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I minori autori e vittime di reati

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Academic year: 2022

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(1)

I minori autori e vittime di reati

Mauro ANTONELLI

Assistente Capo della Polizia di Stato Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni

C.N.C.P.O.

Investigazioni sottocopertura online

(2)

LA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

AREE DI COMPETENZA

REATI POSTALI E-COMMERCE COPYRIGHT

GIOCHI E SCOMMESSE ONLINE PEDOPORNOGRAFIA ONLINE HACKING

PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE FINANCIAL CYBERCRIME

CYBERTERRORISMO

PRINCIPALI

INOLTRE…

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

INTRODUZIONE

(3)

SERVIZIO CENTRALE

Commissariato di PS on line C N A I P I C

CENTRO NAZIONALE ANTICRIMINE INFORMATICO PER LA PROTEZIONE DELL’INFRASTRUTTURE CRITICHE

C N C P O

CENTRO NAZIONALE PER IL CONTRASTO DELLA PEDOPORNOGRAFIA ONLINE

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

INTRODUZIONE LA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

CENTRI DI ECCELLENZA

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APP SITO WEB FACEBOOK

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

INTRODUZIONE LA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

COMMISSARIATO DI P.S. ON-LINE - www.commissariatodips.it

(5)

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Il

C.N.C.P.O.

, Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia On line (C.N.C.P.O), istituito con la legge 6 febbraio 2006 n. 38 nell’ambito del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, svolge attività di coordinamento nell’ambito del contrasto e della prevenzione della pedopornografia in Rete e delle connesse forme di devianza e di rischio per i minorenni.

INTRODUZIONE LA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

C.N.C.P.O.

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BLACK LIST

IDENTIFICAZIONE DELLE VITTIME

INVESTIGAZIONE SOTTOCOPERTURA

U.A.C.I.

COORDINAMENTO INVESTIGAZIONI

MACRO AREE

INTRODUZIONE LA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

C.N.C.P.O.

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Internet e tecnologia

grandi vantaggi e ….

crescenti opportunità di commettere reati

in generale la tecnologia offre alla società contemporanea grandi potenzialità in tema di

comunicazione

ed

informazione

ma anche

sempre crescenti opportunità di commettere reati resi possibili, facilitati o anche soltanto amplificati dall’incremento dell’utilizzo dei dispositivi elettronici e della rete.

INTERNET E TECNOLOGIA

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Il moltiplicarsi dei dispositivi di connessione alla rete ed il loro utilizzo da parte anche dei più giovani, senza l’effettiva possibilità di un controllo da parte dei genitori, ha visto il sorgere ed il dilagare di nuove tipologie di fenomeni che vedono i minori vittime e carnefici allo stesso tempo, in una società in cui i bambini acquisiscono sin dalla tenera età le capacità per utilizzare le nuove tecnologie, senza però acquisire il giusto livello di consapevolezza da un punto di vista etico o giuridico e di prudenza in relazione ai rischi della rete.

MINORI … I NATIVI DIGITALI

minori vittime e carnefici allo stesso tempo…

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

mostrarsi e condividere

Sempre ONLINE

, la quasi totalità possiede uno

smartphone con accesso ad internet. Usano le tecnologie per ascoltare musica, guardare video , fare ricerche e compiti per la scuola;

conoscono e sanno utilizzare con dimestichezza le risorse della rete. Ma il vero

must è la ricerca di riconoscimento e accettazione sociale

attraverso l’uso dei social network, spesso condividendo foto e video personali che ritraggono momenti della quotidianità della propria vita.

I NATIVI DIGITALI… COME SONO ?

MINORI

(10)

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

MINORI IL POPOLO DI INTERNET

… come è ? … inconsapevole …

(11)

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

I NATIVI DIGITALI… COME SONO ?

La cultura digitale nasce in famiglia… le regole si decidono insieme

Sin dai primi approcci alle nuove tecnologie è importante accompagnare i bambini e i ragazzi nel mondo di internet attraverso un dialogo promosso dai genitori, che ascolti le opinioni e le idee dei più piccoli e il cui esito sia quello di includere internet tra i temi caldi della «negoziazione» educativa .

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

USO DELLE PIATTAFORME SOCIAL IN ITALIA

in Italia il trend è questo:

Tra le prime 5 piattaforme social, 2 sono di messaging;

• il 51% della popolazione online usa applicazioni di messaging dai propri dispositivi mobile;

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

• Pedopornografia on line

• Sextortion

• Sexting

• Revenge porn

• Istigazione al suicidio

• Cyberbullismo

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PEDOPORNOGRAFIA ONLINE

Il fenomeno della pedofilia è sempre esistito, ma si è accentuato con l’avvento di Internet grazie alla facilità con cui è ora possibile reperire materiale video o fotografico ritraente minori.

