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VENDITA IMMOBILI LOTTO N. 9 E ORDINE DI LIBERAZIONE VERSO ALAN MAIKOL ADRAGNA MARCO MISTÒ

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VENDITA IMMOBILI – LOTTO N. 9

E ORDINE DI LIBERAZIONE VERSO ALAN MAIKOL ADRAGNA

MARCO MISTÒ

DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

20131 MILANO – VIALE ABRUZZI, 81 - TEL. +39 02 92.87.51.11 r.a.

E-mail: misto@avan cini -misto.it Sito web: www .avancini -misto.it

TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE SECONDA CIVILE

* * * FALLIMENTO

GERFRI S.R.L. UNIPERSONALE

* * *

1 R.G. N.: 185/2018

G.D.: Dott.ssa Guendalina Pascale Cur.: Dott. Marco Mistò

ATTO N. 93

Campione di €. 1.179,72 pagato il 07.11.2018

OGGETTO: autorizzazione a vendere immobili di proprietà del fallimento e richiesta ordine di liberazione di immobili da vendere come Lotto n. 9

* * * Ill.mo Signor Giudice Delegato,

il sottoscritto, Dott. Marco Mistò, nominato Curatore del Fallimento in rubrica con sentenza del 08-12.03.2018,

PREMESSO

- che il fallimento è proprietario, tra gli altri, di appartamento con vano cantina censito al Catasto Fabbricati del Comune di Merate (LC), foglio 5, sezione MER, mappale 4134 sub. 727, cat. A/2, cl. 3, consistenza 4,5 vani, superficie catastale mq. 89, Via Degli Alpini snc, piano 2-S1, RC €. 534,53, oltre a cantina pertinenziale, convenzionalmente individuato, ai fini della vendita, come Lotto n. 9;

- che, in data 11.11.2015, Gerfri S.r.l., C.F.: 07488520961, (quale locatore) stipulava con

(2)

2 Adragna Alan Maikol, C.F.: DRGLMK85B13M052D, (quale locatario) contratto di locazione con durata dal 11.11.2015 al 10.11.2019 (all. n. 1) che, al punto n. 5, prevede che “Per patto espresso il mancato pagamento totale o parziale di una sola rata del canone di locazione, di quant’altro dovuto anche per eventuali oneri accessori e spese condominiali e/o di altre somme contrattualmente dovute, decorsi 20 giorni dalla convenuta scadenza costituirà inadempimento essenziale delle obbligazioni scaturenti dal presente contratto e sarà, in tale eventualità, facoltà del locatore risolvere il presente contratto con effetto immediato e senza che sulla sia dovuto al conduttore a nessun titolo”;

- che, in data 07.08.2020, lo scrivente inviava al predetto occupante, mediante raccomandata con avviso di ricevimento (all. n. 2), diffida onde chiedere il pagamento di €. 7.955,72 pari alle somme a quella data dovute a Gerfri per canoni di locazione, spese condominiali e imposta di registro per la quota spettante al locatario;

- che la predetta diffida era restituita al mittente per compiuta giacenza (all. n. 3);

- che, in data 28.10.2020, lo scrivente accedeva in Merate, alle sole parti condominiali del complesso immobiliare onde ottenere la restituzione dell’immobile ma l’occupante, nonostante avesse concordato l’evento, non collaborava in quanto non rispettava le norme anti-Covid e, pertanto, non era possibile ottenere la consegna del possesso dell’immobile al fallimento;

- che, in data 30.07.2021, lo scrivente inviava al predetto occupante, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, seconda diffida (all. n. 4) con cui:

1. comunicava risoluzione ex art. 1456 c.c. del predetto contratto di locazione per inadempimento, così come previsto dal citato punto n. 5 del medesimo contratto;

2. intimava il rilascio dell’immobile entro e non oltre il 31.08.2021 e 3. chiedeva il pagamento di €. 12.377,29 di cui:

➢ €. 9.900,00 per canoni di locazione dovuti e non versati per le n. 33 mensilità relative al periodo da novembre 2018 a luglio 2021 compresi;

➢ €. 2.261,29 per spese condominiali dovute e non versate per le annualità 2018, 2019 e 2020, come risultanti dai bilanci condominiali consuntivi approvati;

(3)

3

➢ €. 216,00 per le quote del 50%, contrattualmente pattuite, di imposta di registro relative alle annualità successive alla prima dovute e non versate riferite alle annualità alle annualità dal 2015 al 2021;

come meglio esposto nel prospetto riepilogativo predisposto dallo scrivente (all.

