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FRITILLARIAORIENTALIS (LILIACEAE) NUOVAPER LE ALPI APUANE

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Academic year: 2021

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Riassunto - Viene segnalata come nuova per le Alpi Apuane la liliacea Fritillaria orientalis, specie rara nell’Italia appen- ninica, trovata in prossimità di Piazza al Serchio (Lucca), a circa 590 m sul livello del mare.

Parole chiave - Fritillaria orientalis, nuova stazione, Alpi Apuane.

Abstract - Fritillaria orientalis (Liliaceae), a new record for the Apuan Alps. Fritillaria orientalis, a rare floristic unit for the Italian Apennines, is recorded for the first time at 590 m a.s.l. near Piazza al Serchio (Lucca province, Tuscany), Apuan Alps.

Key words - Fritillaria orientalis, new record, Apuan Alps.

L’11 aprile 2005, durante un sopralluogo floristico sui basalti mesozoici di origine oceanica che contraddi- stinguono il paesaggio all’ingresso di Piazza al Serchio in Garfagnana (Lucca), con le note lave a «pillow», è stata identificata una nuova specie, mai prima segnala- ta per il territorio apuano: Fritillaria orientalis Adams, una liliacea che è data per rarissima nell’Italia appen- ninica (Pignatti, 1982, sub F. tenella Bieb.). Alcuni exsiccata sono stati depositati in PI.

La pianta si presentava in piena antesi, in popolamen- ti distribuiti sui pratelli e le cengie detritiche rivolti verso nord-ovest, sopra la strada provinciale proprio all’ingresso del paese, a circa 590 m di quota.

Gli esemplari in fioritura erano complessivamente un centinaio, ma decine di plantule e di individui non ancora maturi hanno fatto stimare che la stazione sia popolata da due-trecento rappresentanti della specie.

Questa novità floristica, che si aggiunge a recenti segnalazioni per altre specie mai prima censite per le Apuane, nonostante le investigazioni sull’area siano attive da oltre quattro secoli (Pichi Sermolli, 1999;

Garbari & Bedini, 2005), impreziosisce ulteriormente la biodiversità dell’area che il Parco Regionale - alme- no nei propri confini di competenza - cerca di tutelare.

Per la stazione di Fritillaria, che non rientra formal- mente nel Parco, è stato suggerito all’Amministrazione comunale di Piazza al Serchio di istituire una A.N.P.I.L.

(Area Naturale Protetta di Interesse Locale), ai sensi della Legge Regionale n. 49/1995.

Fritillaria orientalis Adams (= F. tenella Bieb.) è defi- nita da Pignatti (1982) un’orofita sudeuropea e da Mazzeschi e Selvi (1999) un’oromediterranea-pontica- centro-europea, ma è noto che il binomio comprende diverse popolazioni considerate da vari autori di livel-

Atti Soc. tosc. Sci. nat., Mem., Serie B, 111 (2004) pag. 155

F. GARBARI(*), S. BETTI(**)

FRITILLARIA ORIENTALIS (LILIACEAE) NUOVA PER LE ALPI APUANE

lo specifico (F. orsiniana, F. neglecta, F. pollinensis, F.

intermedia) o infraspecifico (Pignatti, 1982). Anche il quadro cariologico è variabile (Honsell, 1961) e meri- tevole di ulteriori indagini nel nostro Paese.

In Toscana, dove la nuova stazione apuana rappresen- ta il limite occidentale finora accertato per la specie, Fritillaria orientalis è presente sul Monte Morello presso Firenze, alle Cornate di Gerfalco e al Poggio Croce di Prata presso Montieri (Grosseto) e sul Monte Cetona, presso Sarteano (Siena) (Mazzeschi & Selvi, 1999; Frignani et al., 2004; Chiarucci et al., 1995;

Selvi & Stefanini, 2005).

È indicata come gravemente minacciata (CR) nelle Liste Rosse regionali per la Toscana (Conti et al., 1997), ma anche per il Molise; per altre regioni del Paese è dichia- rata vulnerabile (VU) o a basso rischio (LR).

NOTA

Il Sig. Stivi Betti, al quale si deve la segnalazione di questa nuova sta- zione apuana di Fritillaria orientalis, è deceduto il 9 giugno 2005 nel corso di un’erborizzazione sul Monte Vecchio dell’Appennino tosco- emiliano. Il coautore di questa nota lo ricorda con affetto e stima.

BIBLIOGRAFIA

Chiarucci A., Maccherini S., De Dominicis V., 1995. Osservazioni corologiche su alcune entità interessanti della Flora Toscana. Atti Accad. Fisiocritici Siena, ser. 15 14: 151-158.

Conti F., Manzi A., Pedrotti F., 1997. Liste Rosse Regionali delle Piante d’Italia. W.W.F. - S.B.I., Camerino.

Frignani F., Angiolini C., Selvi F., De Dominicis V., 2004. La Flora vascolare della Riserva Naturale Regionale «Cornate-Fosini»

(Toscana Meridionale). Webbia 59 (2): 395-455.

Garbari F., Bedini G., 2005. Flora of the Apuan Alps (Tuscany, Italy): biosystematic aspects. Willdenowia, in stampa.

Honsell H., 1961. Studi cario-embriologici in Fritillaria tenella.

Delpinoa, n.s. 3: 293-299.

Mazzeschi A., Selvi F., 1999. The vascular flora of Monte Cetona (S.-E. Tuscany, Italy). Flora Mediterranea 9: 185-214.

Pichi Sermolli R.E.G., 1999. Contributo alla Storia della Botanica in Toscana. I precursori dell’esplorazione floristica delle Alpi Apuane. Museologia Scientifica 15 (2), Suppl., 289 pp., La Spezia.

Pignatti S., 1982. Flora d’Italia. Edagricole, Bologna.

Selvi F., Stefanini P., 2005. Poggi di Prata. In: Biotopi naturali e aree protette nella Provincia di Grosseto. Componenti floristici e vege- tazionali. Quaderni delle Aree Protette, Prov. Grosseto, U.O.C.

Aree Protette e Biodiversità, 23-27.

(*) Dipartimento di Scienze botaniche, via L. Ghini 5, 56126 Pisa.

(**) Via Lodovica, 55029 Sesto di Moriano (Lucca).

(ms. pres. il 20 maggio 2005; ult. bozze il 9 luglio 2005)

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