Social media, siti web, forum, programmi di filesharing sono solo alcuni dei mezzi più usati per reperire materiale o individuare minori al fine di prestazioni sessuali.

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PEDOPORNOGRAFIA ONLINE

PEDOPORNOGRAFIA ON-LINE -

Legge 3 agosto 1998, n. 269

“Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù”

L’adescamento dei minori e la diffusione del materiale avviene in molti casi nelle reti

«darknet», aree profonde e nascoste del web, che favoriscono l’anonimato.

L’attività investigativa attuale vede una strategia mirata a scavalcare i limiti tecnologici dei sistemi di anonimizzazione attraverso complesse attività sottocopertura.

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

L’USO DELLE RETI «DARKNET» PER LA PEDOPORNOGRAFIA ONLINE

IL GRAVE PROBLEMA DELL’ ANONIMATO

L’accesso alle reti

darknet, mediante l’utilizzo di sistemi di anonimizzazione,

permette alle

organizzazioni criminali e ai singoli utenti di accedere a molteplici attività criminose on-line

(come per esempio la vendita di sostanze stupefacenti , armi, pedopornografia on-line, ecc.).

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

L’USO DELLE RETI «DARKNET» PER LA PEDOPORNOGRAFIA ONLINE

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

ESEMPIO DI NORMATIVA CORRELATA ALLA PEDOPORNOGRAFIA

Art. 600 bis c.p. Prostituzione minorile Art. 609 bis c.p. Violenza sessuale

Art.609 quater c.p. Atti sessuali con minorenne

Art. 600 ter c.p. Pornografia minorile (produzione - diffusione) Art. 600 quater c.p. Detenzione materiale pedopornografico

Art.600 quater Comma 1 c.p. Pornografia virtuale

Art. 414-bis. - Istigazione a pratiche di pedofilia. (Pedofilia culturale) Art.416 - Associazione

Art. 602 quater c.p. Ignoranza dell'età della persona offesa Art. 609 quinquies c.p. Corruzione di minorenne

Art. 609 undecies c.p. Adescamento di minorenni

PEDOPORNOGRAFIA

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI Imputabilità

MINORI

Art. 97 c.p.: Non è imputabile chi al momento in cui ha commesso il fatto non aveva compiuto quattordici anni.

Art. 98 c.p.: Nel caso dei minori ricompresi tra gli anni 14 e gli anni 18

l'imputabilità va giudicata caso per caso, in concreto ed in relazione al fatto

commesso. Il giudice dovrà dunque appurare la concreta capacità di

intendere e di volere del minore degli anni 18 al momento in cui ha

commesso il fatto. In caso di mancanza di tale capacità il minore non è

punibile. Nel diverso caso in cui il minore degli anni 18 è capace di intendere

e di volere al momento della commissione del fatto viene considerato

punibile, ma la pena è diminuita.

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

RISULTATI OPERATIVI CONTRASTO ALLA PEDOPORNOGRAFIA 2017

PEDOPORNOGRAFIA

Arresti

55

Denunciati

600

Perquisizioni

515

2012

Siti in Black List

28784

Siti monitorati

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

SEXTORTION

SEXTORTION fenomeno in

costante ascesa

, utilizzato per estorcere denaro e, nel caso dei minori, materiale a sfondo sessuale. La vittima viene indotta a farsi ritrarre o ad inviare materiale a sfondo sessuale esplicito e poi minacciata della pubblicazione.

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

SEXTING

SEXTING pratica in costante ascesa

,

utilizzata dagli adolescenti che consta nell’invio e condivisione di materiale a sfondo sessuale, spesso autoprodotto.

Il materiale può essere utilizzato a scopo di scherno, diffamazione, ricatto ( sextortion).

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

REVENGE PORN

REVENGE PORN fenomeno in costante crescita tra gli adolescenti

,

che consiste nel diffondere senza il consenso del soggetto ritratto, per vendetta, materiale sessualmente esplicito autoprodotto realizzato nell’ambito di una relazione sentimentale conclusa.

