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(1)

A A i l

Assessorato Agricoltura

Osservatorio Agro-industriale

IL SISTEMA AGRO

IL SISTEMA AGRO ALIMENTARE ALIMENTARE IL SISTEMA AGRO

IL SISTEMA AGRO--ALIMENTARE ALIMENTARE DELL’EMILIA

DELL’EMILIA--ROMAGNA ROMAGNA RAPPORTO 2009

RAPPORTO 2009 O O O 00 O 00

Bologna, 24 maggio 2010

S l P l l d ll’A bl L l

Sala Polivalente dell’Assemblea Legislativa

(2)

L O SCENARIO INTERNAZIONALE

Dall’orlo di una depressione ai primi passi della Dall orlo di una depressione ai primi passi della ripresa:

•2009: un anno certamente disastroso

•Riduzione del Pil: -2 5% USA -4 2% UE-27 -5 3% Giappone Riduzione del Pil: -2,5% USA, -4,2% UE-27, -5,3% Giappone

•Anno nero del commercio mondiale -12,5%

•Consistente aumento della disoccupazione Consistente aumento della disoccupazione

•La crescita delle grandi economie emergenti dell’Asia

•Cina primo esportatore mondiale (superata la Germania) p p ( p )

•Il G20 nuovo attore sulla scena economica mondiale

(3)

L O SCENARIO INTERNAZIONALE

Si ferma la caduta dei prezzi delle commodities agricole

•Nel quarto trimestre del 2009 si è registrato un aumento dei prezzi con la sola eccezione di quelli delle carni

C bi i i di li d ll di i

Cambiano i mercati mondiali delle commodities

• Controllo di un numero limitato di paesi su import e export

I d li k d i i i

• Importanza degli stocks dei paesi esportatori

• Cambio del quadro macroeconomico (tassi di cambio delle monete costo del capitale prezzi dell’energia )

monete, costo del capitale, prezzi dell energia )

• Le produzione di biocarburanti

• La speculazione finanziaria La speculazione finanziaria

Aumento della fame nel mondo

(4)

L O SCENARIO COMUNITARIO

Effetti della crisi nell’UE-27:

•Cala il prodotto interno lordo: -4,2%

•Crollano le esportazioni: -16% Crollano le esportazioni: 16%

¾Settore meccanico e dei macchinari: -20%

¾S tt i l 9%

¾Settore agricolo: -9%

•Crollano le importazioni: -23%

•Crisi nell’occupazione: -1,8%

¾Settore manifatturiero: -1%

¾Settore agricolo: area Euro (+0,5%), UE-27 (+0,1%)

(5)

LO SCENARIO NAZIONALE NEL 2009

L d i i l it li i id d l 9%

La produzione agricola italiana si riduce del 9%

(45 miliardi di euro)

i i i %

•Le esportazioni agricole calano del 15,5% su base annua

Le esportazioni dei “prodotti alimentari, bevande e tabacco” diminuiscono del 4,9%

•I consumi alimentari aumentano in media dello

0,6% (Ismea)

(6)

TENDENZE RECENTI (2010) E DI MEDIO PERIODO

•Le previsioni di crescita del GDP nell’UE restano deboli (Aprile 2010)

¾per il 2010 (+1%) e 2011 (+1,7%)

•Modesto contributo della domanda interna

¾ancora negativa per il 2010 (-0,1%) e +1,2% nel 2011

Maggior contributo dalle esportazioni nette

¾ (+0,6% nel 2010 e +0,3% nel 2011)

Germania, Francia e UK

h i i i

hanno ricominciato a crescere

Spagna e Italia non sono Spagna e Italia non sono ancora in segno positivo

Fonte: European Economic Forecast- Spring 2010

(7)

TENDENZE RECENTI (2010) E DI MEDIO PERIODO

L d d d i ll i i d

Le domande da porsi sulla ripresa riguardano:

•What will drive it? (chi tascina)

H t d l ti ill it p t b ? (d t )

•How strong and lasting will it prove to be? (durata)

