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Economia degli Intermediari Finanziari Prof. Laura Nieri

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Academic year: 2022

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(1)

Economia degli Intermediari Finanziari Prof. Laura Nieri

Unità didattica 7 – I titoli azionari

(2)

TASSO DI RENDIMENTO TENDENZIALE (TRET) - PA

VR+ ced

rif_(n-1,n)+ s

ced

1

ced

rif_(1,2) + s

t

0

t

1

t

2

t

n

… … ...

… … ...

n n

s n) 1, - rif_(n 2

s rif_(1,2) 1

tret) (1

VR tret)

(1 ... ced

tret) (1

ced tret)

(1 PA ced

+ + + +

+ + + +

=

+ +

rif

1,2

= tasso di riferimento atteso per periodo da 1 a 2; s= spread o

margine (ad es CCTeu

http://www.dt.mef.gov.it/it/debito_pubblico/titoli_di_stato/quali_sono_titoli/ccteu/#car2)

v. XLS

(3)

Rendimento dei titoli con cedola fissa

- PA

VR+ ced

n

ced

1

ced

2

ced ced ced

t

0

t

1

t

2

t

n

… … ...

1. TASSO DI RENDIMENTO NOMINALE (TRN) = Ced/VN

2. TASSO DI RENDIMENTO IMMEDIATO (TRI) = Ced/prezzo di negoziazione

3. TASSO DI RENDIMENTO INTERNO o DI RENDIMENTO

EFFETTIVO A SCADENZA (TRES) = YTM (yield to maturity)= tasso di sconto che uguaglia il valore attuale dei pagamenti attesi di

un’obbligazione con il suo prezzo di mercato corrente.

(4)

n n

n 2

2 1

tres) (1

VR tres)

(1 ... ced tres)

(1

ced tres)

(1 PA ced

+ + + +

+ + + +

=

ATTENZIONE:

il TRES calcolato ex-post può essere differente dal TRES calcolato ex-ante

Non è detto che l’holding period dell’investimento sia pari alla vita residua

del titolo e quindi che io al termine dell’investimento ottenga VR o un valore

coerente con il TRES iniziale

(5)

Calcolo del TRES di uno ZCB <12 mesi

Es. BOT con scadenza a 3 mesi acquistato a 99,7 r=[(100/99,7)-1] x 360/180 =0,60%

5

360 r

sl

= tasso di rendimento

semplice annuo lordo v. XLS

(6)

Calcolo del TRES di uno ZCB >12 mesi

Es.

6

Si acquista uno zc a 3 anni PA = 87,88

VR = 100

4,4%

0,044 1

87,88 - r 100

3 1

cl

 = =

 

= 

365

v. XLS

(7)

La Duration Modificata

P x Δr DM

ΔP  −

La DM misura la variazione del prezzo rispetto a variazioni infinitesimali del tasso di rendimento.

Limiti: non misura effettivamente la variazione di P al variare di r.

Lo stimatore che misura la variazione del prezzo al variare del tasso di rendimento si ottiene derivando il prezzo del titolo in funzione del TRES

r P D

− +

 =

) 1

( r

P

(8)

• A cosa è dovuto l’errore che la DM compie nella stima di ∆P?

r PREZZO

RELAZIONE “VERA”

r

0

P

0

r

1

P

1 Eff

r

2

P

2 Eff

P

1 Stim

P

2 Stim

RELAZIONE STIMATA

(9)

Calcolo variazione prezzo con Duration modificata

• Si consideri il titolo obbligazionario avente le seguenti caratteristiche:

• Tres: 5%

• Durata residua: 5 anni

• Cedola annua fissa: 5%

• Prezzo di emissione e di acquisto: 100

• Ipotizzando che un istante dopo l’acquisto del titolo si verifichi un

aumento dei tassi di interesse di mercato cui corrisponde un incremento del Tres del titolo pari a 10 basis point (DTres = 0,10 %), quale dovrebbe essere il nuovo prezzo del titolo corrispondente a tale shock di tasso?

9

v. XLS

(10)

Calcolo la Duration

10

v. XLS

(11)

Calcolo variazione prezzo con Duration modificata

11

Il prezzo iniziale del titolo obbligazionario (100), in conseguenza dello shock al rialzo dei tassi (+0,1%), subirà un decremento dello 0,4% circa; il nuovo prezzo del titolo (P

1

) sarà pertanto pari a:

P 1 = P 0 – (P 0 x 0,43295%) = 100 – 0,43295 = 99,567

(12)

Università di Genova Il rischio per i titoli di capitale Dott. Alessandra Tanda

Il rischio in uno strumento di capitale riguarda l'incertezza sia i dividendi sia il guadagno o la perdita/guadagno in conto capitale.