n. 5);

- che, pertanto, il predetto contratto si è risolto per inadempimento del locatario e, ove non sia liberato entro venerdì 3 settembre 2021, l’immobile di cui al Lotto n. 9 come sopra meglio identificato, da lunedì 6 settembre 2021 sarà occupato senza titolo da Adragna Alan Maikol;

PREMESSO INOLTRE

- che, con decreto del 22.04.2021, la S.V. Ill.ma approvava ex art. 41, quarto comma, L.F.

terzo supplemento di programma di liquidazione (all. n. 6), atto in cui lo scrivente aveva comunicato quanto segue: “Avuto riguardo agli immobili occupati da inquilini morosi ovvero da occupati senza titolo opponibile al fallimento, visto quanto disposto dalle

“CONDIZIONI GENERALI VENDITA CURATORE Agg. Al marzo 2021”, il Curatore depositerà istanza alla S.V. Ill.ma onde chiedere l’emissione di ordine di liberazione ex art. 560 c.p.c., a cura e spese della procedura.

In particolare, nel mese di settembre 2021, onde attendere la conclusione della fase acuta della pandemia, il sottoscritto Curatore, a seguito dell’ottenimento di ordine di liberazione e ove gli occupanti non rilascino gli immobili spontaneamente, organizzerà accessi presso gli immobili di cui infra unitamente a:

Forze dell’Ordine ubicate sul territorio e, quindi, chiederà l’intervento della Polizia di Stato ovvero dell’Arma dei Carabinieri;

incaricati dei Servizi Sociali ove presso gli immobili vi siano bambini o anziani o persone con limitazioni;

veterinari dell’Azienda Sanitaria Locale ove presso gli immobili siano presenti animali e

▪ un fabbro che cambierà le serrature”;

CONSIDERATO

(4)

4 - che, in data 28.10.2021, sarà celebrato terzo esperimento di vendita con cui i n. 7 lotti costituiti da immobili non liberi, compreso il Lotto n. 9, saranno stati posti in vendita in Lotto unico A costituito da tutti i beni immobili di proprietà della fallita ad oggi non aggiudicati ovvero non ancora posti in vendita singolarmente e, in particolare, n. 6 lotti costituiti da immobili liberi e n. 7 lotti costituiti da immobili occupati;

- che, nell’ipotesi di mancata aggiudicazione in terza asta del Lotto unico A i 7 sublotti che lo compongono saranno posti in vendita singolarmente non appena saranno stati restituiti al fallimento liberi da persone e/o cose;

- che le liberazioni degli immobili potranno essere eseguite nei mesi di settembre e ottobre 2021 onde consentire la celebrazione di vendita di tali lotti, in prima asta, entro la fine dell’anno 2021;

- che nell’ipotesi di mancata restituzione spontanea, entro e non oltre venerdì 3 settembre 2021, degli immobili di cui al Lotto n. 9 da locatario a fallimento locatore, in conformità a quanto esposto nel terzo supplemento di programma di liquidazione, sarà avviata la liberazione dell’immobile, e delle pertinenze, occupato;

- che, pertanto, onde rendere più celere l’eventuale (denegato) iter di liberazione, lo scrivente ritiene opportuno che la procedura sia munita di apposito ordine di liberazione reso ex art. 560 c.p.c. con anche, a migliore tutela sia dell’occupante che del Curatore e dei suoi collaboratori, analitica indicazione delle modalità di esecuzione del medesimo;

CONSIDERATO INOLTRE

che, non appena sarà stato liberato, l’immobile compreso nel Lotto n. 9 sarà posto in vendita, in prima asta, in quanto lotto mai posto in vendita singolarmente, a prezzo base d’asta di €. 119.000,00 corrispondente al valore arrotondato della stima del perito nominato dal fallimento di €. 119.030,00;

PRECISATO

- che l’ordine di liberazione ex art. 560 c.p.c. e la sua esecuzione renderà più probabile vendita a prezzo di mercato degli immobili a garanzia del miglior soddisfacimento

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5 dei creditori, eventualmente già dalla terza asta del 28.10.2021 (benchè in pubblicità sia stato specificato che il Lotto unico A è costituito anche da immobili occupati);

- che il sottoscritto Curatore - ove l’occupante non liberi spontaneamente gli immobili occupati entro e non oltre venerdì 3 settembre 2021 che è il termine già concesso all’occupante per liberare gli immobili spontaneamente – da lunedì 6 settembre 2021 curerà la liberazione degli immobili che a quella data saranno occupati senza valido titolo giuridico opponibile al fallimento con l’indispensabile ausilio di:

➢ Forze dell’Ordine ubicate sul territorio e, quindi, chiederà l’intervento della Polizia di Stato ovvero dell’Arma dei Carabinieri;

➢ incaricati dei Servizi Sociali ove presso gli immobili vi siano bambini o anziani;

➢ veterinari dell’Azienda Sanitaria Locale ove presso gli immobili siano presenti animali e

➢ un fabbro che cambierà le serrature delle due porte d’ingresso ubicate a pianto 2 e piano S1;

▪ che, ove dopo l’esecuzione della liberazione degli immobili, questi risultassero ancora occupati da beni di proprietà dell’occupante o da altri beni non strettamente riferiti agli immobili:

il Curatore ex art. 560, sesto comma, c.p.c. intimerà, dandone atto nel verbale che sarà redatto al momento della liberazione, all’ex locatario di asportarli entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data della liberazione degli immobili;

➢ in caso di mancata, anche parziale, liberazione degli immobili dai beni mobili, gli stessi saranno ritenuti abbandonati dall’ex locatario e acquisiti dalla procedura che ne disporrà lo smaltimento o la distruzione;

➢ i beni non asportati dall’ex locatario, ove possibile, saranno lasciati presso l’immobile e con questo posti in vendita, senza modifica del prezzo base d’asta mentre ove non fosse possibile, saranno smaltiti a cura e spese del fallimento ma con diritto di rivalsa nei confronti dell’ex occupante onde ottenere il rimborso delle spese che fossero sostenute dal fallimento;

(6)

6 PRECISATO INOTRE

che l’odierna istanza è atto conforme a quanto previsto nel programma di liquidazione e dai successivi supplementi di programma di liquidazione e, pertanto, ove la S.V. Ill.ma autorizzi la vendita dei beni immobili compresi nel Lotto n. 9, la stessa sarà eseguita con le modalità e i termini qui di seguito esposti:

AVVIO DELLA VENDITA

Avuto riguardo alla necessità di eseguire la liberazione degli immobili da persone e cose, la vendita mediante procedura competitiva ex art. 107 L.F. sarà celebrata non prima della metà di novembre 2021 onde consentire l’esecuzione della liberazione e la pubblicazione di tutte le inserzioni pubblicitarie nel rispetto dei termini stabiliti da codesto On.le Tribunale.

* * *

OGGETTO DELLA VENDITA

Oggetto della vendita, ove non fossero aggiudicato in data 28.10.2021 unitamente al Lotto unico A, saranno le unità immobiliari convenzionalmente individuati come Lotto n. 9, così censite al Catasto Fabbricati del Comune di Merate (LC): foglio 5, sezione MER, mappale 4134, sub. 727, cat. A/2, cl. 3, consistenza 4,5 vani, superficie catastale mq 89, Via Degli Alpini snc, piano 2-S1, RC € 534,53, oltre a cantina pertinenziale, convenzionalmente individuata, ai fini della vendita, come Lotto n. 9.

* * * PREZZO DI VENDITA

Il Lotto n. 9 sarà posto in vendita, con le modalità e nei modi infra esposti a prezzo base d’asta di €. 119.000,00 pari al valore netto di perizia (arrotondato alle migliaia).

Nell’ipotesi di più partecipanti alla gara, ciascun rilancio non potrà essere inferiore a

€. 4.000,00.

* * * MODALITÀ DI VENDITA DEI BENI IMMOBILI

(7)

7 La vendita dei predetti lotti sarà effettuata mediante procedura competitiva ex art. 107, primo comma, L.F. e in conformità, ove non espressamente previsto diversamente, con le raccomandazioni del plenum dei magistrati di questo On.le Tribunale.

In particolare, l’asta di vendita sarà effettuata:

mediante procedura competitiva nella modalità c.d. vendita sincrona mista;

▪ il primo giorno utile in funzione della liberazione degli immobili oggetto di vendita e dei tempi necessari per assolvere gli adempimenti pubblicitari.;

presso la sala d’aste messa a disposizione dal Gestore della Vendita di cui si dirà infra e alla presenza del Curatore, avanti al quale sarà celebrata vendita, al prezzo base e con rilanci autorizzati dalla S.V. Ill.ma.

La raccolta delle offerte telematiche sarà effettuata tramite il Portale delle Vendite Pubbliche – PVP - e il Gestore delle Vendite mentre le offerte cartacee saranno consegnate, in busta chiusa anonima con nome di fantasia scelto dall’offerente, presso lo, presso lo Studio del Curatore in Milano, Viale Abruzzi n. 81 ovvero presso gli immobili oggetto di vendita, previo appuntamento telefonico, nei giorni che saranno stabiliti per le visite agli immobili.

