Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
IL SINDACO MARZIO SCHEGGI
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
PER LA FORMAZIONE DEL P.S. E DEL R.U.
DIRIGENTE DEL SETTORE EDILIZIA ED URBANISTICA GEOM. MASSIMO BOVINI
IL GARANTE DELLA PARTECIPAZIONE MASSIMO CIPRIANI
FACILITATORE PER LA PARTECIPAZIONE ANDREA CALDELLI
CONTRIBUTI DI SETTORE
IL RESPONSABILE DEL SETTORE OPERE PUBBLICHE:
ING. PAOLO VITI
CONSULENTE URBANISTA COORDINATORE
PROF. ARCH. GIANFRANCO GORELLI
COLLABORATORE UFFICIO DI PIANO
ARCH. ELISABETTA BERTI
ASPETTI GEOLOGICI:
PROF. PAOLO CANUTI GEOLOGO PELLEGRINO INNOCENTI
ENGINEERING GEOLOGY SERVICE SRL
VALUTAZIONE DI INCIDENZA DOTT. GIUSEPPE MONACI
VALUTAZIONE INTEGRATA ARCH. SILVIA VIVIANI GEOM. CRISTINA CATOCCI
N
ORME
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
TITOLO I
DISPOSIZIONI GENERALI C
APOI
C
ONTENUTI E ARTICOLAZIONI DELR
EGOLAMENTOU
RBANISTICOart. 1 Contenuti del Regolamento Urbanistico ... 13
art. 2 Articolazione del regolamento urbanistico... 17
C
APOII T
RASFORMAZIONI ER
IQUALIFICAZIONI DEGLI ASPETTI INSEDIATIVI E/
O AMBIENTALIart. 3 Aree TR/ Trasformazione degli assetti insediativi ... 21
art. 4 Aree RQ / Riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali 23 C
APOIII D
ISCIPLINA EP
IANI DI SETTORER
ELAZIONI CON ILR
EGOLAMENTOU
RBANISTICOart. 5 Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni ... 26
art. 6 Piani di settore di competenza comunale... 27
C
APOIV V
ALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI EFFETTIart. 7 Valutazione integrata ... 30
art. 8 Valutazione degli effetti ambientali delle trasformazioni... 33
art. 9 Monitoraggio degli effetti ... 39
C
APOV DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI ASSETTI INSEDIATIVI art. 10 Parametri urbanistici ... 41
art. 11 Tolleranze di costruzione... 47
art. 12 Dotazioni di parcheggio per la sosta stanziale ... 47
art. 13 Dotazioni di parcheggio per la sosta di relazione... 50
art. 14 Contenimento dell'impermeabilizzazione superficiale e smaltimento delle acque meteoriche... 51
art. 15 Distanze minime tra fabbricati ... 52
art. 16 Distanze minime dei fabbricati dai confini ... 53
art. 17 Edilizia sostenibile / incentivi economici e urbanistici... 55
N
ORME
I
NDICE GENERALE 1Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
TITOLO II
ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO C
APOI
M
ODALITÀ DI ATTUAZIONEart. 18 Modalità di attuazione del Regolamento Urbanistico ... 63
art. 19 Piani attuativi ... 64
art. 20 Interventi convenzionati con Progetto Unitario ... 66
art. 21 Nuova edificazione residenziale con finalità sociali ... 67
art. 22 Intervento urbanistico – edilizio diretto, convenzionato o soggetto a sottoscrizione di atto d'obbligo ... 69
C
APOII A
RTICOLAZIONE DI SPECIFICHE CATEGORIE O TIPOLOGIE DI INTERVENTO URBANISTICO-
EDILIZIOart. 23 Interventi di manutenzione ordinaria recanti mutamento dell'aspetto esteriore degli immobili... 72
art. 24 Ristrutturazione edilizia ... 77
art. 25 Addizioni funzionali ... 80
art. 26 Addizioni volumetriche... 81
C
APOIII D
ISPOSIZIONI PARTICOLARIart. 27 Interventi pertinenziali / articolazione e titoli abilitativi ... 83
art. 28 Immobili meritevoli di tutela per particolari motivi di carattere storico, culturale, architettonico od estetico. Individuazione e disposizioni procedurali... 85
art. 29 Interventi di manutenzione straordinaria con carattere di urgenza ... 86
art. 30 Autorizzazioni amministrative per interventi e/o manufatti di carattere temporaneo... 87
art. 31 Interventi in deroga alle previsioni del Regolamento Urbanistico 87 art. 32 Ricostruzione di edifici diruti ... 88
art. 33 Interventi ammissibili su edifici e/o consistenze edilizie legittimati in forza di provvedimenti di sanatoria straordinaria... 89
art. 34 Interventi ammissibili su consistenze edilizie oggetto di sanzioni sostitutive della rimessa in ripristino... 91
TITOLO III DISCIPLINA DEGLI ASPETTI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI art. 35 Disciplina degli aspetti geologici e idrogeologici Contenuti e finalità ... 93
N
ORME
I
NDICE GENERALE 2Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
C
APOI R
ISCHIO SISMICOart. 36 Elementi per la valutazione degli effetti locali e di sito per la riduzione del rischio sismico ... 96 art. 37 Instabilità dinamica per cedimenti e cedimenti differenziali ... 97
C
APOII R
ISCHIO IDRAULICOart. 38 Ambiti di reperimento di aree per interventi di regimazione
idraulica ... 99 art. 39 Reticolo idrografico superficiale... 99
C
APOIII
P
ERICOLOSITÀ GEOLOGICA E IDRAULICAart. 40 Aree con pericolosità geologica Classificazione ai sensi delle vigenti disposizioni regionali ... 101 art. 41 Aree con pericolosità idraulica Classificazione ai sensi delle vigenti disposizioni regionali ... 103
C
APOIV
INDIRIZZI E PRESCRIZIONI IN MERITO AL RISCHIO IDROGEOLOGICO
art. 42 Rischio di inquinamento delle acque sotterranee... 106 art. 43 Aree sensibili e salvaguardia dei corsi d’acqua... 109 art. 44 Governo della risorsa idrica ... 118 art. 45 Prescrizioni inerenti le attività che comportano movimenti di terra
... 123 C
APOV
FATTIBILITÀ E PRESCRIZIONI PER GLI INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE URBANISTICO
-
EDILIZIAart. 46 Fattibilità geologica delle aree oggetto di interventi urbanistico – edilizi... 127 art. 47 Fattibilità di possibili interventi che ricadono nel tessuto
insediativo esistente e nel territorio aperto ... 130 C
APOVI
S
UOLO E SOTTOSUOLOart. 48 Realizzazione o manutenzione di viabilità di interesse rurale ... 133 art. 49 Recinzioni di fondi ed appezzamenti di terreni ... 133
N
ORME
I
NDICE GENERALE 3Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
TITOLO IV
DISCIPLINA DELLE INVARIANTI STRUTTURALI
art. 50 Contenuti e finalità ... 136
C
APOI I
NVARIANZA STORICO-
INSEDIATIVAart. 51 Siti archeologici e aree di interesse archeologico ... 139
art. 52 Patrimonio edilizio presente alla seconda Guerra Mondiale... 140
art. 53 Tracciati viari fondativi ... 142
art. 54 Viabilità vicinale... 143
art. 55 Spazi pubblici centrali... 145
art. 56 Opere di captazione ... 147
art. 57 Seccatoi ... 149
C
APOII I
NVARIANZA PAESISTICO-
AMBIENTALEart. 58 Riserva naturale di Poggio all'Olmo... 151
art. 59 Ambiti paesistici dei corsi d'acqua ... 152
art. 60 Sistemazioni agrarie storiche (muri a secco) ... 153
art. 61 Ambiti per l'istituzione dell'A.N.P.I.L del "Parco fluviale dell'Orcia e dell'Ombrone" ... 156
