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BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO

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Academic year: 2022

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(1)

Rocca di Vignola

B ILANCIO C ONSUNTIVO

E SERCIZIO 2006

(2)

PRESIDENTE

Avv. Giovanni Zanasi VICE PRESIDENTE On. Liliana Albertini

COMITATO DI GESTIONE Prof. Riccardo Ferretti Dott. Angelo Gianni

Prof. Andrea Marcheselli

COMPONENTI L’ORGANO DI INDIRIZZO Prof. Giovanni S. Barozzi

Prof. Francesco Basenghi Prof.ssa Beatrice Bertolla Prof. Lorenzo Bertucelli Sig. Dolver Bortolini

Prof. Gabriele Burzacchini Prof. Massimo Del Carlo Prof. Dimer Marchi Sig. Claudio Migliori Prof. Uliano Morandi Prof. Giuliano Muzzioli Prof. Elisabetta Pederzini Comm. Gino Quartieri

PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE Dott. Stefano Selmi

SINDACI EFFETTIVI Dott. Fabrizio Corradini Dott. Luca Mandrioli

SEGRETARIO

Rag. Giorgio Malavasi

(3)

B ILANCIO C ONSUNTIVO

E SERCIZIO 2006

B ILANCIO DI ESERCIZIO

Stato Patrimoniale pag. 3 Conto Economico pag. 5 Nota Integrativa pag. 7

R ELAZIONE SULLA GESTIONE

Relazione economica e finanziaria pag. 21 Bilancio di Missione pag. 25

R ELAZIONE DELL ’ ORGANO DI CONTROLLO

Relazione del Collegio Sindacale pag. 52

(4)

ATTIVO 2005 1 Immobilizzazioni materiali e immateriali 10.877.821,67 10.330.674,49

a) beni immobili 10.775.091,37 10.227.944,19

di cui

beni immobili strumentali 8.552.918,97 7.907.644,98

b) beni mobili d'arte 44.840,00 44.840,00

c) beni mobili strumentali 55.600,33 55.600,33

d) altri beni 2.289,97 2.289,97

2 Immobilizzazioni finanziarie 21.000,00 21.000,00 a) partecipazioni in società strumentali

di cui

- partecipazioni di controllo

b) altre partecipazioni 21.000,00 21.000,00

di cui

- partecipazioni di controllo c) titoli di debito

d) altri titoli

3 Strumenti finanziari non immobilizzati 78.582.370,16 73.950.106,20 a) strumenti finanz.affidati in gest.patrim.individuale 36.488.826,46 35.622.308,83

b) strumenti finanziari quotati 9.424.543,70 5.658.797,37

di cui

- titoli di debito 3.797.188,16 1.135.936,00

- titoli di capitale 5.627.355,54 4.522.861,37

- parti di organismi di invest.collettivo del risparmio

c) strumenti finanziari non quotati 32.669.000,00 32.669.000,00

di cui

- titoli di debito 32.669.000,00 32.669.000,00

- titoli di capitale

- parti di organismi di invest.collettivo del risparmio

4 Crediti 2.848.685,19 3.461.522,19

di cui

- esigibili entro l'esercizio successivo 2.848.685,19 3.461.522,19

5 Disponibilità liquide 813.245,09 2.553.325,34

6 Altre attività 79.560,50 40.291,67

di cui

- attività impiegate nelle imprese strum.dirett.esercit. 79.560,50 40.291,67

7 Ratei e risconti attivi 272.717,03 1.434.442,08

TOTALE DELL'ATTIVO 93.495.399,64 91.791.361,97

STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2006

2006

(5)

PASSIVO 2005

1 Patrimonio netto 76.184.310,86 75.446.605,62

a) fondo di dotazione 55.219.495,93 55.219.495,93

b) riserva da donazioni

c) riserva da rivalutazioni e plusvalenze 16.639.241,42 16.639.241,42

d) riserva obbligatoria 4.325.573,51 3.587.868,27

e) riserva per l'integrità del patrimonio f) avanzi (disavanzi) portati a nuovo g) avanzo (disavanzo) residuo

2 Fondi per l'attività d'istituto 12.752.669,00 10.834.475,45 a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni 3.159.143,77 3.159.143,77 b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 3.300.445,79 2.200.445,79 c) fondi per le erogazioni negli altri settori statutari 302.919,56 130.000,00

d) altri fondi 5.990.159,88 5.344.885,89

3 Fondi per rischi e oneri 1.503.514,90 1.491.434,90

4 Trattamento di fine rapporto lavoro

subordinato 51.895,42 40.411,46

5 Erogazioni deliberate 2.064.117,94 2.256.214,04

a) nei settori rilevanti 1.998.084,09 2.062.511,84

b) negli altri settori statutari 66.033,85 183.702,20

6 Fondo per il volontariato 266.837,94 839.600,26

7 Debiti 665.936,48 880.383,67

di cui

- esigibili entro l'esercizio successivo 665.936,48 880.383,67

8 Ratei e risconti passivi 6.117,10 2.236,57

TOTALE DEL PASSIVO 93.495.399,64 91.791.361,97

2006

CONTI D'ORDINE 1.799.625,07 4.738.281,23

Beni di terzi Beni presso terzi Garanzie e impegni

Impegni di erogazione 1.217.577,57 865.464,57

Rischi

Altri conti d'ordine 582.047,50 3.872.816,66

(6)

2005 1 Risultato delle gestioni patrimoniali individuali 826.013,96 1.046.475,64 2 Dividendi e proventi assimilati 236.066,00 1.130.041,01

a) da società strumentali

b) da altre immobilizzazioni finanziarie 903.417,65

c) da strumenti finanziari non immobilizzati 236.066,00 226.623,36

3 Interessi e proventi assimilati 1.287.445,69 1.185.191,83 a) da immobilizzazioni finanziarie

b) da strumenti finanziari non immobilizzati 1.119.730,27 1.144.849,03

c) da crediti e disponibilità liquide 167.715,42 40.342,80

4 Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non immobilizzati

5 Risultato della negoziazione di strumenti

finanziari non immobilizzati 2.057.474,29 518.488,95 6 Rivalutazione (svalutazione) netta di attività di

immobilizzazioni finanziarie

7 Rivalutazione (svalutazione) netta di attività non finanziarie

8 Risultato d'esercizio delle imprese strumentali

direttamente esercitate 1.443,87 - 1.179,55

9 Altri proventi 158.703,75 156.178,18

di cui:

contributi in conto esercizio

10 Oneri 770.951,40 979.732,04

a) compensi e rimborsi spese organi statutari 225.169,07 250.930,64

b) per il personale 128.215,86 126.609,68

di cui:

- per la gestione del patrimonio - -

c) per consulenti e collaboratori esterni 173.649,81 193.539,00

d) per servizi di gestione del patrimonio 28.884,44 30.674,41

e) interessi passivi e altri oneri finanziari 3.405,22 382,17

f) commissioni di negoziazione 15.816,60 3.173,88

g) ammortamenti 98.126,81 98.126,81

h) accantonamenti 20.000,00 200.000,00

i) altri oneri 77.683,59 76.295,45

11 Proventi straordinari - 5.191.440,91 di cui:

plusvalenze da alienazioni di immobilizz.finanziarie - 5.191.061,19

12 Oneri straordinari - 1.843.225,29 di cui:

minusvalenze da alienazioni di immobilizz.finanziarie 1.843.225,29

13 Imposte 107.669,95 106.696,11

Avanzo (disavanzo) dell'esercizio 3.688.526,21 6.296.983,53

CONTO ECONOMICO PER L'ESERCIZIO 2006 2006

(7)

