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PROTOCOLLO DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA COVID-19

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Academic year: 2022

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PROTOCOLLO DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA COVID-19

Allegato esterno al Documento di Valutazione dei rischi

(ex D.Lgs. 81/08 e ssmmii)

COMUNE DI MENTANA

Sedi: P.zza della Repubblica, 6 Via III Novembre, 19, 25, 81-87

P.zza Federico Zeri

Via Crescenzio, 11

(2)

SOMMARIO

1 PREMESSA ... 3

2 PROCEDURE E MISURE DI CONTENIMENTO ... 3

2.1 Misure valide per tutte le sedi ... 4

2.2 UFFICI / UFFICI APERTI AL PUBBLICO – Palazzo Comunale P.zza della Repubblica ... 6

2.3 UFFICI / UFFICI APERTI AL PUBBLICO - Via III Novembre, 81-87 ... 11

2.4 UFFICI / UFFICI APERTI AL PUBBLICO / SALA COLLOQUI SERVIZI ALLA PERSONA - Via III Novembre, 25 ... 17

2.5 UFFICI / UFFICI APERTI AL PUBBLICO - Via III Novembre, 19 ... 22

2.6 BIBLIOTECA - Via Crescenzio, 11 ... 28

2.7 MUSEO GARIBALDINO e SALA MULTIMEDIALE (sede presidiata da personale esterno) – P.zza della Repubblica ... 32

2.8 POLIZIA LOCALE – P.zza Federico Zeri ... 34

3 AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO ... 40

4 ALLEGATI ESTERNI AL DOCUMENTO ... 41

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1 PREMESSA

In riferimento al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” definito in data 24 aprile 2020 tra parti sindacali e datoriali, nonché al recente DPCM del 24/10/2020, ed in riferimento altresì alle disposizioni del Presidente della Regione Lazio vigenti in materia, il Comune di Mentana ha definito le norme comportamentali, organizzative tecniche ed igieniche da rispettare, al fine di ridurre il rischio di contagio da SARS-CoV-2 nei propri ambienti di lavoro.

I comportamenti responsabili e le norme igieniche raccomandate vanno adottate anche fuori dall’ambiente lavorativo, per la tutela dei lavoratori stessi e dell’intera collettività.

L’applicazione e la verifica delle regole del protocollo sono effettuate dal Comitato interno all’Ente appositamente istituito.

Per la redazione del presente documento, il DL si è avvalso del Responsabile del Servizio di prevenzione e Protezione e del Medico competente quali consulenti esterni dell’Ente.

Ai lavoratori è data la possibilità di segnalare tempestivamente al DL ed ai membri del Comitato interno eventuali situazioni di pericolo per se stessi e per l’azienda, relativamente all’emergenza SARS-CoV-2 nonché di fare segnalazioni o dare suggerimenti al DL o ai membri del Comitato Interno.

Le misure contenute nel presente Documento vengono integrate in funzione dell’evoluzione del fenomeno emergenziale in atto nonché della relativa normativa vigente.

2 PROCEDURE E MISURE DI CONTENIMENTO

Premessa generale

Il Datore di Lavoro dispone le misure di prevenzione e protezione contenute nel presente Protocollo nel rispetto delle imposizioni di legge promulgate dalle Istituzioni preposte (Presidente della Repubblica, Consiglio dei Ministri e proprio Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, altri eventuali Ministeri competenti, Regione, Ente Locale / Comune, ASST, ATS, ASL ecc.) mediante l’emanazione non solo di testi di legge, ma anche di circolari, chiarimenti, raccomandazioni ed altri atti ufficiali.

Data l’evoluzione continua del fenomeno emergenziale in corso e vista la parallela evoluzione normativa in materia, a tali decreti si rimanda innanzitutto per la definizione della necessità di:

- sospensione dell’attività lavorativa dell’Ente;

- interdizione al lavoro di coloro che risiedano nei Comuni/territori eventualmente individuati in una cosiddetta “area rossa”;

- interdizione al lavoro per coloro che dichiarino spontaneamente di essere transitati o di aver sostato nei Comuni/aree ritenuti a rischio secondo OMS, ISS, Decreti / circolati / disposizioni Nazionali o nei quali venga istituita una zona rossa / stato di lock down, per i quali ricorre l’obbligo privato di segnalare tale condizione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio (vedi elenco e riferimenti dei Dipartimenti in allegato), ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

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Poiché le attività svolte nelle sedi comunali oggetto del presente documento sono di varie tipologie (uffici, uffici aperti al pubblico, museo, biblioteca, Polizia locale, attività in esterno), vengono riportate a seguire le procedure e le misure di contenimento valide per tutte le sedi nonché, a seguire, quelle singolarmente individuate per ciascuna struttura/attività. Le planimetrie degli affollamenti ammessi nelle singole sedi sono presenti nello specifico allegato esterno al Protocollo.

2.1

MISURE VALIDE PER TUTTE LE SEDI

-Informazione a tutti i lavoratori ed ai presenti in merito al rischio COVID-19, mediante diffusione capillare degli opuscoli:

- “Dieci comportamenti da seguire” dell’Istituto Superiore di Sanità;

- “corretto lavaggio delle mani” del Ministero della Salute.

-Affissione, in uno o più punti visibili di ogni sede di lavoro, nonché nelle zone break-ristoro, del Manifesto emesso con relativa Ordinanza del Presidente della Regione Lazio. Tale manifesto dovrà essere sostituito quando dovesse essere emesso un similare ritenuto dalle autorità più aggiornato o più completo;

-Affissione, nei servizi igienici, nei pressi dei lavamani, e ovunque siano presenti lavandini, dell’opuscolo

“come lavarsi le mani”.

-Allontanamento immediato dal lavoro di qualunque lavoratore manifesti sintomi ascrivibili a quelli del COVID-19 e interdizione per lo stesso al rientro al lavoro fino ad accertata negatività rispetto al virus o a completa guarigione (secondo quanto indicato da MMG/PLS/Dipartimento territoriale competente).

-Rispetto di quanto previsto dal Decreto 19 ottobre 2020 del Ministro per la Pubblica amministrazione (pubblicato sulla G.U. Serie generale - n. 268 del 28-10-2020) in materia di lavoro agile.

-Sono favorite modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa per i lavoratori “fragili”, portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio o a conseguenze maggiormente gravi. Il “lavoratore fragile” viene definito tale con esclusivo riferimento alla situazione epidemiologica e va individuato nei soggetti in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.

104. Ai lavoratori che prestano l’attività in modalità agile, viene fornita specifica informativa sulle raccomandazioni di sicurezza e salute nello svolgimento del lavoro agile.

-obbligo per i lavoratori di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, ed obbligo di utilizzo non solo all’interno ma anche in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento

-nei locali pubblici e aperti al pubblico obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti (vedi allegato)

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-sospensione di convegni, congressi ed altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto di specifici protocolli e linee guida ed in assenza di pubblico; le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni;

-Sorveglianza sanitaria

-La sorveglianza sanitaria prosegue rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute e ponendo particolare attenzione ai soggetti fragili.

-nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro ed RLS

-Il medico competente segnala all’Ente situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’Ente provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy.

-Il medico competente applica le indicazioni delle Autorità Sanitarie.

-Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglia sanitaria, può suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.

-Viene coinvolto il medico competente per le identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID 19.

-Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, il medico competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione”. (D.Lgs 81/08 e s.m.i, art. 41, c. 2 lett. e-ter), anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.

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2.2

UFFICI/UFFICIAPERTIALPUBBLICO–PALAZZO COMUNALE P.ZZA DELLA REPUBBLICA

Premessa generale

Il Datore di Lavoro considera la presenza di eventuali lavoratori fragili i quali, per motivi psico-fisici, sanitari ma anche personali, logistici (pendolari, fuori sede) e/o familiari, sono mantenuti, ove possibile, in modalità di "lavoro agile". Questo viene effettuato in collaborazione con il medico competente, con i dirigenti e con l'ufficio personale in base alle informazioni in loro possesso oppure a seguito di richieste e segnalazioni specifiche pervenute o che perverranno da parte dei lavoratori stessi con relativa

documentazione medica a corredo.

Informazione / formazione

- garantita l'informazione per i lavoratori e per gli utenti/terzi anche mediante avvisi scritti ed affissione di locandine ufficiali in tutte le sedi (accessi, aree aperte al pubblico, aree in comune, servizi igienici).

