INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA (Art. 105 del Reg.Com. 20gg.) Protocollo: RQ/2021/ 2582
a firma della Consigliera Monica Montella
Oggetto – Verifica processi inerenti alla definizione, l’accertamento e la riscossione del canone di occupazione spazi e aree pubbliche - PASSI CARRABILI
Premesso che
- Il Nuovo Codice della Strada approvato con Decreto Legislativo n. 285/1992 art. 3 sulla definizione stradali e traffico al comma 1 punto 37) PASSO CARRABILE: “accesso ad un'area laterale idonea allo stazionamento di uno o più veicoli. Regolamento di attuazione del Codice della Strada D.P.R. n. 495/1992 e s.m.i.”.
- Il Decreto Presidente Repubblica. n. 495/1992 all’art. 22 cod. str. su Accessi nelle strade urbane. - Passo carrabile al comma 1. Si legge che “La costruzione dei passi carrabili è autorizzata dall'ente proprietario della strada nel rispetto della normativa e dilizia e urbanistica vigente”. Al comma 2. segue “Il passo carrabile deve essere realizzato osservando le seguenti condizioni: a) deve essere distante almeno 12 metri dalle intersezioni e, in ogni caso, deve essere visibile da una distanza pari allo spazio di frenata risultante dalla velocità massima consentita nella strada medesima; b) deve consentire l'accesso ad un'area laterale che sia idonea allo stazionamento o alla circolazione dei veicoli; c) qualora l'accesso alle proprietà laterali sia destinato anche a notevole traffico pedonale, deve essere prevista una separazione dell'entrata carrabile da quella pedonale”. Al comma 3. “Nel caso in cui i passi carrabili, come definiti dall'articolo 3, comma 1, punto 37), del codice, rientrino nella definizione dell'articolo 44, comma 4, del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, nella zona antistante gli stessi vige il divieto di sosta, segnalato con l'apposito segnale. In caso contrario, il divieto di sosta nella zona antistante il passo medesimo ed il posizionamento del relativo segnale, sono subordinati alla richiesta di occupazione del suolo pubblico che, altrimenti, sarebbe destinato alla sosta dei veicoli, in conformità a quanto previsto dall'articolo 44, comma 8, del citato decreto legislativo n. 507 del 1993”. Al comma 4. “Qualora l'accesso dei veicoli alla proprietà laterale avvenga direttamente dalla strada, il passo carrabile oltre che nel rispetto delle condizioni previste nel comma 2, deve essere realizzato in modo da favorire la rapida immissione dei veicoli nella proprietà laterale. L'eventuale cancello a protezione della proprietà laterale dovrà essere arretrato allo scopo di consentire la sosta, fuori della carreggiata di un veicolo in attesa di ingresso. Nel caso in cui, per obbiettive impossibilità costruttive o per gravi limitazioni della godibilità della proprietà privata, non sia possibile arretrare gli accessi, possono essere autorizzati sistemi di apertura automatica dei cancelli o delle serrande che delimitano gli accessi. È consentito derogare dall'arretramento degli accessi e dall'utilizzo dei sistemi alternativi nel caso in cui le immissioni laterali avvengano da strade senza uscita o comunque con traffico
estremamente limitato, per cui le immissioni stesse non possono determinare condizioni di intralcio alla fluidità della circolazione”.
- Il Regolamento sulla concessione e sul canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche approvato con Deliberazione Assemblea Capitolina n. 39/2014 e n. 83/2010 e con delibera n° 82 del 26 giugno 2018 si determina all’articolo 18 la “Commisurazione rispetto allo spazio” per i passi carrabili, compresi quelli di accesso ai fondi rustici, la superficie è determinata moltiplicando la larghezza del passo, misurata sul fronte dell’edificio o del terreno del fondo al quale si dà accesso, per la profondità di un metro lineare "convenzionale", indipendentemente dalla reale profondità della modifica apportata all'area pubblica. Gli stessi criteri di misurazione si applicano per gli accessi posti a filo del manto stradale, compresi quelli di accesso ai fondi rustici, qualora, a seguito di domanda dell'interessato, sia stato rilasciato dal Comune apposito cartello segnaletica per il divieto di sosta sull'area antistante gli accessi.
- Il regolamento del decentramento amministrativo del Comune di Roma stabilisce all’articolo 65. (Lavori pubblici) comma 3 che “la Circoscrizione (municipio) è altresì competente: a) per l’apertura di cavi stradali e relativa vigilanza. …; b) per l’apertura di passi carrabili; c) in materia di Consorzi per le strade vicinali di uso pubblico anche secondo disposizioni che potranno essere stabilite da apposito regolamento e all’articolo 72 comma 4 stabilisce che “le entrate derivanti dal rilascio dei richiamati atti rimangono attribuite ai centri di ricavo delle Circoscrizioni territorialmente competenti”.
- L’Ufficio municipale esclusivamente per le strade ricadenti all’interno del territorio del Municipio, è competente per il rilascio delle concessioni per l’apertura di nuovi passi carrabili, per la chiusura, la voltura e la regolarizzazione di quelli esistenti.
- L’articolo 63 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 modificato dalla Legge dell’1/08/2002 n. 166, art. 10 attribuisce ai Comuni la facoltà di istituire con regolamento il canone per l’occupazione degli spazi ed aree pubbliche comunali (COSAP) in sostituzione della tassa (TOSAP) di cui al capo II del Decreto Legislativo 15.11.1993, n.
507.
- Il Comune di Roma, avvalendosi della facoltà prevista dal citato articolo 63 D. L. vo n.
507/1993, ha approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 339 del 21.12.1998 il Regolamento istitutivo del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, a decorrere dal 1° gennaio 1999.
- L'art. 179 del T.U.E.L. - approvato con D. Lgs. n. 267/2000 prevede che l'accertamento costituisce "la prima fase digestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza".
- Con Deliberazioni del Consiglio Comunale nn. 27/2002, 119/2005 e 75/2010 sono state apportate integrazioni e modifiche al Regolamento ed approvate le nuove tariffe ed i coefficienti moltiplicatori in materia di occupazione suolo pubblico e del canone COSAP comprensivo delle norme attuative del PGTU.
- Con Deliberazione A.C. n. 6/2011 e da ultimo con Deliberazione A.C. n. 39 del 23.7.2014 si è proceduto alla modifica delle tariffe e dei coefficienti moltiplicatori indicati nella tabella allegato C del Regolamento in materia di occupazione suolo pubblico (OSP) e del canone (COSAP), comprensivo delle norme attuative del PGTU approvato con Deliberazione C.C. n. 75/2010 e successive modificazioni, e modifica del Regolamento medesimo con ripubblicazione integrale.
- Con Deliberazione A.C. n. 82 del 26.6.2018 è stato modificato l’art. 4bis di cui alla D.A.C.
n. 39/2014; - sono state aggiornate le posizioni contributive nel Sistema Informatico Thebit dei contribuenti che devono effettuare il pagamento del canone occupazione suolo pubblico permanente (PCA);- conseguentemente, è stata generata dal Sistema Informatico di Riscossione SIR la relativa lista di carico con il codice L1900000873 che, allegata, forma parte integrante del presente provvedimento.
- Alla riscossione si provvede attraverso tutti i canali messi a disposizione dalla Piattaforma Nazionale con le modalità di pagamento previste dal Nodo PagoPA a seguito attribuzione dello IUV (Identificativo Univoco di Versamento) attraverso i Sistemi SIR e SireWeb: - presso il sito di Roma Capitale con carta di credito o con addebito in conto (per le banche attestate sul nodo pago PA)- presso gli Uffici Postali utilizzando il bollettino PA sul c/c 20046033;- presso tutti i Prestatori di Servizio di Pagamenti attestati sul Nodo: SISAL, Lottomatica, Banche PA , grande Distribuzione ecc.;- presso gli sportelli bancari;- presso
il proprio home-banking selezionando il circuito CBILL poi “Roma Capitale” inserendo lo IUV- tramite POS fisico installato presso il Municipio – Uff. Tributi e Abusivismo Commerciale dietro creazione di apposite reversali.
Considerato che
- L’Ufficio municipale ha il compito del monitoraggio dei passi carrabili rilasciati verificando la concessione o DD di autorizzazione per verificare nella lista di carico il numero dei morosi del canone di occupazione suolo pubblico da passi carrabili per garantire la riscossione/pagamento del tributo dei passi carrabili che risultano nel sistema informativo di gestione delle entrate.
- L’Ufficio municipale deve gestire diverse tipologie di titolari di passo carrabile: soggetti che sono in regola con la concessione di una DD e elaborati grafici, soggetti che pagano regolarmente nonostante non abbiano ricevuto l’autorizzazione tecnica in quanto non è stata emessa la determina dirigenziale di concessione, e soggetti che pagano avendo ricevuto la DD ma senza avere gli elaborati grafici e la relativa relazione tecnica.
- La polizia locale ha il compito di verifica degli atti necessari per chiedere la concessione (occupazione di suolo pubblico) dei passi carrabili ed emettere il nullaosta sullo stato di fatto in assenza della regolarizzazione al fine di esporre il cartello di divieto di sosta, per gli accessi privi di marciapiede etc.
- Il passo carrabile deve essere sempre autorizzato e debitamente segnalato con il regolamentare cartello, altrimenti è sanzionabile pure con il ripristino dei luoghi (chiusura dell’accesso).
- L’occupazione di suolo pubblico non autorizzata si configura come abuso e come tale soggetta a provvedimenti sanzionatori a carico dei trasgressori per occupazioni abusive.
- Un passo carrabile deve ritenersi autorizzato fino alla pubblicazione della determinazione dirigenziale di annullamento della concessione, e che tale determinazione viene predisposta su richiesta del titolare della concessione o laddove si ravvisi una insolvenza protratta oltre il termine di due anni.
- Sussiste l’obbligo del pagamento del passo carrabile qualora vi sia interruzione o abbassamento del marciapiede in ottemperanza al Dlgs. 507/93.
- Il controllo di validità di un passo carrabile richiede un accesso documentale presso l’ufficio tecnico di competenza.
- Tale controllo comporta un accesso ai dati che deve essere consentito da parte degli uffici nel rispetto degli obblighi di tutela della privacy.
- Ogni municipio ha presso l’ufficio passi carrabili un documento riportante l’elenco dei passi carrabili ubicati nel territorio municipale privo di dati anagrafici ed amministrativi dei titolari delle concessioni ma riportante la sola ubicazione toponomastica e la larghezza in metri della carreggiata impegnata, tale elenco risulta idoneo per la pubblicazione periodica sul sito istituzionale ed aggiornata con i passi carrabili autorizzati successivamente alla pubblicazione dell’elenco.
- Il responsabile dei passi carrabili di ogni municipio deve provvedere al controllo dei versamenti, delle dichiarazioni, denunce, comunicazioni e in generale, di tutti gli adempimenti stabiliti a carico del contribuente o dell’utente dalle norme di legge e di regolamento che disciplinano le singole entrate.
- Il responsabile dei passi carrabili di ogni municipio a norma di legge e di regolamento rilascia o rinnova le concessioni subordinati alla verifica della regolarità del pagamento o riversamento dei tributi locali da parte dei soggetti richiedenti.
Tenuto conto che
- Con la legge n°160 del 27 dicembre 2019 (articolo 1 commi 816 e ss.) è stato previsto a decorrere dal 1 gennaio 2021 l’istituzione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria per i comuni che sostituisce la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari e il canone di cui all’articolo 27, commi
7 e 8 del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n°285 limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni.
- Nell’ambito della gestione delle entrate municipali dal 1° gennaio 2015 è necessario conformare l’attività di accertamento ai principi contabili applicati di cui al Decreto legislativo n°118/2011 e ss.mm. e ii., i quali prevedono l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali.
- Il principio contabile della contabilità finanziaria prescrive che: l’accertamento presuppone idonea documentazione e si perfeziona mediante atto gestionale con il quale vengono verificati e attestati i requisiti essenziali richiesti, con il quale si dà atto, specificatamente, della scadenza del credito in relazione a ciascun servizio finanziario contemplato dal bilancio di previsione.
- L’accertamento delle entrate è effettuato nel momento in cui sorge l’obbligazione attiva con imputazione contabile all’esercizio in cui scade il credito. Sono accertate per l’intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione per le quali non è certa la riscossione integrale che verranno accantonate al fondo crediti di dubbia esigibilità vincolando una quota dell’avanzo di amministrazione.
- In forza del regolamento vigente tutti gli utenti titolari di concessione di suolo pubblico per passo carrabile sono tenuti a pagare il canone annuo attraverso il sistema informativo di gestione dei tributi da cui si può estrapolare l’ammontare delle somme dovute a titolo di Canone Occupazione Suolo Pubblico Permanente – PASSO CARRABILE.
- Appare doveroso procedere alla gestione delle entrate di competenza mediante lo strumento della lista di carico che permette di ottenere una maggiore trasparenza dei crediti dell’amministrazione, rispondendo ai principi di universalità, integrità e veridicità di cui art. 162 del TUEL riconfermati ed ampliati nel citato Decreto Legislativo 18/2011.
- In molti municipi si evidenziano molti casi in cui è stato contraffatto il numero della determinazione dirigenziale o sono installati cartelli generici non regolamentari con stampigliato solo “divieto di sosta” senza riportare il numero della DD.
- L’attività di controllo sulla regolarità amministrativa dei passi carrabili è di compet enza municipale e che risulta esserci una grande fascia di evasione rispetto al pagamento della concessione.
- Il compito della vigilanza spetta alla polizia locale e uffici tecnici del municipio i quali dovrebbero verificare sul territorio che tutti i passi carrabili siano provvisti di regolare concessione e che siano in regola con i pagamenti.
- La polizia municipale spesso è in difficoltà a verificare la corrispondenza del cartello esposto con la determinazione dirigenziale e il pagamento del tributo dovuto.
- Il controllo di validità del passo carrabile richiede un accesso documentale da parte della polizia locale presso l’ufficio tecnico di competenza e l’ufficio tributi e non è di immediata identificazione il titolare del tributo.
- Il controllo di validità del passo carrabile da parte dei cittadini richiede un accesso ai sensi della legge 241/90 e che gli uffici sono tenuti a rispondere nel rispetto della privacy con la conseguenza di lunghe tempistiche e risorse umane.
- Per una migliore pianificazione e controllo amministrativo e una maggiore efficacia nell’accertamento e riscossione della COSAP sia sui passi carrabili rilasciati che su quelli da rilasciare sarebbe opportuno pubblicare nel sito WEB di ciascuna struttura territoriale le Determine Dirigenziali dei passi carrabili.
- Il contrasto all’evasione dei tributi garantirebbe maggiori risorse ai municipi come prevede l’articolo 72 comma 4 del regolamento sul decentramento amministrativo considerato che il valore del tributo dipende dai metri lineari del passo carrabile.
- Secondo l’Avvocatura Capitolina l’imposizione del tributo per il rilascio dell’autorizzazione dei passi carrabili si lega esclusivamente all’uso pubblico che si fa della strada e dunque specifica che anche i proprietari di beni con accesso sulle strade private aperte al pubblico transito sono tenuti ex lege a corrispondere un tributo per il passo carrabile è quindi dovere dell’Amministrazione Capitolina non scostarsi dalle indicazioni dell’Avvocatura Capitolina.
- I municipi III, XI, XII, XIII, XIV hanno avviato, con interventi di commissioni e atti di consiglio municipale, attività di regolarizzazione dei passi carrabili e chiesto alla Sindaca di mettere a disposizione sul sito del Comune una sezione dedicata proprio alla pubblicazione degli elenchi dei passi carrabili. Il dipartimento risorse economiche dovrebbe impartire linee guida standard sulle nuove istituzioni di concessione passi carrabili con un cartello di autorizzazione uguale per tutti i municipi e affinché il controllo
sia reso efficace dovrebbe essere centralizzata una banca dati che possa essere consultata anche attraverso un’applicazione su dispositivi mobili da applicare in tutti i municipi per consultare il tenutario, la DD, la localizzazione e la metratura.
- Nel parere dell’Organo di revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 si rinnova l’invito a porre in essere tutte le azioni necessarie per incrementare le entrate extratributarie.
- Tra le azioni necessarie per incrementare le entrate extratributarie la Giunta avrebbe potuto utilizzare il codice adesivo QRcode da applicare sul cartello all’atto del ritiro del passo carrabile dove gli organi di vigilanza e controllo attraverso applicativi dedicati avrebbero potuto in tempo reale verificare la legittimità del passo carrabile e la conseguente regolarità o irregolarità amministrativa.
Visto che
- L’articolo 3 del regolamento generale delle entrate (delibera n°66 del 10 settembre 2019 Modificato con deliberazione di Assemblea Capitolina n.110/2020 ) al comma 2 definisce le competenze della Giunta Capitolina e …. stabilisce le linee guida in materia di contrasto all’evasione ed elusione fiscale; al comma 3 si definiscono le competenze del Dipartimento Risorse Economiche che promuove il coordinamento dei processi inerenti la definizione, l’accertamento e la riscossione delle entrate di Roma Capitale, nonché l’emanazione di direttive e chiarimenti in materia, al comma 4 definisce le competenze del Dipartimento Risorse Economiche che promuove la partecipazione di Roma Capitale all’attività di accertamento e di contrasto all’evasione fiscale.
- Il comma 5 definisce le competenze del responsabile dell’entrata che assume i provvedimenti applicativi finalizzati a riscuotere o rimborsare, ad accertare la sussistenza e l’entità dell’obbligo a carico dell’utente o del contribuente inadempiente, nel rispetto dei principi di legittimità, efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa.
- L’articolo 7 comma 1 definisce che la gestione di ciascuna entrata è attribuita a un responsabile, designato con provvedimento dell’organo competente, secondo i criteri e le modalità stabiliti nel Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e Servizi. Allo stesso soggetto può essere attribuita la responsabilità di più entrate.
- L’articolo 21 sull’attività di controllo al comma 1. Si stabilisce che il responsabile di ciascuna entrata provvede al controllo dei versamenti, delle dichiarazioni, denunce, comunicazioni e in generale, di tutti gli adempimenti stabiliti a carico del contribuente o dell’utente dalle norme di legge e di regolamento che disciplinano le singole entrate.
- La direzione gestione procedimenti connessi alle entrate extra-tributarie del dipartimento risorse economiche si avvale di una struttura di supporto alla gestione dei procedimenti connessi alle entrate extratributarie sul territorio.
- La gestione del tributo passo carrabili decentrata ai Municipi è attribuita a un Funzionario responsabile delle entrate, per competenza territoriale.
TUTTO CIO’ PREMESSO, CONSIDERATO VISTO E TENUTO CONTO ALTRESI CHE
Interroga la Sindaca e la Giunta
Al fine di sapere
- Quali indirizzi sono stati impartiti dall’Assessore al Bilancio, circa l’adozione di un codice di comportamento volto a disciplinare le modalità dell’attività di verifica della regolarità del pagamento o riversamento dei passi carrabili da parte dei soggetti richiedenti.
- Quali direttive sono state emanate dal Dipartimento Risorse Economiche riguardo il coordinamento dei processi inerenti il rilascio o il rinnovo delle concessioni alla definizione, l’accertamento e la riscossione dei passi carrabili di ogni municipio a norma di legge e di regolamento subordinati alla verifica della regolarità del pagamento o riversamento dei tributi locali da parte dei soggetti richiedenti.
- Quali misure sono state intraprese dal Dipartimento Risorse Economiche all’attività di accertamento e di contrasto all’evasione fiscale dei passi carrabili.
- Quali misure sono state intraprese dalla giunta capitolina per definire un regolamento che disciplini le entrate da passi carrabili, in base alle norme di legge, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti e in funzione della velocizzazione delle fasi di acquisizione della regolarità del pagamento o riversamento dei passi carrabili.
- Quali misure sono state intraprese dall’assessorato al bilancio e dalla ragioneria generale per attivare un servizio di controllo e monitoraggio degli elenchi dei passi carrabili delle strutture territoriali rispetto all’accertamento e riscossione delle stesse.
- Quali misure sono state intraprese fino ad oggi dall’assessorato al bilancio e dalla ragioneria generale per verificare, in coordinamento con il dipartimento risorse economiche, che tutti gli utenti titolari di concessione della lista di carico, tenuti a pagare il canone annuo attraverso il sistema informativo di gestione delle entrate, siano in possesso del relativo atto di concessione permanenti di occupazione di suolo pubblico dei passi carrabili rilasciate dell’UOT municipale.
- Quali misure sono state intraprese fino ad oggi per accertare il regolare versamento del tributo rispetto all’autorizzazione del passo carrabile e verificare la responsabilità delle attività di verifica sulla regolarità dell’emissione della determinazione dirigenziale legata alla presentazione dell’istanza del rilascio delle concessioni di occupazione di suolo permanente da parte degli uffici tecnici e amministrativi dei municipi che in assenza del quale si può prospettare un danno erariale per mancate entrate extratributarie.
- Quali misure sono state intraprese fino ad oggi per attivare, in coordinamento con il dipartimento risorse economiche, un monitoraggio permanente sull’abusivismo del rilascio delle concessioni permanenti di occupazione di suolo pubblico da passo carrabile e implementare l’attività di revisione delle concessioni favorendo da parte degli uffici tecnici e amministrativi dei municipi di Roma Capitale il passaggio da documento cartaceo al formato elettronico della pratica autorizzativa.
- Quali indirizzi sono stati impartiti alle strutture territoriali dall’assessorato al bilancio e dalla ragioneria generale per informatizzare la procedura di verifica dei passi carrabili
“cartacei” che non risultano ancora presenti nel sistema informativo delle entrate di Roma Capitale considerato che la mancata verifica comporta un danno erariale per il Comune di Roma.
- Quali misure sono state intraprese fino ad oggi dall’assessorato al bilancio e dalla ragioneria generale per standardizzare la modulistica da utilizzare per la presentazione dell’istanza del rilascio della concessione permanente di occupazione di suolo pubblico per passo carrabile, in coordinamento con il dipartimento risorse economiche, favorendo altresì la modalità telematica ed ogni altra afferente procedura operativa digitale che può favorire l’accertamento e la riscossione delle entrate extratributarie.
- Quali misure sono state intraprese fino ad oggi dall’assessorato al bilancio e dalla ragioneria generale per far concludere il censimento dei passi carrabili avviato anni fa dalla società Aequaroma in maniera capillare in ciascun municipio e informatizzare le informazioni in maniera che si possa attivare la procedura per la regolarizzazione dei passi carrabili non in regola e contrastare l’abusivismo o segnalare agli amministratori di condominio le eventuali inadempienze riscontrate.
- Quali direttive sono state impartite fino ad oggi da parte dell’assessorato al bilancio e dalla ragioneria generale all’area tecnica dell’ufficio passi carrabili di ciascun municipio per istituire l’archivio dei passi carrabili attraverso il censimento collegato con la banca dati dei pagamenti e provvedere al suo costante aggiornamento mediante il monitoraggio del rilascio delle concessioni per l’apertura dei nuovi passi carrabili per la chiusura, la voltura e la regolarizzazione di quelli esistenti anche procedendo a periodiche ispezioni sul territorio.
- Quali indirizzi sono stati impartiti fino ad oggi dalla Sindaca affinché all’interno del nuovo portale web del Comune di Roma sia presente una sezione dedicata alla pubblicazione in un’ottica di massima trasparenza dell’elenco aggiornato dei passi carrabili autorizzati da
parte di ciascun municipio con le relative numerazioni delle DD correlate e i metri lineari concessi.
- Quali indirizzi sono stati impartiti dall’assessorato al bilancio e dalla ragioneria generale affinché nelle strutture territoriali sia efficientato il servizio di controllo dell’evasione ed elusione dei passi carrabili.
Roma, 16 febbraio 2021