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CHIMICA DEGLI OSSIDI DEL COLESTEROLO

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Academic year: 2022

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(1)

CHIMICA DEGLI

OSSIDI DEL COLESTEROLO

Giovanni Lercker, Maria T. Rodriguez-Estrada

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Torino 24 maggio 2013

(2)

Effetti biologici dell’ossidazione

QUALITÁ SENSORIALI Odori e cattivi odori

Modificazioni della struttura Colore

PROTEINE Ossidazione

Aromi/Cattivi odori Legami incrociati Scissione

Imbrunimento

Formazione di lipofuschina In attivazione di enzimi

Perdita di funzionalità Diminuzione del valore

nutrizionale

Segnalatori cellulari

? prodotti tossici

LIPIDI

Aromi/Cattivi odori Legami incrociati Imbrunimento Indebolimento delle membrane

Rottura delle emulsioni Diminuzione del valore nutrizionale

Segnalatori cellulari

? Prodotti tossici

AMIDO

Frammentazione

Diminuzione della viscosità Perdita di funzionalità Riduzione del potere Cattivi odori

? Prodotti tossici

VITAMINE/PIGMENTI Ossidazione

Perdita di colore Perdita di funzione

Perdita di potere nutritivo

? Prodotti tossici

ACIDI NUCLEICI

OssidazioneProduzione di 8- HOdG

Rottura

Modificazione genica Morte cellulare

? Prodotti tossici

OSSIDAZIONE DEI

LIPIDI

(3)

Artriti e patologie infiammatorie Aterosclerosi

Shock, traumi, ischemia, danni da riperfusione Cancro

Cataratta e degenerazione maculare Diabete

Patologia renale ed emodialisi Sclerosi multipla

Pancreatiti

Patologie infiammatorie intestinali e coliti Parkinson

Alzeimer

Ossidazione delle lipoproteine neonatali Disfunzioni polmonari

Reazioni ai farmaci Invecchiamento

Patologie

correlate a forti

ossidazioni

(4)

LA MOLECOLA DEL COLESTEROLO

C D

A B

25 20

7 5 6

4 3 2

1

HO

Cholesterol

8 9

19 10

22 24 23

21 27

26 14 15

16 11 17

12 18

13

(5)

Ossidazione del

Colesterolo

Temperatura Ossigeno

Luce Irraggiamento

Altro…

Grado di insaturazione

dei lipidi

Principali cause dell’ossidazione

(6)

Meccanismo di ossidazione

7-H Cs 7-KC

5a-H C

5a-H PC

7b-H PC 7a-H PC

O H H O

+

O O H H O

O O H

O O H H O

H O H O

O O H H O

H O

Cholesterol

Singlet Triplet oxygen oxygen

Velocità 1

Velocità 32.000

(7)

Formazione degli epossidi e genesi del triolo

H + H 2O hydroperoxyl

radical

alkoxyl radical

+

+

CEs

HO O HO

ROO°

Cholesterol

RO°

O

CEs

HO HO

HO HO

CT (Triol)

(8)

Idrossi derivati e 7-chetocolesterolo

7a-H CA 7b-H CA

7-KCA

AcO AcO OH AcO

AcO

°

O

H O°

H

+ H°

- H° - H°

+ H°

OH OH

AcO AcO

(9)

La formazione dei quattro epossi-idrossi

derivati

AcO

AcO

AcO + O 2

OO H

AcO

AcO OO H

AcO AcO

OH

OH OH

OH O

O O

O

(10)

Altri nuovi composti formati

AcO OH

O

AcO

O

AcO OH

AcO

O OH

3,5,7-CT

5,7-CAD

7-H CAs

CAEs-7-ene

CEs-3,7-D 7-H s-3,5-CD

7-H s-CAEs

(11)

Formazione degli epossi-idrossi derivati

7a-H PCA

7b-H PCA

AcO

7a-H-CAEs 7b-H -CAEs

AcO AcO

AcO

R H R H

O

O H O °

O

O

O H O O T M S

O O T M S AcO

(12)