14 Accantonamento alla riserva obbligatoria 737.705,24 1.259.396,71 15 Erogazioni deliberate in corso d'esercizio 1.747.460,27 1.849.889,92

a) nei settori rilevanti 1.647.966,63 1.800.650,57

b) negli altri settori statutari 99.493,64 49.239,35

16 Accantonamento al Fondo per il volontariato 98.360,70 335.839,12

17 Accantonamenti ai fondi per attività d'istituto 1.105.000,00 2.851.857,78

a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni 2.000.000,00

b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 1.100.000,00 721.857,78 c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori statutari 5.000,00 130.000,00 d) agli altri fondi

18 Accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio

Avanzo residuo 0,00 0,00

(8)

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSUNTIVO 2006

1. CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio è stato redatto nel rispetto delle disposizioni contenute nel provvedimento del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 19 aprile 2001 (Atto di indirizzo), come precisato nell’art. 1, comma 1, del decreto dirigenziale del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 marzo 2007, che ha pure stabilito i criteri per la determinazione delle quote da destinare alla Riserva Obbligatoria nonché alla Riserva per l’integrità del patrimonio. In tema di accantonamento per il Fondo del Volontariato sono state applicate le disposizioni dell’art. 15, comma 1, della legge n.

266/91 con le indicazioni del provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 19 aprile 2001. Ove non diversamente disposto, ci si è richiamati ai principi civilistici.

I dati dell’esercizio 2006 vengono raffrontati con quelli del 2005.

In particolare sono stati applicati i seguenti criteri di valutazione:

• IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI: i criteri espositivi sono quelli applicati nel bilancio 2005, che rispettano lo schema di bilancio emanato dall’Autorità vigilante nel 2001 e la classificazione contenuta nel testo vigente art. 7, comma 3, del decreto legislativo 153/99. In particolare i beni patrimoniali relativi a immobili e mobili sono iscritti nell’attivo al netto dell’eventuale fondo di ammortamento, mentre quelli acquistati con utilizzo di risorse destinate a interventi istituzionali sono evidenziati al costo e trovano corrispondenza nel passivo nella voce 2d) Altri Fondi. Gli acquisti di beni durevoli di modesta entità sono stati interamente spesati nell’esercizio.

• IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE: sono iscritte al costo di acquisto.

• STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI: I titoli obbligazionari italiani (statali e corporate), i titoli obbligazionari esteri, le quote di OICR e i titoli azionari sono iscritti al minore tra il valore di acquisto (o di carico) e quello di mercato.

• CREDITI: i crediti sono esposti al valore nominale corrispondente al presumibile valore di realizzo.

• RATEI E RISCONTI: i ratei e i risconti risultano iscritti per realizzare i principi della competenza economica e temporale.

• FONDI PER RISCHI E ONERI: è la risultanza degli accantonamenti a fronte della migliore stima possibile di oneri di consistenza certa o probabile.

• FONDO TFR: rappresenta l’effettivo impegno maturato per tale titolo a carico dell’Ente al 31/12/2006.

• DEBITI: risultano iscritti al valore nominale.

• ONERI E PROVENTI: la rilevazione dei proventi e degli oneri avviene in base al principio di competenza.

• ATTIVITA’ COMMERCIALE: le singole voci sono compendiate tra le pertinenti poste di bilancio e analiticamente illustrate nella nota integrativa. Le Altre Attività sono valutate al costo specifico.

(9)

2. STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

• IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI Beni immobili

Immobili

Ubicazione Valore al

01/01/06

Valore al 31/12/06 1. Strumentali V.le Mazzini 5/3 – Vignola MO (2) 110.146,96 110.146,96

Castello Boncompagni Ludovisi (1) 1.016.691,36 1.016.691,36 Locali siti in Piazza dei Contrari 2/b, 2/c (1) 248.381,89 248.381,89 Locali siti in Piazza dei Contrari 2/a (2) 2.555.342,43 2.555.342,43 Villa Trenti – Vignola (1) 833.067,70 833.067,70 Nuova Biblioteca Comunale - Vignola (1) 3.005.839,44 3.651.113,43 2. Per finalità istituzionali

S. Maria degli Angioli – Spilamberto (1) 138.175,20 138.175,20 Totale parziale 7.907.644,98 8.552.918,97

3. Altri V.le Mazzini 5/2, 5/3 – Vignola MO (2) 2.320.299,21 2.222.172,40 Totale generale 10.227.944,19 10.775.091,37

(1) Acquistato con fondi istituzionali (2) Acquistato con patrimonio

La voce beni immobili strumentali corrisponde al valore di acquisizione dell’immobile sito in Vignola, Viale Mazzini n. 5/2, 5/3, per la parte destinata ad uffici della Fondazione.

I beni ad uso istituzionale, esposti nell’attivo patrimoniale al costo d’acquisto, comprendono:

- il Castello Boncompagni Ludovisi, sito in Vignola, i relativi impianti e i mobili di arredo e corredo, la cui gestione e valorizzazione costituiscono il primario obiettivo istituzionale dell’Ente;

- i locali attigui al Castello e relativi impianti, siti in Piazza dei Contrari n. 2/b, 2/c;

- i locali attigui al Castello siti in Piazza dei Contrari, 2/a acquistati nel 2004;

- “Villa Trenti”, situata nel centro di Vignola, già sede della Biblioteca Comunale che nel 2006 è stata trasferita nei nuovi locali;

- la nuova Biblioteca, edificio sito in Via San Francesco 165, Vignola;

- la Chiesa sconsacrata di Santa Maria degli Angioli, in Spilamberto, oggetto di intervento istituzionale per il recupero dell’edificio storico.

Nessuna rettifica è stata effettuata nell’esercizio ritenendo prudenziali i valori esposti.

L’immobile sito in Vignola, Viale Mazzini 5/2, 5/3, per la parte destinata in locazione a terzi, viene iscritto al costo d’acquisto al netto dell’ammortamento per euro 986.432,67, incrementato nell’esercizio per euro 98.126,81.

Dal 18/12/2002, una unità destinata alla locazione è stata concessa in comodato gratuito al Consorzio SIPE per lo Sviluppo Industriale di Processi Evoluti S.c.a.r.l. ora Democenter- Sipe Centro per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico S.c.a.r.l., nell’ambito dell’attività istituzionale. Si segnala che, entro la primavera del 2007, tale unità sarà riconsegnata libera da cose e persone.

