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Fac simile richiesta estratti conto bancari eredi

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Fac simile richiesta estratti conto bancari eredi

written by Redazione | 26/02/2020

Estratti conto, mutuo, deposito titoli, polizze assicurative, cassette di sicurezza e altri contratti. Come fare per richiedere i documenti dei contratti intestati al defunto e fac simile da compilare per richiedere la movimentazione del conto.

Quando si riceve un’eredità, spesso può essere necessario conoscere i movimenti del conto del defunto oppure sapere se ci sono giacenze o debiti di cui non si è a conoscenza. Questa operazione diventa particolarmente utile, ad esempio, quando l’erede vuole verificare se ci sono stati prelievi sul conto corrente del de cuius (anche da parte del delegato alla firma e, magari, senza che l’erede o il defunto stesso ne fossero a conoscenza) oppure quando bisogna controllare se sono state effettuate donazioni in favore degli altri eredi, o di terze persone, che possano aver ridotto le quote dei legittimari (ossia gli eredi a cui spetta di diritto una parte dell’eredità).

Destreggiarsi nella giungla degli adempimenti bancari, tuttavia, non è sempre

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semplice. Ancora meno quando questi vanno ad aggiungersi allo stato d’animo ed alle mille pratiche burocratiche da gestire quando una persona cara non c’è più. In questo articolo vogliamo aiutarti spiegandoti come richiedere gli estratti conto ed i documenti bancari del dante causa. In fondo alla pagina troverai anche il fac simile richiesta estratti conto bancari eredi da compilare per richiedere la copia dei documenti di cui hai bisogno.

L’erede può richiedere i documenti bancari del defunto?

Normalmente, solo il titolare (o i titolari, se il contratto è intestato a più persone) del conto corrente può avere diritto ad accedere ai propri estratti conto. Sempre e solo il titolare può delegare una o più persone ad effettuare operazioni sul proprio conto corrente, nel gergo si dice che queste hanno “poteri di firma”.

Può, tuttavia, verificarsi la necessità -come nel caso degli esempi che abbiamo appena fatto- che, alla morte del titolare, gli eredi abbiano bisogno di ottenere la copia degli estratti conto o di altri contratti.

Per rispondere alla nostra domanda, dobbiamo tenere presente che la legge [1]

equipara gli eredi al cliente stabilendo che gli stessi hanno pari diritto di accesso alla documentazione bancaria o postale. La risposta, quindi, è certamente Sì:

gli eredi hanno diritto di accedere alla documentazione bancaria del defunto.

Per quanto riguarda gli estratti conto, il cliente, il suo erede e colui che, per qualsiasi motivo, deve amministrare i suoi beni (ad esempio il tutore di chi è stato dichiarato interdetto) hanno diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni, copia della documentazione della movimentazione del conto posta in essere negli ultimi dieci anni dal titolare o da chi aveva potere di firma.

Tornando all’esempio fatto in precedenza, l’erede che teme che il defunto o il suo delegato possano aver effettuato prelievi o spese, magari sperperando il patrimonio, può chiedere alla banca l’estratto conto per verificare quali operazioni siano state poste in essere nel corso degli ultimi dieci anni.

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Quali documenti può richiedere l’erede?

Oltre alla possibilità di richiedere gli estratti conto, la legge [2] stabilisce che gli eredi (ed anche, più in generale, chi ha un proprio interesse o agisce per tutelare l’interessato o la propria famiglia) hanno diritto di accesso ai dati personali del defunto. L’erede può, quindi, richiedere informazioni su ogni contratto sottoscritto dal defunto con la banca, anche quelli di cui non ha conoscenza e quelli che si sono estinti.

L’istituto di credito è però tenuto a fornire, anche in questo caso, esclusivamente la documentazione (ossia estratti conto, altri contratti e condizioni economiche degli stessi) relativa agli ultimi 10 anni. Va da sè che la banca non sarà tenuta a fornire informazioni sui contratti cessati prima di tale data (fatta eccezione per alcuni tipi, ad esempio il mutuo) nè la movimentazione del conto antecedente agli ultimi 10 anni, anche se si tratta di un conto ancora aperto.

Per semplificare, ecco alcuni contratti di cui è possibile richiedere documentazione:

conto corrente bancario (es. estratto conto degli ultimi 10 anni oppure relativo ad un periodo preciso o, ancora, il dettaglio di alcune operazioni che già abbiamo rintracciato all’interno dell’estratto conto e di cui vogliamo avere più informazioni.);

mutuo;

cassette di sicurezza;

deposito titoli;

piani di accumulo;

libretti di risparmio.

