• Non ci sono risultati.

Europee, Forza Italia, Antonio Ilardi: candidatura condivisa, nessuna polemica su Carfagna

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Europee, Forza Italia, Antonio Ilardi: candidatura condivisa, nessuna polemica su Carfagna"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

Europee, Forza Italia, Antonio Ilardi: candidatura condivisa, nessuna polemica su Carfagna

di Marcello D’Ambrosio

Antonio Ilardi, amministratore delegato della società di gestione dell’aeroporto salernitano “Costa d’Amalfi” è il candidato salernitano alle europee di Forza Italia. Una candidatura indicata direttamente da Mara Carfagna. Sulla leader nazionale di FI si vociferava di una polemica interna al partito di Silvio Berlusconi per la sua scelta di non scendere in campo direttamente. Queste le parole di Ilardi:

«Le liste si presentano tra oggi e domani, ufficialmente. La mia candidatura è ufficiale, ciò che manca è l’ufficialità della presentazione delle liste. Diciamo che è certa ma non ufficiale. La candidatura mi è stat proposta dal coordinamento provinciale come espressione della società civile sulla base delle idee che ho manifestato in alcune occasioni, anche pubbliche, e sulla base del mio percorso nell’associazionismo cattolico, imprenditoriale, nella pubblica amministrazione. La candidatura è pervenuta al coordinamento provinciale su indicazione di Mara Carfagna che ho incontrato personalmente a Roma ed è stata lei ad esprimere nel suo ruolo più alto la richiesta al partito. Giovedì ho incontrato Carfagna a Roma, a Montecitorio, ed è stata lei, come detto, ad esprimermi questa richiesta. Non mi risulta che la non candidatura di Carfagna stessa alle europee abbia suscitato malumori in Forza Italia.

Non mi risulta un’ipotesi che è stata presa in considerazione.

non ho avvertito nessun malumore, ho parlato con tutti all’interno di FI e tutti mi hanno espresso incondizionato sostegno. Le ripeto, non ho avuto nessun sentore di scontri, di riserve su questa opzione».

(2)

Pontecagnano, il sindaco Lanzara: “Dico no al sito di stoccaggio”

di Marcello D’Ambrosio

“Nessuna azienda potrà mai inquinare la mia amata Città e il futuro dei nostri figli”. Questo il titolo dell’incontro che il primo cittadino di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara ha avuto con i cittadini nel pomeriggio di ieri presso il centro sportivo Golden Goal di via Irno. Il riferimento è proprio al potenziale impianto per il trattamento e lo stoccaggio di rifiuti che la Ecosider Srl di Pagani potrebbe costruire nell’area in cui si trova il luogo dell’incontro. Decine di pontecagnanesi ad ascoltare il sindaco, su una vicenda che ha visto numerosi colpi di scena: ultimo, domenica, l’assemblea pubblica in piazza Sabbato organizzata da Federico Arcangelo Marra, coordinatore cittadino di Sinistra Italiana, e Matteo M. Zoccoli, con circa duecento persone per spiegare le ragioni del no a impianti per i rifiuti a Pontecagnano. Sulla questione, dopo la conferenza dei servizi con la regione Campania e gli stakeholder, il deputato Edmondo Cirielli ha annunciato la presentazione di un’interrogazione. La mozione presentata in consiglio comunale dai consiglieri Mazza (gurppo

“Movimento Libero“) e Pastore (Forza Italia) è stata votata all’unanimità dal consiglio e ha espresso la chiara volontà politica di dire no a qualsiasi ipotesi di impianto. Queste le parole di Lanzara: «Il nostro esclusivo approccio, paventato in campagna elettorale e confermato oggi, è di tipo ambientalista pertanto, pur avendo ereditato una bel problema dalla passata amministrazione – problema che ha preso piede d a l l ’ a n n o 2 0 1 5 – l o a f f r o n t e r e m o c o n i l m e d e s i m o

(3)

atteggiamento: di vicinanza alla popolazione e di instancabile battaglia con quanti insistono sull’insediamento di questo sito. Stavamo operando e continueremo ad operare una rivoluzione anche di carattere ambientale. Il nostro lavoro sarà premiato: collaboriamo insieme per un secco no a tutte quante le azioni che possano compromettere la salute dei cittadini». Che continua: «E sposiamo, uniti, il progetto di interventi alternativi, evoluti, moderni, che ci consentano di guardare senza paura ad un futuro eco sostenibile e più pulito». «Ogni azione che la legge ci consentirà, noi la metteremo in atto per il bene di PontecagnanoFaiano» conclude Lanzara.