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

REVENGE PORN

le contromisure messe in atto dai social network

Per contrastare il fenomeno Facebook si è arricchito di nuovi strumenti, attivi anche per l’Italia, e che riguardano anche altre due app di sua proprietà: Messenger e Instagram, prevedendo la possibilità:

• Da parte degli utenti di segnalare in modo mirato immagini personali o intime presenti sul social e condivise senza permesso

• Da parte del social network di valutare il caso e decidere se disattivare l’account che le ha pubblicate

• Sistema di «foto-matching», per il riconoscimento delle immagini, che aiuterà a contrastare ulteriori tentativi di condivisione delle foto, non solo su Facebook, ma anche sulla chat Messenger e su Instagram.

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

REVENGE PORN

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

ISTIGAZIONE AL SUICIDIO ATTTAVERSO I SOCIAL NETWORK

MINORI

Blue whale ,

pseudo pratica di recente diffusione (Russia e ora anche in Europa) veicolata da forum e social network, destinata ad un pubblico adolescenziale , che ha come obiettivo finale il suicidio dei partecipanti.

I ragazzi coinvolti si avvicinano alla «balena blu» per curiosità

e/o emulazione dei coetanei e possono essere sottoposti ad un percorso di prove graduali del quale superamento devono dare dimostrazione al proprio «curatore».

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

ISTIGAZIONE AL SUICIDIO ATTTAVERSO I SOCIAL NETWORK

Manipolazione e distacco dalla realtà

La vittima viene manipolata e può essere indotta in uno stato depressivo con un graduale distacco dalla realtà che induce ad una mancata percezione del rischio insito ad alcuni passi della pratica (es. sporgersi con gambe a penzoloni da edifici molto alti) e che contempla anche atti ripetuti di autolesionismo.

La pratica può altresi essere enfatizzata da gruppi di coetanei che si contagiano e sostengono reciprocamente nel proseguire nelle varie tappe e che può indurre i più fragili sino al compimento della 50° prova finale : «il suicidio» .

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

ISTIGAZIONE AL SUICIDIO ATTTAVERSO I SOCIAL NETWORK

Le 50 prove di «coraggio perverso»

Inserite in un contesto di somministrazione di stimoli e tecniche tese a manipolare le vittime, tra le quali il preoccupante mantenimento del segreto verso i genitori , le prove includono cambiamenti del ritmo sonno-veglia , atti autolesionistici e autopunitivi, visione di filmati psichedelici e horror, ascolto di musica inviata dai curatori, ecc.

Ultima prova : il suicidio , con l’obbligo per la vittima che lo stesso venga filmato e inviato al curatore per la dimostrazione del superamento della prova.

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

ISTIGAZIONE AL SUICIDIO ATTTAVERSO I SOCIAL NETWORK

Il fenomeno in Italia

La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha in trattazione numerose segnalazioni.

In merito al fenomeno si delineano le seguenti strategie investigative:

• ATTIVAZIONE DI PROCEDURE DI EMERGENZA per l’identificazione delle vittime con la collaborazione dei principali provider e social network

• VERIFICA DELLE FORME DI TUTELA IN ATTO IN FAVORE DEL MINORE

• ANALISI FORENSE DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI IN USO AL MINORE per il reperimento di elementi utili al proseguo delle attività investigative.

• COLLABORAZIONE CON EUROPOL ED INTERPOL per identificazione degli autori.

• REATO IPOTIZZATO ART.580 C.P. «ISTIGAZIONE O AIUTO AL SUICIDIO» per il quale vengono interessate le Procure della Repubblica

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

ISTIGAZIONE AL SUICIDIO ATTTAVERSO I SOCIAL NETWORK

Il fenomeno in Italia

In Italia non si sono registrati casi di suicidio che possano essere ancora ufficialmente ricondotti a Blue Whale.

Il coinvolgimento degli adolescenti avviene per larga parte per curiosità ed emulazione dei coetanei/amici.

Resta comunque una parte di adolescenti che vivono in situazioni difficili che vedono nella pratica la macabra simbolizzazione dei loro problemi.

MINORI

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

CYBERBULLISMO… COSA E’ ?