L'informazione riguarda le corrette modalità di comportamento e buone prassi igieniche (sia a lavoro che a casa che nei tragitti casa-lavoro), i comportamenti da seguire in caso di comparsa di sintomi, i numeri di riferimento da contattare in caso di comparsa di sintomi, i corretti comportamenti da tenere nel lavoro in modalità “agile”

- garantita la formazione dei lavoratori, preferibilmente in modalità a distanza, relativamente al rischio biologico da COVID-19 ed alle misure di contenimento adottate

Ingresso dei lavoratori in sede ed eventuali attività fuori-sede

-il DL organizza la logistica della sede in modo che venga sempre rispettata durante le attività la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i presenti, (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie

allegate). Chi fa uso di automezzo (messo comunale) deve rispettare anche nell'abitacolo tale distanza da eventuali altre persone presenti (sono disposti avvisi scritti) oppure utilizzare obbligatoriamente la mascherina

-Disposto, come misura di prevenzione, l'obbligo di misurazione della temperatura corporea (Tc) per tutti all'arrivo in sede. Ove venga utilizzato un termometro per la misurazione a distanza della Tc, l'operatore incaricato (interno all’Ente o collaboratore/volontario esterno all’ente ma convenzionato), indossa la mascherina. In alternativa viene installata all’ingresso una telecamera che rilevi la temperatura corporea ed azioni, automaticamente o tramite un operatore, l’apertura/accesso in sede. Chi entra in sede compila l’apposito registro presenze posto all’ingresso e custodito ne rispetto delle norme vigenti in materia di trattamento dei dati.

- preventivamente allo svolgimento delle attività fuorisede o presso domicili (ad esempio in caso di notifiche), ove possibile deve essere richiesto all’ospitante “se è in corso o se c'è stato di recente un caso accertato COVID-19” nel luogo oggetto dell'intervento. I lavoratori devono restare all’esterno, mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro dai presenti ed indossare mascherina chirurgica e guanti, in alternativa ai guanti è possibile ricorrere al lavaggio delle mani prima e dopo l'attività. Nei casi di

presenza accertata di almeno un caso Covid-19 al momento dell’attività, rinviare l’attività oppure, ove ne sia assolutamente necessario lo svolgimento, informare preventivamente il Dipartimento Sanitario

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territorialmente competente ed indossare oltre ai guanti anche la maschera del tipo almeno FFp2 nonché la visiera. Se necessario l’accesso nel domicilio obbligo di indossare anche una tuta usa e getta.

Ingresso di terzi in sede (utenti, visitatori, manutentori, corrieri, fornitori) -ridotti al minimo indispensabile gli accessi da parte di terzi.

-Evitare il contatto diretto in tutte le operazioni in cui sia possibile farlo. Vengono preferite separazioni in plexiglass oppure ostacoli divisori nella ricezione di pubblico, nelle mere consegne / ritiri di materiale è preferita l'effettuazione delle operazioni non in compresenza degli operatori, nelle riunioni sono preferite le modalità a video evitando assembramenti, ecc....

-Ove possibile è dedicato ai soggetti terzi un ingresso separato in sede soprattutto nei casi particolari di accessi "invadenti" (lavori, manutenzioni straordinarie, ecc..) evitando la compresenza con le attività lavorative. Ove non possibile, viene adottata la soluzione dell’ingresso scaglionato nel tempo per evitare sovrapposizioni.

- Gli appaltatori sono sottoposti a misurazione della temperatura corporea all'accesso in sede -Informazione preventiva ai terzi, quando possibile, sulle regole adottate e da seguire in sede (avvisi scritti e locandine affisse in sede)

-contingentato l'accesso agli uffici ed alle sale limitando i posti in funzione della distanza interpersonale da rispettare, segnalando i passaggi a terra o con un nastro e rimuovendo o segnalando con un divieto le sedute che non possono essere utilizzate. Inoltre sono affissi nei WC, all'ingresso principale, nelle sale degli avvisi scritti utili per sensibilizzare i presenti al rispetto dell'igiene e delle distanze interpersonali -poiché la porta di ingresso/uscita alla sede è unica ed è condivisa con la Sala Multimediale presente al piano terra, affissione dell'avviso per chi entra che, in caso di compresenza all'ingresso, prima di entrare deve attendere l'uscita di chi sta dentro la sede nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro e viceversa per chi esce.

Pulizia e sanificazione

- superfici ed ambienti: prevista la pulizia giornaliera di ambienti e superfici nonché la sanificazione periodica con prodotti a base di cloro / alcolici / sali quaternari di ammonio. La periodicità della sanificazione è differenziata in funzione dell'utilizzo dei locali: nelle aree comuni o aperte al pubblico avviene più frequentemente rispetto alle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità. Viene comunque effettuata giornalmente una sanificazione con specifico disinfettante virucida (alcol o prodotto a base di cloro) delle parti comuni maggiormente toccate dalle persone come: le maniglie/maniglioni delle porte, le tastiere di pc/stampanti ed i mouse, i touch-screen, desk, setti separatori utenza/lavoratore, pavimenti, corrimano ed elementi presenti nelle aree comuni toccati spesso dai presenti. Per tutti gli elementi imbottiti è effettuato il trattamento a vapore secco. Nelle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità è prevista una sanificazione almeno ogni due mesi effettuata da soggetto terzo

qualificato. La sanificazione degli ambienti di lavoro è immediata nel momento in cui un lavoratore risulti positivo accertato al COVID-19.

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- ricambi d'aria: garantiti più ricambi d'aria al giorno in tutti i locali e, soprattutto, nei locali ove presenti più di una persona (almeno 10 minuti ogni ora). Sensibilizzazione dei lavoratori da parte di Datore di lavoro / dirigente / responsabile e controllo sul reale rispetto di questo punto

- impianti di riscaldamento/condizionamento: non è presente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso, oltre a preferire il ricambio d’aria naturale, nella sede viene garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria dell’impianto di riscaldamento per mantenere adeguati livelli di igiene. L’Ente programma pulizia periodica, ogni quattro settimane, in base alle indicazioni fornite dal produttore ad impianto fermo, dei filtri dell’aria per mantenere gli adeguati livelli di filtrazione/rimozione. Vengono utilizzati prodotti a spruzzo per la pulizia (disinfettanti spray) utilizzati sul filtro ad impianto fermo, per non inalare sostanze inquinanti (es.

COV), Viene evitato che nelle vicinanze delle prese e griglie di ventilazione dei terminali siamo presenti tendaggi, oggetti e piante, che possano interferire con il corretto funzionamento.

- sanificazione degli automezzi: prevista la pulizia e sanificazione mensile anche sugli automezzi dell'ente e, comunque, ad ogni cambio autista almeno per le parti maggiormente toccate (volante, cambio,

maniglie, cruscotto, chiavi, specchietto retrovisore, ecc...). Vengono utilizzati prodotti a base di alcol o cloro.

Igiene personale

- igiene personale: disposizione del dispenser contenente gel a base alcolica (almeno 70%) all’ingresso della sede (ingresso, nei locali di attesa, uffici/sportelli al pubblico). Dotazione anche a bordo degli automezzi dell'ente.

- per tutte le attività in cui si utilizzano indumenti da lavoro lavabili (calzature, guanti, ecc..), prevista periodica sanificazione con prodotto specifico (base di cloro, base di alcool, ecc...)

- i lavoratori e l'utenza sono incentivati al lavaggio frequente delle mani (avvisi scritti e locandine affissi nelle sedi)

- chi lavora a contatto con altre persone e/o con materiali provenienti da terzi, non deve avere ferite/escoriazioni non protette alle mani. In alternativa utilizzare i guanti obbligatoriamente.

-separazione e segnalazione dei WC dedicati all'utenza e dei WC per il personale

-vengono tenute aperte le finestre dei WC e, ove assenti, viene tenuta in funzione l'aspirazione -nei WC sono preferiti panni di carta usa e getta

-Predisposizione di cestini dedicati per la raccolta differenziata di fazzoletti usa e getta ed altri similari utilizzati per l’espulsione di liquidi biologici (soffi nasali, saliva ecc.), e per la raccolta differenziata dei DPI esausti.

DPI/DPC

- Mascherine chirurgiche: da utilizzare almeno nei contatti con altri soggetti o, comunque, qualora non si riuscisse a rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro durante le attività lavorative.

Attualmente in tutti gli uffici è garantita la distanza di almeno un metro tra le postazioni fisse a sedere (, (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate).). Negli uffici in cui è presente una sola persona non è obbligatorio l’uso della mascherina finché non arrivi almeno un'altra persona o il lavoratore esca dal locale.

