• Non ci sono risultati.

La Casa del Borgo Durbecco. Allegato B/1

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "La Casa del Borgo Durbecco. Allegato B/1"

Copied!
15
0
0

Testo completo

(1)

La Casa del Borgo Durbecco

(2)

Capitolato descrittivo delle opere e dei materiali – Allegato B/1

Pagina 2 di 15

La Casa del Borgo Durbecco rev. 00 – 05 12 19

19

Capitolato descrittivo delle opere e dei materiali

La Casa del Borgo Durbecco

(3)

PROGETTO ARCHITETTONICO Ing. Claudio Morara PROGETTO IMPIANTO TERMICO Legge 10 P.I. Gramellini Massimiliano

PROGETTO ANTISISMICA E CALCOLI

STRUTTURALI Ing. Claudio Morara ISOLAMENTO ACUSTICO DPCM 05/12/97 P.I. Gramellini Massimiliano Ing. Placci Alberto

DIREZIONE LAVORI Geom. Luca Minardi RESPONSABILE SICUREZZA Geom. Luca Minardi

CAPITOLATO DESCRITTIVO DELLE OPERE E DEI MATERIALI

Restauro e risanamento conservativo, consolidamento e recupero abitativo di edificio urbano sito a Faenza in via Sant’Antonino, 7 - 9

SCHEDA PROFESSIONISTI

(4)

A. CARATTERISTICHE INTERVENTO

B. UNITÀ IMMOBILIARI E LORO PERTINENZE C. STRUTTURE MURARIE

D. ISOLAMENTO ACUSTICO

E. ISOLAMENTO TERMICO F. OPERE DI FINITURA

G. CANNE FUMARIE - AREAZIONE

H. SERRAMENTI-INFISSI INTERNI ED ESTERNI I. RETE FOGNARIA E RETE SCARICHI

J. IMPIANTO IDRICO – TERMICO - SANITARIO K. IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE –

TELEFONO – VIDEOCITOFONO – TV L. DEFINIZIONE DELLE SUPERFICI

COMMERCIALI E DELLE PARTI COMUNI

M. IMPEGNI, RISERVE E SERVITÙ N. ONERI

O. VARIANTI DI PROGETTO

A. CARATTERISTICHE INTERVENTO

La ristrutturazione, particolarmente curata sul piano architettonico, è volta a preservare gli aspetti di pregio e unicità del complesso. Per tutelarne l’integrità stilistica, verranno effettuati una serie di interventi di consolidamento, conservazione, restauro, manutenzione e valorizzazione, secondo la migliore tecnica del recupero conservativo. Al contempo saranno garantiti gli alti comfort abitativi della più innovativa edilizia residenziale utilizzando metodi costruttivi avanzati e conformi alle norme in materia di sicurezza e contenimento energetico.

Il risultato sarà un’attenta realizzazione architettonica, costituita da unità residenziali di particolare pregio. La distribuzione razionale degli spazi interni e la disponibilità di varie metrature rendono l’intervento adatto a diverse esigenze dell’abitare.

(5)

B. UNITA’ IMMOBILIARI E LE LORO PERTINENZE

In linea con la peculiarità dei luoghi saranno realizzate sei unità abitative, ciascuna delle quali genererà la propria anima attraverso caratteristiche ed attributi particolari: posizione, affacci, pertinenze, collegamenti verticali ed orizzontali, etc.. Trattandosi di recupero di un fabbricato esistente, tutte le strutture portanti, i solai, le scale, i solai di copertura, i tamponamenti, gli elementi architettonici di

decorazione e tutte le finiture interne ed esterne saranno realizzate con recupero dei materiali esistenti e o sostituite con materiali tradizionali nel rispetto della tipologia e morfologia del fabbricato originario.

Per l’intero complesso saranno adottati criteri e scelte costruttive atte a qualificare le unità abitative al miglior livello funzionale, distributivo, ed estetico.

C. STRUTTURE MURARIE - F

ONDAMENTA E INTERRATI

Le opere di fondazione, qualora necessario, saranno eseguite in conglomerato cementizio semplice o armato secondo le norme vigenti sul c.a.. L’eventuale consolidamento delle strutture portanti verticali interrate sarà realizzato tramite getti armati aggiuntivi alle attuali fondazioni e mediante eventuali opere di sottomurazione.