Come espressamente previsto nella Circolare del 29.11.2017 di questo On.le Tribunale relativa alle vendite competitive, lo scrivente Collegio, in caso di insuccesso dell’organizzando esperimento di vendita, procederà “autonomamente a tre tentativi di vendita, con il ribasso indicato nelle condizioni di vendita, senza necessità di formulare ogni volta istanza di autorizzazione, ma inviando al g.d. ogni volta l'informativa sull'esito dell'esperimento. In caso di tre esperimenti deserti riferirà al giudice per valutare una modifica al programma di liquidazione e della strategia di vendita”.

* * * GESTORE DELLA VENDITA

Il Gestore della Vendita, individuato tra i soggetti iscritti all’apposito albo ministeriale e, in particolare, per le ragioni sopra esposte, a cui sarà affidata la gestione della vendita

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8 è Gobid International Auction Group S.r.l..

Gobid gestirà la piattaforma per la vendita telematica (conforme alla normativa vigente) e assisterà il Curatore nella gestione dell’asta organizzata con la forma sincrona mista, il tutto come meglio descritto nell’offerta formulata dal Gestore.

Per tali attività il compenso del Gestore della Vendita, come da suo preventivo e successiva precisazione è pari €. 80,00 oltre Iva dovuti dalla procedura.

* * * SALA D’ASTE

Considerato che, al fine di ampliare la platea dei potenziali interessati all’acquisto del Lotto n. 9, lo scrivente ritiene opportuno prevedere che l’esperimento di vendita abbia luogo nella modalità c.d. vendita sincrona mista e, pertanto, la procedura deve usufruire di apposita sala d’aste munita di tutta l’adeguata struttura informatica necessaria a garantire il regolare svolgimento della vendita.

Il Gestore della Vendita Gobid International Auction Group S.r.l. pone a disposizione sala d’aste presso la propria sede sita in Milano (MI), Via P.O Vigliani n. 19 il cui costo è di €. 300,00 oltre Iva a dovuti dalla procedura.

* * * PUBBLICITÀ

Il Curatore, in fase di organizzazione dell’iter di vendita, prevederà forme di pubblicità tali da garantire la massima informazione e partecipazione degli interessati ed in conformità con la normativa vigente.

Nello specifico, con l’ausilio del predetto Gestore della Vendita, saranno effettuati i seguenti adempimenti pubblicitari:

1. PER OGNI LOTTO avviso di vendita, perizia di stima, planimetrie, foto e ogni altra documentazione utile sul Portale Nazionale delle Vendite Pubbliche;

2. PER OGNI LOTTO avviso di vendita, perizia di stima, foto e ogni altra documentazione utile su siti internet:

autorizzati a norma del D.M. 31.10.2006, che abbiano un numero di visitatori

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9 unici per anno superiore a 2.000.000 e, quindi, sui siti:

www.gobid.it e www.gorealbid.it.it

▪ che pubblicizzino vendite immobiliari e abbiano un numero di visitatori unici per anno superiore a 12.000.000 e, quindi, sui siti

www.subito.it e/o www.immobiliare.it

3. annuncio, COMUNE A TUTTE LE VENDITE CHE SARANNO ESPERITE NELLA MEDESIMA DATA, sino a 600 caratteri (spazi inclusi), senza foto contenente le informazioni indispensabili e l’espresso rinvio per le ulteriori informazioni al Portale delle Vendite Pubbliche su:

edizione Regionale de “la Repubblica” e Metro Milano 4. virtual tour da pubblicare sui predetti siti internet.

I costi di tali adempimenti, oltre ad €. 100,00 per il contributo unificato dovuto per la pubblicazione sul PVP, sono a carico della procedura e ammontano ad:

▪ €. 80,00 oltre Iva per gli adempimenti pubblicitari (siti interne) per ogni lotto a carico della procedura;

▪ €. 30,00 oltre Iva per il caricamento sul PVP dell’avviso di vendita e degli altri documenti per ogni lotto a carico della procedura;

▪ €. 210,00 oltre Iva per la pubblicazione dell'estratto dell'avviso di vendita (una inserzione fino a 600 caratteri comune a tutti i lotti) su Repubblica edizione Lombardia e Metro Milano a carico della procedura;

* * * NOTAIO

Avuto riguardo al notaio che curerà tutti gli adempimenti post aggiudicazione, atto di trasferimento della proprietà e cancellazione dei gravami iscritti e trascritti, lo scrivente comunica che individuerà una rosa di professionisti a cui chiedere un preventivo di spesa e, previa accettazione da parte dei medesimi delle disposizioni in materia di compenso spettante ai professionisti che collaborano con le procedure concorsuali del Tribunale di Milano, sottoporrà agli Organi della Procedura la nomina di quello che

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10 risulterà, viste le necessità del Fallimento, più conveniente per la procedura.