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- ufficio / sportello aperto al pubblico: è presente vetro/setto separatore tra operatore ed utenza che garantisce il distanziamento fisico. Il separatore è sanificato giornalmente.

- L’utenza ed i terzi devono indossare obbligatoriamente la mascherina chirurgica per accedere alla sede e devono disinfettare le mani tramite il gel idralcolico presente (informativa da affiggere all’ingresso) - Dotare ogni cassetta di primo soccorso di una scatola di mascherine FFP2 (o equivalenti come le KN95 oppure le N95) da utilizzare nel caso in cui si presenti una emergenza (manifestazione di sintomatologia da parte di un lavoratore/terzo in occasione di lavoro)

- guanti usa e getta: dotazione di guanti da utilizzare almeno nelle situazioni di contatto con altri soggetti (visitatori/fornitori/corrieri/ecc...) anche per semplici passaggi di documenti. Nel caso di postazioni di lavoro soggette ad utilizzo promiscuo, obbligo di utilizzo dei guanti durante le attività lavorative. In alternativa occorre garantire l'igienizzazione frequente delle mani, in caso di ferite a vista le stesse vanno protette.

- utilizzo di visiere protettive in caso di vicinanza stretta e prolungata (T > 15 minuti) con altre persone (misurazione Tc, colloqui, notifiche presso domicili, postazioni/fasi in cui non è garantita la distanza di sicurezza per tempi superiori a 15 minuti). Al termine la visiera può essere disinfettata con prodotto a base di alcol (almeno 70 %) o cloro.

- sui mezzi di trasporto chiusi, utilizzo di mascherina chirurgica in caso di distanziamento interpersonale inferiore ad 1 metro o per viaggi lunghi consentendo un periodico ricambio di aria naturale

Gestione degli spazi comuni

- tutte le aree comuni nella sede sono areate il più possibile nonché logisticamente organizzate in modo da garantire le distanze interpersonali (aree aperte al pubblico, servizi igienici, uffici, ecc...). Sono evitate le code di attesa all'interno della sede (tramite prenotazione, avvisi scritti affissi fuori dalla sede,

segnalando i passaggi a terra o con un nastro e rimuovendo o segnalando con un divieto le sedute che non possono essere utilizzate dal pubblico poiché a distanza inferiore ad un metro)

- ove possibile, sono preferiti accessi dell'utenza previo contatto telefonico in modo da minimizzare la contemporaneità delle presenze dilazionando temporalmente gli accessi e dedicando spazi specifici destinati alla ricezione del pubblico

Organizzazione aziendale

- mantenimento per quanto più possibile delle modalità di lavoro agile informando i lavoratori sulle corrette norme comportamentali da tenere (consegna di apposita informativa e registrazione su modulo dell’avvenuta ricezione)

- organizzazione dei lavoratori su turni differenti di lavoro per minimizzare gli assembramenti e garantire la continuità dei servizi

- nei casi di postazioni di lavoro a distanza inferiore ad 1 metro (attualmente non presenti), adozione di opportuno divisorio da sanificare ogni giorno oppure organizzazione del lavoro tale da evitare la presenza contemporanea dei lavoratori in dette postazioni

- ricezione del pubblico/terzi solo previa appuntamento ed all’interno di locali idonei al mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate).).

Allontanamento immediato in caso di presenza di persone non autorizzate

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Spostamenti interni, riunioni, eventi e formazione

- evitare gli spostamenti preferendo comunicazioni telefoniche interne

- minimizzare gli spostamenti ottimizzando le attività (spostarsi dalla propria stanza il meno possibile) - preferire riunioni a telefono o a video. Nei soli casi in cui sia estremamente necessaria la presenza, prevedere utilizzo di gel a base alcolica per disinfezione mani, garantire le distanze interpersonali di almeno 1 metro, (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate) in tutte le fasi nel rispetto degli affollamenti massimi dei locali, garantire l'areazione frequente dell'ambiente (10 minuti ogni ora), garantire la corretta gestione degli ingressi e delle uscite per evitare gli assembramenti. Utilizzo delle mascherine chirurgiche nel caso in cui non si possa garantire il rispetto delle misure sopracitate nonché per eventi prolungati nel tempo (T>15 minuti). Provvedere alla disinfezione dei locali utilizzati per le riunioni a valle di ogni riunione.

- evitare gli eventi che possono comportare assembramenti.

- preferire formazione in modalità telematica evitando quella in aula

- vietare ai lavoratori le trasferte e gli spostamenti / viaggi lavorativi all'estero o, comunque, in tutti i territori ritenuti a rischio da OMS.

Gestione di una persona sintomatica

- il lavoratore/utente che dovesse manifestare sintomi sul luogo di lavoro viene invitato a sospendere immediatamente le attività, lasciare subito il luogo di lavoro e contattare immediatamente il proprio Medico Curante

- il lavoratore/utente con sintomi viene rinviato a casa

- nel caso in cui la persona abbia necessità di soccorso, è posta in isolamento temporaneo in attesa di soccorsi presso il locale attualmente non utilizzato posto al piano primo (vicino al vano scala). La persona sintomatica indossa guanti e mascherina (da tenere a disposizione nella cassetta di PS presente nel luogo di lavoro). L'addetto al PS che lo soccorre in attesa dell'intervento esterno indossa guanti e mascherina almeno del tipo FFp2

- in tale caso si provvede ad areare e sanificare in urgenza l’ambiente di lavoro ed il locale di isolamento prima di riprendere le attività (rif. circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute) - effettuazione del censimento all’interno del luogo di lavoro per tenere traccia di possibili contatti con la persona sintomatica. Il DL o il lavoratore, che è stato all’uopo incaricato dal DL, intervista tutti i presenti per capire chi potrebbe essere entrato in contatto ravvicinato o contatto indiretto con la persona

sintomatica. Nello svolgimento di tale attività il lavoratore interagisce con il medico competente e con l’Autorità sanitaria / Dipartimento di prevenzione territorialmente competente

- in caso di avvenuto contatto stretto di un lavoratore con un soggetto “accertato positivo” il Datore di lavoro si attiene alle indicazioni comunicate al lavoratore da parte del MMG o Dipartimento Sanitario Territorialmente competente.

Sorveglianza sanitaria

- La sorveglianza sanitaria procede secondo le indicazioni del Medico Competente

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2.3

UFFICI/UFFICIAPERTIALPUBBLICO-VIA IIINOVEMBRE,81-87

Premessa generale

Il Datore di Lavoro considera la presenza di eventuali lavoratori fragili i quali, per motivi psico-fisici, sanitari ma anche personali, logistici (pendolari, fuori sede) e/o familiari, sono mantenuti, ove possibile, in modalità di "lavoro agile". Questo viene effettuato in collaborazione con i dirigenti, con l'ufficio personale e con il medico competente in base alle informazioni in loro possesso oppure a seguito di richieste e segnalazioni specifiche pervenute o che perverranno da parte dei lavoratori stessi con relativa documentazione medica a corredo.

Per le postazioni presenti all’interno della sede (piano terra lato ufficio Anagrafe), ma occupate da

lavoratori afferenti ad altri Datori di lavoro, viene verificato che gli stessi abbiano provveduto ad adottare e rispettare una loro procedura anticontagio che garantisca un livello di prevenzione e protezione almeno pari a quello adottato dall’Ente.

Informazione / formazione

- garantita l'informazione per i lavoratori e per gli utenti/terzi anche mediante avvisi scritti ed affissione di locandine ufficiali in tutte le sedi (accessi, aree aperte al pubblico, aree in comune, servizi igienici).

L'informazione riguarda le corrette modalità di comportamento e buone prassi igieniche (sia a lavoro che a casa che nei tragitti casa-lavoro), i comportamenti da seguire in caso di comparsa di sintomi, i numeri di riferimento da contattare in caso di comparsa di sintomi, i corretti comportamenti da tenere nel lavoro in modalità “agile”

- garantita la formazione dei lavoratori, preferibilmente in modalità a distanza, relativamente al rischio biologico da COVID-19 ed alle misure di contenimento adottate

Ingresso dei lavoratori in sede ed eventuali attività fuori-sede

-il DL organizza la logistica di ogni sede in modo che venga sempre rispettata durante le attività la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i presenti, (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate). Chi fa uso di automezzo deve rispettare anche nell'abitacolo tale distanza da eventuali altre persone presenti (sono disposti avvisi scritti) oppure utilizzare obbligatoriamente la mascherina e permettere l’areazione

-Disposto, come misura di prevenzione, l'obbligo di misurazione della temperatura corporea (Tc) per tutti all'arrivo in sede. Ove venga utilizzato un termometro per la misurazione a distanza della Tc, l'operatore incaricato (interno all’Ente o collaboratore/volontario esterno all’ente ma convenzionato), indossa la mascherina. In alternativa viene installata all’ingresso una telecamera che rilevi la temperatura corporea ed azioni, automaticamente o tramite operatore, l’apertura/accesso in sede.