L’insieme degli usi distorti delle nuove tecnologie, operati dai minori, che può comportare la commissione di reati in danno di altri minori, caratterizzato da intenzionalità di ledere, da reiterazione dei comportamenti dannosi e

da asimmetria della relazione tra vittima e cyberbullo

(Peter K. Smith, 2008)

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PECULIARITA’ DEL BULLISMO

INTENZIONALITÀ DEL COMPORTAMENTO

il bullo mette volontariamente in atto comportamenti

fisici o verbali allo scopo di offendere l’altro e di arrecargli danno

PERSISTENZA DEL COMPORTAMENTO

la ripetitività nel tempo o la diffusione a molti altri utenti degli atti prevaricatori di violenza, insulto o molestia on-line

ASIMMETRIA DELLA RELAZIONE

fondata sulla diseguaglianza di forza/potere fisico e/o sociale tra il bullo che agisce e la vittima che spesso non è in grado di difendersi

(Olweus, 1993; Coie e Dodge, 1998; Smith et al.,1999).

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PECULIARITA’ DEL CYBERBULLISMO

PERVASIVITA’

la diffusione è istantanea e coinvolge un pubblico molto vasto senza nessun tipo di controllo

PERSISTENZA

I contenuti diffusi in rete possono restare on-line per lungo tempo e sono difficili da rimuovere

ANONIMATO

l’individuazione dell’autore di un contenuto può essere in alcuni casi difficoltosa

DISTACCO

L’utilizzo di un PC riduce le capacità empatiche di comprendere lo stato d’animo della vittima

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PECULIARITA’ DEL CYBERBULLISMO

Dietro allo schermo fisico e «psicologico» del computer dello smartphone, del tablet, si attivano distorsioni cognitive tese a ridurre il disagio per la messa in atto di azioni che vanno contro le regole:

I giovani Nativi Digitali spesso pensano e usano queste argomentazioni Esempi: «E’ solo uno scherzo…»

«Lo fanno tutti, che male c’è?»

«E’ un perdente, se lo merita!»

CYBERBULLISMO

(34)

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO

BULLO

 prestanza fisica e/o riconoscimento sociale

BULLISMO

VITTIMA

 minore prestanza fisica

 non in grado di difendersi

CYBERBULLO

 competenza informatica superiore alla media

VITTIMA

 competenza informatica limitata

 alto interesse per

la socializzazione tecnomediata

 non è in grado di difendersi

CYBERBULLISMO

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

CONFRONTO DELLA PORTATA TRA BULLISMO E CYBERBULLISMO

GRUPPO / PUBBLICO

 Altri compagni di scuola

BULLISMO

GRUPPO / PUBBLICO

 Altri compagni di scuola

 Utenti occasionali della rete

 Tutto il mondo

CYBERBULLISMO

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

POSSIBILITA’ DI CONTROLLO DA PARTE DEGLI ADULTI

 Assistono e valutano la situazione

 Possono intervenire per fermare le prepotenze

 Hanno ben chiaro cosa considerare grave e come punirlo

BULLISMO

 Non frequentano i luoghi virtuali dei giovani

 Non sorvegliano il

comportamento on-line dei giovani

 Non conoscono il web

 Sottovalutano la gravità delle azioni on-line e non

puniscono

CYBERBULLISMO

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

ESEMPIO DI NORMATIVA CORRELATA AL CYBERBULLISMO

ELENCO DA INTENDERSI IN VIA ESEMPLIFICATIVA E NON ESAUSTIVA DELLE FATTISPECIE DI REATO CONNESSE AL FENOMENO

Art. 615 bis c.p. Interferenze illecite nella vita privata Art. 594 c.p. Ingiuria

Art.612 c.p. Minaccia Art.660 c.p. Molestia Art. 595 c.p. Diffamazione

Art. 494. c.p. Sostituzione di persona Art. 600-ter c.p. Pornografia minorile

Art. 612-bis c.p. Atti persecutori

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PROPOSTA DI LEGGE N.3139-B

Nella seduta del 17 maggio 2017, la Camera dei Deputati ha approvato la

proposta di legge n. 3139-B recante "Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo", già approvata con modifiche dal Senato lo scorso 31 gennaio 2017.

Ai sensi della nuova legge per «cyberbullismo»

si intende

"qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, acquisizione illecita,

manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad

oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori

ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo".

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Oscuramento del web

: la vittima di cyberbullismo, che abbia compiuto almeno 14 anni, e i genitori o esercenti la responsabilità sul minore, può inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un'istanza per l'oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi altro dato personale del minore, diffuso nella rete internet. Se non si provvede entro 48 ore, l'interessato può rivolgersi al Garante della Privacy che interviene direttamente entro le successive 48 ore.

