REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. DELPROPOSTA N. 40121 DEL 02/11/2021 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione: AFFARI ISTITUZIONALI E PERSONALE
Area:
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(CACCHIONI CLAUDIO) (NAZZARO LUIGI FERDINANDO) (L. F. NAZZARO)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
LAVORO E NUOVI DIRITTI, SCUOLA E FORMAZIONE, POLITICHE PER LA RICOSTRUZIONE,
PERSONALE ___________________________(Di Berardino Claudio)
L'ASSESSORE
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
IL DIRETTORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________
ISTRUTTORIA:
____________________________________ ____________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
____________________________________() ____________________________________
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE
Modifica della Deliberazione della Giunta Regionale n. 499 del 3 agosto 2017 avente a oggetto: "Criteri per l'applicazione, a decorrere dal 1 gennaio 2018 a regime, dell'istituto della risoluzione unilaterale anticipata del rapporto di lavoro di cui all'articolo 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114", come modificata dalla deliberazione n. 559 del 12 settembre 2017.
(MARCO MARAFINI) ___________________________
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE BILANCIO, GOVERNO SOCIETARIO, DEMANIO E PATRIMONIO
Pagina 1 / 1 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI
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26/11/2021 - prot. 852
OGGETTO: Modifica della Deliberazione della Giunta Regionale n. 499 del 3 agosto 2017 avente a oggetto: “Criteri per l'applicazione, a decorrere dal 1° gennaio 2018 a regime, dell'istituto della risoluzione unilaterale anticipata del rapporto di lavoro di cui all'articolo 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114”, come modificata dalla deliberazione n. 559 del 12 settembre 2017.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, e Personale;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTO il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
VISTA la legge regionale 12 agosto 2020, n. 11, recante: “Legge di contabilità regionale”;
VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”, che, ai sensi dell’articolo 56, comma 2, della l.r. n. 11/2020 e fino alla data di entrata in vigore del regolamento di contabilità di cui all’articolo 55 della citata l.r. n. 11/2020, continua ad applicarsi per quanto compatibile con le disposizioni di cui alla medesima l.r. n. 11/2020;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2020, n. 25, recante: “Legge di stabilità regionale 2021”;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2020, n. 26, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1060, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del 'Documento tecnico di accompagnamento', ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi, titoli e macroaggregati per le spese”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1061, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa” come modificata dalle deliberazioni della Giunta Regionale n. 247 del 11 maggio 2021, n. 431 del 6 luglio 2021 e n. 704 del 26 ottobre 2021;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 26 gennaio 2021, n. 20, concernente: “Disposizioni e indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2021-2023 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30, 31 e 32, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11”;
VISTA la nota del Direttore generale prot. n. 278021 del 30 marzo 2021, con la quale sono fornite le ulteriori modalità operative per la gestione del bilancio regionale 2021-2023;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 476 del 15 settembre 2015, con la quale sono stati adottati i criteri generali per l’applicazione, per gli anni 2016 e 2017, al personale della Giunta Regionale, ivi compreso quello dirigenziale, dell’istituto della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, al fine di assicurare il rispetto dei vincoli di contenimento della spesa per il personale in
relazione a quanto previsto dalla deliberazione n. 379 del 28 luglio 2015 con la quale la Giunta regionale ha adottato il “Piano di recupero quinquennale” previsto dall’articolo 4, comma 1, del decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68, nonché nell’ottica di favorire un ricambio generazionale assicurando, comunque, la funzionalità, l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli assetti organizzativi;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 23 del 24 gennaio 2017, recante “Parziale modifica della Deliberazione della Giunta Regionale n. 476 del 15 settembre 2015 avente a oggetto: “Criteri per l'applicazione, per gli anni 2016 e 2017, dell'istituto della risoluzione unilaterale anticipata del rapporto di lavoro di cui all'articolo 1, comma 5, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114."
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 499 del 03 agosto 2017, recante “Criteri per l'applicazione, a decorrere dal 1° gennaio 2018 a regime, dell'istituto della risoluzione unilaterale anticipata del rapporto di lavoro di cui all'articolo 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114”.
