& Funzioni esecutive e
apprendimento matematico
Angela Petrachi Geremia D’Orso
Francesco Darek Costa
VSWM: loop visuospaziale
WM visuospaziale sequenziale: dinamico. Rapporto sequenziale di stimoli, successione temporale e ordinata
WM visuospaziale simultanea: statico. Immagine visiva globale, più elementi assieme, senza movimenti.
Memoria di lavoro visuospaziale in
bambini con MLD
3 gruppi:
MLD: grave
LMA: scarso rendimento matematico TD: sviluppo tipico
tenuto sotto controllo intelligenza verbale e abilità di decodifica
linguistica
Partecipanti:
72 bambini
Età 9-10 (4°- 5° elementare)
48 bambini M e F con difficoltà matematiche
24 M e F senza difficoltà
Vengo
esaminati in compiti di:
memoria di lavoro visiva
memoria di lavoro spaziale sequenziale: dinamico
memoria di lavoro simultanea:
statico
Compiti WM visivi
Prima un set di 2 disegni (palloncini o case) per 4 secondi
Successivamente il bambino deve riconoscere i disegni target all’interno di un set con 3 disegni
difficoltà crescenti con sempre più disegni
Compito WM visivo
Compito WM visivo
Compito visuospaziale simultaneo
2 condizioni: griglia VS senza griglia
Presentati su una griglia (o spazio bianco) puntini neri
Dopo 3 secondi lo stimolo inziale viene rimosso
I partecipanti in una matrice vuota dovevano indicare le posizioni dei pallini neri
Compito visuospaziale simultaneo
Compito visuospaziale sequenziale
2 condizioni: griglia VS senza griglia
Celle nere che apparivano per 1 sec in diversi istanti temporali sullo schermo:
da memorizzare
Dopo un tot di celle nere veniva presentata una matrice vuota in cui dovevano ricordare le posizioni delle celle nere
Compito visuospaziale sequenziale
Risultati
WM visivo: differenze significative tra MLD e TD, differenze tra MLD- LMA e TD-LMA non significative
Risultati
Matrici spaziali simultanee: differenze significative tra TD e MLD e tra TD e LMA
Matrici spaziali sequenziali:
differenze significative tra TD e MLD e TD e LMA
Conclusioni
Il gruppo MLD compromissione maggiori in compiti spaziali rispetto a visivo, confrontati con TD no differenza tra compiti spaziali e simultanei
Gruppo LMA differiva di più dal gruppo TD in compiti spaziali simultanei rispetto a sequenziali
No differenze significative tra MLD e LMA in compiti spaziali simultanei e sequenziali
Dati dimostrano che MLD è correlata con difficoltà in compiti spaziali di WM.
Implicazioni future
Considerare il formato di prestazione (simultaneo vs sequenziale) è utile per spiegare le specifiche cadute dei bambini con difficoltà matematiche
Implicazioni educative e cliniche: difficoltà dei bambini in matematica sono chiaramente legate alle risorse limitate da VSWM
Più attenzione dedicata ai bambini quando il calcolo mentale aumenta di complessità coinvolgendo maggiori risorse della WM
Il contributo delle funzioni esecutive: difficoltà e
talento nella matematica
in adolescenza
Obiettivi
Quali sono le abilità cognitive associate alle differenze individuali nelle abilità matematiche?
Le funzioni esecutive che contribuiscono alla disabilità sono le stesse che contribuiscono all’attitudine matematica? O ci sono specifiche funzioni che contribuiscono a MLD o talento matematico?
Funzioni esecutive in adolescenza
È stata individuata l’importanza delle funzioni esecutive e la loro associazione con le abilità numeriche, nell’acquisizione delle abilità matematiche dalla prima infanzia fino alla fase adulta
Sono legate, allo stesso modo, alla difficoltà di acquisire tali abilità: individui con basse performance matematiche hanno debolezze in memoria di lavoro visiva e verbale, inibizione e shifting
Metodo
3 gruppi:
- MLD - TP - MT
Partecipanti: 48
Età: 14-16 anni
tenuti sotto controllo: velocità di lettura, intelligenza verbale e non verbale, velocità di elaborazione
Compiti
Visual n-back task
Go/no-go task
Local/global task
Digit span
Simple reaction time task
Corsi block-tapping task
Letter n-back task
Risultati
I risultati dello studio suggeriscono che funzioni esecutive differenti contribuiscono alle difficoltà e al talento in matematica.
Il gruppo MLD mostrava livelli più bassi di abilità di updating visuospaziale rispetto al gruppo di controllo.
Il gruppo MT invece si distingueva dal gruppo TP per la sua abilità nello shifting.
Si sono osservate differenze nella memoria di lavoro visuospaziale tra MLD e TP, ma non tra MT e TP.
Risultati
Le differenze negli adolescenti nelle performance matematiche non sono riflesse in tutte le abilità matematiche:
- MLD si distinguono per difficoltà aritmetiche
- MT si distinguono per capacità i risolvere problemi aritmetici con frazioni
Non c’erano differenze tra MLD e TP per i compiti con numeri razionali
suggerendo la possibilità che adolescenti in questa fase accademica possano essere mal classificati se si valuta solo la loro capacità di eseguire operazioni aritmetiche con frazioni
Bibliografia
Mammarella, C. I. & Caviola, S. & Giofre, D. & Szucs D. (2018). The underlying structure of visuospatial working memory in children with mathematical learning disability. British Journal of Developmental Psychology, (36), 220-235