Le preoccupazioni provengono:

•La domanda interna debole rallenta la ripresa

•Gli investimenti in equipment e costruzioni restano deboli

¾La formazione di capitale p fisso dopo il declino dell’11%

nel 2009 resta negativa

anche nel 2010 (-2,2%) e ( )

torna positiva solo nel

2011(+2,5%)

(8)

TENDENZE RECENTI (2010) E DI MEDIO PERIODO

Un contributo maggiore viene dalle esportazioni

Il tasso di cambio dollaro/euro può agevolare le esportazioni UE

Fonte: European Economic Forecast- Spring 2010

(9)

TENDENZE RECENTI (2010) E DI MEDIO PERIODO

Le preoccupazioni più recenti riguardano

•L’occupazione UE continua a ridursi

¾Nel 2009 -2% e nel 2010 -0,9%, debole recupero nel 2011 (+0,3%)

¾Il tasso di disoccupazione sale dal 7% nel 2008 al 8,9% nel 2009 l 9 8% l 2010

2009 e al 9,8% nel 2010

•La turbolenza europea

¾La crisi della Grecia con la fissazione degli aiuti e sacrifici

¾I timori di estensione della crisi ad altri Paesi

¾ ¾Il debito pubblico

¾La caduta delle borse e la speculazione finanziaria

¾Scudo Euro e revisione dei criteri di Maastricht e patto di stabilità

¾Scudo Euro e revisione dei criteri di Maastricht e patto di stabilità

(10)

G LI INDICATORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA

2

0 1 2

•ITALIA: aprile 2010

-3 -2 -1

-4

apr-00 ott-00 apr-01 ott-01 apr-02 ott-02 apr-03 ott-03 apr-04 ott-04 apr-05 ott-05 apr-06 ott-06 apr-07 ott-07 apr-08 ott-08 apr-09 ott-09 apr-10

Fonte: UniCredit

2 3 4

-2 -1 0 1

•EMILIA-ROMAGNA:

-4 -3

mar-03 giu-03 set-03 dic-03 mar-04 giu-04 set-04 dic-04 mar-05 giu-05 set-05 dic-05 mar-06 giu-06 set-06 dic-06 mar-07 giu-07 set-07 dic-07 mar-08 giu-08 set-08 dic-08 mar-09 giu-09 set-09 dic-09

EMILIA ROMAGNA:

dicembre 2009

Fonte: RegiosS

(11)

L O SCENARIO REGIONALE

PLV pari a 3.700 milioni di euro nel 2009 (-6,2%)

•Le produzioni vegetali diminuiscono di oltre il 10%

¾ Risultato positivo per le piante industriali (+6%)

¾ Le maggiori perdite nelle produzioni cerealicole (-23%)

•Le produzioni zootecniche una riduzione più contenuta (-0,9%)

¾ Performance negative per le carni bovine, suine , pollame

¾ Recupero dei prezzi per le produzioni di latte e uova

(12)

LA PRODUZIONE LORDA VENDIBILE

della regione (in milioni di euro)

TENDENZE della regione (in milioni di euro)

4.500

•Prezzi correnti

3.500 4.000

2.500 3.000

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

4.000 4.500

•Prezzi costanti

3.000 3.500

2.500

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Fonte: Regione Emilia-Romagna – Assessorato Agricoltura

(13)

L A PRODUZIONE LORDA VENDIBILE

PLV dei settori agricoli (variazioni % 2009 su 2008)

60%

40%

50%

20%

30%

0%

10%

30%

-20%

-10%

-40%

-30%

Cerea li Pata te e ortaggi Colture industr. Altre erbacee Arboree Alleva menti

(14)

L A PRODUZIONE LORDA VENDIBILE

Ripartizione per comparti della PLV agricola 2009 (%)

