

(28)

Lavoratore in prestito

(29)

Promiscuità di mansione

(30)

Comunicazione aziendale

Datore di Lavoro RSPP

RLS

Preposti Consulenti Lavoratori

Medico Competente

(31)

Biologico MMC

Chimico

Posture

DVR

DVR: documento dinamico

(32)

Variazioni ciclo (condizioni di lav)

revisioni DVR (rischi-mansioni)

Sorveglianza sanitaria M.B.

Colloqui DL, RSPP, Lav

Protocollo sanitario

2019

Protocollo sanitario

2018

(33)

Cosa scrivere nel protocollo?

• Profilo di rischio : corrispondente al mansionario

• Indagini: I livello e mirate a rischio/gruppi omogenei

• Periodicità: secondo linee guida e indirizzi scientifici

Protocollo individuale

(34)

Un aiuto per il medico competente….

Linee guida Emilia Romagna: SOSTANZE PERICOLOSE E PROTEZIONE DA AGENTI CHIMICI .2010

METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEL RACHIDE E SORVEGLIANZA SANITARIA DEI LAVORATORI ESPOSTI. Centro Regionale di Riferimento per l’Ergonomia Occupazionale. Regione Veneto. Aprile 2017

INDIRIZZI PER LA SORVEGLIANZA DEI SOGGETTI ESPOSTI AL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO- Regione Lombardia, 21/12/2017.

INFORTUNI E MALATTIA PROFESSIONALE, DOSSIER DONNE. Inail . 2017

Linee guida Regione Puglia : SORVEGLIANZA SANITARIA IN AMBITO OSPEDALIERO. 2018

Linee guida Regione Lombardia: CORE PROTOCOL PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI ADDETTI IN SANITÀ. DR del 9/2/2018

(35)

Protocollo individuale

• Rientro dopo assenza >60 gg

• Visita su richiesta: nuova diagnosi

• Patologia scompensata

• Riabilitazione post-traumatica

(36)

Differenze di genere ed età

Metabolismo

Struttura antropometrica Cute

Rischio cardiovascolare

Sovraccarico biomeccanico

Diversa suscettibilità + segregazione di genere

(37)

Rischi e mansioni

Competenze medico- specialistiche

comunicazione

Condizioni di lavoro

Indagini ambientali

Sorveglianza sanitaria

Protocollo sanitario

Linee guida Indirizzi scientifici

(38)

RICETTA DEL PROTOCOLLO SANITARIO

Ingredienti:

(dosi per numero illimitato di lavoratori)

1. ………..

2. ………..

3. ………..

4. ………..

5. ………..

6. ………..

M.C.

(39)

Grazie!

Applico il protocollo per i

lavori in quota?...

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