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COMUNE DI MONTEMURLO

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Academic year: 2022

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COMUNE DI MONTEMURLO

PROVINCIA DI PRATO

AREA SERVIZI ALLA PERSONA

DETERMINAZIONE 192 Del 05/05/2017

Affidamento dei servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia-Periodo contrattuale 5 anni educativi ( 2017/2018-2018/2019-2019/2020-2020/2021-2021/2022)-Determinazione a contrattare ed approvazione atti di gara ( Cig 70396116C4)

OGGETTO:

FIRMATO

IL DIRIGENTE DELL'AREA SERVIZI ALLA PERSONA DOTT.SSA CHITI ROBERTA

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OGGETTO:

Affidamento dei servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia-Periodo contrattuale 5 anni educativi ( 2017/2018-2018/2019-2019/2020-2020/2021- 2021/2022)-Determinazione a contrattare ed approvazione atti di gara ( Cig 70396116C4)

Il Responsabile Unico del Procedimento Paola Varocchi attesta la regolarità sotto tutti i profili del procedimento svolto e la completezza dell'istruttoria e propone l'adozione del presente provvedimento nel testo come di seguito riportato:

IL DIRIGENTE DI AREA

Richiamati la deliberazione della Giunta Comunale n. 8/2015, avente ad oggetto “

Struttura gestionale comunale – Assetto organizzativo a valere per il mandato 2014/2019 – Provvedimenti ” , ed il conseguente Decreto Sindacale n.9 del 16/02/2015, con i quali, fra l'altro, si conferisce incarico alla dr.ssa Roberta Chiti in ordine all'esercizio di ogni responsabilità dirigenziale relativa all'Area Servizi alla Persona;

Dato atto che il bilancio di previsione per l'anno 2017 è stato approvato con deliberazione

n. 26/CC del 28/03/2017, con oggetto “ approvazione Bilancio di Previsione dell'Esercizio Finanziario 2017/2019”, e che è stato assegnato il Peg ad ogni Area con atto n. 52/GC del 30/03/2017 con oggetto”Assegnazione di Peg a seguito di approvazione del Bilancio di Previsione”;

Dato atto che i servizi educativi ed integrativi alla prima infanzia comprendenti:

n. 2 nidi d'infanzia;

n. 2 spazi gioco;

n. 1 centro Bambini e Famiglie;

n. 1 servizio di prolungamento del nido per i nuovi inserimenti nella scuola dell'infanzia;

sono da tempo gestiti da soggetti esterni, mediante aggiudicazione espletata con bando di gara e che l'ultimo affidamento scade ad agosto 2017;

Ritenuto pertanto necessario provvedere ad espletare una nuova procedura di gara per

l'affidamento dei servizi suindicati;

Vista la determinazione n. 27 del 30/01/2017, con la quale nel rispetto della vigente

normativa:

- L. 241/1990, art. 5 ; - D.Lgs. 50/2016 , art. 31;

- le Linee Guida n. 3 attuative del nuovo Codice degli Appalti – Anac ;

relativamente alla espletanda gara di appalto per i servizi educativi ed integrativi per la

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Atteso che

- l'art. 23 del D.Lgs.50/2016, ai commi 14 e 15, stabilisce che:

“ 14. La progettazione di servizi e forniture è articolata, di regola, in un unico livello ed è predisposta dalle stazioni appaltanti, di regola, mediante propri dipendenti in servizio. In caso di concorso di progettazione relativa agli appalti, la stazione appaltante può prevedere che la progettazione sia suddivisa in uno o più livelli di approfondimento di cui la stessa stazione appaltante individua requisiti e caratteristiche”;

“15. Per quanto attiene agli appalti di servizi, il progetto deve contenere: la relazione tecnico-illustrativa del contesto in cui è inserito il servizio; le indicazioni e disposizioni per la stesura dei documenti inerenti alla sicurezza di cui all'art. 26, comma 3, del decreto legislativo n. 81 del 2008; il calcolo degli importi per l'acquisizione dei servizi, con indicazione degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; il prospetto economico degli oneri complessivi necessari per l'acquisizione dei servizi; il capitolato speciale descrittivo e prestazionale, comprendente le specifiche tecniche, l'indicazione dei requisiti minimi che le offerte devono comunque garantire e degli aspetti che possono essere oggetto di variante migliorativa e conseguentemente, i criteri premiali da applicare alla valutazione delle offerte in sede di gara, l'indicazione di altre circostanze che potrebbero determinare la modifica delle condizioni negoziali durante il periodo di validità , fermo restando il divieto di modifica delle condizioni negoziali durante il periodo di validità , fermo restando il divieto di modifica sostanziale. Per i servizi di gestione dei patrimoni immobiliari, ivi inclusi quelli di gestione della manutenzione e della sostenibilità energetica, i progetti devono riferirsi anche a quanto previsto dalle pertinenti norme tecniche”;

- l'art.113 del D.Lgs.50/2016, commi 1,2,3,4 e 5, stabilisce che:

“ 1. Gli oneri inerenti alla progettazione , alla direzione dei lavori ovvero al direttore dell'esecuzione, alla vigilanza, ai collaudi tecnici e amministrativi ovvero alle verifiche di conformità , al collaudo statico, agli studi e alle ricerche connessi, alla progettazione dei piani di sicurezza e di coordinamento e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione quando previsti ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, alle prestazioni professionali e specialistiche necessari per la redazione di un progetto esecutivo completo in ogni dettaglio fanno carico agli stanziamenti previsti per la realizzazione dei singoli lavori negli stati di previsione della spesa o nei bilancio delle stazioni appaltanti “;

“ 2. A valere sugli stanziamenti di cui al comma 1 le amministrazioni pubbliche destinano a

un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento modulate

sull'importo dei lavori posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti

pubblici esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, per

la verifica preventiva dei progetti di predisposizione e di controllo delle procedure di

bando e di esecuzione dei contratti pubblici, di responsabile unico del procedimento, di

direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo

ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire

l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto , dei tempi

e costi prestabiliti “.

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in sede di contrattazione decentrata integrativa del personale, sulla base di apposito regolamento adottato dalle amministrazioni secondo i rispettivi ordinamenti, tra il responsabile unico del procedimento e i soggetti che svolgono le funzioni tecniche indicate al comma 2 nonché tra i loro collaboratori. Gli importi sono comprensivi anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'amministrazione. L'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore stabilisce i criteri e le modalità per la riduzione delle risorse finanziarie connesse alla singola opera o lavoro a fronte di eventuali incrementi dei tempi o dei costi non conformi alle norme del presente decreto. La corresponsione dell'incentivo è disposta dal dirigente o dal responsabile di servizio preposto alla struttura competente, previo accertamento delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti. Gli incentivi complessivamente corrisposti nel corso dell'anno al singolo dipendente, anche da diverse amministrazioni, non possono superare l'importo del 50 per cento del trattamento economico complessivo annuo lordo. Le quote parti dell'incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai medesimi dipendenti, in quanto affidate a personale esterno all'organico dell'amministrazione medesima, ovvero prive del predetto accertamento, incrementano la quota del fondo di cui al comma 2. Il presente comma non si applica al personale con qualifica dirigenziale “.

“4. Il restante 20 per cento delle risorse finanziarie del fondo di cui al comma 2 ad esclusione di risorse derivanti da finanziamenti europei o da altri finanziamenti a destinazione vincolata è destinato all'acquisto da parte dell'ente di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione anche per il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici di modellazione elettronica informativa per l'edilizia e le infrastrutture, di implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento delle capacità di spesa e di efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli. Una parte delle risorse può essere utilizzata per l'attivazione presso le amministrazioni aggiudicatrici di tirocini formativi e di orientamento di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196 o per lo svolgimento di dottorati di ricerca di alta qualificazione nel settore dei contratti pubblici previa sottoscrizione di apposite convenzioni con le Università e gli istituti scolastici superiori”.

