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POLIZIA LOCALE – P.zza Federico Zeri

Premessa generale

il Datore di Lavoro considera la presenza di eventuali lavoratori fragili i quali, per motivi psico-fisici, sanitari ma anche personali, logistici (pendolari, fuori sede) e/o familiari, sono mantenuti, ove possibile, in modalità di "lavoro agile". Questo viene effettuato in collaborazione con i dirigenti, con l'ufficio personale e con il medico competente in base alle informazioni in loro possesso oppure a seguito di richieste e segnalazioni specifiche pervenute o che perverranno da parte dei lavoratori stessi con relativa documentazione medica a corredo.

Informazione / formazione

- garantita l'informazione per i lavoratori e per gli utenti/terzi anche mediante avvisi scritti ed affissione di locandine ufficiali nella sede (accessi, aree aperte al pubblico, aree in comune, servizi igienici).

L'informazione riguarda le corrette modalità di comportamento e buone prassi igieniche (sia a lavoro che a casa che nei tragitti casa-lavoro), i comportamenti da seguire in caso di comparsa di sintomi, i numeri di riferimento da contattare in caso di comparsa di sintomi, i corretti comportamenti da tenere nel lavoro in modalità “agile”

- garantita la formazione dei lavoratori, preferibilmente in modalità a distanza, relativamente al rischio biologico da COVID-19 ed alle misure di contenimento adottate

Ingresso dei lavoratori in sede ed eventuali attività fuori-sede

-il DL organizza la logistica di ogni sede in modo che venga sempre rispettata durante le attività la

distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i presenti (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate). Chi fa uso di automezzo deve rispettare anche nell'abitacolo tale distanza da eventuali altre persone presenti (sono disposti avvisi scritti) oppure utilizzare obbligatoriamente la mascherina e permettere areazione naturale

-Disposto, come misura di prevenzione, l'obbligo di misurazione della temperatura corporea (Tc) per tutti all'arrivo in sede. Ove venga utilizzato un termometro per la misurazione a distanza della Tc, l'operatore incaricato (interno all’Ente o collaboratore/volontario esterno all’ente ma convenzionato), indossa la mascherina. In alternativa viene installata all’ingresso una telecamera che rilevi la temperatura corporea ed azioni, automaticamente o tramite operatore, l’apertura/accesso in sede.

Attività “Fermo - arresto” di una persona che manifesti una sintomatologia respiratoria (tosse starnuti difficoltà respiratoria)

- fare indossare alla persona fermata una mascherina chirurgica per evitare la dispersione di goccioline;

- indossare un paio di guanti monouso e una mascherina chirurgica o, qualora non disponibile, FFP2, un camice monouso, visiera a protezione facciale;

- lavarsi le mani dopo il contatto con la persona sospetta;

- pulire con disinfettanti a base di cloro o alcol le superfici potenzialmente contaminate Altre attività in esterno

- preventivamente allo svolgimento delle attività fuorisede (ad es. accessi domiciliari), ove possibile deve essere appurato se presso il luogo oggetto dell'intervento ”è in corso o se c'è stato di recente un caso accertato COVID-19”. I lavoratori devono mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro dai presenti ed indossare mascherina chirurgica e guanti, in alternativa ai guanti è possibile ricorrere al lavaggio delle mani prima e dopo l'attività. In caso di inevitabile accesso avente durata superiore a 15 minuti presso domicili privati, utilizzo anche della visiera di protezione (da sanificare ad ogni utilizzo con alcool o soluzione a base di cloro) oltre alla mascherina.

Nei casi di presenza accertata di almeno un caso Covid-19 al momento dell’attività, rinviare l’attività oppure, ove ne sia assolutamente necessario lo svolgimento, informare preventivamente il Dipartimento di Igiene territorialmente competente ed indossare oltre ai guanti anche la maschera del tipo almeno FFp2 nonché la visiera, copriscarpe, camice monouso.

- nell’effettuare i controlli dei veicoli gli operatori hanno cura di avvicinarsi al conducente solo per farsi consegnare i documenti e poi allontanarsi con immediatezza onde distanziarsi di almeno un metro dal soggetto controllato e contestualmente operando in modo di essere costantemente coperti dal

“copattugliante” secondo le consuete tecniche operative insegnate in occasione delle sessioni di addestramento.