Entro quanto tempo la banca è tenuta a fornire la documentazione?

La banca è tenuta a fornire documentazione entro un congruo termine ed, in ogni caso, non oltre i 90 giorni nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede. Se la banca non fornisce i documenti entro questo termine, l’erede può far valere in sede legale l’eventuale diritto al risarcimento dei danni.

Ad esempio: all’erede viene richiesto un pagamento già effettuato dal defunto

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tramite bonifico. Lo stesso, non essendo in possesso della ricevuta, chiede copia dell’estratto conto e della contabile ma la banca consegna tali documenti oltre il termine concesso per la loro presentazione. In questo caso, l’erede potrebbe essere condannato dal giudice ad effettuare nuovamente il pagamento poichè non è stato in grado di provareche il defunto lo aveva già effettuato.

Se ciò avviene, l’erede, avendo subìto un danno per colpa della banca, potrà citarla in giudizio chiedendo che gli venga restituito ciò che ha pagato ingiustamente, comprese le spese sostenute per aver perso la causa.

L’erede dovrà, però, provare in giudizio il danno subìto, procurandosi tutta la documentazione necessaria allo scopo (nel caso appena visto, ad esempio, bisognerà attendere che la banca invii l’estratto conto e portarlo all’attenzione del giudice unitamente alla copia della pronuncia di condanna al pagamento non dovuto ed alle spese).

Quali spese comporta la richiesta?

La legge stabilisce che l’erede ha diritto di richiedere la documentazione a proprie spese. La Corte di Cassazione, però, ha precisato che ciò non vuol dire pagare un compenso ma solo contribuire alle spese che la banca deve sostenere per soddisfare la richiesta dell’erede. Il rilascio dei documenti non può, in ogni caso, comportare un onere eccessivo per il cliente o per i suoi eredi [3].

Posso richiedere i documenti se è pendente una causa con la banca?

La corte di Cassazione ha affermato che il potere di chiedere alla banca di fornire la documentazione del conto corrente e ad ogni altro documento necessario può essere esercitato anche in corso di causa. La banca ha il dovere di consegnare la documentazione richiesta nel rispetto degli obblighi di correttezza e buona fede senza allungare i tempi di consegna o omettere di consegnare la documentazione [3].

Succedeva spesso, infatti, nelle cause pendenti contro istituti bancari, che il titolare del conto o i suoi eredi perdessero la causa perchè non potevano presentare tutti i documenti necessari nei tempi richiesti proprio perchè la banca

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tardava a consegnarli o non li consegnava affatto.

Come richiedere la documentazione?

Per richiedere gli estratti conto bancari e la documentazione relativa agli altri contratti intestati al defunto dovrai compilare il fac simile che trovi in fondo all’articolo ed inviarlo tramite pec o raccomandata A/R all’indirizzo della sede amministrativa della banca o della posta di cui il defunto era cliente.

Perchè l’istanza sia completa, ed onde evitare richieste di integrazione documentale, ricordati di allegare alla richiesta il certificato di morte unitamente alla copia del tuo documento di identità e di quello del defunto.

Come compilare il fac simile?

Il modulo va intestato alla banca presso cui il defunto era correntista o con cui aveva sottoscritto altri contratti. Se non sai di quale banca il defunto era cliente, puoi rivolgerti a specifiche agenzie che si occupano di svolgere questo tipo di indagini.

Per compilare l’istanza ti basterà riempire gli spazi vuoti. Dovrai, invece, cancellare le indicazioni non pertinenti alla richiesta che vuoi inoltrare e le parti scritte in corsivo, che servono solo per darti delle indicazioni utili alla compilazione. Ad esempio, se si sceglie di inviare l’istanza via pec sarà necessario cancellare la riga

“a mezzo Raccomandata A/R”. La stessa modalità va utilizzata per scegliere il documento che vuoi ottenere tra quelli in elenco: dovrai semplicemente cancellare le righe con i documenti a cui non sei interessato.

Infine, ti consigliamo di effettuare sempre la richiesta generica di tutti i contratti (“copia di ogni altra posizione contrattuale, etc…”) per evitare di tralasciare contratti di cui non sei a conoscenza.

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