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batterista Lucas Niggli con il solo Alchemia Garden venerdì 8 marzo a Palazzo Cavalli-Franchetti ( VE )

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New Echoes ospita il batterista Lucas Niggli con il solo “Alchemia Garden”

venerdì 8 marzo a Palazzo Cavalli-Franchetti ( VE )

La terza edizione di New Echoes arriva al giro di boa ospitando uno dei batteristi e percussionisti più

ricercati d’Europa, Lucas Niggli.

Venerdì 8 marzo alle 21:00, in un concerto esclusivo nel salone di Palazzo Cavalli-Franchetti- sede di IED Venezia,

partner della rassegna – Niggli presenterà al pubblico veneziano il suo primo progetto solista, Alchemia Garden, un

intricato e affascinante giardino di suoni e ritmi.

L’ingresso al concerto, come di consueto, è libero e gratuito fino a esaurimento posti.

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Venerdì 8 marzo 2019, ore 21:00 Palazzo Cavalli-Franchetti

New Echoes – Rassegna di Nuova Musica Svizzera a Venezia

Lucas Niggli • Alchemia Garden

Lucas Niggli è uno dei batteristi più ricercati d’Europa, che in trent’anni di attività ha suonato con innumerevoli progetti pioneristici, in formazioni spesso al confine tra jazz, nuova musica, rock e improvvisazione.

Venerdì 8 marzo alle 21:00, nell’affascinante salone di Palazzo Franchetti, affacciato sul Canal Grande, Niggli presenta il suo recente progetto solista – Alchemia Garden – nell’ambito della rassegna di nuova musica svizzera New Echoes, per la prima volta in collaborazione con IED Venezia.

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Alchemia Garden è un vero e proprio giardino di percussioni, un ecosistema pulsante e brulicante di ritmi e timbri. Al centro, come uno sciamano contemporaneo, Lucas Niggli, fantasioso evocatore di spiriti e vibrazioni, giardiniere che si prende cura di ogni gemma, che guida il trasformarsi naturale del suono in intricate e affascianti volute.

Mescolando organico e scientifico, spontaneità naturale e sapiente dominio degli elementi, in Alchemia Garden Niggli è la sua stessa orchestra e fa suonare la batteria come un centinaio di tamburi pulsanti, tra esplosioni ritmiche e attenzione alle sfumature.

Il giorno seguente, Niggli si esibirà alla Casa del Jazz a Roma, grazie ad una virtuosa collaborazione tra New Echoes, Istituto Svizzero, Casa del Jazz e Fondazione Musica per Roma.

Lucas Niggli è nato nel 1968 in Camerun, dove ha vissuto per parte dell’infanzia prima di trasferirsi in Svizzera, dove ora risiede.

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La sua affinità con la musica, soprattutto con gli strumenti a percussione, nasce in giovane età.

T r a i l 1 9 8 7 e i l 1 9 9 5 h a s u o n a t o c o n l a f o r m a z i o n e sperimentale new jazz “Kieloor Entartet”, per poi assumere la direzione dell’etichetta svizzera alternativa “UNIT-Records”

fino al 1998; è stato presidente del Sindacato Musica Svizzera (SMS) e membro della direzione del WIM (Werkstatt für Improvisierte Musik, a Zurigo).

Nel 1995 ha fondato la band avant-core “Streamboat Switzerland” con Dominik Blum e Marino Pliakas, con cui realizza 4 cd, 2 vinili e suona in più di 150 concerti.

“Lucas Niggli’s Zoom” viene fondato nel 1999 (con Nils Wogram e Philipp Schaufelberger) e solca i pachi dei maggiori festival europei. Come estensione di questo trio, Niggli fonda

“Big Zoom”, un quintetto con Claudio Puntin e Peter Herbert.

Dal 2002 suona regolarmente nel Piano Trio con Jacques Demierre e Barry Guy. Dal 1994 Lucas Niggli collabora con Pierre Favre, sia in duo sia in diverse band – tra queste

“Singing Drums”, “European Chamber Ensemble”, “The Drummers”.

Dal 2006 ha composto e performato con il quartetto di batteria Beat Bag Bohemia (con Kesivan Naidoo (SA), RolandoLamussene (MZ), and Peter Conradin Zumthor (CH)). Il duo Black Lotos con Xu Fengxia è un altro progetto di lungo corso, come il duo con Peter Conradin Zumthor. Dal 2011 il Trio Biondini – Godard – Niggli con Luciano Biondini e Michel Godard si esibisce in tutta Europa e ha all’attivo due cd usciti per Intakt Records.

Dal 2013 è regolarmente coinvolto in progetti con il Trio Klick con Fritz Hauser e P.C.Zumthor e in duo con il cantante svizzero Andreas Schaerer.

Lucas Niggli è sempre stato musicalmente attivo. Si è esibito in tutta Europa con diversi musicisti, suonato in Russia e in America, Egitto e Canada, Cina e Sudafrica e molti altri paesi e in alcuni dei maggiori festival internazionali. Si è confrontato con tutti gli ambiti musicali: dall’esecuzione di

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composizioni contemporanee di David Dramm, Michael Werthmüller, Felix Profos, Sam Hayden, Kagel, Polanski, Cage, o Rzewski; all’improvvisazione (si esibisce regolarmente al Werkstatt für Improvisierte Musik di Zurigo); alle collaborazioni con diverse band svizzere.

Nel corso della sua carriera, Lucas Niggli ha lavorato con diversi musicisti e artisti internazionali, come Barry Guy, John Cale, Pierre Favre, Butch Morris, Trevor Watts, Fred Frith, Hans Koch, Peter Kowald, Peter Waters, Samul Nori, Tom Cora, Ikue Mori, Tenko, Michel Doneda, Michel Wintsch, Collegium Novum, Urs Leimgruber, Arkadij Shilklopper, Jean- Luis Matinier, Martin Schütz, Irene Schweizer, Susanne Abbuehl, Wu Wei, Phil Minton, il regista Peter Mettler, Susanne Abbuehl, Erika Stucky, ARTE Quartet, Andrew Cyrille, Andreas Schaerer, Tim Berne e molti altri.

NEW ECHOES | Rassegna di Nuova Musica Svizzera a Venezia, giunta alla terza edizione, è realizzata con il sostegno del Consolato generale di Svizzera a Milano e della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, in collaborazione con Palazzo Grassi Punta della Dogana, IED Venezia, JAM – Jazz Area Metropolitana e nusica.org.

Palazzo Trevisan degli Ulivi

Campo S. Agnese, Dorsoduro 810 – 30123 Venezia T. 041 241 1810

[email protected] palazzotrevisan.wordpress.com

facebook: Palazzo Trevisan degli Ulivi twitter: @pal_trevisan

instagram: @pal_trevisan

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BOLZA CORSE DOMINA ALLA QUATTRO ORE DI RIJEKA

Il sodalizio di Adria, alla prima uscita stagionale sul circuito croato, centra l’assoluta con Barozzi, Marchesini e Ciceri ed è prima di classe con Discanni, Weisz e la famiglia

Veronese.

Adria (Ro) – Primo tentativo e bersaglio centrato senza dubbio per Bolza Corse, al rientro dalla quattro ore di Rijeka con un bottino ricco di trofei.

Il sodalizio con base ad Adria, capitanato da Silvano Bolzoni, ottiene due importanti affermazioni, salendo sul gradino più alto del podio con entrambe le vetture in gara.

Riscatto quindi completato per l’equipaggio della Seat Leon Supercopa composto dal mantovano Matteo Barozzi, dal vicentino Andrea Marchesini e dal nuovo

acquisto, lo svizzero Piero Paolo Ciceri.

Una vittoria assoluta, nonché di classe other cars, mai messa in discussione, con il tridente griffato Bolza Corse autentico mattatore dell’intero weekend di gara, alla guida della

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vettura della casa spagnola, sin dalla sessione di qualifiche su giro secco, culminata con la pole position sulla griglia di partenza.

“La tripletta tanto attesa è arrivata” – racconta Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “ed abbiamo condotto una gara perfetta, senza sbavature, dominando sin dal primo metro. Dopo una sessione di prove libere affrontata con un vento folle, mai visto in vita mia, il solo Ciceri doveva prendere confidenza con il tracciato, ben conosciuto a tutto il resto del team. Abbiamo fatto gara in solitaria, partendo forte dal primo giro e gestendo poi il margine acquisito durante le quattro ore. Il nostro equipaggio della Leon è stato impeccabile. Complimenti a tutto lo staff.”

Stesso risultato, il primato nel monomarca Fiat 500, ma con maggiore sudore quello conquistato dall’equipaggio della piccola della casa torinese.