-

MURATURE IN ELEVAZIONE

Le murature in elevazione saranno realizzate in laterizio di spessore adeguato secondo le normative vigenti nelle zone sismiche. Le murature

esistenti, quando occorra, verranno consolidate con interventi a cuci- scuci, betoncini in calcestruzzo armato.

-

SOLAI

I solai saranno calcolati per un sovraccarico accidentale di Kg./mq.

200.

E’ previsto il mantenimento degli attuali solai in legno e/o tavelle procedendo al consolidamento mediante l’inserimento di connettori, ove necessario, fissati alle travi in legno a realizzazione di sovrastante soletta collaborante in cemento armato; le eventuali parti lignee non recuperabili saranno sostituite.

I solai in legno e in tavelle da recuperare, saranno ripuliti tramite interventi di sabbiatura e successivo trattamento sulle parti lignee di prodotto antitarlo e antimuffa di colore noce chiaro. Per i solai di nuova realizzazione, costituiti da struttura portante in legno e doppio tavolato superiore incrociato, è previsto il trattamento anti-tarlo e verniciatura colore noce con impregnante.

-

STRUTTURE DELLE SCALE CONDOMINIALI Saranno in laterizio armato o cemento armato.

-

TETTO

Il solaio di copertura a falde inclinate ha la struttura primaria in legno e impiego di tavelle in laterizio sostenute da travicelli in legno con isolamento termico ed acustico adeguato, manto impermeabilizzante e sovrastante manto di coppi in laterizio.

(6)

Capitolato descrittivo delle opere e dei materiali – Allegato B/1

Pagina 6 di 15

La Casa del Borgo Durbecco rev. 00 – 05 12 19

19

Lo sgrondo delle acque piovane sarà assicurato da canali di gronda in rame dello spessore di 6/10 a viluppo occorrente e pluviali discendenti in rame diam. 80-100.

Gli esalatori e le canne fumarie termineranno con gli opportuni comignoli. Sarà particolarmente curato l’isolamento termico.

-

DIVISORI E TRAMEZZI

I muri divisori e i tramezzi saranno eseguiti in ottemperanza alla normativa vigente in materia di isolamento acustico e di trasmittanza termica: i divisori fra le varie unità immobiliari saranno eseguiti con doppia parete in blocchi in laterizio alta capacità isolante, termica, acustica ed antincendio; i tramezzi tra i diversi ambienti saranno realizzati con laterizio forato.

D. ISOLAMENTO ACUSTICO

L’intervento è progettato e realizzato nel pieno rispetto delle leggi vigenti in materia di isolamento acustico (DPCM 05/12/97).

In particolare la qualità dei materiali e l’accuratezza della posa in opera garantiscono un ottimo isolamento tra le diverse unità abitative (rumori aerei e calpestio) oltre a consentire la massima riduzione dei rumori provenienti dall’ambiente esterno, nonché una riduzione dei rumori impiantistici.

E. ISOLAMENTO TERMICO

Il recupero conservativo è progettato e realizzato con tecnologie, materiali e impianti di ultima generazione per conseguire

un’elevata efficienza energetica dell’edificio e delle singole unità, conformemente a quanto previsto dalla Legge n° 10/91 e dai suoi successivi regolamenti d’attuazione (Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 192, Decreto Legislativo 29 dicembre 2006 n. 311).

Gli interventi interesseranno principalmente l’involucro (murature esterne, tetto, infissi) al fine di rendere la casa isolata e reattiva al freddo e al caldo. Le abitazioni risponderanno ai requisiti indicati dalla tabella di CasaClima alla Classe di Efficienza Energetica B (50kwh/mqa) e C (70kwh/mqa), come verrà indicato dall’Attestato di Certificazione Energetica rilasciato da tecnico accreditato per ciascuna unità.

Il risanamento dell’involucro e dell’impianto di riscaldamento dell’edificio consentirà inoltre all’acquirente di beneficiare dell’agevolazione fiscale del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti.

Verranno impiegati dei serramenti esterni in legno dotati di vetri camera e di guarnizioni per la tenuta d’aria.

I materiali coibenti utilizzati saranno di tipo omologato e certificato.