“ 5. Per i compiti svolti dal personale di una centrale unica di committenza nell'espletamento di procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture per conto di altri enti, può essere riconosciuta, su richiesta della centrale unica di committenza una quota parte, non superiore ad un quarto, dell'incentivo previsto dal comma 2 “.

Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 54 del 04.04.2017 con la quale per quanto

sopra sono stati approvati:

- il progetto di fattibilità tecnico-economica per l'affidamento dei servizi contenente:

A) relazione tecnico illustrativa con le informazioni in merito a:

a1) tipologia dell'Appalto;

a2) procedura di gara;

a3) descrizione dell'Appalto;

a4) capitolato speciale d'appalto e disciplinare di gara;

(5)

C) prospetto economico;

- la tabella relativa agli incentivi per le funzioni tecniche correlate alle attività che ciascuno deve porre in essere ed i tempi previsti per le stesse, dando atto che la stessa costituirà la base di riparto dell'incentivo ove a questo appalto sia possibile applicare le regole e i criteri del redigendo regolamento comunale per le funzione tecniche, da redigere ai sensi dell'art.

113 del Codice dei contratti, e nei limiti delle somme effettivamente stanziate nel Bilancio;

Considerato che nel medesimo atto viene recepita la spesa derivante dalla gara , pari a €.

3.410.000,00, quale importo a base d'asta, cui si aggiungono €. 654,00, ( spese derivanti dall'applicazione del Duvri) , e la stessa viene prevista, in quanto spesa consolidata, nel Bilancio Pluriennale, che verrà impegnata ad avvenuto espletamento della gara d'appalto, previa quantificazione dell'onere finanziario effettivo;

Viste:

- le Linee Guida n. 3 attuative del nuovo Codice degli Appalti – Anac, art.10 comma 10.1:

“ Il responsabile del procedimento svolge, nei limiti delle proprie competenze professionali anche le funzioni di progettista e direttore dell'esecuzione del contratto. Il Direttore dell'esecuzione del contratto è soggetto diverso dal responsabile del procedimento nei seguenti casi:

a. prestazioni di importo superiore a 500.000 euro;

b. interventi particolarmente complessi sotto il profilo tecnologico;

c. prestazioni che richiedono l'apporto di una pluralità di competenze ( es. servizi a supporto della funzionalità delle strutture sanitarie che comprendono trasporto, pulizie, ristorazione, sterilizzazione, vigilanza, socio sanitario, supporto informatico);

d. interventi caratterizzati dall'utilizzo di componenti o di processi produttivi innovativi o dalla necessità di elevate prestazioni per quanto riguarda la loro funzionalità;

e. per ragioni concernenti l'organizzazione interna alla stazione appaltante, che impongano il coinvolgimento di unità organizzativa diversa da quella cui afferiscono i soggetti che hanno curato l'affidamento;

- le Linee Guida aventi ad oggetto: Il direttore dell'Esecuzione: modalità di svolgimento delle funzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto, art. 1 e 2 che rispettivamente citano:

Art.1.” Nomina del Direttore dell'Esecuzione e rapporti con il Responsabile Unico del Procedimento.

1.1. L'incarico di Direttore dell'Esecuzione è, di norma , ricoperto dal Responsabile Unico del Procedimento ( Rup), nei casi indicati al par. 5 delle linee Guida adottate dall'A.N.A.C.

ai sensi dell'art.31, comma 5, del Codice. Qualora non via sia tale coincidenza, la stazione appaltante su proposta del Rup, nomina il Direttore dell'Esecuzione individuandolo tra i soggetti, in possesso di requisiti di adeguata professionalità e competenze in relazione all'oggetto del contratto:

a) personale della stazione appaltante titolare del contratto o di altre stazioni appaltanti,

mediante stipula di apposite convenzioni;

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1.2. Il Direttore dell'Esecuzione, fermo restando il rispetto delle disposizioni di servizio eventualmente impartite dal Rup opera in autonomia in ordine al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto. A tal fine, il Direttore dell'Esecuzione:

a) presenta periodicamente al Rup un rapporto sull'andamento delle principali attività di esecuzione del contratto;

b) propone modifiche e varianti dei contratti in corso di esecuzione, indicandone i motivi in apposita relazione da inviare al Rup, nei casi e alle condizioni previste dall'art. 106 del Codice;

c) comunica al Rup le contestazioni insorte circa aspetti tecnici che possono influire sull'esecuzione del contratto e redige processo verbale delle circostanze contestate in contraddittorio con l'imprenditore.

1.3. Nel caso in cui il Rup impartisca un ordine di servizio all'impresa affidataria che secondo il Direttore dell'Esecuzione potrebbe compromettere la regolare esecuzione del contratto, lo stesso Direttore dell'Esecuzione deve comunicare per iscritto al Rup le ragioni, adeguatamente motivate, del proprio dissenso e soltanto se quest'ultimo conferma la propria posizione il Direttore dell'Esecuzione deve procedere conformemente alle istruzioni ricevute “.

Art. 2 “Incompatibilità

2.1 Al fine di evitare situazioni di incompatibilità, in applicazione della disciplina in tema di conflitto di interessi ( art. 42, comma 4, del Codice) e fermo restando quanto previsto dall'art. 53, co.16 ter, del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165:

a) al Direttore dell'Esecuzione è precluso, dal momento dell'aggiudicazione e fino alla verifica di conformità, accettare nuovi incarichi professionali dall'impresa affidataria;

b) il Direttore dell'Esecuzione, una volta conosciuta l'identità dell'aggiudicatario, deve segnalare l'esistenza alla stazione appaltante di eventuali rapporti con lo stesso, per la valutazione discrezionale sulla sostanziale incidenza di detti rapporti sull'incarico da svolgere;

c) le disposizioni di cui alle precedenti lettere a) e b) devono essere previste nei bandi di gara relativi all'affidamento delle attivià di direzione dell'esecuzione del contratto ai fini dell'assunzione del relativo impegno contrattuale “.

Dato atto che il Direttore dell'Esecuzione per quanto sopra riportato deve essere figura

diversa dal Responsabile Unico del procedimento;

Verificata l'esistenza di una professionalità all'interno del servizio idonea a ricoprire

questo ruolo nella persona della dr.ssa Maria Teresa Coccini Gailli; e l'insussistenza di conflitto di interessi o di altre cause ostative in capo alla dipendente;

Ritenuto inoltre ai sensi dell'art. 113 del D.lgs. 50/2016 “ Incentivi per funzioni tecniche “

di determinare:

- la composizione del team di lavoro, includendovi oltre a mè medesima per le funzioni di

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Maria Teresa Coccini Gailli, in qualità di Direttore dell'Esecuzione;

Mavi Mazzanti, collaboratrice servizio P.I.;

Emy Di Giorno, collaboratrice servizio P.I;

Valentina Cecchi, responsabile servizio contracting;

Monica Mannelli, collaboratrice servizio contracting;

Cinzia Fischetti, collaboratrice servizio contracting;

Mascia Cecchi, collaboratrice servizio contracting;

Andrea Benvenuti, responsabile servizi finanziari;

Alessandra Casali, responsabile servizio Ambiente;

- l'attività specifica di ogni soggetto;

- la percentuale di riparto dell'incentivo;

meglio specificate nella tabella dell'allegato 1) facente parte integrante e sostanziale del presente atto ;

Dato atto della necessità di provvedere, così come previsto dal dlgs.50/2016 art.113

comma 2), a destinare a un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento, modulate sull'importo posto a base di gara, pari ad €. 3.410.000,00, la cui destinazione è precisata dalla norma stessa;

