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Una Bussola per orientarvi in Lussemburgo

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Academic year: 2022

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in Lussemburgo

TopLegal

a cura di

Jean Steffen e Fabio Trevisan

Soci Studio Bonn Steichen & Partners

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INTRODUZIONE

Il Lussemburgo è per dimensione la seconda più grande piazza di fondi di investimento al mondo dopo gli Stati Uniti, il princi- pale mercato di riassicurazione captive nell’Unione Europea, e il fulcro del private banking nella zona Euro.

Il settore finanziario è il più importante attore dell’economia lus- semburghese.

A contare dall’inizio della sua crescita nel primo dopoguerra il Lussemburgo si é sviluppato come centro Euroloan e di private banking e, a partire dal 1980, come sede sociale di fondi di in- vestimento.

Il successo della piazza finanziaria lussemburghese si fonda es- senzialmente sulla stabilità sociale e politica del Granducato, su un quadro giuridico e regolamentare dei piu’moderni e continua- mente aggiornato dai suggerimenti creativi di un settore privato in costante consultazione e dialogo con il governo, il legislatore e gli organi di sorveglianza.

Sulla base di questo modello nel corso degli anni sono stati creati quadri normativi ad hoc per le varie categorie di fondi di investi- mento, quali gli alternativi, i fondi di investmento capitale, i fon- di pensione, i fondi di investimento internazionali specializzati, le società di riassicurazione captive, le banche di emissione di obbligazioni garantite, i veicoli di cartolarizzazione, le società di gestione patrimoniale, nonché altri strumenti finanziari partico- larmente apprezzati da investitori sia istituzionali che privati.

Questo quadro normativo, unito all’apertura del Lussem- burgo al mondo, ha attirato banche, compagnie di assicu- razione, promotori di fondi di investimento nonché forni- tori di servizi specializzati provenienti da tutto il mondo.

A . SVILUPPI LEGISLATIVI IN

LUSSEMBURGO DURANTE IL 2011

Corporate e M&A 1. Diritto finanziario 2. Fiscale

3. Fondi di investimento 4. Varia

5.

1. Corporate e M&A:

i. Diritti degli azionisti:

Una legge del 24 maggio 2011, che recepisce la direttiva 2007/36/

CE dell’11 luglio 2007 (“direttiva sui diritti degli azionisti”), re- lativa all’esercizio di alcuni diritti degli azionisti delle società quotate:

Consente agli azionisti, indipendentemente dalla loro resi-

• denza, di esercitare i loro diritti di voto in situazioni tran- sfrontaliere;

Assicura che il 5% degli azionisti può richiedere l’iscrizione

• di argomenti all’ordine del giorno dell’assemblea generale, Garantisce che ogni azionista può porre domande.

=> Il principale impatto per le società quotate è che il periodo • di convocazione per le assemblee generali degli azionisti è au- mentato a 30 giorni (ove un avviso di riconvocazione si rendesse necessario, il tempo di riconvocazione risulterà di 17 giorni).

ii. Comunicazione di documentazione in caso di fusioni e scissioni

Una legge del 3 agosto 2011 ha recepito la direttiva 2009/109/CE

del 11 luglio 2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009 che modifica alcune direttive comunitarie sulla comunicazione e documentazione in caso di fusioni e scissioni tra imprese nazionali o transfrontaliere.

Questa legge:

Riduce gli oneri amministrativi;

• Semplifica le norme in materia di fusioni e scissioni di so-

• cietà, mantenendo la tutela degli azionisti e gli interessi dei creditori.

Questa legge si applica a tutti i tipi di società.

Per quanto riguarda la fusione per incorporazione o me-

• diante acquisizione, la valutazione sui contributi in natura non è richiesta nel caso in cui la relazione sul progetto co- mune di fusione sia stata stesa da un perito indipendente.

Ove tutti gli azionisti delle società oggetto della fusione

• / scissione decidano in tal senso, nessuna relazione sul progetto comune di fusione elaborata da un perito indi- pendente è richiesta, anche se, in tal caso, un rapporto sul valore dei contributi in natura dovrà essere allegato al fascicolo.

Il progetto comune di fusione deve essere regolarmente

• depositato presso il Registro delle Imprese e pubblicato sul Mémorial C (GU lussemburghese).