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 559 del 12 settembre 2017, con la quale sono state apportate delle modifiche alle predette deliberazioni n. 476/15 e n. 499/2017;
CONSIDERATO che alle strutture organizzative di vertice degli enti di gestione delle aree naturali protette regionali del Lazio sono preposti i Direttori che assicurano tutte le funzioni di direzione, coordinamento e verifica delle attività delle strutture organizzative di base, garantendo il raggiungimento degli obiettivi assegnati e la gestione organica del personale e delle risorse finanziarie attribuite;
ACCERTATA la rilevanza delle figure dei Direttori degli enti di gestione delle aree naturali protette regionali, impegnati nelle attività di programmazione, pianificazione e tutela delle risorse naturali e ambientali, oltre che nella promozione del patrimonio naturalistico regionale;
ACCERTATA, inoltre, la assoluta specificità degli incarichi in argomento in ordine alla particolare preparazione, formazione ed esperienze acquisite sulle attività svolte e consistenti nella pianificazione e programmazione degli interventi sulle complesse materie di competenza, con le conseguenti e dirette responsabilità sulle analisi e risoluzione dei considerevoli problemi affrontati;
CONSIDERATO che, al fine di garantire la prosecuzione degli incarichi fiduciari conferiti fino al termine della legislatura regionale, attesa la necessità di dare continuità all’azione amministrativa e di governo senza pregiudizio per la funzionale erogazione dei servizi, si ritiene opportuno rimettere alla valutazione, caso per caso, della Giunta Regionale sulla ammissibilità della applicazione dell’istituto della risoluzione unilaterale al personale con incarico di Direttore degli enti di gestione delle aree naturali protette regionali, tenuto conto delle particolari e specifiche funzioni, competenze e campi di intervento;
RICHIAMATO quanto espresso nelle premesse della Deliberazione di Giunta Regionale n. 499 del 3 agosto 2017, alle quali si fa espresso rinvio e riferimento;
RITENUTO pertanto di dover procedere alla parziale modifica della Deliberazione di Giunta Regionale n. 499 del 3 agosto 2017, confermando l’applicazione dell’istituto della risoluzione unilaterale a tutto il personale della Giunta regionale, ivi compreso quello dirigenziale, e prevedendo che la deroga prevista per il personale dirigenziale con incarico di Direttore Regionale sia applicata anche nei confronti del personale con incarico di Direttore degli enti di gestione delle
aree naturali protette regionali da individuarsi, in base alle specifiche funzioni espletate, competenze e campi di intervento, con apposito provvedimento della Giunta Regionale con il consenso dell’interessato;
DATO ATTO che le spese derivanti dalla presente deliberazione faranno carico sulle risorse del bilancio regionale destinate alla spesa per il personale.
DELIBERA
Per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
di procedere alla modifica parziale del dispositivo della Deliberazione della Giunta Regionale n.
499 del 3 agosto 2017, come modificato dalla deliberazione n. 559 del 12 settembre 2017 nel modo seguente:
a) la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro è esercitata nei confronti di tutto il personale della Giunta regionale, ivi compreso quello dirigenziale, a decorrere dalla maturazione del requisito di anzianità contributiva per l’accesso al pensionamento, in applicazione di quanto previsto dall’articolo 72, comma 11, del decreto-legge n.
112/2008 convertito dalla legge n. 133/2008, come sostituito dall’articolo 1, comma 5, del decreto-legge n. 90/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 114/2014, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, comma 194, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
b) di rimettere ad apposito provvedimento della Giunta regionale l’esclusione dell’applicazione dell’istituto della risoluzione unilaterale nei confronti dei dipendenti con incarico di Direttore Regionale e con incarico di Direttore degli enti di gestione delle aree naturali protette regionali, da valutarsi, caso per caso, tenuto conto delle particolari e specifiche funzioni, competenze e campi di azioni;
c) di rimettere, inoltre, ad apposito provvedimento della Giunta Regionale l’esclusione della applicazione dell’istituto della risoluzione unilaterale nei confronti dei dirigenti e dipendenti appartenenti alle strutture impegnate nelle attività della ricostruzione post sisma 2016 con incarichi relativi a profili Tecnici e Professionali (Ingegneri, Architetti, Geometri, Agronomi, Geologi, Sismologi e categorie appartenenti a profili Tecnici), da valutarsi con le modalità di cui al p.to b), con il consenso dell’interessato, su apposita richiesta motivata del Direttore Regionale di riferimento;
d) la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro è esercitata con un preavviso di sei mesi, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici.
La Direzione Regionale Affari Istituzionali e Personale provvederà a porre in essere i conseguenti provvedimenti di competenza.
Il presente atto è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale della Regione Lazio.