CARNI BOVINE 4,5%

CARNI SUINE

7,6% AVICUNICOLI 8 3%

VINO 6,5%

, % 8,3%

LATTE 19,4%

ARBOREE 17,2%

UOVA 5 4%

CEREALI PATATE E ORTAGGI

13 2%

ALTRE ERBACEE 3 5%

5,4%

ALTRE ZOOTECNICHE CEREALI 0,5%

11,5%

13,2%

PIANTE INDUSTRIALI

2,3%

3,5%

Fonte: Regione Emilia-Romagna – Assessorato Agricoltura

(15)

L O SCENARIO REGIONALE

Principali aggregati economici nel 2009:

(dati Osservatorio agro alimentare della Regione) (dati Osservatorio agro-alimentare della Regione)

•I ricavi delle aziende agricole ammontano a circa 3,9 I ricavi delle aziende agricole ammontano a circa 3,9 miliardi di euro (-6,5%)

•I costi intermedi si sono contratti del 1,5% (2.036 milioni di euro)

•Valore aggiunto pari a1,85 miliardi di euro (-11,4%

rispetto al 2008) p )

(16)

L O SCENARIO REGIONALE

La redditività delle aziende agricole è caratterizzata da:

La redditività delle aziende agricole è caratterizzata da:

Ricavi -6,5%

Consumi intermedi -1,5%

V l i t 10 7%

Valore aggiunto -10,7%

Valore aggiunto netto -15%

Il ddit tt i d l Il reddito netto aziendale:

•Diminuisce di oltre il 24%: 16 mila euro per unità lavorativa familiare

•Andamenti fortemente negativi per le aziende viticole, frutticole e

i li t i i ti i l t iti i l i d h

specializzate in seminativi, leggermente positivi per le aziende che allevano bovini

120 Sem inativi

120 Allevam enti bovini da latte

40 60 80 100

40 60 80 100

- 20 40

2007 2008 Costi 2009

- 20 40

2007 2008 Redditi 2009

Fonte: Regione Emilia-Romagna – Assessorato Agricoltura

(17)

L A REDDITIVITÀ DELLE FILIERE

Filiera del vino Distribuzione del valore generato Filiera del vino – Distribuzione del valore generato

(Risultato operativo – valori in euro – produzione agricola=100)

70

0 60 70

40 50

20 30

0 10

2004 2005 2006 2007 2008

Fornitori az. Agricole Az. Viticole Altri fornitori cantine Cantine

Altri fornitori ingrosso Confezionamento/Ingrosso Altri fornitori distribuzione Distribuzione Dettaglio

(18)

L A REDDITIVITÀ DELLE FILIERE

Filiera del pomodoro – Distribuzione del valore generato Filiera del pomodoro Distribuzione del valore generato (Risultato operativo – valori in euro – produzione agricola=100)

80 90 100

50 60 70

30 40 50

0 10 20

2004 2005 2006 2007 2008

Fornitori az. Agricole Az. Ort icole Altri fornitori T rasformazione Altri fornitori Distribuzione Det taglio

Fonte: Regione Emilia-Romagna – Direzione Generale Agricoltura.

(19)

L O SCENARIO REGIONALE

Il credito agrario è pari a circa 4,3 miliardi di euro (11,6%

del totale nazionale e 2,8% del credito regionale totale):

• Forte rallentamento nella crescita (+0,6 % su base

annua in settembre 2009 +8 2% a settembre 2008) annua in settembre 2009, +8,2% a settembre 2008)

• L’ importanza del credito resta elevato

(3 900 euro per ha di SAU) (3.900 euro per ha di SAU)

• Il credito agrario a lungo termine il 51 % (2.215

milioni di euro) milioni di euro)

• inferiore a un anno il 33,3% (1.449 milioni di euro)

• a medio termine il 15,7% del totale (683 milioni di euro) a medio termine il 15,7% del totale (683 milioni di euro)

(20)

L O SCENARIO REGIONALE

L’impiego dei fattori produttivi:

•Incremento delle quotazione dei terreni (in particolare per seminativi e frutteti)

•Cresce il ricorso all’affitto

•Scarsa propensione agli investimenti di mezzi meccanici

•Minori spese per l’acquisto di carburante ed energia elettrica

elettrica

(21)