Dato atto che con scrittura privata n. 2482 del 07.04.2016 è stata costituita, mediante

convenzione ex art. 30 del TUEL, la Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Montemurlo, Carmignano e Poggio a Caiano, con capofila Montemurlo, presso cui ha sede l'ufficio unico, soggetto a cui compete lo svolgimento della procedura per l'affidamento del servizio in oggetto, in applicazione dell'art. 2 della convenzione;

Rilevato che il Comune di Montemurlo ha aderito alla piattaforma START gestita da

Regione Toscana, riconosciuta soggetto aggregatore;

Considerato che, allo scopo di affidare i servizi educativi ed integrativi per la prima

infanzia nel rispetto dei principi di cui all'art. 30 del D.Lgs. 50/2016, da ora in poi definito Codice, individuando la migliore offerta e il soggetto contraente più idoneo, è necessario effettuare una procedura aperta aperta ai sensi degli artt. 60 e 142 del D.Lgs. 50/2016 applicando quale criterio di aggiudicazione, quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualita/prezzo, in applicazione dell'art. 95, comma 3, lett. a), mediante START-Sistema Telematico di Acquisto Regione Toscana ;

Attesa la necessità di provvedere all'approvazione degli atti per l'affidamento del servizio

in oggetto, dando atto che:

- il contratto avrà durata di cinque anni educativi a partire da settembre 2017 fino ad agosto 2022;

- l'importo a base di gara, al netto delle imposte, è di € 3.410.000,00 ;

- ai fini del calcolo del valore complessivo del contratto, si assumerà come valore

(8)

interferenziali e, pertanto, è stato redatto il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) da parte dell’Ente e sono stati individuati come costi inerenti

€.654,00, fermo restando l’obbligo di elaborare, da parte dell'appaltatore, il proprio documento di valutazione dei rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie ed opportune previste dalla normativa vigente e prescritte dall'Amministrazione comunale;

Considerato che la documentazione di gara è la seguente:

a) bando di gara;

b) disciplinare di gara;

c) capitolato speciale di appalto;

d) duvri;

e) documentazione amministrativa;

f) planimetrie locali;

e ritenuto di procedere alla sua approvazione;

Visti:

- il D.Lgs. n. 267/2000;

- il D.Lgs. n. 50/2016;

Attestato, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e seguenti del D.P.R. n. 445/2000, il

rispetto delle disposizioni contenute nella legge n. 488/1999, art. 26, comma 3, per l’intero procedimento;

Attestata, inoltre, la regolarità del presente atto in ordine all'aspetto tecnico, ai sensi

dell'art. 49, co. 1, del D.Lgs. n. 267/2000;

DETERMINA

1) di prendere atto della necessità, per quanto esposto in premessa, di affidare in gestione i servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia mediante procedura aperta ai sensi degli artt. 60 e 142 del D.Lgs. 50/2016, applicando quale criterio di aggiudicazione, quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, in applicazione dell'art. 95, comma 3, lett. a);

2) di approvare, a tale scopo, i seguenti documenti:

a) bando di gara;

b) disciplinare di gara;

c) capitolato speciale d'appalto;

d) duvri;

e) documentazione amministrativa;

f) planimetrie locali;

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premessa , la dr.ssa Maria Teresa Coccini Gailli;

4) di dare atto che la procedura per l'affidamento dei servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia in oggetto saranno svolti dalla Centrale Unica di Committenza, in applicazione dell'art. 2 della Convenzione tra gli Enti aderenti, secondo le modalità ivi previste, mediante Start-Sistema Telematico di Acquisti della Regione Toscana,

5) di precisare che la spesa complessiva di € 3.410.654,00 , con riferimento al principio contabile della competenza finanziaria potenziata di cui al D.Lgs. 118/2011 e successive modifiche, viene prenotata nel corrente esercizio finanziario e che la scadenza

dell'obbligazione, con conseguente imputazione, è prevista per gli anni 2017/2018- 2018/2019-2019/2020-2020/2021-2021/2022 nel rispetto del seguente prospetto:

CAPITOLO MISSIONE PROGRAMMA TITOLO PIANO FINANZIARIO

SCAD ENZA

1670/U

“a.nido prest.serv. “

12 Programma 01 1 “Spese

Correnti”

1.03.02.15.010 .

Anno 2017/

2018- 2018/

2019- 2019/

2020- 2020/

2021- 2021/

2022

dando atto che sarà registrata definitivamente in sede di aggiudicazione definitiva;

6) di ordinare ai Servizi Finanziari di disporre l'accantonamento di cui all'art. 113 del D.lgs.

50/2016;

7) di dare atto dell'assenza di conflitti di interessi, anche potenziali, a carico del responsabile del procedimento e del Direttore dell'Esecuzione ed anche dei titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale afferenti la specifica acquisizione oggetto del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 6-bis della l. 241/1991, come modificata dall'art. 1, comma 41, L. 190/2012;

8) di approvare il team di lavoro, composto, come indicato in premessa e nell'allegato 1) alla presente deliberazione, ove sono precisate per ciascun partecipante l'attività specifica e la percentuale di riparto dell'incentivo, che sarà calcolato successivamente ed iscritto nel Bilancio di previsione ad intervenuta approvazione del regolamento comunale che disciplina la materia;

9) di dare atto che il trattamento e la conservazione dei dati avviene con le finalità del

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personali (D.Lgs. n. 196/2003);

10) di trasmettere il presente provvedimento all'Autorità Nazionale Anticorruzione e

all'AgID.

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LANGUAGE: IT

CATEGORY: ORIG

FORM: F02

VERSION: R2.0.9.S01

SENDER: ENOTICES

CUSTOMER: ECAS_nceccvle

NO_DOC_EXT: 2017-XXXXXX

SOFTWARE VERSION: 9.4.1

ORGANISATION: ENOTICES

COUNTRY: EU

PHONE: /

Posta elettronica: valentina.cecchi@comune.montemurlo.po.it

NOTIFICATION TECHNICAL: YES

NOTIFICATION PUBLICATION: YES

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Bando di gara Servizi

Direttiva 2014/24/UE

Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione e indirizzi

Centrale Unica di Committenza dei Comuni di Montemurlo Carmignano e Poggio a Caiano via Montalese 474

Montemurlo 59013 Italia

Persona di contatto: Valentina Cecchi Tel.: +39 0574558211

E-mail: valentina.cecchi@comune.montemurlo.po.it Fax: +39 0574558779

Codice NUTS: ITE15 Indirizzi Internet:

Indirizzo principale: http://www.comune.montemurlo.po.it/pagina2759_centrale-unica-di-committenzah.html Indirizzo del profilo di committente: http://www.comune.montemurlo.po.it/pagina2759_centrale-unica-di- committenzah.html

I.2) Appalto congiunto

L'appalto è aggiudicato da una centrale di committenza I.3) Comunicazione

I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: http://

www.comune.montemurlo.po.it/pagina2759_centrale-unica-di-committenzah.html Ulteriori informazioni sono disponibili presso altro indirizzo:

Comune di Montemurlo via Montalese 474 Montemurlo 59013 Italia

Persona di contatto: Paola Varocchi Tel.: +39 0574558560

E-mail: paola.varocchi@comune.montemurlo.po.it Fax: +39 0574558766

Codice NUTS: ITE15 Indirizzi Internet:

Indirizzo principale: http://www.comune.montemurlo.po.it/pagina0_home-page.html

Indirizzo del profilo di committente: http://www.comune.montemurlo.po.it/pagina0_home-page.html

Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate in versione elettronica: https://start.e.toscana.it/rtrt/

La comunicazione elettronica richiede l'utilizzo di strumenti e dispositivi che in genere non sono disponibili.

