ISTITUTO COMPRENSIVO ZIPPILLI NOÈ LUCIDI TERAMO SCUOLA DELL'INFANZIA DI PIANO SOLARE
LABORATORIO DI L2 DAL TITOLO: “ONCE UPON A TIME...”
Percorso di sensibilizzazione alla Lingua Inglese per i bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia anno scolastico 2015/2016
INTRODUZIONE
Cominciare sin dalla Scuola dell’Infanzia a introdurre l’apprendimento della lingua inglese non si presenta come insegnamento precoce e sistematico, ma diviene in maniera naturale parte integrante di quel processo di prima alfabetizzazione culturale che deve necessariamente avere inizio già nell’età prescolare, attraverso le esperienze di conoscenza che il bambino realizza con le cose della realtà naturale e artificiale e che mira a promuovere la sperimentazione, la conoscenza e l’uso di tutti i linguaggi verbali e non verbali. L’insegnamento della lingua inglese non è, pertanto, da considerarsi un “forzare la natura” né, tantomeno, un “confondere le idee” del piccolo, quanto un soddisfare quella intenzionalità comunicativa che nella società di oggi non può essere espressa soltanto in lingua italiana. Il bambino di oggi è, infatti, un bambino che esige un’educazione alla globalità e l’apprendimento della lingua inglese contribuisce in larga parte alla formazione della personalità cosmopolita dello stesso.
Da tre a cinque anni i bambini sono in grado di assorbire con estrema facilità una quantità infinita di conoscenze (tra cui suoni e parole di una lingua nuova), avendo una maggiore elasticità mentale ed essendo dotati di spontaneità e di gioia nell’apprendere.
Il progetto di L2 privilegerà l’aspetto comunicativo e lo sviluppo delle abilità orali perché in tal modo i bambini impiegheranno la lingua inglese con gli stessi scopi con cui usano la lingua materna e cioè per giocare, per disegnare, per realizzare oggetti, per parlare di fiabe e dei loro personaggi preferiti. Il progetto sarà impostato in modo piacevole e divertente; la sezione avrà il suo English Corner cioè uno spazio ludico, creativo, comunicativo nel quale l’inglese sarà vissuto come una lingua magica, uno strumento con cui giocare, divertirsi, esprimersi, sperimentare, conoscere,
mettersi alla prova. Infatti, è necessario assicurarsi sempre che il bambino “impari divertendosi” (EDUTAINMENT) attraverso esperienze significative e diversificate, improntate al gioco come elemento di interazione, di coinvolgimento emotivo, di scoperta e di uso spontaneo della lingua.
ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO
DESTINATARI: 29 BAMBINI DI 5 ANNI DIVISI IN DUE GRUPPI DI 14 E 15 PERIODO: DA GENNAIO A MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
LUOGO: SEZIONE E SPAZI COMUNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA FINALITÀ
Favorire la formazione di un futuro cittadino capace di muoversi all’interno di una realtà multietnica e multiculturale. Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti di una lingua straniera, utilizzando un approccio adeguato e piacevole. Le finalità generali del Laboratorio di L2 saranno:
Stimolare e favorire l’avvicinamento del bambino alla lingua inglese in modo piacevole e divertente;
Memorizzare i suoni caratteristici della seconda lingua;
Apprendere un vocabolario di base inerente le cose che appartengono al mondo del bambino;
Sviluppare la capacità di ascolto e comprensione di parole, brevi messaggi e ordini;
Comunicare oralmente in lingua inglese attraverso brevi frasi, giochi, canzoni e filastrocche;
Promuovere la cooperazione e il rispetto per se stessi e per gli altri.
ARTICOLAZIONE DEL LABORATORIO DI L2 Il Laboratorio sarà articolato in quattro parti:
INTRODUCTION: Story telling, presentazione del vocabolario e uso di flash – cards.
ACTIVITY: semplici attività che consentono di contestualizzare e memorizzare il lessico presentato.
LET’S PLAY: semplici giochi, individuali e di gruppo, finalizzati a comprendere e memorizzare il primo vocabolario di base.
EXTENSION: attività che consente di usare i vocaboli appresi in contesti comunicativi diversi (canti, filastrocche, brevi dialoghi, balli, giochi,…).