Lega Salerno, Falcone:

«Puntiamo ad essere primo partito»

di Marcello D’Ambrosio

“Le nuove vie della seta: il mare di mezzo crocevia di traffici e interessi” è il convegno tenuto ieri pomeriggio nella sede provinciale del movimento di Salvini. Saluti di Mariano Falcone, segretario provinciale della Lega, al tavolo dei relatori, moderato da Luca Lezzi, Clemente Ultimo, Alfonso Mignone, Alessandro Mazzetti. «Nelle prossime amministrative siamo presenti in tutti i comuni superiori ai quindicimila abitanti con nostre liste – sono le parole di Falcone – Abbiamo lavorato affinché ci fossero delle coalizioni di centrodestra e a Scafati, Pagani, Nocera Superiore, Sarno saremo presenti come centrodestra. Solo a Scafati – precisa Falcone – c’è una discrasia: Forza Italia sta da una parte e

(4)

la Lega e Fratelli d’Italia dall’altra, per una rottura tra FI e Fdi per cui non si è potuto andare insieme. Nei piccoli comuni abbiamo candidati nelle liste civiche in moltissime realtà. Sono almeno venti i comuni dove ci sono uomini della Lega. Rispetto alle europee – prosegue – siamo in attesa delle liste che saranno presentate nei prossimi giorni a livello nazionale. Salerno avrà una sua rappresentanza». Sul capoluogo: «Su Salerno città stiamo lavorando già da adesso per una lista competitiva. Molto probabilmente ci sarà il coordinatore cittadino Cristian Santoro». E sulle regionali:

«Ci stiamo preparando, ci sarà la lista della Lega. Dopo le europee vedremo come comportarci, tutto dipenderà dai risultati e dalle percentuali che si otterranno. Non solo in provincia di Salerno ma in tutta la regione. Puntiamo ad essere il primo partito della Campania».

Nove salernitani in corsa per l’Europa Cinque Stelle, dubbi su due candidate

di Andrea Pellegrino

Ugo Tozzi, Anna Petrone, Antonio Ilardi, Alessandra Senatore, Lucia Vuolo e ben quattro in corsa del Movimento 5 Stelle.

Questa la folta pattuglia di salernitani in corsa per Bruxelles a cui si aggiunge l’ex rettore Raimondo Pasquino, che è stato anche commissario del Cstp, l’azienda di trasporti pubblici salernitana, e l’attuale rettore Aurelio Tommasetti, candidato con la Lega di Matteo Salvini. Fratelli d’Italia punta sul suo portavoce provinciale, Ugo Tozzi, già vicesindaco di Battipaglia, che sarà affiancato da Carmela

(5)

Rescigno, salernitana d’adozione e responsabile della sanità di Fdi. La lista sarà guidata da Giorgia Meloni, suo secondo sarà Raffaele Fitto, ex governatore della Puglia ed eurodeputato uscente. Antonio Ilardi, ex ad dello scalo aeroportuale di Pontecagnano Faiano è il nome salernitano della lista di Silvio Berlusconi. L’ingegnere ha già firmato ed è stato anche presentato, con tutti gli onori del caso, dal coordinamento provinciale di Forza Italia. Nel Pd c’è Anna Petrone, unica salernitana dem in corsa per Bruxelles, dopo le esclusioni di Simone Valiante e Angelica Saggese. Già consigliere regionale del Pd, Anna Petrone ha sfiorato il seggio europeo durante le scorse elezioni. Dovrebbe essere sostenuta dai deluchiani che già hanno bloccato due preferenze: quella, naturalmente, dell’ex procuratore Franco Roberti, assessore della giunta regionale De Luca, e quella d e l l ’ u s c e n t e c a s e r t a n o N i c o l a C a p u t o . I n a t t e s a dell’ufficialità di Aurelio Tommasetti, nella Lega c’è la salernitana Lucia Vuolo. Le ultime trattative interne avrebbero portato all’esclusione di Lettieri jr. Il rampollo napoletano avrebbe peccato di troppa sicurezza, avviando la campagna elettorale ancor prima di ricevere il via libera dai vertici regionali e nazionali. La mancata candidatura di Lettieri jr non dispiacerebbe neppure ai deluchiani: tra l’imprenditore napoletano e l’attuale governatore i rapporti sono stati sempre buoni. Più Europa e Socialisti con Senatore di Pellezzano mentre si accende lo scontro interno al Movimento 5 Stelle a poche ore dalla presentazione delle liste. Un gruppo di dissidenti avrebbe denunciato anomalie a Di Maio e Ciarambino. «La candidata del Comune di Castel San Giorgio – si legge nella nota – Michela Rescigno, oltre ad aver utilizzato impropriamente il logo sulla propria pagina Facebook come personaggio politico, impropriamente associato al Movimento 5 Stelle fin dai primi mesi del 2018 e solo di recente rimosso (15 marzo), già segnalato da più attivisti, ha avuto un aumento anomalo di consensi rispetto alle parlamentarie del 2018, (da 146 voti a 1183 voti dell’ultima fase delle europarlamentarie e 626 voti alla prima fase)