Una società é esonerata dall’obbligo del rendere disponibi-

• li i documenti relativi al progetto di fusione presso la sua sede legale se questi documenti sono disponibili sul suo sito web per un periodo continuativo di almeno un mese prima del giorno fissato per l’assemblea generale che deve deliberare sul progetto comune di fusione. Quando i do- cumenti possono essere scaricati e stampati dal sito web della società, e nel caso in cui l’azienda decida di rendere la documentazione disponibile presso la sede sociale, gli azionisti non possono più richiedere la copia dei docu- menti a titolo gratuito.

Norme analoghe sussistono nel caso delle scissioni.

• La pubblicazione di una situazione contabile non è più

• necessaria per le società i cui titoli sono ammessi alla ne- goziazione in un mercato regolamentato e che pubblicano una relazione finanziaria semestrale. Inoltre, la legge in- troduce alcune modifiche alla Legge del 1915 sulle Società per aggiornare ed allineare la terminologia delle sue dispo- sizioni in merito a questi temi.

iii. Liquidazione di società

Nella circolare 11/3 del 21 ottobre 2011, il Registro del Commer- cio e delle Imprese (“RCSL”) ha chiarito la sua posizione riguar- do l’apertura di una liquidazione di una società lussemburghese.

Il RCSL ritiene che la decisione dei soci di liquidare volonta- riamente una società lussemburghese ha un effetto definitivo, e non può essere revocata in una fase successiva da parte degli azionisti della società.

Di conseguenza il RCSL specifica ora chiaramente che non accetterà il deposito della decisione degli azionisti di revocare l’apertura di una liquidazione volontaria di una società lussem- burghese.

Questa circolare non fa che confermare ed ufficializzare, anche se da un punto di vista puramente regolamentare, quanto la dot- trina aveva già chiarito in passato.

2. Diritto finanziario

La legge del 28 aprile 2011 recante attuazione della diretti- va 2009/111/CE, e che completa l’attuazione della direttiva

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2009/14/CE, ha completato la legge del 1993 sul settore finan- ziario, introducendo l’obbligo di autorizzazione specifica per gli enti creditizi e altre persone provenienti da paesi non membri UE / SEE che esercitano attività del settore finanziario, che non abbiano sede in Lussemburgo, ma che occasionalmente esercita- no a Lussemburgo, in particolare per raccogliere depositi o altri fondi rimborsabili, dal pubblico, e forniscono altri servizi in base alla legge lussemburghese del settore finanziario.

3. Diritto fiscale

i. Le imposte sul reddito per le società a partire dal 2011 Le entità collettive con un patrimonio netto costituito da

• oltre il 90% da immobilizzazioni finanziarie, titoli e attività bancarie, e di cui l’ attività non è soggetta ad autorizza- zione o a licenza di una pubblica autorità, sarnno passibili di una tassazione forfettaria di EUR 1.500 - (vale a dire le SOPARFI Lussemburghesi subiranno una tassa annuale minima compresa tra EUR1.500 e EUR 1.575 , ivi incluso il contributo al fondo per l’occupazione - vedi sotto.).

Il contributo al Fondo per l’occupazione, cui sono soggette

• le società lussemburghesi, aumenta dal 4% al 5%;

Le imposte sul reddito nella città di Lussemburgo sono fis-

• sate a 28,80%;

Il Lussemburgo si è inoltre dotato di nuove convenzioni sulla doppia imposizione con i seguenti paesi:

Armenia - Barbados;

• Bahrain;

• India;

• Liechtenstein,

• Moldavia;

• Monaco,

• Panama;

• Qatar

ii. Linee guida sui prezzi di trasferimento

Il 28 gennaio 2011 e 8 aprile 2011, le autorità fiscali lussembur- ghesi hanno emanato due circolari (circolare LIR n ° 164/2 e circolare LIR n ° 164/2bis) contenenti l’indicazione degli orien- tamenti sui criteri relative ai prezzi di trasferimento attualmente applicabili alle società lussemburghesi che realizzano attività di finanziamento intra gruppo . Queste due circolari sono state emesse al fine di garantire che il Lussemburgo si conformasse alle regole OCSE in materia.