Gli adriesi Marco Discanni e Andrea Weisz, assieme al duo patavino composto da Paolo Veronese e dal figlio Sergio, si sono comportati egregiamente, nonostante la poca esperienza alle spalle, ed hanno quasi sempre condotto la gara in testa.

Solo una piccola toccata, con la 500 Sport 1.4 16 valvole che finiva nella ghiaia di una via di fuga, relegava per un breve periodo i portacolori di Bolza Corse al secondo posto.

Grazie alla determinazione il quartetto recuperava, agguantando nuovamente il comando delle operazioni, sino a costruire un margine di quasi un giro di vantaggio sul primo inseguitore.

Una doppietta per il team polesano che apre nel migliore dei modi un 2019 ad alto livello.

“L’avventura della 500 è stata un pochettino più travagliata”

– aggiunge Bolzoni – “perchè la lotta si è rivelata più serrata con la concorrenza. Il giovane Sergio Veronese ha

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staccato il giro veloce in gara, oltre che la pole position in qualifica. Un particolare complimento va fatto a Discanni che, nonostante l’influenza, ha dato il massimo contributo a tutto il team. Tutti i nostri piloti si sono dimostrati soddisfatti delle nostre vetture, che non hanno mai dato problemi, e si sono dati appuntamento alla quattro ore di Rijeka di Novembre.

Grazie anche al nostro direttore sportivo, Alessio Rossano Bellan, ed alla coordinatrice dei due team, Sara Barazzutti.”

Lenny Kravitz, Sting e Mark Knopfler all’Arena Stozice:

Lubiana si conferma capitale dei grandi eventi musicali!

Non finisce di stupire l’offerta musicale proposta oltre confine da NuCoast Concerts Slovenia, il programma dei prossimi mesi prevede infatti alcuni appuntamenti di assoluto rilievo, a cominciare da Lenny Kravitz che si esibirà all’Arena Stožice di Lubiana il prossimo 27 aprile.

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Il cantautore polistrumentista americano è orami sulla breccia da parecchi anni ma ogni sua nuova produzione scala le classifiche di vendita di tutto il mondo, il suo sound rockeggiante e vagamente retrò con un mix di soul, rock e funk e le sonorità delle chitarre un po’ “sporche” lo rende inconfondibile nel panorama musicale mondiale. Lenny Kravitz ha recentemente pubblicato il suo undicesimo album, Raise Vibration, da cui il nome del tour che toccherà anche l’Italia: l’11 maggio Milano e il 12 Bologna, un album ricco di contaminazioni e “buone vibrazioni” .

Un altro bel colpo di NuCoast Concerts è il concerto di Sting – sempre all’Arena Stožice – in programma il 4 giugno nell’ambito del My Songs Tour; l’artista inglese, ex leader dei Police, si è esibito non molti anni fa nella

vicina Croazia (nel luglio 2017 a Pola) ma i suoi fan non mancheranno di far sentire nuovamente il loro calore al “pungiglione” anche in questa occasione.

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Gordon Matthew Thomas Sumner, in arte STING (ph Dario Furlan)

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Sting con il figlio Joe Summer, anch’egli musicista (ph Dario Furlan)

Ultimo in elenco ma non meno importante: Mark Knopfler, il chitarrista e – oseremmo dire – l’anima dei mitici Dire Straits, che prosegue nella sua lunghissima e altrettanto proficua carriera solista ha in programma un lunghissimo tour mondiale che lo porterà a Lubiana il prossimo 29 giugno.

Eventi, dicevamo, sempre più rilevanti che fanno di Lubiana un punto di riferimento della buona musica, confermandola come capitale del rock, ma non solo. Lubiana può vantare anche la facilità dei collegamenti dall’Italia e un centro storico molto caratteristico e ordinato, sempre più meta del turismo internazionale.

In calendario nei prossimi giorni anche un’altra grande star della musica internazionale: Josè Carreras, un’artista che pur proponendo un genere musicale completamente diverso non ha certo bisogno di presentazioni e che il 10 marzo calcherà il palcoscenico dell’Arena.

Lubiana dista circa un’ora di auto dal confine italiano e l’Arena Stožice, la bellissima struttura coperta che ospita gli eventi in programma, si trova a nord della capitale slovena nei pressi dell’omonimo stadio ed è comodamente raggiungibile tramite la superstrada H3 (diramazione

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dell’autostrada E61).

I biglietti per i concerti, organizzati da NuCoast Concerts Slovenia e Eventim.si, si possono acquistare sul sito di Eventim al link http://www.eventim.si/si/ e in Italia anche presso Radioattività (Trieste): https://www.radioattivita.com/

scrivendo a [email protected] oltre che nei seguenti punti vendita:

ZAMBONI 53 – via Zamboni 53/c – BOLOGNA – telefono 0511 99804727 [email protected]

ANGOLO DELLA MUSICA – via Aquileia, 89 – 33100 UDINE – telefono 0432 505745 [email protected]

BAR LIBERTA’ – viale Libertà, 67 – 33170 PORDENONE – telefono 0434 40058 [email protected]

JUNGLE RECORDS – viale Matteotti, 31 – 31015 CONEGLIANO (TV) – 0438 410746 [email protected]

DE SANTI – piazza Marconi, 1 – 31033 CASTELFRANCO VENETO (TV) – 0423 492743 [email protected]

COMPACT DISC BG – via Silvio Pellico 38/b – 31044 MONTEBELLUNA (TV) – 0423 300377 [email protected]

LA RAMBLA AGENZIA VIAGGI – Corso puccini 21/B -34015 Muggia (TS) – 040271754 [email protected]

Dario Furlan

KEN BLOCK, CON LA FORD ESCORT

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COSWORTH, A RALLYLEGEND 2019 (10-13 OTTOBRE)

IL FUNAMBOLICO KEN BLOCK, CON LA FORD ESCORT COSWORTH, A RALLYLEGEND 2019 (10-13 OTTOBRE)

Repubblica di San Marino. L’annuncio lo ha dato Ken Block stesso, nel corso della video presentazione del “Cossie” World Tour 2019, la sua nuova “invenzione” per fare show originali con auto da rally.

Il pilota statunitense, fenomeno mediatico da anni con le sue spettacolari esibizioni, ma anche con partecipazioni a gare del Mondiale Rally, ha inserito Rallylegend, a calendario dal 10 al 13 ottobre prossimi, nel suo programma stagionale, che comprenderà sette eventi, tra rally ed esibizioni, in tutto il mondo.

La macchina che Block utilizzerà sarà una Ford Escort Cosworth degli anni ’90 “vitaminizzata” ed al suo fianco avrà il fedele navigatore Alex Gelsomino. Si annunciano dunque grandi numeri in prova speciale da parte del funambolico driver americano, una attrattiva in più ed un contorno di lusso per un Rallylegend sempre più internazionale.

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“La partecipazione entusiasta di Ken Block è senz’altro una bella sorpresa, anche se in realtà c’erano stati contatti, lo scorso anno, con il suo management. – commenta Vito Piarulli, per l’Organizzazione – Ciò conferma la fama mondiale del nostro evento. Dove il rally rimane il “core business”, ma con momenti collaterali che connotano Rallylegend come la vera festa dei rally”

KEN BLOCK CHI E’:

Pilota di rally, stuntman e imprenditore, come lui stesso di definisce, Ken Block, classe 1967 è sportivo a tutto tondo, con esperienze nel motocross, skateboard e snowboard. Prima di innamorarsi delle auto e dei rally, dove debutta nel 2005:

quarto assoluto e “rookie” dell’anno nel Campionato Rally America, con la Subaru Impreza. Vettura con cui corre ancora alcuni anni, tra gare americane e le prime apparizioni nel Mondiale Rally. Che frequenta con una certa assiduità con la sua squadra Monster World Rally Team dal 2010 al 2013 con la Ford Fiesta RS WRC M-Sport, con alcuni piazzamenti a punti ed un settimo assoluto al rally del Messico. Ma la fama mediatica di Block è legata anche alle sue spettacolari esibizioni, alle

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gimkane a base di controsterzi in varie e suggestive location nel mondo, con filmati che nel Web hanno ottenuto milioni di visualizzazioni e che lo hanno portato ad essere anche una star nei videogames, dove ha collaborato in Dirt2, Dirt3 e Dirt Showdown.

17° RALLYLEGEND 2019 : I CONTATTI

Rallylegend Segreteria: cell. (+39) 339.5478180; tel. (+378) 0549.909053

S i t o W e b : w w w . r a l l y l e g e n d . c o m e - m a i l : [email protected] e-mail: [email protected]

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‘Casamia’: sarà un marzo

all’insegna della musica in

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Carnia!