- preventivamente allo svolgimento delle attività fuorisede, deve essere richiesto all’ospitante “se è in corso o se c'è stato di recente un caso accertato COVID-19” nel luogo oggetto dell'intervento. I lavoratori devono mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro dai presenti ed indossare mascherina chirurgica e guanti, in alternativa ai guanti è possibile ricorrere al lavaggio delle mani prima e dopo l'attività. Nei casi di presenza accertata di almeno un caso Covid-19 al momento dell’attività, rinviare

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l’attività oppure, ove ne sia assolutamente necessario lo svolgimento, informare preventivamente il Dipartimento Sanitario territorialmente competente ed indossare oltre ai guanti, anche maschera del tipo almeno FFp2 nonché la visiera. Se necessario l’accesso nel domicilio obbligo di indossare anche una tuta usa e getta.

Ingresso di terzi in sede (utenti, visitatori, manutentori, corrieri, fornitori) -ridotti al minimo indispensabile gli accessi da parte di terzi.

-Evitare il contatto diretto in tutte le operazioni in cui sia possibile farlo. Vengono preferite separazioni in plexiglass sia nell’Ufficio Anagrafe che Stato civile, oppure ostacoli divisori nella ricezione di pubblico, nelle mere consegne / ritiri di materiale è preferita l'effettuazione delle operazioni non in compresenza degli operatori, nelle riunioni sono preferite le modalità a video evitando assembramenti, ecc....

-Ove possibile è dedicato ai soggetti terzi un ingresso separato in sede soprattutto nei casi particolari di accessi "invadenti" (lavori, manutenzioni straordinarie, ecc..) evitando la compresenza con le attività lavorative. Ove non possibile, viene adottata la soluzione dell’ingresso scaglionato nel tempo per evitare sovrapposizioni.

- Gli appaltatori sono sottoposti a misurazione della temperatura corporea all'accesso in sede -Informazione preventiva ai terzi, quando possibile, sulle regole adottate e da seguire in sede (avvisi scritti e locandine affisse in sede)

-contingentato l'accesso agli uffici ed alle sale limitando i posti in funzione della distanza interpersonale da rispettare, segnalando i passaggi a terra o con un nastro e rimuovendo o segnalando con un divieto le sedute che non possono essere utilizzate. Inoltre sono affissi nei WC, all'ingresso principale, nelle sale degli avvisi scritti utili per sensibilizzare i presenti al rispetto dell'igiene e delle distanze interpersonali -ove la porta di ingresso/uscita alla sede sia unica, affissione dell'avviso per chi entra che, in caso di compresenza all'ingresso, prima di entrare deve attendere l'uscita di chi sta dentro la sede nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro e viceversa per chi esce.

Pulizia e sanificazione

- superfici ed ambienti: prevista pulizia giornaliera di ambienti e superfici nonché la sanificazione periodica con prodotti a base di cloro / alcolici / sali quaternari di ammonio. La periodicità della sanificazione è differenziata in funzione dell'utilizzo dei locali: nelle aree comuni o aperte al pubblico avviene più frequentemente rispetto alle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità. Viene comunque effettuata giornalmente una sanificazione con specifico disinfettante virucida (alcol o prodotto a base di cloro) delle parti comuni maggiormente toccate dalle persone come: le maniglie/maniglioni delle porte, le tastiere di pc/stampanti ed i mouse, i touch-screen, desk, setti separatori utenza/lavoratore, pavimenti, corrimano ed elementi presenti nelle aree comuni toccati spesso dai presenti. Per tutti gli elementi imbottiti è effettuato il trattamento a vapore secco. Nelle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità è prevista una sanificazione almeno ogni due mesi effettuata da soggetto terzo

qualificato. La sanificazione degli ambienti di lavoro è immediata nel momento in cui un lavoratore risulti positivo accertato al COVID-19.

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- ricambi d'aria: garantiti più ricambi d'aria al giorno in tutti i locali e, soprattutto, nei locali ove presenti più di una persona (almeno 10 minuti ogni ora). Sensibilizzazione dei lavoratori da parte di Datore di lavoro / dirigente / responsabile e controllo sul reale rispetto di questo punto

- impianti di riscaldamento/condizionamento: l’areazione è garantita dalle aperture finestrate presenti. Il riscaldamento è garantito dalla caldaia a gas e classici radiatori a parete. Non vengono utilizzati gli split di areazione/raffrescamento presenti in sede..

- sanificazione degli automezzi: prevedere pulizia e sanificazione periodica anche sugli automezzi dell'ente e, comunque, ad ogni cambio autista almeno per le parti maggiormente toccate (volante, cambio, maniglie, cruscotto, chiavi, specchietto retrovisore, ecc...). Vengono utilizzati prodotti a base di alcol o cloro.

Igiene personale

- igiene personale: disposizione del dispenser contenente gel a base alcolica (almeno 70%) all’ingresso della sede, all’ingresso dell’ufficio anagrafe nei locali di attesa, uffici/sportelli al pubblico. Dotazione anche a bordo degli automezzi dell'ente.

- per tutte le attività in cui si utilizzano indumenti da lavoro lavabili (calzature, guanti, ecc..), prevista periodica sanificazione con prodotto specifico (base di cloro, base di alcool, ecc...)

- i lavoratori e l'utenza sono incentivati al lavaggio frequente delle mani (avvisi scritti e locandine affissi nelle sedi)

- chi lavora a contatto con altre persone e/o con materiali provenienti da terzi, non deve avere ferite/escoriazioni non protette alle mani. In alternativa utilizzare i guanti obbligatoriamente.

-separazione e segnalazione dei WC dedicati all'utenza e dei WC per il personale

-vengono tenute aperte le finestre dei WC e, ove assenti, viene tenuta in funzione l'aspirazione -nei WC sono preferiti panni di carta usa e getta

-Predisposizione di cestini dedicati per la raccolta differenziata di fazzoletti usa e getta ed altri similari utilizzati per l’espulsione di liquidi biologici (soffi nasali, saliva ecc.), e per la raccolta differenziata dei DPI esausti.

DPI/DPC

- Mascherine chirurgiche: da utilizzare almeno nei contatti con altri soggetti o, comunque, qualora non si riuscisse a rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro durante le attività lavorative.

Attualmente in tutti gli uffici è garantita la distanza di almeno un metro tra le postazioni fisse a sedere (vedi planimetria allegata). Negli uffici in cui è presente una sola persona non è obbligatorio l’uso della mascherina finché non arrivi almeno un'altra persona o il lavoratore esca dal locale.

- ufficio / sportello aperto al pubblico: sono presenti vetri/setti separatori tra operatore ed utenza che garantiscono il distanziamento fisico. Gli stessi sono sanificati giornalmente.

- L’utenza ed i terzi devono indossare obbligatoriamente la mascherina chirurgica per accedere alla sede e devono disinfettare le mani tramite il gel idralcolico presente (informativa da affiggere all’ingresso) - Dotare ogni cassetta di primo soccorso di una scatola di mascherine FFP2 (o equivalenti come le KN95 oppure le N95) da utilizzare nel caso in cui si presenti una emergenza (manifestazione di sintomatologia da parte di un lavoratore/terzo in occasione di lavoro)

(14)

- guanti usa e getta: dotazione di guanti da utilizzare almeno nelle situazioni di contatto con altri soggetti (visitatori/fornitori/corrieri/ecc...) anche per semplici passaggi di documenti. Nel caso di postazioni di lavoro soggette ad utilizzo promiscuo, obbligo di utilizzo dei guanti durante le attività lavorative. In alternativa occorre garantire l'igienizzazione frequente delle mani, in caso di ferite a vista le stesse vanno protette.

- utilizzo di visiere protettive in caso di vicinanza stretta e prolungata con altre persone (misurazione Tc, colloqui, postazioni/fasi in cui non è garantita la distanza di sicurezza per tempi superiori a 15 minuti). Al termine la visiera può essere disinfettata con prodotto a base di alcol (almeno 70 %) o cloro.