(6)

consensi già dubbi e segnalati a quell’epoca; la candidata Alessandra Petrosino residente nel comune di Sant’Egidio Del Monte Albino, la quale sconosciuta ai più e mai candidata, risulta avere 246 preferenze pur non appartenente ad alcun gruppo territoriale. Entrambe sono inattive e assenti sul loro territorio».

Pontecagnano, la carica dei 200 in piazza Sabbato.

«Faccio terapia, capisco chi protesta»

di Marcello D’Ambrosio

«Oggi sono qui in prima persona per rappresentare un dramma che si sta mettendo in atto a ridosso di Pontecagnano.

Purtroppo anche io sulla mia pelle sto vivendo una situazione drammatica:sto facendo l’immunochemioterapia e quindi capisco chi protesta. Sono preoccupato da ciò che sta avvenendo».

Pasquale Scorzelli, 51 anni, è uno dei quasi duecento cittadini che ieri mattina hanno partecipato all’assemblea pubblica in piazza Sabbato dal tema “Gli impianti di rifiuti a Pontecagnano Faiano, tutti i motivi di un no!”. Insieme a lui Fabio Natella, giovane artista, anche tra gli organizzatori e gli animatori dell’iniziativa: «Rappresento un comitato spontaneo, chiamato “Ex tabacchificio A.T.I.”. Oggi siamo qui per fare informazione con una campagna contro l’amianto e contro tutti gli edifici dismessi presenti a Pontecagnano e in particolare l’ex tabacchifico A.T.I.. Nel nostro volantino informativo sono riportate tutte le patologie provocate

(7)

dall’esposizione alle fibre d’amianto. Come comitato ci siamo associati oggi all’assemblea per spiegare i motivi del no al sito di stoccaggio in via Irno». Si definisce un cittadino tra i cittadini Matteo M. Zoccoli, anche lui tra gli organizzatori dell’assemblea e tra i responsabili del “MeetUp Amici di Beppe Grillo” della cittadina picentina: «Abbiamo avuto notizia che la conferenza di servizi tra il sindaco, la regione e tutti isoggetti interessati si è tenuta. Il nostro primo cittadino si è presentato con copia della delibera del consiglio comunale relativa alla non volontà di impiantare il sito di stoccaggio in via Irno. Lanzara dunque ha preso atto di ciò che è passato in consiglio comunale all’unanimità e penso stia cercando di lavorare per i cittadini per dare corso a quanto deciso. D’altro canto rappresentare i cittadini è il suo compito. Per ciò che concerne il potenziale impianto di compostaggio siamo molto curiosi di capire come, dove e che tipo di impianto si farà. Vorremmo da parte del sindaco più trasparenza su questo percorso che ha deciso di intraprendere insieme al sindaco di Giffoni Valle Piana». Tra i presenti anche il presidente dell’associazione Isea Onlus Antonio De Rosa: «La nostra associazione ha come finalità tra le altre la tutela e la valorizzazione dell’ambiente ed è attiva dal 2007 a Pontecagnano. Abbiamo sempre partecipato a tutti i comitati e tutte le lotte che ci sono stati in tema ambientale e quindi s o n o q u i i n t e r e s s a t o p e r p o i r i f e r i r e a i s o c i dell’associazione». Nel corso dell’assemblea si sono susseguiti gli interventi di Matteo M. Zoccoli, Federico Arcangelo Marra, Antonio Citro, Francesco Pastore, Marco Carpinelli, Lorenzo Forte, Angelo Mazza, Davide Gatto, Lucia Zoccoli, Ambrosina Zezzi, Fabio Natella.