Fino al 17 marzo

A Povolaro e Maranzanis nuova edizione del

festival: gli artisti incontreranno il pubblico e presenteranno il risultato delle loro residenze

artistiche

COMEGLIANS – Continuano le residenze nell’ambito del Festival Casamia. L’Albergo Diffuso di Comeglians in questi giorni sta ospitando il catanese Marcello Cunsolo che si esibirà il 2 marzo all’ex-Latteria, alle 17.30. Un evento, questo, nato dalla collaborazione con un altro festival con crede nel territorio: Musicarnia, organizzato dall’Associazione Culturale Euritmica, con la direzione artistica di Giancarlo Velliscig.

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Marcello Cunsolo

LE RESIDENZE ARTISTICHE – In questi giorni, l’artista sarà impegnato anche in alcuni incontri con scuole della zona, e avrà l’occasione di raccontare ai ragazzi la sua storia e il suo percorso artistico. Durante la residenza, inoltre, Cunsolo incontrerà alcuni musicisti carnici- come Lino Straulino, Guido Carrara, Alvise Nodale, Alessandro Foglia, Leo Virgili e altri – per scambiare impressioni e storie, in quello che è il vero spirito di Casamia (organizzato da un gruppo di lavoro formato da circolo Cocula, associazione culturale Modo, Cas’Aupa, grazie al supporto di Regione Fvg, Promoturismo Fvg, Comune e Albergo Diffuso di Comeglians).

CASAMIA – Il Festival, infatti, è un ciclo di esibizioni e restituzioni del lavoro fatto durante le residenze.

Appuntamenti ‘da soggiorno’ per un pubblico ristretto. Piccoli eventi (tutti a ingresso gratuito) capaci di unire musica e ospitalità, storie e memorie, cultura e territorio. Fino al 17 marzo sono quindi in programma una serie di concerti e alcuni

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appuntamenti fuori dal comune da non perdere: sarà l’occasione per far conoscere a tutti la bellissima struttura ricettiva di Comeglians, ma anche i luoghi incontaminati che la ospitano e, ovviamente, un festival che propone una formula innovativa e senza uguali.

IL PROGRAMMA DI FEBBRAIO – Dopo Cunsolo sarà la volta di ‘Mal da sabida’, un quintetto che nasce dall’incontro fra l’attrice Aida Talliente e il musicista Leo Virgili con alcuni dei più giovani e creativi musicisti della frizzante scena friulana, che si esibiranno il 9 marzo, dalle 17.30. A chiudere Casamia, il 17 marzo, sempre alle 17.30, ci penserà un evento che vedrà per protagonisti giovani gruppi friulani che parleranno insieme a Paolo Cantarutti, di Radio Onde Furlane, e Francesco Rossi di come si sta evolvendo la nuova musica friulana.

L’occasione? La digitalizzazione nella produzione dell’etichetta ‘Musiche Furlane Fuarte’.

I n f o r m a z i o n i e p r e n o t a z i o n i : A s s o c i a z i o n e C o c u l a

| [email protected]| casamia.live |

press.Cuberli

Il NASTRO D’ARGENTO a Remo Anzovino per la sua “Musica nell’Arte”

Il Maestro Remo Anzovino si è aggiudicato il Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film “Hitler contro Picasso e gli

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altri”, “Van Gogh tra il grano e il cielo” e “Le Ninfee di Monet”.

REMO ANZOVINO

NASTRO D’ARGENTO 2019

MENZIONE SPECIALE PER LA SUA “MUSICA NELL’ARTE”

27 febbraio 2019 – Il Maestro Remo Anzovino ha appena ricevuto a Roma il Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film “Hitler contro Picasso e gli altri”, “Van Gogh tra il grano e il cielo” e “Le Ninfee di Monet”.

Le immagini della premiazione di Remo Anzovino con il Nastro D’Argento, consegnatogli da Laura Delli Colli, Presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani e dei Nastri D’Argento (credit Danilo D’Auria):

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La Giuria dei Documentari 2019 ha assegnato il Premio per la sua “Musica nell’arte”, per aver reso più intensa la narrazione aggiungendo emozione alle emozioni che l’Arte riesce ad esprimere al grande pubblico attraverso il successo degli eventi speciali di cui è protagonista.

Oggi uno dei compositori più stimati per versatilità, potenza emotiva e capacità narrativa, Anzovino ha composto, orchestrato e diretto le colonne sonore per ben 3 dei 5 film evento selezionati come finalisti della sezione Eventi d’Arte dei Nastri D’Argento 2019 e distribuiti in oltre 50 Paesi del mondo.

“Hitler contro Picasso e gli altri”, diretto da Claudio Poli, con l’interpretazione magistrale di Toni Servillo e il ruolo fondamentale della musica di Anzovino, si è aggiudicato il premio come Miglior documentario sull’arte nella selezione speciale Eventi d’Arte dei Nastri d’Argento 2019. È online il

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videoclip della musica “Artists Live Forever”, uno dei temi principali del film, ecco il link http://bit.ly/2ITkuKL

Nei giorni scorsi le 3 colonne sonore sono diventate anche 3 omonimi album, pubblicati in tutto il mondo da Sony Masterworks, che nell’unicità del linguaggio del compositore italiano ha riconosciuto l’importanza dell’aspetto musicale del racconto, la sua forza narrativa, il talento per la melodia e l’intelligenza compositiva, a tutti gli effetti co- protagonisti del successo planetario del progetto.

L’attività del Maestro non conosce sosta, ha appena ultimato la colonna sonora per il film “Gauguin a Tahiti – Il Paradiso perduto”: l’album verrà pubblicato da Sony Masterworks in tutto il mondo il 22 marzo e il film evento sarà nella sale solo il 25, 26 e 27 marzo e poi nel resto del mondo. Prosegue inoltre l’attività concertistica: dopo il successo al suo debutto londinese, lo scorso novembre alla Purcell Room del Southbank Centre per London Jazz Festival, Anzovino dal 9 marzo sarà in tour nei principali teatri italiani assieme al critico d’arte Marco Goldin con lo spettacolo “La Grande Storia dell’Impressionismo”. È stato infine scelto come protagonista del concerto in piano solo in programma il 23 marzo al Teatro Persiani di Recanati, unico evento musicale, nell’ambito delle celebrazioni per il Bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi.

Management M° Remo Anzovino: Luigi Vignando – [email protected]

Sony Music: Alessia Capelletti a.capelletti@capelletti- moja.com e Viola D’Acquarone [email protected] Nexo Digital: Luca Bernini [email protected] e Michele Annechini [email protected]

BIOGRAFIA REMO ANZOVINO

Nasce a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani. Comincia a

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suonare il pianoforte da bambino. Si laurea con lode a 24 anni in giurisprudenza all’Università di Bologna e diventa avvocato penalista.

Remo Anzovino (ph Dario Furlan)

Considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione, Remo Anzovino è uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana.

Ha esordito agli inizi del Duemila componendo le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole) per le più prestigiose cineteche nazionali e partecipando con colonne sonore di sua composizione ai principali festival e rassegne internazionali. Ha all’attivo cinque album registrati in studio: l’ultimo Nocturne – registrato tra Tokyo, Londra, Parigi e New York – è stato pubblicato alla fine del 2017 per Sony Music. Ha all’attivo anche un disco dal vivo registrato all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Vivo, 2013), i progetti speciali “L’Alba dei Tram – Dedicato a Pasolini” e

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“Fight For Freedom: Tribute to Muhammad Ali” con Roy Paci.

Negli ultimi anni è molto prolifico in ambito cinematografico:

ha curato dapprima la colonna sonora dei docufilm “Canto alla Durata – omaggio a Peter Handke”, “Da Clay ad Alì: la metamorfosi”, del documentario “1968. Sport & Revolution” di Emanuela Audisio e Matteo Patrono e di “Ceci n’est pas un cannolo”, opera prima di Tea Falco.

Nell’anno appena trascorso ha firmato le colonne sonore dei film evento “Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte” – che si è aggiudicato il premio “Best Doc 2018” agli Italian Movie Awards e il Nastro D’Argento 2019 per il Miglior Documentario sull’Arte nella selezione speciale

“Eventi d’Arte” – di “Van Gogh tra il grano e il cielo” e de

“Le Ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce”, che sono diventati 3 album, pubblicati in tutto il mondo da Sony Masterworks tra gennaio e febbraio 2019. Nei giorni scorsi ha chiuso inoltre la colonna sonora per il film “Gauguin a Tahiti – Il Paradiso perduto”: l’album della colonna sonora verrà pubblicato il 22 marzo e il film evento sarà nelle sale italiane solo il 25, 26 e 27 marzo.

Le sue musiche sono state anche utilizzate da importanti brand commerciali per le proprie campagne pubblicitarie (Alitalia e Bulgari) e da celebri trasmissioni televisive, Otto e Mezzo, Ballarò e I Dieci Comandamenti di Domenico Iannacone, che ha scelto le sue musiche come colonna sonora per alcune puntate andate in onda su Rai3 lo scorso autunno.

Numerose sono le collaborazioni artistiche di grande prestigio e grande trasversalità: da Roy Paci a Franz Di Cioccio, da Danilo Rossi all’Orchestra d’Archi Italiana, da Lino Capolicchio a Simone Cristicchi, passando per Gino Paoli, Enzo Gragnaniello, Mauro Ermanno Giovanardi, Giuliano Sangiorgi, da Tony Esposito a Luisa Prandina, fino al jazz con Gabriele Mirabassi, Enzo Pietropaoli, Bebo Ferra e Luca Aquino, ma anche il rock di Tre Allegri Ragazzi Morti e Roberto Dellera,

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il rap d’autore di Dargen D’Amico e l’arte fotografica e figurativa di Oliviero Toscani e Davide Toffolo.

È infine Ambassador Artist di Yamaha Music Europe che lo ha scelto avendo riconosciuto nel suo linguaggio una assoluta u n i c i t à c a p a c e d i c o n i u g a r e u n a v i s i o n e m o d e r n a e internazionale della scrittura musicale ed un gusto per la bellezza profondamente italiano.

VignaPr Srl

DOMENICA 3 MARZO LE PREMIAZIONI DEL CAMPIONATO AUTOMOBILISTICO FVG – TROFEO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE

Domenica 3 marzo, ore 16:30

Villa de Claricini Dornpacher -Bottenicco di Moimacco (UD)

PREMIAZIONI CAMPIONATO AUTOMOBILISTICO FVG – TROFEO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE

Si terranno domenica 3 marzo 2019 alle ore 16.30 presso la Villa de Claricini Dornpacher in Via Boiani 4 – fraz.

Bottenicco a Moimacco (UD) la premiazione della 36^ edizione del Campionato Automobilistico del Friuli Venezia Giulia 2018 e la presentazione dell’edizione 2019, per le quali hanno già annunciato la loro presenza, tra gli altri, il noto costruttore di F1 Giancarlo Minardi, oggi anche presidente

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della Commissione sportiva dell’ACI Velocità in circuito, l’onorevole Roberto Novelli, l’assessore regionale Cultura e Sport Tiziana Gibelli in rappresentanza della Giunta Regionale, il Presidente di Confartigianato Imprese FVG Graziano Tilatti, il consigliere regionale Elia Miani, il Presidente dell’AC di Pordenone Corrado Della Mattia, l’atleta olimpionico di salto in alto e delegato provinciale del CONI Alessandro Talotti, la pluricampionessa italiana di rally Anna Andreussi e Sergio Paroni per Civibank oltre numerose altre autorità sportive e civili. A fare gli onori di casa, la Presidente degli Automobile Club regionali Cristina Pagliara per la Delegazione regionale FVG di Aci sport organizzatrice della manifestazione.

Il Campionato, unico nel suo genere, è rivolto a tutti i licenziati sportivi della regione che possono acquisire punteggi con la partecipazione a gare svolte in qualsiasi parte del mondo ed ha visto la partecipazione di ben 135 iscritti tra tutte le specialità dello sport automobilistico.

Saranno quindi ben 56 i premiati tra cui le prime tre posizioni della classifica assoluta; i primi 10 classificati delle specialità conduttori rally, navigatori auto moderne e storiche, velocità; le prime cinque posizioni della specialità velocità/rally auto storiche; le prime tre posizioni delle categorie femminile, scuderie, under 23 e della specialità regolarità.

Quando manca ancora un giorno alla scadenza del termine per la verifica dei punteggi ma con i giochi per le prime posizioni ormai già fatti, ai vertici della classifica assoluta, data dalla somma di punti fra più specialità, troviamo il navigatore Denis Piceno che con 12 gare portate a termine in Italia, Austria, Croazia e Slovenia, la vittoria dell’Alpe Adria Trophy e numerose

vittorie

di classe raccoglie 162,5 punti e si aggiudica il Trofeo messo in palio dalla Banca di Cividale e la vittoria tra i

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navigatori, precedendo Sonia Borghese, la quale conquista anche la vittoria nel femminile, e Andrea Prizzon.

Sonia Borghese (ph DarIo Furlan)

Secondo nell’assoluta, staccato di solo 2,25 lunghezze, si piazza il pilota di auto storiche Rino Muradore della Scuderia Red White che ha preso punti in 7 gare tra quelle di velocità in salita e rally, ottenendo una vittoria assoluta per ciascuna specialità, con la partecipazione alla Mitropa Historic Cup ed al Campionato Central European Zone Historic in Italia, Austria, Croazia, Slovenia, Ungheria e Germania.

Nella classifica velocità rally auto storiche il secondo gradino del podio viene conquistato dall’inossidabile Pietro Corredig della scuderia ACU Friuli, grazie ai punti delle gare disputate nel campionato europeo dove è giunto terzo assoluto gareggiando in Spagna, Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria e Italia, mentre al terzo posto si insedia il suo collega di scuderia ACU Friuli “Piedone” Paolo De Giacinto con i risultati ottenuti nelle salite di Cividale e Verzegnis ed al Rally Alpi Orientali.

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Terzo assoluto il pilota Denis Molinari che, con i colori della scuderia ACU Friuli, ha accumulato 158,8 punti sommandoli nelle due specialità conduttori velocità e conduttori rally auto moderne con la vittoria di classe nelle due gare di velocità in salita di Verzegnis e Cividale e conquistando la seconda posizione di classe al Rally Valli della Carnia ed al Rally del Friuli.

Per quanto riguarda le altre specialità, si sono giocati la vittoria nella velocità i triestini Borrett Federico e Parlato Paolo della Borrett Team Motorsport ed a prevalere è stato il primo partecipando a 12 gare in pista per la Coppa Italia Turismo mentre Parlato si è distinto con 12 partecipazioni e la conquista della seconda posizione nelle classifiche finali del Campionato Italiano Velocità della Montagna e nel TIVM Nord. Terzo nella classifica velocità Denis Molinari di cui si è già detto.

Nella specialità conduttori rally si aggiudica la vittoria Michele Buiatti della Scuderia Friuli 1956 con i punti pesanti, perché valgono il doppio in quanto conquistati in due gare regionali in classi molto affollate, il rally del Friuli Venezia Giulia ed il rally Valli della Carnia, davanti al più volte citato Denis Molinari e Beltrame Gabriele della scuderia Owls Racing Team.

Tra i conduttori della specialità Cross Country rally la fanno da padroni i portacolori della scuderia North East Ideas con Tomasini Andrea, Altoè Alessandro e Vagaggini Mauro che occupano nell’ordine i primi tre gradini del podio.

Nella Regolarità auto storiche e moderne, troviamo tra i primi tre piloti Turchet Gianluca e Valleri Stefano della scuderia Pordenone Corse e Sandrini Alessandro della scuderia Euroracing mentre tra i navigatori prevale Mezzavilla Gianni davanti Ughetti Corrado e Paliaga Filippo.

Tra le dame, come già detto, conquista la corona d’alloro la

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navigatrice Sonia Borghese con i punti acquisiti in 7 gare al fianco di Pietro Corredig, con il quale si è classificata terza assoluta nell’Europeo storiche, e di Rino Muradore, vincendo con lui anche l’assoluta al rally del Casentino; al secondo posto Collini Debora ed al terzo Giorgia Tullio, anch’esse navigatrici.

Nutrita la presenza tra gli under 23 dove al primo posto si è classificato Altoè Alessandro raccogliendo punti nella specialità cross country rally, secondo Santellani Alex nella specialità conduttori rally e terzo Cobessi Alex navigatore auto moderne.

Ai fini della classifica per le Scuderie regionali, prendendo in considerazione i punteggi acquisiti dai primi 4 conduttori di ogni Scuderia classificati nelle specialità conduttori rally, velocità, auto storiche velocità e rally, cross country rally, esclusi navigatori, è emersa la scuderia ACU Friuli di Udine davanti alla Borrett Team di Trieste e la pordenonese North East Ideas.

ACISPORT FVG

VELOCITÀ IN SALITA: MICHELE MANCIN PREMIATO A MONZA DA ACI SPORT PER IL TIVM

MANCIN PREMIATO A MONZA DA ACI SPORT PER IL TIVM

Il pilota di Rivà, nel recente weeekend, è stato protagonista,

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all’autodromo brianzolo, durante la festa che ha raccolto tutti i campioni nazionali dell’automobilismo sportivo.