L’aggiudicatario avrà facoltà di individuare proprio professionista da incaricare in luogo a quello che sarà individuato dal fallimento. In tale caso:

▪ il Notaio che sarà eventualmente individuato dall’aggiudicatario dovrà appartenere al Distretto notarile di:

➢ Milano, Busto Arsizio, Lodi, Monza, Varese ovvero

➢ Distretto notarile di Como e Lecco.

▪ l’intero onorario (sia per trasferimento che per cancellazione) oltre accessori spettante a tale Notaio sarà dovuto dall’aggiudicatario.

* * * PAGAMENTO PREZZO

Il prezzo di aggiudicazione di ogni lotto, oltre agli oneri fiscali della vendita e ai costi di vendita posti a carico dell’aggiudicatario, dovrà essere versato entro centoventi giorni dalla data di aggiudicazione mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato alla procedura con possibilità di richiesta di rinvio di pagamento alle condizioni di cui alla Circolare di codesto On.le Tribunale relativa alle vendite immobiliari.

* * *

ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE

La cancellazione delle sole trascrizioni pregiudizievoli sarà curata dal Notaio di cui sopra.

Inoltre, considerato che l’attività del Notaio è da ritenersi, secondo il plenum dei Magistrati, quale esercizio in delega da parte del Giudice Delegato, tale professionista non può, a parere dello scrivente, essere considerato quale sostituto d’imposta che, pertanto, rimane il Fallimento in persona Curatore.

Pertanto, il versamento delle imposte di registro, catastali, ipotecarie e di bollo relative al trasferimento della proprietà dei beni aggiudicati, che, insieme all’Iva (se dovuta), saranno pre-liquidate dallo scrivente (sentito anche il nominato Notaio), sarà effettuato dal promissario acquirente – in quanto a suo carico – prima dell’effettuazione del saldo

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11 prezzo, sul conto corrente del fallimento, fatto salvo l’obbligo di versamento/rimborso del conguaglio se dovuto/spettante.

* * * ONERI IN PREDEDUZIONE DA SOSTENERE

Con riguardo alla vendita delle unità immobiliari di proprietà della procedura dovranno essere sostenuti i seguenti oneri in prededuzione:

▪ oneri professionali, oltre accessori, per il compenso del notaio che sarà posto a carico della procedura salvo che l’aggiudicatario decida di nominare un notaio di sua fiducia (e, pertanto, ne sosterrà personalmente e integralmente il costo);

▪ oneri professionali, oltre accessori, per il compenso del perito;

▪ spese di pubblicità per la vendita;

▪ spese per il noleggio della sala d’aste;

▪ imposte dovute in relazione alla cancellazione delle trascrizioni pregiudizievoli;

▪ IMU, TARI e TASI, limitatamente all’imposta maturata successivamente alla data della sentenza dichiarativa di fallimento e sino alla data di trasferimento del compendio immobiliare.

* * *

Tanto premesso, considerato e precisato, il sottoscritto Curatore CHIEDE

alla S.V. Ill.ma di voler:

▪ non autorizzare, con effetto dal 01.09.2021, l’occupazione di appartamento censito al Catasto Fabbricati del Comune di Merate (LC), foglio 5, sezione MER, mappale 4134 sub. 727, cat. A/2, cl. 3, consistenza 4,5 vani, superficie catastale mq. 89, Via Degli Alpini snc, piano 2-S1, RC € 534,53 oltre a cantina pertinenziale, convenzionalmente individuata, ai fini della vendita, come Lotto n. 9;

ordinare ex art. 560, sesto comma, c.p.c. al Signor Adragna Alan Maikol, nato a Vimercate (MI) il 13.02.1985, C.F.: DRGLMK85B13M052D, nonché a qualunque terzo occupi, senza titolo opponibile alla procedura, i predetti beni immobili di consegnare tali beni, liberi da persone e cose, al Curatore non oltre venerdì 3 settembre 2021;

