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PROGETTO ALIMENTAZIONE W LA PAPPA COL POMODORO

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Academic year: 2022

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PROGETTO ALIMENTAZIONE

W LA PAPPA COL POMODORO

PREMESSA

La salute è un bene che coinvolge l’individuo nel suo essere totale psicofisico ed affettivo, per cui negli ultimi anni, nella scuola dell’infanzia, ha assunto una valenza culturale e formativa. Essa, nella concezione attuale non viene considerata soltanto come bene del soggetto, ma in funzione del bene della collettività, della promozione umana e civile e si estende a molti aspetti ella vita sociale, come cura della qualità della vita, come tutela dell’ambiente, degli spazi, dei luoghi, dei ritmi di vita, come attenzione ai problemi dell’alimentazione. L’alimentazione è uno dei fattori che più collaborano alle qualità della vita di ognuno. Il cibo è da interpretare come bisogno primario del corpo, sia come metafora di ciò che nutre l’essere umano.

Pertanto la scelta del nostro progetto didattico-educativo verterà sul tema dell’alimentazione, ispirandosi all’evento mondiale di Expo 2015 “ Nutrire il pianeta, energia per la vita”, un tema di fondamentale importanza per il futuro dell’uomo.

Il nostro progetto intende educare i bambini al gusto, all’alimentazione, alle scienze gastronomiche. Avvicinarli a conoscere le biodiversità e le produzioni alimentari tradizionali ad essa collegate : le culture del cibo che rispettano gli ecosistemi.

PROMUOVERE un nuovo modello alimentare, rispettoso dell’ambiente, delle tradizioni, capace di avvicinarli al mondo della produzione e una maggior condivisione dei saperi. Introdurli alla MULTICULTURALITA’ perché l’uomo non sempre consuma il cibo come si presenta in natura, ma lo modifica, trasformandolo secondo le sue esigenze, le sue preferenze, la sua identità. Ecco che il cibo da elemento della natura diventa elemento della cultura in quanto

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inventa e trasforma il mondo.

Oggi giorno è indispensabile insegnare ai bambini, fin dalla scuola dell’infanzia, il cosiddetto “alfabeto emozionale”, cioè le capacità interpersonali essenziali del cuore, poiché queste capacità sono essenziali quanto quelle del pensiero razionale. E’ intuibile lo stretto rapporto tra alimentazione e sfera psicologica ed il fatto che, un adeguato comportamento alimentare preserva un ottima salute sia neurologica che psichica. La relazione alimenti-psiche è allora un saldo rapporto circolare e l’importanza di un ’adeguata educazione alimentare diventa un obbiettivo fondamentale della scuola dell’infanzia dove il bambino si trova per la prima volta inserito nella società a condividere il pasto con i suoi coetanei senza la supervisione dei genitori.

Il percorso che ci siamo proposte farà in modo che i bambini imparino a conoscere le risorse alimentari del nostro territorio, il valore nutritivo degli alimenti e l’importanza di un’alimentazione varia ed equilibrata. I bambini faranno diverse esperienze con gli alimenti e le loro “trasformazioni”, ricette e relativi ingredienti per fare dolci, macedonie, spremute…seguendo la stagionalità dei diversi prodotti e usandoli come esperienza diretta per le attività dalle quali partire per l’apprendimento della letto-scrittura e la trattazione di argomenti scientifici.

OBIETTIVI FORMATIVI

1) Saper conoscere l’importanza di una sana e corretta alimentazione 2) Saper scoprire la funzione energetica , costruttiva e protettiva del cibo 3) Saper cogliere ed analizzare le caratteristiche degli alimenti e degli

ambienti ad essi collegati

4) Saper osservare, descrivere e sperimentare le trasformazioni degli alimenti 5) Saper evidenziare gusti e preferenze personali in relazione al cibo

6) Saper favorire la conoscenza del proprio corpo e dei propri bisogni nutrizionali

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7) Saper arricchire il vocabolario personale con i nomi degli alimenti 8) Saper acquisire norme di comportamenti corretti a tavola

9) Saper conoscere i piatti tipici di diverse realtà geografiche e culturali 10) Saper sviluppare la curiosità all’assaggio di nuove pietanze

OBIETTIVI SPECIFICI ( 3 ANNI )

1) Esplorare, ricercare, scoprire e riconoscere i vari alimenti 2) Ascoltare e comprendere semplici messaggi

