• Non ci sono risultati.

R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E De libe razion e n . 461 de lla s e du ta de l 12/11/2015.

Og g e tto :

Pre s idente o As s e s s o re /i Pro pon en te /i:

Re lato re (s e dive rs o dal pro pon ente ): ________________________________

Dirig en te /i Gen e rale /i:

Il dirig ente di S e ttore Ente di governo dell’ambito territoriale ottimale per il servizio idrico integrato - comma 1, articolo 147 del D.Lgs. 152 del 3.4.2006. Approvazione integrazione Disciplinare approvato con DGR 256 del 27.7.2015.

f.to Prof. Roberto Musmanno

f.to ing. Domenico Pallaria.

Alla trattazione dell’argomento in oggetto partecipano:

Giunta Presente Assente

1 Gerardo Mario OLIVERIO Presidente

2 Antonio VISCOMI Vice Presidente

3 Carmela BARBALACE Componente

4 Roberto MUSMANNO Componente

5 Antonietta RIZZO Componente

6 Federica ROCCISANO Componente

7 Francesco ROSSI Componente

8 Francesco RUSSO Componente

Assiste il Segretario Generale della Giunta Regionale.

La delibera si compone di n. 3 pagine compreso il frontespizio e di n. 1 allegati.

f.to

Avv. Tiziana Corallini Ai sensi dell’art. 44 della legge regionale 4 febbraio 2002 n.

8 si appone il visto di regolarità contabile in ordine all’esistenza degli elementi costitutivi dell’impegno, alla corretta imputazione della spesa ed alla disponibilità nell’ambito dello stanziamento di competenza autorizzato.

Il Dirigente del Settore Ragioneria Generale

(ovvero: si attesta che il provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio annuale e/o pluriennale della Regione) f.to Il Dirigente Generale del Dipartimento del Bilancio

(2)

LA GIUNTA REGIONALE VIS TA

VIS TO

VIS TA

VIS TA

VIS TA

VIS TO

VIS TA

VIS TI:

VIS TA

VIS TA

CONS IDERATO CHE

RITENUTO

la legge 5.1.1994, n. 36, recante “Disposizioni in materia di risorse idriche”;

il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”, ed in particolare la parte III Titolo II - Servizio idrico integrato;

la legge regionale 3.10.1997, n. 10, recante “Norme in materia di valorizzazione e razionale utilizzazione delle risorse idriche e di tutela delle acque dall'inquinamento.

Delimitazione degli ambiti territoriali ottimali (A.T.O.) per la gestione del servizio idrico integrato”;

la Legge 24.12.2007, n. 244, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)”;

la Legge 23.12.2009, n. 191, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)”;

il decreto legge 12.9.2014, n. 113, (c.d. Sblocca Italia), convertito, con modificazioni, in legge 11.11.2014, n. 164;

la legge regionale 29.12.2010, n. 34, art. 47, recante “Regolazione unitaria del servizio idrico integrato”, con la quale, in attuazione dell'articolo 2, comma 186 bis, della legge 23 dicembre 2009 (Legge finanziaria 2010), n. 191, è stato istituito, con decorrenza 1 luglio 2011, l’Ambito territoriale ottimale comprendente l’intera circoscrizione territoriale regionale;

- l’articolo 142, comma 3, del d.lgs. 152/2006: “

”;

-

” del medesimo decreto legislativo;

la deliberazione della Giunta Regionale 12.6.2015. n. 183, con la quale è stata individuata, a norma del richiamato articolo 147, comma 1, del D.Lgs. 152/2006, I'Autorità Idrica della Calabria (di seguito anche AIC), ente di governo dell'ambito territoriale ottimale per il servizio idrico integrato nel territorio comprendente l'intera circoscrizione territoriale regionale;

la Deliberazione della Giunta Regionale 27.7.2015, n. 256, con la quale è stato approvato il disciplinare per I'“

””;

il Disciplinare di funzionamento dell’Autorità Idrica della Calabria, approvato con la richiamata Deliberazione n. 256/2015, con espresso riferimento all’individuazione dei Comuni che rappresentano le Conferenze Territoriali di Zona in seno all’Assemblea non ricomprende, ovvero non regolamenta le modalità di voto;

, per quanto precede, di dovere integrare il Disciplinare di funzionamento dell’Autorità Idrica approvato con DGR 256/2015, regolamentando le modalità di voto riferite all’individuazione dei Comuni che rappresentano le Conferenze Territoriali di Zona in seno all’Assemblea;