(8)

Pontecagnano: «Ora Lanzara prema per il no» sul sito per i rifiuti in via Irno

di Marcello D’Ambrosio

«Giuseppe Lanzara continua ad ignorare la volontà dei cittadini di Pontecagnano Faiano, del consiglio comunalee della sua stessa maggioranza. Non gli è bastata la manifestazione di ieri dei “quattro amici al bar” nella mattinata a piazza Sabbato dove è stato ribadito che tutto il nostro territorio, e non soltanto via Irno, non può nè vuole ospitare impianti di trattamento industriale di rifiuti.

Continua a parlare di miglioramento dell’impianto e tentenna nel prendere le uniche decisioni da prendere: opporsi all’insediamento ricorrendo al tribunale amministrativo regionale contro la decisione della regione di non procedere alla valutazione di impatto ambientale e cambiare subito la destinazione urbanistica di tutte le zone industriali del comune per impedire la realizzazione di impianti di trattamento industriale di rifiuti, anche accollandosi gli eventuali rischi di un braccio di ferro legale con la regione e il privato che vuole realizzare l’impianto. È inutile piangere sul latte versato e dovrebbe chiedersi come mai non ha sostenuto nel 2017 l’opposizione di Sinistra Italiana alla realizzazione di questo impianto. Oggi pomeriggio al centro sportivo Golden Goal in via Irno nel “suo” incontro con i cittadini gli ribadiremo questi semplici concetti che èl’unico modo per avere a suo fianco tutta la cittadinanza». Parole di Federico Arcangelo Marra, esponente di Sinistra Italiana, organizzatore insieme a Matteo M. Zoccoli dell’assemblea.

Marra conclude aggiungendo «Il voto della mozione è importante, perché segna un principio e cioè quello che in un’area dove insistono aziende agroalimentari o produzioni agricole, un impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti e

(9)

quindi compreso un eventuale impianto di compostaggio che si vorrebbe realizzare a Pontecagnano sud diverrebbe quindi incompatibile anche con la rispettiva area. Quindi il voto che vale per via Irno, ribadisco, sancisce un principio. Principio che faremo valere anche nella discussione sulla realizzazione del cosiddetto eco distretto». Più stringato il consigliere del gruppo di minoranza di Forza Italia in consiglio comunale Francesco Pastore: «Noi siamo certi che il sindaco continui questa battaglia perché si tratta di una battaglia a tutela non solo della volontà del Consiglio comunale che rappresenta tutta la città ma anche della sua volontà: Lanzara ha votato insieme a tutti affinché questo impianto non si faccia, per cui io sono sicuro che domani, all’incontro con i cittadini al centro sportivo Golden Goal di via Irno deciderà di continuare questa battaglia. E quindi di andare contro la decisione che ha preso la regione Campania in maniera balorda e assurda».

Così invece Angelo Mazza, consigliere del gruppo “Movimento Libero”: «Oggi sono qui per dare forza alla mozione presentata in consiglio comunale insieme a Francesco Pastore. Per dare continuità al no deliberato dall’intero consiglio comunale e continuare la battaglia sul no ai rifiuti a via Irno su cui oggi il sindaco ha un mandato ben preciso che è quello di ottemperare a ciò che è stato deliberato in consiglio. Quindi con l’evento di oggi diamo ancora più forza a quanto scelto e indicato dall’assise comunale che ha votato dando voce a tanti cittadini, oggi c’è una città intera che stiamo cercando di sensibilizzare su questo argomento per far capire che quell’impianto che è stato approvato dalla Regione Campania può danneggiare ancora di più la tutela dei nostri bambini e del nostro comune e quindi noi come minoranzaoggi presente qui rivolgiamo ancora una volta al sindaco Lanzara l’invito ad andare avanti sul no che è stato indicato in consiglio comunale»

(10)

Lega indecisa a Capaccio e Baronissi. Fratelli d’Italia:

3 candidati sindaco

di Andrea Pellegrino

Settimana cruciale per la composizione delle liste europee ed amministrative. Più complessa la situazione a livello locale dove il centrodestra ancora deve trovare la quadra in alcuni comuni. A Baronissi la Lega di Matteo Salvini è contesa da due candidati: Tony Siniscalco, che già avrebbe esposto i simboli leghisti, e l’ex sindaco Giovanni Moscatiello, pronto ad accogliere nella sua coalizione il partito di Matteo Salvini.