- Quando si procede a sottoporre all’alcoltest un conducente, l’operatore addetto indossa i guanti monoso e la mascherina di protezione delle vie respiratorie tipo FFP2 o, qualora non disponibile, una mascherina chirurgica, e si posiziona di fianco al soggetto controllato in modo di non essere investito da eventuali goccioline salivali e colpi di tosse rilasciati dal soggetto controllato in fase di soffiaggio nel misuratore.

Analoghe precauzioni vengono adottate dagli operatori nel caso sottopongano il conducente o altro fermato al pre-test per la ricerca dell’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Finito l’utilizzo gli operatori hanno cura di pulire le attrezzature con disinfettanti a base di cloro o alcol e di eliminare i dispositivi di protezione individuale (DPI) monouso secondo la normativa vigente (in un sacchetto dedicato), e di provvedere alla sanificazione di eventuali DPI riutilizzabili.

- Gli operatori, nel caso di interventi a supporto del personale sanitario operante in caso di sospetta infezione da COVID-2019, si limitano a garantire il contesto di sicurezza e l’operatività del personale sanitario, senza compiere alcun intervento diretto sul soggetto con sospetta infezione. Eventuali azioni coercitive sul soggetto con sospetta infezione sono riservate a operatori, ovvero alle Forze di polizia che indossano idonei DPI (guanti monoso, mascherina di protezione delle vie respiratorie tipo FFP2, tuta monouso) nonché il casco operativo con visiera calata.

Ingresso di terzi in sede (utenti, visitatori, manutentori, corrieri, fornitori)

-ridotti al minimo indispensabile gli accessi da parte di terzi ed utilizzo del sistema di prenotazione ove possibile.

-Evitare il contatto diretto in tutte le operazioni in cui sia possibile farlo. Vengono preferite separazioni in plexiglass presenti allo sportello di ingresso oppure ostacoli divisori nella attività di ricezione di pubblico.

Nelle mere consegne / ritiri di materiale è preferita l'effettuazione delle operazioni non in compresenza degli operatori, nelle riunioni sono preferite le modalità a video evitando assembramenti, ecc...

-Regolamentare gli accessi da parte di soggetti terzi (lavori, manutenzioni straordinarie, ecc..) adottando ingresso scaglionato per evitare sovrapposizioni spazio/temporali con lavoratori / utenza.

- Gli appaltatori sono sottoposti a misurazione della temperatura corporea all'accesso in sede -Informazione preventiva ai terzi, quando possibile, sulle regole adottate e da seguire in sede (avvisi scritti e locandine affisse in sede)

-contingentato l'accesso agli uffici limitando i posti in funzione della distanza interpersonale da rispettare, scaglionando gli accessi, segnalando i passaggi a terra o con un nastro e rimuovendo o segnalando con un divieto le sedute che non possono essere utilizzate. Inoltre sono affissi nei WC, all'ingresso principale, nelle sale degli avvisi scritti utili per sensibilizzare i presenti al rispetto dell'igiene e delle distanze

interpersonali

-poiché la porta di ingresso/uscita alla sede è unica, affissione dell'avviso per chi entra che, in caso di compresenza all'ingresso, prima di entrare deve attendere l'uscita di chi sta dentro la sede nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro e viceversa per chi esce.

Pulizia e sanificazione

- superfici ed ambienti: prevista pulizia giornaliera di ambienti e superfici nonché la sanificazione periodica con prodotti a base di cloro / alcolici / sali quaternari di ammonio. La periodicità della sanificazione è differenziata in funzione dell'utilizzo dei locali: nelle aree comuni o aperte al pubblico avviene più frequentemente rispetto alle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità. Viene comunque effettuata giornalmente una sanificazione con specifico disinfettante virucida (alcol o prodotto a base di cloro) delle parti comuni maggiormente toccate dalle persone come: le maniglie/maniglioni delle porte, le tastiere di pc/stampanti ed i mouse, i touch-screen, desk, setti separatori utenza/lavoratore, pavimenti, corrimano ed elementi presenti nelle aree comuni toccati spesso dai presenti. Per tutti gli elementi imbottiti è effettuato il trattamento a vapore secco. Nelle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità è prevista una sanificazione almeno ogni due mesi effettuata da soggetto terzo

qualificato. La sanificazione degli ambienti di lavoro è immediata nel momento in cui un lavoratore risulti positivo accertato al COVID-19.