(10)

Beni mobili d’arte: sono costituiti da n. 11 pubblicazioni antiche e da una planimetria antica. In dettaglio:

• Barozzi Jacopo (detto il Vignola), “Regola delli cinque ordini d’architettura. Nuova et ultima aggiunta delle porte d’architettura di Michel Angelo Buonaroti Fiorentino, Pittore, Scultore et Architetto”. (Siena, Marchetti, 1635)

• Planimetria di “Palazzo Farnese di Caprarola”

• “Regola delli cinque ordini d’Architettura di M. Jacomo Barozzio da Vignola” (Pietro

Marchetti For. In Siena – sec. XVII)

• “Regola delli cinque ordini d’Architettura di M. Giacomo Barozzio da Vignola con la nuova aggiunta di Mechael-Angelo Buonaroti” (Amsterdam – 1642 in cinque lingue)

• Trapenzunzio Giorgio

Georgii Trapezuntii Rhetoricorum libri V Consulti Chirii Fortuniani libri III Aquila Romani de figuris sententiarium & elocutionis…

Venetiis in aedibus Aldi e Andrete Asulani soceri mense Aprili 1523

• Lactantinus Lucius Caecilius Firmianus

L. Coeli Lactantij Firmiani divinarum istitutionum libri septem. De ira Dei, liber I, De opificio Dei, liber I, Epitomein libros suos acephalos, Phoenix, Carmen de Dominica Resurrectione, item index Tertulliani liber apologeicus

Venetiis, in aedibus haeredum Aldi ed Andrete soceri, mense martio 1535

• Thesoro Politico

Tesoro politico cioè relationi instruttioni trattati discorsi varrii D’Am.bri Pertinenti alla cognitione & intelligenza delli stati interessati & dipendenze de più gran Principi del Mondo.

Nuovamente impresso à beneficio di chi si diletta discorrere li negotij di stato.

Nell’Accademia Italiana di Colonia l’anno 1589 (in fine Alberto Coloresco settembre 1589)

• Clavio Cristoforo

Euclidis sex primi elementorum geometricorum…

Roma apud Haeredem Bartholomei Zannetti 1619

• Venuti Ridolfino

Numismata Romanorum Pontificum prestantiora a Martino V ad Benedictum XIV..

aucta ac illustrata

Roma Fausto Amidei 1744

• Torquato Tasso, La Gerusalemme Liberata, con le figure di Giambattista Piazzetta alla sacra maestà di Maria Teresa d’Austria regina d’Ungheria e di Boemia, Venezia, G.

Albrizi, 1745

• Marche de cavalli, manoscritto, 1650-1725

• Statuti e Leggi per il marchesato di Vignola, pubblicati a cura della Società Vignolese di Storia patria ed Arti Belle, Vignola, Tipografia di Antonio Monti, 1877.

Beni mobili strumentali: la posta rappresenta il valore dei beni strumentali per uso istituzionale durevole e di entità rilevante. I beni di modesta entità e prevedibile limitata utilizzazione nel tempo sono stati spesati a carico del conto economico.

Altri beni: è il costo dei due Marchi della Fondazione, l’istituzionale ed il commerciale.

(11)

Dettaglio delle movimentazioni:

Voce Valore al

1/1/2006

Incrementi Decrementi Valori al 31/12/2006

Note Beni immobili 10.227.944,19 645.273,99 98.126,81 10.775.091,37 Incremento:

valore nuova Biblioteca Decremento:

ammortamento immobile Viale Mazzini 5/2, 5/3 Beni mobili

d’arte

44.840,00 / / 44.840,00 /

Beni mobili strumentali

55.600,33 / / 55.600,33 /

Altri beni 2.289,97 / / 2.289,97 /

TOTALE 10.330.674,49 645.273,99 98.126,81 10.877.821,67

• IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Altre partecipazioni: trattasi della originaria partecipazione di euro 21.000,00, pari al 10,5%

del capitale, nella Società consortile SIPE per lo Sviluppo Industriale di Processi Evoluti S.c.a.r.l., con sede in Vignola, Viale Mazzini n. 5/3, costituita nel 2002.

In data 23 dicembre 2005, con efficacia dal 31 dicembre 2005 e con decorrenza dal 1°

gennaio 2005, la Società si è fusa per incorporazione nell’incorporante Democenter- Centro Servizi per l’Innovazione Società consortile a responsabilità limitata, che ha assunto la denominazione sociale di Democenter-Sipe Centro Servizi per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico Società consortile a responsabilità limitata. La quota della Fondazione nel nuovo patrimonio è del 1,31%.

Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, ultimo dato disponibile alla data odierna, Democenter-Sipe Centro Servizi per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico S.c.a.r.l.

ha evidenziato una perdita di euro 270.000, riportata a nuovo.

Come la Società Consortile SIPE, il nuovo Consorzio è privo di scopo di lucro e non può, conseguentemente, distribuire, direttamente o indirettamente, utili ai soci.

• STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI

La Fondazione, come richiesto dall’art. 11, comma 1, lettera q), ha da tempo adottato, come misura per assicurare la separazione dell’attività di gestione del patrimonio, l’affidamento ad un gestore specializzato – Meliorbanca SGR – di una quota importante degli strumenti finanziari.

Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale: sono così suddivisi:

- Titoli di stato italiani: euro 26.104.832,21

- Titoli obbligazionari italiani:

MPS TV 11/17 euro 2.657.950,00

Mediobanca 07/04/2007 euro 1.695.219,55

Autostrade 6/11 euro 1.005.150,00

Banca Lombarda 6/14 euro 1.203.196,84

(12)

- Titoli obbligazionari esteri:

Italy 3,80% 03/08 JPY euro 132.378,77

- Azioni Italia quotate

ENI euro 86.982,73

- Azioni estere quotate

Royal BK Scotl GBP euro 88.251,78

Eur. Aero Defence euro 130.500,00

Basf euro 130.859,40

Deutsche Post euro 173.430,00

BMW euro 175.997,95

ING Group euro 123.956,00

- Azioni SICAV: n. 283.559,751 azioni JPMF Europe Strategic Value per un controvalore di euro 2.780.121,23.

In sintesi:

Tipologia investimenti

Valore di bilancio al 01/01/2006

Valore di mercato al 01/01/2006

Valore di carico ante svalutazione al

31/12/06

Valore di mercato al 31/12/2006

Valore di bilancio al 31/12/2006 Titoli di stato

italiani

18.894.833,20 19.249.049,00 26.205.450,94 26.261.763,00 26.104.832,21 Titoli obbligaz.

italiani

6.402.266,39 6.424.950,00 6.567.925,17 6.568.595,00 6.561.516,39 Titoli obbligaz.

esteri

5.765.088,01 5.845.781,66 154.246,58 132.378,77 132.378,77 Azioni italiane

quotate

/ / 86.982,73 93.913,60 86.982,73

Azioni estere quotate

/ / 874.596,57 864.103,38 822.995,13

Azioni SICAV 4.560.121,23 7.167.822,82 2.780.121,23 4.517.106,83 2.780.121,23 TOTALE 35.622.308,83 38.687.603,48 36.669.323,22 38.437.860,58 36.488.826,46

Dettaglio delle movimentazioni:

Tipologia investimenti

Valore di bilancio al 01/01/2006

Acquisti Rimborsi Vendite Trasferimenti

Svalutazioni e perdite su cambi

Valore di bilancio al 31/12/2006 Titoli di stato

italiani

18.894.833,20 15.828.617,74 8.518.000,00 100.618,73 26.104.832,21 Titoli obbligaz.

italiani

6.402.266,39 2.663.158,78 2.497.500,00 6.408,78 6.561.516,39 Titoli

obbligazionari esteri

5.765.088,01

154.246,58 5.765.088,01 21.867,81 132.378,77

Azioni italiane quotate

/ 86.982,73 / / 86.982,73

Azioni estere quotate

/ 874.596,57 / 51.601,44 822.995,13

Azioni SICAV 4.560.121,23 1.780.000,00 / 2.780.121,23 TOTALE 35.622.308,83 19.607.602,40 18.560.588,01 180.496,76 36.488.826,46

(13)

Strumenti finanziari quotati:

• Titoli di debito:

- Titoli obbligazionari italiani: trattasi di obbligazioni convertibili, quotate al mercato ristretto,

Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l. 4% 2008 per euro 1.215.316,16 Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l. 3,70% 2012 per euro 2.581.872,00

Tipologia investimenti

Valore di bilancio al 01/01/2006

Valore di mercato al 01/01/2006

Valore di mercato al 31/12/2006

Valore di bilancio al 31/12/2006 BPER 4% 2008 1.135.936,00 1.507.955,04 2.006.107,39 1.215.316,16

BPER 3,70% 2012 / / 3.162.844,84 2.581.872,00

TOTALE 1.135.936,00 1.507.955,04 5.168.952,23 3.797.188,16

• Titoli di capitale:

La voce è costituita da n. 680.000 azioni della Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l. per euro 3.847.355,54 e da n. 219.807,073 azioni JPMF Europe Strategic Value per un controvalore di euro 1.780.000,00.