art. 62 SIR – Sistemi di interesse regionale... 159
art. 63 Boschi di rilevanza vegetazionale e /o ambientale... 161
art. 64 Formazioni arboree decorative (lineari o areali) ... 162
art. 65 Formazioni calanchive ed emergenze geologiche ... 164
art. 66 Pertinenze paesistiche delle ville e dei complessi rurali ... 166
art. 67 Patriarchi vegetali ... 169
art. 68 Sorgenti ... 170
art. 69 Luoghi di eccezionale apertura visuale ... 170
art. 70 Aree per la trasformazione di energia eolica e solare... 171
art. 71 ARPA 21 ... 177
C
APOIII I
NVARIANZA CULTURALE E SOCIALEart. 72 Usi civici e demani ... 181
art. 73 Il mercato settimanale, La festa dell'Uva, La sagra del Capitone, La festa della castagna. ... 181
art. 74 La via della castagna , le strade dell'olio, la via delle fonti, la via del fiume, la via di Dogana... 182
art. 75 La vigna – museo e la Casa Museo di Monticello Amiata... 182
N
ORME
I
NDICE GENERALE 4Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
TITOLO V
INFRASTRUTTURE, ATTREZZATURE E SERVIZI PUBBLICI E/O DI INTERESSE PUBBLICO O GENERALE
art. 76 Disciplina delle infrastrutture, attrezzature e servizi pubblici e/o di interesse pubblico o generale Contenuti e finalità... 185
C
APOI
I
NFRASTRUTTURE VIARIE E DI TRASPORTO E RELATIVI SERVIZIart. 77 Aree per sedi stradali, piazze e spazi pubblici ad esse accessori187 art. 78 Linee di arretramento e fasce di rispetto stradale ... 188 art. 79 Impianti di distribuzione carburanti ... 190
C
APOII
A
REE,
ATTREZZATURE E SERVIZI DI INTERESSE SOVRACOMUNALEart. 80 Aree per attrezzature, impianti e infrastrutture di interesse
sovracomunale... 192 art. 81 Aree a destinazione pubblica ricadenti in parchi di interesse
sovracomunale... 193 C
APOIII
A
REE,
ATTREZZATURE E SERVIZI DI INTERESSE COMUNALEart. 82 Aree cimiteriali e relative fasce di rispetto ... 194
ART
. 83 Aree ad edificazione speciale per standard (attrezzature pubbliche e di interesse comune) ... 195 art. 84 Aree per strutture private di uso pubblico e collettivo ... 198
C
APOIV
R
ETI E INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHEart. 85 Reti ed impianti per il trasporto e la distribuzione dell’energia elettrica ... 201 art. 86 Impianti e/o installazioni per telefonia mobile e/o
telecomunicazione ... 205 art. 87 Linea metanodotto ... 205
TITOLO VI
CLASSIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE C
APOI
D
ISPOSIZIONI GENERALIN
ORME
I
NDICE GENERALE 5Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
art. 88 Classificazione del patrimonio edilizio esistente Contenuti e finalità ... 208 art. 89 Edifici privi di classificazione Disciplina e procedimento di
classificazione ... 209 art. 90 Edifici specialistici ... 210
C
APOII
P
ATRIMONIO EDILIZIO PRESENTE AL1940
art. 91 CLASSE 1 : Edifici e/o complessi edilizi di alto valore storico - architettonico... 211 art. 92 CLASSE 2 : Edifici e/o complessi edilizi di valore storico -
architettonico... 214 art. 93 CLASSE 3: edifici e/o complessi edilizi di interesse storico
testimoniale in rapporto agli assetti territoriali di origine rurale ... 216
C
APOIII
P
ATRIMONIO EDILIZIO POSTERIORE AL1940
art. 94 CLASSE 4 : edifici e/o complessi edilizi di interesse storico
testimoniale in rapporto agli assetti territoriali di origine rurale ex Ente Maremma... 219 art. 95 CLASSE 5 : edifici e/o complessi edilizi di interesse storico
testimoniale in rapporto al contesto urbano ... 222 art. 96 CLASSE 6:edifici e/o complessi edilizi di modesto interesse
architettonico e/o storico - testimoniale ... 225 art. 97 CLASSE 7: edifici multipiano o comunque aggregati di interesse
architettonico o morfologico ... 228 art. 98 CLASSE 8 : edifici unifamiliari o plurifamiliari di modesto o nullo
interesse architettonico e/o morfologico rispetto al contesto di riferimento ... 232 art. 99 CLASSE 9: edifici e complessi di interesse architettonico modesto
o nullo incoerenti con i caratteri morfologici prevalenti nel
contesto di riferimento ... 235 art. 100 CLASSE 10 : edifici produttivi privi di interesse architettonico o
morfologico ... 238 C
APOIV
E
DIFICI INCONGRUI,
VOLUMI SECONDARI E MANUFATTI ETEROGENEIart. 101 CLASSE 11 : edifici privi di interesse architettonico ed
incompatibili con il contesto insediativo... 241 art. 102 VS – Volumi secondari ... 242 art. 103 TL – Edifici e manufatti a trasformabilità limitata ... 244
N
ORME
I
NDICE GENERALE 6Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
TITOLO VII
DISCIPLINA DELLE AREE URBANE
art. 104 Aree urbane e/o di influenza urbana Contenuti e finalità ... 247 C
APOI
T
ESSUTI INSEDIATIVI PREVALENTEMENTE RESIDENZIALIart. 105 Tessuti storici ed edifici sparsi storicizzati ... 252 art. 106 Tessuti consolidati prevalentemente residenziali ... 255 art. 107 Tessuti incoerenti... 258 art. 108 Definizione architettonica dell’edificato nelle aree centrali in
rapporto allo spazio pubblico ... 260 C
APOII
T
ESSUTI INSEDIATIVI PREVALENTEMENTE PRODUTTIVIart. 109 Tessuti consolidati prevalentemente produttivi ... 262 C
APOIII
D
ISCIPLINA DEL VERDE PRIVATO E DEI SUOLI PREVALENTEMENTE INEDIFICATIart. 110 Aree prevalentemente non edificate di tutela degli insediamenti ... 269 art. 111 Aree prevalentemente non edificate integrative degli
insediamenti ... 270 art. 112 Verde privato vincolato ... 272
TITOLO VIII
DISCIPLINA DEL TERRITORIO RURALE
art. 113 Territorio rurale Contenuti e finalità ... 275 C
APOI
D
ISPOSIZIONI GENERALIart. 114 Operatori agricoli ... 277 art. 115 Programma Aziendale Pluriennale di Miglioramento Agricolo
Ambientale P.M.A.A... 280 art. 116 Interventi di sistemazione ambientale ... 287 art. 117 Annessi agricoli stabili destinati ad usi agricolo - produttivi o di
supporto alle attività aziendali ... 288 art. 118 Annessi agricoli reversibili per l'agricoltura amatoriale o per
piccole produzioni agricole (per fondi non costituenti aziende agricole)... 292 art. 119 Manufatti precari ... 295
N
ORME
I
NDICE GENERALE 7Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
art. 119
BISCostruzioni precarie, ricoveri per animali da cortile o detenuti a
scopo amatoriale ... 296
art. 120 Serre: serre temporanee e serre con copertura stagionale aventi le caratteristiche costruttive dei manufatti precari (articolo 41, comma 8 della l.r. 1/2005) ... 299
art. 121 Strutture ad uso ricreativo... 301
art. 122 Attività integrative ... 302
art. 123 Patrimonio edilizio esistente... 304
art. 124 Nuove abitazioni rurali... 305
art. 125 Verde privato soggetto a tutela nel territorio rurale ... 306