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PROPOSTA DI LEGGE N.3139-B PRINCIPALI NOVITA’

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Piano d'azione e monitoraggio:

presso la Presidenza del Consiglio è istituito un tavolo tecnico, coordinato dal MIUR, con il compito di redigere un piano di azione integrato per contrastare e prevenire il cyberbullismo e realizzare una banca dati per il monitoraggio del fenomeno e realizzare un sistema di raccolta di dati finalizzato al monitoraggio dell’evoluzione dei fenomeni e, anche avvalendosi della

collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni e con altre Forze di polizia, al controllo dei contenuti per la tutela dei minori

.

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PROPOSTA DI LEGGE N.3139-B

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Ruolo della scuola nel contrasto al cyberbullismo

: in ogni istituto tra i docenti sarà individuato un referente per le iniziative di prevenzione e contrasto del cyberbullismo. Il dirigente scolastico che venga a conoscenza di atti di cyberbullismo (salvo che il fatto costituisca reato) deve informare tempestivamente i soggetti che esercitano la responsabilità genitoriale o i tutori dei minori coinvolti e attivare adeguate azioni di carattere educativo.

Più in generale, il Miur ha il compito di predisporre linee di orientamento di prevenzione e contrasto puntando, tra l'altro, sulla formazione del personale scolastico e la promozione di un ruolo attivo degli studenti, nonché misure di sostegno e rieducazione dei minori coinvolti. Alle iniziative in ambito scolastico collaborerà anche la Polizia Postale e delle Comunicazioni.

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PROPOSTA DI LEGGE N.3139-B

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Ammonimento da parte del Questore:

è stata estesa al cyberbullismo la procedura di ammonimento prevista in materia di stalking (art. 612-bis c.p.). In caso di condotte di ingiuria, diffamazione, minaccia e trattamento illecito di dati personali, commessi mediante internet da minori ultraquattordicenni nei confronti di altro minorenne, fino a quando non è proposta querela o non è presentata denuncia è applicabile la procedura di ammonimento da parte del questore. A tal fine il Questore convoca il minore, insieme ad almeno un genitore o ad altra persona esercente la responsabilità genitoriale; gli effetti dell'ammonimento cessano al compimento della maggiore età.

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

PROPOSTA DI LEGGE N.3139-B

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI REATI CHE COINVOLGONO I MINORI

CASI TRATTATI DALLA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

L’attività svolta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni per arginare il fenomeno si orienta in più direzioni.

- Possibilità di segnalazione da parte della vittima o di chi sia a conoscenza del fenomeno presso gli Uffici territoriali della Specialità o tramite il portale del Commissariato di P.S. ON-LINE

- Attività di coordinamento delle investigazioni sul territorio a cura del CNCPO - Analisi del fenomeno da parte degli psicologi dell’UACI

- Partecipazione a gruppi di lavoro e a iniziative di partenariato con associazioni per la tutela dei minori

- Campagne di sensibilizzazione rivolte ai minori, ai genitori e agli educatori

CYBERBULLISMO

(44)

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

CASI TRATTATI DALLA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

LA FASCIA DI ETÀ DAI 14 ANNI IN SU LA PIÙ BERSAGLIATA DALLE PREPOTENZE ON- LINE nel 2015 N.147 i casi denunciati, nel 2016 sono N.166

In crescita a partire dal 2014 i casi di diffusione di immagini sessuali di coetanei tra minorenni, comportamento che configura il grave reato di diffusione di materiale pedopornografico: dai 6 casi del 2013 si è passati ai 27 del 2014, a 28 del 2015. Nel 2016 sono 27 i minori

denunciati dall’Autorità Giudiziaria per aver diffuso immagini pedopornografiche in internet.

CYBERBULLISMO

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

La sicurezza dei giovani è stata al centro di uno studio congiunto di Polizia di Stato e CENSIS del 2016; il fine è stato quello di avere un quadro di analisi utile alla progettazione di campagne di sensibilizzazione sull'uso consapevole dei social network. Dall‘indagine, realizzata attraverso un questionario distribuito ai presidi di tutte le scuole secondarie di primo e di secondo grado, è risultato che è Internet l'ambiente dove avvengono più frequentemente fenomeni di bullismo; solo in minima parte, all'interno della scuola.