L O SCENARIO REGIONALE

L’impiego dei fattori produttivi:

• L’occupazione agricola aumenta del 0,5%:

¾Incremento degli occupati autonomi (+2 9%)

¾Incremento degli occupati autonomi (+2,9%)

¾Occupazione autonoma anticiclica

¾ S b l d d d

¾ Sensibile riduzione occupazione dipendente :

femminile in aumento (+10%), marcata flessione di quella maschile (-17%)

maschile (-17%)

¾ Crescita dell’ impiego di immigrati , in particolare nelle

attività zootecniche nelle colture arboree e nel lavoro

attività zootecniche, nelle colture arboree e nel lavoro

stagionale

(22)

L’ OCCUPAZIONE AGRICOLA DELLA REGIONE TENDENZE

900

600 700 800 900

300 400 500 600

0 100 200 300

0

1951 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 1995 2000 2005 2007 2008 2009

Dipe nde nti Indipe nde nti T ota le

Fonte: dati ISTAT – dal 1995 rilevazione continua delle forze lavoro (serie ricostruite per il 1995 2009)

Dipe nde nti Indipe nde nti T ota le

ricostruite per il 1995-2009)

(23)

L O SCENARIO REGIONALE

L’industria alimentare nel 2009:

Il fatturato registra una riduzione del -1,7%

(-14% industria manifatturiera)

•Il 20% del fatturato è realizzato all’estero Il 20% del fatturato è realizzato all estero

•Il 18% delle imprese opera sui mercati

i t i li

internazionali

Gli ordinativi sono diminuiti del 1,5%

Forte ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (ordinaria +253% e straordinaria +43%)

Guadagni (ordinaria +253% e straordinaria +43%)

(24)

L O SCENARIO REGIONALE

La distribuzione alimentare al dettaglio:

Riduzione delle vendite alimentari (-2,8%)

L d i à d i i di d i i

La densità dei punti vendita moderni supera i 250 mq ogni 1000 abitanti

Crescita della superficie di vendita (+3,9%) Consumi per canali di vendita (Italia):

Discount: +10,4%

S er e i ermercati: +0 9%

Super e ipermercati: +0,9%

Dettaglio tradizionale: -8,4%

(25)

LO SCENARIO REGIONALE GLI SCAMBI CON L’ESTERO

Le importazioni agroalimentari:

Le importazioni agroalimentari:

¾Quasi 4,5 miliardi di euro nel 2009

¾Diminuiscono del 7 9% (a prezzi correnti)

¾Diminuiscono del 7,9% (a prezzi correnti)

¾Rappresentano il 20,4% delle importazioni totali regionali

¾Principali Paesi partner sono Francia per il settore primario e

¾Principali Paesi partner sono Francia per il settore primario e Germania per l’industria alimentare

Le esportazioni agroalimentari

¾Raggiungono quasi 3,9 miliardi di euro nel 2009

¾Diminuiscono del 5,1% (a prezzi correnti)

¾Rappresentano il 10,7% delle esportazioni totali regionali

¾Il principali Paese partner è la Germania sia per il settore primario che per l’industria alimentare

che per l industria alimentare

•Il saldo risulta negativo con -531 milioni di euro (migliora rispetto

ai -701 milioni del 2008)

(26)

G LI SCAMBI CON L ’ ESTERO (1996-2009) TENDENZE

•E MILIA -R OMAGNA

•I TALIA

Primario

12.000.000.000

Primario

1.400.000.000

6.000.000.000 8.000.000.000 10.000.000.000

800.000.000 1.000.000.000 1.200.000.000

2.000.000.000 4.000.000.000

200.000.000 400.000.000 600.000.000

0

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

0

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

F t ISTAT

Import Ex port Import Ex port

Fonte: ISTAT

(27)

G LI SCAMBI CON L ’ ESTERO (1995-2009) TENDENZE

•E MILIA -R OMAGNA

•I TALIA

Industria alimentare e bevande

25.000.000.000

Industria alimentare e bevande

3 500 000 000 4.000.000.000

10 000 000 000 15.000.000.000 20.000.000.000

2.000.000.000 2.500.000.000 3.000.000.000 3.500.000.000

0 5.000.000.000 10.000.000.000

0 500.000.000 1.000.000.000 1.500.000.000

0

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Import Ex port

0

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Import Ex port

Fonte: ISTAT

p p Import Ex port

Fonte: ISTAT

(28)

Gli scambi con l’estero dell’industria alimentare nel 2009

L O SCENARIO REGIONALE

36% Carne 1% Prod. 

