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1. SELEZIONE DEI PAZIENTI
In questo studio sono stati analizzati 22 casi di WS sottoposti ad intervento chirurgico in un periodo di tempo di circa 6 anni (2001- 2007).
I soggetti presentavano tutti vario grado di atassia e deficit propriocettivo in particolar modo a livello degli arti posteriori.
I cani appartenevano a diverse razze, con una netta prevalenza di Dobermann (fig.31), di età variabile tra i 4 e i 12 anni con un picco tra i 5 e gli 8 anni (fig. 32). Per quanto riguarda il sesso i maschi sono risultati essere più colpiti rispetto alle femmine in rapporto di 6:1 (fig.33).
Fig. 31
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Fig. 32
Fig. 33
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RAZZA ETÀ SESSO
Dobermann 5 anni Femmina
Dobermann 6 anni Femmina
Dobermann 8 anni Maschio
Dobermann 5 anni Maschio
Dobermann 7 anni Maschio
Dobermann 5 anni Maschio
Dobermann 5 anni Maschio
Dobermann 8 anni Maschio
Dobermann 4 anni Femmina
Dobermann 5 anni Maschio
Dobermann 7 anni Maschio
Dalmata 7 anni Maschio
Dalmata 11 anni Maschio
Dalmata 11 anni Maschio
Dalmata 10 anni Maschio
Dalmata 12 anni Maschio
Dalmata 5 anni Maschio
Labrador 9 anni Maschio
Alano 6 anni Maschio
Bassotto 6 anni Maschio
Rottweiler 7 anni Maschio
Pastore Tedesco 8 anni Maschio
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La diagnosi è stata emessa sulla base dei segni clinici, dell’esame radiografico, ma soprattutto della mielografia che ha anche permesso di suddividere le lesioni in statiche e dinamiche.
Per tutti i soggetti, in seguito alla somministrazione del liquido di contrasto nello spazio subaracnoideo, sono state eseguite proiezioni standard laterolaterali (LL) e ventrodorsali (VD) e proiezioni stressate con il collo in flessione, in estensione ed in trazione.
Le proiezioni standard hanno permesso di identificare la localizzazione della compressione.
La localizzazione più frequente è risultata essere compresa tra C6 e C7. Tra i soggetti che presentavano una compressione in un unico punto ben 13/14 coinvolgevano il settore C6/C7. Dei restanti 8 casi tutti mostravano una compressione al livello di C6/C7 accompagnata dal coinvolgimento di un altro o più settori: in un caso C3/C4, in tre casi C4/C5 ed in sei casi C5/C6 (fig. 34).
Fig. 34
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Le proiezioni stressate, soprattutto quella con il collo in trazione lineare, hanno permesso di distinguere la natura della compressione. Sono state classificate come “lesioni dinamiche”
quelle che in trazione presentavano una riduzione della compressione, come “lesioni statiche” quelle che non mostravano alcun cambiamento. Circa il 70% dei casi analizzati presentava lesioni dinamiche (fig. 35) come quella del caso portato ad esempio (fig. 36-37-38).
Fig. 35
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