Questo anche grazie alla mediazione di Lucia Vuolo che segue da vicino la campagna elettorale proprio di Baronissi, oltre ad essere ad un passo dalla candidatura per le elezioni europee. Da sciogliere anche il caso Capaccio Paestum. Al momento non ci sarebbe ancora intesa con Enzo Sica, candidato del centrodestra. Lega a trazione Fratelli d’Italia nei comuni di Nocera Superiore, dove sostiene Peppe Fabbricatore, e a Scafati dove corre con Cristoforo Salvati che, a sua volta, cammina autonomamente rispetto a Forza Italia che punta su Antonio Fogliame. Stesso scenario a Pagani ma con una coalizione più ampia a supporto del consigliere regionale Alberico Gambino. Oggi a Salerno arriva Gianluca Cantalamessa.

L’occasione è l’incontro, moderato da Luca Lezzi, su “Le nuove vie della seta: il mare di mezzo crocevia di traffici e interessi”, promosso dal circolo Proudhon di Salerno che si terrà alle ore 19,00 presso la sede di via Guercio. Con il deputato ci sarà anche il segretario provinciale della Lega Mariano Falcone, oltre che l’avvocato Alfonso Mignone, il giornalista Clemente Ultimo e lo storico navale Alessandro

(11)

Mazzetti. Alle 17.30, invece, sempre di oggi ci sarà Massimo Paolucci alla Sala Moka. L’eurodeputato, rientrato nel Pd, avvierà la campagna elettorale partendo proprio da Salerno. Al suo fianco Federico Conte, deputato di Leu, sempre più vicino al rientro nei dem grazie all’apertura di Nicola Zingaretti.

Partito democratico che, in vista delle amministrative, deve ancora affrontare qualche problema locale. A partire da Nocera Superiore dove l’accordo con Giovanni Maria Cuofano, oltre a nascondere il simbolo ufficiale dalla coalizione, ha creato malumori all’interno dello stesso direttivo del Partito democratico. Di non facile gestione è anche il caso Capaccio con Franco Alfieri già finito al centro di un’interrogazione parlamentare presentata dal deputato di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli. Il marchio di «mister frittura» pesa ancora sulla testa dell’ex sindaco di Agropoli. Anche l’avanzata di Italo Voza prosegue, con la volontà dell’ex primo cittadino di sbarrare la strada “allo straniero” per non bissare quanto accaduto con Franco Palumbo alle scorse amministrative.

Forza Italia ha scelto il candidato Ilardi pronto a volare a Strasburgo

di Andrea Pellegrino

Forza Italia Salerno scioglie la sua riserva e piazza in lista per le Europee Antonio Ilardi. L’ingegnere, già amministratore dell’Aeroporto di Pontecagnano, scende così in campo sotto la bandiera di Silvio Berlusconi. Un passato da «governativo»

a l l e s p a l l e . D a i m p r e n d i t o r e h a t e n t a t o p r i m a l a riqualificazione dell’exs tadio Vestuti, poi la creazionedi un

(12)

porticciolo a Pastena, a pochi metri dal Polo Nautico.

Progetti sostenuti da VincenzoDe Luca ma poi naufragati. Poi la nomina nel Cda dell’aeroporto di Pontecagnano Faiano, fino alle dimissioni e una ritrovata opposizione al sistema deluchiano, a partire dalla costituzione di un comitato civico a difesa di Sala Abbagnano. Ora Ilardi scende in campo, con tanto di placet dei vertici nazionali e provinciali. «Forza Italia continua nel processo d’inclusione di segmenti della società civile – ha spiega Enzo Fasano, coordinatore provinciale di Forza Italia – e la scelta di candidare l’amico Antonio Ilardi va in questa direzione. Un profilo importante che, anche grazie ai prestigiosi incarichi ricoperti, saprà rappresentare al meglio la provincia di Salerno in questa tornata elettorale per le Europee. In bocca al lupo ad Antonio Ilardi e a tutto il nostro partito che sarà impegnato nella sfida del 26 maggio». «Mi ha mosso, in questa scelta, la rinnovata e incondizionata condivisione dell’appello lanciato, esattamente cento anni fa, da Don Luigi Sturzo ai “liberi e forti”, i cui contenuti appaiono oggi di particolare e drammatica attualità – ha affermato l’ingegnere salernitano – Animati da quelle convinzioni, sosterremo insieme, con immutato slancio, gli ideali di giustizia, pace, libertà e prosperità di un’Europa popolare. Insieme difenderemo, in questa campagna elettorale, le ragioni di un’Europa unita, i diritti di un Sud troppo spesso mortificato dall’egoismo del Nord, la voglia di sviluppo e di riscatto dei nostri giovani.