Rivà (Ro), 19 Febbraio 2019 – Si è tenuta tra Venerdì e Sabato scorso la cerimonia ufficiale di premiazione di ACI Sport, durante la quale sono stati festeggiati tutti i campioni italiani, delle varie discipline sportive che danno vita all’automobilismo sportivo.

Nell’ambito della velocità in salita il Polesine, più precisamente la cittadina di Rivà, è stata brillantemente rappresentata dal vincitore del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2018, classe A 1600, Michele Mancin.

Il pilota della Citroen Saxo gruppo A, curata da Assoclub Motorsport ed iscritta per i colori della scuderia Mach 3 Sport, ha quindi potuto ricevere un altro prestigioso trofeo da inserire nella propria, già ricca, bacheca.

Un sigillo particolarmente importante, quello centrato dal polesano, capace di raddrizzare una stagione nata sotto ben altre aspettative e che, nel corso dell’annata, si è rivelata molto avara.

“È stata un’occasione molto speciale ed emozionante” – racconta Mancin – “e di questo voglio fare i miei personali complimenti allo staff di ACI Sport. Nonostante qualche parere sfavorevole dei puristi ritengo che riunire, in un evento di questo tipo, tutti i campioni nazionali è il modo migliore per dare solidità a tutto il nostro movimento sportivo. Erano presenti davvero tante persone ed è stato molto interessante potersi confrontare con piloti provenienti da discipline profondamente diverse dalla nostra, dai rally alla pista, passando per gli slalom.”

Un gradito ritorno, quello di Mancin a Monza, il quale non si è lasciato sfuggire l’occasione per un tuffo nella storia del tempio della velocità.

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“Una volta terminata la cerimonia” – sottolinea Mancin –

“abbiamo potuto fare due passi nell’autodromo. Era da parecchio tempo che non venivo qui. Il contesto è, a dir poco, magico. Il parco, la villa, tutto trasuda storia sportiva.

Vogliamo poi dire qualcosa del vecchio anello ad alta velocità? Immaginarsi le imprese dei campioni di un tempo su queste paraboliche, dove è difficile persino stare in piedi, è un’emozione unica.”

Seppure i ricordi nostalgici siano un importante motore per la passione il portacolori della scuderia polesana ha ben saldi i piedi nel presente, con un futuro che potrebbe riservare delle opportunità di crescita interessanti.

“Festeggiare un altro titolo nazionale” – conclude Mancin –

“in un contesto blasonato, nel tempio della velocità, ci gratifica per il lavoro svolto nel 2018 ma, al tempo stesso, rilancia le nostre ambizioni per la nuova stagione. Assieme allo staff di Mach 3 Sport stiamo lavorando ad un progetto molto ambizioso, del quale per scaramanzia non parlo ora. Ci stiamo davvero impegnando al massimo per raggiungere il nostro obiettivo e, se dovesse concretizzarsi come speriamo, sarebbe un altro importante traguardo raggiunto nella nostra storia sportiva.”

Con le Frecce Tricolori si

vola già verso il Giro

d’Italia 2020

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Per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una delle tappe partirà da una base militare, da Rivolto, sede del 2°

Stormo dell’Aeronautica Militare. Un anno importante per la base friulana: nel 2020 si celebrerà anche la 60^ stagione

acrobatica delle Frecce Tricolori.

Rivolto, Codroipo (Udine), 19 febbraio 2019 – La base aerea militare di Rivolto ha accolto oggi la conferenza stampa di presentazione della partenza di una tappa della Corsa Rosa del 2020. Infatti, proprio dall’interno dell’aeroporto militare e per la prima volta nella storia del Giro, partirà una delle tappe più importanti. Un anno importante per la base friulana:

nel 2020, infatti, si festeggeranno anche i 60 anni della stagione acrobatica della PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale). Continua così la proficua collaborazione tra la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Aeronautica Militare e RCS

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Sport.

Nell’ultimo decennio già due volte le Frecce Tricolori hanno accompagnato il Giro d’Italia: nel 2009 durante il passaggio della corsa proprio sulla pista di Rivolto e nel 2014 quando la Corsa Rosa si è chiusa a Trieste.

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Il passaggio del Giro d’Italia 2009 sulla pista dell’aeroporto militare di Rivolto

STATISTICHE

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Prima tappa in Friuli Venezia Giulia: Milano – Udine, 18 maggio 1910

Pietre miliari del Friuli Venezia Giulia al Giro (recenti):

22 maggio 2003: la prima volta dello Zoncolan (dalla parte di Sutrio)

30 maggio 2007: primo arrivo sullo Zoncolan (dalla parte di Ovaro)

23 maggio 2010: attacco di Basso, che poi vincerà il Giro, e vittoria sullo Zoncolan

1 giugno 2014: conclusione del Giro a Trieste, prima vittoria nella generale per un colombiano, Nairo Quintana

20 maggio 2016: prima Maglia Rosa per il Costarica con Andrey Amador (Cividale del Friuli)

19 maggio 2018: primo successo di Chris Froome al Giro sull’arrivo dello Zoncolan

DICHIARAZIONI

Il Presidente delle Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha dichiarato: <<Presidente da poche settimane, lo scorso anno ho avuto il privilegio di assistere alla spettacolare tappa dello Zoncolan, a margine della quale ho espresso l’auspicio che il legame tra il Friuli Venezia Giulia e il Giro d’Italia potesse rafforzarsi già a partire dalle successive edizioni. Annunciare oggi questo nuovo importante appuntamento mi riempie dunque di orgoglio, consapevole che l’unione tra il nostro straordinario territorio e un brand mondiale come il Giro rappresenti un binomio vincente su più traguardi>>.

Il Col. Andrea Amadori, Comandante 2° Stormo, ha detto: <<Il 2020 per l’Aeronautica Militare sarà un anno importante.

Proprio qui a Rivolto la Forza Armata celebrerà la 60^

stagione acrobatica delle Frecce Tricolori e lo farà aprendo l’aeroporto militare a tutti gli appassionati del volo.

Collaborazioni al fianco di partner importati come la Regione

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Friuli Venezia Giulia e il Gruppo RCS, per iniziative affascinanti come quella che abbiamo presentato oggi al 2°

Stormo, permettono all’Aeronautica Militare di far conoscere alla collettività il lavoro che svolgiamo quotidianamente, con umiltà e senso del dovere al servizio del Paese>>.

Il Magg. Gaetano Farina, Comandante Frecce Tricolori, ha sottolineato come: <<Stendere il Tricolore più lungo del mondo ancora una volta sul Giro d’Italia sarà per noi un grande orgoglio. Lo sarà ancor di più perché sarà fatto a casa nostra nell’anno in cui celebreremo la 60^ stagione acrobatica delle Frecce Tricolori. Passione, tradizioni, dedizione e lavoro di squadra sono i valori fondamentali che contraddistinguono e caratterizzano da sempre la Pattuglia Acrobatica Nazionale così come il ciclismo ed il Giro d’Italia.”

I relatori della Conferenza Stampa, le Frecce Tricolori ed il Trofeo Senza Fine

Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport, ha dichiarato: <<Il Giro d’Italia è per il gruppo RCS un evento in continua crescita e che vogliamo sviluppare anno dopo anno.

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Anche il prossimo anno avremo quasi 200 televisioni collegate nei 5 continenti che ci permetteranno di raggiungere una audience potenziale di oltre 800 milioni di persone. Verranno trasmesse immagini di altissima qualità, focalizzate sia sulla parte sportiva che su quella paesaggistica, artistica e culturale che sono le eccellenze d’Italia, come lo sono l’Aeronautica Militare e le Frecce Tricolori>>.

Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia, ha sottolineato come: <<Annunciare questa partenza, per la prima volta nella storia del Giro d’Italia da un base militare dell’Aeronautica, è per me un onore. Le Frecce Tricolori sono un grande valore aggiunto che daranno lustro anche al Giro d’Italia 2020 come hanno fatto già nel recente passato. Ricordo le acrobazie e il tricolore che passava sulle nostre teste nel 2009, quando con la corsa siamo transitati proprio dalla pista di questo aeroporto, o nel 2014 quando le Frecce Tricolori hanno colorato il finale del Giro a Trieste. Con la Regione Friuli Venezia Giulia abbiamo un rapporto storico che si è consolidato negli ultimi decenni con partenze e arrivi di grande spessore e con grandi vincitori come Froome lo scorso anno sullo Zoncolan o lo spettacolare epilogo del Giro a Trieste nel 2014. Organizzare questa partenza, unica nella storia, dimostra che la sinergia tra la Corsa Rosa, il Friuli Venezia Giulia, l’Aeronautica Militare e tutte le istituzioni coinvolte è ancora una volta vincente>>.