Questi strumenti e dispositivi sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: https://

start.e.toscana.it/rtrt/

I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice

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Autorità regionale o locale I.5) Principali settori di attività

Servizi generali delle amministrazioni pubbliche Sezione II: Oggetto

II.1) Entità dell'appalto II.1.1) Denominazione:

Affidamento dei servizi educativi e integrativi per la prima infanzia per il Comune di Montemurlo II.1.2) Codice CPV principale

80110000 II.1.3) Tipo di appalto

Servizi

II.1.4) Breve descrizione:

Affidamento dei servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia per gli anni 2017-2022,con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell'art.95 comma 3 lett.a) del D.Lgs. 50/2016 per il Comune di Montemurlo

II.1.5) Valore totale stimato

Valore, IVA esclusa: 3 410 654.00 EUR II.1.6) Informazioni relative ai lotti

Questo appalto è suddiviso in lotti: no II.2) Descrizione

II.2.1) Denominazione:

II.2.2) Codici CPV supplementari II.2.3) Luogo di esecuzione

Codice NUTS: ITE15

Luogo principale di esecuzione:

Comune di Montemurlo II.2.4) Descrizione dell'appalto:

La gara ha per oggetto l’affidamento dei seguenti servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia del Comune di Montemurlo:

a) Nido di infanzia: l’insieme delle prestazioni educative, ausiliarie e gestionali per il funzionamento dei nidi comunali Tata Badà e Piccino Picciò (frequenza lunga antimeridiana e pomeridiana comprensiva del pasto, frequenza antimeridiana comprensiva del pasto e frequenza pomeridiana non comprensiva del pasto);

b) Servizi integrativi: l’insieme delle prestazioni educative, ausiliarie e gestionali per il funzionamento dello Spazio Gioco “ Le Meraviglie di Alice “, del Centro Bambini e Famiglie “La Parete della Luna” attivati presso l’asilo nido Tata badà, dello Spazio Gioco “ Il Libro Parlante” funzionante presso il Polo Culturale Villa Giamari e del progetto di continuità educativa “Un ponte verso la scuola dell'infanzia” attivato presso le strutture Tata Badà e Piccino Picciò.

L’appalto ha la durata di cinque anni a decorrere dal 1 settembre 2017 e fino al 31 agosto 2022.

Si rinvia ai documenti di gara.

II.2.5) Criteri di aggiudicazione

Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara II.2.6) Valore stimato

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Valore, IVA esclusa: 3 410 654.00 EUR

II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione Inizio: 01/09/2017

Fine: 31/08/2022

Il contratto d'appalto è oggetto di rinnovo: no II.2.10) Informazioni sulle varianti

Sono autorizzate varianti: no II.2.11) Informazioni relative alle opzioni

Opzioni: no

II.2.12) Informazioni relative ai cataloghi elettronici II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea

L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no II.2.14) Informazioni complementari

Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico III.1) Condizioni di partecipazione

III.1.1) Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale

Elenco e breve descrizione delle condizioni:

Possono presentare offerta tutti i soggetti di cui all'art.45 del D.Lgs.50/2016 anche consorziati, associati o comunque raggruppati tra loro in possesso dei requisiti prescritti nel disciplinare di gara, paragrafo 3 "Soggetti ammessi alla gara".

III.1.2) Capacità economica e finanziaria III.1.3) Capacità professionale e tecnica

Criteri di selezione indicati nei documenti di gara

III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati III.2) Condizioni relative al contratto d'appalto

III.2.1) Informazioni relative ad una particolare professione III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto:

Si veda il capitolato d'appalto.

III.2.3) Informazioni relative al personale responsabile dell'esecuzione del contratto d'appalto

Obbligo di indicare i nomi e le qualifiche professionali del personale incaricato dell'esecuzione del contratto d'appalto

Sezione IV: Procedura IV.1) Descrizione IV.1.1) Tipo di procedura

Procedura aperta

IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione

IV.1.4) Informazioni relative alla riduzione del numero di soluzioni o di offerte durante la negoziazione o il dialogo

IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica

IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP)

(15)

4 / 4

L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: no IV.2) Informazioni di carattere amministrativo

IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura

IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione Data: 08/06/2017

Ora locale: 09:00

IV.2.3) Data stimata di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione:

Italiano

IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta Durata in mesi: 6 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)

IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte Data: 08/06/2017

Ora locale: 10:00 Luogo:

Ufficio della Centrale Unica di Committenza presso il Comune di Montemurlo, capofila, via Montalese, 474 - Montemurlo.

Informazioni relative alle persone ammesse e alla procedura di apertura:

I legali rappresentanti dei concorrenti o i soggetti che esibiranno al Presidente della Commissione una delega specifica potranno assistente alle fasi pubbliche della gara (verifica condizioni di ammissione dei concorrenti ed apertura buste con offerta economica).

Sezione VI: Altre informazioni

VI.1) Informazioni relative alla rinnovabilità Si tratta di un appalto rinnovabile: no

VI.2) Informazioni relative ai flussi di lavoro elettronici Sarà accettata la fatturazione elettronica

VI.3) Informazioni complementari:

VI.4) Procedure di ricorso

VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso TAR TOSCANA

VIA RICASOLI 40 FIRENZE

50100 Italia

VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione VI.4.3) Procedure di ricorso

Informazioni dettagliate sui termini di presentazione dei ricorsi:

La tutela giurisdizionale davanti al Giudice Amministrativo è disciplinata dal D.Lgs. 104/2010. Eventuali ricorsi potranno essere proposti davanti al TAR Toscana nei termini indicati all'art. 120, comma 5, del citato D.Lgs.

104/2010.

VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso VI.5) Data di spedizione del presente avviso:

(16)
(17)
(18)
(19)

Allegato 1

1.

ATTIVITA’ GENERALE

2.

Quota

%

3.

ATTIVITA’ SPECIFICA

4.

% rel.

5.

NOMINATIVO DEL PERSONALE COINVOLTO E

ATTIVITA’ ASSEGNATA

6.

% SPETTANTE

PROGRAMMAZIONE

DELLA SPESA 25

Analisi dei fabbisogni, studio e valutazioni tecnico-economiche

propedeutiche alla

pianificazione(eventuali

aggiornamenti al dup e progetto di fattibilità tecnico economica)

15

Paola Varocchi ( Rup)

• progetto di fattibilità

• studio normativa;

• redazione capitolato;

• individuazione criteri di aggiudicazione;

• compiti individuati dalla Linee Guida Anac

( lavoro già effettuato) Mavi Mazzanti

• reperimento dati sui servizi;

( lavoro già effettuato) Maria Teresa Coccini Gailli ( direttore esecutivo)

• attività di supporto amministrativo/contabile ( lavoro già effettuato)

7%

5%

3%

Contributo alla redazione del Bilancio di Previsione, del Programma Biennale Servizi e Forniture o del Programma Triennale Lavori Pubblici

10

Andrea Benvenuti ( Servizi Finanziari)

• redazione del Bilancio di Previsione

Paola Varocchi ( rup)

• Programma Biennale Servizi e Forniture

( lavoro già effettuato)

3%

7%

(20)

VERIFICA PREVENTIVA DEI PROGETTI E DEL

CAPITOLATO

20 Attività di verifica e validazione dei

progetti o del capitolato di gara 20

Paola Varocchi ( Rup)

• redazione capitolato;

• criteri di aggiudicazione;

( lavoro già effettuato)

Valentina Cecchi ( CUC)

Monica Mannelli ( CUC) Alessandra Casali

• predisposizione Duvri

10%

4%

2%

4%

2%

FASE DI GARA 25 Predisposizione e controllo degli atti di gara e funzioni di segreteria della Commissione di gara o attività di acquisto MEPA (o equivalenti)

25

i

Valentina Cecchi (CUC) Monica Mannelli (CUC)

Cinzia Fischetti (CUC)

Mascia Cecchi ( assistenza alla CUC)

10%

8%

5%

2%

(21)

FASE ESECUTIVA 30

Attività necessaria per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e dei costi prestabiliti.