- sui mezzi di trasporto chiusi, utilizzo di mascherina chirurgica in caso di distanziamento interpersonale inferiore ad 1 metro o per viaggi lunghi consentendo un periodico ricambio di aria naturale

Gestione spazi comuni

- tutte le aree comuni della sede sono areate il più possibile nonché logisticamente organizzate in modo da garantire le distanze interpersonali (aree aperte al pubblico, servizi igienici, ecc...). Sono evitate le code di attesa all'interno della sede (tramite prenotazioni, avvisi scritti affissi fuori dalla sede, segnalando i passaggi a terra o con un nastro e rimuovendo o segnalando con un divieto le sedute che non possono essere utilizzate dal pubblico poiché a distanza inferiore ad un metro)

- ove possibile, sono preferiti accessi dell'utenza previo contatto telefonico in modo da minimizzare la contemporaneità delle presenze dilazionando temporalmente gli accessi e dedicando spazi specifici destinati alla ricezione del pubblico

Organizzazione aziendale

- mantenimento per quanto più possibile delle modalità di lavoro agile informando i lavoratori sulle corrette norme comportamentali da tenere (consegna di apposita informativa e registrazione su modulo dell’avvenuta ricezione)

- organizzazione dei lavoratori su turni differenti di lavoro per minimizzare gli assembramenti e garantire la continuità dei servizi

- nei casi di postazioni di lavoro a distanza inferiore ad 1 metro, adozione di opportuno divisorio da sanificare ogni giorno oppure organizzazione del lavoro tale da evitare la presenza contemporanea dei lavoratori in dette postazioni

- ricezione del pubblico/terzi solo previa appuntamento (fanno eccezione le situazioni imprevedibili quali decessi, nascite, ecc…) ed all’interno di locali idonei al mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate). Allontanamento immediato in caso di presenza di persone non autorizzate

Spostamenti interni, riunioni, eventi e formazione

- evitare gli spostamenti preferendo comunicazioni telefoniche interne

- minimizzare gli spostamenti ottimizzando le attività (spostarsi dalla propria stanza il meno possibile) - preferire riunioni a telefono o a video. Nei soli casi in cui sia estremamente necessaria la presenza, prevedere utilizzo di gel a base alcolica per disinfezione mani, garantire le distanze interpersonali di almeno 1 metro in tutte le fasi, (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate) nel rispetto degli affollamenti massimi dei locali, garantire l'areazione frequente dell'ambiente (10 minuti ogni ora),

(15)

garantire la corretta gestione degli ingressi e delle uscite per evitare gli assembramenti. Utilizzo delle mascherine chirurgiche nel caso in cui non si possa garantire il rispetto delle misure sopracitate nonché per eventi prolungati nel tempo (T>15 minuti). Provvedere alla disinfezione dei locali utilizzati per le riunioni a valle di ogni riunione.

- evitare gli eventi che possono comportare assembramenti.

- preferire formazione in modalità telematica evitando quella in aula

- vietare ai lavoratori le trasferte e gli spostamenti / viaggi lavorativi all'estero o, comunque, in tutti i territori ritenuti a rischio da OMS.

Gestione di una persona sintomatica

- il lavoratore/utente che dovesse manifestare sintomi sul luogo di lavoro viene invitato a sospendere immediatamente le attività, lasciare subito il luogo di lavoro e contattare immediatamente il proprio Medico Curante

- il lavoratore/utente con sintomi viene rinviato a casa

- nel caso in cui la persona abbia necessità di soccorso, è posta in isolamento temporaneo in attesa di soccorsi presso l’ufficio al piano terra (vicino Stato civile) oppure presso un ufficio non utilizzato al piano primo. La persona sintomatica indossa guanti e mascherina (da tenere a disposizione nella cassetta di PS presente nel luogo di lavoro). L'addetto al PS che lo soccorre in attesa dell'intervento esterno indossa guanti e mascherina almeno del tipo FFp2

- in tale caso si provvede ad areare e sanificare in urgenza l’ambiente di lavoro ed il locale di isolamento prima di riprendere le attività (rif. circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute) - effettuazione del censimento all’interno del luogo di lavoro per tenere traccia di possibili contatti con la persona sintomatica. Il DL o il lavoratore, che è stato all’uopo incaricato dal DL, intervista tutti i presenti per capire chi potrebbe essere entrato in contatto ravvicinato o contatto indiretto con la persona sintomatica. Nello svolgimento di tale attività il lavoratore interagisce con il medico competente e con l’Autorità sanitaria / Dipartimento di prevenzione territorialmente competente

- in caso di avvenuto contatto stretto di un lavoratore con un soggetto “accertato positivo” il Datore di lavoro si attiene alle indicazioni comunicate al lavoratore da parte del MMG o Dipartimento Sanitario Territorialmente competente.

Sorveglianza sanitaria

- La sorveglianza sanitaria procede secondo le indicazioni del Medico Competente

MISURE SPECIFICHE PER I MATRIMONI CIVILI Informazione / formazione

- garantita l'informazione per i lavoratori e per gli utenti/terzi anche mediante avvisi scritti ed affissione di locandine ufficiali in tutte le sedi (accessi, aree aperte al pubblico, aree in comune, servizi igienici).

L'informazione riguarda le corrette modalità di comportamento e buone prassi igieniche (sia a lavoro che a casa che nei tragitti casa-lavoro), i comportamenti da seguire in caso di comparsa di sintomi, i numeri di riferimento da contattare in caso di comparsa di sintomi, i corretti comportamenti da tenere nel lavoro in modalità “agile”

(16)

- garantita la formazione dei lavoratori, preferibilmente in modalità a distanza, relativamente al rischio biologico da COVID-19 ed alle misure di contenimento adottate

Misure adottate

- limitare al minimo indispensabile il numero dei presenti (celebranti, sposi, testimoni, fotografo). Per ogni ambiente in cui si svolgono le cerimonie, viene individuato come da planimetria l'affollamento massimo di presenti considerando di dover rispettare, in ogni fase, il distanziamento interpersonale tra i presenti di almeno 1 metro di distanza sia laterale che frontale (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate).

-Disposto, come misura di prevenzione, l'obbligo di misurazione della temperatura corporea (Tc) per tutti all'arrivo in sede. Ove venga utilizzato un termometro per la misurazione a distanza della Tc, l'operatore incaricato (interno all’Ente o collaboratore/volontario esterno all’ente e convenzionato), indossa la mascherina. In alternativa viene installata all’ingresso una telecamera che rilevi la temperatura corporea ed azioni, automaticamente o tramite operatore, l’apertura/accesso in sede.

- sensibilizzazione dei presenti a rispettare tale distanziamento interpersonale in tutte le fasi (anche all'esterno della sede nella fase di arrivo) tramite una figura che controlli (collaboratore, volontario, ecc...).

Si può fare eccezione per i diversamente abili ed i relativi accompagnatori

- disporre il divieto di accesso per chi ha una Temperatura corporea superiore a 37,5°, per chi ha sintomi o per chi è stato in contatto con persone positive al COVID-19 nei giorni precedenti

- mettere adisposizione dei presenti gel igienizzante

- effettuare igiene e sanificazione degli ambienti e delle superfici utilizzate prima di ogni cerimonia.

- evitare che ci siano oggetti di uso comune e/o toccati da più persone (penne, fogli, ecc...). Sanificarli ad ogni cerimonia in caso di contatto (alcool 70%, prodotto al cloro). Per tutti gli elementi imbottiti va

effettuato il trattamento a vapore secco.

- areazione frequente dei locali. E' preferito effettuare le cerimonie all'aperto ove possibile.

- obbligo di indossare almeno una mascherina chirurgica per tutti i presenti, fanno eccezione i diversamente abili o bambini di età inferiore ai 6 anni

- affiggere all'ingresso l'informativa sulle regole comportamentali ed igieniche (da rendere disponibili online sul sito)

(17)

2.4

UFFICI/UFFICIAPERTIALPUBBLICO/SALACOLLOQUISERVIZIALLAPERSONA- VIA IIINOVEMBRE,25

Premessa generale

Il Datore di Lavoro considera la presenza di eventuali lavoratori fragili i quali, per motivi psico-fisici, sanitari ma anche personali, logistici (pendolari, fuori sede) e/o familiari, sono mantenuti, ove possibile, in modalità di "lavoro agile". Questo viene effettuato in collaborazione con i dirigenti, con l'ufficio personale e con il medico competente in base alle informazioni in loro possesso oppure a seguito di richieste e segnalazioni specifiche pervenute o che perverranno da parte dei lavoratori stessi con relativa documentazione medica a corredo.