- ricambi d'aria: garantiti più ricambi d'aria al giorno in tutti i locali e, soprattutto, nei locali ove presenti più di una persona (almeno 10 minuti ogni ora). Sensibilizzazione dei lavoratori da parte di Datore di lavoro / dirigente / responsabile e controllo del rispetto di questo punto

- impianti di riscaldamento/condizionamento: nella sede non sono presenti impianti di trattamento dell’aria. L’areazione è garantita dalle aperture finestrate presenti. Il riscaldamento è garantito dalla caldaia a gas e classici radiatori a parete.

- sanificazione degli automezzi: prevedere pulizia e sanificazione periodica anche sugli automezzi dell'ente e, comunque, ad ogni cambio autista almeno per le parti maggiormente toccate (volante, cambio, maniglie, cruscotto, chiavi, specchietto retrovisore, ecc...). Vengono utilizzati prodotti a base di alcol o cloro.

Igiene personale

- igiene personale: disposizione del dispenser contenente gel a base alcolica (almeno 70%) all’ingresso, negli uffici/sportelli al pubblico). Dotazione anche a bordo degli automezzi dell'ente.

- per tutte le attività in cui si utilizzano indumenti da lavoro lavabili (camici, calzature, guanti, ecc..), prevista periodica sanificazione con prodotto specifico (base di cloro, base di alcool, ecc...)

- i lavoratori e l'utenza sono incentivati al lavaggio frequente delle mani (avvisi scritti e locandine affissi in sede)

- chi lavora a contatto con altre persone e/o con materiali provenienti da terzi, non deve avere ferite/escoriazioni non protette alle mani. In alternativa utilizzare i guanti obbligatoriamente.

-separazione e segnalazione dei WC dedicati all'utenza e dei WC per il personale

-vengono tenute aperte le finestre dei WC e, ove assenti, viene tenuta in funzione l'aspirazione -nei WC sono preferiti panni di carta usa e getta

-Predisposizione di cestini dedicati per la raccolta differenziata di fazzoletti usa e getta ed altri similari utilizzati per l’espulsione di liquidi biologici (soffi nasali, saliva ecc.), e per la raccolta differenziata dei DPI esausti.

DPI/DPC

- Mascherine chirurgiche: da utilizzare almeno nei contatti con altri soggetti o, comunque, qualora non si riuscisse a rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro durante le attività lavorative.

Attualmente in tutti gli uffici è garantita la distanza di almeno un metro tra le postazioni fisse a sedere (vedi planimetria allegata). Negli uffici in cui è presente una sola persona non è obbligatorio l’uso della mascherina finché non arrivi almeno un'altra persona o il lavoratore esca dal locale.

- ufficio / sportello aperto al pubblico: sono presenti vetri/setti separatori tra operatore ed utenza che garantiscono il distanziamento fisico. Gli stessi sono sanificati giornalmente.

- L’utenza ed i terzi devono indossare obbligatoriamente la mascherina chirurgica e devono disinfettare le mani tramite il gel idralcolico presente (informativa da affiggere all’ingresso)

- Dotare ogni cassetta di primo soccorso di una scatola di mascherine FFP2 (o equivalenti come le KN95 oppure le N95) da utilizzare nel caso in cui si presenti una emergenza (manifestazione di sintomatologia da parte di un lavoratore/terzo in occasione di lavoro)

- guanti usa e getta: dotazione di guanti da utilizzare almeno nelle situazioni di contatto con altri soggetti (visitatori/fornitori/corrieri/ecc...) anche per semplici passaggi di documenti. Nel caso di postazioni di lavoro soggette ad utilizzo promiscuo, obbligo di utilizzo dei guanti durante le attività lavorative. In alternativa occorre garantire l'igienizzazione frequente delle mani, in caso di ferite a vista le stesse vanno protette.