Enzo Cainero, promoter delle tappe friulane del Giro d’Italia, ha detto: <<Questo nuovo progetto nasce della fattiva collaborazione – che mi lega ormai a doppio filo – con la Regione, le Frecce Tricolori e RCS e che voglio ringraziare per la fiducia. Nell’ultimo decennio le Frecce Tricolori si sono esibite al Giro due volte, una volta ogni 5 anni (2009 e 2014), e non potevano mancare nel 2020 quando avranno una ricorrenza importantissima da festeggiare>>.

#Giro

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Foto Credit: Aeronautica Militare

Press Giro d’Italia

Crossroads 2019 – dal 28 febbraio al 7 giugno Jazz e altro in Emilia-Romagna

XX Edizione

28 febbraio – 7 giugno 2019

Derek Brown

Il giro del mondo in…100 giorni: quelli del festival

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Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante, coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia- Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Dal 28 febbraio al 7 giugno, star e nuove leve del jazz, del latin, delle contaminazioni etniche e delle più varie musiche improvvisate saranno on the road lungo le strade emiliano- romagnole. Simbolo altisonante degli incroci tra stili, culture e geografie è il duetto di pianoforti che riunisce due stelle come Stefano Bollani e il cubano Gonzalo Rubalcaba, che suoneranno assieme in prima assoluta a Piacenza (27 marzo, Teatro Municipale): una prima mondiale che è anche la loro unica data italiana.

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Stefano Bollani (di Valentina Cenni)

Crossroads 2019 è organizzato come sempre da Jazz Network in

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collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di numerose altre istituzioni.

Artisti residenti: Paolo Fresu, Enrico Rava e Fabrizio Bosso

Paolo Fresu-Trilok Gurtu-Omar Sosa (di Massimo Mantovani)

I più celebrati solisti del jazz nazionale sono letteralmente di casa a Crossroads: Paolo Fresu, Enrico Rava e Fabrizio Bosso sono infatti ormai da diversi anni artisti residenti del festival, invitati a esibirsi in numerose occasioni con gruppi sempre diversi. Le migliori trombe del nostro jazz imprimeranno quindi un marchio significativo sul programma del festival.

Paolo Fresu farà la sua prima apparizione a Crossroads 2019 in duo col pianista serbo Bojan Z: un binomio ormai storico, che si ascolterà il 2 marzo al Teatro Fabrizio De André di Casalgrande (dove pochi giorni prima, il 28 febbraio, si terrà l’inaugurazione del festival, con le peculiari sonorità del trio della cantante norvegese Kristin Asbjørnsen). Fresu tornerà poi con tre diversi trii: quello con il pianista Omar Sosa e il percussionista Trilok Gurtu, una formazione di altissima caratura per la prestigiosa sede del Teatro Galli di

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R i m i n i ( 2 6 m a r z o ) ; i l t r i o “ M a r e N o s t r u m ” c o n i l fisarmonicistaRichard Galliano e il pianista Jan Lundgren, che saprà distillare intense emozioni (11 maggio, Ravenna, Teatro Alighieri); il progetto col pianista Dino Rubino e il bassista Marco Bardoscia, che porrà Fresu a diretto confronto con la figura di Chet Baker (15 maggio, Correggio, Teatro Asioli).

I concerti con protagonista Enrico Rava saranno un omaggio ai suoi ottant’anni (li compirà appunto nel 2019), ‘interpretati’

con rinnovata freschezza. Lo si ascolterà in due produzioni originali di grande respiro: una dedicata alla musica di Antonio Carlos Jobim assieme a Eduardo e Roberto Taufic, Barbara Casini e l’Italian Jazz Orchestra (1 maggio, Forlì, Teatro Diego Fabbri), l’altra in compagnia di Tommaso Vittorini, Mauro Ottolini e Alien Dee: saranno loro, assieme a Rava, i solisti e direttori del colossale “Pazzi di Jazz”, con u n a c o m p a g i n e o r c h e s t r a l e e c o r a l e f o r m a t a d a b e n 250giovanissimi musicisti, impegnati in un repertorio dedicato a Duke Ellington (6 maggio, Ravenna). Rava sarà anche il solista principale di “Malìa napoletana”, spettacolo che ha come protagonista vocaleMassimo Ranieri, sostenuto da una band di stelle del jazz italiano, tra le quali appunto Rava, Stefano Di Battista e Rita Marcotulli (5 maggio, Ravenna). Lo ritroveremo poi circondato dai suoi Friends, ovvero Makiko Hirabayashi, Jesper Bodilsen e Morten Lund (25 maggio, Correggio).

Ben sei le occasioni per ascoltare le prodezze stilistiche della tromba di Fabrizio Bosso: il 19 marzo al Teatro Sociale di Novafeltria con “Storyville Story”, progetto co-diretto col trombonistaMauro Ottolini e dedicato al jazz di New Orleans;

l’1 aprile col nuovo quintetto internazionale “Not a What” co- diretto col pianista Giovanni Guidi (Medolla, Teatro Facchini); il 18 aprile con l’esuberante e viscerale Spiritual Trio (Russi, Teatro Comunale); il19 aprile a San Mauro Pascoli (Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli) con il suo spumeggiante Quartet; il 26 aprile a Imola (Teatro Ebe Stignani) con un

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omaggio a Battisti dal cast stellare(Peppe Servillo, Javier Girotto, Rita Marcotulli, Furio Di Castri, Mattia Barbieri);

il 31 maggio a Correggio con un’altra sua storica formazione, il dinamico sestetto “Latin Mood” co-diretto col sassofonista Javier Girotto (che nella stessa serata si esibirà anche alla testa del suo trio in un programma dedicato al nuevo tango).

Ravenna Jazz

Lo storico festival Ravenna Jazz, che si terrà dal 3 al 12 maggio, avrà una sua fisionomia autonoma, ma il suo programma sarà anche inglobato nel cartellone di Crossroads. Il Teatro Alighieri ospiterà appuntamenti di grande richiamo, come appunto quelli già citati con Fresu-Galliano-Lundgren, Pazzi di Jazz e Massimo Ranieri, oltre alla serata conclusiva del 12 maggio con i New York Voices: campioni delle armonizzazioni e dei virtuosismi canori, sono uno dei più celebri gruppi vocali in attività.

Le altre serate del festival ravennate sapranno coniugare la ricercatezza delle proposte musicali, spesso di raro ascolto in Italia, con una forte caratterizzazione estetica. Ravenna Jazz 2019 sarà inaugurato a colpi di plettro: prima col solo del chitarrista Marc Ribot, guru della scena avanguardistica downtown di New York (il 3 al Bronson), poi con Mark Lettieri, chitarrista alla corte degli Snarky Puppy, che il 4 sarà protagonista sia di un concerto in trio che del workshop di

“Mister Jazz” (al Cisim di Lido Adriano). A parte la presenza di Yaron Herman (l’8 al Cisim), pianista la cui musica emana un spavalda libertà di movimento, il resto del festival sarà tutto al femminile: con la norvegese Rebekka Bakken, cantautrice dalle irresistibili atmosfere rétro (il 7 al Teatro Socjale di Piangipane); Lisa Manara, voce intrisa di soul e blues, al cui quartetto si aggiungerà il sax di Alessandro Scala (il 9 al Mama’s Club); la violinista e cantante cubana Yilian Cañizares, in funambolico equilibrio tra il jazz e la musica popolare del suo paese (il 10 al Teatro Socjale).

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Alle serate nei teatri e i club si aggiungeranno poi i concerti ‘Aperitifs’, appuntamenti live pomeridiani in numerosi locali del centro, per un totale coinvolgimento della città.

Gli ospiti internazionali

Le avvincenti evoluzioni dei tre trombettisti italiani si inseriscono in un vasto programma (ancora in via di completamento) nel quale risalta una selezione di artisti internazionali capace di esprimere lo stato dell’arte delle diverse strade imboccate dalla musica improvvisata. Il jazz afroamericano mainstream troverà un sublime interprete nel pianista George Cables, il cui trio avrà come fenomenale propulsore il batterista Victor Lewis e come ospite speciale il sassofonista Piero Odorici (9 marzo, Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni). Sulla stessa lunghezza d’onda estetica si muoverà anche il trio del pianista e cantante Johnny O’Neal (25 marzo, Carpi, Centro Sociale Guerzoni). L’avanguardia newyorkese sarà rappresentata dal chitarrista Marc Ribot, che sarà protagonista di una produzione originale assieme alla Jazz in’It Orchestra (29 aprile, Casalecchio di Reno, Teatro Comunale).