Informazione / formazione

- garantita l'informazione per i lavoratori e per gli utenti/terzi anche mediante avvisi scritti ed affissione di locandine ufficiali nella sede (accessi, aree aperte al pubblico, aree in comune, servizi igienici).

L'informazione riguarda le corrette modalità di comportamento e buone prassi igieniche (sia a lavoro che a casa che nei tragitti casa-lavoro), i comportamenti da seguire in caso di comparsa di sintomi, i numeri di riferimento da contattare in caso di comparsa di sintomi, i corretti comportamenti da tenere nel lavoro in modalità “agile”

- garantita la formazione dei lavoratori, preferibilmente in modalità a distanza, relativamente al rischio biologico da COVID-19 ed alle misure di contenimento adottate

Ingresso dei lavoratori in sede ed eventuali attività fuori-sede

-il DL organizza la logistica di ogni sede in modo che venga sempre rispettata durante le attività la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i presenti, (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate). Chi fa uso di automezzo deve rispettare anche nell'abitacolo tale distanza da eventuali altre persone presenti (sono disposti avvisi scritti) oppure utilizzare obbligatoriamente la mascherina e permettere areazione naturale

-Disposto, come misura di prevenzione, l'obbligo di misurazione della temperatura corporea (Tc) per tutti all'arrivo in sede. Ove venga utilizzato un termometro per la misurazione a distanza della Tc, l'operatore incaricato (interno all’Ente o collaboratore/volontario esterno all’ente ma convenzionato), indossa la mascherina. In alternativa viene installata all’ingresso una telecamera che rilevi la temperatura corporea ed azioni, automaticamente o tramite operatore, l’apertura/accesso in sede.

- preventivamente allo svolgimento delle attività fuorisede (ad es. accessi domiciliari), deve essere richiesto all’ospitante ”se è in corso o se c'è stato di recente un caso accertato COVID-19” nel luogo oggetto dell'intervento. I lavoratori devono mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro dai presenti ed indossare mascherina chirurgica e guanti, in alternativa ai guanti è possibile ricorrere al lavaggio delle mani prima e dopo l'attività. In caso di inevitabile accesso avente durata superiore a 15 minuti presso domicili privati, utilizzo anche della visiera di protezione e del camice (da sanificare ad ogni utilizzo con alcool o soluzione a base di cloro) oltre alla mascherina.

Nei casi di presenza accertata di almeno un caso Covid-19 al momento dell’attività, rinviare l’attività oppure, ove ne sia assolutamente necessario lo svolgimento, informare preventivamente il Dipartimento

(18)

di Igiene territorialmente competente ed indossare oltre ai guanti anche la maschera del tipo almeno FFp2 nonché la visiera, copriscarpe, cuffia e camice.

Ingresso di terzi in sede (utenti, visitatori, manutentori, corrieri, fornitori)

-ridotti al minimo indispensabile gli accessi da parte di terzi ed utilizzo del sistema di prenotazione.

-Evitare il contatto diretto in tutte le operazioni in cui sia possibile farlo. Vengono preferite separazioni in plexiglass presenti sia allo sportello sia sul tavolo del locale incontri oppure ostacoli divisori nella ricezione di pubblico. Nelle mere consegne / ritiri di materiale è preferita l'effettuazione delle operazioni non in compresenza degli operatori, nelle riunioni sono preferite le modalità a video evitando

assembramenti, ecc...).

-Regolamentare gli accessi da parte di soggetti terzi (lavori, manutenzioni straordinarie, ecc..) adottando ingresso scaglionato per evitare sovrapposizioni spazio/temporali con lavoratori / utenza.

- Gli appaltatori sono sottoposti a misurazione della temperatura corporea all'accesso in sede -Informazione preventiva ai terzi, quando possibile, sulle regole adottate e da seguire in sede (avvisi scritti e locandine affisse in sede)

-contingentato l'accesso agli uffici ed alle sale limitando i posti in funzione della distanza interpersonale da rispettare, segnalando i passaggi a terra o con un nastro e rimuovendo o segnalando con un divieto le sedute che non possono essere utilizzate. Inoltre sono affissi nei WC, all'ingresso principale, nelle sale degli avvisi scritti utili per sensibilizzare i presenti al rispetto dell'igiene e delle distanze interpersonali -poiché la porta di ingresso/uscita alla sede è unica, affissione dell'avviso per chi entra che, in caso di compresenza all'ingresso, prima di entrare deve attendere l'uscita di chi sta dentro la sede nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro e viceversa per chi esce.

Pulizia e sanificazione

- superfici ed ambienti: prevista pulizia giornaliera di ambienti e superfici nonché la sanificazione periodica con prodotti a base di cloro / alcolici / sali quaternari di ammonio. La periodicità della sanificazione è differenziata in funzione dell'utilizzo dei locali: nelle aree comuni o aperte al pubblico avviene più frequentemente rispetto alle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità. Viene comunque effettuata giornalmente una sanificazione con specifico disinfettante virucida (alcol o prodotto a base di cloro) delle parti comuni maggiormente toccate dalle persone come: le maniglie/maniglioni delle porte, le tastiere di pc/stampanti ed i mouse, i touch-screen, desk, setti separatori utenza/lavoratore, pavimenti, corrimano ed elementi presenti nelle aree comuni toccati spesso dai presenti. Per tutti gli elementi imbottiti è effettuato il trattamento a vapore secco. Nelle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità è prevista una sanificazione almeno ogni due mesi effettuata da soggetto terzo

qualificato. La sanificazione degli ambienti di lavoro è immediata nel momento in cui un lavoratore risulti positivo accertato al COVID-19.

- ricambi d'aria: garantiti più ricambi d'aria al giorno in tutti i locali e, soprattutto, nei locali ove presenti più di una persona (almeno 10 minuti ogni ora). Sensibilizzazione dei lavoratori da parte di Datore di lavoro / dirigente / responsabile e controllo del rispetto di questo punto

(19)

- impianti di riscaldamento/condizionamento: nella sede non sono presenti impianti di trattamento dell’aria. L’areazione è garantita dalle aperture finestrate presenti. Il riscaldamento è garantito dalla caldaia a gas e classici radiatori a parete.

- sanificazione degli automezzi: prevedere pulizia e sanificazione periodica anche sugli automezzi dell'ente e, comunque, ad ogni cambio autista almeno per le parti maggiormente toccate (volante, cambio, maniglie, cruscotto, chiavi, specchietto retrovisore, ecc...). Vengono utilizzati prodotti a base di alcol o cloro.

Igiene personale

- igiene personale: disposizione del dispenser contenente gel a base alcolica (almeno 70%) all’ingresso, nella sala incontri, negli uffici/sportelli al pubblico). Dotazione anche a bordo degli automezzi dell'ente.

- per tutte le attività in cui si utilizzano indumenti da lavoro lavabili (camici, calzature, guanti, ecc..), prevista periodica sanificazione con prodotto specifico (base di cloro, base di alcool, ecc...)

- i lavoratori e l'utenza sono incentivati al lavaggio frequente delle mani (avvisi scritti e locandine affissi nelle sedi)

- chi lavora a contatto con altre persone e/o con materiali provenienti da terzi, non deve avere ferite/escoriazioni non protette alle mani. In alternativa utilizzare i guanti obbligatoriamente.

-separazione e segnalazione dei WC dedicati all'utenza e dei WC per il personale

-vengono tenute aperte le finestre dei WC e, ove assenti, viene tenuta in funzione l'aspirazione -nei WC sono preferiti panni di carta usa e getta

-Predisposizione di cestini dedicati per la raccolta differenziata di fazzoletti usa e getta ed altri similari utilizzati per l’espulsione di liquidi biologici (soffi nasali, saliva ecc.), e per la raccolta differenziata dei DPI esausti.

DPI/DPC

- Mascherine chirurgiche: da utilizzare almeno nei contatti con altri soggetti o, comunque, qualora non si riuscisse a rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro durante le attività lavorative (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate). Attualmente in tutti gli uffici è garantita la distanza di almeno un metro tra le postazioni fisse a sedere (vedi planimetria allegata). Negli uffici in cui è

presente una sola persona non è obbligatorio l’uso della mascherina finché non arrivi almeno un'altra persona o il lavoratore esca dal locale.