CYBERBULLISMO

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

STUDIO CONGIUNTO POLIZIA DI STATO E CENSIS

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POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

INDAGINE DIRIGENTI SCOLASTICI:

INIZIATIVE SUI RISCHI DI INTERNET RISERVATI AI GENITORI DEGLI ULTIMI 2 ANNI

69,9 33,8 23,9 50,4 13,2

LIVELLO DI PARTECIPAZIONE DEI GENITORI

CYBERBULLISMO

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

STUDIO CONGIUNTO POLIZIA DI STATO E CENSIS

INCONTRI CON LE FORZE DELL’ORDINE INCONTRI CON ESPERTI INFORMATICI

INCONTRI CON I DOCENTI DELLA SCUOLA / DIRIGENTE SCOLASTICO

INCONTRI CON PSICOLOGI/OPERATORI ASL

ALTRO 4,3 34,5 61,2

ALTO

(quasi tutti)

MEDIO

(circa la metà dei genitori)

BASSO

(pochi genitori)

(47)

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

INDAGINE DIRIGENTI SCOLASTICI:

Quale è stata la principale difficoltà che ha incontrato nella gestione di casi di bullismo, cyberbullismo, sexting o adescamento online

CYBERBULLISMO

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

STUDIO CONGIUNTO POLIZIA DI STATO E CENSIS

Bullismo Cyberbullismo Sexting Adescamento on line

Capire cosa è successo 22,5 19,6 22,8 32,5

Informare i genitori degli studenti coinvolti 8,5 10,3 17,2 8,5

Valutare se sono stati commessi reati 12,1 14,3 13,6 9,5

Interessare l’interlocutore istituzionale adatto alla

presa in carico del caso 3,9 3,8 7,8 8,5

Rendere i genitori consapevoli della gravità

dell’accaduto 51,4 49,2 24,9 21,0

Altro 1,7 2,8 13,6 20,0

% di dirigenti scolastici rispondenti 64,7 52,5 10,6 3,7

(48)

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

L'indagine ha anche evidenziato come i genitori minimizzano il cyberbullismo ,

ritenendolo solo uno scherzo tra ragazzi; una delle maggiori difficoltà dei prèsidi sta proprio nel far capire ai genitori la gravità degli episodi , ritenendo poi che l'esempio dei genitori influenzi molto il comportamento dei cyberbulli.

CYBERBULLISMO

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

STUDIO CONGIUNTO POLIZIA DI STATO E CENSIS

Più del

50 %

dei presidi ha dovuto gestire personalmente episodi di cyberbullismo e casi di sexting e

adescamento online, rivolgendosi anche alle Forze dell'ordine.

(49)

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

CYBERBULLISMO

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

DATI RELATIVI DENUNCIANTI – DENUNCIATI 2017 (MINORENNI)

Vittima (denunciante) Minorenni denunciati

Stalking 13 1

Diffamazione online 87 12

Ingiurie – Minacce – Molestie 116 11

Furto d’identità su Social Network 79 2

Diffusione materiale pedo online 28 13

Totale 323 39

(50)

• Campagna realizzata in collaborazione con il MIUR e cofinanziata dalla Comunita’ Europea

• Incontrati nelle prime tre edizioni oltre 1.000.000 di studenti, 60.000

insegnanti e 100.000 genitori

• oltre 180 tappe sul territorio nazionale (39.000 km percorsi) ed una in territorio francese

• una pagina facebook dedicata come diario di bordo per gli studenti, 114.000 like e con punte di 12 milioni di utenti mensili

CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

UNA VITA DA SOCIAL

PROGETTI E CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

(51)

PROGETTI E CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

UNA VITA DA SOCIAL

(52)

PROGETTI E CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

BUONO A SAPERSI

IL WEB PER AMICO NON

PERDERE LA BUSSOLA

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI

BULLISMO CHE FARE IN

STRADA COME IN

RETE IL WEB

IN CATTEDRA

(53)

CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

CYBERBULLISMO

PROGETTI E CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

(54)

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

PRINCIPALI FENOMENI CHE COINVOLGONO I MINORI

GIOVANI E NUOVE TECNOLOGIE

I fenomeni sinora analizzati sono l’esito della complessa interazione tra

del rapporto tra giovani e nuove tecnologie.

PROGETTI E CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

vulnerabilità psicologiche, processi evolutivi e rappresentazioni mentali

Per essere prevenuti e contrastati efficacemente hanno bisogno di un approccio multidisciplinare

e di azioni istituzionali coordinate

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Grazie per l’attenzione.

Mauro

ANTONELLI

Assistente Capo della Polizia di Stato

Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni

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2 Istituto Comprensivo Azzano Mella bsic89000r@istruzione.it 3 Istituto Comprensivo Bagnolo Mella bsic844003@istruzione.it 4 IIS Dandolo Bargnano di Corzano bsis02200a@istruzione.it