Emittente Numero azioni Valore di mercato al 31/12/2006

Valore di bilancio al 31/12/2006 Banca Popolare dell’Emilia

Romagna S.c.a.r.l. 680.000 12.648.000,00 3.847.355,54

Azioni SICAV 219.807,073 3.501.526,67 1.780.000,00

TOTALE 16.149.526,67 5.627.355,54

Dettaglio della movimentazione:

Tipologia investimenti

Valore di bilancio al 01/01/2006

Assegnazioni, Acquisti, Conversioni o

trasferimenti

Vendite o conversioni

Svalutazioni Valore di bilancio al 31/12/2006

Titoli di debito 1.135.936,00 2.661.252,16 / / 3.797.188,16 Titoli di capitale 4.522.861,37 1.780.000,00 675.505,84 / 5.627.355,54 TOTALE 5.658.797,37 4.441.252,16 675.504,84 / 9.424.543,70 Il valore di mercato al 31/12/2006 dell’ammontare complessivo degli strumenti finanziari immobilizzati e non immobilizzati risulta superiore al valore complessivo di carico degli stessi aggregati.

Strumenti finanziari non quotati:

• Titoli di debito:

- Titoli obbligazionari italiani: trattasi di obbligazioni convertibili della Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l., ricevute in corrispettivo alla cessione della residua quota di partecipazione nella conferitaria Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola S.p.A.

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Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l. 3,75% 2010 per euro 32.669.000,00 Tipologia investimenti Valore di bilancio al

01/01/2006

Valore di bilancio al 31/12/2006 BPER 3,75% 2010 32.669.000,00 32.669.000,00

Il probabile valore di mercato è certamente superiore al valore di bilancio.

• CREDITI

La voce di euro 2.848.685,19 comprende:

Crediti d’imposta:

- Acconti d’imposta IRAP euro 17.590,00

- Acconti IRES euro 74.298,00

- Imposta IRPEG a rimborso (esercizio 1991) euro 90.525,03

- Imposta IRAP a rimborso euro 797,93

- Interessi su IRPEG a rimborso euro 6.542,64 - Erario c/IVA attività commerciale euro 1.710,00

Pronti contro termine euro 1.503.920,00

Interessi su obbligazioni convertibili BPER euro 1.113.727,56 Altri crediti

(note di accredito, depositi cauzionali, ecc.) euro 39.574,03

• DISPONIBILITA’ LIQUIDE

La voce di euro 813.245,09 è composta da:

Giacenza di cassa euro 907,99 Giacenza di cassa attività commerciale euro 273,38 Saldo attivo di conto corrente bancario ordinario euro 255.006,38 Saldo attivo di conto corrente bancario attività commerciale euro 10.461,03 Saldo attivo conto corrente a servizio operatività del gestore euro 543.008,03 Saldo attivo conto corrente postale euro 3.588,28

• ALTRE ATTIVITA’

Trattasi delle rimanenze finali di pubblicazioni ed altra oggettistica dell’attività commerciale destinate alla vendita per euro 79.560,50.

• RATEI E RISCONTI ATTIVI Risultano così composti:

Ratei attivi:

su titoli di stato euro 236.721,32

su obbligazioni euro 33.223,81

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Risconti attivi,

su costi diversi, per euro 2.771,90, in particolare sono relativi ad affitti passivi, a polizze assicurative su immobili, a contratti di assistenza e ad abbonamento internet.

PASSIVO

• PATRIMONIO NETTO

Fondo di dotazione: euro 55.219.495,93

Nel rispetto delle disposizioni contenute nell’Atto di Indirizzo del 19/04/2001, in questo fondo, nel Bilancio 2000, furono raggruppate le precedenti voci:

Valorizzazione della Banca CRV –

Cassa di Risparmio di Vignola S.p.A. euro 37.820.397,80 Riserva ex art. 12 lett. d) D.Lgs. n. 356/90 euro 1.557.004,69

Riserva Direttiva Ministro del Tesoro 18/11/1994 euro 14.058.838,21 Fondo mantenimento integrità economica patrimonio euro 1.783.255,23

Riserva da rivalutazioni e plusvalenze: la riserva è stata costituita nel corso dell’esercizio 2005 con apporto diretto come previsto dall’art. 9 comma 4 del d.lgs. 153/99, a seguito della vendita della residua partecipazione nella banca conferitaria.

Riserva Obbligatoria: trattasi della consistenza degli accantonamenti previsti dall’art. 8, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153. L’entità dell’accantonamento 2006 è stata determinata dal decreto dirigenziale del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 marzo 2007 nella misura del 20% dell’avanzo dell’esercizio.

• FONDI PER L’ATTIVITA’ DI ISTITUTO La voce è composta da:

Fondo stabilizzazione delle erogazioni: il fondo è costituito al fine di contenere la variabilità delle erogazioni d’esercizio in un orizzonte temporale pluriennale. La consistenza in essere è considerata sufficiente al contenimento dei rischi di variabilità risultanti dal calcolo del VAR annuale del portafoglio, tenuto conto delle plusvalenze nette latenti sui titoli di proprietà.

Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti: il fondo viene incrementato di euro 1.100.000,00 raggiungendo un saldo finale di euro 3.300.445,79.

Fondi per le erogazioni negli altri settori statutari: l’apporto relativo all’esercizio 2006 è di euro 5.000,00. La voce, inoltre, è stata incrementata, di euro 167.919,56, con la quota prudenziale di accantonamento assegnata al Fondo per il volontariato per l’esercizio 2005,

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resasi libera e disponibile a seguito degli accordi con Enti di Volontariato e Centri di Servizio per la costituzione della Fondazione per il Sud, avvenuta a fine novembre 2006.

Altri fondi: la posta comprende il fondo immobili ad uso istituzionale (euro 5.887.429,58), il fondo beni mobili d’arte (euro 44.840,00), il fondo beni mobili strumentali ad uso istituzionale (euro 55.600,33) ed il fondo immobilizzazioni immateriali (euro 2.289,97) per sottolineare che i beni a cui si riferiscono non costituiscono un valore patrimoniale, in quanto per la loro acquisizione sono state utilizzate risorse destinate ad interventi istituzionali. Una loro eventuale cessione libererà altrettante disponibilità da destinare ad analoga finalità. Nel corso dell’esercizio la posta è stata incrementata di euro 645.273,99, relativamente ai costi sostenuti per l’edificio della biblioteca.