- ufficio / sportello aperto al pubblico: sono presenti vetri/setti separatori tra operatore ed utenza che garantiscono il distanziamento fisico. Gli stessi sono sanificati giornalmente.

- L’utenza ed i terzi devono indossare obbligatoriamente la mascherina chirurgica e devono disinfettare le mani tramite il gel idralcolico presente (informativa da affiggere all’ingresso)

- Dotare ogni cassetta di primo soccorso di una scatola di mascherine FFP2 (o equivalenti come le KN95 oppure le N95) da utilizzare nel caso in cui si presenti una emergenza (manifestazione di sintomatologia da parte di un lavoratore/terzo in occasione di lavoro)

- guanti usa e getta: dotazione di guanti da utilizzare almeno nelle situazioni di contatto con altri soggetti (visitatori/fornitori/corrieri/ecc...) anche per semplici passaggi di documenti. Nel caso di postazioni di lavoro soggette ad utilizzo promiscuo, obbligo di utilizzo dei guanti durante le attività lavorative. In

(20)

alternativa occorre garantire l'igienizzazione frequente delle mani, in caso di ferite a vista le stesse vanno protette.

- utilizzo di visiere protettive in caso di vicinanza stretta e prolungata con altre persone (misurazione Tc, colloqui, attività a domicilio, postazioni/fasi in cui non è garantita la distanza di sicurezza per tempi

superiori a 15 minuti). Al termine la visiera può essere disinfettata con prodotto a base di alcol (almeno 70

%) o cloro.

- sui mezzi di trasporto chiusi, utilizzo di mascherina chirurgica in caso di distanziamento interpersonale inferiore ad 1 metro o per viaggi lunghi consentendo un periodico ricambio di aria naturale

Gestione spazi comuni

- tutte le aree comuni della sede sono areate il più possibile nonché logisticamente organizzate in modo da garantire le distanze interpersonali (aree aperte al pubblico, servizi igienici, ecc...). Sono evitate le code di attesa all'interno delle sedi (tramite prenotazioni, avvisi scritti affissi fuori dalla sede, segnalando i passaggi a terra o con un nastro e rimuovendo o segnalando con un divieto le sedute che non possono essere utilizzate dal pubblico poiché a distanza inferiore ad un metro)

- ove possibile, sono preferiti accessi dell'utenza previo contatto telefonico in modo da minimizzare la contemporaneità delle presenze dilazionando temporalmente gli accessi e dedicando spazi specifici destinati alla ricezione del pubblico

Organizzazione aziendale

- mantenimento per quanto più possibile delle modalità di lavoro agile informando i lavoratori sulle corrette norme comportamentali da tenere (consegna di apposita informativa e registrazione su modulo dell’avvenuta ricezione)

- organizzazione dei lavoratori su turni differenti di lavoro per minimizzare gli assembramenti e garantire la continuità dei servizi

- nei casi di postazioni di lavoro a distanza inferiore ad 1 metro (ad oggi non presenti), adozione di opportuno divisorio da sanificare ogni giorno oppure organizzazione del lavoro tale da evitare la presenza contemporanea dei lavoratori in dette postazioni

- ricezione del pubblico/terzi solo previa appuntamento (fanno eccezione le situazioni imprevedibili) ed all’interno di locali idonei al mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate). Allontanamento immediato in caso di presenza di persone non autorizzate

Spostamenti interni, riunioni, eventi e formazione

- evitare gli spostamenti preferendo comunicazioni telefoniche interne

- minimizzare gli spostamenti ottimizzando le attività (spostarsi dalla propria stanza il meno possibile) - preferire riunioni a telefono o a video. Nei soli casi in cui sia estremamente necessaria la presenza, prevedere utilizzo di gel a base alcolica per disinfezione mani, garantire le distanze interpersonali di almeno 1 metro in tutte le fasi nel rispetto degli affollamenti massimi dei locali (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate), garantire l'areazione frequente dell'ambiente (10 minuti ogni ora), garantire la corretta gestione degli ingressi e delle uscite per evitare gli assembramenti. Utilizzo delle mascherine chirurgiche nel caso in cui non si possa garantire il rispetto delle misure sopracitate nonché

(21)

per eventi prolungati nel tempo (T>15 minuti). Provvedere alla disinfezione dei locali utilizzati per le riunioni a valle di ogni riunione.

- evitare gli eventi che possono comportare assembramenti.

- preferire formazione in modalità telematica evitando quella in aula

- vietare ai lavoratori le trasferte e gli spostamenti / viaggi lavorativi all'estero o, comunque, in tutti i territori ritenuti a rischio da OMS.

Gestione di una persona sintomatica

- il lavoratore/utente che dovesse manifestare sintomi sul luogo di lavoro viene invitato a sospendere immediatamente le attività, lasciare subito il luogo di lavoro e contattare immediatamente il proprio Medico Curante

- il lavoratore/utente con sintomi viene rinviato a casa

- nel caso in cui la persona abbia necessità di soccorso, è posta in isolamento temporaneo in attesa di soccorsi presso l’ufficio al piano terra (attualmente è occupato da un solo lavoratore il quale è tenuto ad interrompere l’attività in corso fino al ripristino igienico del locale). La persona sintomatica indossa guanti e mascherina (da tenere a disposizione nella cassetta di PS presente nel luogo di lavoro). L'addetto al PS che lo soccorre in attesa dell'intervento esterno indossa guanti e mascherina almeno del tipo FFp2 - in tale caso si provvede ad areare e sanificare in urgenza l’ambiente di lavoro ed il locale di isolamento prima di riprendere le attività (rif. circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute) - effettuazione del censimento all’interno del luogo di lavoro per tenere traccia di possibili contatti con la persona sintomatica. Il DL o il lavoratore, che è stato all’uopo incaricato dal DL, intervista tutti i presenti per capire chi potrebbe essere entrato in contatto ravvicinato o contatto indiretto con la persona sintomatica. Nello svolgimento di tale attività il lavoratore interagisce con il medico competente e con l’Autorità sanitaria / Dipartimento di prevenzione territorialmente competente

- in caso di avvenuto contatto stretto di un lavoratore con un soggetto “accertato positivo” il Datore di lavoro si attiene alle indicazioni comunicate al lavoratore da parte del MMG o Dipartimento Sanitario Territorialmente competente.

Sorveglianza sanitaria

- La sorveglianza sanitaria procede secondo le indicazioni del Medico Competente

(22)

2.5

UFFICI/UFFICIAPERTIALPUBBLICO-VIA IIINOVEMBRE,19

Premessa generale

Il Datore di Lavoro considera la presenza di eventuali lavoratori fragili i quali, per motivi psico-fisici, sanitari ma anche personali, logistici (pendolari, fuori sede) e/o familiari, sono mantenuti, ove possibile, in modalità di "lavoro agile". Questo viene effettuato in collaborazione con i dirigenti, con l'ufficio personale e con il medico competente in base alle informazioni in loro possesso oppure a seguito di richieste e segnalazioni specifiche pervenute o che perverranno da parte dei lavoratori stessi con relativa documentazione medica a corredo.

Informazione / formazione

- garantita l'informazione per i lavoratori e per gli utenti/terzi anche mediante avvisi scritti ed affissione di locandine ufficiali in tutte le sedi (accessi, aree aperte al pubblico, aree in comune, servizi igienici).

L'informazione riguarda le corrette modalità di comportamento e buone prassi igieniche (sia a lavoro che a casa che nei tragitti casa-lavoro), i comportamenti da seguire in caso di comparsa di sintomi, i numeri di riferimento da contattare in caso di comparsa di sintomi, i corretti comportamenti da tenere nel lavoro in modalità “agile”

- garantita la formazione dei lavoratori, preferibilmente in modalità a distanza, relativamente al rischio biologico da COVID-19 ed alle misure di contenimento adottate

Ingresso dei lavoratori in sede ed eventuali attività fuori-sede

-il DL organizza la logistica della sede in modo che venga sempre rispettata durante le attività la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i presenti (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie

allegate). Chi fa uso di automezzo (addetti tecnici) deve rispettare tale distanza anche nell'abitacolo (sono disposti avvisi scritti) oppure utilizzare obbligatoriamente la mascherina e permettere l’areazione

-Disposto, come misura di prevenzione, l'obbligo di misurazione della temperatura corporea (Tc) per tutti all'arrivo in sede. Ove venga utilizzato un termometro per la misurazione a distanza della Tc, l'operatore incaricato (interno all’Ente o collaboratore/volontario esterno all’ente ma convenzionato) indossa la mascherina ed effettua la misurazione all’altezza del portone di ingresso. In alternativa viene installata all’ingresso una telecamera che rilevi la temperatura corporea ed azioni, automaticamente o tramite operatore, l’apertura/accesso in sede.