art. 126 Locali interrati o seminterrati ... 308
art. 127 Piscine e d altre opere autonome a corredo degli edifici ... 309
art. 128 Recinzioni... 311
C
APOII A
REE A PREVALENTE FUNZIONE AGRICOLAart. 129 Aree a prevalente funzione agricola ... 313
art. 130 Sistema territoriale“I COLLI DI CINIGIANO”... 317
art. 131 Sistema territoriale “I PIANI DELL'ORCIA”... 318
art. 132 Sistema territoriale “I POGGI DI MONTENERO” ... 320
art. 133 Sistema territoriale “L'AGRO DELL'OMBRONE” ... 320
art. 134 Sistema territoriale “LA DORSALE OCCIDENTALE”... 321
art. 135 Sistema territoriale “LA MONTAGNA”... 322
art. 136 Sistema territoriale “LA VALLE DI PAGANICO” ... 323
TITOLO IX AREE PER USI SPECIALISTICI art. 137 Aree per usi specialistici / Contenuti e finalità... 325
C
APOI U
SI E/
O ATTIVITÀ TURISTICO-
RICETTIVE O RICREATIVEart. 138 Edificazione esistente a destinazione turistico – ricettiva nelle aree urbane ... 326
art. 139 Agriturismo, strutture turistico - ricettive e ospitalità in spazi aperti... 327
art. 140 Aree per campeggi... 328
art. 141 Aree per attività culturali e/o ricreative all'aperto... 329
C
APOII U
SI E/
O ATTIVITÀ PRODUTTIVE E/
O COMMERCIALIart. 142 Edifici specialistici esistenti a destinazione commerciale ... 331
art. 143 Aree per attività di trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli... 332
N
ORME
I
NDICE GENERALE 8Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
art. 144 Aree per il deposito o l'esposizione di merci e/o materiali
all'aperto... 333 art. 145 Aree per il deposito e lo stoccaggio di materiali edili e/o per la
messa in riserva di rifiuti inerti non pericolosi derivanti da
demolizione ... 335
TITOLO X
NORME TRANSITORIE E FINALI C
APOI
N
ORME TRANSITORIEart. 146 Pratiche edilizie in itinere ... 338 art. 147 Aree sottoposte a Piani Attuativi e Progetti Unitari già approvati o
recepiti dalla strumentazione urbanistica previdente generale 339 art. 148 Aree agricole esistenti nelle aree urbane ... 340
C
APOII
S
ALVAGUARDIE E NORME FINALIart. 149 Aree interessate dalle previsioni del "Piano comunale di
protezione civile" ... 342
art. 150 Installazione di strutture per lo spettacolo viaggiante ... 342 art. 151 Attività e forme di utilizzazione in contrasto con le destinazioni
d'uso previste dal Regolamento Urbanistico ... 343
N
ORME
I
NDICE GENERALE 9Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
QUADRO CONOSCITIVO
- Schedatura urbanistico-edilizia del patrimonio insediativo
- Schedatura dei caratteri costitutivi dello spazio pubblico e di uso pubblico - Repertorio della rete di viabilità vicinale e dei tracciati viari fondativi
SINTESI PROGETTUALE
Quadro previsionale strategico quinquennale Relazione generale
Allegato ‘A’ – Schede di indirizzo progettuale per la caratterizzazione e/o la riqualificazione dello spazio pubblico
Allegato ‘A’ – Elaborati grafici Norme per l’attuazione
Allegato ‘B’ – Schede normative e di indirizzo progettuale relative alle seguenti aree:
Aree TR/ trasformazione degli assetti insediativi Aree RQ/ riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali
Rapporto generale di
valutazione integrata Schede grafiche -
Il quadro delle trasformazioni urbanistiche Programma di abbattimento delle barriere architettoniche e urbanistiche
Tavola di inquadramento
Tav. n. 010L Scala 1:10.000
Tav. n. A10L Scala 1:10.000 Livello A
Disciplina dei suoli e degli insediamenti Tav. n. A2L Scala 1.2.000 Tav. n. B10La Scala 1:10.000 Livello B
Tutela e valorizzazione del patrimonio
territoriale: invarianti strutturali Tav. n. B2La Scala 1.2.000 Livello B
Tutela e valorizzazione del patrimonio
territoriale Tav. n. B2Lb Scala 1:2.000
Tav. n. C10L Scala 1:10.000 Livello C
Classificazione del patrimonio edilizio
esistente e usi specialistici Tav. n. C2L Scala 1.2.000
N
ORME
I
NDICE GENERALE 10Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
STUDI DI SETTORE
Indagini geologico - tecniche
Scala 1:10.000 Livello D
Carta della geomorfologia Tav. n. D01 10K
Scala 1:5000 Livello D
Carta della pericolosità geomorfologica Tav. n. D02 10K Scala 1:10.000 Livello D
Zone a Maggior Pericolosità Sismica Locale, ZMPSL
Tav. n. D03 10K Scala 1:2.000
Livello D
Carta della pericolosità idraulica Tav. n. D04 10K Scala 1:10.000 Livello D
Carta della fattibilità geologica, sismica e
idraulica Tav. n. D05 2K Scala 1:2.000
N
ORME
I
NDICE GENERALE 11Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
TITOLO I
DISPOSIZIONI GENERALI
Capo I - Contenuti e articolazioni del Regolamento Urbanistico
art. 1 Contenuti del regolamento Urbanistico art. 2 Articolazioni del Regolamento Urbanistico
Capo II - Trasformazione e riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali
art. 3 Aree TR / Trasformazione degli assetti insediativi
art. 4 Aree RQ / Riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali
Capo III - Discipline e piani di settore / Relazioni con il Regolamento Urbanistico
art. 5 Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni art. 6 Piani di settore di competenza comunale
Capo IV - Valutazione e monitoraggio degli effetti art. 7 Valutazione integrata
art. 8 Valutazione degli effetti ambientali delle trasformazioni art. 9 Monitoraggio degli effetti
Capo V - Disposizioni relative agli assetti insediativi art. 10 Parametri urbanistici ed edilizi
art. 11 Tolleranze di costruzione
art. 12 Dotazioni di parcheggio per la sosta stanziale art. 13 Dotazioni di parcheggio per la sosta di relazione art. 14 Contenimento dell’impermeabilizzazione superficiale e
smaltimento delle acque meteoriche art. 15 Distanze minime tra fabbricati
art. 16 Distanze minime dei fabbricati dai confini
art. 17 Edilizia sostenibile / incentivi economici e urbanistici
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
12Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
C
APOI
C
ONTENUTI E ARTICOLAZIONI DELR
EGOLAMENTOU
RBANISTICOart. 1
Contenuti del Regolamento Urbanistico
1. Il Regolamento Urbanistico definisce le regole e le azioni per la tutela, la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio insediativo e territoriale disciplinando le trasformazioni urbanistiche, edilizie e infrastrutturali con esse compatibili. A tale scopo specifica e conferisce efficacia operativa ai contenuti statutari del Piano Strutturale e ad una parte significativa delle strategie in esso contenute, nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile definiti dalle vigenti norme in materia di governo del territorio.