Gli e nti locali, attrave rs o l'e nte di gove rno de ll'am bito di cui all'articolo 148, com m a 1, s volgono le funz ioni di organiz z az ione del s e rviz io idrico inte grato, di s celta della form a di ge s tione , di dete rm inaz ione e m odulaz ione delle tariffe all'ute nz a, di affidam e nto de lla ge s tione e re lativo controllo, s e condo le dis pos iz ioni de lla parte te rz a de l decre to

l'articolo 147, com m a 1, de l D.Lgs . 152/2006: “Le re gioni che non hanno individuato gli e nti di gove rno dell'am bito provvedono, con de libe ra, e ntro il te rm ine pe re ntorio de l 31 dicem bre 2014. Gli e nti locali ricade nti ne l m e de s im o am bito ottim ale partecipano obbligatoriam e nte all'e nte di gove rno de ll'am bito, al quale è tras fe rito l'e s e rciz io delle com pe te nz e ad e s s i s pe ttanti in m ate ria di ge s tione de lle ris ors e idriche , ivi com pre s a la program m az ione delle infras trutture idriche di cui all'articolo 143, com m a 1

Individuaz ione e il funz ionam e nto de ll'e nte di gove rno d'am bito pe r il s e rviz io idrico integrato – “Autorità' Idrica della Calabria

(3)

VIS TO

PRES O ATTO CHE

RITENUTO

S U PROPOS TA

DELIBERA

IL S EGRETARIO GENERALE IL PRES IDENTE

? ?

l’allegato “

; :

- il Dirigente generale ed il Dirigente di settore del Dipartimento proponente attestano che il presente provvedimento non comporta nuovi o ulteriori oneri a carico del bilancio annuale e/o pluriennale regionale;

- il Dirigente generale ed il Dirigente di settore del Dipartimento proponente attestano che l’istruttoria è completa e che sono stati acquisiti tutti gli atti e i documenti previsti dalle disposizioni di legge e di regolamento che disciplinano la materia;

- il Dirigente generale ed il Dirigente di settore del Dipartimento proponente, sulla scorta dell’istruttoria effettuata, attestano la regolarità amministrativa, nonché la legittimità della deliberazione e la sua conformità alle disposizioni di legge e di regolamento comunitarie, nazionali e regionali, ai sensi dell’art. 28, comma 2, lett. a, e dell’art. 30, comma 1, lett. a, della legge regionale 13 maggio 1996 n. 7;

- il Dipartimento del Bilancio attesta che il provvedimento non dispone impegni di spesa a carico del bilancio annuale e/o pluriennale regionale;

, per quanto sopra, di dovere procedere all’approvazione dell’allegato

“Disciplinare: Istituzione e funzionamento dell’ente di governo d’ambito per il servizio idrico integrato “AUTORITA’ IDRICA DELLA CALABRIA” (A.I.C.) - INTEGRAZIONE”;

del Presidente e dell'Assessore alle Infrastrutture, alla stregua dell’istruttoria compiuta e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse, a voti unanimi, relatore il Presidente

1. Di approvare l’allegato “Disciplinare: Istituzione e funzionamento dell’ente di governo d’ambito per il servizio idrico integrato “AUTORITA’ IDRICA DELLA CALABRIA”

(A.I.C.) - INTEGRAZIONE”.

2. Di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul BURC ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011 n. 11 su richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento proponente, che provvederà contestualmente a trasmetterlo al Responsabile della Trasparenza (trasparenza@regcal.it) per la pubblicazione sul sito istituzionale della Regione, ai sensi del d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33.

f.to f.to

Del che è redatto processo verbale che, letto e confermato, viene sottoscritto come segue:

Il Verbalizzante

Si attesta che copia conforme della presente deliberazione è stata trasmessa in data ________________ al Dipartimento/i interessato/i al Consiglio Regionale

L’impiegato addetto

Dis ciplinare : Is tituz ione e funz ionam e nto dell’e nte di gove rno d’am bito pe r il s e rviz io idrico inte grato “AUTOR ITA’ IDR ICA DELLA CALABR IA ” (A.I.C.) - INTEGR AZIONE ”

(4)

DISCIPLINARE

<<ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLENTE DI GOVERNO DAMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

“AUTORITA’IDRICA DELLA CALABRIA”(A.I.C.)>>

INTEGRAZIONE

All’art. 14 - -del Disciplinare approvato con DGR n. 256 del 27.7.2015 si aggiungeil seguente comma:

6. Per l’individuazione dei Comuni componenti l’Assemblea, per ogni Conferenza Territoriale di Zona:

a) si procederà alla composizione di “liste bloccate”, in numero massimo pari a due (2), ognuna ricomprendente le diverse fasce demografiche di cui all’art. 12 del Disciplinare approvato con DGR 256/2015, secondo i parametri di cui all’Allegato A alla medesima Deliberazione;

b) ognuna delle liste di cui allaprecedente lettera a) dovrà essere presentata da un numero di Comuni pari ad almeno 1/5, approssimato all’unità superiore, diquelli appartenenti alla zona di riferimento;

c) un Comune può presentare la propria candidatura in una sola lista;

d) nel caso in cui un Comune, alla prima votazione, dovesse risultare contemporaneamente in più di una lista, in ragione di quanto previsto dalla lettera c), le operazioni di voto verranno annullate e si procederà ad una successiva tornata (presentazione liste e votazioni);

e) nel caso in cui un Comune, alla seconda votazione, dovesse risultare contemporaneamente in più di una lista, in ragione di quanto sopra, le operazioni di voto verranno annullate ed il Presidente della Regione eserciterà i poteri sostitutivi previsti dagli articoli 147, comma 1- , e 152, comma 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006;

f) un Comune può sostenere la candidatura di una sola lista;

g) nel caso in cui un Comune dovesse sostenere la candidatura di più di una lista, il relativo contributo non sarà conteggiato ai fini della verifica del rispetto della precedente lettera b); conseguentemente, qualora il numero di Comuni ritenuto valido ai fini della presentazione della lista risultasse inferiore a quello previsto dalla lettera b) e non fosse possibile presentare almeno una lista, il Presidente della Regione eserciterà i poteri sostitutivi previsti dagli articoli 147, comma 1- , e 152, comma 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006;

h) nel caso in cui un Comune è unico appartenente ad una delle fasce demografiche di cui all’art. 12 del Disciplinare approvato con DGR 256/2015, secondo i parametri di cui all’Allegato A alla medesima Deliberazione, lo stesso è membro di diritto dell’assemblea;

i) la presentazione delle liste dovrà avvenire a norma di legge;

j) il peso attribuito ad ogni singolo Comune è pari ad uno (1) ed il relativo voto dovrà essere espresso con riferimento alle liste presentate;

“Disposizioni transitorie”

bis

bis

(5)

k) in prima sedutala votazione sarà ritenutavalidacon il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Sindaci, a condizione che gli stessi rappresentino almeno i due terzi della popolazione residente nella zona di riferimento. Nel caso in cui non si riesca a raggiungere il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Sindaci, sarà sufficiente, dalla seconda votazione in poi, la maggioranza semplice dei partecipanti al voto. In caso di parità, conseguita in due votazioni successive, si procederà alsorteggio tra le liste che avranno ottenuto lo stesso numero di voti;

l) le operazioni di voto (presentazione liste e votazioni) si svolgeranno nelle date e negli orari stabiliti e comunicati dal Presidentedella Giunta regionale, con propria nota;

m) nel caso in cui i Comuni appartenenti alla CTZ non riescano a presentare almeno una lista, il Presidente della Giunta regionale eserciterà i poteri sostitutivi previsti dagli articoli 147, comma 1-bis, e 152, comma 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006.

Riferimenti

Documenti correlati

Ai sensi dell’articolo 1500 gli operatori informano tempestivamente Borsa Italiana delle disfunzioni tecniche dei propri sistemi tecnologici utilizzati per lo svolgimento delle

- che con successiva nota prot. 0001074 del 25.01.2021- acquisita in pari data agli atti del Dipartimento “Organizzazione e Risorse Umane a mezzo pec-

sathya sai Central trust, sri Kutumba rao, e a swami Karunyananda che si trovavano con lui nella sua stanza al piano superiore del prasanthi mandir: “Il

di dover autorizzare la Direzione Generale Mobilità a sottoscrivere il nuovo contratto di servizio di durata quindicennale 2019-2033, di cui gli

Elle se retrou- vait à présent affreusement diminuée, cheveux gras, robe de nuit relevée sur des jambes épaissies, ventre flasque – une image de ruine –, insupportable

d) è fatto divieto di utilizzo di munizioni a pallini di piombo all’interno delle zone umide, quali laghi, stagni, paludi, acquitrini, lanche e lagune d’acqua dolce,

- di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sui siti istituzionali a cura della Sezione Formazione Professionale... Asse X “Investire

Contiene l’icona del programma, il nome del programma, il nome della cartella di lavoro sulla quale si sta lavorando e in fondo sulla destra contiene i pulsanti per ridimensionare