30

Paola Varocchi ( Rup)

• controllo del corretto operatore del Direttore di esecuzione;

( compiti da effettuare da settembre per tutta la durata contrattuale 2017/2022)

Maria Teresa Coccini Gailli (Direttore dell’ Esecuzione del Contratto -DEC)

• Coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto

• compiti individuati dalle Linee Guida Anac

( compiti da effettuare da settembre per tutta la durata contrattuale 2017/2022)

Mavi Mazzanti

• Organizzazione amministrativa dei servizi;

( compiti da effettuare da settembre per tutta la durata contrattuale 2017/2022) Emy Di Giorno

• Acquisti arredi e forniture per il servizio

• Attività di supporto

amministrativo-contabile al DEC;

( compiti da effettuare da settembre per tutta la durata contrattuale 2017/2022)

1%

21%

5%

3%

(22)

Totali 100 100 100

(23)

Comune di Montemurlo Provincia di Prato

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI ED INTEGRATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

(24)

INDICE

PARTE PRIMA: Caratteristiche dell’appalto Art. 1 - Oggetto dell’appalto

Art. 2 - Normativa di riferimento Art. 3 - Linee Guida

Art. 4 - Finalità

Art. 5 - Durata dell’appalto Art. 6 - Importo dell’appalto

PARTE SECONDA: Progetto e modalità di esecuzione dell'appalto Art. 7 - Sedi di erogazione dei servizi

Art. 8 - Organizzazione dei servizi Art. 9 - Calendario educativo

Art.10 - Calendario e orario giornaliero di apertura Art.11 - Ricettività Strutture

Art.12 - Personale educativo ed ausiliario

Art.13- Coordinatore pedagogico e tecnico-organizzativo Art.14 - Formazione -Titoli di studio

Art.15 - Rapporto numerico e tipologia del personale

Art.16 - Inserimento bambini disabili all’interno dei servizi educativi ed integrativi Art.17 - Progetto pedagogico-educativo e progetto organizzativo-gestionale Art.18 - Impiego del personale - Continuità

Art.19 - Trattamento dei lavoratori Art.20 - Clausola sociale

Art.21 - Percorsi individuali di accompagnamento al lavoro Art.22 - Norme sulla sicurezza

Art.23 - Norme sanitarie Art.24 - Privacy e riservatezza

PARTE TERZA: Clausole contrattuali Art. 25 - Oneri a carico del Comune Art. 26 - Oneri a carico dell’appaltatore Art. 27 - Responsabilità ed assicurazione Art. 28 - Interruzioni di servizio

Art. 29 - Indirizzo e controllo sull’attività dell'Appaltatore Art. 30 - Referenti

Art. 31 - Penalità - Controversie contrattuali Art. 32 - Motivi di risoluzione del contratto

(25)

PARTE PRIMA

CARATTERISTICHE DELL’APPALTO Art. 1- Oggetto dell'appalto

L'appalto ha per oggetto l'affidamento in gestione dei seguenti servizi:

- i nidi comunali “ Tata Badà ” e “ Piccino Picciò “, destinati a bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi;

- gli spazi gioco “Le Meraviglie di Alice “ e “ il Libro Parlante” attivati rispettivamente presso il nido Tata badà e il Polo Culturale di Villa Giamari, destinati a bambini di età compresa tra i 18 e i 36 mesi;

- il Centro Bambini e Famiglie “ La Parete della Luna “, attivato presso il nido comunale Tata Badà, nel quale vengono accolti bambini dai tre ai trentasei mesi , con la presenza dei genitori o adulti;

- il progetto di continuità educativa “ Un ponte verso la scuola dell'infanzia” attivato presso i nidi comunali “ Tata Badà “ e “ Piccino Picciò “ , destinato a bambini di 3 anni di età che hanno già frequentato il nido d'infanzia durante l'anno educativo precedente, e che vengono accolti temporanemente fino alla data del loro inserimento nella scuola dell'infanzia.

Nel prosieguo del presente capitolato, si intende per “Comune” l’Amministrazione comunale e per

“Appaltatore” il soggetto aggiudicatario dell’appalto.

Art. 2- Normativa di riferimento

I servizi suddetti devono essere gestiti ed organizzati così come previsto da:

- L.R.T. 32/2002, così come modificata dalla L.R.T. n. 3 del 27 gennaio 2013;

- Regolamento 30 luglio 2013, n. 41/R ( Regolamento di attuazione dell'articolo 4 bis della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 “ Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” in materia di servizi educativi per la prima infanzia) così come modificato dal Regolamento 20 giugno 2014, n. 33/R;

- D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 -Codice dei contratti pubblici;

- Legge 328/2000- “ Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”

- Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia approvato con deliberazione C.C.30/200 (http://montemurlo.etrasparenza.it/archivio19_regolamenti_0_5569.html)

- Carta del servizio “ Asilo Nido” dei Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano,

Prato, Vaiano, Vernio approvata con atto C.C. n. 125/2009

(http://montemurlo.etrasparenza.it/archivio27_normativa_0_2510.html ).

Per quanto non previsto nel presente nel presente capitolato speciale d’appalto e negli atti di gara, le parti si riportano alle norme del Codice Civile e alla legislazione statale e regionale vigente in materia.

Art. 3 - Linee Guida

I servizi dovranno essere organizzati tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei seguenti documenti:

- le Linee Guida prodotte dal gruppo di lavoro toscano nel seminario del Centro regionale del 19 dicembre http://www.minoritoscana.it/?q=node/812;

- il Tuscany Approach www.minoritoscana.it/sites/default/files/intervento/

Art. 4 - Finalità

Il Comune di Montemurlo, con l'offerta di Servizi Educativi per la Prima Infanzia, concorre alla salvaguardia dei diritti dei più piccoli e alla promozione della cultura dell'infanzia su tutto il territorio comunale.

I servizi educativi per la prima infanzia costituiscono per il nostro Comune un sistema di opportunità educative che favoriscono, in stretta integrazione con le famiglie, lo sviluppo delle

potenzialità delle bambine e dei bambini, non ponendo alcuna discriminazione in merito a etnia,genere,credo religioso e condizione socio-economica e psicofisica.

(26)

I nostri servizi devono promuovere e favorire il benessere psicofisico delle bambine e dei bambini e sostenere le famiglie nell'impegno educativo e nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Devono essere luoghi di elaborazione, produzione e diffusione di una aggiornata cultura della prima infanzia , capaci di diffondere sensibilità e consapevolezza sui diritti di cittadinanza dei bambini e delle bambine, nell'interesse generale della comunità, in raccordo ed in continuità con gli atri servizi educativi, sociali e sanitari che nel territorio si occupano di prima infanzia

I servizi devono operare in costante raccordo tra loro, nel rispetto delle specificità di ciascun servizio e condividere i percorsi formativi proposti dal Coordinamento pegagogico zonale.

Art. 5 - Durata dell’appalto

L’appalto è conferito per la durata di cinque anni educativi 2017/2018-2018/2019-2019/2020- 2020/2021-2021/2022, a decorrere dal 1 settembre 2017 fino al 31 agosto 2022.

Ė fatto obbligo all’Appaltatore, in caso di eventuale avvicendamento nella gestione con altro soggetto, assicurare la compresenza del proprio personale con i nuovi educatori ai fini della continuità del programma educativo, per un tempo non inferiore ad un mese (20 giorni effettivi di servizio).

Art. 6 - Importo dell’appalto

L'importo presunto complessivo dell'appalto a base d'asta al netto delle imposte, è pari a €.

3.410.000,00 ( Iva esclusa) oltre a €. 654,00 per oneri della sicurezza da Duvri, per tutta la durata contrattuale, per un totale presunto di €. 3.410.654,00( Iva esclusa).