Esso contiene:
a) la disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti, che individua e definisce:
b) il perimetro aggiornato dei centri abitati, quale delimitazione continua comprendente tutte le aree edificate e i lotti interclusi;
c) la disciplina dell’utilizzazione, del recupero e della riqualificazione del patrimonio urbanistico ed edilizio esistente, compresa la tutela e valorizzazione degli edifici e dei manufatti di valore storico e artistico, sulla base di un quadro conoscitivo dettagliato ed aggiornato dell’edificato e delle funzioni in atto;
d) l’individuazione delle aree per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, nel rispetto dei parametri definiti dal Piano Strutturale con riferimento agli standard urbanistici minimi imposti dalle vigenti norme statali e regionali in materia di governo del territorio;
e) le aree, gli ambiti o i singoli edifici sui quali perseguire prioritariamente la riqualificazione insediativa;
f) le aree all’interno del perimetro dei centri abitati nelle quali è permessa l’edificazione di completamento;
g) l’individuazione del patrimonio edilizio esistente sul quale sono consentiti interventi di ampliamento;
h) la disciplina del territorio rurale, nel rispetto delle vigenti norme regionali in materia;
i) la disciplina delle trasformazioni non materiali del territorio, ispirata a criteri di coordinamento tra le scelte localizzative, la regolamentazione della mobilità, gli atti di competenza dell’Amm./ne Comunale in materia di orari, e la “Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni” di cui all’art. 5 delle presenti norme.
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo I – Contenuti e articolazioni del Regolamento Urbanistico
13
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
j) la disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio, che individua e definisce:
- gli interventi di addizione agli insediamenti esistenti consentiti anche all’esterno del perimetro dei centri abitati;
- le aree interessate da interventi di riorganizzazione del tessuto urbanistico;
- gli interventi che, in ragione della loro complessità e rilevanza, presuppongono la preventiva approvazione di Piani Attuativi o Progetti Unitari;
- il coordinamento con la pianificazione comunale di settore, anche mediante l’individuazione delle relative aree interessate o destinate;
- la disciplina della perequazione urbanistica, riferita a specifiche aree di trasformazione e/o di riqualificazione degli assetti insediativi;
- il programma di intervento per l’abbattimento delle barriere architettoniche ed urbanistiche, sulla base del censimento delle barriere architettoniche nell’ambito urbano e la determinazione degli interventi necessari al loro superamento;
- le infrastrutture da realizzare e le aree ad esse destinate;
- i beni sottoposti a vincolo ai fini espropriativi, ai sensi delle vigenti disposizioni statali e regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità.
2. Il Regolamento Urbanistico contiene altresì:
a) la disciplina riferita all’integrità fisica del territorio, mediante la quale le previsioni relative alle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio sono poste in relazione con un compendio selezionato e coordinato delle previsioni e disposizioni vigenti in materia geologica e idraulica;
b) la valutazione di fattibilità idrogeologica degli interventi, anche ai fini del vincolo idrogeologico di cui alle vigenti norme regionali, in base all’approfondimento degli studi di natura idrogeologica, geologica ed idraulica contenuti nel Piano Strutturale;
c) le disposizioni di tutela riferite alle invarianti strutturali del territorio individuate dal Piano Strutturale;
d) le discipline speciali finalizzate alla tutela, valorizzazione e/o riqualificazione paesaggistica, ambientale, storico-culturale ed insediativa del patrimonio territoriale, urbanistico ed edilizio;
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo I – Contenuti e articolazioni del Regolamento Urbanistico
14
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
e) gli indirizzi progettuali e le indicazioni operative per la riqualificazione e/o la caratterizzazione dello spazio pubblico.
3. Con riferimento alla lettera b) del precedente punto 1, sono dimensionate sulla base del “Quadro previsionale strategico quinquennale” - elaborato dall’Amm./ne Comunale per i cinque anni successivi all’approvazione del Regolamento Urbanistico - le seguenti previsioni:
1. le “Aree TR / trasformazione degli assetti insediativi” di cui all’art. 3 punto 6;
2. le “Aree RQ / riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali” di cui all’art. 4 punto 6;
3. le aree per sedi stradali ‘di progetto’ e gli spazi pubblici ad esse accessori, di cui all’art. 77;
4. le aree destinate ad ampliamenti cimiteriali, di cui all’art. 82;
Le previsioni di cui sopra, nonché gli eventuali vincoli preordinati alla espropriazione ad esse correlate, perdono efficacia nel caso in cui, alla scadenza del quinquennio dall’approvazione del Regolamento Urbanistico, non siano stati approvati i relativi Piani Attuativi, Progetti Unitari o progetti esecutivi. Per i Piani Attuativi e i Progetti Unitari di iniziativa privata previsti dal Regolamento Urbanistico, la perdita di efficacia dei vincoli preordinati alla espropriazione si verifica allorché entro cinque anni non sia stata stipulata la relativa convenzione ovvero i proponenti non abbiano formato un valido atto unilaterale d’obbligo a favore dell’Amm./ne Comunale.
4. Il Regolamento Urbanistico è costituito dai seguenti elaborati:
Quadro conoscitivo:
- Schedatura dei caratteri costituitivi dello spazio pubblico o di uso pubblico;
- Schedatura urbanistico-edilizia del patrimonio insediativo;
Sintesi progettuale:
- Relazione generale;
- Quadro previsionale strategico quinquennale;
- Inquadramento generale del territorio comunale (aree urbane / territorio rurale) (elaborazione cartografica su base C.T.R. in scala 1:10.000);
- Livello A - Disciplina dei suoli e degli insediamenti (elaborazioni cartografiche su base C.T.R. in scala 1:2.000 e 1:10.000);
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo I – Contenuti e articolazioni del Regolamento Urbanistico
15
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
- Livello B - Tutela e valorizzazione del patrimonio territoriale: invarianti strutturali (elaborazioni cartografiche su base C.T.R. in scala 1:2.000 e 1:10.000);
- Livello C - Classificazione del patrimonio edilizio esistente e usi specialistici (elaborazioni cartografiche su base C.T.R. in scala 1:2.000 e 1:10.000);
- Norme per l’Attuazione (con allegati ‘A’ e ‘B’);
- Indagini geologico-tecniche / Relazione;
- Rapporto generale di valutazione integrata;
- Rapporto generale di valutazione d'incidenza;
- Programma per l’abbattimento delle barriere architettoniche e urbanistiche In caso di incongruenze o di non perfetta corrispondenza tra le elaborazioni cartografiche eseguite su base C.T.R. in scala 1:2.000 e quelle eseguite su base C.T.R. in scala 1:10.000, riferite a medesimi tematismi, prevalgono ai fini applicativi le indicazioni cartografiche alla scala di maggior dettaglio, in ragione del più elevato grado di definizione della base cartografica utilizzata.
5. Costituiscono parte integrante delle presenti Norme per l’Attuazione i seguenti allegati:
- Allegato ‘A’ - ‘Schede di indirizzo progettuale’ per la caratterizzazione e/o la riqualificazione dello spazio pubblico
- Allegato ‘B’ - ‘Schede normative e di indirizzo progettuale’, relative alle seguenti aree:
a. “Aree TR / trasformazione degli assetti insediativi” (art. 3)
b. “Aree RQ/ riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali”
(art. 4).