Società lussemburghesi che svolgono attività intragruppo di fi- nanziamento dovranno migliorare la loro sostanza in Lussem-

burgo, ed in particolare:

Devono avere una maggioranza di amministratori residen-

• ti in Lussemburgo;

Devono avere un livello minimo di capitale sociale al fine

• di subire un rischio che deve essere di almeno l’1% del fi- nanziamento concesso alle controllate, o corrispondenti ad un importo massimo pari a 2 milioni di euro.

Inoltre, il margine da lasciare in Lussemburgo sul finanziamen- to di tali attività deve essere giustificato sulla base di una rela- zione dettagliata sui prezzi di trasferimento, a condizione che il trattamento fiscale (cioè il margine imponibile) applicabile a tali enti in Lussemburgo deve essere confermato anticipatamen- te da parte delle autorità fiscali lussemburghesi, tramite lettera di conferma.

Le società lussemburghesi che rientrano nel campo di applica- zione di queste circolari devono conformarsi alle regole sui prez- zi di trasferimento a partire dal 1 ° gennaio 2012.

3. Diritto Bancario e Finanziario

Modifica della Legge sui contratti di garanzia finanziaria La legge del 20 maggio 2011, che attua la direttiva 2009/110/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 per gli istituti di moneta elettronica, e la direttiva 2009/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, ha modificato la legge del 5 agosto 2005 sui contratti di garanzia finanziaria.

Questa nuova legge:

Crea istituti di moneta elettronica;

• Migliora le condizioni in cui i pagamenti elettronici posso-

• no essere effettuati,

Modifica la legge sui contratti di garanzia finanziaria al fine

• di facilitare il perfezionamento degli impegni su crediti e facilita l’appropriazione del bene dato in pegno (cioè prima della valutazione del bene in questione);

L’esecuzione degli impegni di garanzia finanziaria tramite

• l’appropriazione da parte di terzi diventa possibile.

4. Fondi di investimento

UCiTS iV

La legge lussemburghese del 17 dicembre 2010, che attua la di- rettiva UCITS IV ha abrogato la legge modificata del 20 dicem- bre 2002.

Di conseguenza, tutti gli UCITS stabiliti a partire dal 1 ° luglio 2011 sono disciplinati dalla nuova legge, che è stata completata dalle circolari 10-04 e 10-05 della Commission de Surveillance du Secteur Financier.

Varie

Agenzia di rating del credito

Il Parlamento lussemburghese ha approvato la legge del 28 otto- bre 2011, su base del regolamento (CE) N ° 1060/2009 del Par- lamento Europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 relativo alle agenzie di rating del credito. Questa nuova legge ha specifi- cato il potere amministrativo di sanzione che la Commission de Surveillance du Secteur Financier o il Commissariat aux Assu- rances hanno nei confronti di persone o entità soggette alla loro vigilanza, che a fini regolatori devono servirsi dei rating emessi dalle agenzie di rating del credito con sede all’interno dell’UE, e registrate in conformità al regolamento delle agenzie di rating.

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B. CAMBIAMENTI LEGISLATIVI PREVISTI DURANTE IL 2012

Corporate e M&A 1. Fiscale

2. Fondi di investimento 3. Varia

4.

1. Corporate

i. Dematerializzazione dei titoli

Il disegno di legge n ° 6327 mira a consentire a società di capitale lussemburghesi di emettere titoli dematerializzati in aggiunta ai titoli al portatore e nominativi esistenti.

ii. Squeeze out / Sell out

Il disegno di legge n ° 5978 si prefigge di introdurre nel diritto lussemburghese una procedura di squeeze out / sell out per le società i cui titoli sono quotati o sono stati ammessi alla nego- ziazione in un mercato regolamentato.

Il disegno di legge mira ad introdurre nella legislazione Lussem- burghese:

Una procedura di squeeze out a norma della quale azio-

• nisti che detengono il 95% del capitale sociale e il 95% dei diritti di voto di una società di diritto lussemburghese pos- sono obbligare gli azionisti di minoranza a vendere le loro azioni rimanenti della società;

Una procedura di sell out che permette agli azionisti di

• minoranza di richiedere l’acquisto delle proprie azioni da parte di un azionista che detiene il 95% del capitale sociale e il 95% dei diritti di voto della società lussemburghese.