3) Narrare le proprie esperienze

4) Scoprire la diversità degli alimenti nel gusto

5) Scoprire l’appartenenza di cibi e realtà diverse dalla nostra 6) Conoscere la composizione di una prima, varia, sana e corretta

alimentazione

OBIETTIVI SPECIFICI (4- 5 ANNI )

1) Ordinare e classificare mettendo in relazione i vari elementi 2) Narrare le proprie esperienze

3) Scoprire la diversità degli alimenti nel gusto

4) Conoscere la composizione di una varia, sana e corretta alimentazione 5) Comprendere gli eventi e raccontarli

6) Rielaborare le esperienze utilizzando il linguaggio mimico-gestuale e mimico-musicale

7) Conoscere gli alimenti e i loro valori nutritivi

8) Promuovere una visione interculturale e globale dell’alimentazione 9) Sviluppare la curiosità dei bambini nei confronti delle altre culture

alimentari

10) Avvicinare i bambini alle usanze culinarie delle altre culture

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alimentari

11) Promuovere la convivialità a tavola come strumenti di conoscenza dell’altro.

METODOLOGIA

Lo stupore, la meraviglia e la fantasia debbono essere gli ingredienti fondamentali che muovono le scelte degli insegnanti sia per quanto riguarda l’organizzazione dello spazio che per le scelte didattiche. Le insegnanti ascolteranno i bambini, accettando le loro differenti qualità estetiche e favoriranno in essi il piacere di creare. Attraverso giochi, semplici esperimenti, manipolazione si accompagneranno i bambini a conoscere le caratteristiche dell’alimentazione e i vari percorsi ad essa legati.

Gli aspetti metodologici sono:

- Aspetto biologico: si forniscono contenuti a carattere nutrizionale

collegati al vissuto concreto del bambino ( i fabbisogni, la nutrizione, l’importanza delle vitamine, proteine, zuccheri presenti nei cibi e le loro funzioni)

- Aspetto relazionale: si valorizza il rapporto personale del bambino con il cibo (accettazione, rifiuto, selettività, gusti personali) attraverso l’assaggio diretto

- Aspetto cognitivo: si favorisce un approccio positivo con il cibo attraverso esperienze ludiche, manipolative e di approfondimento utili a fornire conoscenze e corrette abitudini alimentari

- Aspetto sociale e culturale: si sottolineano le regole alimentari condivise tra i bambini rispettosi della cultura di ciascuno

Le modalità di intervento prese in considerazione sono:

- Attività di esplorazione - Vita di relazione

- Attività ludiche

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DURATA E TEMPI

Intero anno scolastico 2015-2016 sfruttando oltre alle normali giornate scolastiche anche ricorrenze ed eventi legati all’agricoltura ed alcune esperienze coinvolgono i bambini durante l’orario dei pasti.

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Spazi : aula, salone della scuola, mensa della scuola Gruppi: di età eterogenea

RISORSE PROFESSIONALI INTERNE ED ESTERNE

Insegnanti, collaboratori scolastici ed esperti specialisti

MATERIALI E STRUMENTI

Per le attività saranno utilizzate schede, cd, materiali di facile consumo, attrezzi da cucina, alimenti, macchina fotografica, carta di vario tipo, colori vari.

DOCUMENTAZIONE

Le attività previste nel progetto saranno documentate con foto e produzione

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di materiali

DESTINATARI

Tutti i bambini della scuola dell’infanzia “ Dante- Galiani”

FINALITA’

Avviare i bambini attraverso esperienze ludico sensoriali e cognitive all’assunzione di corrette abitudini alimentari, alla varietà e al gusto del cibo trasmettendo nel contempo conoscenze di tipo nutrizionali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante tutto lo svolgimento del percorso didattico l’insegnante osserverà il comportamento di ogni bambino, la curiosità verso al nuovo e verificabile, annotando fatti, episodi e dialoghi significativi che, unitamente agli elaborati, costruiranno elementi essenziali per la valutazione delle abilità acquisite.

La valutazione avverrà attraverso l’osservazione - Iniziale

- In itinere - Finale attraverso

-Osservazioni in situazioni occasionali e sistematiche -Conversazioni,drammatizzazioni, canzoni e musiche

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- Rappresentazioni grafico-pittoriche-plastiche - Giochi con le parole e matematici

- Giochi inventati ed esperimenti

- Rielaborazione e verbalizzazione grafiche delle esperienze dei racconti, delle storie e filastrocche

La valutazione avverrà al fine di valorizzare i bambini prendendo atto dei loro cambiamenti, di apprezzare i loro progressi migliorando così i processi di apprendimento.

Riferimenti

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