F. OPERE DI FINITURA -

FINITURE PARETI ESTERNE

Poiché l’edificio si inserisce all’interno del centro storico, tutti gli interventi saranno tesi al ripristino delle caratteristiche originarie di valore tipologico, in relazione alle sue caratteristiche e a quelle degli edifici limitrofi.

(7)

I muri esterni saranno tinteggiati con pittura ai silicati (formulati con max 5% resina acrilica, secondo norme DIN 2.4.6), su intonaco esistente opportunamente ripristinato, ove necessario, a due mani di pittura a colori chiari con effetto di velatura a una passata. Le pareti a vista saranno valorizzate attraverso ripulitura e/o leggera sabbiatura.

-

INTONACI E TINTEGGIATURE

I muri di nuova costruzione verranno stuccati o intonacati e tinteggiati ad una mano di tempera. I vani scala, l’androne, il deposito cicli e tutti i locali di abitazione verranno rifiniti ad intonaco premiscelato a base di calce e cemento, a scelta della Direzione lavori e tinteggiati con tinta per interni di colori chiari pastello. A richiesta sarà possibile l’esecuzione di parti di tinteggiatura con trattamento a stucco a base di grassello spatolato e lisciato.

-

CONTROSSOFFITTI

E’ prevista, a discrezione della Direzione Lavori, la formazione di controsoffitti ribassati per zone ingressi e disimpegni, realizzati in lastre di cartongesso rasati e stuccati; in alternativa e/o qualora possibile, in laterizio intonacato.

-

PAVIMENTI E RIVESTIMENTI

ZONA GIORNO: Pavimento a scelta (€/mq. 30 (prezzi di listino).

ZONA NOTTE: Pavimento in laminato con superficie a taglio di sega con fibra di legno (€/mq. 30 (prezzi di listino).

BAGNI: I pavimenti dei bagni saranno eseguiti in ceramica di prima scelta (€/mq. 30 (prezzi di listino).

RIVESTIMENTI BAGNI: I bagni saranno rivestiti con piastrelle smaltate delle dimensioni 15x15 o 20x20, colori a scelta; il rivestimento avrà altezza di m 1,20 (€/mq. 30 (prezzi di listino).

RIVESTIMENTI CUCINE: Le cucine verranno rivestite con piastrelle smaltate delle dimensioni 15x15 o 20x20, colori a scelta; il rivestimento verrà realizzato solo in corrispondenza degli arredi tra la base e i pensili (€/mq. 30 (prezzi di listino).

SOGLIA DELLE FINESTRE e delle eventuali PORTE-FINESTRE:

Arenaria o pietra scelta dalla Direzione Lavori e Cliente in accordo con il Comune.

ZOCCOLATURE: Il battiscopa dei pavimenti degli appartamenti sarà in legno noce alto 7 cm. circa, montato a chiodi.

SCALE COMUNI: I gradini delle rampe saranno rivestiti con pavimento in pietra a scelta della Direzione Lavori con superficie a taglio di sega sia per le pedate che per le alzate. Per queste 'ultime è prevista in alternativa la finitura ad intonaco tinteggiato con vernici lavabili.

DEPOSITO CICLI: Pavimento in pietra.

-

RINGHIERE

Le ringhiere delle scale saranno in ferro (disegno a discrezione della Direzione Lavori) trattato con mano antiruggine e due mani di vernice. Corrimano in legno rovere trattato a cera.

G. CANNE FUMARIE - AREAZIONE

-

CANNE FUMARIE

(8)

Capitolato descrittivo delle opere e dei materiali – Allegato B/1

Pagina 8 di 15

La Casa del Borgo Durbecco rev. 00 – 05 12 19

19

Le canne fumarie saranno eseguite con materiale a norma di legge e saranno delle dimensioni necessarie per lo smaltimento dei prodotti della combustione per l’impianto di riscaldamento.

Saranno posizionate in zone il meno pregiudizievole possibile.

-

AREAZIONE CUCINE

Nelle cucine è prevista la realizzazione di un foro di aerazione della superficie di 100 centimetri quadrati da collocarsi in prossimità del pavimento per l’apporto di aria esterna necessaria alla combustione delle fiamme dei fornelli, protetto verso l’interno e verso l’esterno da apposite griglie e di un foro del diametro di almeno 100 centimetri quadrati per l’evacuazione dell’aria viziata, collegato con apposita canalizzazione sfociante all’esterno.