T r i l o k G u r t u ( d i Madhur Shroff)

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Il crossover etnico trova la sua più trascinante incarnazione nella band del percussionista indiano Trilok Gurtu (17 aprile, Imola), mentre il trombettista norvegese Nils Petter Molvær è l’alfiere di un nu-jazz ad alto tasso tecnologico (5 giugno, Parma, Casa della Musica). Di caratura internazionale, pur se guidato da uno dei più interessanti pianisti italiani, è il quartetto di Andrea Pozza, nel quale spicca il sax di Harry Allen (6 aprile, Ferrara).

Moses China (Sylvain Norget)

Nei programmi di Crossroads le cantanti hanno sempre avuto un ruolo centrale. E anche quest’anno la selezione vocale offre nomi di rilievo. China Moses è figlia della carismatica Dee Dee Bridgewater e la cosa si nota chiaramente nelle doti vocali come nella presenza scenica (8 marzo, Massa Lombarda, Sala del Carmine). Ai confini tra il jazz e il pop più elegante si muove la vocalist inglese Sarah Jane Morris (in quintetto il 12 marzo a Rimini, Teatro degli Atti). Più schiettamente jazzistica è invece la voce irresistibile e spigliata della francese Camille​ Bertault (15 marzo, Fusignano, Auditorium Corelli).

Non mancheranno nomi di raro ascolto in Italia, che saranno una vera rivelazione, come Chris McQueen, Henry Hey, Kevin Scott e Jason Thomas,ovvero i Forq, con la loro fusion a tutto groove dagli USA (14 marzo, Modena, Off Modena Live Club). O gli austriaci Shake Stew, con il loro torrenziale free funk venato di sapori mitteleuropei (4 aprile, Modena, La Tenda).

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Jazz made in Italy

Oltre che ai suoi celeberrimi artisti residenti, Crossroads 2019 concederà ampio spazio a molti altri esponenti del jazz italiano. E in aggiunta a quelle di Fresu, Rava e Bosso spiccano altre trombe di riguardo, come quella di Flavio Boltro (col suo turbinoso BBB Trio; 9 aprile a San Mauro Pascoli) e quella di Luca Aquino, che torna a esibirsi dal vivo per la prima volta dopo una pausa forzata di due anni (in quartetto il 7 giugno a Parma). Immancabile l’attenzione riservata alle voci: quelle di Eloisa Atti (col quintetto

“Edges” il21 marzo a Massa Lombarda, Sala del Carmine), di Carla Casarano, solista del quintetto Luminặ (28 marzo, Fusignano), della giovane e assai promettente Camilla B a t t a g l i a ( 1 2 a p r i l e , M o d e n a , L a T e n d a ) e q u e l l a , particolarmente versata per le sonorità brasiliane, di Silvia Donati (in trio il 14 aprile a Dozza, Teatro Comunale). Il quintetto del pianista Giovanni Guidi che si ascolterà a Ferrara (27 aprile) sarà galvanizzato dalle presenze di Francesco Bearzatti, Roberto Cecchetto, Thomas Morgan e João Lobo.

Musiche dall’America Latina e oltre

Le serate di Crossroads 2019 prenderanno in più occasioni i colori dell’America Latina. Gli ascolti ‘esotici’ inizieranno con la pianista cubana Marialy Pacheco il cui duo con il percussionista marocchino Rhani Krija è un innesto di culture musicali (3 marzo, Solarolo, Oratorio dell’Annunziata).

L’arpista colombiano Edmar Castaneda duetterà invece con il clarinettista Gabriele Mirabassi, un binomio a cavallo tra virtuosismi e raffinatezza (17 marzo, Castelfranco Emilia, Teatro Dadà). I ritmi brasiliani brilleranno poi sulle sette corde della chitarra di Yamandu Costa (in solo il 2 marzo a Fusignano). Con i Gaia Quatro, Argentina e Giappone si fondono in un’imprevedibile e vibrante poesia sonora (5 aprile, Fusignano). La canzone brasiliana salirà alla ribalta con il duo As Madalenas, ovvero le voci e chitarre di Cristina

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Renzetti e Tati Valle (7 aprile, Dozza, Teatro Comunale). E poi ancora Brasile, con il trascinante Bossarenova Trio della vocalist Paula Morelenbaum, aumentato dalla presenza del sassofonista Márcio Tubino (11 aprile, Gambettola, Teatro Comunale), e con il virtuoso del mandolino Hamilton de Holanda e il suo Trio Mundo (30 aprile, Russi). Si risale poi sino al Portogallo, il cui folclore si tinge di jazz con la cantante e chiarrista Luísa Sobral (25 aprile, Russi).

Eccentrico e originale è il solo del multistrumentista israeliano Adam Ben Ezra, che fonde tecnica jazzistica e suoni del mondo (4 giugno, Bagnacavallo, Chiostro Complesso di San Francesco).

I festival nel festival

Concentrate nella parte finale della kermesse itinerante, le dieci date che si terranno al Teatro Asioli di Correggio daranno vita a un vero festival nel festival. Sarà un riassunto concentrato delle principali tematiche musicali di Crossroads: oltre ai già citati concerti che coinvolgeranno tutti e tre gli artisti residenti (Fresu, Rava e Bosso), ci saranno nomi di culto della scena statunitense come i Bad Plus (nella rinnovata formazione con Orrin Evans al pianoforte; 13 maggio) e il trombettista Rob Mazurek, che condividerà il messaggio dell’avanguardia americana con un manipolo dei più avanzati improvvisatori italiani (il 17). Il trio del violoncellista francese Vincent Courtois, che si ispira agli scritti di Jack London per il suo “Love of Life” (il 18), e il solo di Derek Brown, che applica la tecnica del beatbox al s a s s o f o n o ( i l 2 4 ) , s a r a n n o g l i a p p u n t a m e n t i p i ù anticonformisti, mentre l’immancabile tocco latino verrà conferito dal pirotecnico duo cubano formato dal pianista Alfredo Rodriguez e il percussionista Pedrito Martinez (il 29). La scena nazionale sarà poi rappresentata dal sax di Francesco Bearzatti, che duetterà con la fisarmonica di Carmine Ioanna (il 28, in serata assieme al Trio Trip del pianista Mirko Signorile) e dal policromo organico della On

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Time Variabile Orchestra, che, sotto la direzione del sassofonista Cristiano Arcelli, raccoglie i docenti e i migliori allievi dei seminari “On Time” che si terranno a Correggio durante il festival (1 giugno).

Anche i tre appuntamenti previsti al “Cassero” Teatro Comunale di Castel San Pietro Terme alla fine di marzo formeranno una mini rassegna. Mentre il trio del chitarrista Julian Lage (30 marzo) porterà una ventata suadente nel solco della grande tradizione chitarristica mainstream, gli altri due appuntamenti saranno di natura più esplorativa. Il 29 il trio composto da Riccardo Tesi, Patrick Vaillant e Andrea Piccioni si presenterà con un ospite d’onore come Gianluigi Trovesi: un organico alquanto insolito (organetto, mandolino, tamburi a cornice e clarinetti, rispettivamente) per dar vita a una sorta di folklore immaginario. Il 31 il bassista Danilo Gallo presenterà il suo progetto“Dark Dry Tears”, che vanta le presenze dei sassofonisti Francesco Bearzatti e Francesco Bigoni e del batterista Jim Black.