FONDI PER RISCHI E ONERI

Trattasi originariamente del fondo per euro 1.291.434,90 prudenzialmente costituito in esercizi passati a fronte della fluttuazione dei corsi e delle quotazioni dei titoli di compendio degli investimenti patrimoniali, di mancato recupero di ritenute d’acconto richieste a rimborso relative all’esercizio 1991, nonché di maggiori imposte e sanzioni tributarie derivanti da accertamenti ancora aperti. Detti fondi risultano ancora opportuni persistendo i rischi sottostanti.

In dettaglio:

- fondo oscillazione valori euro 695.770,10

- fondo sanzioni tributarie euro 341.893,56

- fondo oscillazione cambi euro 163.246,21

- fondo crediti verso Erario c/ rimborsi euro 90.525,03

euro 1.291.434,90

- fondo manutenzione straordinaria immobili

Il fondo creato nel precedente esercizio per euro 200.000,00 ed utilizzato per euro 7.920,00 è stato incrementato nell’esercizio 2006 di euro 20.000,00 per far fronte ai prevedibili costi per la manutenzione straordinaria e i primi interventi di ristrutturazione dell’immobile sito in Viale Mazzini 5/2-5/3 e per i locali di Piazza

dei Contrari 2/a euro 212.080,00

Totale voce euro 1.503.514,90

FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Tale fondo rappresenta il debito dell’Ente verso i propri dipendenti a titolo di trattamento di fine rapporto, maturato fino al 31/12/2006.

EROGAZIONI DELIBERATE

La posta evidenzia la consistenza degli stanziamenti deliberati per finalità istituzionali e ancora da erogare, totalmente o parzialmente. Il dettaglio analitico è contenuto nel Bilancio di Missione.

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FONDO PER IL VOLONTARIATO

L’importo di euro 266.837,94 rappresenta l’ammontare delle somme accantonate a favore dei Centri di Servizio per il Volontariato.

In particolare:

- Consistenza al 31/12/2005 + euro 839.600,26

- Quota per l’esercizio 2006 + euro 98.360,70

(par. 9.7 Atto di Indirizzo 19/04/01)

- Quota accantonata in via prudenziale nell’esercizio 2005

appostata tra i Fondi per le erogazioni negli altri settori statutari - euro 167.919,56

- Erogato nell’esercizio 2006 - euro 503.203,46

di cui

- ai Centri di servizio per il volontariato euro 42.980,14 - alla “Fondazione per il Sud” per le quote accantonate in via

prudenziale per gli esercizi 2000-2004 in attesa della definizione della vertenza inerente le modalità di calcolo indicate nell’ Atto di indirizzo del 19 aprile 2001 dal Ministero dell’Economia e delle

Finanze euro 354.381,72

- alla “Fondazione per il Sud” per le quote accantonate per gli esercizi 2003-2004 destinate ai fondi speciali di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, nella misura determinata in applicazione del criterio di calcolo previsto dal paragrafo 9.7 del provvedimento 19 aprile 2001 del Ministro del tesoro, del bilancio e della

programmazione economica euro 105.841,60 La “Fondazione per il Sud”, promossa dalle fondazioni bancarie e dalle organizzazioni di volontariato, deriva dagli accordi intercorsi, con protocollo d’intesa sottoscritto in data 5 ottobre 2005, tra l’ACRI, in rappresentanza delle fondazioni bancarie, la Consulta nazionale permanente del volontariato ed altri enti di volontariato.

Lo scopo è quello di rafforzare e valorizzare il proprio contributo al potenziamento dell’infrastrutturazione sociale nelle regioni dell’Italia meridionale, avendo individuato, tra le linee strategiche di intervento, il rafforzamento e l’integrazione delle reti di volontariato.

La Fondazione di Vignola, per vincoli statutari, non ha aderito all’atto costitutivo della Fondazione, pur intervenendo nella formazione della dotazione patrimoniale conferendo le somme indisponibili 2000-2004 e le quote 2003-2004 destinate ai fondi speciali di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, queste ultime per espressa deroga del Ministero dell’Economia e delle Finanze contenuta nel decreto 11 settembre 2006.

• DEBITI

La voce è composta da:

Debiti tributari (di cui euro 382.536,76 per rimborso di capitale e interessi dell’esercizio chiuso al 31/8/1993 in sospeso con ricorso

in Cassazione pendente) euro 474.706,24

Debiti verso fornitori euro 110.243,06

Fatture da ricevere (di cui euro 1.352,00 per attività comm.le) euro 19.903,02

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Debiti verso Enti previdenziali euro 15.790,08

Debiti verso personale dipendente euro 14.523,90

Debiti diversi euro 30.770,18

• RATEI E RISCONTI PASSIVI

Risconti passivi: l’importo corrisponde alle quote, relative al 2007, di canoni di locazione riscossi relativi all’immobile di Viale Mazzini 5/2, 5/3.

• CONTI D’ORDINE

La voce è composta dalle seguenti specifiche:

- Impegni di erogazione conseguenti a deliberazioni aventi ad oggetto iniziative a valere su esercizi futuri, la cui ripartizione viene specificata nel Bilancio di Missione per euro 1.217.577,57.

- Altri conti d’ordine:

Crediti di imposta derivanti dalle rispettive dichiarazioni dei redditi e richiesti a rimborso, come da tabella seguente

Esercizio chiuso al 31/8/92 Ricorso in Cassazione (01/04) euro 254.601,43 Esercizio chiuso al 31/8/94 Ricorso in Cassazione (05/06) euro 203.681,31 Esercizio chiuso al 31/8/95 Ricorso in Cassazione (02/06) euro 123.764,76

Totale euro 582.047,50

Per l’esercizio 1993 si veda la voce “Debiti”.

Le istanze di rimborso ex art. 38 del D.P.R. 602/73 presentate alla Sezione di Modena della Direzione Regionale delle Entrate per gli esercizi 1996,1997,1998, attualmente in Cassazione, ammontano ad euro 904.855,21.

3. CONTO ECONOMICO

RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI INDIVIDUALI Trattasi di

Interessi attivi su titoli + euro 966.747,73

Proventi relativi ad azioni + euro 22.740,02

Plusvalenza da cessioni + euro 57.721,72

Perdite su cambi - euro 14.916,50

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Disaggi su titoli giunti a scadenza - euro 25.782,25 Svalutazione titoli - euro 180.496,76

---

Totale + euro 826.013,96

Gli importi derivano da autonoma contabilizzazione delle operazioni di negoziazione, con gli stessi criteri adottati in passato.

DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI

Corrispondono ai dividendi, relativi all’esercizio 2005, deliberati nel corso dell’esercizio 2006, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l. per euro 236.066,00.

INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI

La voce comprende gli interessi, di competenza del periodo, al netto della ritenuta a titolo d’imposta, relativi a:

Depositi in conto corrente bancario euro 104.963,55 Depositi in conto corrente postale euro 13,34 Interessi attivi diversi euro 1,00 Interessi da operazioni di Pronti contro Termine euro 62.737,53 Obbligazioni convertibili Banca Popolare dell’Emilia R. S.c.a.r.l. euro 1.119.730,27

RISULTATO DELLA NEGOZIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI

Trattasi della plusvalenza di euro 2.057.474,29 realizzata nell’anno 2006 derivante dalla cessione di n. 101.189 azioni della Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l.

(equivalenti a 111.973 azioni post aumento gratuito) e di diritti di opzione, non esercitati, relativi ad azioni della Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l.

