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BIBLIOTECA - Via Crescenzio, 11

Premessa generale

il Datore di Lavoro considera la presenza di eventuali lavoratori fragili i quali, per motivi psico-fisici, sanitari ma anche personali, logistici (pendolari, fuori sede) e/o familiari, sono mantenuti, ove possibile, in modalità di "lavoro agile". Questo viene effettuato in collaborazione con i dirigenti, con l'ufficio personale e con il medico competente in base alle informazioni in loro possesso oppure a seguito di richieste e segnalazioni specifiche pervenute o che perverranno da parte dei lavoratori stessi con relativa documentazione medica a corredo.

Informazione / formazione

- garantita l'informazione per i lavoratori e per gli utenti/terzi anche mediante avvisi scritti ed affissione di locandine ufficiali nella sede (accessi, aree aperte al pubblico, aree in comune, servizi igienici).

L'informazione riguarda le corrette modalità di comportamento e buone prassi igieniche (sia a lavoro che a casa che nei tragitti casa-lavoro), i comportamenti da seguire in caso di comparsa di sintomi, i numeri di riferimento da contattare in caso di comparsa di sintomi, i corretti comportamenti da tenere nel lavoro in modalità “agile”

- garantita la formazione dei lavoratori, preferibilmente in modalità a distanza, relativamente al rischio biologico da COVID-19 ed alle misure di contenimento adottate

Ingresso in sede:

-sistema di prenotazione (telefonica, online, ecc...), chi si presenta senza prenotare è avvertito sulla possibilità di non trovare posto

-disposizione a terra, prima del portone di ingresso (sulla pedana), di strisce di distanziamento ad 1 metro l'una dall'altra per regolamentare la possibile fila di utenti in attesa.

-affissione delle informative sulle misure di prevenzione e del regolamento di accesso della Biblioteca da rispettare. Allegato esterno al presente documento e reso disponibile online dall’Ente per darne informazione a tutti

-poiché la porta di ingresso/uscita alla sede è unica, affissione dell'avviso per chi entra che, in caso di compresenza all'ingresso, prima di entrare deve attendere l'uscita di chi sta dentro la sede nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro

- Disposto, come misura di prevenzione, l'obbligo di misurazione della temperatura corporea (Tc) per tutti.

Ove venga utilizzato un termometro per la misurazione a distanza della Tc, l'operatore incaricato (interno all’Ente o collaboratore/volontario esterno all’ente ma convenzionato), indossa la mascherina. In

alternativa viene installata all’ingresso una telecamera che rilevi la temperatura corporea ed azioni, automaticamente o tramite operatore, l’apertura/accesso in sede. Chi entra in sede compila l’apposito registro presenze posto all’ingresso e custodito ne rispetto delle norme vigenti in materia di trattamento dei dati.

Reception:

- presenza di setto separatore o disposizione a terra di una striscia / ostacolo per distanziare almeno di un metro l'utente dall'operatore. In questa fase anche l'operatore deve indossare la mascherina chirurgica e provvedere all'igiene delle mani

-flacone di gel disinfettante sul desk, affissione dell’informativa sul corretto lavaggio mani con soluzione idroalcolica

Scale fisse:

-disposizione di segnaletica a terra, a centro scala lungo la scala, per dividere i sensi di percorrenza e mantenere il distanziamento tra le persone durante la salita e la discesa. Indicati con frecce all'inizio ed alla fine della scala i sensi di percorrenza

Sale lettura

-chiusura del cancello di accesso ai locali del seminterrato e gestione degli accessi in caso di necessità -rispetto dell'affollamento massimo delle Sale, secondo gli affollamenti max riportati in planimetria (allegato esterno) nel rispetto delle distanze interpersonali minime di 1 metro (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate), con la disposizione degli utenti a croce/scacchiera od opposti sui due capotavola, e con la possibilità di areare costantemente i locali tenendo sempre aperte le finestre o, comunque, aprirle ogni quarto d'ora

- rimozione di tutte le sedie in più rispetto a quanto sopraindicato, e segnalazione sui tavoli dei posti che possono essere utilizzati

- Segnalazioni a terra dei percorsi a ridosso delle potazioni a sedere, per evitare contatti ravvicinati (corridoi di passaggio o percorsi per raggiungere i WC)

-soluzione alcolica in tutte le sale con informativa sul corretto lavaggio mani con alcool Ufficio:

-vietato l'ingresso all'utenza tranne che per utilizzo distributore o utilizzo di WC (poco frequente)

-il lavoratore deve indossare mascherina chirurgica poiché può avvenire il passaggio di utenza (consegna del vademecum sull’utilizzo delle mascherine e compilazione del relativo modulo di consegna in allegato se non già fatto in precedenza)

- costante areazione sia dell'ufficio che dell'area dove è presente il distributore

-affissione dell’informativa sul distributore automatico con le corrette regole di comportamento da tenere nell’area break

Servizi igienici

-separazione e segnalazione dei bagni dedicati all'utenza e dei bagni per il personale (per questi ultimi è preferito tenerli chiusi a chiave e consegna della chiave al lavoratore presente in sede)

-tenere aperte le finestre dei WC e, ove assenti, tenere in funzione l'aspirazione -nei WC sono preferiti panni di carta usa e getta

-messa a disposizione del sapone ed affissione dell'informativa sul corretto lavaggio delle mani Pulizia e sanificazione:

- pulizia ogni giorno delle superfici e sanificazione (con prodotti disinfettanti virucidi) ogni giorno delle parti comuni quali corrimano, maniglie, tastiera distributore, interruttori, desk ingresso, ecc. Per tutti gli

elementi imbottiti va effettuato il trattamento a vapore secco. Nelle aree meno utilizzate e meno esposte alla promiscuità è prevista una sanificazione almeno ogni due mesi effettuata da soggetto terzo

qualificato. La sanificazione degli ambienti di lavoro è immediata nel momento in cui un lavoratore risulti positivo accertato al COVID-19.