-

AREAZIONE BAGNI PRIVI DI FINESTRA

Tutti i bagni privi di finestra saranno dotati di aspiratore elettrico volumetrico.

H. SERRAMENTI E INFISSI INTERNI ED ESTERNI -

INFISSI ESTERNI

Le persiane esterne saranno di nuova esecuzione, realizzate tipologicamente uguali a quelle originarie. Verrà montata relativa ferramenta.

I telai delle finestre saranno in abete o pino verniciato o al naturale (trattati con oli o cere) e dotati di vetri a camera (4+12+4) e saranno posti su controtelaio. Verrà montata ferramenta in ottone con inserti di pregio.

Il processo di trattamento garantirà la protezione del legno contro muffe, funghi e azzurramento e conferirà inoltre il necessario livello di finitura. La sopra descritta procedura con oli o cere garantisce una durata maggiore rispetto alle tradizionali vernici sintetiche, conferendo all’infisso un gradevole aspetto estetico. Dal pluriennale utilizzo di tali finiture si è constatato che la manutenzione ordinaria non richiede particolari interventi di carteggiatura bensì è sufficiente pulire la superficie prima di ritrattarla.

E’ prevista l’installazione, ove possibile e/o necessario, di lucernai a tetto con apertura elettrica e dispositivo di sensore pioggia.

-

INFISSI INTERNI

Le porte interne alle unità abitative saranno realizzate in legno (impiallacciatura a scelta) lucidate opache, complete di ferramenta in ottone cromato con inserti di pregio.

I portoncini di ingresso saranno blindati con serratura e triplice chiusura rivestiti tamburati da pannelli in legno su ambo i lati

I. RETE FOGNARIA E RETE SCARICHI

Le fognature delle acque bianche saranno realizzate con tubi in PVC serie UNI 302 incassati nelle murature e per i tratti a terra adeguatamente rincalzati con sabbia. Le fognature delle acque nere saranno realizzate con tubi in PVC serie UNI 303 incassati nelle murature e per i tratti a terra adeguatamente rincalzati con sabbia. I pozzetti d’ispezione e di collegamento, così come i disoleatori, saranno in cemento.

(9)

Gli scarichi in corrispondenza dei bagni e delle cucine saranno in PVC a grosso spessore e disposti in opportune sedi, separati per le acque nere e bianche. Dette canalizzazioni si allacceranno alla rete fognaria previo attraversamento dei vani del piano interrato. La rete fognaria sarà del tipo dinamico, sdoppiata per le acque chiare e nere per il funzionamento misto. Gli scarichi saranno ubicati in posizioni il meno pregiudizievole possibile.

J. IMPIANTI IDRO – TERMO - SANITARI

Sono comprese tutte le opere e materiali inerenti agli impianti in oggetto a partire dai contatori.

Il contatore dell’acqua sarà posizionato dove richiesto dall'azienda IREN.

IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO

Rete fluidi. T utte le tubazioni dell’impianto di riscaldamento dagli scambiatori ai collettori di distribuzione saranno eseguite in tubi di rame e/o multistrato, a seconda dell’ubicazione, coibentate con idonea guaina.

Tutte le tubazioni saranno coibentate con guaine, lastre o coppelle secondo le norme e gli spessori richiesti dalle Normative Vigenti sul contenimento dei consumi energetici.

Rete scarichi acque nere servizi. Tutte le reti interne al fabbricato saranno in polietilene (silenziate nei montanti SILENT) tipo GEBERIT o similare installate secondo le indicazioni del costruttore e dotate di tutti i pezzi speciali, ispezioni, ventilazioni, braghe e giunti di dilatazione.

Impianto estrazione aria ed esalazione cappe cottura - Nei servizi igienici ciechi sarà effettuato un impianto di estrazione d’aria forzato mediante estrattori centrifughi temporizzati autonomi, con immissione aria in

apposite canne in PVC sfocianti sulla copertura del fabbricato. La temporizzazione sarà attivata ogni qualvolta viene utilizzato il servizio con l’accensione dell’illuminazione interna.