6. Il Regolamento Edilizio e le altre disposizioni regolamentari comunali riferite o attinenti alla materia urbanistico-edilizia concorrono alla disciplina del territorio comunale e del patrimonio edilizio esistente, in coordinamento con le disposizioni di cui alle presenti Norme per l’Attuazione e relativi allegati.
In caso di contrasto prevalgono le previsioni e/o disposizioni contenute nel Regolamento Urbanistico.
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo I – Contenuti e articolazioni del Regolamento Urbanistico
16
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
art. 2
Articolazione del regolamento urbanistico
1. Ai fini dell’attuazione delle previsioni del Regolamento Urbanistico, ed alla luce dei contenuti statutari e strategici del Piano Strutturale, nella tavola denominata
“Inquadramento generale del territorio comunale” su base C.T.R. in scala 1:10.000 è riportata la seguente ripartizione del territorio comunale:
a) “aree urbane e/o periurbane”, ovvero la porzione di territorio interna al perimetro aggiornato dei centri abitati, inteso come delimitazione continua comprendente tutte le aree edificate e i lotti interclusi;
b) “territorio rurale”, ovvero la porzione di territorio esterna alla perimetrazione delle “aree urbane” costituenti il principale ambito di applicazione delle vigenti norme regionali in materia di tutela e valorizzazione delle aree con esclusiva o prevalente funzione agricola;
c)
"boschi di rilevanza vegetazionale ed ambientale", ovvero le parti di territorio coperte dai boschi di cui all’art. 63 delle presenti norme nonché da boschi di rilevanza vegetazionale e ambientale;d) "siti d'interesse regionale (Sir)", ovvero l'area collocata sul confine nord del territorio comunale (circa 120 ettari) SIR “Basso corso del fiume Orcia”, che interessa la valle dell’Orcia compresa tra i Comuni di Cinigiano e Montalcino.
e) "Arpa P21" Sono aree atte alla istituzione di “aree naturali protette di interesse locale” (A.N.P.I.L.) ai sensi delle vigenti norme regionali, di cui all'art. 71 delle presenti norme;
f) "riserva naturale di Poggio all'Olmo" ovvero un’area caratterizzata dalla presenza di ambiti boschivi, sia naturali che di impianto storico, da elementi geomorfologici e da sistemazioni del terreno, di cui all'art. 58 delle presenti norme;
g) "ambito per l'istituzione dell' A.N.P.I.L del "Parco fluviale dell'Orcia e dell'Ombrone", ovvero le aree di particolare interesse, sotto il profilo paesistico, vegetazionale, geomorfologico, faunistico, assimilabili a quelle definite all’art.20 delle Norme del vigente P.T.C.P, di cui all'art. 61 delle presenti norme;
h) "ex discarica RR.SS.UU. "Bucona" ovvero il ripristino ambientale dell’area occupata dalla ex discarica RR.SS.UU. “Bucona” con attuazione del progetto esecutivo approvato con deliberazione G.M. n. 18 del 6 febbraio 2002;
i) "sistemi territoriali": nell'ambito del territorio comunale di Cinigiano il Piano Strutturale riconosce Sistemi e sub-sistemi territoriali, di cui all'art. 129.
2. Fermo restando quanto specificato ai successivi punti 5 e 6, le “aree urbane” di cui al punto 1 lett. a) si articolano, in ragione delle diversità insediative, funzionali e
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo I – Contenuti e articolazioni del Regolamento Urbanistico
17
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
storico-morfologiche, nonché sulla base degli obiettivi e delle strategie fissate dal Piano Strutturale per ciascuna U.T.O.E., nei seguenti tessuti ed aree, distinte con apposito segno grafico negli elaborati cartografici di livello A su base C.T.R. in scala 1:2.000:
a) tessuti storici ed edifici sparsi storicizzati (art. 105);
b) tessuti consolidati prevalentemente residenziali (art. 106);
c) tessuti incoerenti (art. 107);
d) definizione architettonica dell'edificato nelle aree centrali in rapporto allo spazio pubblico (art. 108);
e) tessuti consolidati prevalentemente produttivi (art. 109);
f) aree prevalentemente non edificate di tutela degli insediamenti (art. 110);
g) aree prevalentemente non edificate integrative degli insediamenti (art. 111);
h) verde privato vincolato (art. 112).
Le aree urbane sono disciplinate dal Titolo VII delle presenti norme.
4. Fermo restando quanto specificato ai successivi punti 5 e 6, il “territorio rurale” di cui al punto 1 lett. c) è suddiviso, in ragione delle diversità insediative, paesaggistiche, ambientali e funzionali, in “aree a prevalente funzione agricola” (art.
129).
All’interno di esse, sulla base degli obiettivi e delle strategie fissate dal Piano Strutturale, sono individuati i seguenti sistemi territoriali, distinti con apposito segno grafico negli elaborati cartografici di livello A su base C.T.R. in scala 1:10.000:
- sistema territoriale “I Colli di Cinigiano” (art. 130);
- sistema territoriale “I Piani dell’Orcia”(art. 131);
- sistema territoriale “I Poggi di Montenero”(art. 132);
- sistema territoriale “L' agro dell'Ombrone”(art. 133);
- sistema territoriale "La dorsale occidentale"(art. 134);
- sistema territoriale “La Montagna”(art. 135);
- sistema territoriale “La Valle di Paganico”(art. 136).
Il territorio rurale è disciplinato dal Titolo VIII delle presenti norme.
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo I – Contenuti e articolazioni del Regolamento Urbanistico
18
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
5. Costituiscono ambiti strategici per i processi di sviluppo sostenibile del territorio e/o per la riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali, le seguenti aree, individuate con apposito segno grafico negli elaborati cartografici di livello A su base C.T.R. in scala 1:2.000:
a) Aree TR / trasformazione degli assetti insediativi (art. 3);
b) Aree RQ / riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali (art. 4);
Gli ambiti strategici di cui sopra ricadono in prevalenza nelle “aree urbane” e comprendono anche comparti con Piani Attuativi o Progetti Unitari già approvati in applicazione delle previsioni del previgente strumento urbanistico.
Le aree TR e RQ sono disciplinate dalle ‘schede normative e di indirizzo progettuale di cui all’ Allegato ‘B’ alle presenti norme.
6. Ricadono in misura maggiore o minore nelle “aree urbane e/o di influenza urbana” e nel “territorio a prevalente funzione agricola” - come individuati nella tavola denominata “Inquadramento generale del territorio comunale” - e sono disciplinate dal Titolo VI delle presenti norme, le infrastrutture e le aree per attrezzature e per servizi pubblici e/o di interesse pubblico o generale, quali quelle di seguito elencate:
a) aree per sedi stradali, piazze e spazi pubblici ad esse accessori (art.
77);
b) linee di arretramento e fasce di rispetto stradale (art. 78);
c) impianti per la distribuzione dei carburanti (art. 79);
d) aree per attrezzature, impianti e infrastrutture di interesse comunale (art. 80);
e) aree a destinazione pubblica ricadenti in parchi di interesse sovracomunale (art. 81);
f) aree cimiteriali e relative fasce di rispetto (art. 82);
g) aree ad edificazione speciale per standard (art. 83);
h) aree per strutture private di uso pubblico o collettivo (art. 84);
i) reti ed impianti per il trasporto e la distribuzione dell’energia elettrica (art. 85);
j) impianti e/o installazioni per telefonia mobile e/o telecomunicazione (art. 86);
k) linee di metanodotto (art. 87).