RISULTATO D’ESERCIZIO DELLE IMPRESE STRUMENTALI DIRETTAMENTE ESERCITATE

Trattasi del risultato dell’attività commerciale avviata nel 2002. In dettaglio:

COSTI RICAVI

Consulenza amm.va 2.704,00 Vendita pubblicazioni (*) 4.727,54 Utenze e servizi 4.454,21 Noleggio sale 6.500,00

Spese amm.ve 76,22 Ricavi diversi 191,07

Imposte e tasse 656,46

Costo dipendenti 1.933,45

Costi diversi 150,40

Totale parziale 9.974,74 Totale parziale 11.418,61

Utile d’esercizio 1.443,87

TOTALE 11.418,61 TOTALE 11.418,61

(*) Voce determinata da Ricavi – Costi +/- Variazione Rimanenze.

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ALTRI PROVENTI

Corrispondono alla quota di competenza dei canoni di affitto percepiti sulla porzione a reddito dell’immobile sito in Vignola, Viale Mazzini 5/2, 5/3.

ONERI

La voce viene suddivisa in:

Compensi e rimborsi spese a organi statutari: l’importo riguarda per euro 39.512,16 il compenso del Presidente, per euro 23.451,20 il compenso del Vice Presidente, per euro 42.573,65 il compenso di spettanza degli altri componenti l’Organo di indirizzo, attualmente composto da 13 membri oltre a Presidente e Vice Presidente, per euro 52.849,91 competenze di spettanza dei membri del Comitato di gestione, in numero di 3, oltre a Presidente e Vice Presidente ed euro 66.782,15 per emolumenti di pertinenza del Collegio Sindacale, composto da n. 3 membri.

Oneri per il personale: corrispondono al costo di competenza dell’esercizio – per la parte dedicata all’attività generale di amministrazione –, incluso l’accantonamento al TFR, dei n.

3 impiegati della Fondazione. All’attività istituzionale “Gestione Castello” è stato addebitato il costo dei tre addetti a funzioni di sorveglianza e custodia dell’edificio monumentale di proprietà e quota di n. 1 impiegato amministrativo.

Oneri per consulenti e collaboratori esterni: riguardano gli oneri connessi alla consulenza e prestazioni professionali in ambito lavoristico, contabile, di gestione degli immobili e per l’espletamento delle funzioni di Segretario. Nella voce sono ricompresi: il costo per l’assistenza relativa al calcolo del valore a rischio V.A.R. al 30/06/06 e 31/12/06 del portafoglio finanziario della Fondazione, le spese professionali propedeutiche all’avvio della progettazione per l’adeguamento dei locali di Piazza dei Contrari 2/A (e Via Muratori) ai nuovi utilizzi previsti e la consulenza professionale in materia pubblicitaria.

Oneri per servizi di gestione del patrimonio: trattasi delle commissioni di competenza alla società di gestione patrimoniale.

Interessi passivi e altri oneri finanziari: la voce comprende partite afferenti operatività bancaria.

Commissioni di negoziazione: la posta si riferisce alle commissioni di negoziazione titoli applicate dalla Banca depositaria.

Ammortamenti: trattasi della quota di competenza dell’esercizio relativa all’immobile ad uso non istituzionale, per la parte destinata a reddito, sito in Vignola, Viale Mazzini 5/2 e 5/3, calcolata, secondo un piano sistematico, nella misura del 3% arrotondato del valore attribuito con perizia studio Praxi, già applicata nei precedenti esercizi.

Accantonamenti: per far fronte ad onerosi interventi di manutenzione straordinaria, necessari per l’immobile di Viale Mazzini 5/2-5/3 per revisione delle coperture, delle parti in cemento armato e dei rivestimenti in marmo nonché per i locali siti in Piazza dei Contrari 2/a acquistati nel 2004 che per la loro fruibilità richiederanno importanti interventi strutturali

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e di adeguamento impiantistico e alle normative di sicurezza, è stato incrementato il

“Fondo manutenzione straordinaria immobili” di euro 20.000,00.

Altri oneri: trattasi dei contributi associativi (ACRI e Associazione Casse e Monti dell’Emilia-Romagna), delle spese condominiali, delle spese per l’allestimento del sistema informatico, per rappresentanza, per partecipazione a convegni, per trasporti e corrieri, per premi assicurativi, per manutenzione straordinaria beni di proprietà, per contratti di assistenza, per manutenzione ordinaria di beni di proprietà, per abbonamenti e riviste, per oneri Carta Sì, per spese di cancelleria, telefoniche, energia elettrica, postali, valori bollati, pulizie uffici, oneri amministrativi e varie.

IMPOSTE

Pari ad euro 107.669,95 risultano essere così composte:

IRES dell’esercizio euro 47.250,00

IRAP euro 13.446,24

ICI euro 14.807,05

Imposta sostitutiva euro 25.182,77

Bolli di negoziazione euro 4.399,43

Imposta di registro euro 1.586,78

Tasse comunali euro 835,60

Imposta di bollo euro 162,08

ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA

Costituita per euro 737.705,24 ai sensi dell’art. 8 lettera c) del decreto legislativo n. 153/99 nella misura del 20% dell’avanzo d’esercizio, come stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro con decreto dirigenziale del 23 marzo 2007.

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO

Trattasi della quota destinata al fondo per il volontariato prevista dall’art. 15, comma 1 della L. 266/91, applicando le indicazioni contenute nel paragrafo 9.7 dell’Atto di indirizzo del 19/04/2001 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro, nella misura di un quindicesimo del 50% della differenza tra l’avanzo d’esercizio e la riserva obbligatoria. La costituzione della Fondazione per il Sud ha fatto cessare le controversie di Enti di Volontariato e Centri di Servizio riguardanti l’annullamento dell’atto di indirizzo 19 aprile 2001. Pertanto, per l’esercizio 2006, non è stato effettuato l’accantonamento prudenziale operato invece per gli esercizi dal 2000 al 2005.

ACCANTONAMENTI A FONDI PER L’ATTIVITA’ D’ISTITUTO L’apporto per l’esercizio 2006 è il seguente:

- Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti euro 1.100.000,00 - Fondi per le erogazioni negli altri settori statutari euro 5.000,00

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RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

In base ai dati disponibili ed alle indicazioni ricevute dal gestore patrimoniale, risulta che, nel corso dell’esercizio 2006, il patrimonio medio della Fondazione affidato a Meliorbanca SGR S.p.A. si è assestato intorno ai 36,999 milioni di euro. Il patrimonio complessivo gestito alla data di chiusura dell’esercizio è stato di 39,118 milioni di euro, oltre ad euro 540.000 di liquidità, rispetto ad un patrimonio iniziale di circa 38,88 milioni di euro. Nel corso dell’anno 2006 sono stati effettuati disinvestimenti, al netto di nuovi conferimenti, per esigenze di liquidità della Fondazione per circa 1,58 milioni di euro.

Il risultato di gestione netto di commissioni e ritenute su cedole e dividendi è stato nel 2006 positivo per 1.825.147 euro (4,93%), migliorando il risultato del benchmark della gestione (0,32%).

La performance si deve principalmente al buon andamento del mercato azionario europeo, alla bassa duration del portafoglio obbligazionario e alla quasi inesistente esposizione al rischio di cambio.

Il patrimonio della Fondazione è stato investito, nel corso dell’esercizio 2006, rispettando i vincoli contenuti nel mandato di gestione; la componente azionaria è leggermente diminuita nel corso dell’anno per effetto di un trasferimento di quote del fondo JPM Europe Strategic Value fino a rappresentare, a fine anno, a valori di mercato, il 15% circa del patrimonio complessivo gestito da Meliorbanca SGR.

