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Anno 2 N. 3 - Settembre 2008
Direttore: Francesco Miranda (Franius) Revisore: Marina Pavesi (Lalah Sune)
Quality Check: Marialaura Angeletti (Tamirha) Copertina di Zechs
COLONY POST
Pubblicazione amatoriale realizzata dall'Associazione Gundam Italian Club, intesa al solo scopo di intrattenimento e limitata al costo di produzione. Le opinioni espresse dagli autori degli interventi e degli articoli non si riflettono necessariamente in quelle dell’Associazione.
Non si intende infrangere alcun Copyright, i cui i diritti appartengono ai rispettivi detentori.
EDITORIALE
MOBILE SUIT ZETA GUNDAM
Quattro anni dopo la messa in onda della serie classica, la Sunrise decide di lanciare una nuova serie...
IL MONDO DI KAZUHISA KONDO MOBILE SUIT GUNDAM SEED STARGAZER
Anno 72 della Cosmic Era…. Lo spazio torna a infuocarsi
IL GIC ALLA REUNION
Data stellare 2211.08, diario di bordo...
S-HCM PRO 1/144 RX-78-2 GUNDAM
La prima action figure della nuova linea al banco di prova
GUNPLA WORLD - NEWS
Tutte le ultime informazioni sulle uscite dei modellini e delle action figures
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Hvoebn!Jubmjbo!Dm vc!
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IL CLUB
Il Gundam Italian Club raduna sotto un’unica bandiera ufficiale i fan italiani di Gundam, ponendosi come punto di incontro per tutti coloro che vogliono condividere idee, gusti e passioni all’insegna del Mobile Suit bianco.
Il Club nasce come Associazione culturale senza fini di lucro ed è frutto del lavoro comune delle principali comunità di fan già esistenti sul web.
E’, dunque, il risultato delle diverse esperienze che centinaia di appassionati hanno vissuto nell’ultimo quarto di secolo.
Ma questa Associazione ha una marcia in più: è la rete che potrà coordinare la nostra partecipazione agli eventi e alle fiere, che ci metterà in contatto con altri appassionati per farci incontrare a livello locale, che allargherà le nostre conoscenze sul mondo di Gundam, che ci consentirà di organizzare convention nazionali come la Side‐Con!
Il Gundam Italian Club si pone, inoltre, come interlocutore diretto, serio e competente con quanti vorranno far crescere la conoscenza del mondo del Mobile Suit bianco sul nostro territorio, e allo stesso modo sarà la voce "forte" dei fan nei confronti degli editori e degli importatori.
Francesco
(aka Franius ‐ UC Italia)
Gisberto
(aka Ghilbert ‐ StarSubber)
Alberto
(aka Zooropa ‐ StarSubber)
Alessandro
(aka Zechs ‐ Gundam Wing Zero)
Marialaura
(aka Tamirha ‐ UC Italia)
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FEJUPSJBMF!
Eccoci così giunti all’ultimo numero del primo anno di vita editoriale del Colony Post.
In un anno abbiamo solo scalfitto la superficie del vasto mondo di Gundam.
Abbiamo visto come è iniziato tutto (e se le cose fossero andate in modo diverso oggi ci saremmo trovati a parlare di Gunboy), ora sappiamo distinguere un modellino da un giocattolo, e abbiamo anche imparato a costruire un Core Fighter con un programma di grafica 3D.
In questo numero si parla di Zeta Gundam, la seconda serie di Gundam prodotta nel 1985, attualmente in onda su Hiro, sul digitale terrestre, e presentata in anteprima alla Reunion 2008 grazie a una collaborazione del GIC con Mediaset.
Il 2009 sarà per noi un anno fondamentale, visto che ci sarà il trentennale di Gundam!
Era il 7 aprile 1979 quando andò in onda (in Giappone) la prima puntata di Mobile Suit Gundam. Nel paese del sol levante fervono i preparativi per i festeggiamenti e già circolano le prime informazioni sulle nuove serie animate. Per quanto riguarda l’Universal Century (la timeline classica) sappiamo già che ci sarà una serie ambientata nell’UC 0081 e che coinvolgerà alcuni reduci di Zeon che ancora non vogliono arrendersi e una squadra federale incaricata di stanarli…
Tornando ai festeggiamenti, anche in Italia qualcosa si muove. E non qualcosa da poco. A Rapallo dal 3 a 6 Aprile si terrà Cartoon On The Bay;
ospite d’onore Yoshiyuki Tomino!
Il papà di Gundam riceverà un premio alla carriera proprio in occasione dei 30 anni di Gundam!
Di conseguenza, la convention annuale del club cambia data e luogo. La Side‐Con 2009 … On The Bay si svolgerà a Rapallo dal 4 al 5 Aprile!
Il GIC sarà coinvolto in prima linea nei festeggiamenti… Vi aspettiamo numerosi!