I dividendi possono essere pari a zero

Il capital gain può essere negativo (differenza tra prezzo di

vendita e di acquisto) (rischio di Prezzo)

(13)

Gli indicatori di rischio delle azioni

Misura quanto, mediamente, i rendimenti del titolo (intesi come variazioni di prezzo) si discostano dal rendimento medio.

Misura la rischiosità complessiva del titolo azionario.

Dove il rendimento atteso è pari a

SCARTO QUADRATICO MEDIO (o DEVIAZIONE STANDARD)

(   )

2

(   )

2

( ) =  −  =  −

  

R R

Var R E R E R P R E R

( ) = ( ) SD R Var R

 

rendimento atteso

R

E R

R

P R

= =  

v. XLS

(14)

La prima colonna della seguente tabella riporta i rendimenti storici giornalieri del titolo Delta, su dieci giorni di negoziazione.

Data

Rend.

Giorn.

Rend. Giorn.

– Rend.

Medio

(Rend. Giorn.

– Rend.

Medio)

2

Dev. St.

20-mag 0,72% -1,52% 0,02% 3,54%

21-mag -1,58% -3,82% 0,15%

22-mag 1,07% -1,17% 0,01%

23-mag 4,50% 2,26% 0,05%

24-mag 6,70% 4,46% 0,20%

25-mag 5,66% 3,42% 0,12%

26-mag -2,63% -4,87% 0,24%

27-mag 0,95% -1,29% 0,02%

28-mag 8,07% 5,83% 0,34%

29-mag -1,05% -3,29% 0,11%

Media 2,24% 0,13%

(15)

La SEMI DEVIAZIONE STANDARD

Misura quanto, mediamente, i rendimenti dell’azione i-ma si discostano in negativo dal rendimento medio atteso

( )   

= −

E(r) r

2 i

i

M

E(r) r r

semiSD

dove

E(r) = rendimento medio atteso M = n° osservazioni con r < E(r)

Esempio

Mese Rend.

(Rend. – media)

Scostamenti

per la semi SD (Rend. – media)^2 semi SD

aprile 1,30% 0,63% 0,3504%

maggio 0,50% -0,17% x 0,0003%

giugno 0,20% -0,47% x 0,0022%

media 0,67% 0,00123%

(16)

Misura quanto, mediamente, i rendimenti dell’azione i-ma si discostano in negativo dal tasso risk free

( )   

= −

rf r

2 i

D

i

M

rf r r

σ

Esempio

dove M = n° osservazioni con r < rf

Mese Rend. Risk free (Rend. – rf)

Scostamenti

per il DR (Rend. – rf)^2 DSR

aprile 1,30% 1,00% 0,30% 0,6671%

maggio 0,50% 1,00% -0,50% x 0,0025%

giugno 0,20% 1,00% -0,80% x 0,0064%

media 0,004%

(17)

Il Beta (β) di un titolo e le sue caratteristiche

• misura soltanto il rischio sistematico;

• è diverso dalla volatilità (che misura il rischio totale =rischio sistematico +non sistematico)

17

(18)

Asset Pricing Model (CAPM)

( [ ] )

= +   P

i f i P f

r r E R r

La differenza tra il rendimento di un titolo o di un portafoglio e il

rendimento risk free è anche detto extra-rendimento

(19)

Il Beta (β) di un titolo e le sue caratteristiche

Misura il rischio sistematico del titolo azionario.

β = 1 → il titolo “segue” il mercato

β > 1 → titolo aggressivo (amplifica l’andamento del mercato)

β < 1 → titolo difensivo (attenua l’andamento del mercato) β = 0 → il titolo non è correlato con il mercato

β < 0 → il titolo ha un andamento opposto a quello del mercato

Per conoscere i beta dei settori del mercato US guarda qui

http://pages.stern.nyu.edu/~adamodar/New_Home_Page/datafile/Betas.html

(20)

Esempio

Sate considerando le azioni ATP Oil.

Sapete che:

• ATP Oil ha una deviazione standard del 68% e una correlazione con il mercato pari a 0,91

• Il portafoglio di mercato ha un rendimento atteso

=12% e deviazione standard =44%.