Altri composti originati

Cholesterol HO

HO

HO OH

O O

HO 7-HCs

3,5,7-CT

5,7-CD 7-K-3,5-CD 3,5-CD

7-KC

Cholesterol HO

HO

HO OH

O O

HO 7-HCs

3,5,7-CT

5,7-CD 7-K-3,5-CD 3,5-CD

7-KC

(13)

Prodotti

dell’ossidazione dell’acetato di

colesterolo

o 6-H PCAs

(20S)-H CA 4-H CAs 5,7-CAD

25-H CA 3-KC-5-ene 3-KC-4-ene

(20S)-H CA 25-H PCA 7-K-3,5-CD

3,5-CD 2,4,6-CT

3,5,7-CT

6-H CAs 5a-H CA 7-H s-CAEs

7-KCA

5a-H PCA 7-H CAs

7-H PCAs

CAEs CA

O

O H

Ac O Ac O Ac O

Ac O

Ac O Ac O

Ac O Ac O

Ac O Ac O Ac O

Ac O Ac O

Ac O Ac O Ac O

O O H

O H

O O H

O O H

O

O O H

O

O H O H

O O H H O O

O O H O H

(14)

Sezioni di pareti di aorta di ratto a contatto con sostanze ossidate

con

antiossidanti

senza antiossidanti

da Parasassi T, Yu W, Durbin D, Kuriashkina L, Gratton E, Maeda N, Ursini F, Two-

photon microscopy of aorta fibers shows proteolysis induced by LDL hydroperoxides.,

Free Radic Biol Med. 2000 Jun 1;28(11):1589-97.

(15)

Ossidazione radicalica e

ossidazione fotosensibilizzata

• Il meccanismo radicalico, caratteristico

dell’autossidazione, è energeticamente poco

probabile, mentre il meccanismo di ossidazione fotosensibilizzata è favorito anche alle basse

temperature

• Trascorso un certo tempo di ossidazione gli

isomeri dei prodotti di ossidazione generati dai due meccanismi sono indistinguibili

• La velocità dei due meccanismi è molto

differente: l’ossidazione fotosensibilizzata è circa

30.000 volte più rapida

(16)

Ossidazione del colesterolo in ambienti lipidici differenti

• Nei lipidi insaturi, più insaturi sono e minori quantità di COPs si formano: effetto

“protettivo” degli acidi grassi insaturi sulla ossidazione del colesterolo

• Nei lipidi saturi, più saturi sono e maggiori sono le quantità di COPs: il colesterolo

agisce come protettore degli acidi grassi saturi

D. ANSORENA, B. BARRIUSO, V. CARDENIA, I. ANTIASARÁN, G. LERCKER, M.T. RODRIGUEZ-ESTRADA, Thermo-oxidation of cholesterol: effect of the unsaturation degree of the lipid matrix., Food Chem., in press

.

(17)

Punti di vista diversi nel perseguire l’antiossidazione

• Per chi si occupa di sistemi alimentari, in relazione alla tecnologia di produzione e di stabilizzazione, considera utile l’antiossidante per non consentire a chi si nutre dell’alimento di ingerire sostanze

ossidate (problematiche per l’organismo)

• Per chi si occupa di nutrizione, oltre ad essere

d’accordo sul primo punto, chiede antiossidazione nei confronti delle specie chimiche reattive

dell’ossigeno (ROS) presenti all’interno

dell’organismo

(18)

Localizzazione della sostanza antiossidante

• E’ particolarmente importante, per avere un’azione antiossidante, che le molecole dell’antiossidante siano localizzate dalla parte da quale arrivano quelle ossidanti (ROS)

• Antiossidanti presenti nella fase chimico-

fisica sbagliata non possono esercitare un

effetto antiossidante

(19)

A B C

Afri et al, 2004 ACIDO ASCORBICO E ALFA-TOCOFEROLO

(20)