L'importo a base di gara ( Iva esclusa) è stato determinato tenendo conto dei seguenti elementi:

- costo delle figure professionali necessarie a garantire i moduli organizzativi;

- costo presunto degli scatti di anzianità dei dipendenti;

- costo presunto per il rinnovo del CCNL;

- costo presunto dell'Istat;

- spese per la perfetta esecuzione del servizio (materiale vario per pulizia ed igiene dei locali, materiale di pulizia e di igiene personale dei bambini, materiale didattico e di cancelleria);

- utile di impresa;

- costi della sicurezza per rischi da interferenza (Duvri).

Il corrispettivo dovuto dal Comune è da intendersi comprensivo di tutti i servizi, le provviste, le prestazioni e le spese necessarie per la perfetta esecuzione del servizio e di qualsiasi onere, previsto o meno, dal presente capitolato speciale inerente e conseguente l’appalto.

Il Comune si riserva, ferme restando le condizioni di aggiudicazione e senza che l’appaltatore possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità, di ridurre o aumentare i servizi, durante il periodo contrattuale e fino alla concorrenza del quinto dell'importo del contratto, anche a seguito di una diminuzione o di un aumento delle iscrizioni: in particolare, qualora il Comune procedesse alla chiusura di uno o più moduli educativi, i corrispettivi previsti per quei servizi saranno decurtati dall’importo contrattuale; viceversa, se il Comune ritenesse di attivare nuovi servizi, anche in spazi diversi da quelli previsti dal presente capitolato, concordando il numero e la qualifica degli operatori da impiegare, l’importo contrattuale sarà aumentato del rispettivo corrispettivo.

(27)

PARTE SECONDA

PROGETTO E MODALITA’ DI ESECUZIONE DELL'APPALTO Art. 7 - Sedi di erogazione dei servizi

Il Comune dispone di tre strutture attrezzate per lo svolgimento dei servizi educativi ed integrativi alla prima infanzia:

➢ NIDO D'INFANZIA “Tata Badà”: struttura provvista di circostante area a verde perimetrata, nel plesso scolastico “” Loris Malaguzzi “, in via F.lli Rosselli, 4 (cfr. planimetria n. 1 allegata al capitolato), idonea ad accogliere, con locali opportunamente arredati e attrezzati, i seguenti servizi:

- Nido d’infanzia:

- Centro per bambini e famiglie “ la Parete della Luna” per bambini dai 3 ai 36 mesi di età;

- Spazio gioco “ Le Meraviglie di Alice “;

- Progetto di continuità educativa “Un ponte verso la scuola dell'infanzia”;

➢ NIDO D'INFANZIA “Piccino Picciò”: struttura provvista di circostante area a verde perimetrata in via E. Toti, 17/1, loc. Oste (cfr. planimetria N. 2 allegata al capitolato), idonea ad accogliere, con locali opportunamente arredati e attrezzati, i seguenti servizi:

- Nido d'infanzia;

- Progetto di continuità educativa “Un ponte verso la scuola dell'infanzia”;

➢ SPAZIO GIOCO “Il Libro Parlante”: area collocata all’interno del polo culturale “Villa Giamari” in piazza Don Milani, 1, con adeguata area a verde con accesso interno alla Biblioteca Comunale (cfr.

planimetria N. 3 allegata al capitolato), idonea ad accogliere lo Spazio Gioco.

Art. 8 - Organizzazione dei servizi a) Nido d'infanzia

Il nido d’infanzia è un servizio educativo di interesse pubblico, rivolto ai bambini e alle bambine dai dodici mesi ai tre anni, che consente l'affidamento quotidiano e continuativo dei piccoli a personale educativo qualificato.

Il nido d'infanzia promuove, in stretto raccordo con le famiglie, un progetto educativo orientato a sostenere il benessere e lo sviluppo integrale dei bambini e delle bambine, nel rispetto dei ritmi e stili individuali di crescita e sviluppo.

L'ammissione dei bambini e delle bambine al nido avviene sulla base di un calendario concordato tra il Comune ed il coordinatore incaricato dall'Appaltatore, redatto nel rispetto dell’art. 28 del Regolamento dei Servizi educativi per la prima infanzia approvato dal Comune di Montemurlo con deliberazione n.

30/CC/2009 (http://montemurlo.etrasparenza.it/archivio19_regolamenti_0_5569.html).

L’Appaltatore trasmetterà al Comune un calendario indicativo per i nuovi inserimenti e comunicherà ogni eventuale variazione dello stesso. I bambini e le bambine che già hanno frequentato il servizio di nido d’infanzia comunale nel precedente anno educativo hanno diritto alla continuità per l'anno educativo successivo. Gli inserimenti dei bambini e delle bambine iscritti per la prima volta al servizio si concludono, di norma, entro il 30 ottobre. Dopo questa data, nel caso risultino posti liberi,saranno accolte ulteriori domande di iscrizioni con inserimenti che dovranno comunque concludersi entro il 31 gennaio. Ulteriori inserimenti saranno effettuati soltanto per garantire eventuali emergenze.

L’appaltatore dovrà provvedere alla rilevazione giornaliera e mensile delle presenze dei bambini.

Tale rilevazione dovrà essere inviata mensilmente al Comune, entro i primi cinque giorni del mese successivo, tramite strumenti informatici.

I nidi d'infanzia sono due, il Tata Badà e il Piccino Picciò.

L’organizzazione del servizio avviene per piccoli gruppi, suddivisi in gruppi omogenei per età.

Sono previste le seguenti forme di frequenza:

• frequenza lunga antimeridiana e pomeridiana comprensiva del pasto;

(dalle ore 7,30 alle ore 17,30 oppure dalle ore 8,30 alle ore 18,30)

• frequenza antimeridiana comprensiva del pasto;

(dalle ore 7,30 alle ore 14,30)

• frequenza pomeridiana non comprensiva del pasto;

(28)

(dalle ore 13,30 alle ore 18,30).

b) Spazio Gioco

Il servizio, complementare al nido d’infanzia, a carattere educativo e ludico, è rivolto ai bambini e alle bambine dai diciotto mesi ai tre anni e consente una frequenza diversificata in rapporto alle esigenze dell'utenza. Lo spazio gioco non comprende il servizio di mensa e non prevede il riposo pomeridiano; è organizzato secondo criteri di massima flessibilità che prevedono fruizioni temporanee o saltuarie nella giornata senza la presenza dei genitori.

Gli Spazi Gioco sono i seguenti:

a) Lo Spazio Gioco “Le meraviglie di Alice “ collocato presso il nido d'infanzia Tata Badà, è destinato a bambini e bambine dai 18 ai 36 mesi e la frequenza è prevista nei giorni di : lunedi, mercoledi e venerdi dalle ore 15,30 alle 18,30;

b) Lo Spazio Gioco “ Il Libro Parlante “, collocato presso il Polo Culturale di Villa Giamari , è destinato a bambini e bambine dai 18 ai 36 mesi e la frequenza è prevista su due moduli:

- Lunedi, mercoledi e venerdi dalle ore 8,00 alle ore 12,30;

- Martedi e giovedi dalle ore 8,00 alle ore 12,30.

c) Centro per bambini e famiglie

Il Centro per bambini e famiglie è un servizio a carattere educativo e ludico, nel quale si accolgono i bambini e le bambine dai tre ai trentasei mesi, organizzato secondo criteri di flessibilità. Prevede la fruizione del servizio da parte di bambini con la presenza di genitori o adulti accompagnatori che concorrono alla realizzazione dei programmi educativi del Centro in una logica di corresponsabilità con gli educatori. Il servizio è collocato presso il nido Tata badà e gli interventi sono previsti per il periodo aprile-giugno, nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 18,30.

d) Progetto di continuità educativa “Un ponte verso la scuola dell'infanzia”

E' un progetto per i bambini e le bambine di 3 anni di età che hanno già frequentato il nido d'infanzia durante l'anno educativo precedente e che fino all'inserimento nella scuola d'infanzia continuano a frequentare il nido con un apposito progetto educativo. Il progetto è attuato nei due nidi comunali Tata Badà e Piccino Picciò.