-disposizione a terra, prima del portone di ingresso, di strisce di distanziamento ad 1 metro l'una dall'altra per regolamentare la possibile fila di utenti in attesa.

- preventivamente allo svolgimento delle attività fuorisede, ove possibile deve essere richiesto all’ospitante ”se è in corso o se c'è stato di recente un caso accertato COVID-19” nel luogo oggetto dell'intervento. I lavoratori devono mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro dai presenti ed indossare mascherina chirurgica e guanti, in alternativa ai guanti è possibile ricorrere al lavaggio delle mani prima e dopo l'attività, non è comunque consentito avere escoriazioni a vista non protette. In caso di inevitabile accesso avente durata superiore a 15 minuti presso luoghi affollati, utilizzo anche della visiera di protezione (da sanificare ad ogni utilizzo con alcool o soluzione a base di cloro) oltre agli altri DPI previsti. Nei casi di presenza accertata di almeno un caso Covid-19 al momento dell’attività, rinviare

(23)

l’attività oppure, ove ne sia assolutamente necessario lo svolgimento, informare preventivamente il Dipartimento di Igiene territorialmente competente ed indossare oltre ai guanti, anche la maschera del tipo almeno FFp2 nonché la visiera, copriscarpe e tuta monouso.

Ingresso di terzi in sede (utenti, visitatori, manutentori, corrieri, fornitori)

-ridotti al minimo indispensabile gli accessi da parte di terzi ed utilizzo del sistema di

prenotazione/appuntamento. Gli utenti/terzi non autorizzati ad entrare in sede devono essere informati e sensibilizzati riguardo il sistema di prenotazione/appuntamento (avvisi scritti, avvisi online, ecc…).

-Evitare il contatto diretto con l’utenza in tutte le operazioni in cui sia possibile farlo. Utilizzo tassativo delle separazioni in plexiglass presenti sia allo sportello Edilizia privata, sia sul corridoio Condono edilizio- Patrimonio-Urbanistica, sia sul corridoio Tributi-Manutenzioni-Ambiente-Ragioneria. Per le operazioni dell’Ufficio Edilizia Privata in cui è inevitabile la compresenza di personale ed utenza (ad es. per consultazione cartografie, altri elaborati, ecc…) viene destinato un apposito locale (locale archivio adiacente all’ufficio Condono Edilizio da attrezzare con un tavolo per la consultazione, oppure il tavolo grande presente nel locale Condono Edilizio tassativamente negli orari in cui l’ufficio non viene utilizzato da nessuno). In tali fasi devono essere evitati assembramenti e garantita l’areazione naturale aprendo la finestra a fine utilizzo. Tale locale deve essere sanificato giornalmente in caso di utilizzo tramite prodotto disinfettante virucida (alcol, a base di cloro).

- Nelle mere consegne / ritiri di materiale è preferita l'effettuazione delle operazioni non in compresenza degli operatori, nelle riunioni preferire le modalità a video evitando assembramenti

-Regolamentare gli accessi da parte di soggetti terzi (lavori, manutenzioni straordinarie, ecc..) adottando ingresso scaglionato per evitare sovrapposizioni spazio/temporali con lavoratori / utenza.

- Gli appaltatori sono sottoposti a misurazione della temperatura corporea all'accesso in sede -Informazione preventiva ai terzi, quando possibile, sulle regole adottate e da seguire in sede (avvisi scritti e locandine affisse in sede)

-contingentato l'accesso agli uffici ed alle sale limitando i posti in funzione della distanza interpersonale da rispettare, rimuovendo o segnalando con un divieto le sedute che non possono essere utilizzate.

Inoltre sono affissi nei WC, all'ingresso principale, nelle sale e nell’area break-ristoro degli avvisi scritti utili per sensibilizzare i presenti al rispetto dell'igiene e delle distanze interpersonali

-Vengono distinti i servizi igienici tra personale ed utenti/visitatori ai quali ne è concesso l’utilizzo in caso di necessità (avvisi scritti, segnaletica). Vengono tenute aperte le finestre dei WC e, ove assenti, viene tenuta in funzione l'aspirazione. Nei WC sono preferiti panni di carta usa e getta

-poiché la porta di ingresso/uscita alla sede è unica, affissione dell'avviso per chi entra che, in caso di compresenza all'ingresso, prima di entrare deve attendere l'uscita di chi sta dentro la sede nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro e viceversa per chi esce.

Pulizia e sanificazione

- superfici ed ambienti: prevista pulizia giornaliera di ambienti e superfici nonché la sanificazione periodica con prodotti a base di cloro / alcolici / sali quaternari di ammonio. La periodicità della sanificazione è differenziata in funzione dell'utilizzo dei locali: nelle aree comuni o aperte al pubblico avviene più frequentemente rispetto alle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità. Viene

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comunque effettuata giornalmente una sanificazione con specifico disinfettante virucida (alcol o prodotto a base di cloro) delle parti comuni maggiormente toccate dalle persone come: le maniglie/maniglioni delle porte, le tastiere di pc/stampanti ed i mouse, i touch-screen, desk, setti separatori utenza/lavoratore, pavimenti, corrimano ed elementi presenti nelle aree comuni toccati spesso dai presenti. Per tutti gli elementi imbottiti è effettuato il trattamento a vapore secco. Nelle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità è prevista una sanificazione almeno ogni due mesi effettuata da soggetto terzo

qualificato. La sanificazione degli ambienti di lavoro è immediata nel momento in cui un lavoratore risulti positivo accertato al COVID-19.

- ricambi d'aria: garantiti più ricambi d'aria al giorno in tutti i locali e, soprattutto, nei locali ove presenti più di una persona (almeno 10 minuti ogni ora). Sensibilizzazione dei lavoratori e controllo del rispetto di questo punto

- impianti di condizionamento: nella sede non sono utilizzati impianti di trattamento dell’aria. L’areazione è garantita dalle aperture finestrate presenti. Il riscaldamento è garantito centrale termica e classici radiatori a parete. Nei servizi igienici va garantita l’areazione in modalità continuata tenendo aperte le finestre.

- sanificazione degli automezzi: prevedere pulizia e sanificazione periodica (almeno bimensile) anche sugli automezzi dell'ente e, comunque, ad ogni cambio autista almeno per le parti maggiormente toccate (volante, cambio, maniglie, cruscotto, chiavi, specchietto retrovisore, ecc...). Vengono utilizzati prodotti a base di alcol o cloro.

Igiene personale

- igiene personale: disposizione del dispenser contenente gel a base alcolica (almeno 70%) nella sede (ingresso, sala riunioni, corridoi, locali di ricezione pubblico). Dotazione anche a bordo degli automezzi dell'ente.

- per tutte le attività in cui si utilizzano indumenti da lavoro lavabili (calzature, guanti, casco, ecc..), prevista periodica sanificazione con prodotto specifico (base di cloro, base di alcool)

- i lavoratori e l'utenza sono incentivati al lavaggio frequente delle mani (avvisi scritti e locandine affissi in sede)

- chi lavora a contatto con altre persone e/o con materiali provenienti da terzi, non deve avere ferite/escoriazioni non protette alle mani

-Predisposizione di cestini dedicati per la raccolta differenziata di fazzoletti usa e getta ed altri similari utilizzati per l’espulsione di liquidi biologici (soffi nasali, saliva ecc.), e per la raccolta differenziata dei DPI esausti.

DPI/DPC

- Mascherine chirurgiche: da utilizzare in sede almeno nei contatti con altri soggetti o, comunque, qualora non si riuscisse a rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro durante le attività lavorative.

Attualmente in tutti gli uffici è garantita la distanza di almeno un metro tra le postazioni fisse a sedere (vedi planimetria allegata). Negli uffici in cui è presente una sola persona non è obbligatorio l’uso della mascherina finché non arrivi almeno un'altra persona o il lavoratore esca dal locale.

- uffici / sportelli aperto al pubblico: sono presenti vetri/setti separatori tra operatore ed utenza che garantiscono il distanziamento fisico. Gli stessi sono sanificati giornalmente.

Riferimenti

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