La nuova procedura dovrebbe essere sottoposta alla supervi- sione della Commissione Financier de Surveillance du Secteur (CSSF), che sarà incaricata della determinazione del giusto prez- zo per le azioni da vendere o acquistare.

iii. Riforma del diritto societario:

Il disegno di legge n ° 5730 si propone di modernizzare e rifor- mulare la normativa lussemburghese per le imprese.

Sulla base delle informazioni a nostra disposizione alla data odierna, la legge potrebbe essere approvata nella seconda metà del 2012.

Tale disegno di legge prevede tra le altre cose :

la creazione di un nuovo tipo di società di capitale lussem-

• burghese: la Société par Actions simplifiée (SAS);

In una SAS i poteri abitualmente concessi al consiglio di

• amministrazione in una SA sarebbero concessi ad un “Pre- sidente”;

Nello statuto della futura S.A.S. potranno essere determi-

• nate con maggiore flessibilità le forme e condizioni in cui possono essere adottate le decisioni collettive;

Un regime chiaro e flessibile in merito alle disposizioni re-

• lative al trasferimento di azioni (cioè la possibilità di inclu- dere disposizioni di indisponibilità per una durata massi- ma di 10 anni, possibilità di inserire clausole di gradimento e clausole di prelazione, possibilità di inserire clausole di squeeze out / sell out in determinate condizioni, procedu- re speciali per determinare il prezzo di vendita delle azioni nei casi di cui sopra, divieto delle vendite realizzate in vio- lazione alle disposizioni statuarie.

Di dare una base giuridica espressa da alcune pratiche del

• settore.

2. Fiscale

i. SPF o Société de Gestion de Patrimoine familial

Il disegno di legge n ° 6305 è stata adottato dal Parlamento lus- semburghese il 2 febbraio 2012.

La nuova legge, che modifica la legge dell’11 maggio 2011 sulla SPF, ha eliminato la limitazione che prevede che una società che abbia adottato il regime di SPF sia esente dall’imposta sul reddito delle società, sulla tassa professionale comunale, sul patrimonio netto e sui profitti e dei capital gain per un determinato anno, a condizione che l’SPF non riceva più del 5% dei suoi dividendi nel corso di questo particolare esercizio contabile da società non re- sidenti che non sono quotate in borsa e non sono soggette a una tassa paragonabile alla tassa applicabile in Lussemburgo (cioè un tasso di almeno il 10,5% calcolato sulla stessa base utilizzando la stessa metodologia utilizzata in Lussemburgo).

ii. Contributo di crisi

La legge del 16 dicembre 2011 (cioè la legge di bilancio) ha abo- lito il contributo di crisi dello 0,8% per l’anno 2012.

3. Fondi di investimento

Disegno di legge n ° 6319 di attuazione della “Direttiva Tran- sparency”:

Il disegno di legge n ° 6319 intende recepire nel diritto lussem- burghese la direttiva 2010/73/EU del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010, che modifica la direttiva 2003/71/CE per quanto riguarda il prospetto informativo da pubblicare in caso di offerta pubblica di titoli, nonché la direttiva 2004/109/CE per quanto riguarda l’armonizzazione degli obbli- ghi di trasparenza riguardanti le informazioni da dare su chi ha emesso titoli negoziati in un mercato regolamentato.

4. Varie

i. Family Office

Il disegno di legge n ° 6366 si propone di creare un qua- dro normativo specifico per le attività di family office.

Il disegno di legge prevede attualmente che solo le seguenti fi-

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gure professionali possano utilizzare la denominazione e possano esercitare l’attività di un family office:

Istituti di credito;

• Consulenti di investimento;

• Gestori di portafoglio;

• Professioni regolamentate (ad esempio avvocati, revisori dei

• conti)

Il progetto di legge stabilisce gli obblighi della nuova figura in ter- mini di:

segreto professionale;

• trasparenza della retribuzione;

• lotta contro il riciclaggio di denaro e contro il finanziamento

• del terrorismo.