2%  Farinacei

10% Altri

alimentari 1% Alim. per  animali

2% 

Bevande

Importazioni

8% 

Lattiero‐caseario amidacei

19%

Olii e grassi

28% Carne 1% Alim. per 

9% 

Bevande 16%  Pesce

5%

Frutta‐ortaggi Olii e grassi

1%  Pesce 18% Altri

alimentari

p animali

Esportazioni

14%

13%  Farinacei

Esportazioni

Fonte: ISTAT

Frutta‐ortaggi

3%

Olii e grassi 11% 

Lattiero‐caseario 1% Prod. 

amidacei

Fonte: ISTAT

(29)

I CONSUMI ALIMENTARI NEL 2008

Le famiglie Emiliano-Romagnole consumano:

•Circa 2.860€ mensili (superiore ai 2.485€ nazionali )

•Aumento di circa 11 euro nella spesa alimentare (sostanziale stabilità in termini reali)

•La spesa per abitazione rimane il capitolo più consistente, seguito dai trasporti e dai generi consistente, seguito dai trasporti e dai generi alimentari

L t di li t è i l 15% d ll

•La quota di spesa alimentare è pari al 15% della

spesa complessiva (media nazionale è 19,1%)

(30)

L O SCENARIO REGIONALE

Politiche regionali

P l l i i d ll d i i

•Prosegue la valorizzazione delle produzioni agroalimentari certificate, legate al territorio e ottenute con metodi produttivi rispettosi dell’ambiente e della salute

con metodi produttivi rispettosi dell ambiente e della salute

•Attuazione del nuovo Programma Poliennale dei Servizi di sviluppo Impiegati 10 milioni di euro per i servizi

Servizi di sviluppo. Impiegati 10 milioni di euro per i servizi di sviluppo alle imprese agricole e agroalimentari

•Proseguono le iniziative incentrate sul credito Proseguono le iniziative incentrate sul credito per per

sostenere le difficoltà finanziarie delle aziende agricole e delle

strutture di trasformazione (Investiagricoltura e Confidi)

(31)

L O SCENARIO REGIONALE

Gli interventi a favore dell’agricoltura regionale:

•Gli interventi per il sostegno e lo sviluppo dell’agricoltura t d l 50% i l 2008 (710 ili i di di i 544 di

aumentano del 50% rispetto al 2008 (710 milioni di euro di cui 544 di quota europea)

•I finanziamenti relativi al premio unico ammontano a quasi 290 I finanziamenti relativi al premio unico ammontano a quasi 290 milioni di euro (+20% rispetto al 2008)

Interventi dell'UE per l'agricoltura dell'Emilia-Romagna nel 2009 - impegni in migliaia di euro (dati provvisori)

Regione, di cui quota Azione comunitaria

Aiuto pubblico g ,

Stato, UE

q UE

Totale Piano di Sviluppo rurale 2007-2013 291.345,54 125.441,93

Totale Premio Unico 289.803,00 289.803,00

Totale Premio Unico 289.803,00 289.803,00

Totale dispositivi di regolazione dei mercati 129.107,42 129.107,42

TOTALE GENERALE 710.255,96 544.352,35

Fonte: Nostre elaborazioni su dati Agrea, Regione Emilia-Romagna - Direzione Generale Agricoltura

(32)

L O SCENARIO REGIONALE

Il bilancio regionale nel 2009 Il bilancio regionale nel 2009

Gli stanziamenti complessivi ammontano a p 88,8 milioni di euro (-14%), di cui 38 milioni di euro di nuove risorse regionali (43% del bilancio del 2009)