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo I – Contenuti e articolazioni del Regolamento Urbanistico
19
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
7. Completano le previsioni del Regolamento Urbanistico e sono riferite all’intero territorio comunale:
a) le disposizioni relative agli aspetti geologici e idrogeologici, articolate negli elaborati cartografici di livello D su base C.T.R. in scala 1:2.000 e 1:10.000 e nella disciplina di cui al Titolo III delle presenti norme;
b) la disciplina delle invarianti strutturali di cui al Titolo IV delle presenti norme, in applicazione dei contenuti statutari del Piano Strutturale. Le invarianti strutturali sono individuate con apposito segno grafico negli elaborati cartografici di livello B su base C.T.R. in scala 1:2.000 e 1:10.000;
c) la classificazione del patrimonio edilizio esistente, direttamente correlata alle disposizioni di cui al Titolo VI delle presenti norme e riportata con apposito segno grafico negli elaborati cartografici di livello C su base C.T.R. in scala 1:2.000 e 1:10.000;
d) le disposizioni riferite alle aree destinabili ad usi specialistici, individuate con apposito segno grafico negli elaborati cartografici di livello C su base C.T.R. in scala 1:2.000 e 1:10.000 e disciplinate dal Titolo IX delle presenti norme;
e) le disposizioni finali e transitorie di cui al Titolo X delle presenti norme.
8. Le previsioni del Regolamento Urbanistico e la relativa disciplina di attuazione costituiscono esito operativo dei contenuti statutari e strategici del vigente Piano Strutturale: sono pertanto elaborate in piena coerenza con il medesimo dando efficacia applicativa alle prescrizioni in esso contenute.
Nella definizione di dettaglio delle articolazioni territoriali e delle discipline richiamate nel presente articolo, e più in generale nella redazione degli elaborati cartografici del Regolamento Urbanistico, sono state apportate – in applicazione dell’art. 9 delle Norme di P.S. - parziali e limitate modifiche a talune indicazioni cartografiche, elencazioni e perimetrazioni del Piano Strutturale, al fine di rettificare imprecisioni od omissioni di quest’ultimo, nonché per adeguare le previsioni in esso contenute alle ulteriori conoscenze di dettaglio acquisite dopo la sua approvazione.
Le variazioni principali derivano dall’impiego nel Regolamento Urbanistico di basi cartografiche a scala di maggior dettaglio rispetto a quelle utilizzate per il Piano Strutturale. Tali variazioni sono esplicitate nella Relazione Generale del Regolamento Urbanistico, nella quale sono altresì evidenziate le dirette relazioni ed i profili di coerenza sostanziale con il quadro conoscitivo e con i contenuti statutari e strategici definiti dal Piano Strutturale.
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo I – Contenuti e articolazioni del Regolamento Urbanistico
20
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
C
APOII
T
RASFORMAZIONI ER
IQUALIFICAZIONI DEGLI ASPETTI INSEDIATIVI E/
O AMBIENTALIart. 3
Aree TR/ Trasformazione degli assetti insediativi
1. Il Regolamento Urbanistico individua all’interno del territorio comunale , le “aree TR/trasformazione degli assetti insediativi” sotto elencate. Tali aree costituiscono ambiti strategici per i processi di sviluppo sostenibile del territorio nonché per la valorizzazione e/o riqualificazione del patrimonio insediativo.
2. Le seguenti “aree TR/trasformazione degli assetti insediativi” sono individuate negli elaborati con apposito segno grafico su base C.T.R. in scala 1:2.000.
N° Località Denominazione
TR 01a Cinigiano (capoluogo) Area di Trasformazione - s.v. Benefizio TR 02a Monticello Amiata Area di Trasformazione - via dei Pini TR 02b Monticello Amiata Area di Trasformazione – loc. la Zita TR 02c Monticello Amiata Area di Trasformazione – s.p. cinigianese TR 03a Castiglioncello Bandini Area di Trasformazione – v. del Madonnino TR 03b Castiglioncello Bandini Area di Trasformazione – v. del Madonnino TR 04a Sasso d’Ombrone Area di Trasformazione - s.v. Leopoldina TR 05a Poggi del Sasso Area di Trasformazione - s.v. ex Mazzi TR 05b* Poggi del Sasso Area di Trasformazione - s.v. ex Mazzi TR 06a Santa Rita Area di Trasformazione
TR 06b Santa Rita Area di Trasformazione TR 07a* Santa Rita Area di Trasformazione TR 07b* Santa Rita Area di Trasformazione
2. La disciplina riferita alle aree di cui al punto 1 è definita, oltre che dai successivi artt. 19 e 20, da apposite ‘schede normative e di indirizzo progettuale’, il cui repertorio completo è contenuto nell’Allegato ‘B’ alle presenti norme. In ciascuna scheda sono tra l’altro indicati:
- lo strumento previsto per l’attuazione degli interventi di trasformazione (Piano Attuativo o intervento convenzionato soggetto alla previa approvazione di un Progetto Unitario);
- le finalità dell’azione di trasformazione;
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo II – Trasformazione e riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali
21
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
- i dimensionamenti e le destinazioni d’uso previste;
- le disciplina urbanistica di dettaglio riferita agli interventi di trasformazione nell’area di cui trattasi;
- gli eventuali contenuti prescrittivi e/o le forme di garanzia obbligatorie della convenzione destinata a regolamentare la realizzazione dell’intervento ed i rapporti, anche economici, tra le parti;
- le invarianti strutturali e le discipline speciali eventualmente interessanti l’area di intervento e/o le aree adiacenti;
- la classificazione del patrimonio edilizio eventualmente esistente nell’area di intervento;
- la fattibilità degli interventi dal punto di vista geologico e idraulico;
- le annotazioni relative alla valutazione integrata;
- il soggetto (pubblico e/o privato) cui compete l’iniziativa per la formazione del Piano Attuativo o per l’elaborazione del Progetto Unitario;
- l’organo comunale competente per l’approvazione del Piano Attuativo o del Progetto Unitario;
- la disciplina degli immobili ed aree comprese nella area di trasformazione in caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico in difetto di approvazione del relativo Piano Attuativo o Progetto Unitario, e comunque nelle more dell’approvazione dello stesso;
- la disciplina degli immobili ed aree comprese nella area di trasformazione ad avvenuta realizzazione ed ultimazione degli interventi previsti dal relativo Piano Attuativo o Progetto Unitario.
3. Le aree TR contrassegnate con l’asterisco nell’elenco di cui al punto 1 si riferiscono a Piani Attuativi e Progetti Unitari approvati in applicazione delle previsioni del previgente strumento urbanistico, con interventi già realizzati o in corso di realizzazione alla data di adozione del Regolamento Urbanistico. Si rinvia al riguardo alle rispettive ‘schede normative e di indirizzo progettuale’ di cui all’Allegato ‘B’ alle presenti norme, nonché alle disposizioni di cui all’art. 147.
4. Le previsioni riportate nelle schede inerenti le “aree TR/trasformazione degli assetti insediativi”, nonché gli eventuali vincoli preordinati alla espropriazione ad esse correlate, perdono efficacia nel caso in cui, alla scadenza del quinquennio dall’approvazione del Regolamento Urbanistico,
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo II – Trasformazione e riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali
22
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
non siano stati approvati i relativi Piani Attuativi, progetti unitari o progetti esecutivi.