ii. Annuncio del governo lussemburghese

Il 3 febbraio 2011, Luc Frieden, il ministro lussemburghese delle Finanze, ha annunciato che al fine di migliorare la competitività della piazza finanziaria del Lussemburgo, è prevista :

La creazione di una fondazione basata sul modello olandese

• della “Stichting”, e

La creazione di un regime fiduciario basato sul sistema bri-

• tannico del “trust”.

iii. Principali altri annunci

Discussioni preliminari di modifica del regime fiscale della So- ciétà in Accomandita Semplice (SCS), che è particolarmente utile per strutturare partecipazioni private. Lo scopo di questo disegno di legge è quello di modificare il trattamento fiscale delle SCS, al fine di escludere dalla base imponibile:

I redditi derivanti da investimenti in azioni (limitatamente

• a determinate condizioni quali percentuale e periodo di de- tenzione);

Il reddito derivante da crediti concessi alle società affiliate;

• Il reddito derivante dal conto di deposito bancario.

PRESENTAZIONE DEI DIPARTIMENTI DI BSP

investment Funds Services

Il Lussemburgo gode di una posizione di leader a livello mondiale per i fondi di investimento, quale secondo più grande centro dei fondi di investimento dopo gli Stati Uniti con un patrimonio di fondi in gestione per oltre EUR 2.100 miliardi al 31 gennaio 2012.

Il settore d’investimento lussemburghese del fondo non è basato unicamente sugli UCITS. Nel 2007 la legge sul fondo di investi- mento specializzato (SIF) è stata approvata. Tale legge ha creato

un fondo flessibile e non-UCITS, con un controllo più leggero esercitato dalla Commissione Financier de Surveillance du Sec- teur (la “CSSF”). Non ci sono restrizioni di politica di investimen- to applicabili ai SIFs. Essi sono soggetti a regole di diversificazione del rischio più leggere rispetto agli UCITS, e ai Fondi Parte II, creati in virtù della legge del 10 dicembre 2010 sugli organismi di investimento collettivo.

La normativa lussemburghese prevede la società di investimento in capitale rischio (SICAR). La SICAR è una struttura regolamen- tata progettata per investimenti nel private equity e nel venture capital. Non ci sono regole di diversificazione del rischio, né re- strizioni di leva o quanto al finanziamento.

La normativa lussemburghese consente la creazione di tutti i tipi di fondi di investimento alternativi, quali gli hedge fund, fondi immobiliari, fondi di private equity e fondi socialmente respon- sabili.

Il recepimento della AIFMD sarà una delle sfide chiave del settore dei fondi lussemburghese nel corso del 2012. Tuttavia, sulla base dell’esperienza che il settore ha già acquisito nella distribuzione globale degli UCITS, il Lussemburgo è nella posizione ideale per affrontare queste sfide.

Il nostro team dei fondi di investimento guidato dal partner Luc Courtois ha una lunga e consolidata esperienza in tutti i settori del diritto dei fondi di investimento, e fornisce consulenza e assi- stenza per tutto il ciclo di vita del fondo. In collaborazione con il dipartimento fiscale e societario, fornisce soluzioni personalizzate ai propri clienti.

Il team fornisce consulenza sulla strutturazione o la ristruttura- zione non solo di UCITS, ma anche di tutti gli altri strumenti di investimento, compresi i fondi immobiliari, fondi speculativi, fondi di private equity, carbon funds e altri fondi di investimento alternativi.

Lo Studio assiste inoltre svariate società di gestione e gestori di investimenti nel loro sviluppo in un ambiente in continua evo- luzione.

Contact : Luc Courtois; [email protected] Evelyn Maher; [email protected]

INVESTMENTS

La Cartolarizzazione

La cartolarizzazione può essere descritta come il processo di conversione di crediti, o di altre attività, che non sono facilmente commercializzabili, in titoli negoziabili sui mercati dei capitali. I titoli sono garantiti da un insieme di crediti acquisiti con i pro- venti dell’emissione. Praticamente, ogni bene in grado di generare flussi di cassa puo’ essere cartolarizzato.