- utilizzo di visiere protettive in caso di vicinanza stretta e prolungata con altre persone (misurazione Tc, colloqui, attività a domicilio, postazioni/fasi in cui non è garantita la distanza di sicurezza per tempi

superiori a 15 minuti). Al termine la visiera può essere disinfettata con prodotto a base di alcol (almeno 70

%) o cloro.

- sui mezzi di trasporto chiusi, utilizzo di mascherina chirurgica in caso di distanziamento interpersonale inferiore ad 1 metro o per viaggi lunghi consentendo un periodico ricambio di aria naturale

- per i DPI previsti in operazioni specifiche condotte dai lavoratori devi procedura già sopra descritta Gestione spazi comuni

- tutte le aree comuni della sede sono areate il più possibile nonché logisticamente organizzate in modo da garantire le distanze interpersonali (aree aperte al pubblico, servizi igienici, spogliatoi, ecc...). Sono evitate le code di attesa (tramite prenotazioni, avvisi scritti affissi fuori dalla sede, segnalando i passaggi

a terra o con un nastro e rimuovendo o segnalando con un divieto le sedute che non possono essere utilizzate dal pubblico poiché a distanza inferiore ad un metro)

- ove possibile, sono preferiti accessi dell'utenza previo contatto telefonico in modo da minimizzare la contemporaneità delle presenze dilazionando temporalmente gli accessi e dedicando spazi specifici destinati alla ricezione del pubblico

Organizzazione aziendale

- mantenimento per quanto più possibile delle modalità di lavoro agile informando i lavoratori sulle corrette norme comportamentali da tenere (consegna di apposita informativa e registrazione su modulo dell’avvenuta ricezione)

- organizzazione dei lavoratori su turni differenti di lavoro per minimizzare gli assembramenti e garantire la continuità dei servizi

- nei casi di postazioni di lavoro a distanza inferiore ad 1 metro (attualmente non presenti), adozione di opportuno divisorio da sanificare ogni giorno oppure organizzazione del lavoro tale da evitare la presenza contemporanea dei lavoratori in dette postazioni

- ricezione del pubblico/terzi solo previa appuntamento (fanno eccezione le situazioni imprevedibili) ed all’interno di locali idonei al mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate). Allontanamento immediato in caso di presenza di persone non autorizzate

Spostamenti interni, riunioni, eventi e formazione

- evitare gli spostamenti preferendo comunicazioni telefoniche interne

- minimizzare gli spostamenti ottimizzando le attività (spostarsi dalla propria stanza il meno possibile) - preferire riunioni a telefono o a video. Nei soli casi in cui sia estremamente necessaria la presenza, prevedere utilizzo di gel a base alcolica per disinfezione mani, garantire le distanze interpersonali di almeno 1 metro in tutte le fasi nel rispetto degli affollamenti massimi dei locali (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate), garantire l'areazione frequente dell'ambiente (10 minuti ogni ora), garantire la corretta gestione degli ingressi e delle uscite per evitare gli assembramenti. Utilizzo delle mascherine chirurgiche nel caso in cui non si possa garantire il rispetto delle misure sopracitate nonché per eventi prolungati nel tempo (T>15 minuti). Provvedere alla disinfezione dei locali utilizzati per le riunioni a valle di ogni riunione.

- evitare gli eventi che possono comportare assembramenti.

- preferire formazione in modalità telematica evitando quella in aula

- vietare ai lavoratori le trasferte e gli spostamenti / viaggi lavorativi all'estero o, comunque, in tutti i territori ritenuti a rischio da OMS.