Il gestore ritiene l’attuale asset allocation strategica coerente con gli obiettivi di rendimento atteso/rischio della Fondazione in un’ottica di medio/lungo termine.

Riguardo al PORTAFOGLIO OBBLIGAZIONARIO, durante tutto l’anno è stata mantenuta una duration vicina a 1,2 anni. Il portafoglio è stato investito prevalentemente in emissioni governative o sovra-nazionali, alle quali sono state affiancate emissioni subordinate bancarie. E’ stata mantenuta una duration bassa in vista di possibili rialzi dei tassi che si sono verificati nel corso di tutto il 2006. Anche sul fronte del credito si è preferito adottare una politica improntata alla prudenza evitando esposizioni a settori ciclici e cercando spread solo attraverso emissioni bancarie subordinate.

L’esposizione alle divise estere è rimasta pressoché nulla durante il 2006 con investimenti in sterline, in dollari e in yen per percentuali che sono rimaste all’interno dei limiti del mandato. Nel corso del 2006 è stata diminuita considerevolmente l’esposizione in sterline e totalmente chiusa l’esposizione in dollari.

La COMPONENTE AZIONARIA del portafoglio affidato in gestione è diminuita nel corso dell’anno. L’allocazione della componente azionaria è risultata idonea nell’anno appena trascorso. La scelta di concentrare l’esposizione azionaria sul mercato europeo è stata premiante in virtù delle migliori performance del mercato europeo rispetto a quello americano. Inoltre, la scelta di utilizzare prevalentemente quote di fondi Comuni, confermata dalla Fondazione, ha consentito di minimizzare la volatilità dell’investimento aumentando la diversificazione dello stesso.

Con riferimento ai valori di bilancio, a fine 2006, il portafoglio complessivo della Fondazione è costituito per il 55% circa da investimenti diretti e per il 45% circa da titoli in gestione patrimoniale. La componente di azioni e obbligazioni convertibili ha un’incidenza del 58% circa, mentre la componente obbligazionaria e monetaria ha un’incidenza del 42% circa. Il comparto titoli della Fondazione ha generato nel 2006 un risultato economico di euro 4.302.022,05 di cui euro 3.476.008,09 relativi agli investimenti diretti ed euro 826.013,96 relativi alla gestione patrimoniale.

In dettaglio, gli investimenti diretti hanno originato i seguenti proventi: euro 236.066,00 da dividendi della Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l., euro 1.119.730,27 da

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interessi attivi su obbligazioni convertibili della Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l, euro 62.737,53 da interessi derivanti da operazioni di pronti contro termine ed euro 2.057.474,29 da plusvalenze da cessione di n. 101.189 azioni della Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l. e dalla vendita dei diritti inoptati sulle stesse azioni. Le componenti del risultato della gestione patrimoniale sono state: interessi attivi su obbligazioni euro 966.747,73 plusvalenze da cessione euro 57.721,72, proventi relativi ad azioni euro 22.740,02, perdite su cambi euro 14.916,50, disaggi euro 25.782,25, svalutazione di titoli della gestione effettuata in sede di chiusura di esercizio per l’adeguamento ai valori di mercato euro 180.496,76.

Sulle giacenze liquide dei conti correnti bancari e postale sono maturati interessi per euro 104.976,89.

Come relazionato dal gestore “la crescita economica nel corso del 2006 si è mantenuta elevata nelle principali economie mondiali incluse le aree emergenti.

L’attenzione dei policy maker è stata posta per tutta la durata dell’anno sul contenimento di secondari effetti indesiderati derivanti da un ciclo economico che irrobustitosi ulteriormente, corre ormai da oltre tre anni.

In particolare, i prezzi elevati delle materie prime sostenuti da una vigorosa domanda aggregata, trainata dalla crescita delle economie emergenti (Cina, India), le conseguenti pressioni inflazionistiche causate anche da un marcato ed ulteriore miglioramento del mercato del lavoro, ed infine il controllo dell’andamento esuberante del mercato immobiliare, specialmente negli Stati Uniti, sono state le principali sfide da affrontare e vincere per mantenere equilibrato il ciclo di espansione economica e permetterne il proseguo.

Nel complesso, senza tuttavia riuscire a contenere una certa volatilità di percezione dei mercati finanziari circa la capacità di perseguire determinati obiettivi, il risultato finale è decisamente buono: gli utili delle società sono cresciuti massicciamente in media intorno al 15% (yoy), l’attività del credito ed i conseguenti consumi collegati si sono espansi ad un ritmo che storicamente conosce pochissimi precedenti ed in definitiva tutte le economie principali sono cresciute a tassi nell’intorno dei rispettivi potenziali. Ciò nonostante, l’elevato livello di produttività e l’opera meticolosa di governo della politica monetaria hanno contenuto a livello di piena tranquillità il tasso di inflazione. La Federal Reserve ha infatti proseguito durante tutto il 2006 l’azione di rialzo dei tassi ufficiali di sconto portandoli al 5.25% dopo una serie di quattro rialzi nel primo semestre dell’anno. Analogamente la ECB ha ritoccato i tassi nell’area euro di ben cinque volte portandoli al 3,75%. La BOJ ha nel corso del 2006, continuato la politica di rialzo dei tassi in seguito al riflazionamento del sistema Giappone figlio del ciclo di espansione economica trainato dalla domanda interna.

Complessivamente quindi le curve dei tassi sia in Europa come negli Stati Uniti si sono rapidamente appiattite fino ad invertirsi! Questo è stato uno degli elementi di maggiore perplessità dei mercati; infatti specialmente durante il terzo ed il quarto trimestre una serie di dati macro più deboli rispetto alle aspettative, soprattutto sul fronte della fiducia sia dal lato dei manager d’impresa che dei consumatori, hanno generato la diffusa convinzione, confermata poi dai principali istituti di statistica economica, di una ipotesi di rallentamento nel primo semestre 2007. A dispetto di ciò, i mercati azionari sostenuti da ottime trimestrali, da valutazioni ancora attraenti su base storica nonché da una fervente attività di M&A hanno proseguito a crescere ininterrottamente fino alla fine dell’anno.

Sul fronte valutario si è assistito all’ennesimo anno positivo dell’euro contro le principali valute (dollaro, yen). La politica monetaria è stata sicuramente di supporto per la valuta di eurolandia mentre invece specie all’interno dell’area dollaro hanno continuato a pesare le ormai note e ricorrenti questioni sul deficit di “trade balance” . Le valute di alcune economie emergenti hanno mostrato fasi di estrema volatilità unita in certi casi a chiari movimenti di panico. Ciò a dispetto dell’importante differenziale sul fronte tassi che ancora

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rimane evidentemente un’ attrattiva. L’incertezza geopolitica ed il rischio paese hanno manifestato però una pericolosità tale da non ritenere sufficientemente premiante tale differenziale.

Sul fronte del credito, analogamente a quanto già detto sull’ottimo andamento delle corporation in termini di utili ed in termini di valutazioni fondamentali, abbiamo assistito ad una annata di sostanziale stabilità con leggeri allargamenti degli spread concentrati in rari settori in cui è intervenuta una logica sfavorevole di carattere giuridico regolamentare ovvero su quelle singole società che hanno affrontato situazioni di carattere straordinario ritenute peggiorative del complessivo merito creditizio. In generale il pricing del premio al rischio anche in quest’ultima asset class si è mantenuta decisamente su basi storicamente molto basse.