Le cappe cottura confluiranno in apposite canne di esalazione autonome in PVC pesante adatto ad alte temperature con giunzioni a tenuta ubicate in opportuni cavedi tecnologici e sfocianti sulla copertura del fabbricato.

IMPIANTO IDRICO SANITARIO

L’impianto idrico-sanitario comprenderà le distribuzioni idriche, di acqua calda fredda e tutti gli apparecchi sanitari, completi della relativa rubinetteria, nonché le relative tubazioni di scarico fino alla rete di raccolta esterna.

Per i circuiti idrici, in sommità delle colonne montanti ed al termine dei tratti orizzontali saranno installati idonei ammortizzatori di colpi d’ariete.

Ogni servizio igienico e zona cottura sarà provvisto di rubinetti d’intercettazione di acqua calda e fredda.

Gli apparecchi sanitari saranno in porcellana bianca.

I lavabi, bidet e docce saranno dotati di miscelatore monocomando in acciaio cromato, del tipo insonorizzato e con limitatore di portata, mentre i vasi, avranno la cassetta a doppio comando ed il sedile coprivaso in plastica pesante.

Saranno inoltre presenti allacci di acqua fredda per lavatrice e lavastoviglie e allacci di acqua calda e fredda per i lavelli cucine.

Le tubazioni di acqua fredda, calda, ricircolo, saranno in materiale plastico polipropilene Random omologato e certificato M.I. per uso

(10)

Capitolato descrittivo delle opere e dei materiali – Allegato B/1

Pagina 10 di 15

La Casa del Borgo Durbecco rev. 00 – 05 12 19

19

sanitario per le parti sottotraccia, e in acciaio zincato per le parti a vista nei montanti di risalita alle unità abitative.

Tutte le tubazioni saranno coibentate secondo gli spessori richiesti dalla normativa vigente.

Le colonne di scarico provenienti dai bagni e servizi, verranno convogliati, previa opportuna sifonatura all’esterno del fabbricato e da queste alla fognatura esterna del fabbricato.

Ogni colonna di scarico disporrà di ventilazione primaria, con tubazione prolungata oltre la copertura dello stesso diametro della colonna.

Il bagno sarà completo di: - pilozza-lavatoio modello Circe della Pozzi Ginori o similare con miscelatore monocomando modello Grohe modello Eurostyle (o similare); - attacco acqua fredda per lavatrice completo di sifone e scarico a parete; - piatto doccia di dimensioni cm 70x90 modello Naviglio della Pozzi-Ginori (o similare) con miscelatore monocomando modello Grohe modello Eurostyle (o similare) dotato di asta saliscendi e soffione regolabile a più velocità. Bidet e WC “filo Parete” modello Easy.

La cucina sarà completa di:

- attacco acqua calda e fredda con scarico a parete per lavello cucina;

- attacco acqua fredda per lavastoviglie senza scarico.

Il bagno sarà completo di:

- vaso all’inglese di colore bianco modello Ydra della Pozzi-Ginori, (o similare) di tipo a terra “filomuro”, completo di sedile pesante e cassetta di scarico interna;

- bidet di colore bianco modello Ydra della Pozzi-Ginori (o similare) di tipo a pavimento “filo muro”, completo di miscelatore modello Grohe modello Eurostyle (o similare) con salterello;

- lavabo a colonna colore bianco modello Ydra della Pozzi-Ginori (o similare), completo di miscelatore Grohe modello Eurostyle (o similare) con salterello.

L'impianto dovrà alimentare la cucina a gas e la caldaia posta o nel bagno o nella cucina e sarà dotato di valvole di intercettazione come da normativa vigente.

Saranno installate le tubazioni in rame sottotraccia per la distribuzione, in p.v.c. per la rete raccolta condensa e il cavo elettrico relativo.

IMPIANTO GAS METANO

L'impianto dovrà alimentare la cucina a gas e la caldaia posta o nel bagno o nella cucina e sarà dotato di valvole di intercettazione come da normativa vigente.

PREDISPOSIZIONE IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO L’appartamento è dotato di predisposizione per un impianto di condizionamento per una macchina esterna posta nel cortile e tre postazioni interne poste in soggiorno e camere da letto.

