Un ringraziamento esclusivo è riservato ai miei nonni: Evaristo e Carmela, Ciriaco e Maria Rosa. Da loro ho ricevuto sempre sostegno e conforto e ne ho apprezzato l’ironia, la semplicità oltre al senso della concretezza, della trasparenza e dell’eleganza intellettuale.
Il capitolo dei ringraziamenti si sofferma su quegli amici del LabRF con i quali ho instaurato un rapporto spontaneo ed un naturale coinvolgimento personale e professionale.
Con loro ho condiviso momenti di complicità e di difficoltà oltre a notti di lavoro e di divertimento: tutto ciò ha consolidato la nostra amicizia. Agli Ingegneri, Umberto Aracri, Luca Benedettini, Alessandro Bonavita, Giuseppe Froio, Fioretta Mazzanti e Nicola Nardini, va il mio più sentito “grazie”.
Uno speciale ringraziamento va al collega Marco Piendibene per i suoi consigli illuminanti, per i “jolly” giocati agli esami e non solo perché ha stampato questa tesi.
Desidero infine esprimere gratitudine verso tutti coloro che in tutti questi anni mi hanno ricordato che i nostri sogni possono divenire realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli.