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RELAZIONE SULLA PERFORMANCE

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Academic year: 2022

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(1)

Anno 2016

RELAZIONE SULLA

PERFORMANCE

(2)

2

Sommario

1. PREMESSA ... 3

2. INFORMAZIONI DI INTERESSE PER GLI STAKEHOLDER ESTERNI ... 4

2.1 La normativa di riferimento ... 4

2.2 Il processo di redazione della relazione sulle performance ... 6

2.3 L’Azienda in cifre ... 8

2.3.1 Il territorio e la popolazione ... 8

2.3.2 L’organizzazione ... 11

2.3.2 Le attività ... 14

2.3.3 Il personale dipendente ... 32

3. OBIETTIVI, RISULTATI RAGGIUNTI, CRITICITA’ ED OPPORTUNITA’ ... 33

4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITA’ ... 42

5. OBIETTIVI STRATEGICI AZIENDALI ... 44

6. SINTESI DEI RISULTATI RAGGIUNTI ... 46

7. CONCLUSIONI... 49

(3)

3 1. PREMESSA

La Regione del Veneto con la Legge n. 19 del 25 ottobre 2016 ha istituito l’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto- Azienda Zero” ed ha individuato i nuovi ambiti territoriali delle Aziende Ulss. Dal 1° gennaio 2017, secondo quanto indicato all’art.14, comma 4, lettera f) della suddetta legge, l’Ulss 12 ha modificato la propria denominazione in “Azienda ULSS n. 3 Serenissima”, mantenendo la propria sede legale in Venezia ed ha incorporato le soppresse Ulss n.13 Mirano e Ulss n.14 Chioggia.

Questa Relazione illustra dunque la Performance relativa all’ultimo anno di gestione dell’Ulss 12 Veneziana.

Il ciclo della Performance per l’anno 2016 ha avuto inizio con la predisposizione del Piano Triennale della Performance 2016-2018 nel quale sono state indicate le linee operative per l’anno 2016. Il Piano è stato predisposto dalla Direzione strategica e adottato con delibera n. 174 del 27/01/2016 e per recepisce gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, le Aziende Ospedaliere di Padova e Verona e l’IRCSS I.O.V. assegnati dalla Regione con la DGR n.

2072 del 30 dicembre 2015. Con tale DGR la Regione ha assegnato alle Aziende Sanitarie del Veneto un set di obiettivi da raggiungere con gli indicatori e i pesi relativi.

Oltre agli obiettivi regionali, l’Azienda ha individuato nel Piano alcune aree strategiche di intervento che sono state successivamente declinate nelle schede di budget.

L’Azienda ha contrattato con tutte le Unità Operative Complesse e dipartimentali il budget per l’anno 2016 articolando e formalizzando puntuali obiettivi da raggiungere, attività da conseguire e risorse da utilizzare.

Il processo di definizione ed assegnazione degli obiettivi è iniziato nel mese di dicembre 2015 ed è terminato a gennaio 2016 con l’approvazione della delibera n. 174 di definizione delle schede di budget assegnate alle diverse strutture aziendali.

Nel corso del 2016 sono state svolte riunioni periodiche con i dipartimenti che presentavano particolari criticità su determinati obiettivi e mensilmente, sono stati forniti ed aggiornati dei cruscotti di monitoraggio sugli obiettivi di carattere economico.

Inoltre durante l’anno è stata effettuata una valutazione intermedia di tutte le UU.OO. allo scopo di rappresentare in maniera completa il grado di raggiungimento di tutti gli obiettivi.

Nel mese di aprile 2016 l’Azienda ha quindi avviato il processo di valutazione ai fini della determinazione finale dei punteggi delle Unità Operative, fase prodromica alla valutazione individuale degli obiettivi dei dipendenti.

L’Azienda pertanto, come chiusura del Ciclo della Performance per l’anno 2016, ha elaborato la presente Relazione che rendiconta ed evidenzia la performance aziendale.

La Relazione viene quindi sottoposta per la validazione all’Organismo Indipendente di Valutazione per i successivi adempimenti previsti dalla normativa in oggetto.

(4)

4 2. INFORMAZIONI DI INTERESSE PER GLI STAKEHOLDER ESTERNI

2.1 La normativa di riferimento

Il D.L.vo n.150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, prevede all’art. 10 ‘Piano della performance e Relazione sulla performance’ che, “Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche, (…), redigono annualmente:

-entro il 31 gennaio, un documento programmatico triennale, denominato Piano della performance da adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione (…);

-entro il 30 giugno un documento denominato Relazione sulla performance che evidenzia, a consuntivo, con riferimento all’anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.

Le indicazioni normative contenute nel Decreto Legislativo n. 150/2009, in particolare agli articoli 4 e 5, ulteriormente definiscono gli ambiti di azione:

-(art. 4) Ciclo di gestione della performance.

(comma 2) Il ciclo di gestione della performance si articola nelle seguenti fasi:

• definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori;

• collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse;

• monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;

• misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;

• utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;

• rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai componenti di organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi.

Le fasi indicate sono inserite all’interno della metodologia della negoziazione del budget, che è lo strumento che determina i programmi di attività, ne verifica la fattibilità, e alloca le risorse in maniera coerente e proporzionata agli obiettivi da perseguire.

-(art. 5) Obiettivi e indicatori.

(comma 2) Gli obiettivi devono essere:

• rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell’amministrazione;

• specifici e misurabili in termini concreti e chiari;

• tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi;

• riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno;

• commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe;

• confrontabili con le tendenze della produttività dell’amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente;

• correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili.

Ulteriore normativa di riferimento:

-Legge Regionale n. 23 del 29 giugno 2012, Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016, che si fonda a sua volta sul Piano Sanitario Nazionale vigente;

(5)

5 -D.L. n. 95/2012 (“Spending review”) convertito con modificazioni dalla L.135/2012 che, con la legge n.228/2012 (Legge di stabilità 2013 ha definito il quadro di finanza pubblica per il successivo triennio con l’obiettivo di una sostanziale riduzione dei costi del sistema;

-Legge n. 190/2012 in materia di “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;

-DGRV n. 2205/2012 “Linee di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza”;

-D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” che ha definito i principali obblighi di pubblicazione;

-DGRV n. 1632 del 21/10/2016 con cui è stato definito il livello obiettivo di perdita programmata per l’anno 2016;

-DGRV n. 2122 del 19/11/2013 “Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993 e definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie”;

-DGRV n. 2718 del 29/12/2014 “Direttive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all'IRCCS

"Istituto Oncologico Veneto" per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale 2015, ex art. 25 D.Lgs. 118/2011: assegnazione provvisoria delle risorse per l’erogazione dei livelli di assistenza e determinazione dei limiti di costo anno 2015. Come previsto nella nota regionale protocollo n. 485787 del 27/11/2015 ad oggetto “Bilancio Preventivo Economico Annuale esercizio 2016”, il quadro economico finanziario di riferimento è costituito dal provvedimento di riparto provvisorio assunto già per l’anno 2015, ovvero la DGR 2718/2014.

-DGRV n. 140 del 16 febbraio 2016 “Organismi Indipendenti di Valutazione delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale. Approvazione delle Linee guida relative alla costituzione, al funzionamento e alle competenze attribuite agli Organismi predetti, in conformità alle disposizioni nazionali e regionali in materia.” che, all’allegato A, dà indicazione dei contenuti essenziali suggeriti per la redazione di questa relazione.

-DGRV n. 2072 del 30 dicembre 2015 di assegnazione degli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi per le Aziende sanitarie della Regione del Veneto per l’anno 2016.

La DGRV n. 2072 del 30 dicembre 2015 ha indicato gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, unitamente ai relativi indicatori di performance, assegnati ai Direttori generali delle Aziende Sanitarie per l’anno 2016, affidando alla Direzione Regionale Controlli e Governo SSR il compito di procedere al relativo monitoraggio dei risultati conseguiti.

Gli obiettivi di pertinenza delle Aziende Ulss sono articolati in sei aree tematiche:

A. Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell’organizzazione degli uffici;

B. Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate;

C. Obiettivi di Salute e funzionamento dei servizi;

D. Equilibrio economico;

E. Liste d’Attesa;

F. Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario.

-DGRV n. 28 del 19 gennaio 2016 di “Determinazione dei limiti di costo per l’anno 2016 per le Aziende Ulss ed Ospedaliere e per l’IRCCS ‘Istituto Oncologico Veneto’”.

(6)

6 2.2 Il processo di redazione della relazione sulle performance

Il processo di programmazione aziendale prevede le seguenti fasi:

- pianificazione strategica, - programmazione operativa, - monitoraggio degli obiettivi, - valutazione degli obiettivi.

La pianificazione strategica si concretizza nella definizione degli obiettivi triennali di significativa rilevanza per tutti gli ambiti aziendali. Per ognuno degli obiettivi strategici evidenziati, la Direzione Generale individua le aree prioritarie di intervento consentendo alle strutture produttive e di supporto di comprendere quali strategie porre in essere nel proprio ambito. La programmazione strategica trova la sua traduzione economico-finanziaria nel Bilancio Pluriennale di Previsione.

Il Piano della Performance, previsto dal Titolo II del D. Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, costituisce il documento programmatico che, in conformità con le risorse assegnate e nel rispetto della programmazione sanitaria nazionale e regionale e dei vincoli di bilancio, individua gli indirizzi, gli obiettivi strategici ed operativi e gli indicatori per la misurazione e la valutazione dei risultati dell’Azienda e dei suoi attori.

Il decreto pone l’accento sull’importanza della ricerca del continuo miglioramento della prestazione e dei servizi resi, spingendo le aziende a realizzare un passaggio dalla cultura dei mezzi (fattori di input) a quella dei risultati (fattori di output).

La misurazione e la valutazione della performance riguardano l’amministrazione nel suo complesso, le aree di responsabilità in cui essa si articola ed i singoli dipendenti.

Il Piano della performance è articolato su un orizzonte temporale triennale e, in coerenza con le risorse assegnate, esplicita gli obiettivi strategici (triennali) ed operativi (annuali). Essendo un atto di programmazione a medio/breve periodo, il Piano delle Performance è modificato annualmente compatibilmente con gli obiettivi definiti in sede di programmazione sanitaria nazionale e regionale e/o modifiche del contesto interno ed esterno. Il documento esplicita e declina la programmazione ospedaliera e territoriale, sanitaria e socio sanitaria secondo gli indirizzi e le direttive individuati dalla Direzione Strategica.

Il raccordo tra il Piano della performance e gli obiettivi annuali avviene mediante la predisposizione del Documento di Direttive, strumento di programmazione annuale, che ha la funzione di rappresentare una guida pratica e immediatamente comprensibile finalizzata ad orientare le progettualità elaborate verso gli obiettivi aziendali, coordinandole in modo da sviluppare le necessarie integrazioni tra le Unità Operative coinvolte; al contempo, esso rappresenta il riferimento essenziale per la gestione del processo di budget per l’anno di riferimento.

Con il Documento di Direttive è stato esplicitato il focus sugli obiettivi aziendali definiti per il 2016.

Si tratta di attività tutte orientate alla ricerca di maggiore economicità di gestione, appropriatezza nell’erogazione delle prestazioni e qualità dei servizi erogati.

Le iniziative e gli obiettivi perseguiti da ciascun Direttore di Area per quanto di competenza, sono stati successivamente declinati, anche per il tramite del Direttore della Funzione Ospedaliera, del Direttore del Dipartimento di Prevenzione, del Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione territoriale, a livello di ciascuna UOC /UOSD.

L’Azienda pertanto, come chiusura del Ciclo della Performance per l’anno 2016, ha elaborato la presente Relazione che rendiconta ed evidenzia la performance aziendale.

(7)

Schema grafico del processo di programmazione aziendale

In corso d’anno vengono effettuate fasi

azioni correttive utili al raggiungimento degli obiettivi oppure ad una rimodulazione degli stessi.

PSSR 2012

DECRETO LEGISLATIVO 150/2009

Indicazioni sulle fasi del Ciclo della Performance e sulle caratteristiche degli obiettivi

assegnati

DECRETO LEGISLATIVO 118/2011 Stabilisce che il BEP annuale deve essere coerente

con la programmazione sanitaria ed eeconomico- finanaziaria della Regione

chema grafico del processo di programmazione aziendale

vengono effettuate fasi di monitoraggio al fine di attivare eventuali azioni correttive utili al raggiungimento degli obiettivi oppure ad una rimodulazione

PSSR 2012 - 2016 - Legge Regionale n.23/2012 Principi fondamentali:

- Universalità ed equità - Umanizzazione - Integrazione socio-sanitaria - Integrazione ospedale - territorio

PIANO TRIENNALE DELLE PERFORMANCE

DOCUMENTO DI DIRETTIVE

Direzione strategica Indica obiettivi, linee guida, criteri, vincoli e parametri per la formulazione

dei budget aziendali

Direttori di macro strutture (Funzione Ospedaliera, Direzione Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, Dipartimento

di Prevenzione, Strutture tecnico - amministrative)

OBIETTIVI DI BUDGET DELLE UU.OO.

OBIETTIVI DEI DD.GG.

-

rispetto dei vincoli di

programmazione regionale;

dell'organizzazione dei servizi socio

Fissa gli

servizi, unitamente ai performance assegnati ai

DD.GG. per

7 di monitoraggio al fine di attivare eventuali azioni correttive utili al raggiungimento degli obiettivi oppure ad una rimodulazione

OBIETTIVI DEI DD.GG.:

- garanzia dei LEA nel rispetto dei vincoli di

bilancio;

rispetto della programmazione regionale;

- qualità ed efficacia dell'organizzazione dei servizi socio-sanitari sul

territorio

DGR 2072/2015

Fissa gli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi, unitamente ai

relativi indicatori di performance assegnati ai

DD.GG. per l'anno 2016

(8)

8 2.3 L’Azienda in cifre

2.3.1 Il territorio e la popolazione

Il bacino di utenza dell’Azienda è coincidente con i Comuni di Venezia, Cavallino-Treporti, Marcon e Quarto d’Altino.

La caratteristica principale dell’ambito di riferimento è costituita dalla varietà delle aree del territorio gestito, di superficie complessiva pari a 514,49 chilometri quadrati (escluso parte acquea). In esso sono presenti zone urbane della terraferma con le caratteristiche proprie delle aree ad alta densità abitativa e a forte vocazione produttiva, congiuntamente al territorio del centro storico veneziano, con gli elementi di specificità che lo contraddistinguono, anche per la forte presenza turistica, ed infine le aree insulari, che conferiscono alla dimensione territoriale complessiva il suo carattere di frammentazione e dispersione.

Oltre a questo si richiama la criticità relativa ai trasporti ed alle comunicazioni, che, proprio per la natura dell’area, sono caratterizzati da tempi di percorrenza non paragonabili ad altre realtà.

La popolazione complessiva al 31/12/2016 era pari a 301.034 abitanti (Fonte dati: Anagrafe dei Comuni) e la distribuzione della popolazione per fasce di età era la seguente:

Tabella sulla distribuzione della popolazione residente suddivisa per fasce d’età

Per quanto riguarda i dati relativi alla popolazione assistita, si rappresenta nel prospetto seguente la distinzione per classi di età e sesso.

Assistiti al 31/12/2016 (Fonte FLS 11)

Infine, si propone qui di seguito una tabella che scompone il numero di residenti per distretto.

POPOLAZIONE RESIDENTE 31_12_2016

Fasce di età MASCHI FEMMINE TOTALE Composizione %

al 31/12/2016 MASCHI FEMMINE TOTALEComposizione %

al 31/12/2016 MASCHI FEMMINE TOTALE Composizione % al 31/12/2016

fino ad 1 anno 1.012 926 1.938 0,6% 281 241 522 0,5% 731 685 1.416 0,7%

da 1 a 5 anni 5.761 5.426 11.187 3,7% 1.603 1.460 3.063 3,2% 4.158 3.966 8.124 4,0%

da 6 a 44 anni (escluso f. 15-44) 59.130 11.050 70.180 23,3% 17.280 3.412 20.692 21,4% 41.850 7.638 49.488 24,2%

da 15 a 44 anni (femmine) 0 45.784 45.784 15,2% 0 13.821 13.821 14,3% 0 31.963 31.963 15,6%

da 45 a 64 anni 43.806 47.622 91.428 30,4% 13.986 15.588 29.574 30,7% 29.820 32.034 61.854 30,2%

da 65 a 74 anni 17.362 20.493 37.855 12,6% 6.268 7.298 13.566 14,1% 11.094 13.195 24.289 11,9%

oltre 75 anni 16.130 26.532 42.662 14,2% 5.805 9.426 15.231 15,8% 10.325 17.106 27.431 13,4%

TOTALE 143.201 157.833 301.034 100,0% 45.223 51.246 96.469 100,0% 97.978 106.587 204.565 100,0%

TOTALE ULSS di cui Centro Storico ed Estuario di cui Terraferma

Classe d'età Maschi Femmine Totale

0 - 13 16.661 15.629 32.290

14 - 64 87.787 91.051 178.838

65 - 74 17.220 20.293 37.513

75 anni e oltre 16.037 26.259 42.296

Totale 137.705 153.232 290.937

Venezia Centro Storico - Isole Estuario - Cavallino Treporti MASCHI FEMMINE TOTALE

Venezi a Centro Stori co 25.271 29.434 54.705

I s ol e Es tuari o 13.309 14.888 28.197

Caval l i no Treporti 6.643 6.924 13.567

TOTALE Distretto 1 45.223 51.246 96.469

Venezia Terraferma - Marcon - Quarto d'Altino MASCHI FEMMINE TOTALE

Venezi a Terraferma 85.367 93.636 179.003

Marcon 8.680 8.741 17.421

Quarto d'Al ti no 3.931 4.210 8.141

TOTALE Distretto 2 97.978 106.587 204.565

TOTALE RESIDENTI 143.201 157.833 301.034

DISTRETTO 1

DISTRETTO 2

(9)

9 I dati relativi ai pazienti residenti sono stati forniti dalle anagrafi dei comuni.

L’ambito di riferimento è caratterizzato dalla più alta percentuale nel Veneto di residenti in età superiore a 65 anni con un valore del 26,6%, contro una media regionale del 22% -anno 2015-.

% popolazione in età 65 e oltre delle Aziende Ulss del Veneto, anno 2015

Il grafico seguente mostra l’andamento dal 2001 al 2016 della popolazione anziana dell’Azienda a confronto con il dato complessivo. Il trend del numero dei residenti in età 65 e oltre è costantemente crescente, con un’incidenza sulla popolazione totale via via sempre più elevata.

Popolazione ’65 e oltre’a confronto con popolazione Totale - residenti Ulss12, anni 2001 - 2016

Il dato d’incidenza della popolazione anziana, riferito al centro storico veneziano, cresce ulteriormente, posizionandosi al 31% della popolazione totale, come illustrato nel grafico seguente, che confronta tale ambito con la media dell’Azienda Ulss e con quella regionale.

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

AULSS_1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 AULSS_12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 AULSS_22 VENETO

26,6%

22,0%

POPOLAZIONE 65 anni e oltre Confronto Ulss del Veneto - al 01/01/2016

301034 80517

220000 240000 260000 280000 300000 320000

64000 66000 68000 70000 72000 74000 76000 78000 80000 82000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

POPOLAZIONE RESIDENTE ULSS 12: TOTALE e ≥ 65 ANNI

Totale Popolazione Aulss 12 di cui ≥ 65 Popolazione

≥ 65 anni

Totale Popolazione

Popolazione =>65

(10)

10 Popolazione ‘65 e oltre’: confronto tra Ulss 12, Centro Storico di Venezia e Regione Veneto.

L’indice di vecchiaia (popolazione in età 65 e oltre / popolazione in età 0-14) conferma questa indicazione, con un valore nel 2016 pari a 224,2% (Ulss 12), a fronte di una media regionale (anno 2015) di 159,2%. Lo scostamento rispetto alla media regionale diventa ancora più evidente guardando al solo centro storico veneziano, che presenta un valore dell’indicatore pari a 290,7%.

Indice di vecchiaia: confronto tra Ulss 12 Veneziana, Centro Storico di Venezia e Regione Veneto

La tabella successiva pone a confronto la distribuzione della popolazione residente distinta tra i Comuni che compongono il territorio dell’Ulss 12.

Dalla lettura dei dati suddivisi per Comune si evidenzia la diversa composizione demografica tra i diversi territori. La popolazione che risiede nei Comuni della terraferma di cintura (Marcon, Quarto d’Altino) è più giovane rispetto a quella del Comune di Venezia. La percentuale di residenti over 65 anni distinta per Comune nel 2016 è la seguente:

• Comune di Venezia 27,7%

• Comune di Cavallino Treporti 22,9%

• Comune di Marcon 18,1 %

• Comune di Quarto d’Altino 21 %

22,0%

26,7%

31,0%

15%

17%

19%

21%

23%

25%

27%

29%

31%

33%

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Percentuale residenti ≥ 65 anni sul totale popolazione

Confronto tra: Regione Veneto, AULSS 12 e Venezia Centro Storico

REGIONE VENETO* AULSS 12** VENEZIA Centro Storico***

159,2%

224,2%

290,7%

100%

120%

140%

160%

180%

200%

220%

240%

260%

280%

300%

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Indice di Vecchiaia

Confronto tra: Regione Veneto, AULSS 12 e Venezia Centro Storico

REGIONE VENETO* AULSS 12** VE Centro Storico ***

(11)

11 Date queste premesse, si può facilmente comprendere come la domanda sanitaria dei cittadini sia in costante aumento.

Il 51,6% dell’attività di ricovero, nel 2016, ha riguardato i pazienti con più di 65 anni.

Sono infine da considerare anche gli effetti dell’elevata presenza turistica, dovuta ovviamente all’attrazione esercitata dalla città di Venezia, con riflessi significativi anche nelle aree circostanti della terraferma, fenomeno, quello turistico, previsto in continua crescita anche per il futuro.

2.3.2 L’organizzazione

Dal punto di vista dell’organizzazione, l’Azienda Ulss 12 ha operato mediante macro-strutture tecnico–funzionali: l’Ospedale, i Servizi Territoriali ed il Dipartimento di Prevenzione. A queste si affiancano i servizi amministrativi, chiamati a svolgere funzioni di supporto all’attività di produzione ed erogazione dei servizi.

totale

residenti di cui ≥ 65 % di cui ≥ 65 totale

residenti di cui ≥ 65 % di cui ≥ 65

Venezia 263.352 72.734 27,6% 261.905 72.533 27,7%

Cavallino Treporti 13.501 3.036 22,5% 13.567 3.110 22,9%

Marcon 17.381 3.026 17,4% 17.421 3.161 18,1%

Quarto d'Altino 8.206 1.670 20,4% 8.141 1.713 21,0%

Totale 302.440 80.466 26,6% 301.034 80.517 26,7%

Comuni Azienda ULSS 12 Veneziana Confronto popolazione ≥ 65 anni Comuni

2015 2016

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

< 1 anno 1 - 14 anni 15 - 44 anni 45 - 64 anni > 65 anni 5,5%

2,4%

19,3% 21,2%

51,6%

Percentuale Ricoveri AULSS 12 per fasce d'età - anno 2016 -

2016

(12)

Organigramma Azienda Ulss 12 Veneziana

(13)

Si forniscono alcuni ulteriori dati informativi relativi all’Azienda:

Azienda ULSS 12 Veneziana alcuni dati informativi Anno 2016

Residenti (al 31/12/2016, fonte Uff. Anagrafe Comuni AULSS 12) 301.034

% residenti AULSS 12 sul totale popolazione provincia di Venezia 35,2%

Regione Veneto componenti nucleo famigliare (al 01/01/2016) 2,4 persone

totale residenti 261.905

% residenti con 65 anni e più 27,7%

Nuclei famigliari 128.860 N°medio componenti nucleo 2,03 persone Tasso di natalità 6,1 ‰ ab.

totale residenti 13.567

% residenti con 65 anni e più 22,9%

Nuclei famigliari 5.906 N°medio componenti nucleo 2,3 persone Tasso di natalità 7,1 ‰ ab.

totale residenti 17.421

% residenti con 65 anni e più 18,1%

Nuclei famigliari 7.283 N°medio componenti nucleo 2,4 persone Tasso di natalità 9,8 ‰ ab.

totale residenti 8.141

% residenti con 65 anni e più 21,0%

Nuclei famigliari 3.418 N°medio componenti nucleo 2,4 persone Tasso di natalità 7,3 ‰ ab.

Comuni 4

Superficie AULSS 12 514,49% km²

% Superficie AULSS 12 sul totale della provincia di Venezia 20,8%

Densità abitativa 587,8 abitanti per km²

% Residenti AULSS 12 con 65 anni e più (al 31/12/2016 fonte Comuni AULSS 12) 26,7%

% Residenti VENETO con 65 anni e più (al 01/01/2016 fonte Regione Veneto) 22,0%

% Residenti AULSS 12 con 75 anni e più (al 31/12/2016 fonte Comuni AULSS 12) 14,2%

% Residenti VENETO con 75 anni e più (al 01/01/2016 fonte Regione Veneto) 11,1%

Indice di vecchiaia AULSS 12 (al 31/12/2016) 224,2%

Indice di vecchiaia Regione Veneto (al 01/01/2016) 159,2%

Stranieri residenti AULSS 12 (al 01/01/2016 fonte ISTAT) 36.925

% Stranieri su totale popolazione AULSS 12 12,3%

Presidi Ospedalieri pubblici 2

Presidi Ospedalieri accreditati 4

Numero ricoveri totali (Istituti pubblici e privati) 46.818

Prestazioni specialistiche strutture pubbliche 3.139.252

Prestazioni specialistiche strutture accreditate 797.845

Accessi Pronto Soccorso 130.874

Prestazioni eseguite dal Pronto Soccorso 247.326

Numero dipendenti Azienda 4.062

Medici Medicina Generale e Pediatri Libera Scelta 242

Medici di Continuità Assistenziale: notturna, turistica, turistica estiva e carceri 80

Sedi distrettuali 9

Ambulatori pubblici 48

Ambulatori privati accreditati 22

Farmacie 102

Strutture Disabili fisici e psichici Residenziali n. 11 - Centri Diurni n. 12 - RSA_RSD n. 2

Centri Servizi per Minori 12

Servizi Territoriali di Salute Mentale 15

Comunità Terapeutiche per Tossicodipendenti 8

Centri Servizio Residenziali n. 18 - Centri Diurni n. 3 - RSD n. 3 - SVP n. 3 - SAPA n. 1 - HOSPICE n. 3 Comune di Venezia (fonti ISTAT e Comuni AULSS 12 )

Comune di Cavallino Treporti (fonti ISTAT e Comuni AULSS 12 )

Comune di Marcon (fonti ISTAT e Comuni AULSS 12 )

Comune di Quarto d'Altino (fonti ISTAT e Comuni AULSS 12 )

Strutture Anziani non autosufficienti

(14)

14 L’attività di ricovero è assicurata da due presidi a gestione diretta (Ospedale dell’Angelo di Mestre e Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo di Venezia), cui si aggiungono 4 strutture private accreditate (Villa Salus, Policlinico San Marco, San Camillo e Fatebenefratelli).

La rete dei servizi, per quel che riguarda le cure primarie, vede la presenza di 212 medici di medicina generale e 42 pediatri di libera scelta. Gli 80 medici di continuità assistenziale operano in 9 sedi distribuite sul territorio, 3 nella terraferma e 6 nell’area centro storico, isole ed estuario.

Le prestazioni ambulatoriali sono assicurate da 48 ambulatori pubblici, cui si aggiungono 22 ambulatori privati accreditati.

L’assistenza farmaceutica territoriale è assicurata da 102 farmacie.

Complessivamente operano all’interno dell’Azienda 18 Centri Servizi Residenziali per anziani non autosufficienti e 3 Centri Diurni cui si aggiungono:

- 10 Servizi residenziali di tipo Hospice, SAPA, SVP, RSD;

- 25 Strutture di assistenza per disabili;

- 12 Comunità per minori;

- 8 sedi operative di Comunità Terapeutica per tossicodipendenti.

Il numero dei dipendenti dell’Azienda Ulss 12 Veneziana al 31.12.2016 era pari a 4.062.

Il livello di assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro è assicurato dal

Dipartimento di Prevenzione, la cui sede centrale è collocata a Mestre a coordinamento di una rete di sedi periferiche sia nella terraferma che nell’area lagunare e del centro storico.

2.3.2 Le attività

L’ Assistenza Ospedaliera

I posti letto effettivi direttamente gestiti sono pari a 937 unità, quelli convenzionati sono 587.

La tabella che segue mostra i posti letto suddivisi per tipologia (ordinari, day hospital e day surgery) e per struttura erogatrice.

Dati comprensivi dei PL per pazienti fuori Regione

POSTI LETTO DIRETTAMENTE GESTITI

ORDINARI DAY HOSPITAL

DAY

SURGERY TOTALE

Ospedale dell'Angelo Mestre 527 5 19 551

Ospedale Civile Venezia 357 6 23 386

Totale 884 11 42 937

POSTI LETTO PRIVATI ACCREDITATI

ORDINARI DAY HOSPITAL

DAY

SURGERY TOTALE

Fatebenefratelli 81 9 0 90

Policlinico San Marco 165 2 6 173

San Camillo 115 0 0 115

Villa Salus 182 0 27 209

Totale 543 11 33 587

POSTI LETTO PRESIDI

2016

2016

PRESIDI

POSTI LETTO

(15)

L’analisi dell’attività di ricovero evidenzia, nel complesso degli ospedali pubblici e privati, una contrazione pari a -0,10%. Nel 2016 i ricoveri totali sono stati pari a 46.878, a fronte di un valore del 2015 inferiore e pari a 46.924.

4,17%) mentre i ricoveri nelle strutture pubbliche (+1,09%).

• Attività di ricovero 2016. Distribuzione per soggetto erogatore e tipologi

OSPEDALE

IL REGIME DI RICOVERO ORDINARIO INCLUDE L'EVENTUALE ATTIVITA' DI WEEK SURGERY OSPEDALE SS. GIOVANNI E PAOLO

OSPEDALE DELL' ANGELO

OSPEDALI PUBBLICI

OSPEDALI PRIVATI ACCREDITATI

TOTALE ULSS 12 VENEZIANA O. "FATEBENEFRATELLI" VENEZIA

O. CLASS "VILLA SALUS"

POLICLINICO "SAN MARCO"

O. "SAN CAMILLO" ALBERONI LIDO

PRIVATI ACCREDITATI ORDINARI: 18%

PRIVATI ACCREDITATI

DIURNI 4%

ATTIVITA' DI RICOVERO ANNO 2016

distribuzione per soggetto erogatore e tipologia di ricovero

L’analisi dell’attività di ricovero evidenzia, nel complesso degli ospedali pubblici e privati, una 0,10%. Nel 2016 i ricoveri totali sono stati pari a 46.878, a fronte di un inferiore e pari a 46.924. La diminuzione ha riguardato le strutture private ( 4,17%) mentre i ricoveri nelle strutture pubbliche hanno registrato un

Attività di ricovero 2016. Distribuzione per soggetto erogatore e tipologia di ricovero

REGIME DI

RICOVERO 2015 2016

ORDINARI 10.757

DIURNI 1.331

TOTALE 12.088

ORDINARI 20.438

DIURNI 3.826

TOTALE 24.264

PUBBLICI ORDINARI 31.195

PUBBLICI DIURNI 5.157

TOTALE 36.352

ORDINARI 998

DIURNI 13

TOTALE 1.011

ORDINARI 3.442

DIURNI 1.438

TOTALE 4.880

ORDINARI 3.528

DIURNI 540

TOTALE 4.068

ORDINARI 613

DIURNI 0

TOTALE 613

ACCRED.ORDINARI 8.581

ACCRED.DIURNI 1.991

TOTALE 10.572

ORDINARI 39.776

DIURNI 7.148

TOTALE 46.924

IL REGIME DI RICOVERO ORDINARIO INCLUDE L'EVENTUALE ATTIVITA' DI WEEK SURGERY

PUBBLICI DIURNI

ATTIVITA' DI RICOVERO ANNO 2016

distribuzione per soggetto erogatore e tipologia di ricovero

15 L’analisi dell’attività di ricovero evidenzia, nel complesso degli ospedali pubblici e privati, una

0,10%. Nel 2016 i ricoveri totali sono stati pari a 46.878, a fronte di un le strutture private (-

modesto aumento

a di ricovero

2016 % 2015-2016

10.596 -1,50%

1.348 1,28%

11.944 -1,19%

20.966 2,58%

3.837 0,29%

24.803 2,22%

31.562 1,18%

5.185 0,54%

36.747 1,09%

1.094 9,62%

8 -38,46%

1.102 9,00%

3.326 -3,37%

1.439 0,07%

4.765 -2,36%

3.265 -7,45%

395 -26,85%

3.660 -10,03%

604 -1,47%

0

604 -1,47%

8.289 -3,40%

1.842 -7,48%

10.131 -4,17%

39.851 0,19%

7.027 -1,69%

46.878 -0,10%

PUBBLICI ORDINARI 67%

PUBBLICI DIURNI 11%

(16)

16 Il tasso di ospedalizzazione standardizzato per l’anno 2016 pari al 130,68‰ (fonte Datawarehouse regionale), è in linea con il valore di riferimento regionale pari al 135‰.

Il case-mix dei DRG più frequenti nel 2016 è sostanzialmente sovrapponibile a quello del 2015.

Di seguito si riportano i DRG più frequenti distinti per Ospedale.

CASE MIX RICOVERI ORDINARI: PRIMI 5 DRG

Branca DRG Sdo 2015 % Sdo 2016 %

Ostetricia E Ginecologia 373 - Parto Vaginale Senza Diagnosi Complicanti 302 3% 297 3%

Nido 391 - Neonato Normale 353 3% 285 3%

Medicina Generale 087 - Edema Polmonare E Insufficienza Respiratoria 194 2% 203 2%

Urologia 311 - Interventi Per Via Transuretrale Senza Cc 155 1% 187 2%

Reumatologia 241 - Malattie Del Tessuto Connettivo Senza Cc 201 2% 175 2%

9.552 89% 9.449 89%

10.757 100% 10.596 100%

CASE MIX RICOVERI DIURNI: PRIMI 5 DRG

Branca DRG Sdo 2015 % Sdo 2016 %

Ostetricia E Ginecologia 381 - Aborto Con Dilatazione E Raschiamento, Mediante Aspirazione O Isterotomia 187 2% 170 2%

Cardiologia 139 - Aritmia E Alterazioni Della Conduzione Cardiaca Senza Cc 116 1% 142 1%

Otorinolaringoiatria 055 - Miscellanea Di Interventi Su Orecchio, Naso, Bocca E Gola 117 1% 135 1%

Chirurgia Generale 162 - Interventi Per Ernia Inguinale E Femorale, Età > 17 Anni Senza Cc 46 0% 99 1%

Ostetricia E Ginecologia 364 - Dilatazione E Raschiamento, Conizzazione Eccetto Per Neoplasie Maligne 69 1% 97 1%

796 7% 705 7%

1.331 12% 1.348 13%

OSPEDALE SS. GIOVANNI E PAOLO

ALTRO

TOTALE

ALTRO

TOTALE

CASE MIX RICOVERI ORDINARI: PRIMI 5 DRG

Branca DRG Sdo 2015 % Sdo 2016 %

Nido 391 - Neonato Normale 1.707 8% 1.680 8%

Ostetricia E Ginecologia 373 - Parto Vaginale Senza Diagnosi Complicanti 1.328 6% 1.370 7%

Urologia 311 - Interventi Per Via Transuretrale Senza Cc 323 2% 376 2%

Ostetricia E Ginecologia 371 - Parto Cesareo Senza Cc 363 2% 307 1%

Chirurgia Toracica 075 - Interventi Maggiori Sul Torace 264 1% 263 1%

16.453

81% 16.970 81%

20.438

100% 20.966 100%

CASE MIX RICOVERI ORDINARI: PRIMI 5 DRG

Branca DRG Sdo 2015 % Sdo 2016 %

Ostetricia E Ginecologia 381 - Aborto Con Dilatazione E Raschiamento, Mediante Aspirazione O Isterotomia 513 13% 511 13%

Ostetricia E Ginecologia 359 - Interventi Su Utero E Annessi Non Per Neoplasie Maligne Senza Cc 520 14% 435 11%

Cardiologia 139 - Aritmia E Alterazioni Della Conduzione Cardiaca Senza Cc 233 6% 264 7%

Oculistica 036 - Interventi Sulla Retina 189 5% 183 5%

Oculistica 042 - Interventi Sulle Strutture Intraoculari Eccetto Retina, Iride E Cristallino 150 4% 161 4%

2.221

58% 2.283 59%

3.826

100% 3.837 100%

OSPEDALE DELL' ANGELO

TOTALE

ALTRO ALTRO

TOTALE

(17)

17 Attività di pronto soccorso

Come si osserva nel prospetto successivo, il trend relativo agli accessi di Pronto Soccorso è in continua crescita.

Nel 2016 il numero di accessi è stato pari a 89.469 nel pronto soccorso dell’Ospedale di Mestre e 37.029 nel pronto soccorso dell’Ospedale di Venezia.

Particolare attenzione è stata riservata all’organizzazione dei percorsi più idonei alla gestione del flusso di utenti che afferisce all’ospedale per l’effettuazione di prestazioni urgenti. Sono, infatti, stati attivati percorsi alternativi finalizzati a:

- contenere al minimo il disagio del paziente che viene indirizzato allo specialista di riferimento sulla base delle necessità cliniche;

- evitare l’affollamento delle aree di attesa.

-estensione del fast track (che rappresenta una via preferenziale di accesso diretto dal PS ad alcuni ambulatori specialistici per situazioni cliniche meno impegnative, di competenza presumibilmente monospecialistica, tramite l'individuazione di precisi criteri di inclusione).

Il numero di accessi in fast track è rappresentato nella tabella successiva che evidenzia anche il significativo incremento rispetto al 2016.

PS 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

OSPEDALE MESTRE 79.592 82.055 84.475 79.429 80.531 86.475 87.576 89.469 OSPEDALE VENEZIA 33.198 34.044 35.255 33.265 34.209 35.372 36.793 37.029 PPI LIDO 4.142 4.151 4.021 3.679 3.580 3.436 4.195 4.376 TOTALE 116.932 120.250 123.751 116.373 118.320 125.283 128.564 130.874 OSPEDALE MESTRE 68,1% 68,2% 68,3% 68,3% 68,1% 69,0% 68,1% 68,4%

OSPEDALE VENEZIA 28,4% 28,3% 28,5% 28,6% 28,9% 28,2% 28,6% 28,3%

PPI LIDO 3,5% 3,5% 3,2% 3,2% 3,0% 2,7% 3,3% 3,3%

ACCESSI TOTALI

Pronto Soccorso Disciplina N° Accessi

2015 % 2015

Accessi 2016

% 2016

Pediatria 9.681 46,7% 10.301 44,1%

Ostetricia E Ginecologia 5.428 26,2% 5.357 22,9%

Oculistica 2.786 13,4% 2.803 12,0%

Ortopedia E Traumatologia - 0,0% 1.295 5,5%

Otorinolaringoiatria 1.108 5,3% 1.033 4,4%

Odontostomatologia 925 4,5% 935 4,0%

Urologia 18 0,1% 449 1,9%

Dermatologia 406 2,0% 402 1,7%

Chirurgia Generale - 0,0% 338 1,4%

Neurochirurgia 290 1,4% 323 1,4%

Pronto Soccorso 141 0,7% 128 0,5%

Anestesia - 0,0% 65 0,3%

Geriatria 1 0,0% 1 0,0%

Totale 20.744 100% 23.370 100%

Ortopedia E Traumatologia 2.821 29,4% 2.447 27,2%

Pediatria 2.101 21,9% 2.002 22,2%

Oculistica 1.084 11,3% 1.180 13,1%

Ostetricia E Ginecologia 1.048 10,9% 1.047 11,6%

Dermatologia 873 9,1% 684 7,6%

Otorinolaringoiatria 653 6,8% 681 7,6%

Angiologia 485 5,1% 463 5,1%

Chirurgia Maxillofacciale 441 4,6% 432 4,8%

Chirurgia Generale 138 1,4% 114 1,3%

Totale 9.599 100% 9.009 100%

PS Mestre

PS Venezia

ACCESSI IN FAST TRACK

(18)

18 Attività di laboratorio

Per quanto concerne il volume di prestazioni di Medicina di laboratorio, si evidenzia una diminuzione dell’attività sia delle strutture pubbliche che di quelle degli accreditati.

Nel complesso, l’attività di Laboratorio viene erogata per ca. l’80% dalle strutture pubbliche e per il restante 20% da quelle accreditate.

Attività ambulatoriale

Il numero di prestazioni ambulatoriali erogate nel 2016 è in lieve aumento (+1%) rispetto al 2015. Nelle strutture pubbliche si registra un incremento del 3% mentre nelle private accreditate si evidenzia una diminuzione pari al -3%.

Prestazioni per esterni (escluso laboratorio analisi): anni 2015/2016

Complessivamente, nel 2016, l’attività ambulatoriale è stata assicurata per circa il 75% dalle strutture pubbliche e per il 25% dagli istituti privati accreditati.

Al fine di permettere una migliore analisi delle prestazioni ambulatoriali nella tabella seguente viene illustrata la suddivisione per area.

2015 2016 ∆ % 2015 2016 ∆ %

AREA LABORATORIO 2.342.241 2.247.534 -4,0% 569.945 509.449 -10,6%

AREA LABORATORIO: Laboratorio Analisi-Microbiologia-Centro Trasfusionale-Anatomia Patologica TOTALE ACCREDITATI TOTALE PUBBLICI

AZIENDA ULSS12: AREA LABORATORIO PRESTAZIONI PER ESTERNI

2015 2016 Differenza 2016-2015

%

2016/2015 % 2015 OSPEDALE DELL'ANGELO 361.688 390.429 28.741 8% 33%

OSPEDALE SS. GIOVANNI E PAOLO 213.430 206.907 - 6.523 -3% 17%

TOTALE PRESIDI 575.118 597.336 22.218 4% 50%

DISTRETTO 1 - VENEZIA CENTRO STORICO 45.352 44.136 - 1.216 -3% 4%

DISTRETTO 1 - LIDO ESTUARIO 91.200 109.168 17.968 20% 9%

DISTRETTO 2 - MESTRE CENTRO SUD 118.363 105.352 - 13.011 -11% 9%

DISTRETTO 2 - MESTRE NORD MARCON QUARTO 36.508 36.433 - 75 0% 3%

TOTALE DISTRETTI 291.423 295.089 3.666 1% 25%

TOTALE ISTITUTI PUBBLICI 866.541 892.425 25.884 3% 75%

TOTALE ISTITUTI PRIVATI ACCREDITATI 299.547 290.574 - 8.973 -3% 25%

TOTALE GENERALE 1.166.088 1.182.999 16.911 1% 100%

Escluso Discipline:Laboratorio Analisi-Microbiologia-Centro Trasfusionale-Anatomia Patologica

PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER ESTERNI

(19)

Diagnostica: l’offerta di prestazioni erogate si riduce ambito pubblico (-5,5%) ed anche nei

Riabilitativa: aumentano le prestazioni in ambito pubblico ( quelle delle strutture private (-6,2%).

Specialistica: si registra un aumento (+

per le strutture private (+6,2%).

Tempi di attesa

La lettura di questi dati deve essere

A questo riguardo, i dati nel triennio 2013_2015, riferiti alla percentuale di soddisfazione delle prestazioni traccianti rispetto alle soglie stabilite dalla Regione Veneto, vengono rappresentati nei grafici successivi che danno evidenza di un notevole miglioramento della

AREA

2015 DIAGNOSTICA RIABILITATIVA SPECIALISTICA

TOTALE

Escluso Discipline:Laboratorio Analisi-Microbiologia-Centro Trasfusionale-Anatomia Patologica

AZIENDA ULSS12: PRESTAZIONI SPECIALISTICA AMBULATORIALE PER ESTERNI PER AREA

ferta di prestazioni erogate si riduce nel 2016, rispetto all’anno precedente, in ed anche nei privati accreditati (-8,5%).

aumentano le prestazioni in ambito pubblico (+5,4%), mentre si sono ridotte 2%).

registra un aumento (+4,1%) per le strutture pubbliche ed un aumento anche ,2%).

lettura di questi dati deve essere accompagnata anche dalle informazioni sui tempi d’attesa.

A questo riguardo, i dati nel triennio 2013_2015, riferiti alla percentuale di soddisfazione delle prestazioni traccianti rispetto alle soglie stabilite dalla Regione Veneto, vengono rappresentati

danno evidenza di un notevole miglioramento della performance

2015 2016 ∆ % 2015

125.742

118.808 -5,5% 80.431 178.798

188.405 5,4% 126.205 562.001

585.212 4,1% 92.911 866.541

892.425 3,0% 299.547

Escluso Discipline:Laboratorio Analisi-Microbiologia-Centro Trasfusionale-Anatomia Patologica TOTALE ACCREDITATI AZIENDA ULSS12: PRESTAZIONI SPECIALISTICA AMBULATORIALE PER ESTERNI PER AREA

TOTALE PUBBLICI

19 , rispetto all’anno precedente, in , mentre si sono ridotte ,1%) per le strutture pubbliche ed un aumento anche

le informazioni sui tempi d’attesa.

A questo riguardo, i dati nel triennio 2013_2015, riferiti alla percentuale di soddisfazione delle prestazioni traccianti rispetto alle soglie stabilite dalla Regione Veneto, vengono rappresentati

performance.

2016 ∆ %

73.558

-8,5%

118.346

-6,2%

98.670

6,2%

290.574

-3,0%

Escluso Discipline:Laboratorio Analisi-Microbiologia-Centro Trasfusionale-Anatomia Patologica TOTALE ACCREDITATI AZIENDA ULSS12: PRESTAZIONI SPECIALISTICA AMBULATORIALE PER ESTERNI PER AREA

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