Saranno installate le tubazioni in rame sottotraccia per la distribuzione, in p.v.c. per la rete raccolta condensa e il cavo elettrico relativo.

K. IMPIANTO ELETTRICO

L'impianto elettrico sarà progettato ed installato utilizzando materiali e componenti costruiti secondo le norme tecniche per la salvaguardia

(11)

della sicurezza dell'UNI e del CEI, nonché in conformità alla legislazione tecnica vigente.

Sono comprese tutte le opere e materiali inerenti agli impianti in oggetto a partire dai contatori, che saranno posizionati in apposite nicchia sulla recinzione, nonché le relative assistenze murarie.

Tutti gli impianti saranno eseguiti sottotraccia.

Il tutto con apparecchiature marca Gewiss Chorus con placca standard bianca.

Autorimessa:

- n° 1 punto luce deviato (comandato da 2 punti) - n° 1 presa da 10/16 A

- n° 1 punto alimentazione automazione porta basculante - n° 1 plafoniera 3F Filippi Linda AR 2x36W

Cucina:

- n° 1 punto luce interrotto (comandato da 1 punto) - n° 1 punto allaccio cappa di aspirazione

- n° 3 prese UNEL da 10/16 A con interruttore bipolare (piano cottura, forno e lavastoviglie)

- n° 2 prese da 10/16 A (frigorifero e servizio)

- n° 2 presa da 10/16 A nella stessa scatola (piano di lavoro) - n° 1 predisposizione presa TV

- n° 1 predisposizione termostato ambiente Bagno:

- n° 2 punti luce interrotti di cui uno a parete (comandati da 1 punto) - n° 2 prese da 10/16 A

Soggiorno:

- n° 3 punti luce invertiti (comandati da 3 punti) - n° 2 prese da 10/16 A di servizio

- n° 4 prese da 10/16 A nella stessa scatola per zona TV, decoder, ecc.

- n° 1 predisposizione presa TV

- n° 1 predisposizione presa TV SAT nella stessa scatola - n° 1 predisposizione presa telefonica

- n° 1 punto allaccio termostato ambiente Terrazzo:

- n° 1 punto luce interrotto IP65 comandato dall’interno

- n° 1 presa UNEL da 10/16 A IP 65 con interruttore bipolare comandata dall’interno

- n° 1 plafoniera a scelta della Ditta Venditrice Disimpegno:

- n° 1 punto luce comandato da 6 pulsanti - n° 1 punto derivato

- n° 1 presa da 10/16 A Camera matrimoniale:

- n° 1 punto luce invertito (comandato da 3 punti) - n° 3 prese da 10/16 A

- n° 1 predisposizione presa TV

- n° 1 predisposizione presa TV SAT nella stessa scatola - n° 1 predisposizione presa telefonica

- n° 1 predisposizione termostato ambiente

(12)

Capitolato descrittivo delle opere e dei materiali – Allegato B/1

Pagina 12 di 15

La Casa del Borgo Durbecco rev. 00 – 05 12 19

19

Camera singola:

- n° 1 punto luce deviato (comandato da 2 punti) - n° 3 prese da 10/16 A

- n° 1 predisposizione presa TV - n° 1 predisposizione presa telefonica - n° 1 predisposizione termostato ambiente AREA ESTERNA

Ingresso garage:

- n° 1 punto luce sopra la porta blindata comandato da crepuscolare e orologio

- n° 1 plafoniera a scelta della Ditta Venditrice Androne:

- n° 1 punto luce interrotto comandato dall’interno (comandato da 1 punto) - n° 1 punto luce derivato

- n° 1 presa UNEL da 10/16 A IP 65 con interruttore bipolare comandata dall’interno

- n° 2 plafoniere a scelta della Ditta Venditrice Cortile tra accesso pedonale e ingresso alle unità:

- n° 3 punti luce con corpo illuminante Garden Bollard grigio (Prisma Stilo h720 grigio) per posa in area verde comandato da crepuscolare e orologio

Accesso pedonale:

- n° 1 allaccio elettro serratura portoncino pedonale - n° 1 postazione esterna impianto videocitofonico Zona porta blindata:

- n° 1 punto luce sopra la porta blindata comandato da crepuscolare e orologio

- n° 1 plafoniera a scelta della Ditta Venditrice IMPIANTO D’ANTENNA

Gli appartamenti verranno dotato di impianto d’antenna per TV digitale terrestre e digitale satellitare, dotato delle prese indicate nelle varie stanze.