- i libri utilizzati e consultati in esterno alla sede, in modo da evitare che possano essere rovinati con trattamento a base di prodotti disinfettanti, vengono tenuti in isolamento per almeno 7 giorni in area dedicata (apposito spazio individuato al piano seminterrato) come da "Linee guida per la gestione delle operazioni di sanificazione e disinfezione degli ambienti di Archivi e Biblioteche - COVID-19" (MIBACT 04-2020) ed aggiornamento tramite “Circolare n.32 di Mibact-Direzione Archivi” (05-2020)

Impianti Condizionamento:

- Ove possibile, vengono tenuti spenti o viene eliminata la funzione di ricircolo. In alternativa, nel rispetto di quanto previsto dal Rapporto n.5 dell'ISS, vengono puliti ogni quattro settimane, in base alle indicazioni fornite dal produttore e ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo in dotazione all’impianto/climatizzatore per mantenere livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Si evita di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia disinfettanti spray direttamente sul filtro durante il funzionamento per non inalare sostanze inquinanti (es. COV). Sono pulite le prese e le griglie di ventilazione con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e con i comuni saponi, oppure con una soluzione di alcool etilico con una percentuale minima del 70% v/v asciugando successivamente

-Predisposizione di cestini dedicati per la raccolta differenziata di fazzoletti usa e getta ed altri similari utilizzati per l’espulsione di liquidi biologici (soffi nasali, saliva ecc.), e per la raccolta differenziata dei DPI esausti.

DPI/DPC

- Mascherine chirurgiche: da utilizzare almeno nei contatti con altri soggetti o, comunque, qualora non si riuscisse a rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro durante le attività lavorative (ove possibile anche di 1,8 metri, vedi planimetrie allegate).

- L’utenza ed i terzi devono indossare obbligatoriamente la mascherina chirurgica obbligatoriamente e devono disinfettare le mani tramite il gel idralcolico presente (informativa da affiggere all’ingresso) - Dotare ogni cassetta di primo soccorso di una scatola di mascherine FFP2 (o equivalenti come le KN95 oppure le N95) da utilizzare nel caso in cui si presenti una emergenza (manifestazione di sintomatologia da parte di un lavoratore/terzo in occasione di lavoro)

- guanti usa e getta: dotazione di guanti da utilizzare almeno nelle situazioni di contatto con altri soggetti (visitatori/fornitori/corrieri/ecc...) anche per semplici passaggi di documenti, libri, ecc…. Nel caso di postazioni di lavoro soggette ad utilizzo promiscuo, obbligo di utilizzo dei guanti durante le attività lavorative. In alternativa occorre garantire l'igienizzazione frequente delle mani, in caso di ferite a vista le stesse vanno protette.

Attività dell'archivista

- l'attività dell'archivista prevista al piano I, avviene nel locale dedicato in cui è vietato l'accesso ad altre persone e nel quale è garantita una corretta areazione naturale. E’ presente la soluzione alcolica per le

mani. Relativamente alle fasi di ingresso/uscita e spostamenti interni valgono le stesse considerazioni fatte per gli altri presenti in sede.

Eventi:

- sono vietati tutti gli eventi extra ed ogni forma di assembramento fino a diversa comunicazione ufficiale istituzionale

Gestione di una persona sintomatica

- il lavoratore/visitatore che dovesse manifestare sintomi sul posto viene invitato a sospendere immediatamente le attività, lasciare subito il luogo di lavoro e contattare immediatamente il proprio Medico Curante

- il lavoratore/visitatore con sintomi viene rinviato a casa

- nel caso in cui la persona abbia necessità di soccorso, è posta in isolamento temporaneo in attesa di soccorsi presso una delle sale al piano terra (qualora inutilizzata) o presso l’antibagno al piano terra. La persona sintomatica indossa guanti e mascherina chirurgica (preferibilmente da tenere a disposizione nella cassetta di PS presente nel luogo di lavoro). L'addetto al PS che lo soccorre in attesa dell'intervento esterno indossa guanti e mascherina almeno del tipo FFp2

- in tale caso si provvede ad areare e sanificare in urgenza l’ambiente di lavoro ed il locale di isolamento prima di riprendere le attività (rif. circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute)

- effettuazione del censimento all’interno del luogo di lavoro per tenere traccia di possibili contatti con la persona sintomatica. Il lavoratore, che è stato all’uopo incaricato dal DL, intervista tutti i presenti per capire chi potrebbe essere entrato in contatto ravvicinato o contatto indiretto con la persona sintomatica.

Nello svolgimento di tale attività il lavoratore interagisce con il medico competente e con l’Autorità sanitaria / Dipartimento di prevenzione territorialmente competente

- in caso di avvenuto contatto stretto di un lavoratore con un soggetto “accertato positivo” il Datore di lavoro si attiene alle indicazioni comunicate al lavoratore da parte del MMG o Dipartimento Sanitario Territorialmente competente.

Sorveglianza sanitaria

- La sorveglianza sanitaria procede secondo le indicazioni del Medico Competente

2.7

MUSEO GARIBALDINO E SALA MULTIMEDIALE (SEDE PRESIDIATA DA PERSONALE