Mentre le cartolarizzazioni tradizionali richiedono il trasferimen- to della proprietà dei beni, che possono talvolta risultare comples- si per motivi legali, regolamentari o fiscali, le cartolarizzazioni sintetiche consentono il mantenimento delle attività cartolariz- zate in bilancio, mentre il rischio di credito viene trasferito agli investitori per mezzo di un derivato su crediti ( ad esempio, un credit default swap).

Le motivazioni principali per l’utilizzo di operazioni di cartola- rizzazione possono essere individuate, tra l’altro, nella riduzione dei costi di finanziamento, la monetizzazione di beni presenti a bilancio, permettere attività di finanziamento, creare possibilità di arbitraggi sul patrimonio relativamente ad attività vigilate, per citarne solo alcuni.

Mentre la crisi ha messo in evidenza in evidenza varie carenze

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nel processo di cartolarizzazione, sia i partecipanti al mercato che le autorità di regolamentazione hanno imparato dagli errori del passato, e stiamo rilevando segnali di un cambiamento nel comportamento degli investitori, e una maggiore attività di mer- cato.

Il Lussemburgo si é fatto conoscere nel settore, quando ha intro- dotto, il 22 marzo 2004, la legge sulla cartolarizzazione. Si tratta di uno strumento legislativo completo, progettato per rispon- dere alle aspettative dei promotori e degli investitori, attraverso la creazione di un ambiente flessibile e altamente efficiente dal punto di vista legale e fiscale, in cui i partecipanti al mercato possono scegliere le caratteristiche che vogliono applicare ad ogni singola struttura.

Bonn Steichen & Partners ha accumulato una solida esperien- za in operazioni di cartolarizzazione per un lungo periodo. Per anni lo studio ha fornito consulenza a promotori e investitori su cartolarizzazioni che riguardano una vasta gamma di attività e beni quali: l’immobiliare commerciale e residenziale garantito da ipoteche, crediti provenienti da prestiti auto e leasing, crediti da carte di credito, i crediti derivanti dal pagamento differito di diritti, e i non performing loans

Oltre alla cartolarizzazione, lo studio fornisce consulenza su ogni aspetto relativo alla finanza strutturata, e su finanziamenti classici.

Contact : Laurent Lazard; [email protected]

TAX

Non è un segreto che il Granducato di Lussemburgo è tra i paesi più piccoli del mondo, con una superficie di soli 2.586 km2 e una popolazione di poco più di 500.000 abitanti. Tuttavia, il Lussem- burgo è sede di 145 istituti bancari, il secondo paese in termini di amministrazione di fondi di investimento in tutto il mondo, il più grande settore bancario privato nella zona euro e sede di diverse società operanti in campo industriale, dell’ e-commerce, della logistica e di compagnie marittime .

Con afflussi e fuoriuscite di capitale annuali superiori a 150 mi- liardi di dollari, il Lussemburgo si colloca regolarmente come terzo, dopo gli Stati Uniti e Regno Unito, ponendosi ben al di sopra del suo peso in questo campo.

Il successo economico del Lussemburgo può essere attribuito ad un ambiente economico estremamente flessibile ed attrattivo, trainato principalmente dalla combinazione della sua situazione geografica centrale, la sua stabilità politica ed economica, ed il suo contesto normativo, giuridico e fiscale pragmatico.

Tutti questi fattori sono ulteriormente favoriti dalle dimensioni ridotte del Lussemburgo, che permette al governo di essere mol- to accessibile e proattivo, attraverso un dialogo costruttivo con gli attori economici.

Uno dei fattori più noti del successo del Lussemburgo è senza dubbio il suo sistema fiscale interessante, che contribuisce in gran parte al clima generale favorevole agli investimenti. I tassi effettivi delle imposte sulle società bassi, I tassi di IVA più bassi di tutta l’UE, una rete di trattati fiscali bilaterali in crescita con- tinua; pressione fiscale personale limitata sugli alti redditi; vari incentivi fiscali (e-commerce; crediti d’imposta per investimenti;

certificati audiovisivi, deduzioni fiscali IP, ...) hanno contribuito a mettere il Lussemburgo saldamente sulla mappa della pianifi- cazione fiscale internazionale.

Il nostro dipartimento fiscale, guidato dal socio Alain Steichen, si fa regolarmente notare nel campo della consulenza fiscale.

