(CONTINUED) 1. EST – NOTTE - STRADA
Palermo. Un’auto percorre una strada desolata fuori il centro città, adiacente al quartiere ZEN. Una luce fioca illumina l’asfalto. All’interno dell’auto c’è una giovane coppia di fidanzati: BRUNO, alla guida, e FLORA.
FLORA(V.O.)
Amo mi fanno male i piedi. questi tacchi li odio!
2. INT - NOTTE - AUTO BRUNO
Flora si toglie i tacchi, si massaggia i piedi doloranti e li appoggia sul cruscotto. Poi si accende una
sigaretta. Bruno la guarda e sorride. Le mette una mano sulla coscia e le fa una carezza poi le pizzica un lembo delle autoreggenti. Flora gli sorride maliziosa.
FLORA
Scemo! Mi buchi le calze, così.
Non mi sembravi tanto interessato alle mie gambe, alla serata. Vedi che l'ho visto che guardavi il culo a una!
BRUNO
Ma chi, io? No, non è vero Flo.
Le guardavo un tatuaggio.Davvero!
FLORA
Minchia Bruno. Sei un porco! Io scherzavo. Siete tutti uguali!
BRUNO
No!(le tocca dolcemente il
piede). Te lo giuro amo, guardavo il tatuaggio no il culo. Era pure brutta. Ma che fa non lo sai che per me ci sei solo tu-
Flora, sempre con i piedi sul cruscotto, accavalla le gambe. La gonna si alza e le si scoprono un po’ le cosce.
Bruno la osserva con desiderio e così perde il controllo dell’auto che sbanda a destra e a sinistra. Flora grida spaventata. L’auto si arresta con una vigorosa frenata che mette l’auto di traverso. Il motore si spegne. Flora si leva la cintura di sicurezza e da una raffica di botte a bruno per il nervoso. Lui finge di difendersi dalle
di
Giorgio Benedetto Scalia
botte e prova a calmarla, ma senza riuscirci. Flora nervosa si rimette le cintura e smette di menarlo.
FLORA
Minchia! Bruno riparti, prima che faccio come una pazza. Sei un coglione! Ci stavi facendo ammazzare! Ma che cazzo fai?
BRUNO
Flo scusami, mi sono distratto!
(accenna un sorriso) È perché ti guardavo le gambe.
FLORA
Stai attento!(tra i denti) E guarda la strada! L’ho visto quanto hai bevuto.
BRUNO
No, ti guardavo le gambe!
FLORA
Vai piano e non fare altre
minchiate, che se ci fermano gli sbirri passiamo i guai!
3. INT - NOTTE - CASA SBIRRO
Sbirro, un uomo alto e corpulento, indossa una vestaglia logora. È seduto con espressione ebete di fronte una tv a tubo catodico che mostra immagini di violenza della
polizia contro i manifestanti durante il G8 e nel
frattempo fa la punta a un vecchio manganello. Sul tavolo al suo fianco c’è un casco antisommossa della polizia.
All'improvviso, perso da un raptus indossa il casco e brandisce il manganello, uscendo di casa lascia accesa la tv.
4. EST - NOTTE - GARAGE
L’auto si avvicina al primo cancello del garage e viene illuminata dalla luce gialla a intermittenza del
cancello. Le porte si aprono con un cigolio e l’auto scendere piano per lo scivolo del garage mentre le porte cominciano a chiudersi alle loro spalle. L'auto arriva di fronte al secondo cancello che comincia ad aprirsi. Una
(CONTINUED) 5. INT - NOTTE - AUTO BRUNO
Bruno fissa stanco la lenta apertura del cancello. Flora è a braccia conserte e sembra avercela ancora con
bruno.
BRUNO
Ehi micia?(le da un tenero pizzicotto sulla gamba)
Flora si scansa, ma con un mezzo sorriso.
FLORA Dai…
BRUNO
Micia, ma lo sai che ti amo, vero?
Dispettosa, Flora si volta e guarda fuori dal finestrino ma poi si gira verso Bruno e lo fissa in modo provocante.
Gli dà un bacio sul collo e gli fa scivolare la mano sul cavallo dei pantaloni. Allora Bruno le salta addosso ma si ferma interrotto dal forte rumore provocato della completa apertura del cancello.
FLORA (sussurrando)
Dopo, dopo...(gli morsica il labbro)
Bruno sbuffa, si massaggia il pene e poi si rimette alla guida.
6. INT – NOTTE - GARAGE
L’auto scivola piano dentro il garage che è illuminato appena da luci al neon. Dentro ci sono poche macchine.
7. EST – NOTTE - FARMACIA
FATTONE1 e FATTONE2 sono seduti sul bordo del
marciapiede, illuminati da una luce verde proveniente dall’insegna di una farmacia alle loro spalle. Fattone2 chiude e accende una grossa canna.
FATTONE1 Hai sentito?
FATTONE2 Cosa?
Fattone1 si avvicina all’amico.
FATTONE1
Vascio. Vascio! Gli sbirri!
FATTONE2 Ma va’ffanculo!
Fattone2 passa la canna all’amico. Fattone1 la prende e fuma.
FATTONE1
Minchia! Fra, devi imparare a chiudere a bandiera.‘Sta cosa non si può fumare.