Calcolate il beta di ATP Oil e commentate

(21)

Soluzione

2

i 2

( ) ( , ) (0,68)(0,91)

( ) 0, 44 1,41

i i Mkt

Mkt

SD R Corr R R

SD R u

 = = =  

ATP Oil ha un beta >1 e quindi ha una rischiosità sistematica maggiore di quella del portafoglio di mercato

Pertanto ci aspetteremo che il suo rendimento sia maggiore di quella del portafoglio di mercato

(22)

p rf p

σ r Sharpe r −

=

p rf p

β r Treynor r −

=

p rf p

DSR r Sortino r −

=

dove: r

p

= rendimento di ptf r

rf

= rendimento risk free

σ

p

= rischio totale del ptf

dove: r

p

= rendimento di ptf r

rf

= rendimento risk free

β

p

= rischio sistematico del ptf

dove: r

p

= rendimento di ptf

r

rf

= rendimento risk free (o rendimento minimo accettabile)

DSR

p

= downside risk del ptf

22

considera tutta la volatilità del

portafoglio

considera solamente la componente sistematica del rischio, ovvero quella non diversificabile e la sola remunerata dal mercato.

considera la parte di volatilità che genera perdite, ossia

rendimenti inferiori al

rendimento obiettivo

(23)

il tracking error e la tracking error volatility

1. Il tracking error misura la differenza tra il rendimento del portafoglio e il rendimento del benchmark (R

b

), in un dato orizzonte temporale. E’ una prima misura della

bontà della gestione

b

p R

R

TE = −

2. La TEV misura la dispersione degli scostamenti tra R

p

e R

b

rispetto al tracking error medio (TEM). Indica la rischiosità differenziale che l'investitore sopporta scegliendo di investire nel fondo anzichè direttamente nel benchmark

( )

 =

= n

i

i TEM

n TE TEV

1

1 2

23

(24)

 

 

 

 −

 

 

 +

 

 

= giorni complessiv i

giorni riscatti n

i complessiv giorni

giorni conferim n

i complessiv giorni

giorni iniz n

patr CM

IL MONEY WEIGHTED RATE OF RETURN

1) Calcolo del Risultato della gestione (RG)

RG = patrimonio finale – patrimonio iniziale – conferimenti + riscatti 2) Calcolo della consistenza media (CM)

3) Calcolo del MWRR

Patrimonio finale = patrimonio iniziale + conferimenti – riscatti + risultato di gestione

24

(25)

Un risparmiatore ha deciso di investire una somma di 22.000 euro in una gestione patrimoniale in data 1/1/x.

Nel primo semestre, l’investitore ha posto in essere le seguenti operazioni:

Data Conferimento Riscatto

1/1/x 22.000

12/2/x 3.000

24/3/x 1.000

5/4/x - 5.000

23/4/x 3.000

25/5/x - 2.000

Ipotizziamo che al 30/6/x, il valore di mercato del patrimonio investito sia 22.200.

57

(26)

RG = 22.200 – 22.000 – 3.000 – 1.000 + 5.000 – 3.000 + 2.000 = 200

2) Calcolo della consistenza media (CM)

 

 

 

 −

 

 

 +

 

 

 +

 

 

= 181

5.000 86 181

1.000 98 181

3.000 138 181

22.000 181 CM

23.182,32 181

2.000 36 181

3.000 68  =

 

 

 −

 

  +

3) MWRR = 200 / 23.182,32 = 0,86%

Il MWRR considera sia la bravura del gestore, sia l’ammontare e la tempistica con cui i riscatti e i conferimenti sono stati effettuati.

26

(27)

IL TIME WEIGHTED RATE OF RETURN

1) Scomposizione del periodo di valutazione in tanti sottoperiodi, quanti sono i versamenti e i prelevamenti.

2) Calcolo del rendimento di ogni sottoperiodo

Esempio sui dati precedenti

Sottoperiodi Conferimento Riscatto

Valore iniziale del pat

HP: Valore finale del pat

(prima del movim. succ.)

Rendim.

1/1/X-12/2/X (escl.) 22.000 22.000 22.500 2,27%

12/2/X-24/3/X (escl.) 3.000 25.500 25.300 -0,78%

24/3/X-5/4/X (escl.) 1.000 26.300 26.100 -0,76%

5/4/X-23/4/X (escl.) -5.000 21.100 21.500 1,90%

23/4/X-25/5/X (escl.) 3.000 24.500 24.600 0,41%

25/5/X-30/6/X (escl.) -2.000 22.600 22.200 -1,77%

(28)

3) Determinazione del TWRR

( ) ( ) ( )

+

= 1 2,27% 1 0,78% 1 0,76%

TWRR

( 1 + 1,90% ) ( 1 + 0,41% ) ( 1 1,77% )  1 = 1,21%

Il TWRR considera solo la bravura del gestore (non è influenzato da riscatti o conferimenti).

Può essere utilizzato per un duplice confronto:

- con il MWRR

- con il rendimento del benchmark

28

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