Sono previste le seguenti forme di frequenza:

• frequenza lunga antimeridiana e pomeridiana comprensiva del pasto;

(dalle ore 7,30 alle ore 17,30 oppure dalle ore 8,30 alle ore 18,30)

• frequenza antimeridiana comprensiva del pasto;

(dalle ore 7,30 alle ore 14,30)

• frequenza pomeridiana non comprensiva del pasto;

(dalle ore 13,30 alle ore 18,30).

Art. 9 - Calendario educativo

I servizi osserveranno, di norma, il seguente calendario di apertura:

• Nido d’Infanzia: 1 settembre – 10 agosto

• Centro per bambini e famiglie: 1 aprile – 30 giugno

• Spazio Gioco “ Il Libro Parlante “: 1 settembre - 30 luglio

• Spazio Gioco “ Le Meraviglie di Alice “: 1 ottobre-30 luglio

• Progetto di continuità educativa: a partire dal 1 settembre fino al completo inserimento nella scuola dell'infanzia di tutti i bambini iscritti.

Qualora le date di inizio delle attività educative ed integrative coincidano con il sabato o la domenica, l'inizio è rinviato al primo lunedi successivo e, nel caso in cui la fine dei servizi non coincida con la giornata di venerdi, le attività educative ed integrative termineranno con il venerdì antecedente tale data.

Tutti i servizi sono sospesi nei giorni di sabato e festivi, compreso il 3 maggio (festa patronale) e nelle giornate del 24 e 31 dicembre. In corrispondenza del periodo natalizio (dal 27 dicembre sino al 6 gennaio compreso) e del periodo pasquale i servizi rimarranno aperti solo nel caso vi sia richiesta da

(29)

parte di almeno 6 utenti.

L'Amministrazione potrà comunque riservarsi per questo periodo di riunire gli utenti in una sola struttura.

Le prestazioni di cui al presente capitolato dovranno essere garantite per tutta la durata del calendario educativo e durante l'orario di apertura dei servizi; l’Appaltatore dovrà, comunque, assicurare:

- il servizio dal lunedì al venerdì di ogni settimana, come stabilito dai calendari di apertura dei singoli servizi;

- la vigilanza sui bambini in caso di ritardo, anche non motivato, dei familiari all'orario di uscita;

- la presenza di personale nella struttura almeno tre giorni prima dell'inizio delle attività, allo scopo di provvedere alla programmazione annuale e all'allestimento degli spazi.

Prima dell’attivazione dei servizi, l'appaltatore dovrà concordare con il servizio Pubblica Istruzione tutte le modalità operative per quelle eventuali parti di servizio non dettagliate nella documentazione di gara e nell’offerta tecnica.

Art. 10 – Calendario e orario giornaliero di apertura

Il calendario e gli orari giornalieri sono organizzati nel modo seguente:

Servizio NIDI calendario orario caratteristiche

Tata Badà e Piccino Picciò

da lunedì a venerdì

7,30/14,30 Frequenza corta

antimeridiana,comprensiva del pasto.

13,30/18,30 Frequenza corta pomeridiana, non comprensiva del pasto

7,30/17,30 Frequenza lunga antimeridiana e pomeridiana, comprensiva del pasto 8,30/18,30 Frequenza lunga antimeridiana e

pomeridiana, comprensiva del pasto Servizi integrativi calendario orario caratteristiche

Spazio Gioco presso nido Tata Badà

Lunedì/mercoledì/venerdì 15,30/18,30 Frequenza pomeridiana

Spazio Gioco presso Villa Giamari

Lunedì/mercoledì/venerdì

8,00/12,30

Frequenza antimeridiana non comprensiva del pasto

Martedì/giovedì Progetto continuità presso i

nidi Tata Badà e Piccino Picciò

da lunedì a venerdì

7,30/14,30 Frequenza corta antimeridiana, comprensiva del pasto

7,30/17,30 Frequenza lunga antimeridiana e pomeridiana, comprensiva del pasto 8,30/18,30

Centro per bambini e famiglie presso il nido Tata Badà

Martedì/giovedì 15,00/18,30 Frequenza pomeridiana

Art. 11– Ricettività Strutture

La ricettività delle strutture risulta essere la seguente:

STRUTTURA RICETTIVITA'

Struttura presso scuola dell'infanzia Loris Malaguzzi via F.lli Rosselli,4

n. 43 bambini

(30)

Struttura di via E.Toti,17/1 loc. Oste

n. 23 bambini

LOCALI PRESSO POLO CULTURALE VILLA GIAMARI PIAZZA DON MILANI,1

n. 19 bambini

Art. 12 - Personale educativo ed ausiliario

Il funzionamento dei servizi educativi per la prima infanzia è garantito da educatori e da personale ausiliario.

Il personale educativo è responsabile della cura e dell'educazione dei bambini, elabora, attua e verifica il progetto educativo, cura la relazione e coinvolge i genitori nella vita del servizio.

Il personale ausiliario, è responsabile della gestione della refezione, della pulizia e del riordino degli ambienti e dei materiali e collabora con il personale educativo nelle diverse situazioni nell'arco del tempo di funzionamento del servizio.

L'insieme degli educatori e del personale ausiliario costituisce il gruppo degli operatori del servizio educativo, che opera secondo il principio della collegialità e nel quadro degli indirizzi del coordinamento pedagogico per definire il progetto educativo, la programmazione delle attività, nonché per svolgere le attività di monitoraggio e verifica del progetto e di relazione e scambio con le famiglie.

Alle attività di programmazione, documentazione, partecipazione delle famiglie e formazione in ambito educativo e psicopedagogico è dedicato uno specifico tempo di lavoro che, nel caso del personale educativo, non può essere inferiore al 8 % del complessivo tempo di lavoro (ore di lavoro non frontali).

Art. 13 - Coordinatore pedagogico e tecnico-organizzativo

Allo scopo di conseguire una ottimale gestione sia pedagogica che tecnico-organizzativa dei servizi educativi ed integrativi oggetto dell'appalto, il Comune richiede la presenza di due figure di coordinatore con compiti e funzioni differenziate. Nel progetto educativo devono essere indicate le ore di coordinamento settimanali afferenti a ciascuna figura, suddivise per struttura e servizio, frontali e non frontali.

Si richiede all’Appaltatore di individuare:

A) un coordinatore pedagogico, che svolga le seguenti funzioni:

- predisponga il progetto pedagogico in sintonia con gli indirizzi generali forniti dal Comune e ne assicuri idonea e puntuale applicazione;

- effettui verifiche dirette e coordini le osservazioni delle educatrici sui bambini all’interno delle strutture dei nidi di infanzia e dei servizi integrativi;

- segua, qualora necessario, casi particolari relativi a bambini e a famiglie;

- segua il lavoro di equipe degli educatori, incentivando le motivazioni del gruppo;

- verifichi e controlli la qualità di ogni servizio in collaborazione con il Comune;

- esegua il monitoraggio e la realizzazione dei prodotti di documentazione;

B) un coordinatore tecnico-organizzativo, che svolga le seguenti funzioni, in sinergia con il coordinatore pedagogico:

- sovrintenda alla gestione e al controllo del personale;

- si occupi dei bisogni formativi degli educatori, degli assistenti e degli addetti.

Art. 14 - Formazione – Titoli di studio

La formazione dei coordinatori, degli educatori e del personale ausiliario è un requisito fondamentale per la qualità dei servizi educativi per la prima infanzia. In questa prospettiva, è necessario che le attività formative vengano fruite con continuità nel tempo, nell'ambito di una programmazione annuale.