Dopo diversi anni di crescita sostenuta a livello mondiale, sia nei paesi industrializzati che soprattutto in quelli emergenti, il 2007 è atteso essere l’anno del possibile rallentamento in ragione di un mix di politiche economiche almeno meno espansive del passato nonché di una fisiologica decelerazione di una domanda aggregata fin troppo forte rispetto alla crescita di reddito realizzata (soprattutto negli USA, dove il tasso di risparmio prosegue inesorabilmente su livelli sempre più negativi).

In verità l’incertezza sull’evoluzione prospettica dell’attuale ciclo economico continua da diversi mesi a farla da padrone: tanto è che le stesse banche centrali mondiali continuano a mostrare cautela aderendo ufficialmente ad una impostazione del tipo “wait and see”, accentuando ogni volta l’opportunità di far dipendere strettamente dai dati l’attuazione delle proprie politiche.

Tale incertezza nell’interpretazione del quadro economico si trasla inevitabilmente sui mercati finanziari, che oscillano velocemente da una parte all’altra nell’attribuzione delle maggiori probabilità di realizzazione degli scenari estremi, salvo tuttavia continuare a confidare in uno scenario di fondo ancora benigno almeno per il 2007, nonostante crescenti fattori di rischio.

Il deciso rallentamento atteso nel ciclo economico USA, che aveva giustificato l’interruzione delle politiche restrittive da parte della FED, non si è di fatto ancora materializzato come preventivato nella seconda parte del 2006: è pur vero che la crescita nell’ultimo trimestre 2006 è stata decisamente inferiore al trend degli ultimi 3 anni, ma il dato più rilevante è stato ancora una volta la capacità di tenuta della domanda interna per consumi.

D’altra parte sono proprio i consumi delle famiglie americane a rappresentare la chiave di interpretazione critica che farà propendere i mercati per uno scenario di soft- landing (e progressivo recupero nella seconda parte dell’anno) piuttosto che di hard- landing per il 2007. I fattori di rischio emersi negli ultimi mesi su questo fronte (tassi più alti, indebitamento finanziario crescenti, valori del mercato immobiliare in discesa, mercato del lavoro con poche possibilità di ulteriore miglioramento) legittimano le preoccupazioni circa una possibile, anche sostanziale, correzione della domanda interna USA. Tuttavia non si può escludere che altri fattori possano, come già successo in passato, intervenire a supporto del ciclo economico a livello aggregato: politiche economiche anticicliche sia sul fronte fiscale (essenzialmente attraverso una maggior spesa pubblica) sia su quello monetario (attraverso tagli dei tassi, prevedibili per la seconda parte dell’anno), nonché sul fronte valutario (con un deprezzamento del USD) in un quadro in cui il commercio mondiale, per quanto meno vivace degli ultimi 2 anni, può ancora beneficiare di aree economiche che stanno ancora vivendo almeno la fase tarda del ciclo espansivo (es.

Europa e Giappone).

Proprio Europa e Giappone hanno sorpreso nel 2006 realizzando una crescita superiore alle attese, anche in ragione degli effetti positivi di quelle riforme strutturali attuate negli ultimi anni essenzialmente sul fronte della liberazione delle rispettive

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economie, che stanno producendo risultati che vanno presumibilmente al di là dei benefici di breve termine.

Al di là della evidenziata capacità di esprimere una potenzialità di crescita autonoma, è bene tenere presente come queste economie – che proprio in ragione della loro crescita giustificano ancora nel 2007 il proseguimento di politiche restrittive soprattutto sul fronte monetario (con la ECB che dovrebbe portare i tassi al 4% per metà anno, la BOJ intorno all’ 1% verso la fine) – stanno ancora beneficiando in un quadro mondiale di crescita di un canale, come quello delle esportazioni per loro critico.

In questa prospettiva, il 2007 e i prossimi anni rappresenteranno molto probabilmente un periodo critico nel ridefinire i rapporti di forza tra le diverse aree geografiche nel quadro del commercio internazionale con conseguenti legami con l’evoluzione dei rapporti di cambio corrispondenti.

L’inizio del 2007 è stato caratterizzato da un incremento della volatilità del mercato azionario dovuta anche all’incremento della percentuale di delinquency dei mortgage loans americani ed alla percezione che un calo del prezzo degli immobili americani possa in qualche misura minare l’ottimismo del consumatore.

Di contro prevale la dicotomia che ha caratterizzato il 2006, segnali di una possibile inversione del ciclo si accompagnano a risultati societari in buona crescita e ad un sostanziale upgrade degli utili attesi. Rimangono, quindi, alcuni dubbi sulla sostenibilità degli utili mentre le valutazioni delle società appaiono più che ragionevoli.

Riteniamo che le valutazioni sul mercato azionario scontino in qualche maniera una inversione del ciclo economico. Preferiremmo, quindi ridurre l’esposizione azionaria del portafoglio all’aumentare dei corsi azionari o all’apparire di tensioni sul mercato del lavoro americano. Riteniamo, infatti, che esista una forte correlazione fra il livello di occupazione americano ed il tasso di delinquency dei mortgage loans e che il problema dell’esposizione bancaria america ai mutui residenziali potrebbe divenire critica solo qualora un rallentamento del ciclo impattasse sul livello di occupazione.

Per quello che riguarda il portafoglio obbligazionario riteniamo opportuno incrementare la duration al manifestarsi di rallentamenti economici in USA.

Tendenzialmente nel corso dell’anno vorremmo operare uno switch dal portafoglio azionario al portafoglio obbligazionario aumentando al contempo la duration. Non riteniamo, invece, opportuno prendere esposizione al rischio di cambio visto l’incertezza del quadro economico e la forte volatilità del mercato delle divise”.

Dalle informazioni pubblicamente disponibili, si può ritenere che l’entità dei dividendi, relativi al 2006, di Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l., non sarà inferiore a quella precedente.

Nel corso dei primi mesi del 2007 si è proseguito nella politica di vendita di azioni della Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.a.r.l. con la cessione di n. 175.000 azioni realizzando una plusvalenza lorda di euro 2.504.371,70.

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BILANCIO DI MISSIONE

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SOMMARIO

INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE pag. 27

NOTA INTRODUTTIVA pag. 28

I. RENDICONTO DELLE EROGAZIONI pag. 29 II. RENDICONTO DELLE EROGAZIONI DELIBERATE pag. 31 II.A. Iniziative, obiettivi, risultati: pag. 31 Arte, attività e beni culturali pag. 31 Educazione, istruzione e formazione pag. 34 Ricerca scientifica e tecnologica pag. 36

Altri settori pag. 36

II.B. Criteri generali di individuazione e di selezione dei progetti e

delle iniziative pag. 39

II.C. Strategie istituzionali pag. 41

a) Area di intervento pag. 42 b) Origine delle iniziative pag. 42 c) Tipologia delle iniziative pag. 43 d) Grado e modalità di intervento pag. 43 III. RENDICONTO DELLE EROGAZIONI EFFETTUATE pag. 45

IV. IMPEGNI ISTITUZIONALI pag. 47

IV.A. Progetti in corso di realizzazione pag. 47

IV.B. I “fondi per l’attività d’istituto” pag. 49

V. PROGETTI ED INIZIATIVE PLURIENNALI pag. 50

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