Insieme, insomma, lanceremo la sfida perché ogni comune della provincia di Salerno e ogni lembo del nostro Mezzogiorno ritorni a essere una priorità reale per la politica nazionale ed europea». NELLA LEGA C’E’ IL FIDANZATO DELLA LE PEN Sarà, almeno secondo indicazioni, catapultato nella circoscrizione meridionale Vincenzo Sofo, responsabile nazionale di Mille Patrie per l’Italia – Fronte Identitario e fidanzato di Marion Le Pen, nipote di Marine. Sofo potrebbe essere il candidato salernitano della Lega. La proposta sarebbe al vaglio già di Matteo Salvini. Per ora in campo, come salernitana doc, c’è solo Lucia Vuolo alle prese, tra l’altro, con il caso

(13)

Baronissi. Qui cisono le elezioni amministrative ed il simbolo della Lega è conteso da Tony Siniscalco e Giovanni Moscatiello. Verso la candidatura anche Lettieri jr mentre calano vertiginosamente le quotazioni dell’ex sindaco di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica.

«Ecoambiente passi sotto la gestione della Regione Campania»

Erika Noschese

La Regione Campania si occupi della società Ecoambiente. E’

l’appello lanciato dal sindaco di Bellizzi, nonché consigliere provinciale Mimmo Volpe nel consiglio tenutosi ieri mattina.

All’ordine del giorno, oltre all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, la presa d’atto dell’avvio della procedura di liquidazione deliberata dall’assemblea straordinaria della società per azioni “Ecoambiente Salerno Spa”, in liquidazione; il conferimento del mandato al presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, per quanto riguarda il bilancio relativo al 2017 e l’approvazione del bilancio consolidato relativo all’anno 2016. Minoranza completamente assente se non per la presenza di Fulvio Mormile, neo iscritto a Forza Italia. Prima di procedere con le varie votazioni, l’ingegnere Rizzo legge una lunga relazione in cui si evincono tutte le difficoltà patite dalla società che gestisce il ciclo dei rifiuti urbani nella provincia di Salerno, a causa del mancato controllo del comitato per la Sorveglianza che avrebbe dovuto riscuotere i debiti contratti dai Comuni con cui Ecoambiente aveva

(14)

contratto debiti. Il processo di messa in liquidazione, come ha sottolineato Rizzo, altro non è che una procedura in linea con la legge regionale. «Fino al 2016 era impossibile accedere ai bilanci della società Ecoambiente – ha più volte sottolineato il presidente Giuseppe Canfora – Solo dopo i vari esposti presentati è stato possibile accedervi, con l’intervento della magistratura». La società che gestisce il ciclo dei rifiuti in Regione Campania, attualmente, vanta un amministratore unico che, a partire dalla prossima delibera, avrà degli indirizzi che dovrà rispettare in quanto Ecoambiente non dipenderà più dalla Provincia ma lavorerà per conto proprio. I bilanci della Ecoambiente hanno registrato perdite continue a partire dal 2015, fino a sforare gli oltre 4milioni nel 2016 anche a causa dei Comuni salernitani che non avrebbero pagato le spettanze circa il conferimento dei rifiuti, il tutto aggravato dall’assenza di controllo circa un eventuale recupero crediti che avrebbe portato la Ecoambienti a chiedere una cessione alla Sistemi Spa per tentare di far fronte alle criticità. «Nel corso degli anni non ci sono stati controlli da parte del Comitato di sorveglianza – ha attaccato il consigliere provinciale Mimmo Volpe – Ho le mie perplssità al riguardo ma il documento va approvato perchè è un atto di responsabilità, fermo restando che quando subentra la magistratura è sempre una sconfitta della politica». Volpe chiede dunque che l’Ato vada a Regime e che decida, con l’assemblea dei sindaci, i prezzi per Ecoambiente e non il contrario, oltre a chiedere che il Sistema Integrato dei Rifiuti passi sotto il controllo della Regione Campania, così che la società possa essere assorbita da Campania Ambiente, poichè «il bilancio squilibrato della Provincia è dovuto sia a i p r o b l e m i r e l a t i v i a d E c o a m b i e n t e s i a all’Arechimultiservice», ha aggiunto Volpe che ha avuto uno scontro acceso proprio con Mormile dopo che quest’ultimo ha sollevato perplessità sulla gestione del ciclo dei rifiuti, tanto da astenersi nella votazione dei punti all’odg ma