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12

▪ disporre che il Curatore attui il predetto ordine di liberazione non prima di lunedì 6 settembre 2021 e, comunque, non prima che siano trascorsi quarantacinque giorni – ovvero altro termine che sarà stabilito dalla S.V. Ill.ma – dalla data della ricezione della comunicazione all’occupante dell’ordine di liberazione;

▪ ordinare alla forza pubblica (Arma dei Carabinieri o Polizia di Stato) e ai competenti incaricati dei Servizi Sociali e dell’Azienda Sanitaria Locale competenti per territorio di prestare assistenza ed ausilio al Curatore per le attività di liberazione da persone, animali e cose presenti nei predetti beni immobili;

CHIEDE INOLTRE

di autorizzare la vendita di appartamento così censita al Catasto Fabbricati del Comune di Merate (LC): foglio 5, sezione MER, mappale 4134 sub. 727, cat. A/2, cl. 3, consistenza 4,5 vani, superficie catastale mq 89, Via Degli Alpini snc, piano 2-S1, RC € 534,53, oltre a cantina pertinenziale, convenzionalmente individuate, ai fini della vendita, come Lotto n. 9, secondo i termini e condizioni esposte nella presente istanza e

CHIEDE INFINE ove autorizzi la vendita come sopra esposta di stabilire:

▪ nomina di Gobid International Auction Group S.r.l. (C.F.: 09441470961, con sede in Milano, Via P.O Vigliani n. 19) quale gestore della vendita e

▪ iscrizione nel fascicolo SIECIC della procedura del legale rappresentante della predetta società (Dott. Andrea Giorgio, C.F.: GRGNDR67A25H211F) quale ausiliario.

Con osservanza.

Milano, 3 agosto 2021

IL CURATORE (Dott. Marco Mistò)

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N. R.G. 185/2018

TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO

SEZIONE FALLIMENTARE

AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA E ORDINE DI LIBERAZIONE Il GD DEL FALLIMENTO

SOPRA RUBRICATO dott.ssa Guendalina Pascale

AUTORIZZA TUTTO QUANTO RICHIESTO CON RIFERIMENTO AL CD.

LOTTO 9, DISPONENDO IN CONFORMITA’ ALL’ISTANZA DEL CURATORE E

Rilevato che è stata disposta la vendita dell’immobile sito in MERATE, così identificato: appartamento con vano cantina censito al Catasto Fabbricati del Comune di Merate (LC), foglio 5, sezione MER, mappale 4134 sub. 727, cat. A/2, cl. 3, consistenza 4,5 vani, superficie catastale mq. 89, Via Degli Alpini snc, piano 2-S1, RC €. 534,53, oltre a cantina pertinenziale, convenzionalmente individuato, ai fini della vendita, come Lotto n. 9;

nelle forme previste nell’ art. 107 l.f.;

rilevato che la vendita fallimentare rappresenta un’ipotesi speciale di vendita forzata e che quindi, salva l’ipotesi in cui l’immobile acquisito alla massa fallimentare sia occupato da un terzo in forza di titolo opponibile alla procedura, possa essere ordinata dal g.d. la liberazione al più tardi al momento dell’aggiudicazione;

rilevato che la liberazione dell’immobile a cura ed a spese della procedura è assurta da tempo ad elemento fondamentale del procedimento di vendita, al fine assicurare una piena realizzazione del valore di mercato del bene, di riconoscere all’acquirente un diritto all’immissione nel possesso del bene, effettivamente libero da persone e cose, ad opera del curatore;

ritenuto che la vendita di immobili in sede fallimentare implichi necessariamente anche l’applicazione delle norme sulla liberazione dell’immobile, risultando di tutta evidenza che la funzione del custode giudiziario nell’ambito della procedura fallimentare è assorbita in quella del curatore fallimentare;

ritenuto opportuno emettere l’ordine di liberazione in applicazione analogica dell’art.560 c.p.c contestualmente all’ordinanza di vendita in ragione del tempo tecnicamente necessario per l’effettiva esecuzione dell’ordine di liberazione

P.Q.M.

Visti gli art. 107 L.F,

NON AUTORIZZA con effetto dal 01.09.2021, l’occupazione del LOTTO 9 e

ORDINA

a: Adragna Alan Maikol, nato a Vimercate (MI) il 13.02.1985, C.F.:

DRGLMK85B13M052D, nonché a qualunque terzo occupi, senza titolo opponibile alla procedura, il predetto LOTTO 9 di consegnare tali beni, liberi da persone e cose, al Curatore dott. Marco Mistò non oltre venerdì 3 settembre 2021

L’esecuzione del presente ordine avviene a cura del curatore nei modi di cui alle

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seguenti disposizioni.