Per i Piani Attuativi e i Progetti Unitari di iniziativa privata previsti dal Regolamento Urbanistico, la perdita di efficacia dei vincoli preordinati alla espropriazione si verifica allorché entro cinque anni non sia stata stipulata la relativa convenzione, ovvero i proponenti non abbiano stilato un valido atto unilaterale d’obbligo a favore dell’Amministrazione Comunale.
5. Gli interventi di trasformazione e/o riqualificazione previsti in tali aree sono soggetti alla valutazione integrata degli effetti territoriali, ambientali, sociali, economici e sulla salute umana, in applicazione delle vigenti norme regionali in materia di governo del territorio.
6. Con riferimento all’art. 1 lett. b) delle presenti norme, le previsioni relative alle aree di trasformazione di cui al presente articolo - fatta eccezione per quelle di cui al precedente punto 3 - sono dimensionate sulla base del “Quadro previsionale strategico quinquennale” elaborato dall’Amm./ne Comunale per i cinque anni successivi all’approvazione del presente Regolamento Urbanistico.
Le previsioni di cui sopra, nonché gli eventuali vincoli preordinati alla espropriazione ad esse correlate, perdono efficacia nel caso in cui, alla scadenza del quinquennio dall’approvazione del Regolamento Urbanistico, non siano stati approvati i relativi Piani Attuativi o Progetti Unitari.
Per i Piani Attuativi o i Progetti Unitari di iniziativa privata indicati nelle singole
‘schede normative e di indirizzo progettuale’ di cui all’Allegato ‘B’ alle presenti norme, la perdita di efficacia dei vincoli preordinati alla espropriazione si verifica allorché entro cinque anni non sia stata stipulata la relativa convenzione ovvero i proponenti non abbiano formato un valido atto unilaterale d’obbligo a favore dell’Amm. ne Comunale.
art. 4
Aree RQ / Riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali
1. Le Aree RQ / riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali costituiscono ambiti strategici per i processi di sviluppo sostenibile del territorio e/o per la riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali, individuate con apposito segno grafico negli elaborati cartografici su base C.T.R. in scala 1:2.000.
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo II – Trasformazione e riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali
23
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
2. In ragione delle diversità insediative, paesaggistiche e funzionali, nonché sulla base degli obiettivi e delle strategie fissate dal Piano Strutturale per ciascuna U.T.O.E., il Regolamento Urbanistico individua all’interno del territorio comunale - prevalentemente nelle “aree urbane” - le “Aree RQ / trasformazione degli assetti insediativi e /o ambientali” sotto elencate.
Tali aree costituiscono ambiti strategici per i processi di sviluppo sostenibile del territorio nonché per la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio insediativo e/o ambientale anche in rapporto agli spazi pubblici e agli elementi ordinatori dello spazio pubblico.
Le “Aree RQ / riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali” sono individuate con apposito segno grafico negli elaborati cartografici su base C.T.R. in scala 1:2.000.
N° Località Denominazione
RQ 01a Cinigiano (capoluogo) Area di Riqualificazione – P. le Don sturzo RQ 01b Cinigiano (capoluogo) Area di Riqualificazione – v. Martiri della
Libertà
RQ 02a Sasso d’Ombrone Area di Riqualificazione – loc. Casa Bianca RQ 03a Poggi del Sasso Area di Riqualificazione – v. di Montecucco RQ 04a Santa Rita Area di Riqualificazione – v. del Madonnino
2. La disciplina riferita alle aree di cui al punto 1 è definita, oltre che dai successivi artt. 19 e 20, da apposite ‘schede normative e di indirizzo progettuale’, il cui repertorio completo è contenuto nell’Allegato ‘B’ alle presenti norme. In ciascuna scheda sono tra l’altro indicati:
- lo strumento previsto per l’attuazione degli interventi di trasformazione (Piano Attuativo o intervento convenzionato soggetto alla previa approvazione di un Progetto Unitario);
- le finalità dell’azione di trasformazione;
- i dimensionamenti e le destinazioni d’uso previste;
- le disciplina urbanistica di dettaglio riferita agli interventi di trasformazione nell’area di cui trattasi;
- gli eventuali contenuti prescrittivi e/o le forme di garanzia obbligatorie della convenzione destinata a regolamentare la realizzazione dell’intervento ed i rapporti, anche economici, tra le parti;
- le invarianti strutturali e le discipline speciali eventualmente interessanti l’area di intervento e/o le aree adiacenti;
- la classificazione del patrimonio edilizio eventualmente esistente nell’area di intervento;
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo II – Trasformazione e riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali
24
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
- la fattibilità degli interventi dal punto di vista geologico e idraulico;
- le annotazioni relative alla valutazione integrata;
- il soggetto (pubblico e/o privato) cui compete l’iniziativa per la formazione del Piano Attuativo o per l’elaborazione del Progetto Unitario;
- l’organo comunale competente per l’approvazione del Piano Attuativo o del Progetto Unitario;
- la disciplina degli immobili ed aree comprese nella area di trasformazione in caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico in difetto di approvazione del relativo Piano Attuativo o Progetto Unitario, e comunque nelle more dell’approvazione dello stesso;
- la disciplina degli immobili ed aree comprese nella area di trasformazione ad avvenuta realizzazione ed ultimazione degli interventi previsti dal relativo Piano Attuativo o Progetto Unitario.
3. Gli interventi di riqualificazione previsti in tali aree sono soggetti alla valutazione integrata degli effetti territoriali, ambientali, sociali, economici e sulla salute umana, in applicazione delle vigenti norme regionali in materia di governo del territorio.
4. Le previsioni di cui sopra, nonché gli eventuali vincoli preordinati alla espropriazione ad esse correlate, perdono efficacia nel caso in cui, alla scadenza del quinquennio dall’approvazione del Regolamento Urbanistico, non siano stati approvati i relativi Piani Attuativi o Progetti Unitari.
5. Con riferimento all’art. 1 lett. b) delle presenti norme, le previsioni relative alle aree di trasformazione di cui al presente articolo - fatta eccezione per quelle di cui al precedente punto 3 - sono dimensionate sulla base del “Quadro previsionale strategico quinquennale” elaborato dall’Amm./ne Comunale per i cinque anni successivi all’approvazione del presente Regolamento Urbanistico.
Le previsioni di cui sopra, nonché gli eventuali vincoli preordinati alla espropriazione ad esse correlate, perdono efficacia nel caso in cui, alla scadenza del quinquennio dall’approvazione del Regolamento Urbanistico, non siano stati approvati i relativi Piani Attuativi o Progetti Unitari.
Per i Piani Attuativi o i Progetti Unitari di iniziativa privata indicati nelle singole
‘schede normative e di indirizzo progettuale’ di cui all’Allegato ‘B’ alle presenti norme, la perdita di efficacia dei vincoli preordinati alla espropriazione si verifica allorché entro cinque anni non sia stata stipulata la relativa convenzione ovvero i proponenti non abbiano formato un valido atto unilaterale d’obbligo a favore dell’Amm. ne Comunale.