Alain Steichen è professore associato presso l’Università del

Lussemburgo, dove ha insegnato, tra l’altro, diritto tributario. Il nostro dipartimento è tra i più attrezzati e più esperti, e vi gui- derà attraverso le possibilità in continua evoluzione che il Lus- semburgo ha da offrire come piazza economica e finanziaria. Il nostro team fornisce consulenza a clienti in Lussemburgo e in tutto il mondo.

Che siate un’azienda o un individuo, troverete un team di spe- cialisti per contribuire a realizzare i vostri obiettivi, utilizzando la nostra profonda conoscenza tecnica in materia fiscale, e la nostra ampia comprensione di come la fiscalità si inserisce nel quadro più ampio del business. Siamo in grado di riunire grup- pi multidisciplinari attingendo alle risorse all’interno del nostro studio.

I nostri consulenti specializzati sono in grado di comprendere i problemi fiscali specifici del vostro settore.

Contact : Alain Steichen; [email protected] Christine Beernaerts; [email protected]

CORPORATE – M & A

Il nostro corporate team gode di una notevole esperienza, rappresenta aziende leader nazionali e internazionali, aziende pubbliche e private, banche d’investimento, società di private equity e altri investitori in operazioni articolate di M & A e transazioni sul mercato dei capitali.

Il contatto con le autorità é rapido e permette di discutere l’ap- proccio migliore per la strutturazione delle operazioni pro- gettate. In tal senso, le autorità, come le autorità finanziarie di vigilanza lussemburghesi (Commission de Surveillance du Secteur Financier, Commissariat aux Assurances, ecc) sono fa- cilmente accessibili e pragmatiche.

Il nostro team dispone di una vasta esperienza nel rappresen- tare società lussemburghesi ed estere in acquisizioni societarie (via l’acquisto delle azioni o di rami d’azienda); acquisizioni pubbliche, ivi compresa la rappresentanza e la trattativa con le autorità di vigilanza; spin-off; cambiamenti di forma socie- taria, altre forme di ristrutturazione aziendale, di gestione e di leveraged buy-out, joint venture.

Offriamo regolarmente consulenza al senior management ed ai consigli di amministrazione in materia di corporate gover- nance al fine di consentire loro di raggiungere i loro obiettivi nel rispetto della prassi e della tutela degli investitori. Uno dei nostri soci è stato un membro del gruppo di lavoro della Borsa del Lussemburgo, che ha pubblicato il primo codice di corpora- te governance “I Dieci Principi di Corporate Governance della Borsa del Lussemburgo”.

La Borsa di Lussemburgo gode di un posto di primo piano per la quotazione delle obbligazioni, ed ha superato il traguardo di 1.200 titoli in negoziazione continua sulla piattaforma Univer- sal Trading (UTP).

Il nostro team ha una vasta esperienza in materia finanziaria, ed assiste i propri clienti sia su operazioni di equity che su ope- razioni finanziarie strutturate, fornendo consulenza su tutta la gamma di operazioni sui mercati dei capitali, tra cui emissioni obbligazionarie stand-alone (tra cui di Eurobonds), obbliga- zioni convertibili e obbligazioni scambiabili, la costituzione e manutenzione di programmi di emissione di debito e prodotti finanziari strutturati ad essi collegati.

Siamo inoltre attivi nella consulenza per la quotazione e am- missione alla negoziazione di obbligazioni ad alto rendimento, un’area che ha conosciuto una notevole crescita in questi ulti- mi anni a causa del riconoscimento della Borsa di Lussembur-

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go come una delle borse principali d’Europa per questo tipo di obbligazioni.

Il nostro team è ugualmente molto attivo sui mercati dei capi- tali azionari (operazioni di equity-linked, offerte pubbliche ini- ziali; offerte pubbliche, collocamenti privati; offerte di scambio, e le richieste per la quotazione e l’ammissione alla negoziazio- ne sulla Borsa di Lussemburgo).

Il nostro team assicura la piena copertura dei profili regola- mentari nell’ambito delle operazioni di M&A e di finanza, an- che strutturata.