Milano, 10/08/21 Il Giudice Delegato

dott.ssa Guendalina Pascale

DISPOSIZIONI AL CURATORE PER L’ATTUAZIONE DELL’ORDINE DI LIBERAZIONE

1. Il presente provvedimento deve essere attuato dal curatore non oltre il termine di giorni 150 dalla sua comunicazione o notificazione agli occupanti secondo le disposizioni che seguono;

2. Qualora l'immobile sia già libero da persone, il Curatore provvede ad acquisire immediatamente il possesso del cespite mediante la sostituzione delle serrature di accesso o l'acquisizione definitiva delle chiavi; a tal fine il Curatore è autorizzato ad avvalersi di un fabbro di sua fiducia;

3. Il presente provvedimento non deve essere munito della formula esecutiva, non deve essere oggetto di precetto e, in base ad esso, non deve essere intimato il rilascio nelle forme e nei modi di cui all’art. 608 c.p.c.;

4. Il presente provvedimento è attuato a cura del Curatore, senza alcun intervento o richiesta all’Ufficiale Giudiziario, salvo quanto segue in punto di notifica dell’atto ai terzi occupanti l’immobile;

5. Il presente provvedimento deve essere comunicato al fallito o ai terzi occupanti l’immobile (diversi dai familiari conviventi con il fallito) che siano stati previamente esattamente identificati dal Curatore negli accessi precedentemente eseguiti nel termine di 10 giorni dalla sua visibilità nel fascicolo telematico secondo le modalità di seguito descritte;

6. Nel caso in cui il Curatore non abbia eseguito precedenti accessi all’immobile, il Curatore deve eseguire un accesso al bene pignorato entro 10 giorni dalla visibilità del provvedimento nel fascicolo telematico, procedendo ad identificare le persone che occupano l’immobile (diversi dai familiari conviventi con il fallito);

7. Il provvedimento deve essere notificato al fallito o ai terzi occupanti l’immobile, se possibile, a mezzo PEC all’indirizzo del fallito o, in subordine, nei modi ordinari di legge, avvalendosi dell’Ufficiale Giudiziario;

8. Il provvedimento, inoltre, deve essere comunicato alle Forze dell’Ordine territorialmente competenti al fine di programmare, se richieste, il loro intervento secondo quanto precisato al punto 15;

9. In ogni caso, il Curatore lascia al primo accesso utile informativa di quanto segue al fallito o al terzo occupante anche con modalità alternative (ad es. inserimento avviso sotto l’uscio), attestando nella prima relazione depositata quanto effettuato a tal fine;

10. Nel notificare l’ordine di liberazione, il Curatore redige un’accompagnatoria nella quale informa il fallito o il terzo occupante l’immobile di quanto segue:

a. che in considerazione dell’ordine di liberazione emesso, l’immobile può essere liberato spontaneamente dal fallito o dai terzi nel termine di giorni 30 dalla notificazione del provvedimento;

b. che in difetto di spontanea attuazione, l’ordine di liberazione sarà in ogni caso attuato avvalendosi della Forza Pubblica entro il termine di 150 giorni dalla comunicazione e/o notificazione del provvedimento;

c. che in presenza di comportamenti non collaborativi con gli organi della procedura o le forze dell’ordine, l’ordine di liberazione sarà eseguito entro 90 giorni;

d. che l’immobile deve essere anche liberato dai mobili che lo occupano se non costituenti beni appresi all’attivo fallimentare;

e. che ai fini della verifica dell’attuazione spontanea del provvedimento, sarà eseguito un

accesso tra il 40° e il 60° giorno dalla notificazione del provvedimento, indicando

esattamente la data dell’accesso;

(15)

11. Tra il 40° e il 60° giorno dalla comunicazione e/o notificazione di cui sopra, il Curatore accede all’immobile verificando lo stato di attuazione spontanea del provvedimento;

12. Nel corso degli accessi, il Curatore verifica la situazione al fine di predisporre le misure necessarie a conseguire il rilascio del cespite entro il termine di cui al punto 1: in particolare, individui il Curatore l'esigenza di eventuali ausiliari (a titolo esemplificativo, forza pubblica, medico legale, servizi sociali, fabbro, accalappiacani, veterinario, ecc.) che possano coadiuvarlo nelle attività di liberazione;

13. Il Curatore segnala al Giudice Delegato la necessità di eventuali ausiliari al fine di ottenere l'autorizzazione ad avvalersi degli stessi, qualora il loro impiego comporti una spesa per la procedura;