Franius
1
QUATTRO BAGINA / CHAR AZNABLE 2
Bojnf!
Sono passati sette dalla fine della Guerra di Un Anno.
La Federazione ha creato un corpo di élite per sopprimere qualsiasi moto di rinascita di Zeon e per dare la caccia ai dissidenti che non hanno ancora accettato il trattato di resa firmato il 1° Gennaio UC 0080.
In realtà i Titans (questo il nome del gruppo) hanno
stabilito una vera e propria dit‐
tatura militare. A loro si contrappone un gruppo di ex soldati federali e zeoniani, che va sotto il nome di AEUG (Anti Earth Union Group), le cui azioni sono ovviamente definite
“terroristiche” dal Governo Federale…
2 Marzo UC 0087, tre Mobile Suit dell’AEUG si avvicinano a Side 7.
Scopo della missione è di procurare informazioni sul nuovo modello di Gundam che i Titans s t a n n o s e g r e t a m e n t e sviluppando…
Tomino torna, così, sul luogo del misfatto capovolgendo i ruoli a cui ci aveva abituato. Seppur con le dovute sfumature, nella serie classica era abbastanza facile i d e n t i f i c a r e n e l l a Federazione i “buoni” e nel Principato di Zeon i
“cattivi”; stavolta i “bad guys” sono quelli della Federazione (i Titans), mentre Char (sotto il
Npcjmf!Tvju![fub! Hvoebn!
Anno 0087 dell’Universal Century…
Lo spazio torna ad infuocarsi.
Questa immagine sostituisce quella pubblicata nello scorso numero a pag 34.
31
Ce ne scusiamo con i lettori.
Fssbub!Dpssjhf!
! Hvoqmb!Xpsme!
30
saranno d’ora in poi costruiti tramite un processo definito hybrid modeling, che consta dell’unire componenti elaborate con programmi CAD (Computer Aided Design, programmi di progettazione 3D computerizzata) insieme a parti lavorate a mano.
Il processo dovrebbe così garantire una maggiore qualità dei dettagli, angoli più definiti e proporzioni più corrette, risparmiando tra l’altro una gran quantità di tempo e
lavoro. Oltretutto i materiali verranno sostituiti con sole plastiche ABS, PVC e innovativi giunti POM (Le resine poliossimetileniche, quando non rin‐
forzate, diventano materie plastiche
molto rigide, possiedono inoltre buona resistenza meccanica e durezza, nonché stabilità dimensionale in quanto assorbono poca umidità).
Il primo modello di questa linea sarà il 00 Gundam, ma seguiranno anche modelli da Code Geass e Eureka Seven. Sostanzialmente questa sarebbe la risposta definitiva della Bandai ai vendutissimi Revoltech della Kaiyodo.
Infine, è stata confermata la presenza del “Banshee”, ovvero lo Unicorn in nero, tra i MG Coming Soon della Bandai, insieme a un possibile Zeta Gundam v3.0 (sempre MG), non ancora confermato.
A Gennaio invece l’uscita dell’MG del G‐Fighter, un buon modello per tutti i fanatici della serie originale; seguita dalla versione HD Color della V2 dello Zeta
Gundam .
Con queste ultime voci vi rimando a prossime certezze, nel prossimo numero del Colony Post!
Felice 2009 a tutti!!
A cura di MSZ‐006
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[fub! Hvoebn!
falso nome di Quattro Bagina) fa parte dei “good guys”.
In Giappone le trasmissioni di Mobile Suit Z Gundam hanno preso il via nel Marzo del 1985. I fan giapponesi avevano ancora vivo il ricordo dei tre movie compilation del primo Gundam usciti al cinema tra il 1981 e il 1982, il successo dunque fu enorme e tutt’oggi non replicato.
Durante i suoi 50 episodi la serie raggiunse il 6, 6% di share.
Ma come e perché fu deciso di fare un’altra serie di Gundam, seguito di quella classica ?
Bisogna fare un salto indietro di qualche anno.
Dopo il successo di Mobile Suit Gundam nel 1979, lo Studio Nue si era gettato nella produzione di un
altro anime dai toni drammatici ed epici di fantascienza.
D op o varie v i c i s s it u d in i economiche (e l’abbandono del progetto da parte dei finanziatori della Wiz Corporation, sostituita poi dalla Big West), il progetto vide finalmente la luce: il 3 Ottobre 1982 va in onda Macross.
Macross (Fortezza super‐
dimensionale Macross), ebbe un successo enorme, soprattutto grazie al mecha design, molto innovativo per l’epoca. In pratica dei “normali” F‐14 Tomcat dell’aviazione statunitense sono diventati veicoli trasformabili in maniera “realistica” o almeno molto “verosimile” (cosa che ben si adattava anche ad una serie di Gundam, essendo proprio il realismo il suo punto di forza).
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olonyP
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