Contact : Pierre-Alexandre Degehet; [email protected]

GENERAL COMMERCIAL, IT, IP

Offriamo consulenza completa, in generale, su tutti gli aspetti della materia civile e commerciale, in materia di distribuzione, la redazione di condizioni generali, pubblicità, l’adattamento di contratti esistenti alle esigenze legislative locali .

LITIGATION E ARBITRATION

Dall’assistenza precontenziosa, alla preparazione e coordina- mento del litigio, sia questo in sede giudiziale o arbitrale, assu- miamo la difesa di clienti corporate, istituzionali e privati. La nostra esperienza pluriennale della giurisdizione ci permette di accompagnare I nostri clienti a tutti i livelli di giudizio, sino alla Corte di Cassazione.

Contact : Fabio Trevisan; [email protected]

REAL ESTATE

Assistiamo gestori di fondi, investitori istituzionali, costrut- tori e promotori nei loro progetti, dalla pianificazione urbani- stica al finanziamento, la preparazione della contrattualistica e la strutturazione societaria. In collaborazione con il dipar- timento fiscale, studiamo la miglior exit strategy possible in funzione della richiesta specifica, della localizzazione fiscale dell’investitore e del progetto concreto. Con l’assistenza del dipartimento corporate procediamo a due diligence per conto degli acquirenti, e strutturiamo il miglior veicolo per procede- re all’acquisizione.

Contact : Fabio Trevisan; [email protected]

Pierre-Alexandre Degehet; [email protected]

LABOUR

I nostri avvocati offrono consulenza su tutti gli aspetti del diritto giuslavoristico. I servizi che offriamo comprendono la stesura di contratti di lavoro, assistenza per i licenziamenti, individuali o collettivi, assistendo i clienti sulle procedure di consultazione, negoziazione con i rappresentanti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.

Il nostro team ha anche una vasta esperienza nella strut- turazione di schemi o forme alternative di remunera- zione per le grandi aziende internazionali, quali i pia- ni di opzione su azioni, programmi di partecipazio-

ne dei dipendenti, e dei piani pensionistici integrativi.

Abbiamo anche spesso rappresentano gli individui e le aziende clienti nei tribunali del lavoro per la risoluzione delle contro- versie.

Contact : Anne Morel; [email protected]

SERVIZI BANCARI E FINANZIARI

In Lussemburgo l’industria del settore bancario e finanzia- rio inizio’ nel 1960, inizialmente come una piattaforma per il lancio delle obbligazioni Euroloan. Rapidamente, l’assenza di ritenuta alla fonte, l’assenza di misure di controllo dei cambi e un ambiente normativo flessibile, combinati alla disponibilità di dipendenti ben formati, con ottima padronanza delle lingue straniere, promossero il Lussemburgo come primario centro finanziario europeo.

Lussemburgo conta circa 145 banche di 24 paesi, tra I quail il Lussemburgo, e 330 altri professionisti del settore finanziario (“PSF”), tutti regolamentati e controllati dall’Autorità Lussem- burgo Settore Finanziario (“Commission de Surveillance du Secteur Financier “). La maggior parte di questi professionisti sono titolari di una licenza “impresa di investimento” secondo la MiFID (Markets in Financial Instruments Directive) e quin- di dispongono del passaporto europeo. Si prevede che il Lus- semburgo recepirà rapidamente, dopo la sua adozione formale, le norme della MiFID II.

Il nostro dipartimento di diritto bancario e finanziario, guida- to dal socio Jean Steffen, offre consulenza agli istituti di credito su tutta la gamma delle questioni regolamentari relative alle loro attività, ivi comprese le esenzioni disponibili, e li assiste nei loro rapporti con l’Autorità di sorveglianza.

L’assistenza offerta alla nostra clientela spazia dalla creazione di istituti bancari, alla consulenza su specifiche attività finan- ziarie, quali attività di investimento, di consulenza finanziaria, servizi di asset management, o attività di clearing delle opera- zioni su titoli.

Contact : Jean Steffen; [email protected]

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With in excess of 50 professionals Bonn Steichen & Partners offers a breadth and depth of knowledge and experience in all aspects of Luxembourg law.

We advise local and foreign clients including leading international financial institutions and corporations and we work regularly with well-known international law firms worldwide. We are a dynamic organi- zation, investing in exceptional people to help us achieve our objectives and those of our clients.

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