FATTONE2
Non romperci la minchia. E passa
‘sta zorba!
Da lontano, l’ombra di Sbirro si allunga sul marciapiede, fino ad avvolgerli. Sbirro spedito va verso di loro per aggredirli.
8. EST - NOTTE - GARAGE
Bruno e flora sono alla base dello scivolo. le porte del primo cancello sono aperte, la luce gialla lampeggia.
flora amo, mi aiuti? che coi tacchi non ce la faccio a salire. bruno la mette un braccio attorno alla vita e la sostiene. in lontananza sentono un’eco di urla sommesse (urla dei fattoni uccisi da sbirro). i due fidanzati si guardano attorno con sospetto.
BRUNO
Appò, tranquilla.(abbracciandola) Mi tieni le chiavi, amo?
Flora conserva le chiavi dell’auto nella sua borsetta.
9. EST - NOTTE - PARCHETTO
(CONTINUED) parchetto. I fidanzati, da lontano, notano Tossico che fuma, illuminato scarsamente dalla luce di un lampione.
Bruno e Flora deviano per non andargli troppo vicino, ma appena lo superano lui li ferma.
TOSSICO
Avete qualcosa per me?
BRUNO
No, scusa compà…Andiamo di fretta.
Flora e Bruno allora accelerano leggermente il passo.
TOSSICO
Fermi. Non fate minchiate!(tira fuori una siringa e fa un passo verso la coppia) Dammi la borsa buttana!
All’improvviso,uno spruzzo di sangue sporca il viso di Bruno e Flora. Tossico, con il cranio fracassato, crolla a terra morto. Sbirro è di fronte la coppia con il
manganello tutto sporco di sangue e capelli. Flora urla disperata. Bruno afferra la mano di Flora e fuggono di corsa. Sbirro li insegue a passo spedito.
BRUNO Corri cazzo, corri!
Flora impaurita stringe la mano di bruno.
FLORA Non mi lasciare!
I due ragazzi fuggono dal parchetto.
10. EST - NOTTE - STRADA
Bruno e Flora raggiungono la strada e si nascondono dietro una macchina parcheggiata.
BRUNO (sottovoce)
Amore! Ehi, guardami…
Flora lo osserva con gli occhi lucidi.
BRUNO(CON'T)
Flo ascoltami. Rimani qui e non ti muovere. Hai
capito? (le dà una carezza e le scosta i capelli dal viso) Promettimelo.
Flora annuisce terrorizzata e gli dà un bacio. Bruno cammina carponi e raggiunge un’altra macchina
parcheggiata lontano. Poi manda un bacio a Flora e si alza di scatto per attirare Sbirro. È immobile e volta la testa verso Bruno, che fugge via. Sbirro ringhia
inferocito e incede verso di lui. Il ragazzo casualmente si ferma vicino la farmacia e si volta per controllare se ha seminato il nemico. Sbirro si materializza alle sue spalle e Bruno non avendo altra via di scampo, tenta di affrontarlo.Ma alla prima mossa scivola e cadendo leva il casco antisommossa a Sbirro. Bruno è a terra, sdraiato sui cadaveri maciullati dei due Fattoni in una pozza di sangue e budella. Terrorizzato osserva i corpi e poi alza lo sguardo verso il volto di Sbirro che all'istante lo uccide infilzandolo col suo manganello appuntito. Flora osserva tutta la scena accovacciata dietro l’auto, fa un grido e scoppia a piangere, ma subito si mette le mani alla bocca per non essere scoperta. È troppo tardi. Flora si guarda attorno per cercare una possibile via di fuga mentre Sbirro avanza solenne verso di lei. Flora trova un grosso e pesante pezzo di pietra staccatosi dal bordo del marciapiede. Sbirro scruta tra le auto alla ricerca della ragazza. Lui è di spalle a un passo da lei. Allora Flora gli piomba alle spalle e lo colpisce tra capo e collo, tramortendolo. In lontananza ci sono delle sirene della polizia. Flora entra in ansia e, a fatica, trascina Sbirro verso il garage.
11. INT – NOTTE – GARAGE
Sbirro sta riprendendo i sensi, ha le autoreggenti di Flora ficcate in bocca ed è legato con una catena a una sedia sgarrata. Flora accende lo STEREO della macchina di Bruno e parte il brano "Ma che freddo fa" di Nada, a
tutto volume. La ragazza cammina adagio verso Sbirro, alle sue spalle c’è l’auto con le portiere aperte. Flora lo raggiunge e lo picchia con ferocia usando il suo
stesso manganello, sotto le sfarfallanti luci al neon.
Sbirro si agita animosamente per liberarsi, ringhia e
continua ad dimenarsi.
FLORA
SUCA!(mentre col manganello gli trapassa lo stomaco)
Sbirro sputa sangue e muore.
12. EST – ALBA – GARAGE
Il primo cancello alla sommità del garage si sta aprendo e la luce gialla lampeggia. Flora, con passo lento, sale lo scivolo del garage, camminando verso la luce del
mattino. In mano tiene il suo paio di autoreggenti zuppe di sangue che strisciando sullo scivolo lasciano un
binario rosso.
13. INT – ALBA – GARAGE
Sbirro è ancora legato alla sedia. La sua mano
insanguinata ha un tremito di vita e poi si stringe in un pugno.
FINE.