IMPIANTO VIDEOCITOFONICO

L’appartamento verrà dotato di impianto videocitofonico, con postazione interna nel soggiorno.

ALTRI IMPIANTI ALLOGGI

L’appartamento verrà dotato di impianto di messa a terra con appositi dispersori ispezionabili.

- un punto luce deviato, invertito o interrotto in ogni vano, oltre ad un punto luce supplementare nei soggiorni, in cucina, nei bagni;

- prese di corrente normale: 2 nei soggiorni, camere da letto e cucine, 1 in ogni altro ambiente;

- prese di corrente elettrodomestica: 2 nei soggiorni e cucine e 1 in ogni altro vano;

- rimane a carico del committente la posa dei contatori;

- le scale saranno illuminate da plafoniere poste ai pianerottoli di arrivo, con possibilità di accensione ad ogni porta di ingresso agli appartamenti e dall’ingresso principale. Lo spegnimento avverrà automaticamente a tempo regolabile. Ogni vano scala sarà dotato di presa di corrente per servizi comuni;

(13)

- l’impianto di suoneria sarà munito di trasformatore di adeguata potenza e di apparecchio squillante in ogni appartamento;

- videocitofono: verrà posto in opera in ogni appartamento un videocitofono comunicante con l’esterno del fabbricato;

- prese TV: verranno poste in ogni soggiorno, cucine, camere da letto.

E’ compreso l’impianto TV satellitare (n. 1 presa);

- prese telefono: nell’ingresso di ogni appartamento e nelle camere da letto;

- campanelli interni nei bagni con suoneria nel soggiorno.

L. DEFINIZIONE DELLE SUPERFICI COMMERCIALI E DELLE PARTI COMUNI

La superficie commerciale è definita nel seguente modo:

- superficie lorda dell’unità immobiliare, comprendente oltre alla superficie calpestabile, le tramezzature e lo spessore dei muri perimetrali di tamponamento sia esterni che di confine verso terzi (questi per ½ dello spessore stesso);

- locali a piani fuori terra costituiti da ambiente di altezza variabile, non inferiori a m 2,40, la relativa superficie commerciale, determinata nel modo precedentemente riportato, viene valutata al 100% del prezzo della superficie commerciale per unità immobiliare;

- locali al piano sottotetto in soppalco (in arredo) costituiti da ambienti con solaio di copertura inclinato e o piano di altezza variabile, con altezza minima utilizzabile di m 1,70 anche se la copertura determina altezze perimetrali inferiori; la relativa superficie commerciale viene

determinata sulla base delle aree con altezza, ad intradosso solaio (non delle travi portanti e travicelli o morali), superiore o uguale a m 1,50 e viene valutata al 50%; le restanti superfici con altezze inferiori non vengono computate nel calcolo della superficie commerciale;

- parti comuni, ossia:

▪ corridoi, ballatoi, scale, disimpegni di accesso alle unità abitative sono valutati al 50% del prezzo della superficie commerciale per unità immobiliare

▪ deposito moto e biciclette è valutato al 100% del prezzo della superficie commerciale per unità immobiliare

▪ la corte è valutata al 50% del prezzo della superficie commerciale dell’unità abitativa

L’unità immobiliare viene venduta a corpo, previa determinazione sul progetto della superficie commerciale e delle dimensioni dello stesso per ogni sua parte come sopra richiamata.

M. IMPEGNI, RISERVE E SERVITÙ

La Direzione lavori si riserva la facoltà di variare il progetto sia dal lato estetico che da quello tecnico, il tipo di materiale e di finiture elencate nella presente descrizione, sia nell’ipotesi di necessità imposta da mancate forniture o cessazione dell’attività di ditte fornitrici, sia nell’ipotesi di migliore scelta di mercato. In ogni caso il costruttore si impegna a garantire che le varianti di progetto non comporteranno alcuna diminuzione estetica o funzionale dell’edificio e

(14)

Capitolato descrittivo delle opere e dei materiali – Allegato B/1

Pagina 14 di 15

La Casa del Borgo Durbecco rev. 00 – 05 12 19

19

che l’eventuale sostituzione dei materiali e finiture previste avverrà soltanto con materiale e finiture di valore e pregio pari o superiore rispetto a quelli descritti. La presente descrizione delle opere è indicativa, pertanto le eventuali opere non riportate sono da considerarsi semplici omissioni.