Gestione di una persona sintomatica

- il lavoratore/utente che dovesse manifestare sintomi sul luogo di lavoro viene invitato a sospendere immediatamente le attività, lasciare subito il luogo di lavoro e contattare immediatamente il proprio Medico Curante

- il lavoratore/utente con sintomi viene rinviato a casa

- nel caso in cui la persona abbia necessità di soccorso, è posta in isolamento temporaneo in attesa di soccorsi nel primo locale vuoto della sede più vicino all’ingresso. La persona sintomatica indossa guanti e mascherina (da tenere a disposizione nella cassetta di PS presente nel luogo di lavoro). L'addetto al PS che lo soccorre in attesa dell'intervento esterno indossa guanti e mascherina almeno del tipo FFp2 - in tale caso si provvede ad areare e sanificare in urgenza l’ambiente di lavoro ed il locale di isolamento prima di riprendere le attività (rif. circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute) - effettuazione del censimento all’interno del luogo di lavoro per tenere traccia di possibili contatti con la persona sintomatica. Il DL o il lavoratore, che è stato all’uopo incaricato dal DL, intervista tutti i presenti per capire chi potrebbe essere entrato in contatto ravvicinato o contatto indiretto con la persona sintomatica. Nello svolgimento di tale attività il lavoratore interagisce con il medico competente e con l’Autorità sanitaria / Dipartimento di prevenzione territorialmente competente

- in caso di avvenuto contatto stretto di un lavoratore con un soggetto “accertato positivo” il Datore di lavoro si attiene alle indicazioni comunicate al lavoratore da parte del MMG o Dipartimento Sanitario Territorialmente competente.

Sorveglianza sanitaria

- La sorveglianza sanitaria procede secondo le indicazioni del Medico Competente Test sierologici

Come da protocollo d’intesa tra Regione Lazio, Anci e Upi finalizzato ad estendere l’indagine di sieroprevalenza agli operatori di polizia locale dei comuni, delle province e della Città Metropolitana del Lazio, coinvolti nelle attività di contrasto alla diffusione dell’infezione da Sars‐Cov‐2. Il personale soggetto all’indagine su base individuale e volontaria, viene preventivamente informato dal DL sulla valenza e sui limiti del test e sottoscrive l’autorizzazione all’utilizzo dei suoi dati e risultati ai fini di sanità pubblica

3 AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO

Come previsto dal “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, viene costituito, all’interno dell’Ente, un Comitato per l’applicazione e la verifica periodica delle misure di contenimento del contagio da COVID-19 con la partecipazione del Datore di lavoro, Dirigenti, Rappresentanze sindacali ed RLS. Il Comitato si avvale del supporto del Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione e del Medico Competente quali consulenti esterni all’Ente. Il Protocollo viene sottoposto a verifica ed integrazione in funzione dell’evoluzione nel tempo dell’emergenza in corso e dell’evoluzione delle relative disposizioni e normative a livello nazionale / regionale / territoriale.

4 ALLEGATI ESTERNI AL DOCUMENTO

ALLEGATO 1 – Opuscolo Informativo COVID19 per i lavoratori ALLEGATO 2 – Scheda di consegna DPI e VADEMECUM

ALLEGATO 3 – Misure igienico-sanitarie da affiggere presso gli ambienti aperti al pubblico, ovvero di maggiore affollamento e transito (Allegato 19 al DPCM 24-10-2020)

ALLEGATO 4 – Informativa diffusa dalla Regione Lazio

ALLEGATO 5 –Elenco e riferimenti dei Dipartimenti di Prevenzione della Regione Lazio

ALLEGATO 6 – Informativa ingresso sedi

ALLEGATO 7 – Informativa AFFOLLAMENTO MAX AL PUBBLICO ALLEGATO 8 – Informativa DISTRIBUTORE AUTOMATICO

ALLEGATO 9 – INFORMATIVA IGIENE DELLE MANI ALLEGATO 10 – Informativa LAVORO AGILE

ALLEGATO 11 – REGOLE PER I VISITATORI BIBLIOTECA

ALLEGATO 12 – REGOLE PER I VISITATORI MUSEO E SALA MULTIMEDIALE ALLEGATO 13 – INFORMATIVA DISTANZIAMENTO

ALLEGATO 14 – LAVORATORI FRAGILI (A CURA DEL MC)

ALLEGATO 15 – REGISTRO DELLA PULIZIA / DISINFEZIONE / SANIFICAZIONE ALLEGATO 16 – SANIFICAZIONE DEGLI AUTOMEZZI

ALLEGATO 17 – PLANIMETRIE, AFFOLLAMENTI E PERCORSI