Posizione dell’ubichinone (e ubichinolo)

Afri et al, 2004

(21)

Afri et al, 2004

Posizione dell’alfa-tocoferolo

e dell’ubichinone

(22)

La qualità degli alimenti è uno dei parametri

della qualità della vita

(23)

Il problema delle carni rosse

• Ossidazione classica: molto lenta

• Ossidazione enzimatica (anche al buio)

• Ossidazione fotosensibilizzata alla luce

• Le velocità relative fra i due ultimi tipi di ossidazione sono in favore della

fotosensibilizzazione, in proporzione alla

pigmentazione delle carni.

(24)

Le carni bianche sono meno problematiche

(25)

Attività della citocromo ossidasi (Q O2 ) in omogenati di muscoli psoas

Specie Attività

Equino 1600

Bovino 1200

Suino 1000

Ovino 950

Lepre 650

Balena azzurra 600

Coniglio 250

da Lawrie L.A., Scienza della carne, Edaglicole,1979

(26)

Carne Mioglobina/g di carne Petto di pollo (8 settimane) 0,01

Petto di pollo (26 settimane) 0,10 Petto di tacchino (15 settimane) 0,12 Coscia di pollo (8 settimane) 0,40 Coscia di pollo (26 settimane) 1,50 Coscia di tacchino (24 settimane) 1,50

Suino (5 mesi) 0,30

Agnello 2,50

Pesce a carne scura 5,3 – 24,4 Pesce a carne bianca 0,30 – 1,0 Bovino (3 anni) 4,60 Bovino ( > 3 anni) 16 – 20

Contenuto di mioglobina in alcune carni di diversa pigmentazione

da Miller, R. K. (1994). Quality characteristics. In D. M. Kinsman, A. W. Kotula, & B. C. Breidenstein, Muscle foods., Elsevier Applied Science, New York, pp. 296-332.

(27)

Presenze di COPs

Boselli E., Cardenia V., Rodriguez-Estrada M.T., Cholesterol photosensitized oxidation in muscle foods., Eur. J. Lipid Sci. Technol., 114, 644-656 (2012)

Fette di carne di

Condizione di illuminazione

COPs identificato

COP singolo mg/kg di lipidi

COPs totali mg/kg di lipidi

COPs totali mg/kg muscolo Bovino Luce fluorescente “calda”, 8

ore in atmosfera normale e in MAP (32% di O2) per 8 giorni.

Film trasparente

7a-HC 7b-HC b-CE a-CE 20-HC 7-KC

9 – 31 10,5 – 41,5 7,4 – 25 0,8 – 5,6 0,9 – 18 18 – 58

49 – 113

Atmosfera normale

120 – 157

MAP

0,09 – 0,22 Atmosfera normale 0,22 – 0,33 MAP Cavallo Lampada fluorescente a

luce di giorno, in atmosfera normale per 8 ore. Film trasparente e film rosso

7a-HC 7b-HC b-CE a-CE triolo 7-KC

36 – 66 34 – 77 15,5 – 51 5,5 – 1,7 0 – 2,8 46 -105

233 – 317

film

trasparente

139 – 173

film rosso

7,2 – 7,9

film trasparente 3,8 – 5,5

film rosso

Suino Lampada fluorescente a luce di giorno, per 8 ore in atmosfera normale. Film trasparente

7a-HC 7b-HC b-CE a-CE 7-KC

0,9 – 2,1 1,4 – 3,2 1,6 – 4,1 2,0 – 3,2 1,7 – 4,4

9 – 16

al buio

11 – 16

alla luce

0,5 – 1,1 al buio 0,6 – 0,9 alla luce Tacchino Film trasparente

Luce fluorescente “calda”

/a luce di giorno , in atmosfera normale per 0- 11 giorni

7a-HC 7b-HC b-CE a-CE triolo 7-KC

3,6 – 57 4,8 – 71 7 – 53 1,6 – 14,2 1,2 – 5,3 5,1 - 85

24 – 183

al buio

38 – 142

alla luce“calda”