14. Se richiesto e sussistono elementi concreti che lasciano ritenere che l’immobile potrà essere spontaneamente liberato dal fallito, il Curatore può prorogare il termine per la liberazione spontanea del bene per un periodo di 15 giorni consecutivi;

15. Il Curatore provvede a comunicare alla forza pubblica competente per territorio (Carabinieri o Polizia di Stato, a discrezione del Curatore) il termine finale entro il quale il cespite dovrà essere liberato e a concordare con la stessa forza pubblica la data e l'orario stabiliti per l'acquisizione del possesso dell'immobile entro il menzionato termine;

16. Solo in caso di circostanze sopravvenute e imprevedibili, la forza pubblica richiesta di intervento dal Curatore potrà differire la data suindicata di massimo 7 giorni;

17. Gli agenti della forza pubblica dovranno essere presenti alla data e all'ora fissate e, su richiesta del Curatore, provvederanno a vincere le resistenze degli occupanti e, avvalendosi delle proprie prerogative e se necessario della forza, ad accompagnarli al di fuori dell'immobile oggetto di questa procedura;

18. Su richiesta del Curatore, gli agenti della forza pubblica dovranno altresì prestare la loro assistenza alle ulteriori operazioni di liberazione (a titolo esemplificativo: sostituzione delle serrature, perlustrazione dei luoghi, inventario dei beni mobili rinvenuti, verbalizzazione, ecc.) sino alla loro conclusione;

19. Il Curatore avvisa la parte che occupa l’immobile, nelle forme ritenute opportune, della data fissata con le FF.OO. per la liberazione e procura per la data indicata la presenza di un fabbro e degli altri ausiliari necessari ai fini della liberazione;

20. Quando la situazione lo richieda, il Curatore comunica per iscritto ai competenti Servizi Sociali il provvedimento di liberazione emesso dal Giudice Delegato descrivendo le condizioni economico-familiari degli occupanti e ogni altra circostanza utile all’adozione dei provvedimenti ritenuti opportuni; per iscritto agli stessi Servizi Sociali la data fissata per l'acquisizione del possesso da parte del Curatore, invitando i medesimi ad essere presenti e ad adottare le misure ritenute necessarie e/o opportune anche ai sensi dell'art. 403 c.c.;

21. Qualora, all'atto della liberazione, nell'immobile si trovino beni mobili che non debbono essere

consegnati al Curatore o documenti inerenti lo svolgimento di attività imprenditoriale o

professionale, provveda il Curatore a una loro ricognizione eseguendo inventario con

qualsivoglia mezzo (anche mediante ripresa audiovisiva) e ad intimare alla parte tenuta al

rilascio o al soggetto al quale i predetti beni o documenti risultano appartenere di asportarli,

assegnando all'uopo un termine non inferiore a 15 giorni e non superiore a 30 giorni, salvo il

caso di urgenza (la quale si riscontra, a titolo esemplificativo, quando siano rinvenuti beni

deperibili o animali od oggetti pericolosi o di rilevante valore o denaro oppure qualora

l'immobile sia già stato aggiudicato/assegnato); dell'intimazione - contenente altresì

l'avvertimento che nell'ipotesi di mancato asporto dei beni/documenti entro il termine

assegnato gli stessi si considereranno abbandonati e si potrà procedere allo smaltimento o alla

distruzione - si dia atto a verbale redatto dallo stesso Curatore nella sua qualità di pubblico

ufficiale; in caso di assenza del soggetto intimato, il verbale dovrà essere, nel più breve tempo

possibile, notificato a cura del Curatore al fallito e ai terzi occupanti l’immobile via PEC e, in

caso di impossibilità, nelle forme ordinarie ex artt. 137 ss. c.p.c.; una volta decorso il termine

(16)

assegnato senza che il soggetto intimato abbia provveduto all'asporto nei tempi e con le modalità concordate col Curatore, questi procede - al minor costo possibile per la procedura, considerando le condizioni di mercato - allo smaltimento o alla distruzione di beni o documenti, sempre che enti di beneficienza non siano disponibili a riceverli in donazione; se, invece, i beni mobili rivestono - ad avviso del Curatore - un significativo valore economico, provveda il Curatore alla loro vendita con le modalità competitive ritenute più opportune in relazione alla natura dei beni e considerando le esigenze di celerità della procedura, provvedendo infine al rendiconto delle somme incassate (in caso di mancata vendita, si proceda a smaltimento o distruzione).

Milano, 10 agosto 2021

Il Giudice

dott. Guendalina Alessandra Virginia Pascale

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