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo II – Trasformazione e riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali
25
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
Capo III
D
ISCIPLINA EP
IANI DI SETTORER
ELAZIONI CON ILR
EGOLAMENTOU
RBANISTICOart. 5
Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni
1. La “Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni” di cui alle vigenti norme regionali in materia di governo del territorio:
- regola i mutamenti delle destinazioni d’uso degli immobili, ivi comprese le aree di pertinenza degli edifici esistenti e i terreni inedificati;
- garantisce il controllo della distribuzione delle funzioni d’interesse collettivo e di servizio ai residenti;
- persegue una organizzazione degli spazi e delle funzioni che favorisca una corretta fruizione dei servizi pubblici e privati di utilità generale, salvaguardando il diritto dei cittadini all’autodeterminazione delle scelte di vita e di lavoro.
2. Ai fini di cui al punto 1 la “Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni” integra le previsioni del presente Regolamento Urbanistico specificando ed articolando le disposizioni di cui ai Titoli VII, VIII e IX in materia di destinazioni d’uso e di forme di utilizzazione ammesse. In particolare la disciplina di cui al presente articolo:
- provvede alla suddivisione del territorio comunale in appositi ambiti di programmazione delle funzioni in specifiche aree strategiche di riassetto e/o integrazione funzionale - corrispondenti alle U.T.O.E. del vigente Piano Strutturale o a parti di esse e costituenti unità minime d’intervento;
- allo scopo di garantire una equilibrata distribuzione e localizzazione delle funzioni sul territorio comunale, anche ai fini della riqualificazione degli insediamenti esistenti.
3. Fatte salve diverse disposizioni introdotte da disposizioni statali o regionali emanate successivamente all’entrata in vigore del Regolamento Urbanistico, la disciplina di cui al presente articolo individua e definisce, con riferimento a ciascuno degli ambiti di programmazione delle funzioni e delle aree strategiche di riassetto e/o integrazione funzionale di cui al punto 2:
a) le funzioni ammesse e quelle non ammesse, anche in relazione a singoli complessi immobiliari, a singoli immobili o a parti di essi;
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo III – Discipline e piani di settore / Relazioni con il Regolamento Urbanistico
26
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
b) le quantità massime e minime per ciascuna funzione in relazione alle reciproche compatibilità;
c) i mutamenti della destinazione d’uso comunque soggetti a titolo abilitativo;
d) le condizioni per la localizzazione delle funzioni in determinate parti degli ambiti di programmazione o delle aree strategiche di cui sopra;
e) specifiche fattispecie o aree nelle quali il mutamento delle destinazioni d’uso degli immobili, in assenza di opere edilizie, è sottoposto a denuncia di inizio dell’attività.
4. La “Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni” (e sue eventuali varianti o aggiornamenti):
- è elaborata in coerenza con i contenuti statutari e strategici del vigente Piano Strutturale;
- si conforma alle previsioni del Regolamento Urbanistico ed alle presenti Norme per l’Attuazione, integrandone, dettagliandone e articolandone i contenuti limitatamente alla disposizioni di settore trattate;
- è soggetta alla valutazione integrata, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 7.
Nel processo valutativo assume particolare rilievo quanto disposto dal punto 5 dell’
art. 7.
5. La presente disciplina, per favorire il massimo recupero del patrimonio edilizio esistente pur specificando il dimensionamento ai fini turistico - ricettivi in ambito urbano, previsto nelle aree di trasformazione, terrà conto dell’effettiva possibilità delle risorse in ambito urbano e il mantenimento delle caratteristiche di ruralità per gli interventi nel territorio aperto”. Nelle nuove costruzioni la legge non pone limiti massimi per la destinazione turistico-ricettiva; gli interventi sono comunque commisurati alla consistenza della singole aree di trasformazione (allegato B).
art. 6
Piani di settore di competenza comunale
1. Unitamente alla “Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni” di cui all’art. 5, concorrono al governo del territorio e degli insediamenti, coordinandosi con il presente Regolamento Urbanistico, tutti i piani e programmi di settore di
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo III – Discipline e piani di settore / Relazioni con il Regolamento Urbanistico
27
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
competenza comunale aventi incidenza sugli assetti territoriali. Tra questi assumono particolare rilievo i seguenti strumenti:
- “Piano comunale di classificazione acustica”;
- “Piano comunale di protezione civile”;
- “Piano comunale per la telefonia mobile e le telecomunicazioni”
Per un più efficace coordinamento tra le previsioni del Regolamento Urbanistico e le singole discipline di settore, le presenti norme contengono talora diretti rimandi ai piani e programmi di settore di cui al presente articolo.
2. I piani e programmi di settore approvati dopo l’entrata in vigore del presente Regolamento Urbanistico (ivi comprese le varianti sostanziali ai piani e programmi vigenti):
- sono elaborati in coerenza con i contenuti statutari e strategici del vigente Piano Strutturale;
- si conformano alle previsioni del Regolamento Urbanistico ed alle presenti Norme per l’Attuazione, integrandone ed articolandone i contenuti limitatamente alla disciplina di settore trattata;
- perseguono una organizzazione degli spazi e delle funzioni che favorisca una corretta fruizione dei servizi pubblici e privati di utilità generale;
In ipotesi di contrasto tra le previsioni dei piani e programmi di settore ed i contenuti del Piano Strutturale e/o del Regolamento Urbanistico, questi ultimi prevalgono sui primi.
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo III – Discipline e piani di settore / Relazioni con il Regolamento Urbanistico
28
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo III – Discipline e piani di settore / Relazioni con il Regolamento Urbanistico
29
Comune di Cinigiano - Regolamento Urbanistico
Capo IV
V
ALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI EFFETTIart. 7
Valutazione integrata
1. Sono soggetti alla valutazione integrata degli effetti territoriali, ambientali, sociali, economici e sulla salute umana, in applicazione delle vigenti norme regionali in materia di governo del territorio, i seguenti interventi di trasformazione e/o di riqualificazione degli assetti insediativi previsti dal Regolamento Urbanistico, in quanto particolarmente significativi o rilevanti per caratteristiche, dimensionamenti, estensione, condizioni operative, nonché per l’incidenza diretta o indiretta (anche in concorso con altri interventi di trasformazione o di riqualificazione) sugli assetti territoriali, ambientali e socio-economici a livello comunale o sovracomunale:
Interventi in aree “TR/trasformazione degli assetti insediativi”:
N° Località Denominazione
TR 01a Cinigiano (capoluogo) Area di Trasformazione - s.v. Benefizio TR 02a Monticello Amiata Area di Trasformazione - via dei Pini TR 02b Monticello Amiata Area di Trasformazione – loc. la Zita TR 02c Monticello Amiata Area di Trasformazione – s.p. cinigianese TR 03a Castiglioncello Bandini Area di Trasformazione – v. del Madonnino TR 03b Castiglioncello Bandini Area di Trasformazione – v. del Madonnino TR 04a Sasso d’Ombrone Area di Trasformazione - s.v. Leopoldina TR 05a Poggi del Sasso Area di Trasformazione - s.v. ex Mazzi TR 06a Santa Rita Area di Trasformazione
TR 06b Santa Rita Area di Trasformazione
Interventi in aree “RQ / riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali”:
N° Località Denominazione
RQ 01a Cinigiano (capoluogo) Area di Riqualificazione – P. le Don sturzo RQ 01b Cinigiano (capoluogo) Area di Riqualificazione – v. Martiri della
Libertà
RQ 02a Sasso d’Ombrone Area di Riqualificazione – loc. Casa Bianca RQ 03a Poggi del Sasso Area di Riqualificazione – v. di Montecucco RQ 04a Santa Rita Area di Riqualificazione – v. del Madonnino
N
ORME
T
ITOLOI – Disposizioni generali
Capo IV – Valutazione e monitoraggio degli effetti
30