L’Appaltatore, per le prestazioni afferenti i servizi educativi ed integrativi all'infanzia di cui al presente capitolato, dovrà impiegare personale maggiorenne, professionalmente qualificato, in possesso delle necessarie certificazioni, autorizzazioni, titoli di studio e qualifiche professionali.

Sono richieste, infine, le seguenti attività formative obbligatorie, destinate a tutti gli operatori, educativi

(31)

e non:

- aggiornamento professionale promosso annualmente dal Coordinamento Pedagogico Intercomunale;

- conoscenza della cultura e delle tradizioni delle etnie straniere presenti nel Comune di Montemurlo, per almeno 4 ore annuali, con docenza che può essere svolta anche da personale.

Si rimanda agli artt. 22 e 23 del presente capitolato, l'indicazione della formazione necessaria relativa alla normativa di sicurezza e sanitaria.

Requisiti minimi dei coordinatori

Titoli di studio (almeno uno dei titoli elencati):

a) laurea o laurea magistrale conseguita in corsi afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche, diploma di laurea di primo o secondo livello, conseguito in corsi di laurea afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche;

b) per coloro che hanno conseguito un diploma di laurea in area umanistica o sociale e sostenuto esami in materie psicologiche o pedagogiche, master di primo o secondo livello avente ad oggetto la formazione della prima infanzia;

c) titoli equipollenti, equiparati o riconosciuti ai sensi di legge (l'equipollenza deve risultare dallo stesso diploma o da pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale);

Esperienza: aver svolto il ruolo di coordinatore di servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia per almeno 7 anni.

Requisiti minimi del personale educativo Titoli di studio (almeno uno dei titoli elencati):

a) laurea o laurea magistrale conseguita in corsi afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche;

b) master di primo o secondo livello avente ad oggetto la prima infanzia per coloro che sono in possesso di laurea in discipline umanistiche o sociali e hanno sostenuto esami in materie psicologiche o pedagogiche;

c) diploma di maturità rilasciato dal Liceo socio-psico-pedagogico;

d) diploma di liceo delle scienze umane ad indirizzo socio-psico-pedagogico;

e) diploma di assistente comunità infantile;

f) diploma di dirigente di comunità;

g) titoli equipollenti, riconosciuti dal Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca;

h) uno dei titoli di cui all'art. 11 del DPGR Toscana 47/ R /2003 , recante il Regolamento di esecuzione della LR 32/2002 “Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale, lavoro”;

Esperienza: aver svolto il ruolo di educatore nei servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia per almeno 5 anni; il personale sostitutivo dovrà aver svolto il ruolo di educatore per almeno 2 anni.

Requisiti minimi del personale operativo assistenziale Titoli di Studio: licenza di scuola secondaria di primo grado

Esperienza: aver svolto specifiche mansioni come assistente di base nei servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia per almeno 1 anno.

Requisiti minimi del personale ausiliario

Titoli di studio: licenza di scuola secondaria di primo grado

Esperienza: aver svolto attività nell'ambito dei servizi educativi alla prima infanzia.

Costituisce, inoltre, requisito per l'esercizio delle funzioni di coordinatore, di educatore e di operatore assistenziale e ausiliario presso i servizi educativi ed integrativi per la prima infanzia il non aver riportato condanna definitiva per i delitti non colposi di cui al libro II, Titoli IX, XI, XII e XIII del codice penale, per la quale non sia intervenuta la riabilitazione.

Art. 15 - Rapporto numerico e tipologia del personale

Il numero di educatori, di operatori assistenziali e di addetti ai servizi ausiliari dovrà essere indicato nel

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progetto educativo presentato in sede di offerta, suddiviso per categorie e posizioni economiche; il personale dovrà essere assegnato in numero sufficiente e in maniera stabile per ogni modulo di servizio, tenendo conto del numero dei bambini, della loro età, degli orari e degli spazi destinati al servizio, conformemente a quanto stabilito dalle vigenti normative in materia di servizi alla prima infanzia.

Per garantire il modulo organizzativo richiesto per lo svolgimento dei servizi e in relazione al numero massimo di iscritti previsto per ciascun servizio, l'Appaltatore, nel progetto educativo, dovrà prevedere il numero minimo di figure professionali di seguito indicate e garantire il corretto rapporto numerico educatori/bambini per tutte le fasce orarie di funzionamento dei servizi, come previsto dal Regolamento della Regione Toscana 30 luglio 2013, n.41/r.

- n. 1 coordinatore pedagogico, referente nei rapporti con il Comune e figura unica per tutte le strutture, con le competenze di cui al precedente art.11, lett.A);

- n 1 coordinatore tecnico-organizzativo, figura unica per tutte le strutture, con le competenze di cui al precedente art.11, lett. B);

- almeno n. 10 educatori per il Nido d'infanzia Tata Badà;

- almeno n. 4 educatori per il Nido d'infanzia Piccino Picciò - almeno n. 3 educatori per lo Spazio gioco;

- almeno n. 3 operatori socio assistenziali per i servizi educativi ed integrativi delle tre strutture;

- almeno n. 2 ausiliari per i servizi educativi ed integrativi delle tre strutture;

Inoltre l'Appaltatore dovrà anche garantire il massimo livello di compresenza fra educatori ai fini della continuita di relazione con i bambini nell'arco della giornata.

Nell’organizzazione dei vari servizi deve essere prevista almeno 1 riunione mensile dei team del nido (personale educativo e non educativo).

Art. 16 - Inserimento bambini disabili all’interno dei servizi educativi ed integrativi

L'individuazione dei bambini bisognosi di sostegno viene effettuata dal Comune in accordo con l'equipe del servizio dell'Azienda Sanitaria Locale competente e con l'appaltatore.

Nel caso di accoglienza di bambini con disabilità, oltre alla definizione di un piano educativo individualizzato (P.E.I.), tramite parere dell'Azienda ASL e raccordo con il Coordinamento Pedagogico zonale, si potrà prevedere l'incremento della dotazione di personaleeducativo assegnato al servizio in relazione al numero e alla gravità dei bambini disabili accolti.

Inoltre, per i bambini sarà valutata l'opportunità della loro permanenza al nido d'infanzia oltre il terzo anno d'età.

L'appaltatore dovrà descrivere nel progetto pedagogico-educativo le modalità di inserimento di bambini disabili all'interno dei servizi educativi ed integrativi e dovrà indicare il costo orario per questa tipologia di servizio. Si precisa che tale prezzo non costituirà elemento di valutazione ai fini dell'offerta, ma soltanto fattore conoscitivo.

Il maggior onere economico derivante da tale tipo di inserimenti è a totale carico del Comune.

Art. 17 - Progetto pedagogico-educativo e progetto organizzativo gestionale

In sede di offerta, i concorrenti dovranno presentare un progetto pedagogico-educativo e un progetto organizzativo gestionale, che saranno valutati in sede di aggiudicazione dell'appalto quale parte integrante e sostanziale dell’offerta e del rapporto contrattuale che andrà ad instaurarsi. Essi dovranno essere redatti in conformità a quanto previsto da:

- il Regolamento della Regione Toscana 30 luglio 2013, n.41/r;

- il Regolamento dei Servizi Educativi per la prima infanzia approvato dal Comune di Montemurlo con deliberazione n. 30/CC/2009 (http://montemurlo.etrasparenza.it/archivio19_regolamenti_0_5569.html);

- la Carta del Servizio Intercomunale approvata con deliberazione n. 125/CC/2009 (http://montemurlo.etrasparenza.it/archivio27_normativa_0_2510.html )

e con le indicazioni previste nel Tuscany Approach www.minoritoscana.it/sites/default/files/intervento/

e nelle Linee Guida prodotte dal gruppo di lavoro toscano nel seminario del Centro regionale del 19

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