“accusando” il colpo della maggioranza che ritiene colpevole il partito degli azzurri poiché la nomina del comitato di

(15)

sorveglianza era ad opera di Forza Italia. Rinviata l’approvazione del bilancio consolidato del 2016 che vieta, di fatto, alla società Ecoambiente di assumere dipendenti fino all’approvazione che dovrebbe avvenire entro un mese.

Il centro destra cerca l’unità per il post Canfora Tra i papabili Costabile Spinelli e Roberto Monaco

Il centrodestra cerca l’unità in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Questo pomeriggio la sede di Fratelli d’Italia accoglierà i partiti del centrodestra per un incontro per definire il prossimo candidato alla presidenza della Provincia di Salerno e sancire un nuovo percorso comune in vista del corposo turno amministrativo del 2019. Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia valuteranno la prima rosa dei nomi per Palazzo Sant’Agostino. A quanto pare sul tavolo ci sono i nomi di Costabile Spinelli (sindaco di Castellabate) e Roberto Monaco, primo cittadino di Campagna. Ma non si escludono ulteriori aspiranti candidati alla carica di presidente. Alle 18,30 poi si riunirà Forza Italia per un punto della situazione sempre in vista delle elezioni provinciali e per organizzare la manifestazione di Paestum. Da Palazzo Sant’Agostino è già partito il toto nome per il post Canfora ma al momento nessun nome sembra essere stato confermato.

Tanto il centro destra quanto il centro sinistra hanno già messo sul tavolo nomi validi che potrebbero aspirare allo scranno più alto in Provincia ma la strada è ancora lunga e tutto potrebbe cambiare. E se il centro sinistra punta

(16)

al’unione in vista delle amministrative 2019, lo stesso non si può dire del centro destra dove, nell’agro nocerino sarnese, sembra puntare sulla coalizione Fratelli d’Italia- Lega mentre Forza Italia dovrebbe viaggiare da sola. Al momento, tante ipotesi ma nulla di concreto, le trattative sono ancora sul tavolo. Intanto, il Pd cerca il suo riscatto dopo il deludente risultato ottenuto alle scorse elezioni amministrative e politiche tanto da richiedere l’intervento del parlamentare Piero De Luca che, nei giorni scorsi, con il segretario dem Enzo Luciano, ha richiamato all’ordine tutti i sindaci della provincia di Salerno per fare il punto della situazione proprio in vista di un importante appuntamento con gli elettori, con le amministrative, essendo quello del 2019 il turni più grande.

Riferimenti

Documenti correlati

Dopo messi di guerra, dal luglio 1992 si stabilirono sul territorio truppe russe, sulla base dell’“Accordo sui principi della risoluzione pacifica del conflitto armato nella

 Serve una Pubblica Amministrazione di alto livello, efficiente ed efficace, che sappia spendere questi fondi: essa è senz’altro necessaria al di là del Recovery Fund, perché

La forza resistente della leva è il peso del carico applicato alla staffa, mentre la forza motrice è esercitata dal sostegno e misurata dal

La proiezione, su una retta, della posizione di una particella che si muova di moto circolare uniforme si muove di moto armonico semplice.. Si può usare questo risultato per

Un oscillatore armonico nella realtà dopo un certo numero di oscillazioni si ferma Se il corpo è soggetto alla forza di attrito radente di modulo F=µ mg sempre in direzione

La direzione delle Linee di Forza indica la direzione del campo in ogni punto; la densità delle linee è proporzionale all’ intensità del campo. Linee di forza che

ridistribuzione delle ricchezze non è solo un dovere etico per mitigare le disuguaglianze, bensì anche uno strumento di sviluppo economico inclusivo e sostenibile: è stato

D’altra parte per il retail tradizionale, i tappetini hanno un ruolo importante non solo a livello di fattu- rato, ma anche come categoria merceologica che favorisce la frequenza