49,5 – 283

luce di giorno

0,03 – 6,8 al buio 0,055 – 5,3 alla luce “calda”

0,072 – 10,0 luce di giorno Sardina Lampada fluorescente a

luce di giorno, per 4 ore a 4

°C in atmosfera normale Film trasparente

7a-HC 7b-HC b-CE a-CE triolo 7-KC

3,2 – 10,4 4,8 – 16,0 5,9 – 21,8 3,0 – 8,0 0,7 – 3,6 6,0 – 19,1

61,3 – 76,2

al buio

51,3 – 58,7

luce di giorno

1,5 – 2,5 al buio 2,2 – 3,7 luce di giorno

(28)

Il caso della carne di cavallo

Campione Sostanza

grassa

%

Colesterolo Ossidato

%

COPs Totali mg/kg di lipidi

Triolo mg/kg di lipidi

T

0

confezione trasparente 3,1 3,1 ± 0,6 233 ND

T

8

confezione trasparente 2,5 2,5 ± 0,5 317 2,8

T

0

confezione rossa 3,2 3,2 ± 0,4 173 ND

T

8

confezione rossa 2,7 2,7 ± 0,6 139 2,4

V. CARDENIA. M.T. RODRIGUEZ-ESTRADA, F. CUMELLA, L. SARDI, G. DELLA CASA, G. LERCKER,

Oxidative stability of pork meat lipids as related to high-oleic sunflower oil and vitamin E supplementation

and storage conditions., Meat Sci., 88 271-279 (2011)

(29)

Quantità problematica di COPs

(con esposizione alla luce)

• Al massimo: 0,15 mg/per persona al giorno ( Kroes et al., 2004)

• Carne di cavallo: COPs totali = 3,8 – 7,8 mg/ kg di muscolo

• Carne di manzo: COPs totali = 0,1 – 0,33 mg/ kg di muscolo

• Carne di suino: COPs totali = 0,5 – 1,1 mg/ kg di muscolo

• Carne di tacchino: COPs totali = 0,03 – 10 mg/ kg di muscolo

• Filetti di sardine: COPs totali = 0,7 – 2,3 mg/ kg di muscolo

• Uova in polvere: COPs totali = 2,9 – 59,9 mg/ kg di prodotto

• Biscotti all’uovo: COPs totali = 0,4 – 1,8 mg/ kg di prodotto

• Biscotti al burro: COPs totali = 0,3 – 27,0 mg/ kg di prodotto

• Pasta all’uovo: COPs totali = 52 – 201 mg/ kg di lipidi

• = 1,3 – 5,0 mg/ kg di prodotto

V. CARDENIA, M.T. RODRIGUEZ-ESTRADA, E. BOSELLI, G. LERCKER, Cholesterol

photosensitized oxidation in food and biological systems., Biochimie, 95, 473-481 (2013)

(30)

OSSISTEROLI IN BISCOTTI ARTIGIANALI ALL’UOVO

UOVA IN POLVERE

0= dopo

cottura

35= dopo

35 giorni

(31)

31

La quantità di COPs nella carne presenta una grande

variabilità legata all’individuo e al tipo di tessuto. Non dipende dal contenuto di colesterolo e la sua crescita avviene anche al buio, anche se con minore intensità.

Conclusioni

Le condizioni di conservazione/commercializzazione

influenzano la qualità del prodotto. La confezione trasparente ed esposta all’illuminazione contribuisce fortemente alla

evoluzione dei COPs.

La luce bianca ha un più elevato potere ossidante rispetto alla luce rossa (come c’era da attendersi).

La carne rossa –più ricca in mioglobina- risulta più sensibile all’esposizione alla luce

Gli alimenti contenenti uova sono particolarmente arricchiti di

COPs se hanno subito riscaldamenti e lunga conservazione

successiva.

(32)

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