Il grado complessivo di utilizzazione delle risorse supera l’80%

supera l 80%

•Incremento delle risorse per il Piano di Sviluppo Rurale

¾122,7 milioni di spesa pubblica aggiuntiva di cui:

• 71,5 destinati ad incrementare le risorse ordinarie

• 51,2 finalizzati al potenziamento delle nuove sfide del H l h Ch k

Health Check

(33)

L O SCENARIO REGIONALE Lo sviluppo rurale nel 2009 Lo sviluppo rurale nel 2009

•Bilancio positivo del PSR 2007-2013 , avviati i Bandi per 28 misure sulle 30 programmate

•Impegnate il 38% delle risorse disponibili fino al 2009

•Emanati bandi per oltre il 50% della dotazione complessiva del piano

Quadro riepilogativo degli impegni assunti e dei pagamenti erogati al 31/12/2009

n. Importo % risorse importo

% risorse pagate/

domande impegni impegnate/ pagamenti risorse disponibilità

t t l i t

A i totale impegnate

Asse 1 Competitività 9.995 119.526.519 31 30.672.497 26

Asse 2 Ambiente 19.789 181.358.071 46 100.011.857 55

Asse 3 Diversificazione e qu 636 49.533.484 51 1.850.569 4

Assi

Dati provvisori in attesa del consolidamento delle basi dati

Asse 4 Approccio LEADER 5 2.780.334 6 1.431.818 51

AT Assistenza tecnica 20 3.469.923 37 283.225 8

30.435 356.668.331 38 134.249.966 38

Totale PSR p

(34)

L O SCENARIO REGIONALE

Gli i i f d ll’ i l i l

Gli interventi a favore dell’agricoltura regionale

Premi unici per classi di età nelle province – Campagna 2008-09

( l i i l ) (valori in percentuale)

35%

< 35 anni

25%

30% 36-45 anni

46-55 anni 56-65 anni

15%

20% > 65 anni

5%

10%

0%

BO FC FE MO PC PR RA RE RN E-R

Fonte: Nostre elaborazioni su dati AGREA, Regione Emilia-Romagna

(35)

A TTIVITÀ E PROGETTI DEL SISTEMA CAMERALE PER LA FILIERA AGRO ALIMENTARE

FILIERA AGRO - ALIMENTARE

Importanti iniziative tra cui:

Importanti iniziative , tra cui:

Mappatura dei distretti rurali e agroalimentari di Mappatura dei distretti rurali e agroalimentari di qualità

•Individuazione di distretti gastronomici Individuazione di distretti gastronomici

•Valorizzazione e promozione dei prodotti agroalimentari

agroalimentari

Promozione all’estero dei prodotti agroalimentari di qualità

qualità

•Cresce l’operatività della borsa merci telematica

(36)

LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRO ALIMENTARI LOCALI

AGRO-ALIMENTARI LOCALI

ITALIA:

63.600 aziende agricole effettuano vendita diretta

• Il 32% vendono prodotti ortofrutticoli e il 31 9% vino

• Il 32% vendono prodotti ortofrutticoli e il 31,9% vino

• Il 69% delle aziende effettua la vendita direttamente in azienda

• Il 18% delle aziende dispone di un negozio aziendale

EMILIA-ROMAGNA:

5.100 aziende agricole effettuano vendita diretta (8% di quelle italiane)

• Il 45% delle aziende sono coinvolte nella vendita diretta di

vino, il 38,4% vende prodotti ortofrutticoli e il12,7% formaggi

(37)

RAPPORTO 2009 - RIFERIMENTI WEB

La presentazione è disponibile sul portale della Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo

http://www.ermesagricoltura.it/Strutture-e-attivita-istituzionali/Altre-attivita- istituzionali/Statistica-e-Osservatorio-agro-alimentare/Sistema-agro-

alimentare

l it di U i R i l e sul sito di Unioncamere Regionale

http://www.rer.camcom.it/osservatori-regionali/os-agroalimentare

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