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli OSA del Laboratorio di L2 saranno:
Ascoltare brevi storie in lingua inglese (story telling) e ripetere vocaboli, piccoli dialoghi, canzoni e filastrocche con pronuncia e intonazione corretta (obiettivo fonetico).
Memorizzare i vocaboli contenuti nelle storie, dialoghi o nelle canzoncine (obiettivo lessicale).
Rispondere a domande, eseguire e dare ordini, comunicare bisogni e sensazioni (obiettivo comunicativo).
RICEZIONE: ascolto
In attività di gioco comprendere i comandi impartiti dall’insegnante ed eseguirli collaborando con i compagni;
Riconoscere l’intonazione di semplici frasi;
Riconoscere i principali suoni della L2;
Ascoltare brevi storie, un breve dialogo, conte, filastrocche e canzoncine e comprenderne il senso globale con l’aiuto di espressioni, gesti ed azioni dell’insegnante;
Ascoltare conte, filastrocche, canzoncine e brevi dialoghi audio/video registrati e comprenderne il senso globale attraverso il supporto di immagini.
RICEZIONE: lettura
Leggere e comprendere immagini;
Abbinare immagini familiari al corrispondente suono.
PARLATO: partecipare ad una conversazione
Utilizzare semplici espressioni di saluto e di presentazione;
Produrre semplici frasi e rispondere a domande semplici rispettando la pronuncia e l’intonazione.
PARLATO: produzione orale
Recitare una filastrocca o un breve dialogo, cantare una canzoncina rispettando la pronuncia e l’intonazione, accompagnandoli con gesti e movimenti adeguati.
METODOLOGIA
Gli aspetti metodologico-didattici da adottare nella programmazione del laboratorio di L2 per la Scuola dell’Infanzia devono privilegiare la sensorialità, la ludicità e la motricità. Inoltre, devono mirare a educare gli alunni all’uso della lingua in contesti significativi, al fine di arricchire in maniera globale la personalità dei bambini, lo sviluppo delle loro capacità cognitive, espressivo-comunicative e di socializzazione.
Sono favorite attività che privilegiano la fase orale e che utilizzano chants, songs, rhymes, games, flash cards, short dialogues…
Inoltre, ci si potrà avvalere dell’ausilio di personaggi che faranno da tramite tra l’insegnante ed il gruppo dei bambini per stimolare e tenere vivo il loro interesse e la partecipazione attiva, favorendo quindi un apprendimento significativo. Le attività manipolative saranno utilizzate nel senso più ampio del termine; la musica e il ritmo, invece, serviranno ad avvicinare i bambini all’intonazione e alle cadenze tipiche di un altro codice linguistico, facilitando altresì l’esecuzione di esercizi e movimenti, per un completo coinvolgimento anche “fisico” nell’apprendimento della lingua straniera (T.P.R. – Total Physical Response – Teoria dell’americano James Asher).
IDENTIFICAZIONE DELLE TEMATICHE SPECIFICHE Saluti/Presentazione di se stessi
Colori Numeri
Parti del corpo Animali
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Dopo aver identificato le tematiche specifiche, di sopra elencate, sono state programmate le seguenti UdA:
HELLO (Welcome; Names; Boy and girl; This is me).
COLOURS (Red, yellow, green, purple, orange, white, pink, blue, black, brown).
NUMBERS (from One to Ten).
THE BODY
FOOD (My favourite food).
VERIFICA E STRUMENTI
Il momento della verifica si svolgerà contestualmente all’attività didattica e terrà conto del feedback positivo raggiunto dai bambini; tutto ciò consentirà di procedere alla programmazione di una nuova Unità di Apprendimento, attraverso un processo di stimolo-risposta in itinere. Gli strumenti di verifica saranno essenzialmente: interazioni verbali con l’uso di semplici richieste, griglie di relevazione e osservazione diretta del comportamento del bambino. Infatti, utilizzando il metodo T.P.R. si avrà la possibilità di verificare in tempo reale l’avvenuta comprensione di quanto detto, perché accompagnato dall’atto motorio.
LA DOCENTE Patrizia D'Antonio