Gli appartamenti saranno attraversati da tubazioni di scarico, canne fumarie e sfiati.

Vale precisare che l’atto preliminare di acquisto relativo all’unità immobiliare viene redatto secondo la modalità “a corpo”, sulla base di una planimetria raffigurante la parte architettonica dell’alloggio, pertanto le dimensioni interne dei vani potranno subire lievi mutamenti, dovuti all’inserimento di parti strutturali anche ai fini della “legge 1086/71”, quali pilastri, setti di muratura portante, colonne di scarichi, canne fumarie, ecc., il tutto però senza sminuire l’utilizzo dell’unità. Si segnala inoltre la possibilità di attivare eventuali servitù necessarie al passaggio degli impianti suddetti e di altri nuovi, anche non previsti in questa fase;

le misure riportate negli elaborati grafici sono suscettibili di modifiche e inoltre le misure effettive potranno essere modificate e risentire delle tolleranze di realizzazione. Le varianti al presente CAPITOLATO dovranno essere concordate e sottoscritte preventivamente ed anticipatamente all’esecuzione delle opere richieste.

I fabbricati verranno costruiti nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia edilizia, urbanistica, termica, fognaria, secondo gli Strumenti Urbanistici in vigore.

Il deposito moto e bici è fruibile da ogni condomino nella misura: di n. 2 o biciclette dipendentemente dai locali delle unità immobiliari (spazi contrassegnati).

N. ONERI

Sono a carico degli acquirenti i seguenti oneri:

- I.V.A. vigente e spettante per diritto;

- allacci utenze Hera (acqua), Enel, quantificati forfetariamente in € 950,00 da versare alla parte venditrice all’atto della stipula notarile, ovvero i costi di richiesta e collegamento dell’immobile alle reti acqua e corrente elettrica. I contratti di fornitura per ogni singolo alloggio, saranno accreditati nelle prime bollette relative ad ogni utenza;

- installazione del telefono;

- tutte le spese per il trasferimento e l’intestazione della proprietà, comprese planimetrie catastali, millesimi e regolamento condominiale quantificati in misura forfetaria in € 650,00 da versare alla parte venditrice all’atto della stipula notarile. Da tale computo è da escludere l’IVA, come per legge, e le spese dell’atto notarile.

La presente descrizione tecnica costituisce parte integrante del contratto di appalto cui è allegata.

Q. VARIANTI DI PROGETTO

(15)

Ogni variazione alle opere sopra descritte dovrà essere concordata con la società venditrice che si riserva fin d’ora l’accettazione o meno delle variazioni che di volta in volta verranno richieste. Le quote di spese tecniche per varianti distributive ed architettoniche sono a carico della parte promittente acquirente.

Faenza, 31 marzo 2020

IL COMMITTENTE

___________________________________

L’APPALTATORE

___________________________________

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

di riconfermare la partecipazione della predetta Associazione al Comitato Consultivo Aziendale previsto dall’art.. 5, in rinnovo ai

di riconfermare la partecipazione della predetta Associazione al Comitato Consultivo Aziendale previsto dall’art.. 5, in rinnovo ai

la conferma alla partecipazione della predetta Associazione al Comitato Consultivo Aziendale previsto dall’art.. 1 del Decreto dell’Assessore della Salute del 15 aprile

- il sub-consegnatario procederà, in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla Direzione Generale, all’immediato avvio dell’attività di aggiornamento della consistenza dei

Ai fini della quantificazione del contributo, il sottoscritto completa la sezione sottostante per ciascun livello di inquadramento contrattuale, dichiarando:. • il

Modello separatore a membrana / Attacco al processo (tipo di attacco al processo, norme per tubazioni, dimensioni tubo) / Materiali (corpo superiore, membrana) / Rugosità

50/2016 o in una qualsiasi altra causa di impedimento o divieto a contrarre con la pubblica amministrazione comunque prevista dalle disposizioni vigenti in materia