PROGRAMMA

Giovedì 28 febbraio

Casalgrande (RE), Teatro Fabrizio De André, ore 21:15 KRISTIN ASBJØRNSEN TRIO

“Traces of You”

Kristin Asbjørnsen – voce; Olav Torget – chitarre; Suntou Susso – kora, voce

Sabato 2 marzo

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Casalgrande (RE), Teatro Fabrizio De André, ore 21:15 PAOLO FRESU & BOJAN Z

Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Bojan Z – pianoforte, tastiere

Paolo Fresu artist in residence

Domenica 3 marzo

Solarolo (RA), Oratorio dell’Annunziata, ore 21:00 MARIALY PACHECO & RHANI KRIJA

“Marocuba”

Marialy Pacheco – pianoforte; Rhani Krija – percussioni

Venerdì 8 marzo

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00 CHINA MOSES QUINTET

China Moses – voce; Josiah Woodson – tromba e chitarra; Mike Gorman – pianoforte; Neil Charles – basso elettrico e contrabbasso; Marijus Aleksa – batteria

Sabato 9 marzo

Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30 GEORGE CABLES TRIO feat. VICTOR LEWIS

+ special guest PIERO ODORICI

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George Cables – pianoforte; Piero Odorici – sax tenore, sax soprano; Essiet Essiet – contrabbasso; Victor Lewis – batteria

Martedì 12 marzo

Rimini, Teatro degli Atti, ore 21:15 SARAH JANE MORRIS QUINTET

“Sweet Little Mystery”

Tributo a John Martyn

Peccatore a tempo pieno e Santo part-time

Sarah Jane Morris – voce; Tony Remy – chitarra; Tim Cansfield – chitarra; Henry Thomas – basso; Martyn Barker – batteria

Giovedì 14 marzo

Modena, Off Modena Live Club, ore 21:30 FORQ

feat. Chris McQueen, Henry Hey, Kevin Scott, Jason Thomas

Chris McQueen – chitarra; Henry Hey – tastiere; Kevin Scott – basso elettrico; Jason ‘JT’ Thomas – batteria

Venerdì 15 marzo

Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 CAMILLE​ BERTAULT QUARTET

Camille​ Bertault – voce; Fady Farah – pianoforte; Christophe Minck – contrabbasso; Donald Kontomanou – batteria

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Domenica 17 marzo

Castelfranco Emilia (MO), Teatro Dadà, ore 21:15 EDMAR CASTANEDA & GABRIELE MIRABASSI DUO

Edmar Castaneda – arpa; Gabriele Mirabassi – clarinetto

Martedì 19 marzo

Novafeltria (RN), Teatro Sociale, ore 21:00 MAURO OTTOLINI & FABRIZIO BOSSO

“STORYVILLE STORY”

Mauro Ottolini – trombone; Fabrizio Bosso – tromba; Vanessa Tagliabue Yorke – voce; Glauco Benedetti – sousaphone; Paolo Birro – pianoforte; Paolo Mappa – batteria

Fabrizio Bosso artist in residence

Giovedì 21 marzo

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00 ELOISA ATTI QUINTET

“Edges”

Eloisa Atti – voce, ukulele, concertina; Marco Bovi – chitarre; Emiliano Pintori – pianoforte, organo Hammond;

Stefano Senni – contrabbasso; Zeno de Rossi – batteria, percussioni

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Venerdì 22 marzo

Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 YAMANDU COSTA SOLO

Yamandu Costa – chitarra a 7 corde

Lunedì 25 marzo

Carpi (MO), Centro Sociale Guerzoni, ore 21:30 THE LEGENDARY JOHNNY O’NEAL TRIO

Johnny O’Neal – pianoforte, voce; Mark Lewandowski – contrabbasso; Itay Morchi – batteria

Martedì 26 marzo

Rimini, Teatro Galli, ore 21:15 GFS TRIO

TRILOK GURTU / PAOLO FRESU / OMAR SOSA

Trilok Gurtu – batteria, percussioni, voce; Paolo Fresu – tromba, flicorno, electronics; Omar Sosa – pianoforte, Fender Rhodes, electronics

Paolo Fresu artist in residence

Mercoledì 27 marzo

Piacenza, Teatro Municipale, ore 21:15

“Piacenza Jazz Fest”

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STEFANO BOLLANI & GONZALO RUBALCABA

Stefano Bollani – pianoforte; Gonzalo Rubalcaba – pianoforte prima mondiale – unica data italiana

Giovedì 28 marzo

Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 LUMINẶ

Carla Casarano – voce; Leila Shirvani – violoncello; Marco Bardoscia – contrabbasso; William Greco – pianoforte; Emanuele Maniscalco – batteria, percussioni

I concerti di Luminặ sono organizzati con il sostegno di MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”

Venerdì 29 marzo

Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15

“Cassero Jazz”

TESI / VAILLANT / PICCIONI TRIO invita GIANLUIGI TROVESI

“Etnia immaginaria”

Riccardo Tesi – organetto; Patrick Vaillant – mandolino;

Andrea Piccioni – tamburi a cornice + Gianluigi Trovesi – clarinetti

Sabato 30 marzo

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Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15

“Cassero Jazz”

JULIAN LAGE TRIO

Julian Lage – chitarra; Jorge Roeder – contrabbasso; Eric Doob – batteria

Domenica 31 marzo

Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15

“Cassero Jazz”

DANILO GALLO “DARK DRY TEARS”

feat. Francesco Bearzatti, Francesco Bigoni & Jim Black

Danilo Gallo – basso elettrico, bass VI; Francesco Bearzatti – sax tenore, clarinetto; Francesco Bigoni – sax tenore, clarinetto; Jim Black – batteria

Lunedì 1 aprile

Medolla (MO), Teatro Facchini, ore 21:00

“Effetto Musica”

FABRIZIO BOSSO & GIOVANNI GUIDI “NOT A WHAT”

Fabrizio Bosso – tromba; Aaron Burnett – sax tenore; Giovanni Guidi – pianoforte; Dezron Douglas – contrabbasso; Joe Dyson – batteria

Fabrizio Bosso artist in residence

(55)

Giovedì 4 aprile

Modena, La Tenda, ore 21:30 SHAKE STEW

Lukas Kranzelbinder – basso, direzione; Mario Rom – tromba;

Clemens Salesny – sax alto; Johnny Schleiermacher – sax tenore;

Christian Wendt – basso; Niki Dolp – batteria, percussioni;

Mathias Koch – batteria, percussioni

Venerdì 5 aprile

Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 GAIA CUATRO

Aska Kaneko – violino, voce; Gerardo Di Giusto – pianoforte;

Carlos “El Tero” Buschini – basso elettrico, contrabbasso;

Tomohiro Yahiro – percussioni

Sabato 6 aprile

Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30 ANDREA POZZA QUARTET feat. HARRY ALLEN

Harry Allen – sax tenore; Andrea Pozza – pianoforte; Simon Woolf – contrabbasso; Anthony Pinciotti – batteria

Domenica 7 aprile

Dozza (BO), Teatro Comunale, ore 21:00

(56)

“The Jazz Identity”

AS MADALENAS

“Vai, menina”

Cristina Renzetti – voce, chitarra, percussioni; Tati Valle – voce, chitarra, percussioni

Martedì 9 aprile

San Mauro Pascoli (FC), Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli – Sala del Teatro, ore 21:15

“Jazz in Villa”

FLAVIO BOLTRO BBB TRIO

“Spinning”

F l a v i o B o l t r o – t r o m b a , e f f e t t i ; M a u r o B a t t i s t i – contrabbasso; Mattia Barbieri – batteria

Giovedì 11 aprile

Gambettola (FC), Teatro Comunale/La Baracca dei Talenti, ore 21:00

PAULA MORELENBAUM – JOO KRAUS – RALF SCHMID “Bossarenova Trio”

+ special guest MÁRCIO TUBINO

Paula Morelenbaum – voce; Joo Kraus – tromba, effetti; Ralf Schmid – pianoforte; Márcio Tubino – sax, percussioni

Venerdì 12 aprile

(57)

Modena, La Tenda, ore 21:30 CAMILLA BATTAGLIA EMIT

Camilla Battaglia – voce, pianoforte, effetti; Michele Tino – sax alto; Andrea Lombardini – basso elettrico; Bernardo Guerra – batteria

Domenica 14 aprile

Dozza (BO), Teatro Comunale, ore 21:00

“The Jazz Identity”

SILVIA DONATI TRIO

“D’amore e d’orgoglio”

Dedicato a Billie Holiday & Nina Simone

Silvia Donati – voce; Francesca Fattori – chitarra; Camilla Missio – contrabbasso

Mercoledì 17 aprile

Imola (BO), Teatro Ebe Stignani, ore 21:15 TRILOK GURTU BAND

Trilok Gurtu – percussioni, voce; Frederik Köster – tromba;

Tuluğ Tırpan – pianoforte, tastiere; Jonathan Ihlenfeld Cuñado – basso elettrico

Giovedì 18 aprile

Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00

(58)

FABRIZIO BOSSO SPIRITUAL TRIO

Fabrizio Bosso – tromba; Alberto Marsico – organo Hammond;

Alessandro Minetto – batteria

Fabrizio Bosso artist in residence

Venerdì 19 aprile

San Mauro Pascoli (FC), Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli – Sala del Teatro, ore 21:15

“Jazz in Villa”

FABRIZIO BOSSO QUARTET

“State of the Art”

Fabrizio Bosso – tromba; Julian Oliver Mazzariello – pianoforte; Jacopo Ferrazza – contrabbasso; Nicola Angelucci – batteria

Fabrizio Bosso artist in residence

Giovedì 25 aprile

Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00 LUÍSA SOBRAL

“Rosa”

Luísa Sobral – voce, chitarra; Manuel Rocha – chitarre, voce;

Gil Gonçalves – tuba; Sérgio Charrinho – flicorno; Ângelo Caleira – tromba

Venerdì 26 aprile

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